Papa
Benedetto XV
(1914-22)
Ford
Motor Co. «segue da
1913»
1915, rileva la costruzione di un ospedale cittadino che versa in difficoltà
finanziarie;
«segue 1926»
Texaco
«segue
da 1905»
1915-18, questa compagnia petrolifera statunitense rifornisce di carburanti
l'esercito americano durante il primo conflitto mondiale; in seguito intraprende
lo sfruttamento di giacimenti nel Sudamerica e nel Medio Oriente e acquisisce
il 50% della Caltex;
«segue
1936»
Warburg
(banchieri)
«segue
da 1905»
1915-18, quando la prima guerra mondiale travolge l'impero finanziario
tedesco, la banca Warburg esce indenne
dalla catastrofe generale e grazie alle sue relazioni americane, salva
l'economia tedesca sottraendola alla spaventosa inflazione seguita alla
guerra; Paul Warburg, il cugino
americano di Siegmund, presidente
della International Acceptance Bank di New York
accorda un credito in dollari alla Hamburger Bank;
«segue 1929»
Western
Electric
«segue
da 1900»
1915, cambia ragione sociale in quella attuale [? vedi 1882];
prima società nel mondo nella produzione telefonica e di telecomunicazione
svolge un ruolo di avanguardia nella costruzione di apparecchiature
radiofoniche e loro componenti; tramite le proprie consociate si impegna
pure nel settore dell'energia nucleare nonché nella fornitura di radar
e congegni elettronici militari; questi rappresentano circa un sesto
delle sue attività;
«segue 1975»
Design and Industries Association
«segue
da 1913»
1915, sulla scia della confederazione tedesca Deutscher
Werkbund nasce
questa associazione in Inghilterra;
«segue 1916»
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Banche
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Banca
d'Italia
- Direttore generale: B.
Stringher (1900 nov - 1928); -
Governatore: Bonaldo Stringher
- Direttore
generale:
1915, cinque grandi
prestiti di guerra vengono emessi tra il 1915 ed il 1918, per un
totale di oltre 13 Mdi di lire.
Ad un drenaggio di capitali di così vaste proporzioni si
affianca l'utilizzazione, da parte degli operatori finanziari, dei
buoni del Tesoro a cadenza annuale e poliennalle che garantiscono
rendimenti interessanti e che vengono emessi per 14,7 Mdi di lire
dal 1915 al 1919.
Il contraccolpo sui bilanci delle banche sarà presto evidente.
giugno,
emette nuovi biglietti di banca del valore di 50 lire.
Banca
Romana
1915,
[nel 1894 le passività della banca sono state assunte dalla
Banca d'Italia; vedi salvataggio
nel 1914]
Banco
di Sicilia
1915,
Banco
di Napoli 1915,
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«segue
da 1914»
Federazione
Bancaria Italiana
1914,
Compagnia
della Fede Cattolica
(o di San Paolo)
Presidente:
. nob. gr. uff. ing. Giacomo Salvadori
in Wiesen, dal 1910.
Direttore generale:
. gr. uff. dott. Pier Giuseppe Fabris,
dal 1912.
1915,
Consorzio
delle Banche cattoliche 1915,
Banca
Cattolica Vicentina
- Presidente: conte Alessandro
Zileri Dal Verme
[(1863-1937), fratello dell'ex sindaco di Vicenza]
- Vice presidente: ing. Pietro
Sinigaglia,
- 7 Consiglieri
. Antonio Amatori,
. G.B. Beni,
. Enrico Galla,
. cav. Adriano Navarotto (?),
. Giulio Cesare Todescan,
. Giuseppe Zambon,
. ?
- Sindaci effettivi:
. Gaetano Bottazzi,
. ?
- Sindaci supplenti:
. ?,
- Probiviri:
. ?,
. ?,
. ?.
1915
Febbraio
26, il card. P.
Gasparri, nuovo segretario di Stato Vaticano, distaccandosi
dalla linea astensionistica del suo predecessore, il card. Merry
del Val, ammette, sia pure straordinariamente, la liceità
della scelta aconfessionale da parte delle organizzazioni eonomiche
cattoliche e in una lettera al conte Medolago-Albani,
sempre in attesa di "istruzioni", spiega l'orientamento
della Santa Sede;
Marzo
7, con decisione assembleare [poi quella del 17
febbraio 1916] la banca, abbandonando la forma cooperativa, si
trasforma in società anonima;
[come del resto fanno altre banche cattoliche dopo la riunione
di Bergamo.]
