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ANNO 1919
GIUGNO

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Papa
Benedetto XV

(1914-22)

- segretario di Stato: card. P. Gasparri.


1919
Giugno

P. Gasparri dà il beneplacito al programma presentato dal Ppi (Partito Popolare Italiano);
compiuti i primi passi verso la conciliazione con l'Italia, con le trattative tra il card. P. Gasparri e il presidente del consiglio italiano V.E. Orlando, i cattolici vengono immessi ufficialmente nella politica italiana; annullato di fatto dal "patto Gentiloni", il non expedit viene definitivamente abolito;
il Vaticano scioglie l'Unione cattolica appoggiando in tal modo apertamente il nuovo Ppi (Partito Popolare italiano) fondato da don L. Sturzo.

La prima Pace mondiale

1919
Giugno
28
, i tedeschi firmano il trattato di pace di Versailles (o Diktat, come chiamato in Germania).

"Seconda Internazionale"

«segue da 1918»
1919
Congresso di Berna: mentre i socialisti di sinistra aderiscono ai programmi della Terza Internazionale o Komintern, le frazioni di destra tentano di resusicitare la Seconda internazionale opponendosi al leninismo e affermando l'impossibilità di costruire la società socialista se non basandola sulla libertà e sui principi democratici.
«segue 1920»

 

Panafricanismo

«segue da 1905»
1919, dal Niagara movement e dalla successiva National Association for the Advancement of Coloured People (Associazione nazionale per il progresso delle genti di colore) deriva ora il Pan-African Congress (Congresso panafricano).
Nel periodo 1919-45, riuscirà ad organizzare cinque congressi in Europa (Parigi, Londra, Bruxelles, Lisbona, Manchester) e uno negli Stati Uniti (New York).
«segue 1945»

Movimento pan-negro

1919, Stati Uniti, Marcus Aurelius Garvey (1887-1940), già fondatore, nel 1914, dell'UNIA (Universal Negro Improvement Association - Associazione Universale per lo sviluppo della razza nera), dà vita a questo movimento diventando poi Presidente Provvisorio dell'Africa. Sembra riunire attorno a lui milioni di negri galvanizzati dall'idea di una loro completa emancipazione e resurrezione da realizzarsi attraverso un ritorno al proprio continente di origine.
Nel 1920 promuoveuna campagna per il ritorno in africa di 30.000 famiglie ne[g]re statunitensi.
Pur avendo vita breve (si scioglierà nel 1924) questo movimento rivendica il merito di aver condotto i negri, in Africa e fuori, a prendere orgogliosa coscienza della propria razza, creando per la prima volta un sentimento di solidarietà internazionale fra gli africani e le genti di discendenza africana.





1919
Giugno

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
Politica in materia di immigrazione:
[I fase: 1917 ca - ott 1925]
1919
Giugno

-

[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]

1919
Giugno
Republik Deutschösterreich
(Repubblica dell'Austria-tedesca)
- fino al 21 Ottobre 1919 -
[proclama la sua unione con il Reich tedesco, ma la decisione non può divenire operante per l'opposizione delle potenze vittoriose dell'Intesa.]
-
Presidente
della repubblica
Karl Josef Seitz
Partito socialdemocratico
(1919 5 mar - 9 dic 1920)
Cancelliere
Karl Renner
Partito socialdemocratico
(1918 nov - giu 1920)
Sottosegretario
[per la riforma della costituzione]
Michael Mayr
Partito cristiano-sociale
(1918 nov - giu 1920)
Affari Esteri
Otto Bauer
Partito socialdemocratico
(1918 nov - lug 1919)
Nunzio apostolico
[ambasciatore]
card. Teodoro Valfrè di Bonzo
(1916 - 1919)
[arcivescovo titolare di Trebisonda]
-

1919
Giugno
-


 

1919
Giugno
REPUBBLICA di GERMANIA
Presidente
della Repubblica
F. Ebert
SPD
(1919 13 feb - 9 ago 1919)
Presidente
del
Reichsrat (rappresentanti dei Länder)
-
Assemblea nazionale di Weimar
C. Fehrenbach
Zentrum
(1919 14 feb - 21 giu 1920)
Primo ministro
del Reich*
Ph. Scheidemann
SPD
(1919 13 feb - 20 giu)
G. Bauer
SPD
(21 giu - 14 ago 1919)
Ministero degli Affari Esteri
[Reichsministerium des Auswärtigen]
Ulrich von Brockdorff-Rantzau
Indipendente
(1919 13 feb - 13 giu 1919)
H. Müller
SPD
(1919 21 giu - 26 mar 1920)
Ministero degli Interni
[Reichsministerium des Innern]
Hugo Preuß
DDP
(1919 13 feb - 20 giu 1919)
Eduard David
SPD
(1919 21 giu - 3 ott 1919)
Difesa/Guerra
G. Noske
(1918 9 nov - 1920)
Lavori Pubblici
Rudolf Oeser
(1919 20 mar - 10 mar 1921)
Ministero dei Trasporti
[Reichsverkehrsministerium]
Johannes Bell
Zentrum
(1919 13 feb - 1º mag 1920)
[Capo dipartimento (Ressortchefs)]
Ministero delle Poste
[Reichspostministerium]
Johannes Giesberts Zentrum
(1919 13 feb - 14 nov 1922)
Finanze
M. Erzberger
(21 giu - mar 1920)
-
* Nel 1919 viene ricostituito un governo ma, come segnale di rinnovamento, viene modificata la terminologia usata fino ad ora, il governo viene chiamato "Governo del Reich" presieduto da un "Primo ministro del Reich". Il termine però non riesce ad entrare nell'uso comune e già nell'agosto del 1919 si ritorna ad usare il termine "Reichskanzler", ossia "Cancelliere del Reich".
Anche nella repubblica di Weimar (1918-1933) il Cancelliere è nominato e destituito dal capo dello stato, ora un Presidente del Reich ma è responsabile anche nei confronti del Reichstag.

