©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una
Nuova Ricerca

ANNO 1920
APRILE

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE Bancarella Libri usati
Cosa Nostra
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA
Radio-TV
Papa
Benedetto XV

(1914-22)

- segretario di Stato: card. P. Gasparri.

1920
1920
Aprile

-

La prima Pace mondiale

«segue da 1919»
1920
Aprile
19-26
, a Sanremo si volge la conferenza tra i primi ministri di Francia, Gran Bretagna, Italia e i delegati giapponese, greco e belga per dare esecuzione alle clausole del trattato di pace di Versailles con la Germania e delineare lo schema di trattato di pace con la Turchia (approvato nell'agosto a Sčvres);
respinta la proposta di riarmo avanzata dalla Germania, i partecipanti decidono l'internazionalizzazione degli stretti e l'affidamento dei mandati sugli ex territori dell'impero turco; inoltre Francia e Inghilterra si accordano per la spartizione delle materie prime della Turchia e della Romania.

"Seconda Internazionale"

«segue da 1919»
1920
Congresso di Ginevra: mentre i socialisti di sinistra, che hanno già aderito ai programmi della Terza Internazionale o Komintern, si fanno promotori della creazione dei vari partiti comunisti, le frazioni di destra tentano, come nel congresso di Berna, di resusicitare la Seconda internazionale opponendosi al leninismo e affermando l'impossibilità di costruire la società socialista se non basandola sulla libertà e sui principi democratici.
A loro volta i socialsti di orientamento centrista danno vita all'Unione dei partiti socialisti per l'azione internazionale (chiamata a volte "Internazionale due e mezzo").
«segue 1921»

Mandati

In base all'art. 22 del Patto della Società delle Nazioni, viene creato questo istituto per l'amministrazione delle colonie e delle province tolte rispettivamente alla Germania e alla Turchia, uscite sconfitte dalla prima guerra mondiale.
I Mandati vengono distinti in tre categorie (A, B e C) a seconda del grado di sviluppo delle popolazioni interessate, della posizione geografica dei territori, delle loro condizioni economiche e di tutte le altre circostanze similari.
Mandato A: è riferito a quelle comunità dell'impero ottomano che, avendo raggiunto un grado di sviluppo tale che la loro esistenza come nazioni indipendenti può essere provvisoriamente riconosciuta, hanno soltanto bisogno del consiglio e dell'assistenza di una potenza mandataria fino al momento in cui tale indipendenza diventi di fatto operante. Questo tipo di Mandato si applica alla Siria e al Libano (affidati alla Francia) e alla Palestina, all'Irak e alla Trabsgiordania (affidati alla Gran Bretagna) [Otterranno l'indipendenza tra il 1932 e il 1948].
Mandato B: interessa i territori ex tedeschi del Togo, del Camerun e dell'Africa orientale (poi Tanganyka e Ruanda-Urundi). Il Togo viene affidato per due terzi alla Francia e per il resto alla Gran Bretagna; il Camerun per quattro quinti alla Francia e per il resto alla Gran Bretagna; il Tanganyka alla Gran Bretagna e il Ruanda-Urundi al Belgio.
Mandato C: riguarda quei territori ex tedeschi come l'Africa del sud-ovest e quelle isole del Pacifico che per la scarsa rilevanza demografica o territoriale si desidera siano amministrati da potenze mandatarie come parti integranti di esse. In concreto l'Africa del sud-ovest viene affidata all'Unione del Sud Africa; Samoa alla Nuova Zelanda; la Nuova Guinea e le isole del Pacifico a sud dell'Equatore all'Australia; le isole del Pacifico a nord dell'Equatore al Giappone e l'isola di Nauru alla Gran Bretagna.
Le potenze mandatarie hanno l'obbligo di inviare annualmente un rapporto alla speciale Commissione Permanente della Società delle Nazioni.
Inghilterra e Francia, così ulteriormente impinguatesi, controllano da sole circa due terzi del continente africano sia come superficie che come popolazione:
- Africa inglese: 9,5 Mni di Kmq con 58 Mni di abitanti (valutazione del tempo);
- Africa francese: 10,7 Mni di Kmq con 40 Mni di abitanti (valutazione del tempo).
Il resto è suddiviso tra Portogallo, Belgio, Italia e Spagna.





1920
Aprile

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
-

1920
Aprile

Politica in materia di immigrazione:
[I fase: 1917 ca - ott 1925]


[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]


1920
Aprile
Republik Österreich
(Repubblica d'Austria)
[dal 21 Ottobre 1919]
-
Presidente
della repubblica e dei ministri
Karl Josef Seitz
Partito socialdemocratico
(1919 5 mar - 9 dic 1920)
Cancelliere
Karl Renner
[Partito socialdemocratico]
(1918 nov - giu 1920)
Sottosegretario
[per la riforma della costituzione]
Michael Mayr
[Partito cristiano-sociale]
(1918 nov - giu 1920)
Interni
Affari Esteri
Finanze
-

1920
Aprile

-

i contrasti fra cristiano-sociali (mons. Ignaz Seipel) di estrazione contadina e socialdemocratici (Karl Renner) di formazione operaia e urbana degenerano in una latente guerra civile, per il conflitto fra le forze paramilitari legate ai due schieramenti;



GERMANIA
1920
Aprile
REPUBBLICA di WEIMAR
[dal 10 agosto 1919]
Presidente
della Repubblica
F. Ebert
SPD
(1919 10 ago - apr 1925)
-
Presidente
del
Reichsrat
(rappresentanti dei Länder)
-
Assemblea nazionale di Weimar
-
-
Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]
H. Müller I
SPD
(1920 27 mar - 8 giu 1920)
Ministro degli Affari Esteri
[Reichsminister des Auswärtigen]
Adolf Köster
SPD
(1920 10 apr - 8 giu 1920)
Difesa/Guerra
G. Noske
(1918 9 nov - 1920)
-
 
-
Finanze
M. Erzberger
(1919 21 giu - mar 1920)
-
 

Nazismo

1920
Aprile
, A. Hitler controlla il DAP (Deutsche Arbeiter Partei) e lo ribattezza NSDAP (Nationalsozialistische Deutsche Arbeiter Partei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori); del partito egli è il n. 1, Hermann Esser il n. 2., mentre Anton Drexler e i suo amici passano in secondo piano; entrano anche:
- E. Ludendorff [56enne],
- H. Göring [27enne], ex asso dell'aviazione
- A. Rosenberg [27enne], architetto
- R. Hess [26enne], ex ufficiale d'aviazione, che mette poi in contatto con A. Hitler il professore di geopolitica nell'universitŕ di Monaco, K. Haushofer, di cui č stato assistente;
3, Ruhr, il gen. von Watter, comandante delle truppe regolari della Renania-Westfalia, invade la Ruhr;
in una giornata tutti i dissidenti (compresi molti innocenti) vengono sterminati; i tribunali militari giudicano e condannano a morte i membri della Rote Soldatenbund;
i francesi, con il pretesto che delle truppe regolari hanno occupato la fascia neutrale della Renania, la invadono a loro volta;
[Essi sognano ancora di costituire una repubblica renana indipendente che faccia da cuscinetto fra Francia e Germania e non in via provvisoria come adesso. Uno dei pochi tedeschi che approvano una cosa del genere è Konrad Adenauer di Colonia. Così anche i poilus si buttano dentro e cominciano a sparare.]
Questi fatti non fanno altro che suscitare dei nuovi risentimenti sia nella Ruhr che a Berlino.
10, R. Hess, responsabile del servizio d'ordine del NSDAP lancia per la prima volta la parola magica: rivolgendosi ad A. Hitler lo chiama Führer;

 




a



1920
Aprile
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Capo dello stato e comandante supremo dell'esercito
J. Pilsudski
(1918 14 nov - 11 dic 1922)
Presidente dei ministri
Leopold Skulski
(1919 13 dic - 9 giu 1920)
Ministro delle Finanze
W. Grabski
(1919 gen - nov 1925)
-

1920
Aprile

guerra sovieto-polacca: l'esercito polacco, fiancheggiato dalle truppe ucraine dell'etmano S. Petliura avanza verso l'Ucraina;

Poco dopo questa data i polacchi praticheranno una politica sistematica di latinizzazione dei bizantini tanto da giungere all'arresto del metropolita dei ruteni, mons. Cheptytskyi, che sarà trasferito a Poznan, dove solo l'intervento della Santa Sede potrà liberarlo (a 6 mesi dall'arresto).