31, legata ormai
al Credito Nazionale,
sia pure nell'autonomia delle proprie scelte operative, la banca
può con più sicurezza allargare la sua presenza
nel mercato anche azionario;
rispetto al 31 dicembre 1914, la banca vede crescere i depositi
da Lire 9.268.361,19 a 12.770.592,60;
dall'assemblea dei soci esce il nuovo Consiglio:
- Presidente: conte Alessandro Zileri-Dal
Verme
[(1863-1937), fratello dell'ex sindaco di Vicenza]
- Vice presidente: ing. Pietro
Sinigaglia,
- 7 Consiglieri:
.
.
. Giovanni Galla,
. Daniele Lazzarotto,
. Enrico Marangoni,
. Leonardo Pagello,
. don Vincenzo Strazzari.
- Sindaci effettivi:
. Giuseppe Roberti,
. Giovanni Rossato,
. Girolamo Scimo.
- Sindaci supplenti:
. Marcello Breda,
. Thom Cevese.
- Probiviri:
. Marino Breganze,
. Gaetano Bottazzi,
. don Attilio Caldana.
Aprile
28, il direttore della sede della succursale di
Bassano scrive alla sede della banca che dal giorno in cui lo
Stato ha imposto a quel Monte di Pietà di trasportare i
preziosi a Torino ed ha disposto per la partenza dei capolavori
del suo museo, Bassano è sconvolta dal panico di guerra
e di una possibile invasione… «di
fronte a tale sgomento il depositante non pensa che a portarsi
a casa il proprio denaro e non ragiona… »; alcuni
pensano di reinvestire i loro risparmi nell'acquisto di Rendita
Italiana, altri desiderano tenerli pronti per ogni evenienza;
Maggio
24-31, nel periodo dell'entrata in guerra dell'Italia,
si assiste ad un ritiro di 1,5 Mni di lire di depositi poi però
rifluiti, cosicché alla fine dell'anno superano di lire
200.000 la somma dell'anno precedente;
il portafoglio rispecchia tuttavia una situazione che è
generale: da 9.730.000 lire di gennaio scende a 6.470.000 di dicembre;
Comit
(Banca commerciale italiana)
1915,
Banca
Toscana di Anticipazione e Sconto 1915,
Banco
di Roma
1915,
Banca
italiana di Sconto
1915
il capitale sociale aumenta a 65 Mni di lire;
Settembre
il capitale sociale aumenta a 70 Mni di lire;
Credito Italiano
1915,
Banco
Ambrosiano
1915,
Banco
Lariano
1915,
Como,
BNL
(Banca nazionale del lavoro)
1915,
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Casse
di Risparmio
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«segue
da 1914»
Cassa
di Risparmio di Venezia
1915,
Cassa
di Risparmio di Vicenza
1915,
Cassa
di Risparmio di Milano 1915,
Cassa
di Risparmio delle Province Lombarde
1915,
Monte
dei Paschi
(Cassa di Risparmio)
1915,
«segue 1916»
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Banche
Popolari
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1915
Banca Popolare di Vicenza
- Presidente: Giuseppe Roi,
- vicepresidente: Luigi Federico
Tretti,
- Consiglieri:
. Ettore Boeche,
. Domenico Curti,
. Mario Farina,
. Bernardo Girotto,
. Luigi Meschinelli,
. Giuseppe Orefice,
. Paolo Sartori,
. Ettore Serafini,
. Angelo Valmarana,
. Pietro Verlato,
. Angelo Zampieri,
- Collegio Sindacale:
. Silvio Gentilini, [effettivo]
. Giovan Battista Cebba, [effettivo]
(sarà podestà durante il fascismo)
. Gaetano Zilio Grandi, [effettivo]
. Paolo Bon, [supplente]
. Cesare Turin, [supplente]
Direttore: Pasquale Galata
(?-?)
Succursale
- Bassano (agenzia dal 1881; succursale dal 1912).