 

1919
Giugno
16
, viene fissato un termine improrogabile di sette giorni perché la Germania si pieghi al trattato;
20, il governo di Ph. Scheidemann si dimette e i rappresentanti tedeschi si ritirano dal trattato di Versailles (o Diktat, come chiamato in Germania);
21, G. Bauer (SPD) forma un nuovo governo;
22, con l'approvazione dell'Assemblea nazionale, il nuovo governo si dichiara pronto ad accettare il Trattato qualora venisse meno l'ammissione dell'unica responsabilità tedesca per la guerra;
H. Müller, ministro degli esteri nel nuovo gabinetto di coalizione diretto da G. Bauer, firma questo Trattato sotto la minaccia di una ripresa delle ostilità;
i primi 26 articoli riportano lo statuto della Società delle Nazioni;
i 4 successivi, fissano i nuovi confini della Germania che deve cedere:
- alla Francia l'Alsazia e la Lorena (sottratte nel 1871),
- al Belgio i distretti di Eupen e Malmédy;
- alla Polonia la Posnania e la regione a sud di Danzica (città costituita in stato libero);
inoltre
- il territorio di Memel, rivendicato dalla Lituania, viene posto sotto l'amministrazione della Società delle Nazioni;
- è esclusa ogni possibilità di unificazione tra Germania e Austria;
- il bacino della Saar è assegnato alla Francia e posto sotto il controllo della Società delle Nazioni per un periodo di 15 anni, al termine del quale un plebiscito dovrà decidere l'appartenenza statale della regione;
- analoghi plebisciti sono previsti per altre regioni tra cui lo Schleswig, l'Alta Slesia e zone della Prussia orientale e occidentale;
- la Germania perde tutte le sue colonie e quelle zone dell'Africa e dell'Asia su cui esercita la sua influenza o il suo protettorato;
decisioni contro la Germania sul piano militare:
- è smilitarizzata la riva sinistra del Reno;
- l'esercito di leva è sostituito con un esercito di volontari di solo 100.000 uomini;
- la flotta da guerra è ridotta drasticamente (oltre alla riduzione a 16.000 uomini);
- è vietata la fabbricazione di carri armati;
- è del tutto proibita l'aviazione militare;
[vengono lasciati soltanto 140 velivoli e 169 motori d'aviazione per uso commerciale e civile; viene proibita la costruzione o l'importazione di aerei e motori (ma ha vigore solo per sei mesi…)]
- gli armamenti eccedenti sono confiscati dalle potenze alleate;
i vincitori impongono inoltre che la Germania si accolli tutta la responsabilità dello scoppio della guerra e quindi sia tenuta a pagare una somma da definirsi da un'apposita commissione entro il maggio 1921; intanto deve antipare 20 Miliardi di marchi-oro
(a titolo di riparazioni sarà decisa l'enorme somma di 269 Miliardi di marchi-oro, in 42 rate annuali);
a garanzia del trattato:
gli alleati occuperanno per 15 anni la riva sinistra del Reno a spese della Germania, come pure le città di Magonza, Colonia e Coblenza; termine non tassativo e sempre che la Germania rispetti il trattato;
[Gli ideali di pacificazione "Appeasement" non riusciranno comunque a spegnere il desiderio di vendetta:
- i tedeschi rimangono amareggiati e sdegnati;
- ai francesi pare che gli americani e gli inglesi li abbiano abbandonati se non traditi;
- l'atteggiamento italiano è ampiamente spiegato dal'abbandono di V.E. Orlando e S. Sonnino dei lavori della Conferenza che rischia di concludersi senza la partecipazione italiana.
Dopo il trattato di Monaco, la parola appeasement rimarrà nel lessico inglese per significare non tanto "pacificazione" quanto il sacrificare un principio morale pur di evitare l'aggressione. Da qui il sostantivo appeaser = pacifista nel senso deleterio della parola.]
Mentre iL Kaiser è rifugiato ad Amerongen (Olanda), un Freikorps (corpo di volontari) dell'esercito giustizia nelle province baltiche i rappresentanti delle sinistre.

28, firma del trattato di Versailles con la Germania;




1919
Giugno
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Capo dello stato e comandante supremo dell'esercito
J. Pilsudski
(1918 14 nov - 11 dic 1922)
Presidente dei ministri
Ignacy Jan Paderewski
(1919 18 gen - 27 nov 1919)
Ministro delle Finanze
W. Grabski
(1919 gen - nov 1925)
-

1919
Giugno
28
, il trattato di VersaillesParte III, sezione XI – (assieme al trattato di Riga che nel 1921 porrà fine alla guerra con la Russia sovietica) restituisce alla Polonia le frontiere che aveva nel sec. XVIII: con il "corridoio" essa ottiene lo sbocco sul Baltico e Danzica viene eretta città libera;

[La creazione di Danzica come Città Libera e del famoso corridoio che avrebbe messo in comunicazione le due parti della Germania divise dal territorio cittadino, proposta da David Lloyd George (1863-1945), è, soprattutto, il frutto della volontà del presidente statunitense Woodrow Wilson (1856-1924) di dotare la risorta Polonia di uno sbocco sul mare.
I tedeschi non sono d’accordo, ma non sono nelle condizioni di opporsi.
Istituita come Città Libera ne è demandata la protezione alla SdN (Società delle Nazioni) e alla Polonia la conduzione della politica estera (art. 104) ed economica.
Gli abitanti, per la stragrande maggioranza tedeschi, si amministreranno da soli con l’ausilio di una Costituzione adottata nel 1920 e successivamente emendata.
La Convenzione di Parigi (novembre 1920) e l’Accordo di Varsavia (ottobre 1921) regolono le materie di politica estera e delle relazioni commerciali tra i governi polacco e dell’ex città anseatica.
Il principale organo di governo è il Parlamento composto da due Camere: il Volkstag assemblea legislativa composta da 72 membri eletti, elegge il Senato che esercita il potere esecutivo ed è composto da un presidente un vice e 20 membri.]





1919
Giugno
Presidente della Repubblica
T.G. Masaryk
(1918 - 1935)
Ministro degli Esteri
E. Beneš
(1919 - 1935)
-
1919
Giugno

con i trattati internazionali di Saint-Germain e del Trianon (1919-20) vengono stabiliti i confini territoriali del nuovo stato composto da Boemia, Moravia, ex Slesia austriaca e bassa Austria, oltre alla Slovacchia e alla Rutenia subcarpatica finora parte dell'Ungheria;
ne risulta una compagine nazionale estremamente composita con il 67% della popolazione costituita da cechi e slovacchi e con forti minoranze allogene: tedesca (23,4%), ungherese (5,6%) e ucraina (3,4%).
Nel nuovo stato la Moravia ne diventa parte integrante costituendo una circoscrizione amministrativa: la regione della Moravia-Slesia.
Negli intendimenti delle potenze vincitrici e in particolare della Francia il nuovo stato dovrebbe costituire una sorta di argine nei confronti di eventuali aspirazioni revansciste tedesche; più in particolare la Cecoslovacchia dovrebbe allinearsi alla politica di accerchiamento della Germania contribuendo così a garantire la sistemazione politica dell'Europa quale è stata fissata dai trattati di Versailles;
sotto l'influsso della rivoluzione sovietica d'ottobre e sulla base di un potenziale industriale relativamente sviluppato, si sviluppa un forte movimento operaio alle cu istanze i governi di coalizione (formati dai partiti agrario, socialdemocratico e popolare) cercano di dare uno sbocco riformista con alcune iniziative di legislazione sociale e di rinnovamento delle strutture tradizionali, a cominciare dalla riforma agraria, che porta all'esproprio di più di un milione di ettari appartenenti a grandi proprietari;





