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ANNO 1936

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Radio-TV

Papa Pio XI
(1922-39)

BBC
British Broadcasting Corporation

1936, prima nel mondo, questa emittente inglese fornisce un regolare servizio di trasmissioni; pur essendo una televisione pubblica, non appartiene allo stato; il governo si limita a esercitare un controllo attraverso una commissione formata da dodici membri in carica per cinque anni; i finanziamenti provengono da un canone annuo e dalla vendita in tutto il mondo dei programmi e delle pubblicazioni che ne sono ricavate; nessun introito deriva dalla pubblicità;
trasmette attraverso due canali, BBC1 e BBC2, sul territorio nazionale e via cavo in Francia e Paesi Bassi;
«segue 1991»



Cinema religioso in Italia
[1936]

Esce l'enciclica Vigilanti Cura che impone un assetto organizzativo all'azione cinematografica dei cattolici.
[Il documento contempla anche una diretta produzione cattolica, ma, occcupandosi soprattutto del problema morale del cinema, è fatale che trovi il suo massimo sviluppo nel segnare i criteri della repressione del cinema moralmente pericoloso e che in queste drettive si esaurisca.]
La conseguenza è che anche in Italia l'Azione cattolica costituisce un Centro cinematografico cattolico, la cui «attività fondamentale» viene fissata nella censura morale di tutte le pellicole proiettate nel paese.
Un bollettino settimanale, puntualmente riferito anche dai giornali cattolici, incomincia da ora a diffondere per la penisola i famosi «giudizi del CCC».
[Il "disco rosso" rimarrà – sino al 1956 almeno – l'insegna più appropriata del Centro, tanto che il volume che nel 1953 raccoglierà la prima serie dei "giudizi" sarà da esso intitolato.
Non che fra i suoi membri manchino i sostenitori della necessità d'affiancare l'opera difensiva con quella attiva d'una produzione esemplarmente e idealmente religiosa. Ma, sia le necessità pratiche di dar prima una sicura esistenza all'attività fondamentale della censura, sia le complessità dei problemi tecnici, artistici e finanziari che il trasformarsi in industria cinematografica impone, ritarderanno fino al 1942 il loro trionfo.]

[Carlo Falconi, La Chiesa e le organizzazioni cattoliche in Italia (1945-55), Milano 1956, Einaudi Editore.]


Angelopulos, Theodoros (Théo) (Atene 1936) regista cinematografico greco
- Anaparastasi (1970, Ricostruzione di un delitto)
- Meres to '36 (1972, I giorni del '36)
- O thiasos (1975, La recita, premio della critica a Cannes)
- I cacciatori (1977)
- O' Megalexandros (1980, Alessandro il Grande, Leone d'oro alla Mostra di Venezia)
- Viaggio a Citèra (1984)
- O melissokomos (1986, Il volo)
- Topi stin omicli (1988, Paesaggio nella nebbia, Leone d'argento a Venezia)
- Les pas suspendu de la cicogne (1991, Il passo sospeso della cicogna, scenegg. Tonino Guerra)
- To vlemma tou Odyssea (1995, Lo sguardo di Ulisse, Gran premio della giuria a Cannes)
- Mia eoniotita ke mia mera (1998, L'eternità e un giorno, Palma d'oro a Cannes.

Foglietti, Mario (Catanzaro 1936) regista e giornalista italiano, critico cinematografico del «Popolo»; ideatore e codirettore per alcuni anni del settimanale di attualità Tg1 7;
TV:
Gérard Philipe (1962)
Il dubbio come libertà (1969, ritratto di Luis Buñuel)
Reportage: Neonazismo, Sacco e Vanzetti, Sulla rotta di Suez, Testimoni a Belsen ecc.;
Interviste: Jean Fonda, John Huston, Jean Pierre Melville, Orson Welles, Arthur Penn ecc..
- Quattro mosche di velluto grigio di Dario Argento (1971, autore del soggetto)
TV:
La bambola (1973)
L'uomo dagli occhiali a specchio (1975)
Chiunque tu sia (1977)
L'inseguitore (1977)
Aspetterò (1978, di R. Chandler)
L'enigma delle due sorelle (1980, di F. Pittorru)
Morte al picco dell'Aquila (1981)
Incontrarsi e dirsi addio (1983, di F. Körmendi).
- C'era una volta in America di Sergio Leone (1984, collaboratore al soggetto)
1997, è nominato art director del Tg1.

Hopper, Dennis o Alan Smithee (Dodge City, Kansas 1936) attore e regista statunitense
- Easy Rider (1969, Easy Rider, (1969,
- The Last Movie (1971, Fuga da Hollywood)
- Out of the Blue (1980, Out of the Blue)
- Colors (1988, Colors - Colori di guerra)
- Backtrack (1989, Ore contate, di Alan Smithee; Catchfire in videocassetta)
- The Hot Spot (1990, Hot Spot - Il posto caldo, dal romanzo del 1952 L'inferno non ha fretta di Charles Williams).

