©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una
Nuova Ricerca

ANNO 1936
FEBBRAIO

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE Bancarella Libri usati
Cosa Nostra
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA
Radio-TV

Papa Pio XI
(1922-39)

- segretario di Stato:
. card. E. Pacelli (1929 nov - ?);
- sottosegretari:
. G. Pizzardo, segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari;
. Alfredo Ottaviani, sostituto segretario di Stato;

1936
Febbraio
, mons. G. Pizzardo, ansioso di mostrare quanto il Vaticano stia facendo dietro le quinte per aiutare lo sforzo di guerra di B. Mussolini, condivide il rapporto di mons. Andrea Cassulo con l'ambasciatore italiano presso la Santa Sede, conte Bonifacio Pignatti.
Poco dopo, la Segreteria di Stato vaticana riceve un altro messaggio da Ottawa circa la cospirazione ai danni della Chiesa e dell'Italia, ma stavolta da una fonte sorprendente. Il Primo minsitro canadese W.L. Mackenzie King, ha ricevuto una lettera «da certo E. Pound di Rapallo», «nella quale si afferma che le sanzioni sono volute da una cricca ebraica internazionale come mezzo escogitato per scatenare la guerra europea».
Fino ad ora, dice W.L. Mackenzie King, non ha riflettuto molto sulla questione dell'influenza ebraica in Canada, ma alla luce di questa nuova informazione adesso studierà attentamente la questione. Aggiunge, secondo la nota vaticana, la propria convinzione che «il giudaismo abbia elementi potentissimi in Inghilterra e negli Stati Uniti, tanto nelle sfere governative quanto in generale nell'opinione pubblica dei due Paesi».
[Non è chiaro dai commenti del Primo ministro canadese se sia consapevole che «E. Pound» sia il famoso poeta E. Pound.]

Il Vaticano inoltra al governo del Reich ben 34 note di protesta per Violazione del concordato firmato meno di tre anni prima con il Terzo Reich.
Lo spionaggio vaticano manda a Berlino due sacerdoti, nonché agenti esperti:
. Günther Hessner (bavarese, figlio di una famiglia fedele al kaiser e di conseguenza seguace del nuovo Reich);
. Leon Brendt (educato in un contesto ideologico liberale, è contrario a Hitler)
per svolgere delle indagini circa i rapporti inviati da agenti dell'Entità distaccati presso la nunziatura a Berlino in cui si parla di un'istituzione dipendente dal Reich che si occupa di "purificare" la razza ariana.
I due agenti riescono ad infiltrarsi nel Rasse-Heirat Institut (Hessner come maggiordomo e Brendt come cuoco).
In Unione Sovietica i cattolici si sono ridotti al numero di cinquanta.

In una lettera autografa W. Ledóchowski sollecita Pio XI perché pubblichi un avvertimento mondiale sul «terribile pericolo che di giorno in giorno più lo minaccia».
Il pericolo è costituito dalla propaganda atea comunista che viene da Mosca, tutto opera degli ebrei mentre «la grande stampa mondiale, anch'essa ebrea, appena ne parla». Gli suggerisce che un'enciclica su questo argomento «[…] inviterebbe non soltanto i cattolici ma anche altri a una più energica e meglio organizzata resistenza».
Condividendo l'opinione del gesuita, il papa acconsente a preparare una speciale enciclica di cui in seguito invierà le bozze al gesuita per commenti e suggerimenti.
[Nella Divini Redemptoris, con gran disappunto di W. Ledóchowski il papa non farà riferimento alcuno agli ebrei.]
«La Civiltà Cattolica» non mostra simili scrupoli e fa il possibile per spaventare i cattolici sul pericoloso complotto ebraico.
A qualche mese dall'enciclica anticomunista, la rivista pubblica un altro ammonimento, dal titolo La Questione Giudaica.]

FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)

«segue da 1935»
1936, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell' "Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
«segue 1937»

Internazionale operaia socialista

«segue da 1935»
1936
nel periodo (1934-38) dei fronti popolari assume incerte e contraddittorie posizioni sul problema dell'allenza con i comunisti e della strategia della lotta contro il fascismo;
negli anni cruciali della guerra civile spagnola (1936-39) dimostra una generica solidarietà non sostenuta da azioni di massa e da precisi impegni;
«segue 1937»

 





1936
Febbraio

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
[Politica in materia di immigrazione - II fase: 1925-1950]

1936
Febbraio

La crisi economica mondiale ha colpito la Svizzera soprattutto tra il 1930 e il 1936.
Quest'anno si registrano addirittura 90.000 svizzeri disoccupati, ma 110.000 stranieri occupati: il capitalismo fa uso dell'esercito di riserva della manodopera immigrata per far funzionare certi settori economici.

[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]


1936
Febbraio
Republik Österreich
(Repubblica d'Austria)
[dal 21 Ottobre 1919]
-
Presidente
della repubblica e dei ministri
Wilhelm Miklas
Partito cristiano-sociale
(1928 10 dic - 13 mar 1938)
Cancelliere
Kurt von Schuschnigg
VF
(1934 26 lug - 11 mar 1938)
Vice-cancelliere
E.R. Starhemberg
VF
(1934 1° mag - 14 mag 1936)
Difesa
Kurt von Schuschnigg
VF
(1934 29 lug - 11 mar 1938)
Interni
-
Sicurezza
E.R. Starhemberg
VF
(1934 - 1936)
Affari Esteri
Egon Berger-Waldenegg
VF
(1934 3 ago - 14 mag 1936)
Finanze
-
Giustizia
-
Educazione
Kurt von Schuschnigg
VF
(1932 24 mag - 14 mag 1936)
-
VF (Vaterländische Front - Fronte Patriottico)
leader federale: principe E.R. Starhemberg (1934 29 ago - 14 mar 1936)

1936
Febbraio

-

SUDTIROLO
[1935-39 "die illegale Zeit" (l' "epoca illegale")]

Opera il partito VKS (Völkischer Kampfring Südtirols - Circolo combattente popolare del Tirolo meridionale o Fronte patriottico sudtirolese).

 

 

Hanns Kerrl (1935 16 lug - 15 dic 1941)
GERMANIA
1936
Febbraio
Partito unico: NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori).
[Dal 14 luglio 1933 ufficialmente tutti i partiti sono aboliti.]
Führer
und Reichskanzler
A. Hitler
(NSDAP)
(1934 2 ago - 30 apr 1945)
- Vicecancelliere
Franz von Papen
(cattolico e nazionalista, che ha tatticamente favorito il successo nazista, crede ancora di poter controllare il cancelliere)
- Segretario della Cancelleria
H.H. Lammers
(1933 gen - 1943)
Propaganda
Joseph Paul Goebbels
(1933 mar - apr 1945)
Interno
Wilhelm Frick
(nazionalsocialista, ex Ministro dell'Interno in Turingia)
(1933 gen - ago 1943)
Affari Esteri
-
Guerra
Werner von Blomberg
(1935 mar - gen 1938)
Esercito
Werner von Fritsch
(1934 1° feb - gen 1938)

Aviazione
Hermann Göring
(1933 gen - apr 1945)
Primo ministro della Prussia
e Capo della Polizia Municipale di Berlino
Giustizia
Franz Gürtner
(1932 lug - gen 1941)
Economia
H. Schacht
(1934 3 ago - 26 nov 1937)
Finanze
conte J.L. Schwerin von Krosigk
(1933 gen - apr 1945)
Alimentazione
e Agricoltura
Walter Darré
(1933 gen - mag 1942)
Lavoro
Franz Seldte
(1933 gen - apr 1945)
Istruzione
B. Rust
(1934 mag - mag 1945)
Affari religiosi
Hanns Kerrl
(1935 16 lug - 15 dic 1941)

-

Nazismo

1936
Febbraio
3
, Cattolici: grave regresso della scuola confessionale in Baviera. Risultato della campagna contro l'iscrizione alla scuola confessionale.
[A Monaco le iscrizioni alla prima classe nelle scuole interconfessionali o simultaneee, è salito dal 43% (febbraio 1935) al 65% facendo presagire la rapida decadenza della scuola confessionale.]
A questo risultato, sempre in Baviera, segue un atto amministrativo che riduce il numero delle scuole magistrali cattoliche tenute da suore e la determinazine del numero massimo delle loro allieve. Il che rappresenta un colpo notevole alla scuola confessionale ed all'influsso del clero sulla scuola in genere. Se si aggiunge poi la soppressione totale dell'insegnamento religioso nel Landesjahr nonché la riduzione da due ore ad un'ora del medesimo nell'orario scolastico, si può valutare facilmente l'entità della "sconfessionalizzazione" della scuola.