1915
Aprile
22, l'assemblea straordinaria procede alla elezione
del nuovo Consiglio di amministrazione.
Periodo di Guerra
Se al momento dello scoppio della prima guerra mondiale, il Veneto
è considerato la terza area italiana di maggiore industrializzazione
(tanto da indurre alcuni studiosi italiani contemporanei a parlare
di "modello veneto"), il Vicentino è , tra le province
venete, quella che presenta, in termini relativi, il maggior dinamismo
imprenditoriale e industriale non solo nel settore laniero ma anche
per l'alta percentuale di addetti all'industria.
La guerra sconvolge tuttavia direttamente o indirettamente tutto
il territorio vicentino. Molti Comuni dell'Alto Vicentino subiscono
ingenti danni alle abitazioni, mentre le strutture produttive della
Valle dell'Astico e dell'altopiano di Asiago, compresa la zona pedemontana,
sono quasi completamente distrutte.
Allo stesso modo il patrimonio boschivo e quello zootecnico vengono
danneggiati dai bombardamenti e dalle operazioni militari; la stessa
agricoltura, che già ha pagato un caro prezzo alla guerra
con l'arruolamento dei contadini, si trova a perdere vaste estensioni
di terra e ad abbandonare anche colture di pregio, come il tabacco
nella valle del Brenta, per la presenza di militari.
Si calcola che i danni complessivi ascendano ad oltre 325.000.000
suddivisi in 84.705 domande di risarcimento.
Tuttavia l'industria tessile si trova, non tanto per le divise militari
che già fornisce, quanto per i mercati dei paesi neutrali,
ad essere favorita dalla guerra, almeno fino al 1916; nell'anno
seguente l'invasione austriaca di alcuni territori metterà
a dura prova anche questo settore.
«segue
1915»
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Casse Rurali
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1915
Federazione Italiana
delle Casse Rurali
1915,
«segue
1916»
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-
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Porto
di Venezia
o Porto Marghera |
«segue
da 1914»
1915
agosto, la relazione rovescia le priorità del progetto Cucchini
e restituisce alla stazione marittima le funzioni che sembravano
destinate a Marghera dove invece sarà costruito un bacino sussidiario
per petrolio, carbone e catrame destinato alle Ferrovie dello
Stato… ma anche questo progetto finisce;
«segue 1917»
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La Lockheed
e il supermercato delle armi |
1915
- Donald Douglas, figlio
di un cassiere di banca a Brooklyn, si reca a Los Angeles con
una laurea del MIT (Massachusetts
Institute of Technology).
«segue 1916»
|
Fonti:
- Anthony Sampson, The arms bazaar/Il
supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977. |
– Denison, Edward Fulton
(Omaha, Nebraska 1915) economista statunitense
Le fonti della crescita economica negli Stati Uniti e le alternative
davanti a noi (1962)
Perché sono diversi i tassi di crescita. L'esperienza postbellica in
nove paesi occidentali (1967)
Perché l'economia giapponese cresce così rapidamente (1976, con
W.K. Chung).
– Hirschman, Albert Otto
(Berlino 1915) economista e saggista statunitense di origine tedesca,
professore emerito all'Institue for Advanced Studies di Princeton,
consulente finanziario del governo colombiano e poi consulente privato a
Bogotà
Potere nazionale e struttura del commercio estero (1945)
Strategia dello sviluppo economico (1958)
Progetti di sviluppo. Un'analisi critica di progetti realizzati nel
Meridione e in Paesi del Terzo Mondo (1967)
Le passioni e gli interessi (1977)
Felicità privata e felicità pubblica (1982)
La retorica dell'intransigenza (1991).
– Lewis, William Arthur
(Castries, St. Lucia 1915-Bridgetown, Barbados 1991) economista inglese
di origine giamaicana
1948-58, docente all'università di Manchester
Costi fissi (1949)
Principi di pianificazione economica (1949)
Teoria dello sviluppo economico (1955)
1963- 83, docente all'università di Princeton e presidente della Banca
di sviluppo dei Caraibi fino al 1973
Crescita e fluttuazione 1870-1913 (1978)
1979, premio Nobel per l'economia insieme a T.W.