1919
Giugno
REGNO dei SERBI, CROATI e SLOVENI
[S.H.S.]
– dal 1° dicembre 1918 –
Pietro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1844 - 1921)
figlio di Alessandro, principe di Serbia;
1858, dopo la deposizione del padre, passa gran parte della sua vita all'estero ricevendo una buona educazione militare nella Scuola di Saint-Cyr in Francia;
sposa Zorka († ?), figlia del principe Nicola di Montenegro.
1903-18, re di Serbia;
1918-21, re dei serbi-croati-sloveni;
[dal 1914 è reggente il figlio Alessandro]
[1918, unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria).]
1919
Giugno

-

Alessandro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1888 - ottobre 1934)
figlio di Pietro I e di Zorka di Montenegro;
1914-18, reggente del regno Serbia nel periodo della prima guerra mondiale;
1919
Giugno

-

1921-29, re dei serbi-croati-sloveni;
1929-34, re di Jugoslavia;

primo ministro
N. Pašic
(1918 1° dic - dic 1925)
[fondatore del Partito radicale serbo (1881)]
ministro degli esteri
M. Milovanovitch
(? - ?)
-
1919
Giugno

-
SLOVENIA
[dal 1° dicembre 1918]
1919
Giugno

Nelle relazioni con l'Italia gli sloveni si mostrano ostili, in parte per la tradizione dell'ex Impero austro-ungarico che ha inculcato in essi l'odio per l'elemento italiano, e in parte per il fatto che l'Italia è venuta in possesso di territori che essi rivendicavano per se stessi.
CROAZIA
1919
Giugno

i croati sono entrati a far parte del nuovo stato S.H.S. con l'intesa di godere di una larga autonomia e partecipare al governo con gli altri elementi etnici su piede di eguaglianza.
Essi si sanno più colti e civili dei serbi, più europei per i loro secolari legami con l'Austria-Ungheria e con l'Europa in genere, nonché con la Chiesa di Roma, e non vogliono rassegnarsi a essere dominati dai serbi più orientali e più barbari per la loro lunga soggezione alla Turchia; essi sono cattolici.
Nelle relazioni con l'Italia i croati si mostrano ostili, in parte per la tradizione dell'ex Impero austro-ungarico che ha inculcato in essi l'odio per l'elemento italiano, e in parte per il fatto che l'Italia è venuta in possesso di territori che essi rivendicavano per se stessi.

SERBIA
1919
Giugno

i serbi si considerano l'elemento più virile e più militare della Jugoslavia e quindi avente diritto a dominare gli altri; essi sono ortodossi.
Verso l'Italia – dalla quale hanno ricevuto durante la guerra immensi benefici troppo presto dimenticati – i serbi, pur non avendo la medesima ostilità tradizionale degli sloveni e dei croati, e avendo in varie occasioni seguito una politica amichevole, sono sostanzialmente ostili perché 'Italia rappresenta un ostacolo insormontabile alle loro illimitate ambizioni, e credono di poter sfidare l'universo intero per espandersi in tutte le direzioni.
Queste ambizioni non si limitano alle province ex-austriache annesse all'Italia, ma ad ogni regione confinante con la Jugoslavia.
La italianizzazione degli sloveni e dei croati nelle zone attribuite all'Italia non è che il pretesto delle agitazioni anti-italiane, e i precedenti dei serbi in fatto di trattamento delle minoranze non è tale da dar loro il diritto di criticare gli altri. Per essi la Croazia e le province del regno fuori della Serbia non sono che terre di conquista da tenersi in stato di servitù.
Fin dall'inizio il conflitto serbo-croato si fa assai aspro.

MONTENEGRO
[dal 1° dicembre 1918]
1919
Giugno

-
MACEDONIA
1919
Giugno

dopo il novembre 1918, subito dopo l'armistizio, quando queste zone sono rioccupate dalla truppe serbe, riprende l'emigrazone in Bulgaria e anzi si intensifica, poiché le persecuzioni serbe assumono ora proporzioni spaventose, in ragione delle quali il regime turco era addirittura mite;
in tutto da 500.000 a 600.000 macedoni si rifugiano in Bulgaria per sfuggire a condizioni di vita intollerabili, ciò che esercita una certa influenza su tutta la vita della Bulgaria e rende assai tese le relazioni con la Jugoslavia;
i macedoni che sono rimasti in patria, perché non hanno potuto emigrare, sono in stato di ribellione, aperta o latente, contro il governo serbo che vuole a tutti costi e con le più feroci persecuzioni serbizzarli;
la rinata O.R.M.I. organizza attentati contro quei funzionari, ufficiali e poliziotti serbi che si sono particolarmente distinti nelle persecuzioni contro i macedoni e il governo jugoslavo risponde intensificando le misure di rigore.
Per impedire qualsiasi contatto fra la Macedonia e la Bulgaria le autorità jugoslave erigono lungo la frontiera bulgara una muraglia di fil di ferro spinoso alto m. 1,75 e spesso m. 2, coi fili talmente fitti e con le maglie così minuscole che neanche un cagnolino potrebbe passarvi.
Ogni 1000 metri vi è un blockhaus in cemento armato, dalle mura spesse m. 1,50, sormontate da una terrazza merlata sulla quale è sempre di guardia una sentinella. Su ogni fortino sono piazzate 4 mitragliatrici, tre dirette verso la Bulgaria e una verso i villaggi macedoni di confine.
Questa linea segue tutta la frontiera, spesso passa attraverso paesi e anche cortili e gli orti delle case e capita che perfino cimiteri e tombe siano divisi in due.
La costruzione di questo complesso viene fatto dagli stessi macedoni forzati a compierlo sotto la sorveglianza dei gendarmi serbi.
Gli scopi sono due:
- impedire ai macedoni in Jugoslavia l'esodo in massa verso la Bulgaria;
- impedire ai rivoluzionari macedoni dell'O.R.M.I. in Bulgaria di penetrare in Jugoslavia.
Il governo di Belgrado non ammette neanche che si nomini la Macedonia: il paese è denominato "Serbia meridionale" e si vuole eliminare ogni traccia di bulgarismo mediante gli arresti arbitrari in massa, le torture più raffinate inflitte agli arrestati, le innumerevoli condanne a morte. Perfino i bambini nelle scuole sono seviziati se pronunciano qualche parola in bulgaro.



1919
Giugno
Albania
di nuovo indipendente dalla fine del primo conflitto mondiale, ha però i serbi che occupano (da novembre 1918) i territori delineati dalla "linea Franchet d'Esperey" nell'Albania settentrionale;
-
-
ministro della Guerra
-

1919
Giugno

-


a


1919
Giugno
Regno di GRECIA

Alessandro I

Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1893 - Atene 1920)
secondogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1917-20, re di Grecia;
[dal 14 giugno 1917, per volere delle potenze dell'Intesa.]
1919
Giugno

-
Primo ministro
E. Venizelos
(1917 giu - nov 1920)

1919
Giugno

-

a


1919
Giugno
IMPERO OTTOMANO
Mehmet VI o Muhammad VI
Albero genealogico
Mehmet Vahdettin o Mehmet Vahideddin
(Istanbul, 14 gen 1861 – Sanremo, 16 mag 1926)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1918-22, XXXVI sultano; [ultimo]
1919
Giugno

-
Capo del governo
Damad Ferid Pascià
(? - ?)