10, Cattolici: arresto dei capi della Gioventù cattolica a Düsseldorf e in Renania. Ripresa dei processi per le valute contro diverse suore.

16, A. Hitler, con il pretesto che il patto franco-sovietico (appena ratificato dall'Assemblea dei deputati francesi) è incompatibile con le clausole del patto di Locarno, dà ordine, pur in Violazione del trattato di Versailles, che venga rioccupata la zona smilitarizzata della Ruhr, cioè la Renania;
[Nessuno dice nulla. L'Europa resta impassibile]

18-26, Protestanti: Oykhausen (Westfalia): IV sinodo nazionale della chiesa confessionale. Si ricostruisce il fronte confessionale. Prevalenza dei radicali.



 

1936
Febbraio
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Presidente
I. Moscicki
(1926 4 giu - 20 set 1939)
Presidente del consiglio
Marian Zyndram-Koscialkowski
(1935 13 ott - 15 mag 1936)
Ministro degli esteri
Józef Beck
(1932 - set 1939)
Ministro della guerra
-
-

1936
Febbraio

la costituzione del 1935 attribuisce all'esecutivo poteri pressoché illimitati;
il regime dei colonnelli (cioè del partito militare) avvia la Polonia alla tragedia del 1939;

 

 



1936
Febbraio
Presidente della Repubblica
E. Beneš
(1935 - 1938)
Ministro degli Esteri
-
Ambasciatore a Londra
Jan Masaryk
(1925 - 1938)
-
1936
Febbraio

nonostante le spinte autonomistiche all'interno (il movimento guidato dall'abate A. Hlinka e la minoranza tedesca dei sudeti) il governo e la maggioranza della popolazione intendono comunque difendere l'integrità del territorio nazionale;




1936
Febbraio
FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
VENEZIA GIULIA
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.
1936
Febbraio

-
ISTRIA
1936
Febbraio

-
Fiume
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) lo stato libero di Fiume scompare per essere assorbito nel Regno d'Italia.
[In seguito si avranno vivaci controversie tra l'Italia e la Jugoslavia perché la sistemazione è tutt'altro che esauriente, ma non ci saranno ulteriori modifiche territoriali.]
1936
Febbraio

-
Zara [in Dalmazia]
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) la Jugoslavia viene a comprendere tutta la Dalmazia meno Zara.
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
REGNO di JUGOSLAVIA
[dal 3 ottobre 1929]
[dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921.]
Petar II Karagjorgjevic
Albero genealogico

( Belgrado 6 settembre 1923 – Denver, USA 3 novembre 1970)
figlio di Alessandro I e della p.ssa Maria di Romania;
1934 9 ott-29 nov 1945, re di Jugoslavia;
[a 11 anni sotto un Consiglio di reggenza presieduto dal principe Pavel Karagjorgjevic, cugino di Alessandro I.]

Primo ministro
Milan Stojadinovic
(1935 giu - feb 1939)
ministro della Guerra e della Marina
gen. Petar Zivkovic
(1934 ott - mar 1936)
SLOVENIA
1936
Febbraio

-
CROAZIA
1936
Febbraio

-
dopo l'impressione destata dal regicidio (1934), gli ustaša e il loro capo Ante Pavelic stanno aspettando tempi migliori per la realizzazione dei loro progetti, verso i quali sono favorevoli sia B. Mussolini sia A. Hitler;
SERBIA
1936
Febbraio

-
MONTENEGRO
1936
Febbraio

-
MACEDONIA
1936
Febbraio

-


1936
Febbraio
Regno di Albania
[dal 1° set 1928]
Zog I
(? - ?)
figlio di
1928 -39
, re degli Albanesi;
[dal 1928, il presidente della repubblica: Ahmet Bey Zo_golli (1925-27) si è proclamato re, con l'appoggio dell'Italia, instaurando un regime dittatoriale.]
1936
Febbraio

-
primo ministro
Mehdi Frasheri
(ago - ?)
ministro dell'Interno    
ministro degli Affari Esteri    
ministro della Guerra    
ministro delle Finanze    

1936
Febbraio

mentre dal 1933 il re si è allontanato dalla politica di fiduciosa alleanza con l'Italia, bey e intellettuali – non riuscendo ad essere ascoltati dal ministero degli Esteri per fare allontanare il re dal trono – cercano nuove vie di avvicinamento ad ambienti politici romani, offrendo la corona d'Albania a Casa Savoia per un suo principe al fine di suscitare l'interesse italiano all'impresa;


a


1936
Febbraio
Regno di Grecia
(1935-47)
Giorgio II
Albero genealogico

(Tatoi, Atene 1890 - Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;


Presidente del consiglio
Demerges
(1935 nov - ?)
Vice Primo ministro
+ ministro della Guerra
gen. I. Metaxas
(1936 feb - lug)

1936
Febbraio
scomparso così un ostacolo alla formazione di un ministero relativamente stabile, e non essendovi riuscito Sopholus, al quale per primo il re ha dato l'incarico, torna al potere Demerges con il gen. Metaxas come vice primo ministro e ministro della Guerra nonché la vera personalità dominante della situazione;




1936
Febbraio
Repubblica di Turchia
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Mustafa Kemal [Atatürk]
(1923 nov - 10 nov 1938)
Primo ministro
Ismet Inönü [dal 1932]
(1923 nov - 10 nov 1938)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]
1936
Febbraio

-
dal 1928 la repubblica ha deciso:
- l'eguaglianza di tutte le religioni con lo scioglimento delle sette religiose islamiche e la laicizzazione dello stato;
- l'introduzione del calendario gregoriano, dell'alfabeto latino e del sistema metrico-decimale;
- il riconoscimento della parità della donna e del suffragio femminile;






1936
Febbraio
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente. Il metropolita Sergej di Novgorod ha assunto nel 1924 la direzione del patriarcato della Chiesa ortodossa, senza però trasferire la propria sede a Mosca. Solo dal 1934 (dopo i due decreti del 1929) le autorità hanno smesso le loro vessazioni contro la Chiesa ortodossa anche se la "Lega dei senza Dio" ha sferrato una nuova campagna contro la fede religiosa profetizzando che nel 1937 non ci saranno più preti e le chiese rimarranno vuote per mancanza di fedeli.
]
NKVD
(Narodnyi Komissariat Vnutrennic Del)
[Commissariato del popolo per gli affari interni]
Presidente
G. Jagoda
(1934 lug - set 1936)
N.I. Ezov [Iejov]
(ott - dic 1938)
vice-presidente
Prokofiev
(1934 lug - set 1936)
Berman e Frinovski
(ott - dic 1938)
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)
1936
Febbraio
9
, profondamente deluso M.N. Tuchacevskij, in compagnia della moglie lascia Londra per Parigi;
10, Parigi, rue de Grenelle, Ambasciata dell'URSS: il maresciallo M.N. Tuchacevskij tiene una riunione segreta. Vi ha convocato gli addetti militari sovietici a Parigi, a Praga,
a Berlino e a Varsavia.
Forte delle informazioni ricevute, si reca a visitare i generali dello stato maggiore francese.
11, rende visita al ge. M.-G. Gamelin, capo dello SM generale dell'armata francese, e generalissimo designato; gli espone quanto già riferito ai capi militari britannici e lo esorta a prendere dei provvedimenti prima che Hitler dia piena potenza all'esercito tedesco. Come risposta, il 74enne generale francese gli dice che la Francia non abbandonerà la sua posizione difensiva finché il Terzo Reich non passerà ad un'aggressione. Una "guerra preventiva" sarebbe non solo contraria ai principi cui s'ispira la politica francese, ma sarebbe disapprovata dall'opinione generale.
Sconsolato, il 43enne maresciallo sovietico rimane a Parigi ancora 48 ore.