Loach, Kenneth o Ken (Nuneaton, Warwickshire 1936) regista cinematografico inglese, iniziò la sua attività come regista televisivo in campo documentaristico
- Poor Cow (1967, Poor Cow, da un romanzo di Nell Dunn)
- Kes (1969, Kes, dal romanzo A Kestrel for a Knave di Barry Himes)
- Family Life (1971, Family Life,
- 1981, Uno sguardo, un sorriso, dal teledramma In Two Minds di David Mercer e ispirato alle teorie di Ronald D. Laing)
- Fatherland (1986, Patria)
- Hidden Agenda (1990, L'agenda nascosta, premio speciale a Cannes)
- Riff Raff (1991, Riff Raff, in gergo "gentaglia, canaglie", premio Felix per il miglior film europeo)
- Raining Stones (1993, Piovono pietre, premio speciale della giuria a Cannes)
- Ladybird Ladybird (1994, Ladybird, ladybird)
- Land and Freedom (1995, Terra e libertà, il 1° film sulla guerra civile di Spagna che accusa il Partito comunista spagnolo e l'Unione Sovietica di aver distrutto la sinistra anarchica, favorendo la vittoria dei falangisti; sceneggiatura di Jim Allen - 1926-99)
- Carla's Song (1996, La canzone di Carla, medaglia d'oro della presidenza del Senato alla Mostra di Venezia)
- My Name is Joe (1998, My Name is Joe).

Minicucci, Raffaele (Torre del Greco, Napoli 1936-Sicilia 2001) dirigente italiano, docente universitario di Economia delle imprese di pubblici servizi;
1984, amministratore delegato di Telespazio (dal 1994 Nuova Telespazio) società dell'IRI per la gestione dei satelliti;
1995-96, direttore della RAI (contrasti con Letizia Moratti);
1996-98, tornato a Nuova Telespazio si dimette poi dalla carica di amministratore delegato.

Sanjinés, Jorge (La Paz 1936) regista boliviano, terminò gli studi all'Istituto del cinema del Cile;
1965, direttore dell'Istituto del cinema boliviano;
- Ukamau (Bolivia 1965, È così, sui rapporti di classe in Bolivia; per cui è costretto a lasciare la carica)
1965, è costretto a lasciare la carica di direttore dell'Istituto del cinema;
- Yawar Mallku (Bolivia 1969, Sangue di condor, ispirato al massacro dei minatori in uno sciopero nel 1967)
- Le strade della morte (Bolivia 1970)
- Il coraggio del popolo (Bolivia 1971)
1971, è costretto all'esilio in Perù;
- Il nemico principale (Perú 1974),
- Fuori di qui (1979, girato in Equador)
- Le bandiere dell'avvenire (Bolivia 1983, sulle sommosse del 1979).

Solanas, Ferdinando Ezequiel (Olivos, Buenos Aires 1936) regista cinematografico argentino, tra i fondatori e i principali animatori con Octavio Getino del gruppo "Cine-Liberación" negli anni '60; ex peronista di sinistra, irriducibile marxista;
- La hora de los hornos (1968, L'ora dei forni, sotto titolo: Appunti e testimonianze sul neocolonialismo, la violenza e la liberazione, con O. Getino; saggio sul neocolonialismo in America, diviso in 3 parti:
1) "Neocolonialismo e violenza", in 13 capitoli;
2) "Atto a favore della liberazione", in 2 sezioni:
"Cronaca del peronismo 1945-53" e
"Cronaca della resistenza 1955-66", in 22 capitoli;
3) "Violenza e liberazione" in 12 capitoli;
in chiusura una lunga inquadratura di Ernesto "Che" Guevara (1928-1967) assassinato in Bolivia durante le riprese; uno dei classici del cinema politico)
- 1973, I figli di Fierro,
- Tangos - El exilio de Gardel (1985, Tangos - L'esilio di Gardel, realizzato in Francia ed ispirato al musicista argentino Carlo Gardel rifugiatosi a Parigi; musiche di Astor Piazzolla)
- Sur (1988, Sur, sulla vita degli ex prigionieri politici; musica di Astor Piazzolla, ma anche vecchi tanghi famosi di Anibal Troilo, Pores, Esposito cantati da R. Goyeneche)
- El viaje (1992, Il viaggio, road-movie attraverso l'America meridionale dalla Terra del Fuoco fino al Messico; costato al regista 3 anni di lavoro e una raffica di piombo da parte di sicari sconosciuti)
- La nube (1998, La nuvola, sull'Argentina di Menen).

Syberberg, Hans-Jürgen (Nossendorf 1936) regista cinematografico e teatrale tedesco; attivo nella RDT con il Berliner Ensemble, si trasferì poi nella Germania Occidentale;
1956, si laurea in lettere a Monaco, collaborando alla realizzazione di alcuni documentari con F. Kortner e R. Schneider;
- 1968, Scarabea-Di quanta terra ha bisogno un uomo,
- 1972, Ludwig. Requiem per un re vergine,
- 1972, Theodor Hierneis, ovvero Come si diventa cuoco di corte d'altri tempi,
- 1974, Karl May,
- 1975, Winifred Wagner,
- Hitler, ein Film aus Deutschland (1978, Hitler, un film dalla Germania, lungo più di 7 ore, diviso in quattro parti:
- "Dal frassino cosmico alla quercia di Goethe a Buchenwald"
- "Un sogno tedesco… fino alla fine del mondo"
- "La fine di una fiaba d'inverno e la vittoria finale del progresso"
- "Noi figli dell'inferno ricordiamo l'epoca del Graal"
stroncato dalla maggior parte dei critici tedeschi, venne trasmesso da RAI 3 in Fuori orario nella notte tra il 24 e il 25 aprile 1999)
- 1982, Parsifal,
Signorina Else di Schnitzler (1987, teatro)
La marchesa von O. di Kleist (1989, teatro).

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EIAR
(Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche)

«segue da 1935»
1936, dal 1933 l' ente è passato sotto il controllo della SIP (Società idroelettrica piemontese);
«segue 1937»

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