1919
Giugno



La Conferenza della Pace nomina una commissione d'inchiesta sui fatti denunciati dalle autorità turche come queste hanno chiesto.



a




1919
Giugno
RUSSIA
Governo controrivoluzionario
comandante supremo
della Russia
A.V. Kolcak
(1918 18 nov - 7 feb 1920)
comandante supremo
dell'Armata Bianca
A.V. Kolcak
(1918 18 nov - 4 gen 1920)
Ministro degli Esteri
S.D. Sazonov
(1918 - 1919)
La rivoluzione russa 1918
Guerra civile: 1918 mag - feb 1922.
Durante la guerra civile il patriarca Tikhon cerca di mantenere la piena neutralità della Chiesa.
Terrore Rosso: 1918 ago - feb 1922.

1919
Giugno

dal Caucaso parte un'offensiva del gen. "bianco" A.I. Denikin;
dal golfo di Finlandia parte un'offensiva del gen. "bianco" N.N. Judenic che raggiunge la periferia di Pietrogrado e riesce quasi a tagliare il collegamento ferroviario tra l'antica capitale e Mosca;
il fatto che i bolscevichi escano indenni da questi assalti è dovuto, in parte, alla brillante opera di Trotzkij come comandante in capo della Armata Rossa, ma ancor di più dalle discordie tra i loro avversari;


GEORGIA [repubblica indipendente dal 1918]
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1919
Giugno

con un governo georgiano indipendente si allea alla Germania in funzione antibolscevica, diventando un focolaio della reazione bianca;

 

BIELORUSSIA o RUSSIA BIANCA
[Repubblica Sovietica dal gennaio 1919]
Capitale: Minsk
 

1919
Giugno

la conferenza di pace di Parigi stabilisce la frontiera con la Polonia secondo la differenziazione linguistica (linea Curzon);

UCRAINA
[Repubblica Popolare da dicembre 1918]
Capitale: Kijev
Congresso del lavoro
Presidente del Direttorato
S. Petliura
(1918 10 feb - mar 1921)
Capo delle forze armate
Direttorato dell'Ucraina: governo provvisorio di cinque direttori.
È incaricato dal Congresso del lavoro fino a quando l'Assemblea costituente ucraina non si sarà riunita per eleggere un organo di governo permanente.
1919
Giugno
con la sua capacità come capo dell'esercito e dello Stato, S. Petliura continua a combattere sia contro i Bianchi che contro i Rossi;
i territori della Repubblica dell'Ucraina Occidentale sono ora occupati dai polacchi;
AZERBAIGIAN
[Repubblica democratica indipendente dal 28 maggio 1918]
Capitale: Baku
contrasti tra i vari gruppi etnici (soprattutto fra turchi e armeni);
Primo ministro
N. Usubekov
(1918 - 1921)
[nazionalista]
1919
Giugno

-
ARMENIA
[Repubblica indipendente dal ? 1918]
Capitale: Jerevan
nella zona russa si ricostituisce una repubblica armena indipendente;
1919
Giugno

-


 

1919
Giugno
Repubblica Sovietica Ungherese
["Repubblica dei consigli"]
(1919 21 mar - 1° ago 1919)
Presidente della repubblica e dei ministri
Béla Kun
(1919 21 mar - 1° ago 1919)

1919
Giugno

l'Armata Rossa Ungherese ottiene qualche vittoria sui cecoslovacchi, conquistando la maggior parte della Slovacchia entro il mese.
Comunque gli ungheresi sono ripetutamente sconfitti dai rumeni.
24, dopo un fallito tentativo di colpo di Stato anticomunista, il governo risponde instaurando una feroce repressione attraverso la polizia segreta e tribunali rivoluzionari;
i cadetti dell'accademia militare sono quindi arrestati e condannati a morte e successivamente salvati grazie all'intervento del col. Guido Romanelli, unico rappresentante degli Alleati a Budapest;
l'opposizione sembra essere concentrata nella città di Seghedino e attorno al contrammiraglio Miklós Horthy von Nagybánya, che forma un Esercito Nazionale per combattere la Repubblica Sovietica Ungherese.
[Comunque l'Esercito Nazionale non entra mai in azione. Sarà visto solo marciare a Budapest dopo la ritirata dei rumeni nel novembre 1919.]



a


1919
Giugno
REGNO di ROMANIA

Ferdinando I

Albero genealogico
(Sigmaringen, Prussia 1865 - Sinaia, Valacchia 1927)
figlio di Leopoldo (1835-1905) principe di Hohenzollern-Sigmaringen [fratello di Carlo I] designato (1870) alla corona di Spagna e di Antonia di Portogallo;
1914-27, re di Romania;
1919
Giugno

-

primo ministro
Ion Bratianu
(? - set)
1919
Giugno

-

a


1919
Giugno
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
1919
Giugno

-


Primo ministro
-

1919
Giugno

-

a




1919
Giugno
III Repubblica
Presidente della Repubblica
R. Poincaré
(1913 18 feb - 18 feb 1920)
Presidente del Senato
Antonin Dubost
(1906 16 feb - 14 gen 1920)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
-
Presidente del Consiglio
G. Clemenceau
II
(1917 16 nov - 18 gen 1920)
Interni
Jules Pams
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Affari Esteri
S.-J-M. Pichon
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Colonie
-
Regioni liberate
A. Lebrun
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Guerra
-
Marina
-
Finanze
Louis-Lucien Klotz
(12 set - 20 gen 1920)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Louis Nail
(16 nov - 20 gen 1920)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
-
È in corso a Parigi la conferenza della pace (1919 18 gen - 21 gen 1920), organizzata dai paesi usciti vincitori dalla prima guerra mondiale, impegnati a delineare una nuova situazione geopolitica in Europa e a stilare i trattati di pace con le potenze centrali uscite sconfitte dalla guerra.

1919
Giugno
28
, trattato di Versailles: le ex colonie tedesche vengono divise tra:
- Gran Bretagna (parte del Togo, Tanganica e parte del Camerun);
- Sudafrica "bianco" (Africa sud-occidentale data in "amministrazione fiduciaria" come "mandato" della Società delle Nazioni),
- Francia (parte del Togo, la maggior parte del Camerun),
- Belgio (Ruanda-Urundi),
- Portogallo (Kionga).