Nella riunione del Soviet Supremo, i primi discorsi di politica estera, quelli di Molotov e di Litvinov, seguono con molta cautela la linea di un riavvicinamento tra Berlino e Mosca (peraltro già avanzata da Stalin al XVII congresso del Partito nel 1934, quando aveva fatto un sondaggio circa un'intesa con la Germania). D'altra parte Stalin, dopo aver tentato di avvicinarsi alla Francia e all'Inghilterra, dopo aver firmato nel 1935 un patto con la Francia, dopo aver ricevuto a Mosca con tutti gli onori il presidente del Consiglio francese Pierre Laval, ha capito che con queste due nazioni ci sono scarse possibilità di creare un solido sistema di alleanze in funzione antitedesca. Perciò ha ora deciso di sondare le disponibilità dei nazisti ad un riavvicinamento tra Berlino e Mosca.
Dalla tribuna il maresciallo M.N. Tuchacevskij lancia un attacco in piena regola contro il regime hitleriano. Egli esprime pubblicamente quella che è l'opinione della maggioranza dei quadri dell'Armata Rossa.

 

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma)
1936
Febbraio

viene creata come repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa;

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1936
Febbraio

-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
1936
Febbraio

-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Repubblica Socialista Sovietica dell'Azerbaigian
[Parte settentrionale del paese.]
presidente della repubblica
-
1936
Febbraio

diventa repubblica federale;
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1936
Febbraio

-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-
1936
Febbraio

repubblica socialista da dicembre 1920 e riunita alla Repubblica Socialista Federativa Sovietica della Transcaucasia dal 1922, è ora costituita in repubblica autonoma dell'URSS.


1936
Febbraio
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Reggente
Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
Primo ministro
G.Y. Gömbös
(1932 ott - ott 1936 †)
Ministro della guerra
-
1936
Febbraio

il primo ministro osteggia la Piccola Intesa e mira a più stretti legami con la Germania di A. Hitler e l'Italia di B. Mussolini;


a


1936
Febbraio
REGNO di ROMANIA

Michele I

Albero genealogico

(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, 1940-47, re di Romania;
sale al trono (giugno) in seguito alla rinuncia del padre (1926) ai suoi diritti, ma il potere effettivo viene esercitato da un consiglio di reggenza;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;

Carlo II
Albero genealogico
(Sinaia, Valacchia 1893 - Estoril, Portogallo 1953)
figlio di Ferdinando I e di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1920, scioglie il matrimonio morganatico contratto con una borghese;
1921, sposa la principessa Elena di Grecia;
1928, anche questo matrimonio viene sciolto;
1926, la sua vita privata e in particolare la relazione con Magda Lupescu suscitano scandalo a Bucarest, tanto da dover egli rinunciare ai suoi diritti al trono e recarsi in esilio;
nel 1931 (giugno) torna a Bucarest facendosi proclamare re dal potente Partito nazionale dei Contadini;
1930-40, re di Romania;  

primo ministro
Tatarescu
(1934 gen - ?)
ministro dell'Interno
-
ministro degli Affari Esteri
Antonescu
(1935 ago - ?)
ministro delle Finanze
-

1936
Febbraio

-



a


1936
Febbraio
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
- dal 1923 ha progressivamente aumentato il proprio potere personale;
- dal 1930 è sposato con Giovanna di Savoia (1907-2000);
appoggiato dall'esercito sospende la costituzione e impone un regime autoritario;



Primo ministro
gen. Zlateff
(? - ?)
Tosceff
(? - ?)

1936
Febbraio

breve ministero Tosceff;

a




1936
Febbraio
III Repubblica
Presidente della Repubblica
A. Lebrun
(1932 10 mag - 10 lug 1940)
Presidente del Senato
Jules Jeanneney
(1932 3 giu - 10 lug 1942)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
Presidente del Consiglio
Albert Sarraut
II
(1936 24 gen - 4 giu 1936)
Interni
Albert Sarraut
(1936 24 gen - 4 giu 1936)
Affari Esteri
Pierre Étienne Flandin
(1936 24 gen - 4 giu 1936)
Colonie
-
Regioni liberate
-
Difesa
-
Guerra
É. Daladier
(1936-38)
Marina
-
Aviazione
-
Finanze
Marcel Régnier
(1935 7 giu - 4 giu 1936)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
L.-O. Frossard
(1935 1° giu - 4 giu 1936)
Giustizia
Léon Bérard
(1935 7 giu - 4 giu 1936)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
Poste, telegrafi, telefoni e comunicazioni
G. Mandel
(1934 8 nov - 4 giu 1936)

1936
Febbraio
viene presentato all'esame della Camera il testo del patto franco-sovietico il quale, firmato l'anno precedente dopo che la Germania ha dichiarato decaduto il trattato di Versailles, deve appunto venire ratificato dall'Assemblea dei deputati francesi; il patto risulta approvato con 353 voti contro 164;



1936
Febbraio
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]

Primo ministro
H. Colijn
(? - ?)

1936
Febbraio

mentre dal 1933 l'accesso alle cariche pubbliche è stato interdetto a tutti i membri dei movimenti estremisti, i socialisti si riavvicinano ai partiti borghesi;

a



1936
Febbraio
REGNO del BELGIO

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;


1936
Febbraio

[dal 1930 è attivo il "rexismo" di L. Degrelle, militante nell' "Azione Cattolica" e fondatore di questo movimento d'ispirazione clerico-fascista.]
continuano a farsi sentire le ripercussioni della grande depressione del 1929;
alle elezioni il rexismo di L. Degrelle conquista 21 seggi;



1936
Febbraio
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]


1936
Febbraio

-





1936
Febbraio
REGNO UNITO
di
GRAN BRETAGNA e IRLANDA
Edoardo VIII [David]
Albero genealogico

(White Lodge, Richmond Park, Surrey 23.6.1894 - Paris 28.5.1972)
primogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1911-36, principe di Galles;
1936
(gennaio - 18 dicembre), re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

 

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
S. Baldwin conservatore
governo nazionale
(1935 7 giu - 28 mag 1937)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
A.N. Chamberlain
(1931 5 nov - - 28 mag 1937)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
A.R. Eden
(1935 dic - feb 1938)
Guerra
A. Duff Cooper
visconte di Norwich
(1935 dic - 28 mag 1937)
Affari Interni
-
-
Giustizia
-
-
Colonie
-
-
Commercio
-
-
Sanità
-
-

1936
Febbraio

-

 

Irlanda del Nord
1936
Febbraio

-
Eire
1936
Febbraio

-


1936
Febbraio
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

REGNO di DANIMARCA

1936
Febbraio

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;

REGNO d'ISLANDA

1936
Febbraio

-



1936
Febbraio
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Primo ministro
1936
Febbraio

una coalizione governativa tra il Partito laburista e il Partito dei contadini permette di superare le difficoltà economiche;


