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ANNO 1936
GENNAIO

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Papa Pio XI
(1922-39)

- segretario di Stato:
. card. E. Pacelli (1929 nov - ?);
- sottosegretari:
. G. Pizzardo, segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari;
. Alfredo Ottaviani, sostituto segretario di Stato;

1936
Gennaio
9
, Hugh Montgomery, l'inviato britannico in Vaticano, insoddisfatto, riferisce a Londra: «Uno dei risultati delle nuove scelte dei cardinali e molti lo riterranno sciagurato […] è che riassesta l'equilibrio della nazionalità presso il Sacro Collegio in modo molto favorevole all'Italia. Le poche speranze appese che si può aver nutrito qui e lì circa un successore straniero all'attuale papa devono dunque essere definitivamente abbandonate».
Lo stesso giorno Pio XI convoca p. P. Tacchi Venturi per dirgli che, nonostante la sua intenzione di crearlo cardinale, ha deciso che non è il momento giusto. Vista la delicata congiuntura internazionale, la nomina a cardinale del suo emissario privato presso B. Mussolini poteva essere fraintesa. Cosa ne avrebbero pensato gli inglesi?
Nello stesso tempo l'ambasciatore tedesco in Vaticano, Diego von Bergen, nella consueta riunione degli ambasciatori ad inizio anno, deve assorbirsi le lamentele di Pio XI.
In effetti il papa lamenta il fatto che mentre nel 1933, all'ascesa al potere di A. Hitler due terzi di tutti gli scolari di Monaco di Baviera, la più vasta regione cattolica della Germania, frequentavano scuole parrocchiali cattoliche, nel 1935 questa cifra si è dimezzata.
[Altri due anni e si ridurrà al 3%.]

11, il delegato apostolico in Canada, mons. Andrea Cassulo, scrive a mons. G. Pizzardo lamentando quanto sia diffusa in Canada l'opposizione alla guerra etiope; purtroppo, scrive, protestanti, comunisti e «coloro che tengono molto al principio democratico» da tempo avversano il fascismo. «I buoni però ed anche gli uomini politici più sereni, davanti all'opera del Fascismo, tutore dell'ordine religioso e civile, hanno dovuto confessare il lavoro meraviglioso compiuto».
Quanto all'avvertimento di mons. G. Pizzardo circa i nemici occulti della Chiesa, aggiunge che farà del suo meglio per spargere la voce.

FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)

«segue da 1935»
1936, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell' "Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
«segue 1937»

Internazionale operaia socialista

«segue da 1935»
1936
nel periodo (1934-38) dei fronti popolari assume incerte e contraddittorie posizioni sul problema dell'allenza con i comunisti e della strategia della lotta contro il fascismo;
negli anni cruciali della guerra civile spagnola (1936-39) dimostra una generica solidarietà non sostenuta da azioni di massa e da precisi impegni;
«segue 1937»

 





1936
Gennaio

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
[Politica in materia di immigrazione - II fase: 1925-1950]

1936
Gennaio

-

La crisi economica mondiale ha colpito la Svizzera soprattutto tra il 1930 e il 1936.
Quest'anno si registrano addirittura 90.000 svizzeri disoccupati, ma 110.000 stranieri occupati: il capitalismo fa uso dell'esercito di riserva della manodopera immigrata per far funzionare certi settori economici.

[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]


1936
Gennaio
Republik Österreich
(Repubblica d'Austria)
[dal 21 Ottobre 1919]
-
Presidente
della repubblica e dei ministri
Wilhelm Miklas
Partito cristiano-sociale
(1928 10 dic - 13 mar 1938)
Cancelliere
Kurt von Schuschnigg
VF
(1934 26 lug - 11 mar 1938)
Vice-cancelliere
E.R. Starhemberg
VF
(1934 1° mag - 14 mag 1936)
Difesa
Kurt von Schuschnigg
VF
(1934 29 lug - 11 mar 1938)
Interni
-
Sicurezza
E.R. Starhemberg
VF
(1934 - 1936)
Affari Esteri
Egon Berger-Waldenegg
VF
(1934 3 ago - 14 mag 1936)
Finanze
-
Giustizia
-
Educazione
Kurt von Schuschnigg
VF
(1932 24 mag - 14 mag 1936)
-
VF (Vaterländische Front - Fronte Patriottico)
leader federale: principe E.R. Starhemberg (1934 29 ago - 14 mar 1936)

1936
Gennaio

-

SUDTIROLO
[1935-39 "die illegale Zeit" (l' "epoca illegale")]

Opera il partito VKS (Völkischer Kampfring Südtirols - Circolo combattente popolare del Tirolo meridionale o Fronte patriottico sudtirolese).

 

 

Hanns Kerrl (1935 16 lug - 15 dic 1941)
GERMANIA
1936
Gennaio
Partito unico: NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori).
[Dal 14 luglio 1933 ufficialmente tutti i partiti sono aboliti.]
Führer
und Reichskanzler
A. Hitler
(NSDAP)
(1934 2 ago - 30 apr 1945)
- Vicecancelliere
Franz von Papen
(cattolico e nazionalista, che ha tatticamente favorito il successo nazista, crede ancora di poter controllare il cancelliere)
- Segretario della Cancelleria
H.H. Lammers
(1933 gen - 1943)
Propaganda
Joseph Paul Goebbels
(1933 mar - apr 1945)
Interno
Wilhelm Frick
(nazionalsocialista, ex Ministro dell'Interno in Turingia)
(1933 gen - ago 1943)
Affari Esteri
-
Guerra
Werner von Blomberg
(1935 mar - gen 1938)
Esercito
Werner von Fritsch
(1934 1° feb - gen 1938)

Aviazione
Hermann Göring
(1933 gen - apr 1945)
Primo ministro della Prussia
e Capo della Polizia Municipale di Berlino
Giustizia
Franz Gürtner
(1932 lug - gen 1941)
Economia
H. Schacht
(1934 3 ago - 26 nov 1937)
Finanze
conte J.L. Schwerin von Krosigk
(1933 gen - apr 1945)
Alimentazione
e Agricoltura
Walter Darré
(1933 gen - mag 1942)
Lavoro
Franz Seldte
(1933 gen - apr 1945)
Istruzione
B. Rust
(1934 mag - mag 1945)
Affari religiosi
Hanns Kerrl
(1935 16 lug - 15 dic 1941)

-

Nazismo

1936
Gennaio
, Cattolici: caloroso scambio di auguri tra A. Hitler e il card. K.J. Schulte;
8-9, Cattolici: conferenza straordinaria di Fulda;

15 ca, Cattolici: Preysing e Berning riprendono i negoziati con Kerrl circa l'art. 31 del concordato;

19, Protestanti: Meiser riconosce la giunta ecclesiastica del Reich;

26, Cattolici: dichiarazione episcopale contro la lettura delle pubblicazioni anticristiane che esclude le responsabilità dello Stato: voci d'una distensione;