1920
Aprile
Presidente della Repubblica
T.G. Masaryk
(1918 - 1935)
Ministro degli Esteri
E. Beneš
(1919 - 1935)
-

1920
Aprile

con i trattati internazionali di Saint-Germain e del Trianon (1919-20) vengono stabiliti i confini territoriali del nuovo stato composto da Boemia, Moravia, ex Slesia austriaca e bassa Austria, oltre alla Slovacchia e alla Rutenia subcarpatica finora parte dell'Ungheria;
ne risulta una compagine nazionale estremamente composita con il 67% della popolazione costituita da cechi e slovacchi e con forti minoranze allogene: tedesca (23,4%), ungherese (5,6%) e ucraina (3,4%);
negli intendimenti delle potenze vincitrici e in particolare della Francia il nuovo stato dovrebbe costituire una sorta di argine nei confronti di eventuali aspirazioni revansciste tedesche; più in particolare la Cecoslovacchia dovrebbe allinearsi alla politica di accerchiamento della Germania contribuendo così a garantire la sistemazione politica dell'Europa quale è stata fissata dai trattati di Versailles;
dall'anno precedente la riforma agraria ha portato all'esproprio di più di un milione di ettari appartenenti a grandi proprietari;

Lo stesso anno prende vita la Chiesa cattolica nei territori cechi, sulla base di 4 diocesi che ben presto riconoscono per dirigente supremo il patriarca di Praga.
[Nel 1925 sarà riconosicuta anche nella Slovacchia e nella Rutenia Subcarpatica.]
Contemporaneamente, però, il nuovo Stato vede diffondersi altre confessioni protestantiche, che non cessano di moltiplicarsi neppure negli ani seguenti…
[Alla vigilia della II guerra mondiale saranno nel paese ben 21 Chiese e un numero ancor maggiore di denominazioni.]

Questo stato di cose conduce molto vicino all'ammissione del principio della separazione della Chiesa dallo Stato
, già formalmente proposta, del resto, nella "dichiarazione" del 18 ottobre 1918.
Più tardi invece, il progetto viene abbandonato e in suo luogo è sancito un provvedimento generale di difesa della libertà di coscienza e delle singole fedi. I vari governi risolvono poi, caso per caso, il problema dei rapporti con le varie Chiese, pur lasciando praticamente sussistere nella sua sostanza, parzialmente modificato e adattato con i nuovi provvedimenti, l'ordinamento giuridico austro-ungarico.
Quanto alla Chiesa romana, essa continua ad essere governata, nei paesi cechi, dalla legge austriaca e, in Slovacchia, da quella ungherese.
La situazione slovacca si rivela subito la più delicata.
Il clero cattolico romano ha accolto con estrema diffidenza la formazione del nuovo Stato e continua a manifestargli la propria resistenza. Per di più la nuova frontiera ha separato il territorio di alcune diocesi dalle loro sedi storiche rimaste in Ungheria.
«segue 1928»]

 






1920
Aprile
REGNO dei SERBI, CROATI e SLOVENI
[S.H.S.]
– dal 1° dicembre 1918 –
Pietro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1844 - 1921)
figlio di Alessandro, principe di Serbia;
1858, dopo la deposizione del padre, passa gran parte della sua vita all'estero ricevendo una buona educazione militare nella Scuola di Saint-Cyr in Francia;
sposa Zorka († ?), figlia del principe Nicola di Montenegro.
1903-18, re di Serbia;
1918-21, re dei serbi-croati-sloveni;
[dal 1914 è reggente il figlio Alessandro]
[1918, unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria).]
1920
Aprile

-

Alessandro I Karagjorgjevic
-
Albero genealogico

(1888 - ottobre 1934)
figlio di Pietro I e di Zorka di Montenegro;
1914-18, reggente del regno Serbia nel periodo della prima guerra mondiale;
1920
Aprile

-

1921-29, re dei serbi-croati-sloveni;
1929-34, re di Jugoslavia;

Primo ministro
N. Pašic
(1918 1° dic - dic 1925)
[fondatore del Partito radicale serbo (1881)]
ministro degli esteri
M. Milovanovitch
(? - ?)

1920
Aprile

sono indette le elezioni per l'Assemblea costituente;

SLOVENIA
[dal 1° dicembre 1918]
1920
Aprile

-

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
CROAZIA
1920
Aprile

-
SERBIA
1920
Aprile

-
MONTENEGRO
[dal 1° dicembre 1918]
1920
Aprile

-
MACEDONIA
1920
Aprile

-


1920
Aprile
Albania
di nuovo indipendente dalla fine del primo conflitto mondiale, ha però i serbi che occupano (da novembre 1918) i territori delineati dalla "linea Franchet d'Esperey" nell'Albania settentrionale;
primo ministro
Suleiman Delvino
(1920 gen - nov 1920)
ministro dell'Interno
Ahmed Bey Zogu
(1920 gen - nov 1920)
ministro degli Affari Esteri
Mehmed Konitza
(1920 gen - nov 1920)
ministro della Guerra
Bairam Tsuri
(1919 ago - nov 1920)

1920
Aprile
viene assassinato per vendetta Prenk Bib Doda, capo ereditario dei mirditi.
[Non avendo figli e sapendo che il suo erede, il cugino Marko Gjoni, è molto mal visto dalla tribù, lo aveva diseredato lasciando i suoi beni alla tribù stessa.]
Marko Gjoni, rimasto indignatissimo per essere stato messo in disparte, si reca a Prizren per ottenere l'appoggio delle autorità jugoslave a favore delle sue pretese; vi trova accoglienza favorevole;


a


1920
Aprile
Regno di GRECIA

Alessandro I

Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1893 - Atene 1920)
secondogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1917-20, re di Grecia;
[dal 14 giugno 1917, per volere delle potenze dell'Intesa.]
1920
Aprile

-
Primo ministro
E. Venizelos
(1917 giu - nov 1920)

1920
Aprile

-



1920
Aprile
IMPERO OTTOMANO

Mehmet VI o Muhammad VI

Albero genealogico
Mehmet Vahdettin o Mehmet Vahideddin
(Istanbul, 14 gen 1861 – Sanremo, 16 mag 1926)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1918-22, XXXVI sultano; [ultimo]
1920
Aprile

-
Capo del governo
Damad Ferid
(? - apr 1920)
Mustafa Kemal
(apr - ?)
1920
Aprile
20
, alla conferenza di Sanremo (Italia), riunitasi per preparare fra l'altro la pace con la Turchia, si decide di:
- assegnare alla Grecia il sangiacato di Smirne e il kaza di Aivali, salvo un'ombra di sovranità lasciata al sultano, e la Tracia orientale meno la zona degli Stretti, la quale con Costantinopoli deve essere neutralizzata e sottoposta a una commissione interalleata.
- l'Anatolia orientale, unita alla piccola repubblica armena della Transcaucasia costituisce lo stato armeno, il Kurdistan diventa autonomo e il resto dell'Anatolia resa alla Turchia, ma la sua parte meridionale è divisa in zone di "prevalenza economica" fra l'Inghilterra e la Francia.
Ai francesi viene dato un mandato sulla Siria e agli inglesi su Palestina e Mesopotamia.
I consulenti militari delle delegazioni esaminano il progetto e il mar.llo Foch (Francia) dice che per eseguirlo occorrerebbero 27 divisioni e che i suoi colleghi britannico (sir Henry Wilson) e italiano (Pietro Badoglio) ne ritengono necessarie 30 o 32. E. Venizelos dice quindi che egli ne può fornire anche 50.
Questo basta per i delegati politici improvvisati strateghi e il progetto viene approvato.
Quando i nazionalisti turchi vengono a conoscenza del progetto di San Remo lo respingono nella sua totalità e le grandi potenze allora autorizzano la Grecia a sferrare contro di essi un'offensiva senza restrizioni, e la guerra ricomincia in pieno.
Tornato al potere dopo breve parentesi Damad Ferid cerca di venire a un'intesa con gli Alleati e sotto la pressione di questi induce lo Sceijh-ul-Islam a proclamare ribelli i nazionalisti;
allora Mustafa Kemal si trasferisce ad Ankara e indice nuove elezioni;
23, Ankara: l'assemblea nazionale costituente qui riunitasi (Grande Assemblea Nazionale turca), sconfessa il governo di Mehmet VI e promulga una costituzione temporanea, ponendo Mustafa Kemal a capo di un comitato esecutivo che assume in sostanza la funzione di governo provvisorio;
egli procede quindi alla fusione di tutte le formazioni militari in un nuovo esercito regolare che si mostra degno delle vecchie tradizioni militari della Turchia.
Il sultano non si regge che nella capitale, nella zona degli Stretti e nella Tracia orientale, e anche qui solo sotto la protezione delle grandi potenze poiché la popolazione è quasi tutta kemalista.








1920
Aprile
RUSSIA
Governo controrivoluzionario
comandante supremo
della Russia
ten.gen. A.I. Denikin
(1920 4 gen - 3 apr 1920)
 
primo ministro    
Ministro degli Esteri    
comandante supremo
dell'Armata Bianca
etmano G.M. Semënov
(1920 4 gen - 3 apr 1920)
comandante in capo
dell'Armata dei Volontari
ten.gen. A.I. Denikin
( 1918 13 apr - 3 apr 1920)
 
comandante in capo
delle Forze armate della Russia meridionale
ten.gen. A.I. Denikin
(1919 8 gen - 4 apr 1920)
 
Ministro degli Esteri
S.D. Sazonov
(1918 18 nov - 7 feb 1920)
 
Guerra civile: 1918 mag - feb 1922.
Durante la guerra civile il patriarca Tikhon cerca di mantenere la piena neutralità della Chiesa.
Terrore Rosso: 1918 ago - feb 1922.

1920
Aprile
il ten.gen. A.I. Denikin, comandante dell'Armata bianca nel Caucaso, è costretto a ripiegare;

il IX congresso del Partito comunista (bolscevico) russo; decide la militarizzazione del lavoro ("comunismo di guerra");
scoppia la guerra russo-polacca, originata dalla controversia sulla delimitazione dei confini dei due Stati, dopo il ritiro delle forze d'occupazione tedesche, ed anche dall'appoggio dato dalla Polonia di J. Pilsudski al movimento controrivoluzionario ucraino capeggiato da Petliura;

Ad Amsterdam il Western Bureau (Ufficio Occidentale), con a capo Sebald Rutgers, viene sciolto.