1936
Febbraio
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1936
Febbraio

-



1936
Febbraio
FINLANDIA
[Repubblica parlamentare]

1936
Febbraio

-





1936
Febbraio
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente del Consiglio 
A. de Oliveira Salazar
(1932 lug - 1968)
[unico detentore del potere reale]
[unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale]
1936
Febbraio
22
, una legge non abolisce il divorzio – ammesso con decreto il 3 nov 1910 –, ma ne restringe l'applicabilità;
a


1936
Febbraio
Repubblica di Spagna
(seconda)
[La Spagna conta 23,5 milioni di abitanti]
Presidente
della Repubblica
N. Alcalà Zamora y Torres
(1931 dic - mag 1936)
Presidente
del Consiglio
Manuel Portela Valladares
(1935 14 dic - 18 feb)
M. Azaña y Diaz
(19 feb - 9 mag)
Interni
-
Marina
-
Lavoro
-
Finanze
-

1936
Febbraio
16
, il Fronte popolare vice le elezioni alle Cortes;
A. Lerroux Garcia subisce una pesante sconfitta, invece M. Azaña y Diaz è ancora presidente del consiglio, fino a maggio, quando sarà eletto presidente della Repubblica;
le opposizioni abbandonano in gran parte il parlamento poiché questo non ha più che la parvenza del potere, passato di fatto al partito comunista; il governo sovietico invia Bela Kun, Losovski ed altri comunisti internazionali per prendere in mano la direzione del movimento spagnolo; così la repubblica naufraga in una sanguinosa anarchia;
17, scoppia la rivolta militare preparata dalle gerarchie ecclesiastiche e dai grandi proprietari con l'aiuto di A. Hitler e di B. Mussolini;
18, la legge sull'epurazione dell'amministrazione pubblica prevede che i giudici possono essere sospesi dalle proprie funzioni per motivi di carattere politico;
il potere giudiziario dipende quindi dal potere esecutivo;



Stato Catalano
della Repubblica Federale Spagnola
Presidente
della Generalitat
L. Companys I Jover
(1934-39)
[della Esquerra repubblicana de Catalunya (Sinistra repubblicana di Catalogna), fondata nel 1932]
1936
Febbraio
L. Companys I Jover viene arrestato dalle truppe governative e imprigionato;
[dopo la vittoria del fronte popolare ritorna alla presidenza della Generalitat fino al 1939]




 

1936
Febbraio
REGNO d'ITALIA
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1936-43, imperatore d'Etiopia;


1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO
XXIX Legislatura
(1934 28 apr - 2 mar 1939)
Presidente del Senato
L. Federzoni (Pnf)
romagnolo
(1934 28 apr - 2 mar 1939)
Presidente della Camera
C. Ciano
(1934 28 apr - 2 mar 1939)
 
Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista)
Segretario
A. Starace (Pnf)
(1931 7 dic - 31 ott 1939)
 
Duce
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 20 lug - 25 lug 1943)
+ Interno, Guerra
Sottosegretari G. Medici Del Vascello (Pnf)
(1935 24 gen - 30 ott 1939)
F. Guarneri (Pnf)
lombardo
(1936 2 gen - 20 nov 1937)
[del. Scambi e Valute]
Interno
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1926 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario G. Buffarini Guidi (Pnf)
toscano
(1933 8 mag - 5 feb 1943)
Affari Esteri
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 20 lug 9 giu 1936)
[ad interim]
Sottosegretario F. Suvich (Pnf)
friulano
(1932 20 lug - 10 giu 1936)
Colonie
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1935 17 gen - 11 giu 1936)
[ad interim]
Sottosegretario A. Lessona (Pnf)
laziale
(1929 12 set - 11 giu 1936)
Guerra
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 22 lug - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario Federico Baistrocchi
(1933 22 lug - 6 ott 1936)
Marina
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario amm. Domenico Cavagnari
(1933 6 nov - 7 dic 1940)
Aeronautica
cav. B. Mussolini
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. G. Valle
(1933 6 nov - 31 ott 1939)
Corporazioni
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 20 lug - 11 giu 1936)
Sottosegretario F. Lantini (Pnf)
lombardo
(1935 24 gen - 11 giu 1936)
Finanze
P. Thaon di Revel (Pnf)
piemontese
(1935 17 gen - 6 feb 1943)
Sottosegretario Giuseppe Bianchini
(1935 24 gen - 15 lug 1937)
Agricoltura e foreste
E. Rossoni (Pnf)
romagnolo
(1935 24 gen - 31 ott 1939)
Sottosegretari Gabriele Canelli
(1935 24 gen - 19 apr 1937)
[Bonifica Integrale]
G. Tassinari (Pnf)
(1935 24 gen - 30 ott 1939)
Lavori Pubblici
G. Cobolli Gigli (Pnf)
(1935 5 set - 31 ott 1939)
Sottosegretario  
Grazia e Giustizia
A. Solmi (Pnf)
emiliano
(1935 24 gen - 12 lug 1939)
Sottosegretario Cesare Tumedei
(1935 24 gen - 15 nov 1936)
Educazione nazionale
C.M. De Vecchi (Pnf)
piemontese
conte di Val Cismon
(1935 24 gen - 15 nov 1936)
Sottosegretario R. Ricci (Pnf)
toscano
(1929 12 set - 12 nov 1937)
['Educazione Fisica e Giovanile]
Comunicazioni
A.S. Benni (Pnf)
piemontese
(1935 24 gen - 31 ott 1939)
Sottosegretari G. Host Venturi (Pnf)
istriano
(1935 24 gen - 31 ott 1939)
M. Jannelli (Pnf)
lucano
(1935 24 gen - 13 feb 1943)
Stampa e propaganda
 
Sottosegretario E.D. Alfieri (Pnf)
romagnolo
( 1935 22 ago - 11 giu 1936)
 
 
 
Regno d'Italia

1936

Fascismo

Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista)
- segretario: A. Starace, pugliese (1931 7 dic-10 gen 1937).



Febbraio
, su «Civiltà cattolica» (da oggi fino al 20 marzo 1937) padre Antonio Messineo pubblica una serie di quindici articoli per esporre il pensiero cattolicio sulle annessioni territoriali, sullo spazio vitale, sulla sovrappopolazione e sul diritto di espansione dei popoli.
[Tali articoli – in seguito riuniti nel libro di 245 paginer Giustizia ed espansione coloniale, Roma 1937 –, riusciranno particolarmente graditi ai fascisti che vi troveranno le tesi continuamente adoperate nella loro propaganda bellicista.]
Quello che più indigna il padre gesuita è l'ipocrisia del clero copto, che si contenta di una religiosità tutta esteriore, senza alcuna presa sui costumi e sulla morale della popolazione.
[Ben diverso fu il linguaggio tenuto dai gesuiti nella guerra italo-etiopica del 1895-96.]
Lo stesso giorno, il conte Bonifacio Pignatti, nel suo rapporto a B. Mussolini della conversazione avuta con mons. G. Pizzardo, aggiunge che il capo dell'Ordine dei cappuccini a Ottawa ha ricevuto un rapporto dai suoi confratelli in Etiopia, secondo il quale i loro sforzi laggiù di guadagnarsi l'appoggio dell'invasione italiana sono ostacolati dalla «propaganda antitaliana, [sic] di ebrei e di massoni»;
7, mons. F. Borgongini-Duca, primo nunzio della Santa Sede in Italia, trova B. Mussolini d'«umore nero», furioso con la Francia.
Egli dice che sì, anche l'Inghilterra è il loro nemico, ma la Francia è peggio, perché la Francia li ha traditi. In seguito alla recente vittoria elettorale della sinistra, il nuovo ministro degli Esteri francese «è stato combinato dalla massoneria nella loggia da quel porco di Mandel; ma è ebreo, venduto all'Inghilterra, nemico giurato dell'Italia».
Il Duce continua nella sua tirata: «Il governo sono 14 massoni e 3 ebrei. La massoneria ebraica, secondo il Protocollo dei Savi di Sion "corrompete i cani" cioè i cattolici, ha avuto questo bel risultato di incretinare la Francia».
28, l'Amba Alagi, punto di vitale importanza strategica per raggiungere la capitale Addis Abeba, è occupata dagli italiani.
In Italia avvengono manifestazioni di giubilo popolare per le strade, esattamente quarant'anni dopo la sconfitta di Adua.