La Gestapo (Geheime Staats-Polizei), creata da H. Göring, continua ad allargare il suo campo d'azione all'intera Germania sotto il controllo del capo delle SS (Schutzstaffeln = squadre di protezione - chiamate anche Schwarze Korps, Milizie nere), H. Himmler (coadiuvato da R. Heydrich responsabile dell'SD - Servizio di sicurezza delle SS), e la direzione di H. Müller.
[le SS, composte da 200.000 uomini, sono ormai una potentissima organizzazione ciecamente fedele al regime nazista: gli "eletti".
Egli dispone dell'aiuto di due aiutanti preziosi, due militari di formazione: il Brigadeführer Gottlob Berger, capo del servizio reclutamento delle Waffen SS, e l'Obergruppenführer P. Hausser, ispettore generale delle SS-VT (SS Verfügungstruppen).]
appena nominato Brigadeführer e ispettore della SS-VT (SS Verfügungstrupp), P. Hausser è incaricato da A. Hitler e H. Himmler di fare delle SS un corpo scelto;
[Le SS-VT [altezza minima 1,75], organizzate in battaglioni, sono sparse in tutto il Reich. Egli ha bisogno perciò, all'inizio, di riunire tutte queste unità. Crea due reggimenti:
- Deutscland a Monaco,
- Germania ad Amburgo,
sotto il comando del SS Standartenführer Demelhuber.
(Ma la Leibstandarte [altezza minima 1,80], guardia del corpo di A. Hitler, il cui comandante è J. Dietrich, gli sfugge).
Questi due reggimenti sono in pratica l'abbozzo di ciò che diventeranno, nel corso della guerra (ufficialmente il 2 marzo 1940), le Waffen SS.
Ovviamente nessuno deve essere ebreo e neppure avere antenati ebrei: come data di riferimento per la verifica H. Himmler pone la fine della guerra dei trent'anni.
I soldati semplici firmano un impegno di quattro anni, i sottufficiali di dodici anni, gli ufficiali di venticinque anni. Queste severe disposizioni non frenano tuttavia le candidature. D'altra parte i membri della Gioventù hitleriana preferiscono servire nelle SS (dove peraltro non si tiene conto di nessun rango sociale per salire di grado) che nella Wehrmacht.
L'addestramento al combattimento e comunque assai duro. Su ordine di H. Himmler, nel corso delle manovre delle SS, i cannoni, le mitragliatrrici, i fucili sono carichi di proiettili e di pallottole vere. Ne seguono incidenti e i generali della Wehrmacht protestano contro tali esercitazioni che costano la vita a soldati di cui il Reich un giorno avrà bisogno.]





1936
Gennaio
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Presidente
I. Moscicki
(1926 4 giu - 20 set 1939)
Presidente del consiglio
Marian Zyndram-Koscialkowski
(1935 13 ott - 15 mag 1936)
Ministro degli esteri
Józef Beck
(1932 - set 1939)
Ministro della guerra
-
-

1936
Gennaio

la costituzione del 1935 attribuisce all'esecutivo poteri pressoché illimitati;
il regime dei colonnelli (cioè del partito militare) avvia la Polonia alla tragedia del 1939;

 



1936
Gennaio
Presidente della Repubblica
E. Beneš
(1935 - 1938)
Ministro degli Esteri
-
Ambasciatore a Londra
Jan Masaryk
(1925 - 1938)
-
1936
Gennaio

nonostante le spinte autonomistiche all'interno (il movimento guidato dall'abate A. Hlinka e la minoranza tedesca dei sudeti) il governo e la maggioranza della popolazione intendono comunque difendere l'integrità del territorio nazionale;




1936
Gennaio
FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
VENEZIA GIULIA
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.
1936
Gennaio

-
ISTRIA
1936
Gennaio

-
Fiume
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) lo stato libero di Fiume scompare per essere assorbito nel Regno d'Italia.
[In seguito si avranno vivaci controversie tra l'Italia e la Jugoslavia perché la sistemazione è tutt'altro che esauriente, ma non ci saranno ulteriori modifiche territoriali.]
1936
Gennaio

-
Zara [in Dalmazia]
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) la Jugoslavia viene a comprendere tutta la Dalmazia meno Zara.
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
REGNO di JUGOSLAVIA
[dal 3 ottobre 1929]
[dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921.]
Pietro II Karagjorgjevic
Albero genealogico

( Belgrado 6 settembre 1923 – Denver, USA 3 novembre 1970)
figlio di Alessandro I e della p.ssa Maria di Romania;
1934 9 ott-29 nov 1945, re di Jugoslavia;
[a 11 anni sotto un Consiglio di reggenza presieduto dal principe Pavel Karagjorgjevic, cugino di Alessandro I.]

Primo ministro
Milan Stojadinovic
(1935 giu - feb 1939)
ministro della Guerra e della Marina
gen. Petar Zivkovic
(1934 ott - mar 1936)
SLOVENIA
1936
Gennaio

-
CROAZIA
1936
Gennaio

-
dopo l'impressione destata dal regicidio (1934), gli ustaša e il loro capo Ante Pavelic stanno aspettando tempi migliori per la realizzazione dei loro progetti, verso i quali sono favorevoli sia B. Mussolini sia A. Hitler;
SERBIA
1936
Gennaio

-
MONTENEGRO
1936
Gennaio

-
MACEDONIA
1936
Gennaio

-


1936
Gennaio
Regno di Albania
[dal 1° set 1928]
Zog I
(? - ?)
figlio di
1928 -39
, re degli Albanesi;
[dal 1928, il presidente della repubblica: Ahmet Bey Zo_golli (1925-27) si è proclamato re, con l'appoggio dell'Italia, instaurando un regime dittatoriale.]
1936
Gennaio

-
primo ministro
Mehdi Frasheri
(ago - ?)
ministro dell'Interno    
ministro degli Affari Esteri    
ministro della Guerra    
ministro delle Finanze    

1936
Gennaio

-
mentre dal 1933 il re si è allontanato dalla politica di fiduciosa alleanza con l'Italia, bey e intellettuali – non riuscendo ad essere ascoltati dal ministero degli Esteri per fare allontanare il re dal trono – cercano nuove vie di avvicinamento ad ambienti politici romani, offrendo la corona d'Albania a Casa Savoia per un suo principe al fine di suscitare l'interesse italiano all'impresa;


a


1936
Gennaio
Regno di Grecia
(1935-47)
Giorgio II
Albero genealogico

(Tatoi, Atene 1890 - Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;


Presidente del consiglio
Demerges
(1935 nov - ?)
Vice Primo ministro
+ ministro della Guerra

1936
Gennaio
26
, si svolgono le elezioni;
non danno un risultato decisivo e nessun partito consegue una maggioranza assoluta.
I liberali sotto Sopholus (il successore di E. Venizelos) hanno 127 seggi, e con l'appoggio dei repubblicani e degli agrari arrivano a 142, gli altri gruppi a 143, onde i 15 comunisti tengono la bilancia.
31, muore il gen. Kondyles;





1936
Gennaio
Repubblica di Turchia
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Mustafa Kemal [Atatürk]
(1923 nov - 10 nov 1938)
Primo ministro
Ismet Inönü [dal 1932]
(1923 nov - 10 nov 1938)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]
1936
Gennaio

-
dal 1928 la repubblica ha deciso:
- l'eguaglianza di tutte le religioni con lo scioglimento delle sette religiose islamiche e la laicizzazione dello stato;
- l'introduzione del calendario gregoriano, dell'alfabeto latino e del sistema metrico-decimale;
- il riconoscimento della parità della donna e del suffragio femminile;