GEORGIA [repubblica indipendente dal 1918]
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1920
Aprile

con un governo georgiano indipendente si è alleata alla Germania in funzione antibolscevica, diventando un focolaio della reazione bianca; è ora costretta a riconoscere l'esistenza del partito bolscevico che è riuscito a radicarsi tra i contadini georgiani insorti;
il presidente firma un patto di non aggressione con Mosca che non impedirà all'Armata rossa di occupare il paese pochi mesi dopo;

 

BIELORUSSIA o RUSSIA BIANCA
[Repubblica Sovietica dal gennaio 1919]
Capitale: Minsk
1919, giugno, la conferenza di pace di Parigi stabilisce la frontiera con la Polonia secondo la differenziazione linguistica (linea Curzon);

1920
Aprile

-

 

UCRAINA
[Repubblica Popolare da dicembre 1918]
Capitale: Kijev
Congresso del lavoro
Presidente del Direttorato
S. Petliura
(1918 10 feb - mar 1921)
Capo delle forze armate
Direttorato dell'Ucraina: governo provvisorio di cinque direttori.
È incaricato dal Congresso del lavoro fino a quando l'Assemblea costituente ucraina non si sarà riunita per eleggere un organo di governo permanente.

1920
Aprile

S. Petliura firma a Varsavia un'alleanza con il governo polacco, concordando sul confine del fiume Zbruc e riconoscendo il diritto della Polonia sulla Galizia, in cambio di aiuto militare nel rovesciamento del regime bolscevico;

guerra sovieto-polacca: l'esercito polacco, fiancheggiato dalle truppe ucraine dell'etmano S. Petliura avanza verso l'Ucraina;

AZERBAIGIAN
[Repubblica democratica indipendente dal 28 maggio 1918]
Capitale: Baku
contrasti tra i vari gruppi etnici (soprattutto fra turchi e armeni);
Primo ministro
N. Usubekov
(1918 - 1921)
[nazionalista]
1920
Aprile
29
, l'Armata Rossa occupa la parte settentrionale del paese proclamando la repubblica sovietica;
ARMENIA
[Repubblica indipendente dal ? 1918]
Capitale: Jerevan
nella zona russa si ricostituisce una repubblica armena indipendente;
1920
Aprile

-


 
1920
Aprile
REGNO d'UNGHERIA
[1920 1º mar - 15 ott 1944]
Karl IV
Albero genealogico

(Persenburg, Austria Inferiore 17 ago 1887 - Quinta do Monte, Madera 1ş apr 1922)
figlio dell'arciduca Ottone d'Absburgo-Lorena e di Maria Giuseppa di Sassonia;
- 1911, 21 ottobre, castello di Schwarzau: sposa la p.ssa Zita di Borbone-Parma (Capezzano Pianore, Camaiore, Lucca 9 mag 1892 - Zizers, Svizzera 14 mar 1989);
1914, alla morte dello zio, l'arciduca Francesco Ferdinando assassinato a Sarajevo, diventa erede della corona absburgica;
1916 21 nov-3 apr 1919, imperatore d'Austria (Karl I);
1916 21 nov-3 apr 1919, re apostolico d'Ungheria (Karl IV);
Dopo il collasso dell'impero e la proclamazione della repubblica austriaca, viene espulso dall'Austria e si ritira a vita privata in Ungheria e poi in Svizzera.
1920 1º mar - 6 nov 1921, re apostolico d'Ungheria (Karl IV);
1920
Aprile

-

Reggente
(de facto Capo di Stato dell'Ungheria)

M. Horthy von Nagybánya
(1920 1° mar - 15 ott 1944)
Primo ministro
Pal Teleki
(1920 mar - apr 1921)
1919, novembre, subentrato ai romeni, l'ammiraglio M. Horthy von Nagybánya scatena il cosiddetto "Terrore bianco".
1920
Aprile

-


a


1920
Aprile
REGNO di ROMANIA
Ferdinando I
Albero genealogico
(Sigmaringen, Prussia 1865 - Sinaia, Valacchia 1927)
figlio di Leopoldo (1835-1905) principe di Hohenzollern-Sigmaringen [fratello di Carlo I] designato (1870) alla corona di Spagna e di Antonia di Portogallo;
1914-27, re di Romania;
1920
Aprile

-
primo ministro
gen. Averescu
(1920 mar - ?)
ministro degli Affari Esteri
-

1920
Aprile

-

a


1920
Aprile
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
1920
Aprile

-


Primo ministro
-
A. Stambolijski
(1920 mar - giu 1923)

1920
Aprile

-

a




1920
Aprile
III Repubblica
Presidente della Repubblica
Paul Deschanel
(1920 18 feb - 21 set 1920)
Presidente del Senato
Léon Bourgeois
(1920 14 gen - 22 feb 1923)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
-
Presidente del Consiglio
A. Millerand
II
(1920 18 feb - 23 set 1920)
Interni
Théodore Steeg
(1920 20 gen - 16 gen 1921)
Affari Esteri
A. Millerand
(1920 20 gen - 24 set 1920)
Colonie
-
Regioni liberate
-
Guerra
-
Marina
-
Finanze
Frédéric François-Marsal
(1920 20 gen - 16 gen 1921)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Gustave Lhopiteau
(1920 20 gen - 16 gen 1921)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
-
1920
Aprile

23, Parigi, "processo Caillaux": dopo 29 udienze si chiude il processo contro l'ex presidente del Consiglio J. Caillaux, con una condanna per tradimento a:
- tre anni di prigione,
- cinque anni di interdizione a soggiornare nella capitale,
- dieci anni di privazione dei diritti politici attivi e passivi;
[Nel 1925 gli sarà tutto perdonato e potrà perfino riavere un posto come ministro delle Finanze nel "governo Painlevé".]


La C.F.T.C. (Confédération Française des Travailleurs Chrétiens) conta su un complesso di ca 600 sindacati e di 150.000 iscritti.
Non esiste in Francia, in campo padronale, alcun equivalente di questa organizzazione.

a


1920
Aprile
REGNO dei PAESI BASSI
Guglielmina
Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]
1920
Aprile

-

Primo ministro
-

1920
Aprile

-

a


1920
Aprile
REGNO del BELGIO
Alberto I
Albero genealogico

(1875 - 1934)
figlio di Filippo di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen;
1909-34, re dei belgi;
1920
Aprile

-


1920
Aprile

su idea del ministro Helleputte, viene fondata l'Unione Internazionale di Studi Sociali, subito affidata alla direzione del card. D.-J- Mercier;

 



1920
Aprile
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]
1920
Aprile

-

1920
Aprile

il paese entra a far parte della Società delle Nazioni;






1920
Aprile
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio V
Albero genealogico

(Marlborough House, London 3.6.1865 - Sandringham, Norfolk 20.1.1936)
secondo figlio di Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca;
1877-92, presta servizio nella marina militare;
1892, diventa erede presuntivo al trono per la morte del fratello maggiore Alberto Vittorio;
1893, sposa la p.ssa Mary von Teck (1867-1953)
1901-10, principe di Galles;
1910-36, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
succeduto alla morte del padre;
1920
Aprile

-

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[ Prime Minister, First Lord of the Treasury]
D. Lloyd George
liberale-nazionale
coalizione di governo
(1916 7 dic - 23 ott 1922)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
A. Chamberlain
(1919 10 gen - 1° apr 1921)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
lord G.N. Curzon of Kedleston
(1919 ott - gen 1924)
Guerra
W.L.S. Churchill
(1919 10 gen - 1° apr 1921)
-
-
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-
Commercio
-

1920
Aprile

-
il re riesce a convincere una parte dei laburisti a partecipare al governo di unione nazionale seguito al crollo della sterlina.
La Chiesa del Galles, che finora ha avuto la rappresentanza in seno alla Camera dei Lord, ora la perde avendo cessato di essere parte della Chiesa d'Inghilterra; contemporaneamente perde anche il carattere di chiesa di stato in Galles.