Lo stesso mese, in Spagna, il potere passa di fatto al partito comunista; il governo sovietico vi invia suoi emissari ed altri comunisti internazionali per prendere in mano la direzione del movimento spagnolo.










Partito comunista italiano
(Pci)

1936
Febbraio

-

[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]




 

OVEST
-
-
-
-

1936
Febbraio

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
John Buchan
barone Tweedsmuir of Eisfield
(1935 2 nov - 11 feb 1940)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1935 23 ott - 15 nov 1948)
[liberale]

1936
Febbraio

Grande depressione (1929-39).
Il CPC (Communist Party of Canada) è considerato fuori legge (1931-36).
L'art. 98 del Codice penale, approvato nel 1919 e diretto contro le attività sovversive e rivoluzionarie, viene ora abrogato.

Non tutti gli intellettuali anglocanadesi sono convinti assertori del principio della sicurezza collettiva e del modo in cui si è tentato di applicarlo contro l'Italia.
Escort Reid, segretario nazionale del "Canadian Institute for International Affairs", sostiene che il Canada debba farsi promotore alla Società delle Nazioni di un'iniziativa per andare incontro alle richieste economiche dell'Italia, a suo parere schiacciata dall'egoismo delle grandi potenze. Egli propone anche che il Canada si ritiri dalla Società delle Nazioni a meno di non venire esentato dal meccanismo di intervento previsto dall'art. 10 del patto societario.
Nei primi mesi dell'anno sia Escort Reid che Frank H. Underhill (1889-1971), storico all'University of Toronto, sostengono a più riprese che la controvesia contro l'Italia presentata al pubblico come una sorta di crociata, non è una questione di moralità internazionale, ma puramente un gioco delle vecchie potenze imperialiste per mantenere lo status quo.

 


QUÉBEC
Primo ministro
Louis-Alexandre Taschereau
(1920 - 1936)
[liberale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Vescovo di Montréal
-

1936
Febbraio

-

La CIO (?), sindacato radicale americano, fa il suo ingresso tra le fila degli operai delle grandi industrie canadesi.

L'Union nationale prende il potere in Québec.
[Il motto della provincia, riportato sulle targhe delle automobili, è "Je me souviens" (Io mi ricordo).
Il sacerdote e storico Lionel Groulx, definito il padre spirituale del Québec moderno – occupa la cattedra di storia canadese all'Université de Montréal dal 1915 al 1948 – catturerà lo spirito di un'epoca mostrando nei suoi scritti come il sentimento nazionale francocanadese affondi le sue radici in tutta la passata storia dell'esperienza francese in Nord America.
Egli compendierà le sue tesi nella Histoire du Canada français depuis la découverte (1950-51), un'eccellente sintesi che rimarrà per anni fondamentale nella sotoriografia quebecchese.
Nella ricerca delle proprie radici il pubblico di Québec si rivolge anche al romanzo popolare, come avviene nel caso di Maria Chapdelaine: récit du Canada français, dell'immigrato francese Louis Hémon (1880-1913).
Uscito come romanzo a puntate nel 1914 a Parigi, ha poi conosciuto il vero successo con l'edizione di Montréal del 1916 e dunque il suo autore ha raggiungo la fama soltanto alcuni anni dopo la sua morte. Sono seguite poi numerosissime altre edizioni sia in francese che in inglese e ben tre versioni cinematografiche, di cui una nel 1983.
Da notare che nel Canada anglofono esiste un'ignoranza del Québec così profonda che i cambiamenti avvenuti non sono affatto notati, e – come addirittura lamenteranno (1971) gli storici René Durocher e Paul-André Linteau – una persistenza di questa visione di maniera sull'arretratezza della provincia francofona rimarrà ancora nel XX secolo.]

 

 

ONTARIO
Primo ministro della provincia
Mitchell [Mitch] Hepburn
(1934 - ?)
[liberale]

1936
Febbraio

-

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1936
Febbraio

-

NOVA SCOTIA
-
-

1936
Febbraio

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1936
Febbraio

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1936
Febbraio

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1936
Febbraio

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1936
Febbraio

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   

1936
Febbraio

Calgary, l'unica concessione del governo alla dottrina del Social Credit è l'emissione di "Prosperity Certificates" come parte degli stipendi dei dipendenti pubblici, ma questo "finto denaro" verrà ritirato quando i negozianti rifiuteranno di accettarlo.

 

SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1936
Febbraio

-
[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934, torna allo status di colonia dipendendo intieramente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico.
Governatore
(1934 - 1949)
[governo commissariato]

1936
Febbraio

-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
F.D. Roosevelt [32°]
(1933 4 mar - 12 apr 1945)
[Pd]
Vicepresidente
H.A. Walface
(? - ott 1944)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
C.E. Hughes
(1930 - 1941)

1936
Febbraio
il senato approva un secondo Neutrality Act (1936) che:
- proroga per un altro anno il contenuto del primo Neutrality Act (1935),
- proibisce di concedere forniture di merci a credito e prestiti ai belligeranti.

 

 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1936
Febbraio

-

 

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1936
Febbraio

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1936
Febbraio

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1936
Febbraio

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1936
Febbraio

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1936
Febbraio

-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1936
Febbraio

-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1936
Febbraio

-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1936
Febbraio

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1936
Febbraio

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1936
Febbraio

-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1936
Febbraio

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1936
Febbraio

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1936
Febbraio

Gennaio
-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1936
Febbraio

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1936
Febbraio

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1936
Febbraio

-


a




1936
Febbraio
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
-
[dal 1933 il potere è in mano ai militari]
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt»
1936
Febbraio

intanto l'ex sergente F.E. Batista y Zaldivar smorza ogni opposizione interna con un sapiente dosaggio di trame clientelari e di richiami demagogici cui non sfuggono neppure il comunista PSP (Partido socialista popular) e il Directorio Estudiantil;
Haiti
-
?
(? - ?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1936
Febbraio

-
- Presidente della repubblica
1936
Febbraio

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
Lázaro Cárdenas del Rio
(1934 1º dic - 30 nov 1940)
["seconda rivoluzione messicana" all'insegna di una ripresa massiccia della riforma agraria]

1936
Febbraio

-



1936
Febbraio
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-

1936
Febbraio

-



1936
Febbraio
- Capo del governo
-
gen. Jorge Ubico
(1931 - 1944)
(formalmente indipendente dal 1847)

1936
Febbraio

la United Fruit Company statunitense, proprietaria delle maggiori piantagioni di caffè e di banane del paese, è l'eminenza grigia della dittatura del gen. Jorge Ubico che sale ora al potere manu militari;



1936
Febbraio
Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
- Presidente
J. Sacasa
(? - ?)
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1936
Febbraio

ritorna ora il regime liberale;

1936
Febbraio
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1936
Febbraio

-




1936
Febbraio
- Presidente
-
[presidenze di E. Olaya Herrera, di A. López Pumarejo e di altri]
1936
Febbraio

ripristinato il regime di separazione fra stato e chiesa, i presidenti liberali tentano, con alterno successo, di avviare il paese verso un regime di democrazia rappresentativa, mentre in politica estera essi si allineano sempre più con gli Stati Uniti (la cui influenza nella vita economica del paese si va sempre più estendendo).