1936
Gennaio
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente. Il metropolita Sergej di Novgorod ha assunto nel 1924 la direzione del patriarcato della Chiesa ortodossa, senza però trasferire la propria sede a Mosca. Solo dal 1934 (dopo i due decreti del 1929) le autorità hanno smesso le loro vessazioni contro la Chiesa ortodossa anche se la "Lega dei senza Dio" ha sferrato una nuova campagna contro la fede religiosa profetizzando che nel 1937 non ci saranno più preti e le chiese rimarranno vuote per mancanza di fedeli.
]
NKVD
(Narodnyi Komissariat Vnutrennic Del)
[Commissariato del popolo per gli affari interni]
Presidente
G. Jagoda
(1934 lug - set 1936)
N.I. Ezov [Iejov]
(ott - dic 1938)
vice-presidente
Prokofiev
(1934 lug - set 1936)
Berman e Frinovski
(ott - dic 1938)
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)
1936
Gennaio
14
, il Comitato Centrale emana un ordine secondo il quale tutti gli iscritti al Partito devono restituire la vecchia tessera in modo che gli "indesiderabili", ai quali la nuova sarà rifiutata, possano essere più facilmente ritrovati;
19, Londra, il maresciallo M.N. Tuchacevskij rappresenta Stalin alle esequie di re Giorgio V d'Inghilterra… c'è anche il giovane capo di SM generale spagnolo F. Franco Bahamonde.
Durante il suo soggiorno nella capitale inglese il m.llo M.N. Tuchacevskij riesce, a mezzo dell'addetto militare all'ambasciata sovietica, il suo amico generale Putna, ad ottenere diversi colloqui segreti con i capi dello stato maggiore inglese. Convinto della necessità di una guerra preventiva contro la Germania hitleriana, trova piuttosto restii i suoi interlocutori. Il maresciallo allora, al fine di convincere gli inglesi che una coalizione fra Inghilterra, Francia, Cecoslovacchia ed URSS permetterebbe di eliminare la minaccia dello sviluppo militare tedesco, rivela loro tutta una serie di notizie militari russe. Poiché gli inglesi restano scettici, egli rivela loro anche le cifre esatte del potenziale dell'industria bellica del suo paese e quelle della produzione mensile di cannoni, di carri armati e di navi da guerra.
Queste notizie non collimano tuttavia con quelle fornite loro dagli agenti dell'Intelligence Service in URSS.

 

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma)
1936
Gennaio

viene creata come repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa;

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1936
Gennaio

-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
1936
Gennaio

-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Repubblica Socialista Sovietica dell'Azerbaigian
[Parte settentrionale del paese.]
presidente della repubblica
-
1936
Gennaio

diventa repubblica federale;
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1936
Gennaio

-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-
1936
Gennaio

repubblica socialista da dicembre 1920 e riunita alla Repubblica Socialista Federativa Sovietica della Transcaucasia dal 1922, è ora costituita in repubblica autonoma dell'URSS.


1936
Gennaio
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Reggente
Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
Primo ministro
G.Y. Gömbös
(1932 ott - ott 1936 †)
-
Ministro della guerra
-
1936
Gennaio

il primo ministro osteggia la Piccola Intesa e mira a più stretti legami con la Germania di A. Hitler e l'Italia di B. Mussolini;


a


1936
Gennaio
REGNO di ROMANIA

Michele I

Albero genealogico

(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, 1940-47, re di Romania;
sale al trono (giugno) in seguito alla rinuncia del padre (1926) ai suoi diritti, ma il potere effettivo viene esercitato da un consiglio di reggenza;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;

Carlo II
Albero genealogico
(Sinaia, Valacchia 1893 - Estoril, Portogallo 1953)
figlio di Ferdinando I e di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1920, scioglie il matrimonio morganatico contratto con una borghese;
1921, sposa la principessa Elena di Grecia;
1928, anche questo matrimonio viene sciolto;
1926, la sua vita privata e in particolare la relazione con Magda Lupescu suscitano scandalo a Bucarest, tanto da dover egli rinunciare ai suoi diritti al trono e recarsi in esilio;
nel 1931 (giugno) torna a Bucarest facendosi proclamare re dal potente Partito nazionale dei Contadini;
1930-40, re di Romania;  

primo ministro
Tatarescu
(1934 gen - ?)
ministro dell'Interno
-
ministro degli Affari Esteri
Antonescu
(1935 ago - ?)
ministro delle Finanze
-

1936
Gennaio

-



a


1936
Gennaio
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
- dal 1923 ha progressivamente aumentato il proprio potere personale;
- dal 1930 è sposato con Giovanna di Savoia (1907-2000);
appoggiato dall'esercito sospende la costituzione e impone un regime autoritario;



Primo ministro
gen. Zlateff
(? - ?)
Tosceff
(? - ?)

1936
Gennaio

breve ministero Tosceff;

a




1936
Gennaio
III Repubblica
Presidente della Repubblica
A. Lebrun
(1932 10 mag - 10 lug 1940)
Presidente del Senato
Jules Jeanneney
(1932 3 giu - 10 lug 1942)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
Presidente del Consiglio
P. Laval
IV
(1935 7 giu - 22 gen)
Albert Sarraut
II
(24 gen - 4 giu 1936)
Interni
Joseph Paganon
(1935 7 giu - 24 gen)
Albert Sarraut
(24 gen - 4 giu 1936)
Affari Esteri
P. Laval
(1934 13 ott - 24 gen)
Pierre Étienne Flandin
(24 gen - 4 giu 1936)
Colonie
-
Regioni liberate
-
Difesa
-
Guerra
É. Daladier
(1936-38)
Marina
-
Aviazione
-
Finanze
Marcel Régnier
(1935 7 giu - 4 giu 1936)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
L.-O. Frossard
(1935 1° giu - 4 giu 1936)
Giustizia
Léon Bérard
(1935 7 giu - 4 giu 1936)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
Poste, telegrafi, telefoni e comunicazioni
G. Mandel
(1934 8 nov - 4 giu 1936)

1936
Gennaio

-



1936
Gennaio
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]

Primo ministro
H. Colijn
(? - ?)

1936
Gennaio

mentre dal 1933 l'accesso alle cariche pubbliche è stato interdetto a tutti i membri dei movimenti estremisti, i socialisti si riavvicinano ai partiti borghesi;

a



1936
Gennaio
REGNO del BELGIO

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;


1936
Gennaio

[dal 1930 è attivo il "rexismo" di L. Degrelle, militante nell' "Azione Cattolica" e fondatore di questo movimento d'ispirazione clerico-fascista.]
continuano a farsi sentire le ripercussioni della grande depressione del 1929;
alle elezioni il rexismo di L. Degrelle conquista 21 seggi;



1936
Gennaio
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]


1936
Gennaio

-





1936
Gennaio
REGNO UNITO
di
GRAN BRETAGNA e IRLANDA
Giorgio V
Albero genealogico

(Marlborough House, London 3.6.1865 - Sandringham, Norfolk 20.1.1936)
secondo figlio di Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca;
1877-92, presta servizio nella marina militare;
1892, diventa erede presuntivo al trono per la morte del fratello maggiore Alberto Vittorio;
1893, sposa la p.ssa Mary von Teck (1867-1953)
1901-10, principe di Galles;
1910-36, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
succeduto alla morte del padre;

Edoardo VIII [David]
Albero genealogico

(White Lodge, Richmond Park, Surrey 23.6.1894 - Paris 28.5.1972)
primogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1911-36, principe di Galles;
1936
(gennaio - 18 dicembre), re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

 

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
S. Baldwin conservatore
governo nazionale
(1935 7 giu - 28 mag 1937)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
A.N. Chamberlain
(1931 5 nov - - 28 mag 1937)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
A.R. Eden
(1935 dic - feb 1938)
Guerra
A. Duff Cooper
visconte di Norwich
(1935 dic - 28 mag 1937)
Affari Interni
-
-
Giustizia
-
-
Colonie
-
-
Commercio
-
-
Sanità
-
-

1936
Gennaio

-

 

Irlanda del Nord
1936
Gennaio

-
Eire
1936
Gennaio

-


1936
Gennaio
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

REGNO di DANIMARCA

1936
Gennaio

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;