 

Lord luogotenente d'Irlanda
John French
visconte di Ypres e di High Lake
(1918 9 mag - 27 apr 1921)
Guerra d'indipendenza irlandese
[1919 21 gennaio - 11 luglio 1921]
1920
Aprile

-

a


1920
Aprile
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]
1920
Aprile

-

REGNO di DANIMARCA
1920
Aprile

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;
REGNO d'ISLANDA
1920
Aprile

-


1920
Aprile
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;
1920
Aprile

-

Primo ministro
1920
Aprile

-


1920
Aprile
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;
affida l'incarico di costituire il governo al socialdemocratico K.H. Branting;
1920
Aprile

-

1920
Aprile

-


1920
Aprile
FINLANDIA
Governo provvisorio
1920
Aprile

pace di Tartu: la Russia sovietica riconosce la repubblica parlamentare di Finlandia;
negli anni Venti il governo attua una politica anticomunista;





1920
Aprile
Presidente
-
-
1920
padrone della situazione è ormai l'esercito, anche se incapace di assicurare al governo la stablità necessaria a risolvere la crisi finanziaria e politica;
a


1920
Aprile
REGNO di SPAGNA
Alfonso XIII di Borbone
Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;
1920
Aprile

-

Primo Ministro
Manuel Allendesalazar Muńoz
(1919 12 dic - 4 mag 1920)
Interni
-
-
Economia
-
-
-
1920
Aprile

governa appoggiandosi alle "giunte" militari, all'alto clero e ai grandi proprietari fondiari e incoraggiando, spesso, una politica repressiva;
insurrezione nazionalista in Marocco (1920-26);
Attentato contro Eduardo Dato Iradier

***

Isole Canarie:
-





1920
Aprile
REGNO d'ITALIA

Albero genealogico
(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
1911-13, guerra italo-turca;
1914-18, I guerra mondiale;
1920
Aprile

-

1936-43, imperatore d'Etiopia
1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO XXV Legislatura
(1919 1° dic - 7 apr 1921)
Presidente del Senato T. Tittoni
laziale
(1919 1° dic - 7 apr 1921)
Presidente della Camera V.E. Orlando
siciliano
(1919 1° dic - 25 giu 1920)
 
Presidenti
del Consiglio
F.S. Nitti I
(Radicale)
lucano
(1919 23 giu - 21 mag 1920)
Interno
Sottosegretario G. Grassi
pugliese
(1919 23 giu - 21 mag 1920)
[Interno]
Affari Esteri
V. Scialoja (Liberale)
piemontese
(1919 26 set - 15 giu 1920)
Sottosegretario conte Carlo Sforza
toscano
(1919 23 giu - 15 giu 1920)
Guerra
prof.
I. Bonomi
lombardo
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
Sottosegretario A. Agnelli
lombardo
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
Marina
G. Sechi
sardo
(1919 23 giu - 4 lug 1921)
Sottosegretario G. Celli
abruzzese
(1920 14 mar - 15 giu 1920)
Colonie
F.S. Nitti
lucano
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
Sottosegretario G. Paratore
siciliano
(1920 15 mar - 21 mag 1920)
Tesoro
L. Luzzatti
veneto
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
Sottosegretari A. Finocchiaro Aprile
siciliano
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
Finanze
C. Schanzer (Liberale)
austriaco
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
Sottosegretario P. Masciantonio
abruzzese
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
Agricoltura
A. Falcioni
piemontese
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
Sottosegretario M. Cermenati
lombardo
(1919 23 giu - 21 mag 1920)
Industria, Commercio e Lavoro
D. Ferraris (Liberale)
piemontese
(1919 23 giu - 21 mag 1920)
Sottosegretario M. Soleri
piemontese
(1920 15 mar - 21 mag 1920)
[Approvvig. e consumi alimentari]
F. Perrone
lucano
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
[Marina Mercantile, Combustibili e Aeronautica civile]

A. La Pegna
campano
(1920 14 mar - 21 mag 1920)

Lavori Pubblici

 G. De Nava
calabrese
(1920 14 mar - 21 mag 1920)

Sottosegretario A. Ciappi
marchigiano
(1919 23 giu - 21 mag 1920)
Giustizia e Affari del Culto
L. Mortara (Indip.)
lombardo
(1919 23 giu - 21 mag 1920)
Sottosegretario G.Porzio
campano
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
Istruzione Pubblica
A. Torre
campano
(1920 14 mar - 15 giu 1920)
Sottosegretario R. Caporali
abruzzese
(1920 14 mar - 15 giu 1920)
P.G. Molmenti
veneto
(1919 24 nov - 21 mag 1920)
[Antichità e Belle Arti]
Poste e Telegrafi
G. Alessio
veneto
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
Sottosegretario E. Pietribonni
veneto
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
Terre liberate dal nemico
G. Raineri
emiliano
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
Sottosegretario A. Dello Sbarba
toscano
(1920 14 mar - 21 mag 1920)
FASCISMO
"Fasci di combattimento"
-
segretario nazionale:
. Umberto Pasella (1919 19 ago - set 1921).

1920
Aprile
2
, Genova, il Consiglio regionale ligure "Unione Escursionisti italiani", indice la "Festa degli alberi" con lo scopo di propagandare il rimboschimento in Liguria;

5, lunedì di Pasqua, "eccidio di Decima": strage avvenuta a San Matteo della Decima, frazione del comune di San Giovanni in Persiceto (Bologna) durante una manifestazione di contadini e braccianti promossa dalla Camera del Lavoro;
[Nel pomeriggio, circa 1500 persone confluiscono nel cortile antistante le scuole di Decima dove sta per tenersi il comizio sul patto colonico. A presidiare l'area vi è un plotone di Reali Carabinieri comandati dal brigadiere Folletig e il vicecommissario di Pubblica Sicurezza De Carolis.
Il primo oratore a parlare è Sigismondo Campagnoli, mandato dalla Camera del Lavoro di Bologna. Durante il suo intervento il sindacalista si scaglia duramente contro il Governo e le autorità di polizia causando le proteste sia di De Carolis sia di Folletig, i quali più volte interrompono il discorso per invitare alla moderazione.
Dopo Sigismondo Campagnoli prende la parola Pietro Comastri il quale a sua volta rivolge pesanti accuse contro le istituzioni governative. Le parole dell'oratore fanno infuriare il brigadiere Folletig il quale, dopo aver intimato a Pietro Comastri di tacere, spara un colpo di moschetto in aria. Pochi istanti dopo lo stesso militare si avvicina al tavolo adibito a palco e inizia a scuoterlo, così facendo gli oratori e chi sta loro vicino cadono a terra. La caduta dei presenti causa anche l'esplosione di una bottiglia di sifone pieno di gassosa. Una delle schegge di vetro ferisce leggermente al volto il vicecommissario De Carolis. Alla vista del collega ferito il brigadiere Folletig colpisce con la baionetta Sigismondo Campagnoli il quale, pur essendo ferito, esorta la folla alla calma.
Pochi istanti dopo il graduato dà ordine ai suoi sottoposti di aprire il fuoco e di disperdere i manifestanti. Una scarica di proiettili investe indistintamente gli oratori e la folla che, presa dal panico, inizia a fuggire.
I carabinieri Raffaele Barile e Giuseppe Scimmia da soli sparano rispettivamente 7 e 10 colpi sui contadini disarmati.
Nella foga i carabinieri caricano i manifestanti terrorizzati a colpi di baionetta causando una strage.
Restano sul terreno cinque morti e una quarantina di feriti
. A presidiare Decima vengono chiamati in fretta e furia i soldati del 35º Rgt fanteria "Pistoia".
Davanti alle scuole di Decima rimangono uccisi:
. Adalcisa Galletti, di 21 anni, colona;
. Sigismondo Campagnoli di 43 anni, muratore;
. Vincenzo Ramponi di 45 anni, colono;
. Rodolfo Tarozzi, di 18 anni, agricoltore;
. Giovanni Terzi, di 56 anni, cordaro;
L'eco della strage raggiunge presto Bologna dove il comune decide di esporre il gonfalone e di pagare le spese del funerale di Sigismondo Campagnoli.


6, all'ospedale di San Giovanni in Persiceto muoiono:
. Ivo Pancaldi, di 32 anni;
. Danio Vaccari, di 31 anni, operaio.
Lo stesso giorno la Camera del Lavoro, la Camera Confederale del Lavoro e la Federterra proclamano lo sciopero generale. A dar loro man forte incrociano le braccia anche i dipendenti comunali, quelli provinciali, i postini, i vetturini e anche i ferrovieri.
A Bologna la maggioranza dei negozi chiude.

7, Bologna, mentre continua lo sciopero generale (fino alle ore 20:00) all'ospedale di San Giovanni in Persiceto muore Danio Serrazanetti, di 51 anni, operaio.
Modena, al mattino le due Camere del Lavoro proclamano lo sciopero generale per protestare contro l'eccidio; viene quindi indetto un comizio che si svolge senza incidenti;
nel pomeriggio un seconda manifestazione convocata in piazza Grande davanti al Municipio, degenera nel giro di pochi minuti e i Carabinieri aprono il fuoco sulla folla causando 4 morti.
[Una quinta vittima morirà alcuni mesi dopo per le ferite riportate.]

Lo stesso giorno, a Copenhagen, Nicola Bombacci incontra per primo Leonid Krasin il quale gli dichiara apertamente che ha il mandato esclusivo di ottenere per Mosca il riconoscimento ufficiale dello Stato italiano. Niente altro.
Dello stesso tono è la dichiarazione successiva di Maksim Litvinov quando dice che in Italia il Partito socialista è forte ma la fazione rivoluzionaria è debole per cui i socialisti italiani al potere durerebbero al massimo due mesi. La rivoluzione, egli aggiunge, è già stata fatta in Russia e adesso il solo problema urgente della Russia rivoluzionaria è quello di riprendere i suoi rapporti commerciali e politici con gli Stati capitalistici. Niente altro.

8, si svolgono a Bologna i funerali di Sigismondo Campagnoli e a Decima quelli delle altre sette vittime. A entrambi gli eventi partecipano migliaia di persone. Alle esequie nella frazione persicetana convengono tra gli altri gli onorevoli Leonello Grossi, Antonio Graziadei, Costantino Lazzari e Anselmo Marabini, il dirigente socialista Casimiro Casucci e il sindacalista Armando Borghi.
Lo stesso giorno gli ambienti della borghesia bolognese si riuniscono presso la Camera di Commercio e danno vita all' "Associazione bolognese di difesa sociale".