 

a


1919
Giugno
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]
1919
Giugno

-

Primo ministro
-

1919
Giugno

-

a


1919
Giugno
REGNO del BELGIO

Alberto I

Albero genealogico

(1875 - 1934)
figlio di Filippo di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen;
1909-34, re dei belgi;
1919
Giugno

-


1919
Giugno

-



1919
Giugno
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dopo l'abdicazione della sorella Maria Adelaide]
1919
Giugno

emana una costituzione democratica;

1919
Giugno

-





1919
Giugno
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio V
Albero genealogico

(Marlborough House, London 3.6.1865 - Sandringham, Norfolk 20.1.1936)
secondo figlio di Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca;
1877-92, presta servizio nella marina militare;
1892, diventa erede presuntivo al trono per la morte del fratello maggiore Alberto Vittorio;
1893, sposa la p.ssa Mary von Teck (1867-1953)
1901-10, principe di Galles;
1910-36, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
succeduto alla morte del padre;
1919
Giugno

-

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
D. Lloyd George
liberale-nazionale
coalizione di governo
(1916 7 dic - 23 ott 1922)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
A. Chamberlain
(1919 10 gen - 1° apr 1921)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
A. Balfour
(1916 10 dic – 23 ott 1919)
Guerra
W.L.S. Churchill
(1919 10 gen - 1° apr 1921)
Munizioni
-
Affari Interni
-
-
Giustizia
-
-
Colonie
-
-
Commercio
-

1919
Giugno
29
, Versailles, firma del trattato di pace per la Germania;
[Tra il Ministro coloniale Johannes Bell e il Reichsaußenminister (Ministro degli Esteri) Hermann Müller.]

Guerra d'indipendenza irlandese
[1919 21 gennaio - 11 luglio 1921]
Lord luogotenente d'Irlanda
John French
visconte di Ypres e di High Lake
(1918 9 mag - 27 apr 1921)

1919
Giugno
-


La reazione britannica è quella di trasformare Tipperary in una "Zona militare speciale", con coprifuoco e permessi di viaggio.





1919
Giugno
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]
1919
Giugno

-

REGNO di DANIMARCA

1919
Giugno

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;

REGNO d'ISLANDA

1919
Giugno

-



1919
Giugno
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;
1919
Giugno

-

Primo ministro
1919
Giugno

-


1919
Giugno
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;
1919
Giugno

-

1919
Giugno

-


1919
Giugno
FINLANDIA
Governo provvisorio
1919
Giugno

sull'esempio russo si costituiscono i soviet di operai; il governo provvisorio ricorre allora all'aiuto della Germania e organizza un'armata sotto la guida del gen. C.G.E. von Mannerheim che riesce a stroncare ogni tentativo rivoluzionario;




1919
Giugno
Presidente
-
-

1919
Giugno

si costituisce la CGT (Confederação General do Trabalho) portoghese, influenzata dai principi della Carta d'Amiens. Il suo quotidiano «A Batalha» (La Battaglia) è con 25.000 copie il secondo giornale del paese;
repubblicani a Santarém e monarchici a Oporto sfidano apertamente l'autorità ufficiale;
lo scacco militare subito dai monarchici a Monsanto permette di restaurare provvisoriamente il regime parlamentare: ma l'esercito, non il popolo, è ormai padrone della situazione;

il tentativo di restaurazione monarchica di Paiva Conceiro viene soffocato dopo un mese di combattimenti;

 

a

1919
Giugno
REGNO di SPAGNA
Alfonso XIII di Borbone
Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;
1919
Giugno

-

Primo Ministro
Antonio Maura Montaner
conte di Romanones
(1919 15 apr - 19 lug 1919)
Interni
-
-
Economia
-
-
-

1919
Giugno

governa appoggiandosi alle "giunte" militari, all'alto clero e ai grandi proprietari fondiari e incoraggiando, spesso, una politica repressiva;

***

Isole Canarie:
-





1919
Giugno
REGNO d'ITALIA
Albero genealogico
(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
1911-13, guerra italo-turca;
1914-18, I guerra mondiale;
1919
Giugno

-

1936-43, imperatore d'Etiopia
1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO XXIV Legislatura
(1913 27 nov - 29 set 1919)
Presidente del Senato A. Bonasi
emiliano
(1918 18 nov - 29 set 1919)
Presidente della Camera G. Marcora
lombardo
(1913 27 nov - 29 set 1919)
 
Presidenti
del Consiglio
V.E. Orlando
siciliano
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
F.S. Nitti I
(Radicale)
lucano
(1919 23 giu - 21 mag 1920)
Interno
G. Colosimo
calabrese
(1919 9 mar - 23 giu)
-
Sottosegretari R. Gallenga Stuart
laziale
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
[Propaganda all'estero e per la Stampa]
G. Grassi
pugliese
(1919 23 giu - 21 mag 1920)
Affari Esteri
S. Sonnino
toscano
(1914 5 nov - 23 giu)
T. Tittoni
(Liberale)
laziale
(23 - 26 giu, dim.)
F.S. Nitti
lucano
(26 giu - 26 set 1919)
[ad interim]
Sottosegretari L. Borsarelli
marchese di Rifreddo
piemontese
(1914 21 mar - 23 giu)
conte Carlo Sforza
toscano
(1919 23 giu - 21 mag 1920)
A. Theodoli
marchese di Sambuci
laziale
(23 giu - 24 nov 1919)
[ad interim nelle assenze di Carlo Sforza]
Guerra
ten.gen. E. Caviglia
ligure
(1919 18 gen - 23 giu)

G. Sechi
sardo
(23 - 24 giu)
[ad interim]

conte A. Alberici
lombardo
(24 giu - 14 mar 1920)
Sottosegretario A. Battaglieri
piemontese
(1919 18 gen - 23 giu)
A. Finocchiaro Aprile
siciliano
(23 giu - 14 mar 1920)
Armi e Munizioni
ten.gen. V. Zuppelli
istriano
(1918 15 mag - 23 giu)
 
Sottosegretario C. Nava
lombardo
(1919 19 mag - 23 giu)
 