Schultz
Conflitto razziale e sviluppo economico (1985).
– Pisapia, Giandomenico
(Caserta 1915-Milano 1995) avvocato e giurista italiano, tra i maggiori
penalisti italiani, docente all'università di Modena e alla Statale di
Milano;
Disposizioni penali in materia di società e consorzi (1956)
1986, consigliere del contenzioso diplomatico presso il ministero degli
affari esteri;
1989, partecipa alla stesura del nuovo codice di procedura penale.
– Rockefeller, David (Bar
Harbor, Maine 1915-?) industriale statunitense, figlio di John
Davidson Jr. (1874-1960);
[Sposa Margaret McGrath
(1915-?) da cui nascono:
- David Jr. (1941-?)
- Abby Aldrich (1943-?)
- Neva Goodwin (1944-?)
- Margaret Dulany (1947-?)
- Richard Gilder (1949-?)
- Eileen McGrath (1952-?).]
assunse la direzione di gran parte delle attività economiche della famiglia
e della Chase Manhattan Bank, terza banca
statunitense per volume di depositi.
– Samuelson, Paul Anthony
(Gary, Indiana 1915) economista statunitense, studiò economia a Chicago
e Harvard; consigliere economico dei
presidenti J.F. Kennedy e L.B.
Johnson e fiero critico della politica economica di R.
Nixon;
1939, è il primo a formulare in un articolo l'analisi dell'azione
reciproca dell'acceleratore e del moltiplicatore [teoria
macroeconimica];
1940, titolare della cattedra di economia al MIT;
1941-45, collabora come esperto economico del governo statunitense
durante la seconda guerra mondiale;
1947-54, collabora con il Tesoro degli Stati Uniti; quindi con il Federal
Reserve Board e la RAND Corporation;
I fondamenti dell'analisi economica (1947)
Economia (1948, I ediz., il più venduto nel mondo)
Letture di economia (1955)
Programmazione lineare e analisi economica (1958)
Scritti scientifici di P.A. Samuelson (1966-72
1970, premio Nobel per l'economia.
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Italia
Gennaio,
I dazi su farine e cereali vengono aboliti per 6 mesi.
Maggio
24, l'Italia entra in guerra.
Giugno
Luglio lo Stato emette titoli per un prestito nazionale di un miliardo: il
prestito del governo inglese di 1.250.000.000 contribuisce a fronteggiare
le spese di guerra.
Novembre
28, (pubblicità da «La Domenica del Corriere»:
la ditta Giuseppe Negri di Parma ha ideato
per i marinai la cintura "Fert" un apparecchio salvagente).
Dicembre l'Italia ottiene un nuovo prestito dal governo inglese.
Terni
( Saffat: Società degli alti forni, fonderie e acciaierie di Terni)
«segue
da 1906»
1915-18, nel corso del conflitto mondiale è uno dei pilastri dell'apparato
militare italiano; insieme agli acciai, sforna proiettili di ogni tipo
e dimensioni, naviglio silurante, sommergibili e unità mercantili; rafforza
inoltre la sua presenza in società cantieristiche (cantieri
di Venezia e cantieri del Quarnaro)
e siderugiche (Ferriere di Voltri, Acciaierie
Milanesi e Ilva) e realizza accordi
con la Società italiana per il carburo di calcio,
successivamente incorporata, per l'utilizzazione, tramite la centrale
di Galleto (la più grande d'Europa) delle riserve idriche del Velino
e della Nera;
è passata nel frattempo sotto il controllo della famiglia Orlando
che riesce a sua volta a scongiurare i tentativi di scalata dei Perrone
[con l'obiettivo di scalzare l'egemonia della Terni
sul mercato nazionale e rimpiazzarla con quella dell'Ansaldo]
i quali tentano di impadronirsi pure della Banca commerciale, in quanto titolare di un grosso pacchetto di
azioni sia del complesso ternano che dell'Ilva
di Piombino;
«segue 1922»
Ansaldo
«segue da 1853»
1915, Genova, i fratelli Mario e Pio
Perrone, proprietari del gruppo metalmeccanico e già in
possesso de «Il Secolo XIX»
di Genova, mettono le mani su «Il
Messaggero» di Roma»;
«segue 1919»
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