Papa
Benedetto XV
(1914-22)
- segretario di Stato: card. P.
Gasparri.
1919
Dicembre
in Unione Sovietica il governo di Lenin
proibisce la trasmissione dei principi della religione cattolica ai bambini,
non solo nelle scuole, ma anche nelle case. Da questo momento le relazioni
tra il Vaticano e l'Unione Sovietica si interrompono.
Nello stesso tempo il papa convoca Michel d'Herbigny,
vecchio membro dell'Entità
ed esperto di affari russi, affinché inizi a tessere una rete clandestina
che si estenda per tutta l'Unione Sovietica. Ilpapa comunque ufficialmente
non sa di questa operazione e viene coinvolto soltanto per la nomina delle
cariche religiose.
La prima Pace mondiale
1919
Dicembre
la Polonia respinge le proposte di pace, su un confine assai favorevole
ai polacchi, avanzate dal governo sovietico;
Note
Francesi e inglesi sono convinti, con quanto imposto alla Germania con
la pace di Versailles, di aver bloccato il sogno espansionistico tedesco
non sapendo invece di aver creato una situazione di instabilità permanente
al centro dell'Europa; calpestando il sentimento nazionale tedesco in
modo così drastico infatti, minano sin dall'inizio lo sviluppo democratico
della repubblica tedesca nata dalla sconfitta e danno spazio all'offensiva
della destra che quindici anni più tardi porterà alla dittatura nazista;
il trattato inoltre, deludente per gli ambienti nazionalistici ed espansionistici
di alcuni paesi dell' "Intesa", come l'Italia e il Giappone,
porta con sé i germi di una reazione revisionistica che non aspetta, per
manifestarsi, l'avvento dei regimi fascisti in Europa e la conquista del
potere da parte dei militari in Giappone.
"Seconda Internazionale"
«segue da 1918»
1919
Congresso di Berna: mentre i socialisti di sinistra aderiscono
ai programmi della Terza Internazionale o Komintern,
le frazioni di destra tentano di resusicitare la Seconda internazionale
opponendosi al leninismo e affermando l'impossibilità di costruire
la società socialista se non basandola sulla libertà e sui
principi democratici.
«segue 1920»
Panafricanismo
«segue da 1905»
1919, dal Niagara movement e dalla successiva National
Association for the Advancement of Coloured People (Associazione
nazionale per il progresso delle genti di colore) deriva ora il Pan-African
Congress (Congresso panafricano).
Nel periodo 1919-45, riuscirà ad organizzare cinque congressi in
Europa (Parigi, Londra, Bruxelles, Lisbona, Manchester) e uno negli Stati
Uniti (New York).
«segue 1945»
Movimento pan-negro
1919, Stati Uniti, Marcus Aurelius Garvey
(1887-1940), già fondatore, nel 1914, dell'UNIA
(Universal Negro Improvement Association - Associazione Universale
per lo sviluppo della razza nera), dà vita a questo movimento diventando
poi Presidente Provvisorio dell'Africa. Sembra riunire attorno a lui milioni
di negri galvanizzati dall'idea di una loro completa emancipazione e resurrezione
da realizzarsi attraverso un ritorno al proprio continente di origine.
Nel 1920 promuoveuna campagna per il ritorno in africa di 30.000 famiglie
ne[g]re statunitensi.
Pur avendo vita breve (si scioglierà nel 1924) questo movimento
rivendica il merito di aver condotto i negri, in Africa e fuori, a prendere
orgogliosa coscienza della propria razza, creando per la prima volta un
sentimento di solidarietà internazionale fra gli africani e le
genti di discendenza africana.
|
Torna su
|
|