Sottosegretario    
Marina
A. Del Bono
emiliano
(1917 17 lug - 23 giu)
G. Sechi
sardo
(23 giu - 4 lug 1921)
Sottosegretario A. Teso
veneto
(1917 29 ott - 23 giu)
M. Soleri
piemontese
(23 giu - 14 mar 1920)
Colonie
G. Colosimo
calabrese
(1916 19 giu - 22 giu)
L. Rossi
veneto
(23 giu - 14 mar 1920)
Sottosegretario conte P. Foscari
veneto
(1916 22 giu- 22 giu)
A. Theodoli
marchese di Sambuci
laziale
(23 giu - 24 nov 1919)
Tesoro
B. Stringher
friulano
(1919 18 gen - 23 giu)
C. Schanzer (Liberale)
austriaco
(23 giu - 14 mar 1920)
Sottosegretari E. de Nicola
campano
(1919 19 gen - 23 giu)
E. Conti
lombardo
(23 giu - 31 ott 1919)
[Liquidaz. Servizi delle Armi e Munizioni dell'Aeronautica]
B. Belotti
lombardo
(23 giu - 14 mar 1920)
Finanze
F. Meda
lombardo
(1916 giu - 23 giu)
F. Tedesco (Liberale)
campano
(23 giu - 14 mar 1920)
Sottosegretario G. Indri
veneto
(1917 31 mar - 23 giu)
F. Perrone
lucano
(23 giu - 14 mar 1920)
Agricoltura
V. Riccio
campano
(1919 18 gen - 23 giu)
A. Visocchi (Liberale) 
campano
(23 giu - 14 mar 1920)
Sottosegretario
P. Sitta
romagnolo
(1919 19 gen - 23 giu)
M. Cermenati
lombardo
(23 giu - 21 mag 1920)
Industria, Commercio e Lavoro A. Ciuffelli
umbro
(1917 29 ott - 23 giu)
D. Ferraris (Liberale)
piemontese
(23 giu - 21 mag 1920)
Sottosegretari
G. Paratore
siciliano
(1919 19 gen - 23 giu)
[Approvv. materie prime]
L. Murialdi
piemontese
(23 giu - 14 mar 1920)
[Approvvig. e consumi alimentari]
B. [Meuccio] Ruini
emiliano
(1919 19 gen - 14 mar 1920)
Lavori Pubblici
I. Bonomi
(1919 1° gen - 23 giu)

E. Pantano (Radicale)
siciliano
(23 giu - 14 mar 1920)

Sottosegretario
R. De Vito
toscano
(1916 18 giu - 23 giu)
A. Ciappi
marchigiano
(23 giu - 21 mag 1920)
Grazia, Giustizia e Culti
L. Facta
piemontese
(1919 18 gen - 23 giu)
L. Mortara (Indip.)
lombardo
(23 giu - 21 mag 1920)
Sottosegretario
R. Pasqualino Vassallo
siciliano
(1916 18 giu - 23 giu)
A. La Pegna
campano
(23 giu - 14 mar 1920)
Istruzione Pubblica
A. Berenini
emiliano
(1917 29 ott - 23 giu)
G. Baccelli (Liberale)
laziale
(23 giu - 14 mar 1920)
Sottosegretario
A. Roth
sardo
(1916 18 giu - 23 giu)
G. Celli
abruzzese
(23 giu - 14 mar 1920)
Poste e Telegrafi
L. Fera
calabrese
(1916 18 giu - 23 giu)
P. Chimienti (Liberale)
pugliese
(23 giu - 14 mar 1920)
Sottosegretario
C. Rossi
di Montelera

piemontese
(1916 18 giu - 23 giu)
P. Masciantonio
abruzzese
(23 giu - 14 mar 1920)
Trasporti marittimi e ferroviari G. De Nava
calabrese
(1919 18 gen - 23 giu)
R. De Vito (Demosociale)
toscano
(23 giu - 14 mar 1920)
Sottosegretario
A. Ciappi
marchigiano
(1919 19 gen - 23 giu)
E. Sanjust Di Teulada
sardo
(23 giu - 14 mar 1920)
Assistenza militare e Pensioni di guerra
[D.Lten. n. 1812 del 01.11.1917]
G. Girardini
friulano
(1919 18 gen - 23 giu)
Ugo Da Como (Liberale ?)
lombardo
(23 giu - 24 nov 1919)
Sottosegretario
Ugo Scalori
lombardo
(1919 19 gen - 23 giu)
marchese
M. Di Saluzzo Di Paesana
piemontese
(23 giu - 24 nov 1919)
Approvvigionamenti e consumi alimentari S. Crespi
lombardo
(1918 22 mag - 18 giu)
M. Ferraris
piemontese
(19-23 giu)
 
Sottosegretario
F. Nunziante
marchese di San Ferdinando
campano
(1918 22 mag - 18 giu 1919)
Q. Nofri
toscano
(19-23 giu)
 
Terre liberate dal nemico   C. Nava (Popolare)
lombardo
(1919 23 giu - 14 mar 1920)
Sottosegretario
  E. Pietribonni
veneto
(1919 23 giu - 14 mar 1920)
Ministri senza portafoglio
- G. Villa
lombardo
(1919 18 gen - 18 giu)
S. Crespi
lombardo

(19-23 giu)
 
Commissariati
commissari
Alto commissariato aggiunto
S. Segrè Sartorio
friulano
(1918 4 gen - 23 giu 1919)
 
Ernesto Pietriboni
(1918 11 ago - 23 giu 1919)
 
Comm. gen. per il carbone e i combustibili nazionali  
R. De Vito (Demosociale)
toscano
(1919 23 giu - 14 mar 1920)
"Fasci di combattimento"
-
segretario nazionale:
. Attilio Longoni (1919 6 mag - 19 ago 1919).

1919
Giugno
Sono promulgate le leggi fondamentali della Tripolitania e della Cirenaica (altre in ottobre), delle piccole costituzioni "octroyées" che regolano la partecipazione delle popolazioni indigene al governo della colonia e ne garantiscono i diritti.
Il "piano Tardieu" sulla "questione di Fiume" che prevedeva la costituzione di uno Stato libero con Fiume e le rive del Quarnaro, viene respinto dall'Italia perché favorevole alla Jugoslavia.

Si susseguono in Italia scioperi contro il carovita determinato dall'inflazione crescente.

14-16, Bologna, 1° congresso del Ppi.

23, giunto a Roma da Venezia, G. D'Annunzio incontra per la prima volta B. Mussolini;
lo stesso giorno l'Associazione Nazionale Combattenti si riunisce a Roma in congresso formulando una serie di richieste di rinnovamento democratico, quali la divisione del latifondo a favore di cooperative agricole e il decentramento amministrativo.
Dopo le dimissioni di V.E. Orlando si costituisce il ministero di F.S. Nitti.

28, firma del trattato di Versailles con la Germania;

questione fiumana, il rientro di Wilson negli Stati Uniti, fa mutare il contesto per gli jugoslavi i quali possono ora contare principalmente sull’appoggio francese;


______________

La commissione d'inchiesta su Caporetto, nominata nel gennaio 1918 dall'allora presidente del Consiglio V.E. Orlando, presenta la sua relazione conclusiva all'attuale presidente F.S. Nitti.
Viene confermata la responsabilità delle autorità militari, ma tacendo su quella di P. Badoglio.
(Risulterà poi che alcune pagine dell'inchiesta – tredici per l'esattezza – sono state sottratte per coprire il gen. P. Badoglio, sostenuto dal nuovo comandante supremo, A. Diaz, e dal presidente V.E. Orlando.
A differenza di L. Cadorna e di L. Capello, che energicamente si difendono contrattaccando, con una serie di interviste e di memorie, P. Badoglio tacerà sempre, lasciando che i suoi nemici gli lancino una serie di accuse tremende.
[Questo fatto non gli impedirà comunque di diventare duca d'Addis Abeba sotto il fascismo e quindi capo del governo successo a B. Mussolini.]
[Nino Valeri, Dalla"belle époque" al fascismo, Editori Laterza 1975.]