1936
Febbraio

- Presidente della repubblica

?
(1936 - ?)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1936
Febbraio

l'eccezionale ondata di prosperità (è il secondo esportatore di greggio) salvaguarda l'economia venezuelana dalla recessione mondiale (1929-31) ma istituisce nuovi rapporti di dipendenza del paese verso le società concessionarie dei giacimenti (perlopiù nordamericane e inglesi) creando una sperequazione sempre più sensibile tra borghesia cittadina e ceti medi urbani, beneficiati dal boom petrolifero, e proletariato rurale, colpito dal declino delle esportazioni agropastorali.



1936
Febbraio
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1934 - ?)
[velasquismo]
1936
Febbraio

il neo presidente cerca di attuare riforme sociali ed economiche nel quadro di un regime autoritario;



1936
Febbraio

- Presidente della repubblica

O.R. Benavides
(? - 1939)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1936
Febbraio

la crisi economica del 1929-31 ha causato la restaurazione militare e la messa fuori legge del partito radicalpopulista
APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre;


1936
Febbraio

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1936
Febbraio

la sconfitta nella guerra con il Paraguay, ha messo in luce l'arretratezza sociale e il marasma politico (sotto l'apparenza di successive costituzioni liberali di importaazione europea) in cui si dibatte il paese;
le reazioni della piccola borghesia al disastro del paese a cui si aggiungono le sanguinose lotte dei lavoratori, provocano un forte sviluppo del movimento nazionalista e saldano un nuovo blocco di forze della sinistra.

1936
Febbraio

- Presidente della repubblica

A. Alessandri Palma
(1932 - 1936)
[ex leader liberale]
1936
Febbraio

rifluito su posizioni di estrema destra, il neo presidente ha avviato una dura repressione contro il movimento operaio condotta da squadre paramilitari;
fallisce un golpe della Milicia;
come reazione al fallito golpe della Milicia e sull'onda del diffuso malcontento per il perdurante ristagno economico, i partiti del centro e della sinistra, dai liberaldemocratici ai comunisti, si coalizzano nel raggruppamento del Frente Popular;


1936
Febbraio
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1936
Febbraio

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1936
Febbraio

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1936
Febbraio

-


1936
Febbraio

- Presidente della repubblica

1936
Febbraio

scoppia la rivolta contadina di Caldeirão (1936-38);



1936
Febbraio

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]
1936
Febbraio

conferenza di Buenos Aires (luglio 1935-gennaio 1936): preparazione del trattato di pace tra Bolivia e Paraguay (sarà concluso il 21 luglio 1938);
i militari guidati da Rafael Franco, rovesciano il governo liberale e cercano di attuare grandi progetti di riforme sociali, distribuzione di terre, nazionalizzazione delle industrie, riconoscimento delle organizzazioni sindacali;


1936
Febbraio

- Presidente della repubblica

A. Justo
(1930 feb - feb 1938)
[conservatore]
1936
Febbraio

Buenos Aires, il movimento operaio organizzato si va strutturando nella Confederación General del Trabajo;

 



Patagonia
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
- capo militare
G. Terra
(1931 - 1938)
1936
Febbraio

Montevideo,

 



1936
Febbraio
CINA
-
Repubblica Cinese

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic -1949)

1936
Febbraio

i giapponesi, dopo aver già occupato la Manciuria e Jehoi, provincia nordorientale della Cina, occupano ora Chahar e Sui-yüan, rimaste sguarnite in seguito alla guerra civile cinese tra i nazionalisti del Kuomintang (KMT) e i comunisti.
La lunga marcia dei comunisti cinesi si è conclusa nell'inverno appena trascorso;

Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente
Mao Tse-tung
(1931 nov - ?)

1936
Febbraio

La lunga marcia: La lunga marcia dei comunisti cinesi si è conclusa nell'inverno appena trascorso;

a

1936
Febbraio
DAE HAN
(Corea)

1936
Febbraio

lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale che dal 1931 organizza la guerriglia antigiapponese;

a






1936
Febbraio
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;


- Primo ministro
Okada
(? - 1936)
Hiroka
(1936 - ?)
- Ministro degli esteri  
 

1936
Febbraio
26
, una ventina di giovani ufficiali, alla testa di circa millecinquecento soldati, assalgono la sede del capo del governo, Okada, la sua casa e le abitazioni di diverse personalità della finanza e del governo; Okada scampa alla morte, perché il col. Matsui, suo cognato, nell'intento di salvarlo, si spaccia per lui, cadendo ucciso al suo posto.
I morti sono molti, tra costoro molte personalità: il visconte Saito e il ministro delle finanze Takahasci.

Gli assaltatori a loro volta sono assediati da truppe regolari, negli stessi uffici del governo. Resistono e mandano persino un proclama al popolo, dichiarando di aver agito nell'interesse della nazione, per eliminare i parassiti che si annidano all'ombra del trono.
[I motivi di questa insurrezione sono di diverso aspetto: ne esistono di epidermici e di più profondi, radicati nello spirito nazionale. Il motivo che ha fatto esplodere la scintilla è stato un incidente nel corso del procedimento penale nei confronti del ten.col. Arizawa che aveva ucciso a colpi di pistola, nel 1935, il magg.gen. Nagata. Al processo, che si trascina da lungo tempo, depone il gen. Mazaki che però esce offeso dall'aula. Viene subito sostituito dal gen. Watanabe e i fedeli di Mazaki attuano il colpo di mano.]
Gli ufficiali ribelli rimangono asserragliati sulle loro posizioni, in stato di assedio: quando finalmente si arrendono, è concessa la completa impunità ai soldati. I quattro capitani che hanno originato l'azione, con altri nove ufficiali e altri complici borghesi, sono invece processati e condannati a morte.
Il cap. Nanaka, comunque già condannato, quando sa che l'imperatore è contro di loro e ha ordinato lo sgombero delle truppe, preferisce il suicidio.
Il dramma di questi giorni sconvolge non poco il paese. E la sconfitta porta a vittorie di carattere sociale. Il movimento dei "giovani ufficiali" sparisce, ma sparisce anche il ministero Okada, sostituito da Hiroka.
Nella nomina dei vari ministri, inoltre, le aspirazioni dei giovani ribelli sono determinanti, ormai radicate. Viene istituito il veto militare, che liquida ben quattro ministri proposti da Hiroka.
Da questo momento il ministro della guerra è scelto in linea generale con l'approvazione del capo di SM e del direttore generale dell'educazione militare.
Sono attuate anche delle nazionalizzazioni, tese all'assistenza verso la classe contadina.

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1936
Febbraio

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a





1936
Febbraio
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1936
Febbraio

-


1936
Febbraio
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz;
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
Maometto V  
(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
la rivolta (1920-26) delle popolazioni berbere della regione Rif è stata domata ed il loro leader M. ibn 'Abd el-Krim è stato deportato nell'isola di Réunion;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;

1936
Febbraio

mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", il sultano si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza; dal canto suo la Francia crea una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;


1936
Febbraio
Algeria
-
-
1936
Febbraio

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1936
Febbraio
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
1936
Febbraio

il Neo-Destur (presidente: M. Matari; segretario generale: H. Bourghiba, in carcere 1934-36), che dal 1934 si è posto come obiettivo la fine del protettorato, riceve come risposta una politica forte da parte delle autorità francesi che proibiscono i partiti nazionalisti, ne internano i principali dirigenti senza tuttavia arrestare la crescita del movimento;

1936
Febbraio
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
– dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia;
dagli anni '20 è iniziato un vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, mentre Tripolitania (1925) e Cirenaica sono state ormai "pacificate" (1931)
dal 1934 la Libia è divisa in quattro province: Tripolitania, Sirtica, Cirenaica, e Fezzan –
Governatore
LIBIA
mar.llo I. Balbo
(1934 16 gen - † 28 giu 1940)

1936
Febbraio

il vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, iniziato sin dagli anni '20, viene intensificato ed è costruita un'efficiente infrastruttura in tutta la regione costiera con l'obiettivo di favorire, in prospettiva, l'insediamento di un'ingente comunità di italiani nella colonia;

Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1936
Febbraio
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1922-1936, re d'Egitto;
1936
Febbraio

-
- Alto Commissario
sir Miles Lampson
(1933 - 1936)
 
- Primo Ministro
Nahhas Pascià
(1933 - ?)
- Ambasciatore britannico
sir Miles Lampson
(1933 - 1946)
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1936
Febbraio

dal 1924 la White Flag League fondata da Ali Abd al-Latif (condannato a tre anni in carcere lo stesso anno) ha abbandonato il programma unitario della Valle del Nilo e adottato una nuova strategia orientata verso l'obiettivo di una nazione sudanese autonoma.
Disegno troppo prematuro per raggiungere risultati apprezzabili.