8-11, Napoli, congresso del Ppi;

primavera, Fiume, il consenso attorno a G. D'Annunzio sta scemando e sia il governo italiano che l’esecutivo jugoslavo si trovano progressivamente concordi sull’opportunità di istituire uno "Stato Libero di Fiume" limitato ai confini del corpus separatum ungherese.
In risposta G. D'Annunzio proclama la «Reggenza del Carnaro» una repubblica rivoluzionaria, centrata su Fiume, ma aperta ad ulteriori espansioni per mezzo di atti di forza anche su altri territori adriatici (le isole di Veglia e Arbe) cui l’Italia si diceva ormai pronta a rinunciare 126. Il negoziato interalleato proseguiva fino alla fine di aprile 1920, a San Remo, quando si interrompeva per dare spazio al negoziato italo-jugoslavo. La caduta di Nitti, il ritorno di Giolitti e i crescenti problemi interni della Jugoslavia agevolarono la conclusione del Trattato di Rapallo l’11 novembre 1920 col quale finalmente aveva termine il contenzioso adriatico 127. Infatti la posizione della Jugoslavia fu indebolita tra il giugno e il novembre 1920 sia dall’esito del plebiscito di Klagenfurt che dal definitivo tramonto di Wilson 128.
In base all’art. IV del Trattato, lo Stato libero di Fiume aveva


13, Trieste, il commissario generale civile Mosconi telegrafa a F.S. Nitti: «In questo momento apprendo riservatamente da fonte sicura (…) essere intendimento D'Annunzio proclamare repubblica comunista sovietica a Fiume ed estenderla anche Venezia Giulia chiedendo per tale azione appoggio e unione con partito socialsta locale».
I socialisti respingono, subito e pubblicamente, questo tentativo di incontro.
15, Bologna, una delegazione dell' "Associazione bolognese di difesa sociale" presenta al primo ministro F.S. Nitti un memoriale:
"Siamo pronti innanzi tutto, e il governo lo sappia, a difendere le nostre famiglie e i nostri focolari, a tutelare il nostro diritto di lavoro, la nobiltà della nostra opera quotidiana creando noi stessi, per porre fine con tutti i modi a un succedersi di cose intollerabili e rovinose, i mezzi di difesa che finora avevamo ceduto alle leggi dello Stato.".
16, F.S. Nitti ordina al suo capo di gabinetto Enrico Flores: «Non occorre dare alcuna informazione ufficiale, ma le notizie possono essere largamente diffuse…». Telegrafa quindi a Mosconi: «Si tratta di tentativo criminoso di gente che per fatua vanità personale dopo aver iniziato movimento di patriottismo tenta ora impresa anarchica e dissennata». Suggerisce al gen. Enrico Caviglia «Occorre affrettare l'esodo delle truppe e fare entrare in Fiume alcune centinaia di carabinieri per mantenere l'ordine».
18-22, Milano, al Consiglio nazionale del Psi Nicola Bombacci, di ritorno da Copenhagen con i suoi entusiasmi di partenza piuttosto smorzati, urla che l'errore dei moderati è di non aver ancora capito che la nuova rivoluzione si deve fare all'infuori del Parlamento, senza il Parlamento, contro il Parlamento… che loro sono di fatto già usciti dal Parlamento… verso la dittatura del proletariato… verso il sole dell'avvenire… che loro possono camminare demtro il Parlamento senza che il Parlamento gli interessi, proprio come i preti che camminano sulla terra ma vogliono andare in paradiso…
19, Milano, il capo di gabinetto della presidenza del Consiglio Enrico Flores telefona a F.S. Nitti:
"Dai Fasci di combattimento è stata oggi diramata alle sezioni delle principali città, che sono una trentina, una circolare con cui richiamando attuali agitazioni, le si invitano ad organizzarsi per eventualmente reagire… In caso di pericolo i Fasci sono invitati a mettere le loro forze a disposizione dell'autorità militare".
Milano, lo stesso giorno sempre Enrico Flores invia un telegramma a F.S. Nitti: "Nei giorni scorsi un generale in congedo si è recato in varie località del circondario di Monza offrendo agli industriali a nome dei Fasci di combattimento la loro protezione da esplicarsi a mezzo di squadre di Arditi nel corso di disordini o di scioperi."
20, F.S. Nitti comunica al prefetto di Torino: «Comando Trieste mi fa sapere che cosiddetto Comando D'Annunzio commette sempre più atti arbitrari e delittuosi. Ieri l'altro cinque aeroplani sono partiti da Fiume per gettare manifesti di propaganda in varie città del regno – fra le quali appunto Torino –. È ormai tempo di finirla con queste buffonate sembrando evidente concessione azione D'Annunzio con azione Malatesta».
Il R.D. 20 aprile 1920 sopprime il Corpo di Stato Maggiore sostituito dal Servizio di Stato Maggiore.
21, dopo quarantasette giorni di agitazioni di braccianti e salariati, anche a Novara, Pavia e nel circondario di Casale Monferrato i proprietari terrieri si arrendono;
27, G. D'Annunzio costituisce ufficialmente "La Lega di Fiume" in difesa di tutti i popoli oppressi «contro la Lega delle Nazioni, complotto di ladroni e di truffatori privilegiati».
30, Milano, circa il lancio della sottoscrizione pro Fiume, il prefetto Flores informa con telegramma F.S. Nitti che: «…ottiene le generose elargizioni degli industriali» che «per evitare attacchi» non lesinano «versamenti qualunque somma richiesta».
Lo stesso giorno il «Popolo d'Italia» pubblica:

Pogramma dei Fasci di combattimento
Approvato a Milano dal Comitato centrale:
. Benito Mussolini,
. Roberto Farinacci,
. Cesare Rossi,
. Leandro Arpinati,
. altri 15 membri,
che contiene i seguenti «postulati di carattere immediato»:

a) Forte imposta straordinaria sul capitale a carattere progressivo, che abbia la forma di vera espropriazione parziale di tutte le ricchezze, da pagarsi in un termine di tempo assai breve;
b) Sequestro di tutti beni di tutte le Congregazioni religiose e abolizione di tutte le mense vescovili, che costituiscono un'enorme passività per la nazione e un privilegio per i pochi;
c) Revisione di tutti i contratti di forniture di guerra, sequestro dei sopraprofitti di guerra lasciati improduttivi;
d) Tassazione onerosa delle eredità.

[Posizioni plutocratiche che verranno ben presto superate…]
Fonti:
Ernesto Rossi, Padroni del vapore e fascismo, G. Laterza e Figli SpA, Bari 1966.]






Tra il 1920 e il 1921, pur tra mille difficoltà, il governo liberale costituisce la Dgc (Direzione generale dei combustibili) che ha il compito di ridurre la dipendenza energetica italiana dalle compagnie straniere.

MEZZOGIORNO E ISOLE

Aprile
-

 

Fonti:
- Giuseppe Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, a cura di Percy Allum, Laterza 1978.

 

 



Partito popolare italiano
(Ppi)

1920
Aprile
8
-11, Congresso di Napoli: i popolari decidono di attenersi, nei loro rapporti con gli altri partiti, a una «tattica di intransigenza», presentandosi soli nelle elezioni. Ma durante la campagna per le elezioni amministrative, che si svolgono dal s…

Il congresso č dominato dalla discussione sulla politica agraria; ribadita la linea politica di centro, č condannata sia l' "ala destra" sia la tendenza di sinistra facente capo alla "Conquista popolare" di G. Speranzini.





 

OVEST
-
-
-
-

1920
Aprile

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Victor C.W. Cavendish
duca di Devonshire
(1916 - 1921)
Primo ministro
Robert L. Borden
(1917 - 1920)
[unionista]
Arthur Meighen
(1920 - 1921)
[unionista]

1920
Aprile

-
Nasce il National Progressive Party (Partito Nazionale Progressista) per iniziativa di Thomas Crerar, leader degli agricoltori del Manitoba ed ex ministro di Robert L. Borden.

Negli Stati Uniti viene introdotto il proibizionismo.
[Si trattadi una situazione piuttosto paradossale, dato che in Canada alla fine della I Guerra mondiale tutte le province, con l'eccezione del Québec e della British Columbia, hanno approvato leggi che proibiscono o limitano la produzione e la vendita di bevande alcoliche.
Dopo pochi anni il movimento per la temperanza perderà il sostegno popoalre e d'altro canto anche nelle zone dove rimangono in vigore misure proibizioniste, è pur sempre legale produrre alcolici per l'esportazione.
Ne deriverà un intensissimo traffico di contrabbando con gli Stati Uniti che procurerà enormi profitti alle distillerie canadesi, tanto che alla fine degli anni 1920 alcune province come l'Ontario e il Québec diverrano fortemente dipendenti da questa fonte di entrate.]

 


QUÉBEC
Primo ministro
-
Louis-Alexandre Taschereau
(1920 - ?)
[liberale]
Vescovo di Montréal
-

1920
Aprile

-

Da quest'anno il primo ministro Louis-Alexandre Taschereau (1867-1952), liberale di destra, gestisce ininterrottamente il potere manipolando con metodi da boss i collegi elettorali, con il risultato che all'assemblea provinciale l'ormai esistente maggioranza urbana è del tutto sottorappresentata; è fautore dell'ingresso nella provncia del capitale americano e ostinatamente ostile a ogni tipo di riforma sociale.