REGNO d'ISLANDA

1936
Gennaio

-



1936
Gennaio
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Primo ministro
1936
Gennaio

una coalizione governativa tra il Partito laburista e il Partito dei contadini permette di superare le difficoltà economiche;


1936
Gennaio
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1936
Gennaio

-



1936
Gennaio
FINLANDIA
[Repubblica parlamentare]

1936
Gennaio

-





1936
Gennaio
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente del Consiglio 
A. de Oliveira Salazar
(1932 lug - 1968)
[unico detentore del potere reale]
[unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale]
1936
Gennaio

appoggia attivamente i franchisti spagnoli;


a


1936
Gennaio
Repubblica di Spagna
(seconda)
[La Spagna conta 23,5 milioni di abitanti]
Presidente
della Repubblica
N. Alcalà Zamora y Torres
(1931 dic - mag 1936)
Presidente
del Consiglio
Manuel Portela Valladares
(1935 14 dic - 18 feb 1936)
Interni
-
Marina
-
Lavoro
-
Finanze
-

1936
Gennaio

È da notare che la medesima stampa e le medesime gerarchie ecclesiastiche che in Italia, dopo il "delitto Matteotti" (1924), sostennero che i cattolici dovevano obbedienza ai poteri costituiti, qualuque fosse la loro origine e comunque criticabili essi fossero: «Potestà non è se non da Dio», ora sostengono che i cattolici hanno il diritto di insorgere contro il governo della Repubblica spagnola – regolarmente eletto secondo le norme costituzionali – che non è disposto a riconoscere la «libertà della Chiesa» come la riconosce il governo di B. Mussolini.
In El Catolicismo y la cruzada de Franco. Quiènes y con qué fines prepararon la guerra – edito in Francia nel 1955 – il suo autore Juan de Iturralde – pseudonimo di un alto prelato franchista – sulla scorta di pubblicazioni falangiste e di documenti segreti trovati dai repubblicani nelle sedi dei vescovadi, metterà in luce:
- la parte avuta, nel pronunciamiento di F. Franco Bahamonde [el Caudillo], dal grande finanziere Juan March;
- le trattative condotte dai capi militari per assicurarsi l'appoggio di B. Mussolini e di A. Hitler prima della rivolta;
- l'apporto del clero, specialmente navarrese e madrileno, alla preparazione militare dei ribelli;
- le specifiche responsabilità del card. Segura, del gesuita Alfonso Torres e del gesuita Juan Antonio Segarra (che cospira a Roma), nella preparazione politica dell'insurrezione.

Lo stesso mese un gruppo di deputati e dirigenti nazionalisti baschi chiede di essere ricevuto dalla Santa Sede per discutere di alcuni problemi di carattere religioso. Il card. E. Pacelli assicura che l'udienza sarà loro accordata.
Giunti a Roma, s'imbattono invece in difficoltà di ogni genere, non solo per ottenere l'udienza pontificia ma anche per essere ricevuti dal cardinale segretario.
Trascorsi diversi giorni d'inutile attesa, alcuni deputati si recano in Vaticano per cercar di chiarire il mistero. Dopo lunga anticamera, compare mons. Pizzardo, che li invita a passare in una saletta. I deputati baschi obiettano che a loro interessa soltanto sapere quando potrà riceverli il card. E. Pacelli: allora mons. Pizzardo, senz'altre cerimonie, e senza nemmeno farli sedere, dice loro:
«Signori, poiché Madrid ci ha fatto sapre che i nazionalisti baschi sono il solo gruppo di destra che non vuole unirsi agli altri cattolici alle prossime elezioni, il cardinale crede di non poterli ricevere senza contrarre una responsabilità di coscienza».
I deputati rispondono che non sono venuti a Roma per discutere questioni elettorali, né politiche, ma esclusivamente religiose. Ma mons. Pizzardo prosegue:
«In questi momenti così critici, perché non si uniscono alle destre? La Spagna attraverserà, con le prossime elezioni, il momento più critico della storia. La lotta è tra Cristo e Lenin. Non vi è altra scelta. Come si sono unite le sinistre, così devono unirsi anche le destre. Fortunatamente tutte le destre si sono già unite, anche in Catalogna. Perciò se loro son cattolcii, devono unirsi alla maggioranza».
A uno dei deputati che protesta per il dubbio espresso da mons. Pizzardo circa il cattolicesimo dei presenti il cardinale «tutto soavità, passandogli la mano sulla faccia e sulle spalle», dice: «Lo so, lo so che loro sono cattolici. Ma perché non si uniscono alla Ceda? Ripeto che da queste elezioni dipende se la Spagna sarà di Cristo o di Lenin. Se vinceranno Azana, Alcalà Zamora, o i socialisti, sarà la fine della Chiesa, della religione e di Cristo».
I presenti rimangono stupefatti di fronte a un simile linguaggio di un prelato pontificio, il quale aggiunge: «Loro devono rinunziare al nome di nazionalisti per unirsi con la Ceda, altrimenti le sinistre potrebbero accusare gli appartenenti alla Ceda di unirsi con i nemici della patria e di dar così prova di scarso patriottismo».
[La Ceda è l'organizzazione monarchico-fascista, capeggiata dal cattolico Gil Robles.]
I cattolici baschi tornano al loro Paese senza aver veduto il papa, né il card. E. Pacelli.
In Democrazia e cattolicesimo in America, Firenze 1953 – Paul Blanshard scriverà:
«La Chiesa cattolica negli Stati Uniti ha una parte decisiva nell'impedire che venga tolto l'embargo per le armi alla Spagna, armi che salverebbero il governo dai ribelli di F. Franco Bahamonde [el Caudillo]. Mentre A. Hitler e B. Mussolini si affrettano ad aiutare F. Franco Bahamonde [el Caudillo], la stampa cattolica americana descrive la lotta come una guerra santa per la salvezza del cristianesimo e nega che F. Franco Bahamonde [el Caudillo] sia aiutato da A. Hitler.]



Stato Catalano
della Repubblica Federale Spagnola
Presidente
della Generalitat
L. Companys I Jover
(1934-39)
[della Esquerra repubblicana de Catalunya (Sinistra repubblicana di Catalogna), fondata nel 1932]
1936
Gennaio

-



 


1936
Gennaio
REGNO d'ITALIA
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1936-43, imperatore d'Etiopia;


1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO
XXIX Legislatura
(1934 28 apr - 2 mar 1939)
Presidente del Senato
L. Federzoni (Pnf)
romagnolo
(1934 28 apr - 2 mar 1939)
Presidente della Camera
C. Ciano
(1934 28 apr - 2 mar 1939)
 
Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista)
Segretario
A. Starace (Pnf)
(1931 7 dic - 31 ott 1939)
 