1936
Febbraio
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1936
Febbraio

-


1936
Febbraio
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1936
Febbraio

una "sezione" senegalese del Partito Socialista francese viene organizzata a Dakar da Lamine Gueye;
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1936
Febbraio

-
Sudan francese [colonia creata su gran parte del territorio dell'antico impero africano del Mali nel 1882]
1936
Febbraio

-
Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1936
Febbraio

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1936
Febbraio

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1936
Febbraio

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1936
Febbraio

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1936
Febbraio

-


1936
Febbraio
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874; nel 1922 si è ingrandita con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio;]
- Governatore
-
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1936
Febbraio

-


1936
Febbraio
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1936
Febbraio

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1936
Febbraio

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;

Lagos
1936
Febbraio

-





1936
Febbraio
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1936
Febbraio

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1936
Febbraio

-

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1936
Febbraio

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1936
Febbraio

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1936
Febbraio

Continuano a svilupparsi i movimenti nazionalisti, a sfondo profetico-religioso e xenofobo.




1936
Febbraio
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1936
Febbraio

Lépoldville [1931] ha 30.000 abitanti.
Nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1936
Febbraio

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1936
Febbraio

-





1936
Febbraio
Impero di Etiopia
ETIOPIA

Tafari Makonnen (Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio secondogenito del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia
[Hayla Sellasye I (potenza della Trinità) o Hailé Selassié I];
negus neghesti
(re dei re);
1936
Febbraio

-

 

Febbraio
10
-15, battaglia dell'Endertá: superate le difficoltà logistiche, il mar.llo P. Badoglio riprende l'offensiva contro le forze etiopiche (ca 80.000 uomini) di ras Mulughietà;
il I Corpo d'Armata (Div.ni Sabauda, Pusteria, 3 Gennaio, battaglioni eritrei) al comando del gen. Ruggero Santini, e il III Corpo d'Armata (Dv.ni Sila e 23 Marzo) al comando del gen. E. Bastico, si muovono;
12, si accendono i primi combattimenti ma l'azione s'impernia sull'aviazione che agisce con insistenza logorando la capacità di resistenza degli etiopici;
15, la manovra si conclude, dopo aver respinto contrattacchi etiopici, con la conquista della sommità dell'Amba Aradam effettuata da Camicie Nere della div.ne 23 marzo, agli ordini del duca di Pistoia, con il concorso della div.ne alpina Pusteria; l'esercito di ras Mulughietà, in fuga, viene disperso sia per l'inseguimento effettuato dall'aviazione, sia per gli attacchi dei ribelli Galla, che uccidono lo stesso ras;
27-29, II battaglia del Tembien: il III Corpo d'armata, al comando del gen. E. Bastico, con la 1ª div.ne eritrea e la div.ne Camicie Nere 23 Marzo, muove dal torrente Ghevà verso nord, mentre le forze del Corpo d'Armata eritreo, al comando del gen. A. Pirzio Biroli, muovono da Passo Uarieu verso sud, allo scopo di accerchiare le forze riunite di ras Kassa e di ras Seyoum;
iniziata la battaglia, viene conquistata l'Amba Uore (presso Passo Uarieu) mediante un'ardita impresa di scalatori alpini eritrei e Camicie Nere; frattanto il III Corpo d'Armata marcia verso nord non contrastato dal nemico, ma superando gravi difficoltà per il terreno;
28, colonne del III Corpo d'Armata e del Corpo d'Armata eritreo si avvicinano;
29, si congiungono ad overst di Abbi Addi, chiudendo il cerchio intorno al nemico; i resti degli eserciti di ras Kassa e di ras Seyoum si danno alla fuga verso il fiume Tacazzè.
[Perdite: etiopici: 8000 caduti; italiani: tra morti e feriti, 34 ufficiali, 359 nazionali, 188 eritrei.]
battaglia dello Scirè: l'esercito etiopico di ras Immirù (o Imru) e del degiac Aialeu Burru è raccolto nella zona di Selaclacà; il mar.llo P. Badoglio dispone che il II Corpo d'Armata, al comando del gen. Pietro Maravigna, con le Div.ni Gavinana, Gran Sasso e 21 Aprile, la III brigata eritrea, gruppo bande e spahis, avanzi dalla zona di Acum su Selaclacà e che il IV Corpo d'Armata, al comando del gen. Ezio Babbini, con le Div.ni Casseria e 1° Febbraio e un battaglione eritreo punti a nord su Selaclacà, attraverso una vasta, ignota regione, ampia 90 km.;
iniziata l'avanzata, il II Corpo d'Armata è impegnato in duri combattimenti che si prolungano fino al 3 marzo;
intanto il gen. R. Graziani dalla Somalia spinge le sue forze fino a Neghelli;

[a.f.: gennaio-febbraio: nella battaglia di Tembiem, ras Kassa riesce a ritardare l'avanzata di P. Badoglio, ma la rivalità feudale di ras Mulughietà nei confronti di ras Kassa impedisce che i rinforzi lo raggiungano in tempo. Gli eserciti di ras Seyoum, ras Imru e ras Kassa dispongono complessivamente di 60.000 uomini contro i 200.000 italiani ora schierati sulla linea del fronte.
Nuovo lancio di iprite contro focolai di resistenza etiopici. Numerose le vittime tra la popolazione. Gli uomini di ras Seyoum combattono con pietre e bastoni. Il degiacc Mashasha Wodie e il degiacc Beyenne muoiono in battaglia e vengono onorati come eroi nazionali.
La Società delle Nazioni è costretta ad ammettere che l'Italia fa uso di iprite per bombardare villaggi e civili.
Sul fronte sud il gen. R. Graziani attacca gli eserciti di ras Desta Damtu, ras Nasibu e del degiacc Amd Mikael a Sidamo, Bale, Gaden, Harrar e Arussi. Cadono molti eroi della resistenza etiopica, tra cui Afework, che muore dopo aver usato una mitragliatrice antiaerea contro venti bombardieri italiani.
Gli abissini danneggiano carri armati italiani.
Neghelli viene occupata dopo che i bombardieri hanno sganciato sulla città tonnellate di esplosivo.
Ad Enderta, il mar.llo P. Badoglio, comandante sul fronte settentrionale, impiega 70.000 uomini e 170 aerei contro l'esercito guidato da ras Mulughietà.
Gli abissini combattono con la forza della disperazione, 6.000 perdono la vita.
28 febbraio, l'Amba Alagi, punto di vitale importanza strategica per raggiungere la capitale Addis Abeba, è occupata dagli italiani.
Ras Imru continua la resistenza, dopo aver impegnato il mar.llo P. Badoglio ad Axum e Adua.
Nella battaglia dello Sciré 50.000 soldati italiani sono impegnati contro 25.000 uomini di ras Imru. Quattromila cadono in battaglia, ma la maggior parte riesce a fuggire e a continuare la resistenza.
Hosea Jaffe, AFRICA, Movimenti e lotte di liberazione, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1978.]