Negli anni 1920 l'École sociale populaire, fondata dai gesuiti nel 1911, inizia a propagare con successo la dottrina sociale cattolica sulla base della quale sono organizzati sindacati, casse popolari e unioni professionali.
Lo stesso anno il sacerdote e storico Lionel Groulx dà vita al mensile «L'Action française» e a un movimetno nazionalista dello stesso nome.

 

 

ONTARIO
-
-

1920
Aprile

-

Nasce il «Canadian Forum», una rivista i cui fondatori sono in gran parte docenti dell'University of Toronto.
La rivista diviene ben presto una tribuna per il nuovo spirito culturale manifestatosi dopo la guerra. Questo è ben esemplificato dalla scuola di pittori chiamata il Gruppo dei Sette che si definiscono nazionalisti in quanto interpreti dell'esperienza canadese e propagandisti di un "arte nazionale".
Il gruppo è formato da:
. Franklin Carmichael (1890-1974),
. Lawren S. Harris (1885-1970),
. Alexander Y. Jackson (1882-1974),
. Franz H. Johnston (1888-1949),
. Arthur Lismer (1885-1969),
. James E.H. MacDonald (1873-1932),
. Frederick H. Varley (1881-1969).
Grazie a «Canadian Forum» i Sette diverranno, nel giro di pochi anni, ben noti tra le élite culturali anglocanadesi.
[Negli stessi anni saranno fondati:
- Canadian Institute for Pacific Relations,
- Association of Canadian Clubs,
- Canadian Radio League,
tutte organizzazioni che devono stabilire una stretta rete di contatti tra accademici, uomini d'affari e pubblico colto allo scopo di propagandare e promuovere i nuovi ideali nazionali emersi dalla Prima Guerra Moniale.

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1920
Aprile

-

NOVA SCOTIA
-
-

1920
Aprile

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1920
Aprile

-


NORTHWEST (territori) [dal 1870]
-
-

1920
Aprile

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1920
Aprile

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1920
Aprile

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
Governatore
-

1920
Aprile

-

 

ALBERTA [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia
-

1920
Aprile

-

 

SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia
-

1920
Aprile

-

 

 

TERRANOVA
Primo Ministro
Richard Squires
(1919 - 1923)

1920
Aprile

-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
Th.W. Wilson [28°]
(1913 4 mar - 4 mar 1921)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
E.D. White Jr
(1910 19 dic - 19 mag 1921)

1920
Aprile

-


" Bureau of Investigation":
-




[nuovo] Ku Klux Klan
corruzione delle parole
Kyklos (greco=cerchio) e clan (inglese)

«segue da 1915»
1920
Aprile

-
il reclutamento al [nuovo]Ku Klux Klan viene affidato a due ex esattori e si espande in maniera straordinaria, specialmente negli stati del Middle West, del Sudovest e della costa del Pacifico;
all'inizio degli anni 1920 la setta arriva a controllare lo stato dell'Indiana;
«segue 1925»

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1920
Aprile

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1920
Aprile

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1920
Aprile

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

 




[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1920
Aprile

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1920
Aprile

-

5, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, immigrati italiani, anarchici dichiarati e renitenti alla leva in tempo di guerra, vengono arrestati sotto l'accusa di aver assassinato a scopo di rapina un cassiere e una guardia privata di un portavalori di South Braintree (Boston);



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1920
Aprile

-

 

 

 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1920
Aprile

-


[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1920
Aprile

-

 





[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1920
Aprile

-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1920
Aprile

-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1920
Aprile

-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1920
Aprile

-



[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

 


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1920
Aprile

-



[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1920
Aprile

-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1920
Aprile

-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1920
Aprile

-


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1920
Aprile

-

 

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

 

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

 

 


[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

 

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1920
Aprile

-

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1920
Aprile

-

 


[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1920
Aprile

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-


[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1920
Aprile

-


[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-


[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-


[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-


[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1920
Aprile

-


a



1920
Aprile
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
[nella costituzione è inserito l' "emendamento Platt" che dà diritto agli Stati Uniti di intervenire negli affari interni del paese e di installarvi proprie basi per usi militari e commerciali: dal 1903 esiste la base militare di Guantánamo]
1920
Aprile

nel dopoguerra sorgono i primi movimenti operai e studenteschi organizzati;
il generale Gerardo Machado y Morales diventa capo del Partito liberale;
Haiti
-
?
(?-?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1920
Aprile

-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
dal 1916 truppe americane occupano Santo Domingo imponendovi un regime militare;
1920
Aprile

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1920
Aprile

-


1920
Aprile
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
V. Carranza
(1917 mar - 1920)
A. Obregón
(1920 - 1924)

1920
Aprile

continua, da parte del presidente V. Carranza, il periodo di "normalizzazione" con metodi non sempre teneri finché non viene assassinato in un attentato;
al suo posto sale alla presidenza A. Obregón il quale, fortemente anticlericale, sviluppa una politica sociale (distribuzione di terre ai contadini e riforma della pubblica istruzione) appoggiandosi ai sindacati e mantiene rapporti amichevoli con gli Stati Uniti ai quali rinnova la concessione per lo sfruttamento delle risorse petrolifere del paese;


1920
Aprile
- Capo del governo
-
(formalmente indipendente dal 1847)

1920
Aprile

-



1920
Aprile
Honduras
-
?
(? - ?)
totale dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;
continuano (dal 1911 al 1933) gli interventi delle truppe americane per salvaguardare gli interessi yankee;
1920
Aprile

-

1920
Aprile
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1920
Aprile

guerra con il Guatemala;
la conclusione di questo conflitto che vede intervenire gli Stati Uniti, con ruolo di mediazione, segna l'ingresso del paese nell'area di influenza della grande potenza americana;
da questo momento si succederanno governi militari: rari, e in genere effimeri, i governi regolarmente eletti;

1920
Aprile
- Presidente
?
(? - ?)
[rimane in vigore il trattato Bryan-Chamorro con gli Stati Uniti]
1920
Aprile

-

1920
Aprile
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1920
Aprile

ritorna ora il regime liberale;

1920
Aprile
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1920
Aprile

-






1920
Aprile
- Presidente  
1920
Aprile

perdurano le controversie con gli Stati Uniti;

1920
Aprile

- Presidente della repubblica

J.V. Gómez
(1908 - 1935)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1920
Aprile

in conseguenza dello sfruttamento delle risorse petrolifere, negli anni Venti entra in una fase di rapido quanto caotico sviluppo economico; nel giro di pochi anni il paese diventerà il secondo esportatore di greggio, ma sarà rivoluzionata la sua struttura politica e sociale;



1920
Aprile
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1920
Aprile

si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1920
Aprile

- Presidente della repubblica

A.B. Leguía
(1919 - 1930)
[dittatura "progressista"]
(Repubblica indipendente dal 1827)
1920
Aprile

forte centralizzazione dell'apparato statale ("Patria Nueva") e massicci investimenti, tramite prestiti nordamericani, nel settore delle opere pubbliche;


1920
Aprile

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1920
Aprile

privata di ogni sbocco al mare dopo la guerra del Pacifico, si fa sempre più accentuata la dipendenza economico-politica dall'Inghilterra e poi dagli Stati Uniti, principali importatori di stagno.


1920
Aprile

- Presidente della repubblica

?
(1891 - 1920)
1920
Aprile

fine della repubblica presidenziale e restaurazione del predomino oligarchico (1891-1925); questo regime parlamentare, incapace di esprimere maggioranze omogenee e stabili, è la causa attiva di un ceto politico opportunista e corrotto, finora sconosciuto;
opera dal 1912 il Partido obrero proletario (poi comunista) di Luis E. Recabarren;
il voto operaio e quello dei ceti medi concorrono a portare alla presidenza il candidato liberaldemocratico Arturo Alessandri Palma fautore di un programma di riforme d'ispirazione radicale e populista (separazione della chiesa dallo stato, legislazione sociale, controllo dell'industria dei nitrati, imposta sui redditi) decisamente antioligarchico;
terminata la seconda guerra mondiale, si esaurisce rapidamente il ciclo del salnitro per la concorrenza dei nitrati sintetici di produzione tedesca;


1920
Aprile
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1920
Aprile

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1920
Aprile

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1920
Aprile

-


1920
Aprile

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)
1920
Aprile

-



1920
Aprile

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]
1920
Aprile

-



1920
Aprile

- Presidente della repubblica

H. Irigoyen I
(1916 ott - ott 1922)
[Unión civica radical]
1920
Aprile

Buenos Aires, nasce il Partito comunista argentino;

 




1920
Aprile
- Presidente della repubblica
-
1920
Aprile

-





1920
Aprile
CINA
(Repubblica dal 1911)

presidente

Yüan Shih-k'ai
(1912 - ?)