Duce
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 20 lug - 25 lug 1943)
+ Interno, Guerra
Sottosegretari G. Medici Del Vascello (Pnf)
(1935 24 gen - 30 ott 1939)
F. Guarneri (Pnf)
lombardo
(1936 2 gen - 20 nov 1937)
[del. Scambi e Valute]
Interno
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1926 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario G. Buffarini Guidi (Pnf)
toscano
(1933 8 mag - 5 feb 1943)
Affari Esteri
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 20 lug 9 giu 1936)
[ad interim]
Sottosegretario F. Suvich (Pnf)
friulano
(1932 20 lug - 10 giu 1936)
Colonie
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1935 17 gen - 11 giu 1936)
[ad interim]
Sottosegretario A. Lessona (Pnf)
laziale
(1929 12 set - 11 giu 1936)
Guerra
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 22 lug - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario Federico Baistrocchi
(1933 22 lug - 6 ott 1936)
Marina
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario amm. Domenico Cavagnari
(1933 6 nov - 7 dic 1940)
Aeronautica
cav. B. Mussolini
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. G. Valle
(1933 6 nov - 31 ott 1939)
Corporazioni
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 20 lug - 11 giu 1936)
Sottosegretario F. Lantini (Pnf)
lombardo
(1935 24 gen - 11 giu 1936)
Finanze
P. Thaon di Revel (Pnf)
piemontese
(1935 17 gen - 6 feb 1943)
Sottosegretario Giuseppe Bianchini
(1935 24 gen - 15 lug 1937)
Agricoltura e foreste
E. Rossoni (Pnf)
romagnolo
(1935 24 gen - 31 ott 1939)
Sottosegretari Gabriele Canelli
(1935 24 gen - 19 apr 1937)
[Bonifica Integrale]
G. Tassinari (Pnf)
(1935 24 gen - 30 ott 1939)
Lavori Pubblici
G. Cobolli Gigli (Pnf)
(1935 5 set - 31 ott 1939)
Sottosegretario  
Grazia e Giustizia
A. Solmi (Pnf)
emiliano
(1935 24 gen - 12 lug 1939)
Sottosegretario Cesare Tumedei
(1935 24 gen - 15 nov 1936)
Educazione nazionale
C.M. De Vecchi (Pnf)
piemontese
conte di Val Cismon
(1935 24 gen - 15 nov 1936)
Sottosegretario R. Ricci (Pnf)
toscano
(1929 12 set - 12 nov 1937)
['Educazione Fisica e Giovanile]
Comunicazioni
A.S. Benni (Pnf)
piemontese
(1935 24 gen - 31 ott 1939)
Sottosegretari G. Host Venturi (Pnf)
istriano
(1935 24 gen - 31 ott 1939)
M. Jannelli (Pnf)
lucano
(1935 24 gen - 13 feb 1943)
Stampa e propaganda
 
Sottosegretario E.D. Alfieri (Pnf)
romagnolo
( 1935 22 ago - 11 giu 1936)
 
 
 
Regno d'Italia

1936

Fascismo

Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista)
- segretario: A. Starace, pugliese (1931 7 dic-10 gen 1937).



Gennaio
all'inizio dell'anno, l'ambasciatore italiano, conte Bonifacio Pignatti, dice a p. W. Ledóchowski [il Papa Nero] che B. Mussolini vuole sostituire il direttore antifascista della rivista nordamericana «America», Wilfrid Parsons, con uno filofascista; viene subito accontentato;
[È stato a capo del settimanale gesuita per undici anni e acerrimo rivale di p. Charles E. Coughlin; viene rimpiazzato da Francis Talbot, S.J., un sostenitore di p. Charles E. Coughlin e del fascismo.]
Mentre il conte Bonifacio Pignatti, gratificato da questo appoggio, commenta che i nemici dell'Italia sono i nemici della Chiesa, p. W. Ledóchowski risponde, d'accordo con lui, che gli attacchi a B. Mussolini per la sua guerra in Etiopia sono semplicemente «un pretesto del quale profitta il giudaismo internazionale per muovere all'assalto della civiltà occidentale». E continua avvertendo che A.R. Eden, il ministro degli Esteri britannico, è «nelle mani degli ebrei e in modo speciale dei Rothschild».








Partito comunista italiano
(Pci)

1936
Gennaio

-

[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]




 

OVEST
-
-
-
-

1936
Gennaio

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
John Buchan
barone Tweedsmuir of Eisfield
(1935 2 nov - 11 feb 1940)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1935 23 ott - 15 nov 1948)
[liberale]

1936
Gennaio

Grande depressione (1929-39).
Il CPC (Communist Party of Canada) è considerato fuori legge (1931-36).
L'art. 98 del Codice penale, approvato nel 1919 e diretto contro le attività sovversive e rivoluzionarie, viene ora abrogato.

Non tutti gli intellettuali anglocanadesi sono convinti assertori del principio della sicurezza collettiva e del modo in cui si è tentato di applicarlo contro l'Italia.
Escort Reid, segretario nazionale del "Canadian Institute for International Affairs", sostiene che il Canada debba farsi promotore alla Società delle Nazioni di un'iniziativa per andare incontro alle richieste economiche dell'Italia, a suo parere schiacciata dall'egoismo delle grandi potenze. Egli propone anche che il Canada si ritiri dalla Società delle Nazioni a meno di non venire esentato dal meccanismo di intervento previsto dall'art. 10 del patto societario.
Nei primi mesi dell'anno sia Escort Reid che Frank H. Underhill (1889-1971), storico all'University of Toronto, sostengono a più riprese che la controvesia contro l'Italia presentata al pubblico come una sorta di crociata, non è una questione di moralità internazionale, ma puramente un gioco delle vecchie potenze imperialiste per mantenere lo status quo.

 


QUÉBEC
Primo ministro
Louis-Alexandre Taschereau
(1920 - 1936)
[liberale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Vescovo di Montréal
-

1936
Gennaio

-

La CIO (?), sindacato radicale americano, fa il suo ingresso tra le fila degli operai delle grandi industrie canadesi.

L'Union nationale prende il potere in Québec.
[Il motto della provincia, riportato sulle targhe delle automobili, è "Je me souviens" (Io mi ricordo).
Il sacerdote e storico Lionel Groulx, definito il padre spirituale del Québec moderno – occupa la cattedra di storia canadese all'Université de Montréal dal 1915 al 1948 – catturerà lo spirito di un'epoca mostrando nei suoi scritti come il sentimento nazionale francocanadese affondi le sue radici in tutta la passata storia dell'esperienza francese in Nord America.
Egli compendierà le sue tesi nella Histoire du Canada français depuis la découverte (1950-51), un'eccellente sintesi che rimarrà per anni fondamentale nella sotoriografia quebecchese.
Nella ricerca delle proprie radici il pubblico di Québec si rivolge anche al romanzo popolare, come avviene nel caso di Maria Chapdelaine: récit du Canada français, dell'immigrato francese Louis Hémon (1880-1913).
Uscito come romanzo a puntate nel 1914 a Parigi, ha poi conosciuto il vero successo con l'edizione di Montréal del 1916 e dunque il suo autore ha raggiungo la fama soltanto alcuni anni dopo la sua morte. Sono seguite poi numerosissime altre edizioni sia in francese che in inglese e ben tre versioni cinematografiche, di cui una nel 1983.
Da notare che nel Canada anglofono esiste un'ignoranza del Québec così profonda che i cambiamenti avvenuti non sono affatto notati, e – come addirittura lamenteranno (1971) gli storici René Durocher e Paul-André Linteau – una persistenza di questa visione di maniera sull'arretratezza della provincia francofona rimarrà ancora nel XX secolo.]

 

 

ONTARIO
Primo ministro della provincia
Mitchell [Mitch] Hepburn
(1934 - ?)
[liberale]

1936
Gennaio

-

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1936
Gennaio

-

NOVA SCOTIA
-
-

1936
Gennaio

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1936
Gennaio

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1936
Gennaio

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1936
Gennaio

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1936
Gennaio

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   

1936
Gennaio

Calgary, l'unica concessione del governo alla dottrina del Social Credit è l'emissione di "Prosperity Certificates" come parte degli stipendi dei dipendenti pubblici, ma questo "finto denaro" verrà ritirato quando i negozianti rifiuteranno di accettarlo.