________________

MEZZOGIORNO E ISOLE

Giugno
-

 

Fonti:
- Giuseppe Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, a cura di Percy Allum, Laterza 1978.





Partito popolare italiano
(Ppi)

1919
Giugno
14
-16, Bologna, 1° congresso del Ppi presieduto da A. de Gasperi, nel quale don L. Sturzo ribadisce l'aconfessionalità del partito contro la tesi dell'ala destra, rappresentata da padre A. Gemelli e don F. Olgiati; anche la sinistra di G. Miglioli esce sconfitta dal congresso e don L. Sturzo viene eletto segretario del partito;

 

______________________

Dopo la guerra, per difendere il proprio operato, l'Unione cattolica popolare del Friuli pubblica il volumetto L'attività del Partito cattolico popolare friulano negli ultimi venticinque anni (1894-1918), Vienna 1919, sostenendo sostanzialmente che non può essere loro attribuita come colpa la fedeltà alle istituzioni, soprattutto in una regione da semrpe legata con vincoli strettissimi alla casa d'Austria.
Gran parte del libro è dedicata alla dfesa dell'operato di mons. Faidutti vera «bestia nera» delle autorità italiane.
[Al momento dell'armistizio mons. Faidutti si trovava a Vienna e in seguito gli verrà negata più volte l'autorizzazione a recarsi in Italia.]

[Luigi Bruti Liberati, Il clero italiano nella Grande guerra, Editori Riuniti 1982.]






OVEST
-
-
-
-

1919
Giugno

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Victor C.W. Cavendish
duca di Devonshire
(1916 - 1921)
Primo ministro
Robert L. Borden
(1917 - 1920)
[unionista]

1919
Giugno

-

Dopo la I Guerra mondiale (1915-18) una parziale ripresa del flusso immigratorio dall'Italia viene interrotta dall'introduzione di misure restrittive da parte del Canada.


QUÉBEC
Vescovo di Montréal
-

1919
Giugno

-

 


 

 

ONTARIO
-
-

1919
Giugno

-

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1919
Giugno

-

NOVA SCOTIA
-
-

1919
Giugno

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1919
Giugno
il ministro del Lavoro Gideon Robertson (1874-1933) e il ministro della Giustizia Arthur Meighen rompono gli indugi e inviano a Winnipeg un forte nucleo di truppe;
17, giovedì, viene disposto l'arresto del leader sindacale Robert Russell (1886-1964) e di tutti i componenti più radicali del comitato che dirige lo sciopero;
20, venerdì, un folto gruppo di scioperanti affiancati dai veterani segue un acceso comizio in cui gli oratori chiedono con forza che i tram tornino nelle rimesse; per aumentare la pressione sulle autorità viene deciso che il pomeriggio del giorno dopo si terrà una dimostrazione alla fine della quale è previsto un incontro con il ministro del Lavoro Gideon Robertson;
lo sciopero dura ormai da quasi sei settimane e gli industriali e il governo non sembrano disposti a cedere;
21,"sabato di sangue", nelle prime ore del pomeriggio, proprio davanti al municipio una vettura tramviaria fa la sua comparsa fendendo le fila dei dimostranti; nel giro di pochi minuti si passa dalle proteste verbali alle vie di fatto e alcuni uomini, montati sulla vettura, la bloccano; dopo aver infranto i finestrini la folla tenta di ribaltare il tram e infine, non riuscendoci, lo dà alle fiamme; a questo punto, un atto di violenza tutto sommato prevedibile e ancora circoscrivibile diviene agli occhi delle autorità la prova lampante di un tentativo rivoluzionario.
Il sindaco chiede l'intervento delle Giubbe Rosse che attaccano a più riprese i dimostranti con cariche di cavalleria. Ai sassi lanciati contro di loro gli agenti rispondono a colpi d'arma da fuoco, con il risultato che i dimostranti lasciano sul terreno due morti e numerosi feriti.
Interviene poi l'esercito che occupa la città con autoblindo e mitragliatrici montate su autocarri; lo sciopero viene così spezzato.
Subito dopo le autorità fanno arrestare James S. Woodsworth, accusato di incitamento alla sedizione. Gli si imputa tra l'altro di avere usato in un articolo una citazione del profeta Isaia interpretandola a favore dello sciopero e contro l'insensibilità del governo e degli industriali.
[Queste accuse verranno poi lasciate cadere, ma 6 dei sindacalisti arrestati il 17 giugno verranno condannati a pene varianti da sei mesi a due anni per avere cospirato allo scopo di rovesciare il governo.]
23, il comitato organizzatore dello sciopero ne decreta la fine in cambio della promessa da parte del governo provinciale di istituire una commissione d'inchiesta;
[La commissione d'inchiesta isituita dal governo del Manitoba riconoscerà comunque che la protesta di Winnipeg è stata causata da reali condizioni di disagio delle classi lavoratici e dichiarerà giusta in linea di principio la richiesta del riconoscimento dei sindacati.]

 


NORTHWEST (territori) [dal 1870]
-
-

1919
Giugno

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1919
Giugno

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1919
Giugno

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1919
Giugno

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   

1919
Giugno

-

 

SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1919
Giugno

-

 

TERRANOVA
Primo Ministro
William F. Lloyd
(1918 - 1919)
Michael P. Cashin
(1919)
Richard Squires
(1919 - 1923)

1919
Giugno

-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
Th.W. Wilson [28°]
(1913 4 mar - 4 mar 1921)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
E.D. White Jr
(1910 19 dic - 19 mag 1921)

1919
Giugno

proibizionismo di guerra (1917-19);



la paura della rivoluzione cresce quando illustri uomini politici e industriali assai noti sono fatti segno ad attentati dinamitardi;
2, esplodono simultanei ordigni in otto diverse città;
la conseguente ondata repressiva viene diretta contro radicali e dissenzienti di ogni tipo;
il Congresso e l'assemblea legislativa dello stato di NEW YORK espellono i loro membri di idee socialiste che pure sono stati regolarmente eletti;
in 32 stati sono promulgate leggi in base alle quali è un reato la militanza negli IWW (Industrial Workers of the World) e in altre organizzazioni sindacali;
in due processi, Schenck contro Stati Uniti e Abrams contro Stati Uniti, la Corte Suprema ritiene ancora applicabili le limitazioni alla libertà di parola e di stampa previste in tempo di guerra dal Sedition Act e dall'Espionage Act.

Il presidente Th.W. Wilson firma la "pace di Versailles" con la Germania che viene tuttavia rigettata dal senato per la clausola sulla costituenda "Società delle Nazioni".