1920
Aprile

Nanchino,

a

1920
Aprile
DAE HAN
(Corea)
lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale;

1920
Aprile

-

a





1920
Aprile
(periodo Taisho: 1912-26)
Giappone

Yoshihito

(? - 1926)
1912-26, imperatore del Giappone;

1920
Aprile

-

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1920
Aprile

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a





1920
Aprile
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884.]
-
-
1920
Aprile

-


1920
Aprile
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz]
1920
Aprile

campagne del Rif
1920-26

1920, le popolazioni berbere della regione Rif, sotto la guida di M. ibn 'Abd el-Krim, si ribellano alla penetrazione spagnola;


1920
Aprile
Algeria
[dal 1848 parte integrante del territorio nazionale francese, organizzata in tre dipartimenti d'oltremare;
dal 1880 continua la colonizzazione francese attraverso una forte immigrazione dalla Francia e una sistematico esproprio delle terre appartenenti ai proprietari musulmani; i costanti tentativi di assimilare gli arabi-berberi alla cultura francese finiranno col risveglio nazionale algerino.]
-
?
(?-?)
1920
Aprile

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1920
Aprile
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
- Bey  
1920
Aprile

La tendenza nazional-riformista rappresentata dai "giovani tunisini" sfocia nella fondazione di un partito politico moderno, il Destur o Partito liberal-costituzionale;


1920
Aprile
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
- dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia -
TRIPOLITANIA
(1912-34)
Governatore
Tripoli
comm. Metzinger
(1919 ago - 1920)
1920
Aprile

Decisamente ribelle al governo è Ramadàn esc-Scetèui, cioè il partito degli orientali costieri capitanato dai Cologhli di Misurata il quale, nonostante i patti non ha affatto consegnato al governo le armi e il tesoro di guerra ricevuto dai turchi; contro questo gruppo si levano i suoi avversari naturali, e cioè gli orientali dell'interno, guidati dagli Ulad Sleman ed Orfella - sotto Abd el Nebi Belcher e, fra gli occidentali, i Tarhuna sotto Ahmed el-Mràied.
Si alleano invece a Ramadàn esc-Scetèui la metà dei Garian sotto i due fratelli Coobàr e metà di Nalut sotto Chlifa ben Ascher. Ma questi viene battuto da una lega abilmente creata da Tripoli fra arabi e berberi italofili. I medesimi, poco dopo, avanzano sul Garian ove il nostro presidio è assediato dai fratelli Coobàr, battono questi ultimi e li fanno prigioneiri.
I Cologhli di Misurata sono così ormai isolati e stanno per essere accerchiati.
In questa situazione riceve un appoggio insperato da parte del ministero delle Colonie il quale disapprova l'opera del comm. Metzinger e lo richiama sostituendolo con chi a Roma ha maggiormente criticato la sua azione e cioè il comm. Mercatelli.
Preoccupati dal richiamo del governatore, i capi della lega antimisuratina domandano spiegazioni al governo e poiché tali spiegazioni non vengono fornite, i due fratelli Coobàr vengono rilasciati. Ma è lo stesso Ramadàn esc-Scetèui che risolve la situazione. Fiducioso nelle sue truppe regolarizzate, tenta un grande colpo per spezzare il cerchio degli avversari e si getta su Beni Ulid capoluogo degli Orfella di cui riesce ad impadronirsene. Ma questi forti nomadi tornano subito al contrattacco, circondano i misuratini e li distruggono quasi per intero;

CIRENAICA
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1920
Aprile

-

1923-48, č costretto all'esilio;
1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);

Governatore
Bengasi
-

1920
Aprile

-

[Un rapporto del prof. Tedeschi, direttore dell'ospedale di Derna, evidenzia, tra l'altro, i dati di morbilità per le tribù dell'altopiano orientale: lue 70%, tubercolosi 35%, tracoma 85%.]

a


1920
Aprile
EGITTO
[protettorato britannico dal 1914]
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1920
Aprile

-


1922-1936, re d'Egitto;
- Alto Commissario
gen. E.H.H. Allenby [il Toro]
(1919 mar - 1925)
- Primo Ministro
'Adil Pascià
(1919 mar - 1925)

1920
Aprile

-



1920
Aprile
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1920
Aprile

la dominazione inglese ne accentua la dipendenza coloniale, contestata fin dal periodo tra le due guerre mondiali dai nazionalisti sudanesi divisi tra una tendenza indipendentistica e una tendenza favorevole all'unione con l'Egitto;


1920
Aprile
Mauritania
[protettorato francese su Trarza dal 1858.]
-
-
1920
Aprile

il territorio viene ora annesso alla Francia ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro;


1920
Aprile
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1920
Aprile

-


1920
Aprile
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1920
Aprile

-
Senegal-Niger [ex Territorio del Senegambia-Niger a sua volta ex Sudan francese]
1920
Aprile

-
Alto Volta [costituita in colonia dai francesi nel 1919 con territori staccati dalle colonie dell'Alto Senegal e del Niger; ]
1920
Aprile

-
Niger [ex regno costituito nel Bahirmi, nel Kanem-Bornu e in parte del Ciad – capitale Dikoa. ]
1920
Aprile

l'ex regno viene completamente colonizzato dopo un susseguirsi di spedizioni militari iniziate nel 1890 in seguito all'accordo franco-britannico relativo all'area nigeriana (linea Say-Maroua);
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1920
Aprile

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1920
Aprile

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1920
Aprile

-

1920
Aprile
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1920
Aprile

-

1920
Aprile
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-

1920
Aprile

Il giamaicano Marcus Aurelius Garvey (1887-1940) fonda la Chiesa Ortodossa Africana e invoca il potere negro: chiede infine alla Liberia di fondare tra i suoi confini una colonia di "ritorno dall'Africa".

 


1920
Aprile
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, mentre continua la resistenza degli ashanti dell'interno;
nel 1919 la Aborigines' Rights Protection Society (Società per la protezione dei diritti degli aborigeni), alla quale è stato ritirato il riconoscimento ufficiale del governo inglese, si è trasformata in una specie di movimento di opposizione guidato, tra gli altri, da W.E. C. Sekyi, un autorevole avvocato di Cape Coast.]
- Governatore
-

1920
Aprile

L'avvocato e giornalista J.E. Casely Hayford accetta una carica nel Consiglio Legislativo britannico in Costa d'Oro.

Grazie alla sua opera nasce il West African National Congress (Congresso Nazionale dell'Africa Occidentale) con l'obiettivo dichiarato di costituire un fronte unico comprendente in un primo tempo tutti gli africani dei quattro territori britannici dell'Africa occidentale e, successivamente, quelli di tutta l'Africa, secondo la concezione del Pan-African Congress del dr. Du Bois.
Le sue idee influenzano H. Macauley († 1946) che contende ad Azikiwe il titolo di "padre del nazionalismo nigeriano".
J.E. Casely Hayford chiede che nelle colonie le legislature abbiano membri africani in parte eletti, una graduale "partecipazione africana" agli Organi Esecutivi Coloniali e la condizione di "dominion" anche per gli stati africani, e non solo per quelli del "Commonwealth bianco" dell'Impero Britannico.
Gli inglesi riescono finalmente a trovare lo "scranno d'oro" degli ashanti, rimasto nascosto per lungo tempo.

 



1920
Aprile
[1919, alla fine della prima guerra mondiale il territorio è stato affidato [Mandato B] per due terzi alla Francia e per il resto alla Gran Bretagna.]
- Comandante
?
(?-?)

1920
Aprile

-

 

 






1920
Aprile
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1920
Aprile

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1920
Aprile

-



1920
Aprile
Camerun
[protettorato franco-britannico, dopo il primo conflitto mondiale]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;
1920
Aprile

-
1920
Aprile

viene ora diviso in due mandati coloniali [Mandato B] previsti dal trattato di Versailles:
- alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese;
- alla Francia, il resto (recupera anche i territori ceduti nel 1911);

1920
Aprile
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese]
-
1920
Aprile

da novembre 1911 la Francia ha ceduto al Camerun tedesco il corridoio del Sanga (sarà restituito al Medio Congo nel 1919);

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1920
Aprile

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1920
Aprile

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1920
Aprile

-




1920
Aprile
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1920
Aprile

nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]

1920
Aprile

dal 1906 il Comité Spécial du Katanga ha finito in pratica col rappresentare gli interessi monopolistici di grandi società private europee e in particolare della Bécéka (ferrovie) e della Union Minière che ha ricevuto una concessione di ben 20.000 kmq per lo sfruttamento del rame (prima colata nel 1911) e un'altra concessione di 14.000 kmq per lo stagno.
Nel 1917 la Union Minière ha aperto un'altra grande miniera a Likasi (nella zona dell'attuale Jadotville).

Diamanti, oro e soprattutto il rame dominano le esportazioni del Congo Belga di manufatti prodotti dalla manodopera a basso salario.


Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga]
1920
Aprile

-



1920
Aprile
Eritrea
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia.]
-
-
1920
Aprile

-



1920
Aprile
Impero di Etiopia
Zauditu
(? - ?)
1917-28, imperatrice di Etiopia;
succeduta a Ligg Iyasu;
1920
Aprile

-
1920
Aprile

-



1920
Aprile
SOMALIA
Muhammad ibn 'Abd Allah o "Mad Mullah" [per gli inglesi] († 1920) capo religioso;
1920
Aprile

muore dopo aver condotto per vent'anni la resistenza somala nel nord.

Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1920
Aprile

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1920
Aprile

-
Somalia Meridionale Italiana [protettorato italiano dal 1889, ma sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, dopo il riscatto del Benadir]
1920
Aprile

-

1920
Aprile
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;
dal 1902 le sono stati uniti amministrativamente entrambi i possedimenti, il litorale keniota (protettorato inglese dal 1895) e l'interno (dipendenza del protettorato dal 1902 e divenuta ora colonia) i quali ora vengono staccati prendendo il nome ufficiale di Kenya.
-
-

1920
Aprile

Nell'Uganda si registra una resistenza popolare all'Ordinanza sulle Autorità Indigene, con la quale viene usato il sistema dei capi poliziotti per poter ottenere il kasanvu (lavoro coatto) che viene aumentato da trenta a sessanta giorni all'anno. Gli inglesi impongono l'Ordinanza sui Tribunali con la Legge Indigena come forma di discriminazione razziale in campo giuridico, secondo l'esempio sudafricano. Gli inglesi si servono della divisione tra cattolici e protestanti provocata dalle missioni per dividere le forze di resistenza.
La Gran Bretagna istituisce nell'Uganda un Consiglio Legislativo eletto e si serve del Lukiko (Consiglio) del Kabaka (re) dei Baganda, come di uno strumento di governo indiretto per controllare e sfruttare i contadini-operai baganda.

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-

1920
Aprile

La colonizzazione dell'interno ha intanto via via sovvertito la struttura etnica del paese.
L'accaparramento delle terre più fertili da parte dei coloni bianchi, oltre ad accentuare le rivalità tribali provoca il regresso delle popolazioni nomadi (in particolare dei masai), e la deculturazione degli agricoltori bantu, chiusi in riserve o forzatamente spinti a inurbarsi e ad assimilarsi ai costumi europei.
Nelle città della costa la vecchia aristocrazia suahili va perdendo importanza di fronte alla piccola borghesia indiana, introdotta dal regime coloniale, e agli assimilati bantu, privilegiati dall'amministrazione britannica rispetto alle altre etnie africane.
Tra le nuove leve intellettuali kikuyu, formatesi nelle missioni protestanti inglesi, prendono vita negli anni Venti i primi raggruppamenti politici indigeni. Nasce la moderata Kikuyu Association.

Nel Kenya, l'Ordinanza britannica sulle Autorità Indigene legalizza sessanta giorni di lavoro coatto all'anno, ma gli agricoltori inglesi nel Kenya esigono che il lavoro coatto sia portato a ducentosessanta giorni all'anno.
L'Alleanza delle Società Missionarie in Kenya chiede alla Commissione dell'Africa Orientale di non permettere le libere contrattazioni tra dipendenti e padroni.
È costituita l'Associazione dei Giovani Kikuyu presieduta da Harry Thuku. Sua meta principale è quella di ottenere riforme politiche. Si tratta di un'estensione dell'Associazione Kikuyu formata nel 1920 allo scopo di vedere attuate le promesse fatte a soldati e cittadini durante la «guerra per porre fine alle guerre». L'Associazione Kikuyu chiede la fine del Kipande (lavoro coatto) e delle imposte sulla mandopera.





1920
Aprile
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1920
Aprile

sotto i governatori inglesi Byatt e Cameron, viene conservato il sistema tedesco del governo militare indiretto attraverso soldati e coloni britannici.
Sorgono le prime piantagioni di agave.
Cameron instaura il sistema dei «capi poliziotti» e crea un Consiglio Legislativo dominato ed eletto dai "bianchi".

1920
Aprile
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1920
Aprile

A Zanzibar il legislatore britannico dichiara che si dovrebbe insegnare «agricoltura agli Arabi, commercio agli Indiani e industria agli Africani».


1920
Aprile
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1920
Aprile

-


1920
Aprile
Rhodesia
1920
Aprile

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899]
-
-
1920
Aprile

dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici;
le nuove scoperte nel Copperbelt danno inizio al boom del rame e quindi ad un afflusso dal sud di bianchi, che ben presto richiedono di federarsi alla Rhodesia del Sud per ottenere un completo controllo politico della regione;

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1920
Aprile

-


1920
Aprile
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1920
Aprile

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1920
Aprile
Mozambico
-
-
1920
Aprile

-


1920
Aprile
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
1920
Aprile

alla Ligue Française pour l'accession aux droits de citoyens des indigènes de Madagascar;nata in Francia l'anno precedente, aderisce ora un insegnante malgascio, Jean Ralaimongo che contribuirà al lancio del giornale «L'Action coloniale» dalle cui colonne saranno sferrati violenti attacchi contro gli «abusi dell'amministrazione e dei coloni francesi» ed alimentata una vivace campagna per l'amnistia dei condannati della V.V.S.;
[Tra i collaboratori del giornale figurerà anche il nome di Ho-Chi-Minh.]




1920
Aprile
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress), formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministrazione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni;
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1919 - 1924)
[Partito afrikaner]

1920
Aprile

-

 


 

 



1920
Aprile
Grande Libano
[litorale siriano corrispondente all'antica Fenicia]
 
1920
Aprile

-


1920
Aprile
 

1920
Aprile

-


1920
Aprile
ARABIA
Husayn ibn 'Ali
(Costantinopoli 1856 ca - Amman 1931)
figlio di 'Ali della dinastia degli Hashemiti;
[Hashimiti: una dinastia di sceriffi della Mecca che regnarono sulla Mecca quasi ininterrottamente dal sec. X al 1924; capostipite fu Hashim ibn 'Abd Manaf, antenato di Maometto.]
1909, subentrato al padre come Šharif (sceriffo) della Mecca, imposta una politica d'indipendenza nei confronti dei sultani ottomani di cui gli Hashemiti sono vassalli;
1917-23, re del Higiaz;
1920
Aprile

-

1920
Aprile

-
'Abd al-'Aziz o ibn Sa'ud
Albero genealogico

(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1913-26, sultano del Nagd e delle sue colonie;
[riconosciuto dalla Gran Bretagna]
1914-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1920
Aprile

-


1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz, Neged;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1920
Aprile

ibn Sa'ud invia il figlio quindicenne Faysal sull'altopiano dell'Asir, nell'Arabia sudoccidentale, per assicurarsi l'appoggio delle popolazioni ivi residenti;


1920
Aprile
Yemen
(imamato)
[con il trattato di Mudros la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, è giunta al termine.]
   
? 
1920
Aprile

-

1920
Aprile
Armenia

(Zona turca)

 

1920
Aprile

i superstiti dello sterminio si disperdono nell'esilio, soprattutto negli Stati Uniti ("diaspora armena");

(Zona russa)
[dal 1918 si è ricostituita una repubblica armena indipendente]

 
1920
Aprile

-



1920
Aprile
Iraq
[la Gran Bretagna:
- da maggio 1916 (accordo Sykes-Picot) si è aggiudicata nominalmente l'Iraq;
- dal 1918 occupa Mosul;
la conferenza di Sanremo, oltre a confermare l'occupazione, le attribuisce il mandato sul paese.]
Abdullah o'Abd-Allah
o 'Abd Allah ibn al-Husayn
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951)
secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920-21, re dell'Iraq;
designato dal Congresso panarabo di Damasco;
1920
Aprile

-
- Alto Commissario
sir Percy Cox
(? - ?)
1920
Aprile

-

Le decisioni alleate sulla spartizione dell'impero ottomano non vengono prese in modo pacifico.
In Iraq, dove le speranze arabe sono state frustrate dall'insediamento di un'amministrazione a base coloniale senza nessuna partecipazione araba effettiva, le tribù del medio Eufrate si ribellano e sono domate solo a un alto prezzo.
Kurdistan (iracheno)
1920
Aprile

-


1920
Aprile
Persia
 
dal 1907 Gran Bretagna e Russia hanno firmato un accordo che divide la il territorio persiano in due zone d'influenza: la parte sudorientale riservata alla Gran Bretagna e la parte settentrionale riservata alla Russia, lasciando al governo persiano solo limitati poteri nella parte centrale del paese;
proprio in questa zona vengono scoperti ingenti giacimenti petroliferi, per sfruttare i quali viene costituita la Anglo-Persian Oil Company che ha iniziato la propria attività su scala industriale negli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale;
dal 1908 è stata abrogata a la costituzione;
Ahmad Mirza
 (Tabriz 21 gen 1898 - Neuilly-sur-Seine 21 feb 1930)
figlio di Muhammad 'Ali, della dinastia Qagiar;
1909 16 lug-31 ott 1925, scià di Persia;
salito al trono undicenne sotto la reggenza di Našir al-Mulk;
1909
Dicembre

1912, il reggente Našir al-Mulk attua un colpo di stato;
1920
Aprile

-
- Primo ministro
Našir al-Mulk
(? - ?)
1920
Aprile

Negli anni tra le due guerre la Persia diventa uno dei maggiori produttori di petrolio.
La produzione di quest'anno: 12 milioni di barili.


 





Torna su

 

«segue da 1901»
1920, la tiratura si avvicina alle 750.000 copie;
«segue 1925»

 Agenzia Stefani

«segue da 1881»
1920, diventa societŕ anonima;
«segue 1924»

«segue da 1887»
1920, la rilevante espansione editoriale del primo ventennio del Novecento all'interno dell'area veneta, non modifica l'originaria struttura familiare dell'azienda giornalistica e le caratteristiche di un foglio di provincia divenuto presto assai popolare per le numerose edizioni locali attente alla cronaca minuta della regione.

«Avanti!»
[organo del Psi]

«segue da 1917»
1920, A. Gramsci controlla l'edizione torinese;
«segue 1921»

«L'Ordine nuovo»

«segue 1919»
1920, nell'immediato dopoguerra, questa rivista settimanale è giŕ protagonista di grandi lotte;
«segue 1921»

 

 

Torna su