 

SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1936
Gennaio

-
[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934, torna allo status di colonia dipendendo intieramente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico.
Governatore
(1934 - 1949)
[governo commissariato]

1936
Gennaio

-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
F.D. Roosevelt [32°]
(1933 4 mar - 12 apr 1945)
[Pd]
Vicepresidente
H.A. Walface
(? - ott 1944)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
C.E. Hughes
(1930 - 1941)

1936
Gennaio
La politica fiscale di F.D. Roosevelt e le sue critiche all'avidità e all'egosimo dei grandi uomini d'affari "monarchici dell'economia" – così li ha definiti durante la campagna elettorale –, contribuiscono ad alienare l'appoggio dei ricchi alla politica del New Deal: ai loro occhi F.D. Roosevelt ha tradito la sua classe.

 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1936
Gennaio

-

 

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1936
Gennaio

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1936
Gennaio

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1936
Gennaio

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1936
Gennaio

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1936
Gennaio

-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1936
Gennaio

-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1936
Gennaio

-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1936
Gennaio

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1936
Gennaio

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1936
Gennaio

-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1936
Gennaio

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
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1936
Gennaio

-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1936
Gennaio

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1936
Gennaio

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1936
Gennaio

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1936
Gennaio

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1936
Gennaio
-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1936
Gennaio
-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1936
Gennaio

Gennaio
-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1936
Gennaio
-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1936
Gennaio
-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1936
Gennaio
-


a




1936
Gennaio
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
-
[dal 1933 il potere è in mano ai militari]
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt»
1936
Gennaio

intanto l'ex sergente F.E. Batista y Zaldivar smorza ogni opposizione interna con un sapiente dosaggio di trame clientelari e di richiami demagogici cui non sfuggono neppure il comunista PSP (Partido socialista popular) e il Directorio Estudiantil;
Haiti
-
?
(? - ?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1936
Gennaio

-
- Presidente della repubblica
1936
Gennaio

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
Lázaro Cárdenas del Rio
(1934 1º dic - 30 nov 1940)
["seconda rivoluzione messicana" all'insegna di una ripresa massiccia della riforma agraria]

1936
Gennaio

-



1936
Gennaio
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-

1936
Gennaio

-



1936
Gennaio
- Capo del governo
-
gen. Jorge Ubico
(1931 - 1944)
(formalmente indipendente dal 1847)

1936
Gennaio

la United Fruit Company statunitense, proprietaria delle maggiori piantagioni di caffè e di banane del paese, è l'eminenza grigia della dittatura del gen. Jorge Ubico che sale ora al potere manu militari;



1936
Gennaio
Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
- Presidente
J. Sacasa
(? - ?)
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1936
Gennaio

ritorna ora il regime liberale;

1936
Gennaio
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1936
Gennaio

-




1936
Gennaio
- Presidente
-
[presidenze di E. Olaya Herrera, di A. López Pumarejo e di altri]
1936
Gennaio

ripristinato il regime di separazione fra stato e chiesa, i presidenti liberali tentano, con alterno successo, di avviare il paese verso un regime di democrazia rappresentativa, mentre in politica estera essi si allineano sempre più con gli Stati Uniti (la cui influenza nella vita economica del paese si va sempre più estendendo).

1936
Gennaio

- Presidente della repubblica

?
(1936 - ?)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1936
Gennaio

l'eccezionale ondata di prosperità (è il secondo esportatore di greggio) salvaguarda l'economia venezuelana dalla recessione mondiale (1929-31) ma istituisce nuovi rapporti di dipendenza del paese verso le società concessionarie dei giacimenti (perlopiù nordamericane e inglesi) creando una sperequazione sempre più sensibile tra borghesia cittadina e ceti medi urbani, beneficiati dal boom petrolifero, e proletariato rurale, colpito dal declino delle esportazioni agropastorali.



1936
Gennaio
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1934 - ?)
[velasquismo]
1936
Gennaio

il neo presidente cerca di attuare riforme sociali ed economiche nel quadro di un regime autoritario;



1936
Gennaio

- Presidente della repubblica

O.R. Benavides
(? - 1939)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1936
Gennaio

la crisi economica del 1929-31 ha causato la restaurazione militare e la messa fuori legge del partito radicalpopulista
APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre;


1936
Gennaio

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1936
Gennaio

la sconfitta nella guerra con il Paraguay, ha messo in luce l'arretratezza sociale e il marasma politico (sotto l'apparenza di successive costituzioni liberali di importaazione europea) in cui si dibatte il paese;
le reazioni della piccola borghesia al disastro del paese a cui si aggiungono le sanguinose lotte dei lavoratori, provocano un forte sviluppo del movimento nazionalista e saldano un nuovo blocco di forze della sinistra.

1936
Gennaio

- Presidente della repubblica

A. Alessandri Palma
(1932 - 1936)
[ex leader liberale]
1936
Gennaio

rifluito su posizioni di estrema destra, il neo presidente ha avviato una dura repressione contro il movimento operaio condotta da squadre paramilitari;
fallisce un golpe della Milicia;
come reazione al fallito golpe della Milicia e sull'onda del diffuso malcontento per il perdurante ristagno economico, i partiti del centro e della sinistra, dai liberaldemocratici ai comunisti, si coalizzano nel raggruppamento del Frente Popular;


1936
Gennaio
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1936
Gennaio

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1936
Gennaio

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1936
Gennaio

-


1936
Gennaio

- Presidente della repubblica

1936
Gennaio

scoppia la rivolta contadina di Caldeirão (1936-38);



1936
Gennaio

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]
1936
Gennaio

conferenza di Buenos Aires (luglio 1935-gennaio 1936): preparazione del trattato di pace tra Bolivia e Paraguay (sarà concluso il 21 luglio 1938);
i militari guidati da Rafael Franco, rovesciano il governo liberale e cercano di attuare grandi progetti di riforme sociali, distribuzione di terre, nazionalizzazione delle industrie, riconoscimento delle organizzazioni sindacali;


1936
Gennaio

- Presidente della repubblica

A. Justo
(1930 feb - feb 1938)
[conservatore]
1936
Gennaio

Buenos Aires, il movimento operaio organizzato si va strutturando nella Confederación General del Trabajo;

 



Patagonia
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
- capo militare
G. Terra
(1931 - 1938)
1936
Gennaio

Montevideo,

 



1936
Gennaio
CINA
-
Repubblica Cinese

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic -1949)

1936
Gennaio

i giapponesi, dopo aver già occupato la Manciuria e Jehoi, provincia nordorientale della Cina, occupano ora Chahar e Sui-yüan, rimaste sguarnite in seguito alla guerra civile cinese tra i nazionalisti del Kuomintang (KMT) e i comunisti.
La lunga marcia dei comunisti cinesi si è conclusa nell'inverno appena trascorso;

Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente
Mao Tse-tung
(1931 nov - ?)