1936
Febbraio
Viceré
[investito della funzione di governatore generale]
gen. R. Graziani
(1936 giu - nov 1937)
ETIOPIA
[il paese è annesso all'impero coloniale italiano dal 1936]
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
1936
Febbraio

dopo Neghelli, il gen. R. Graziani viene promosso mar.llo d'Italia;
ERITREA
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia, è integrata nell'AOI dal 1936]
1936
Febbraio

-
SOMALIA ITALIANA
[protettorato italiano dal 1889, sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, colonia italiana dal 1927, integrata nell'AOI dal 1935]
Governatore
gen. R. Graziani
(1935 7 mar - ?)
1936
Febbraio

-




1936
Febbraio
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1936
Febbraio

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1936
Febbraio

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1936
Febbraio

Tra le nuove leve intellettuali kikuyu, formatesi nelle missioni protestanti inglesi, prendono vita negli anni Venti i primi raggruppamenti politici indigeni.
Jomo Kenyatta, dopo aver frequentato a Londra la Scuola di Studi Africani e Orientali e la Scuola di Economia (sotto il prof. Malinovski), pubblica il saggio Facing Mount Kenya (Di fronte al monte Kenya) che ha per tema la disintegraazione delle costumanze tribali ad opera del colonialismo.
[Più tardi Jomo Kenyatta, studia anche a Mosca.]



1936
Febbraio
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1936
Febbraio

-


1936
Febbraio
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1936
Febbraio

-


1936
Febbraio
Rhodesia
1936
Febbraio

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1936
Febbraio

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1936
Febbraio

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]

1936
Febbraio
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1936
Febbraio

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1936
Febbraio
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
-
1936
Febbraio

procede tra le due guerre al riassetto definitivo del possedimento gestito in parte dalla società privata Companhia de Moçambique;


1936
Febbraio
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]

1936
Febbraio

-




1936
Febbraio
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
-
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party);

1936
Febbraio
10
, Città del Capo, i liberali elaborano e ottengono un "compromesso" con i capi dell'AAC (All African Convention) che accettano la Rappresentanza Indigena.
I trotzkisti del partito dei lavoratori respingono il "compromesso" che viene attaccato anche dal loro organo ufficiale «Spark». Al contrario, il membro africano del CPSA, Mfutsanyana, lo accetta.

 

 


1936
Febbraio
[posto dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni, dal 1926 il Grand Liban si è costituito in repubblica]
- Presidente
?
(? - ?)
1936
Febbraio

i governi di Beirut e di Parigi concludono un trattato che pone fine al regime mandatario, non ratificato tuttavia dal governo francese;
il maronita Pierre Gemayel fonda le Falangi libanesi;

Un movimento nascente per l'indipendenza, in opposizone all'eccessiva e persistente interferenza francese al governo, accoglie tra i suoi ranghi un certo numero di eminenti maroniti.
Il patriarca maronita pubblica una raccolta di appunti che danno voce in modo preciso a tali critiche.
Lo stesso anno il governo francese propone un trattato franco-libanese simile a quello firmato con la Siria, ma, proprio come nel caso della Siria, sebbene sia stato immediatamente ratificato dal parlamento libanese, non viene mai ratificato dai governi di destra che fanno seguito al Fronte popolare in Francia.

1936
Febbraio
[posta dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni e poi divisa in tre distretti autonomi;
dal 1930 è una repubblica parlamentare con la Francia quale supervisore degli affari esteri e della sicurezza.]
 

1936
Febbraio

rispetto ad alcuni anni prima la situazione si presenta ora in modo diverso;





1936
Febbraio
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
l'orientamento dell'amministrazione britannica, legandosi sin dall'inizio:
- sia agli ambienti sionisti ("dichiarazione Balfour" del 1917),
- sia al movimento nazionalista arabo in funzione antiturca,
ha creato attriti acuti tra le due comunità, che dal 1920 vanno organizzandosi sul piano militare dando vita a violenti scontri.]
- Alto Commissario
sir ?
(? - ?)

1936
Febbraio

dopo il massiccio afflusso nella regione di ebrei profughi dalla Germania nazista, continuano gli scontri tra palestinesi ed israeliani;
la notizia che i sionisti acquistano di contrabbando armi per difendersi è la scintilla che fa scoppiare la rivolta;

rivolta araba 1936-38:







1936
Febbraio
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933, dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;

1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
1936
Febbraio

stretta alleanza con la Gran Bretagna in vista della creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) progetto del fratello Faysal († 1933);





1936
Febbraio
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1936
Febbraio

-


1936
Febbraio
Yemen
(imamato)
[con il trattato di Mudros la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, è giunta al termine;
dal 1935 un trattato di «amicizia musulmana e fratellanza araba» lo unisce al Regno Arabo Saudita.]
Yahya 

(?-?)
figlio di
1904-48, imam dello Yemen;

 

1936
Febbraio

-

1936
Febbraio
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente e dal 1932 fa parte della Società delle Nazioni;
[rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le in base al quale gli inglesi mantengono il controllo degli aeroporti militari, e inglesi rimangono i quadri dell'amministrazione e dell'esercito.]
Ghazi I

(? - ?)
figlio di Faysal I;
1933-39, re dell'Iraq;


1936
Febbraio

1936-41: sette colpi di stato;

Ai politici di vecchio stampo si oppone un'alleanza di intellettuali riformisti delal classe media e giovani ufficiali dell'esercito.
Costoro s'impadroniscono del potere guidati dal gen. Bakr Sidqi.
Dieci mesi dopo, come è iniziato, con un assassinio e un colpo di stato militare, il movimento scomparirà.

 

Kurdistan (iracheno)
1936
Febbraio

le multinazionali del petrolio e in particolare l'Iraq Petroleum Corporation (anglo-franco-olandese-americana) operano nei giacimenti della zona di Kirkuk;



1936
Febbraio
Iran
[Negli anni tra le due guerre la Persia diventa uno dei maggiori produttori di petrolio.
Mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.]
Reza Khan Pahlavi

(Sevad Kuh, Mazandaran 1878 - Johannesburg 1944)
1925, rafforzato il proprio potere personale e deposto l'ultimo sovrano della dinastia Qajar, assume per sé e per la propria famiglia la corona imperiale;
1925-41, scià dell'Iran;
[legittimato dal parlamento e dall'appoggio dell'esercito]



1936
Febbraio

le donne sono obbligate a togliersi il velo e l'abbigliamento di stile europeo viene reso obbligatorio per entrambi i sessi. Lo scià prosegue la politica di pacificazione e unificazione del paese – compito che non era riuscito agli scià Qagiar – sottomettendo le tribù quasi indipendenti.
I bakhtiari e i kašgar vengono posti alle dipendenze di ufficiali del nuovo esercito.

È indispensabile un miglioramento delle comunicazioni per unificare gli estesi territori dell'impero.
La compagnia tedesca Junkers organizza un servizio aereo interno. I servizi postali e le telecomunicazioni vengono enormemente migliorati.
Ingegneri americani ed europei contribuiscono alla costruzione di strade e ferrovie.
La costruzione di una ferrovia transiranica, che unisca il Mar Caspio al Golfo, è il progetto grazie al quale lo scià desta l'entusiasmo dell'intera nazione.
Il progresso implica l'industrializzazione, cosicché viene fondata una serie di industrie tessili, dell'acciaio, del cemento.
Alcune di queste hanno enormi profitti.







Torna su



Giustizia e Libertà

«segue da 1935»
1936, critico verso le alleanze del Fronte popolare, considerato conservatore e difensivo, dà un rilevante appoggio alla causa dei repubblicani spagnoli durante la guerra civile, costituendo fra l'altro la prima formazione combattente di volontari italiani (luglio);
«segue 1937»