1936
Gennaio

La lunga marcia: La lunga marcia dei comunisti cinesi si è conclusa nell'inverno appena trascorso;

a

1936
Gennaio
DAE HAN
(Corea)

1936
Gennaio

lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale che dal 1931 organizza la guerriglia antigiapponese;

a






1936
Gennaio
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;


- Primo ministro
Okada
(? - 1936)
Hiroka
(1936 - ?)
- Ministro degli esteri  
 

1936
Gennaio

-

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1936
Gennaio

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a





1936
Gennaio
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1936
Gennaio

-


1936
Gennaio
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz;
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
Maometto V  
(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
la rivolta (1920-26) delle popolazioni berbere della regione Rif è stata domata ed il loro leader M. ibn 'Abd el-Krim è stato deportato nell'isola di Réunion;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;

1936
Gennaio

mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", il sultano si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza; dal canto suo la Francia crea una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;


1936
Gennaio
Algeria
-
-
1936
Gennaio

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1936
Gennaio
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
1936
Gennaio

il Neo-Destur (presidente: M. Matari; segretario generale: H. Bourghiba, in carcere 1934-36), che dal 1934 si è posto come obiettivo la fine del protettorato, riceve come risposta una politica forte da parte delle autorità francesi che proibiscono i partiti nazionalisti, ne internano i principali dirigenti senza tuttavia arrestare la crescita del movimento;

1936
Gennaio
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
– dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia;
dagli anni '20 è iniziato un vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, mentre Tripolitania (1925) e Cirenaica sono state ormai "pacificate" (1931)
dal 1934 la Libia è divisa in quattro province: Tripolitania, Sirtica, Cirenaica, e Fezzan –
Governatore
LIBIA
mar.llo I. Balbo
(1934 16 gen - † 28 giu 1940)

1936
Gennaio

il vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, iniziato sin dagli anni '20, viene intensificato ed è costruita un'efficiente infrastruttura in tutta la regione costiera con l'obiettivo di favorire, in prospettiva, l'insediamento di un'ingente comunità di italiani nella colonia;

Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1936
Gennaio
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1922-1936, re d'Egitto;
1936
Gennaio

- 
- Alto Commissario
sir Miles Lampson
(1933 - 1936)
 
- Primo Ministro
Nahhas Pascià
(1933 - ?)
- Ambasciatore britannico
sir Miles Lampson
(1933 - 1946)
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1936
Gennaio

dal 1924 la White Flag League fondata da Ali Abd al-Latif (condannato a tre anni in carcere lo stesso anno) ha abbandonato il programma unitario della Valle del Nilo e adottato una nuova strategia orientata verso l'obiettivo di una nazione sudanese autonoma.
Disegno troppo prematuro per raggiungere risultati apprezzabili.


1936
Gennaio
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1936
Gennaio

-


1936
Gennaio
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1936
Gennaio

una "sezione" senegalese del Partito Socialista francese viene organizzata a Dakar da Lamine Gueye;
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1936
Gennaio

-
Sudan francese [colonia creata su gran parte del territorio dell'antico impero africano del Mali nel 1882]
1936
Gennaio

-
Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1936
Gennaio

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1936
Gennaio

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1936
Gennaio

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1936
Gennaio

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1936
Gennaio

-


1936
Gennaio
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874; nel 1922 si è ingrandita con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio;]
- Governatore
-
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1936
Gennaio

-


1936
Gennaio
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1936
Gennaio

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1936
Gennaio

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;

Lagos
1936
Gennaio

-





1936
Gennaio
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1936
Gennaio

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1936
Gennaio

-

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1936
Gennaio

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1936
Gennaio

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1936
Gennaio

Continuano a svilupparsi i movimenti nazionalisti, a sfondo profetico-religioso e xenofobo.




1936
Gennaio
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1936
Gennaio

Lépoldville [1931] ha 30.000 abitanti.
Nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1936
Gennaio

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1936
Gennaio

-





1936
Gennaio
Impero di Etiopia
ETIOPIA

Tafari Makonnen (Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio secondogenito del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia
[Hayla Sellasye I (potenza della Trinità) o Hailé Selassié I];
negus neghesti
(re dei re);
1936
Gennaio

-

 

Gennaio
, da Napoli si provvede al trasporto in Eritrea della div.ne Pusteria (1-11 gen);
In Eritrea si formano i comandi del III e IV Corpo d'Armata;
il tentativo di colpire sul fianco l'esercito italiano, partendo dal Tembién e lo Sciré, consegue alcuni successi ma senza ulteriore sviluppo;
il governo etiopico raduna, con contingenti tratti in maggioranza dalle province meridionali, un esercito di circa 30.000 uomini al comando del ras Destà Damtù con il compito di avanzare dalla base di Neghelli per Dolo e Baidoa verso lo stesso capoluogo della colonia italiana, Mogadiscio;
quando la presenza di questo esercito, già preannunciata dai giornali inglesi, viene confermata dall'aviazione, il gen. R. Graziani , pur lasciando le truppe necessarie sul Faf, provvede a spostare forze adeguate alla controffensiva verso il punto minacciato;
20-24, I battaglia del Tembien: nel Tembien ras Kassa ha raccolto il suo esercito. Lo fronteggia il Corpo d'armata eritreo al comando del gen. A. Pirzio Biroli, costituito da 2ª div.ne eritrea e un gruppo battaglioni eritrei della 1ª div.ne, div.ne Camicie Nere 28 Ottobre e un gruppo autonomo Camicie Nere; il mar.llo P. Badoglio ordina al Corpo d'armata eritreo di prendere l'offensiva; la 2ª div.ne eritrea parte da Passo Abarò ed è subito violentemente attaccata da una forte massa etiopica; a Zeban Kerkalà si svolge un duro combattimento, in seguito al quale gli etiopici ripiegano;
da Derna-Tobruk si provvede al trasporto in Eritrea della div.ne Assietta (20-25 gen)
21, la 2ª div.ne avanza fino a Monte Lata e si congiunge con una colonna proveniente da Abba Salama dove si ferma, trascurando di inseguire il nemico che può concentrare le forze contro la div.ne 28 Ottobre a Passo Uarieu, mettendola in gravissima difficoltà;
22, la pressione nemica contro Passo Uarieu aumenta e si fa minacciosa a causa del mancato intervento della div.ne eritrea che nella giornata stessa ripiega su Passo Abarò;
23, il nemico, per le gravi perdite subite, desiste da ulteriori attacchi; la battaglia comunque non ha raggiunto lo scopo di battere ras Kassa; la crisi è tanto grave che il mar.llo P. Badoglio deve prevedere anche una eventuale ritirata d Macallè ma il valore e la tenacia della div.ne 28 Ottobre scongiura il pericolo.
[Perdite: etiopici: 8000 uomini; italiani: fra morti e feriti, 60 ufficiali, 605 nazionali e 417 eritrei.]
31, da Tripoli si provvede al trasporto in Somalia della div.ne Libia (31 gen-10 feb).



1936
Gennaio
Viceré
[investito della funzione di governatore generale]
gen. R. Graziani
(1936 giu - nov 1937)
ETIOPIA
[il paese è annesso all'impero coloniale italiano dal 1936]
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
1936
Gennaio

dopo Neghelli, il gen. R. Graziani viene promosso mar.llo d'Italia;
ERITREA
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia, è integrata nell'AOI dal 1936]
1936
Gennaio
6
, il presidente americano F.D. Roosevelt pronuncia un discorso piuttosto sfavorevole alla causa italiana;
SOMALIA ITALIANA
[protettorato italiano dal 1889, sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, colonia italiana dal 1927, integrata nell'AOI dal 1935]
Governatore
gen. R. Graziani
(1935 7 mar - ?)
1936
Gennaio

-




1936
Gennaio
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1936
Gennaio

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1936
Gennaio

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1936
Gennaio

Tra le nuove leve intellettuali kikuyu, formatesi nelle missioni protestanti inglesi, prendono vita negli anni Venti i primi raggruppamenti politici indigeni.
Jomo Kenyatta, dopo aver frequentato a Londra la Scuola di Studi Africani e Orientali e la Scuola di Economia (sotto il prof. Malinovski), pubblica il saggio Facing Mount Kenya (Di fronte al monte Kenya) che ha per tema la disintegraazione delle costumanze tribali ad opera del colonialismo.
[Più tardi Jomo Kenyatta, studia anche a Mosca.]



1936
Gennaio
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1936
Gennaio

-


1936
Gennaio
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1936
Gennaio

-


1936
Gennaio
Rhodesia
1936
Gennaio

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1936
Gennaio

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1936
Gennaio

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]

1936
Gennaio
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1936
Gennaio

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1936
Gennaio
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
-
1936
Gennaio

procede tra le due guerre al riassetto definitivo del possedimento gestito in parte dalla società privata Companhia de Moçambique;


1936
Gennaio
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]

1936
Gennaio

-




1936
Gennaio
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
-
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party);

1936
Gennaio

al (Purified Nationalist Party)Hertzog e Smuts devono ora concedere il Representation of Natives Act che sospende i diritti politici della comunità nera.

Il CPSA (Communist Party of South Africa) riesce a infrangere il boicottaggio del progetto si legge antiafricano del 1936 in Sudafrica e una campagna per un "Fronte Popolare" con il Partito laburista bianco, i sionisti, i gruppi sudafricani bianchi e i liberali. Forma la Lega contro il Fascismo e la Guerra (un gruppo borghese bianco), appoggia i processi di Mosca e perseguita i trotzkisti del Circolo Lenin, del partito dei lavoratori e delle cellule della Quarta Internazionale, a Città del Capo, Johannesburg e Durban.
Il CPSA opera insieme alla Chiesa Anglicana, importante organizzazione segregazionista del Sudafrica.
Il CPSA accetta l'elezione dei consigli "bantu" come previsto dalla legge del 1936 e i capi dell'ANC (African National Congress) diventano consiglieri sotto J.C. Smuts.
È in carica il regime segregazionista di J.B.M. Hertzog, con il partito di J.C. Smuts.
Il governo Smuts-Hertzog fa passare la legge sul territorio e fidecommisso indigeno (che completa e perfeziona arrruolamento, segregazione ed esproprio delle terre) e quello sulla Rappresentanza Indigena. In virtù di questa legge, vengono creati due organismi:
- un Consiglio Rappresentativo dei "bianchi nartivi",
- un Consiglio Rappresentativo di collaborazionisti indigeni,
e viene negato il diritto di voto a tutti gli africani del Sudafrica.



 

 


1936
Gennaio
[posto dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni, dal 1926 il Grand Liban si è costituito in repubblica]
- Presidente
?
(? - ?)
1936
Gennaio

i governi di Beirut e di Parigi concludono un trattato che pone fine al regime mandatario, non ratificato tuttavia dal governo francese;
il maronita Pierre Gemayel fonda le Falangi libanesi;

Un movimento nascente per l'indipendenza, in opposizone all'eccessiva e persistente interferenza francese al governo, accoglie tra i suoi ranghi un certo numero di eminenti maroniti.
Il patriarca maronita pubblica una raccolta di appunti che danno voce in modo preciso a tali critiche.
Lo stesso anno il governo francese propone un trattato franco-libanese simile a quello firmato con la Siria, ma, proprio come nel caso della Siria, sebbene sia stato immediatamente ratificato dal parlamento libanese, non viene mai ratificato dai governi di destra che fanno seguito al Fronte popolare in Francia.

1936
Gennaio
[posta dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni e poi divisa in tre distretti autonomi;
dal 1930 è una repubblica parlamentare con la Francia quale supervisore degli affari esteri e della sicurezza.]
 

1936
Gennaio

rispetto ad alcuni anni prima la situazione si presenta ora in modo diverso;




1936
Gennaio
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
l'orientamento dell'amministrazione britannica, legandosi sin dall'inizio:
- sia agli ambienti sionisti ("dichiarazione Balfour" del 1917),
- sia al movimento nazionalista arabo in funzione antiturca,
ha creato attriti acuti tra le due comunità, che dal 1920 vanno organizzandosi sul piano militare dando vita a violenti scontri.]
- Alto Commissario
sir ?
(? - ?)

1936
Gennaio

dopo il massiccio afflusso nella regione di ebrei profughi dalla Germania nazista, continuano gli scontri tra palestinesi ed israeliani;
la notizia che i sionisti acquistano di contrabbando armi per difendersi è la scintilla che fa scoppiare la rivolta;

rivolta araba 1936-38:







1936
Gennaio
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933, dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;

1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
1936
Gennaio

stretta alleanza con la Gran Bretagna in vista della creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) progetto del fratello Faysal († 1933);





1936
Gennaio
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1936
Gennaio

-


1936
Gennaio
Yemen
(imamato)
[con il trattato di Mudros la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, è giunta al termine;
dal 1935 un trattato di «amicizia musulmana e fratellanza araba» lo unisce al Regno Arabo Saudita.]
Yahya 

(?-?)
figlio di
1904-48, imam dello Yemen;

 

1936
Gennaio

-

1936
Gennaio
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente e dal 1932 fa parte della Società delle Nazioni;
[rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le in base al quale gli inglesi mantengono il controllo degli aeroporti militari, e inglesi rimangono i quadri dell'amministrazione e dell'esercito.]
Ghazi I

(? - ?)
figlio di Faysal I;
1933-39, re dell'Iraq;


1936
Gennaio

1936-41: sette colpi di stato;

Ai politici di vecchio stampo si oppone un'alleanza di intellettuali riformisti delal classe media e giovani ufficiali dell'esercito.
Costoro s'impadroniscono del potere guidati dal gen. Bakr Sidqi.
Dieci mesi dopo, come è iniziato, con un assassinio e un colpo di stato militare, il movimento scomparirà.

 

Kurdistan (iracheno)
1936
Gennaio

le multinazionali del petrolio e in particolare l'Iraq Petroleum Corporation (anglo-franco-olandese-americana) operano nei giacimenti della zona di Kirkuk;



1936
Gennaio
Iran
[Negli anni tra le due guerre la Persia diventa uno dei maggiori produttori di petrolio.
Mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.]
Reza Khan Pahlavi

(Sevad Kuh, Mazandaran 1878 - Johannesburg 1944)
1925, rafforzato il proprio potere personale e deposto l'ultimo sovrano della dinastia Qajar, assume per sé e per la propria famiglia la corona imperiale;
1925-41, scià dell'Iran;
[legittimato dal parlamento e dall'appoggio dell'esercito]



1936
Gennaio

le donne sono obbligate a togliersi il velo e l'abbigliamento di stile europeo viene reso obbligatorio per entrambi i sessi. Lo scià prosegue la politica di pacificazione e unificazione del paese – compito che non era riuscito agli scià Qagiar – sottomettendo le tribù quasi indipendenti.
I bakhtiari e i kašgar vengono posti alle dipendenze di ufficiali del nuovo esercito.

È indispensabile un miglioramento delle comunicazioni per unificare gli estesi territori dell'impero.
La compagnia tedesca Junkers organizza un servizio aereo interno. I servizi postali e le telecomunicazioni vengono enormemente migliorati.
Ingegneri americani ed europei contribuiscono alla costruzione di strade e ferrovie.
La costruzione di una ferrovia transiranica, che unisca il Mar Caspio al Golfo, è il progetto grazie al quale lo scià desta l'entusiasmo dell'intera nazione.
Il progresso implica l'industrializzazione, cosicché viene fondata una serie di industrie tessili, dell'acciaio, del cemento.
Alcune di queste hanno enormi profitti.








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Giustizia e Libertà

«segue da 1935»
1936, critico verso le alleanze del Fronte popolare, considerato conservatore e difensivo, dà un rilevante appoggio alla causa dei repubblicani spagnoli durante la guerra civile, costituendo fra l'altro la prima formazione combattente di volontari italiani (luglio);
«segue 1937»