L'estate, oltre che dal "terrore rosso" è movimentata anche da una spaventosa recrudescenza dei conflitti razziali.
Durante la guerra mondiale la carenza di manodopera causata dalla diminuzione del flusso migratorio e dall'espansione dell'industria bellica ha stimolato un notevole spostamento di proletariato negro dal Sud al Nord. Nelle città industriali del Nord si è verificato un sensibile incremento della popolazione di colore.
[1920: a New York risiedono 152.000 negri (con un aumento del 66,3% nel corso di un decennio), 134.000 a Philadelphia (58,9% in più), 109.000 a Chicago (148,2% in più).]
Ma nei confronti della gente di colore il Nord non è certo più tollerante del Sud.
I lavoratori bianchi, già ostili all'estendersi dei ghetti neri, quando comincia a farsi sentire la recessione postbellica si accorgono che la manodopera di colore minaccia il loro posto di lavoro.
Un'ulteriore causa di attrito è rappresentata dai soldati di colore che una volta rientrati in patria e smobilitati, non intendono più tollerare vecchie forme di discriminazione.

 

"Bureau of Investigation":
-

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1919
Giugno

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1919
Giugno

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1919
Giugno

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

 




[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1919
Giugno

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1919
Giugno

-



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1919
Giugno

-

 

 

 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1919
Giugno

-


[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1919
Giugno

-

 





[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1919
Giugno

-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1919
Giugno

-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1919
Giugno

-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1919
Giugno

-



[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

 


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1919
Giugno

-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1919
Giugno

-



[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1919
Giugno

-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1919
Giugno

-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1919
Giugno

-


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1919
Giugno

-


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1919
Giugno

-

 

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

 

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-
1919
Giugno

-
[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

 

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1919
Giugno

-

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1919
Giugno

-

 


[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

Seattle, la città è paralizzata da uno sciopero generale di cinque giorni e lunghi scioperi, spesso col corollario di scontri violenti, si susseguono a catena in tutti i grandi settori industriali: tessili, ferrovie, acciaio, carbone.

 

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1919
Giugno

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-
1919
Giugno

-
[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-
1919
Giugno

-
[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-
1919
Giugno

-
[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-
1919
Giugno

-
[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-
1919
Giugno

-
[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-
1919
Giugno

-
a




1919
Giugno
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
[nella costituzione è inserito l' "emendamento Platt" che dà diritto agli Stati Uniti di intervenire negli affari interni del paese e di installarvi proprie basi per usi militari e commerciali: dal 1903 esiste la base militare di Guantánamo]
1919
Giugno

sotto l'impulso dei capitali nordamericani la capacità produttiva dell'economia cubana si accresce notevolmente, ma lo sviluppo monocolturale della canna da zucchero e del tabacco modifica di poco il basso tenore di vita della popolazione contadina e scoraggia ogni iniziativa in altri settori; di conseguenza l'espansione del capitalismo riduce per l'isola la possibilità di sostenere la schiacciante concorrenza dei colossi economici statunitensi e le rende difficile sottrarsi in qualche maniera al loro controllo finanziario e alla loro preponderanza commerciale, mentre ad ogni livello della vita pubblica si diffonde la corruzione, favorita dall'eccezionale periodo di prosperità (la cosiddetta "danza dei milioni") che accompagna la prima guerra mondiale;
Haiti
-
?
(?-?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1919
Giugno

-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1919
Giugno

dal 1916 truppe americane occupano Santo Domingo imponendovi un regime militare;
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1919
Giugno

-

 
1919
Giugno
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
V. Carranza
(1917 mar - 1920)

1919
Giugno

continua, da parte del presidente, il periodo di "normalizzazione" con metodi non sempre teneri;
E. Zapata viene assassinato dai governativi, in un'imboscata;


1919
Giugno
- Capo del governo
-
(formalmente indipendente dal 1847)

1919
Giugno

-



1919
Giugno
Honduras
-
?
(? - ?)
1919
Giugno

totale dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;
continuano (dal 1911 al 1933) gli interventi delle truppe americane per salvaguardare gli interessi yankee;

1919
Giugno
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1919
Giugno

guerra con il Guatemala;
la conclusione di questo conflitto che vede intervenire gli Stati Uniti, con ruolo di mediazione, segna l'ingresso del paese nell'area di influenza della grande potenza americana;
da questo momento si succederanno governi militari: rari, e in genere effimeri, i governi regolarmente eletti;

1919
Giugno
- Presidente
?
(? - ?)
1919
Giugno

[rimane in vigore il trattato Bryan-Chamorro con gli Stati Uniti]

1919
Giugno
- Presidente della repubblica
F. Tinoco Granados
(1917 - 1919)
[dittatore]
?
(? - ?)
[liberale]
1919
Giugno

ritorna ora il regime liberale;

1919
Giugno
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1919
Giugno

-





1919
Giugno
- Presidente  
1919
Giugno

perdurano le controversie con gli Stati Uniti;

1919
Giugno

- Presidente della repubblica

J.V. Gómez
(1908 - 1935)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]

1919
Giugno

-



1919
Giugno
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1919
Giugno

si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1919
Giugno

- Presidente della repubblica

Pierola
(1895 - 1919)
[del partito "democratico" ("rivoluzione democratica")]
(Repubblica indipendente dal 1827)
1919
Giugno

sulla scia delle esportazioni peruviane, durante il primo conflitto mondiale, emerge la dittatura "progressista" di A.B. Leguía basata su una forte centralizzazione dell'apparato statale ("Patria Nueva") e su massicci investimenti, tramite prestiti nordamericani, nel settore delle opere pubbliche;


1919
Giugno

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1919
Giugno

privata di ogni sbocco al mare dopo la guerra del Pacifico, si fa sempre più accentuata la dipendenza economico-politica dall'Inghilterra e poi dagli Stati Uniti, principali importatori di stagno.


1919
Giugno

- Presidente della repubblica

?
(1891 - ?)

1919
Giugno

fine della repubblica presidenziale e restaurazione del predomino oligarchico (1891-1925); questo regime parlamentare, incapace di esprimere maggioranze omogenee e stabili, è la causa attiva di un ceto politico opportunista e corrotto, finora sconosciuto;
opera dal 1912 il Partido obrero proletario (poi comunista) di E. Recabarren;
terminata la seconda guerra mondiale, si esaurisce rapidamente il ciclo del salnitro per la concorrenza dei nitrati sintetici di produzione tedesca;


1919
Giugno
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1919
Giugno

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1919
Giugno

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1919
Giugno

-


1919
Giugno

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)

1919
Giugno

-



1919
Giugno

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]

1919
Giugno

-



1919
Giugno

- Presidente della repubblica

H. Irigoyen I
(1916 ott - ott 1922)
[Unión civica radical]

1919
Giugno

-

 




1919
Giugno
- Presidente della repubblica
-
1919
Giugno

-





1919
Giugno
CINA
(Repubblica dal 1911)

presidente

Yüan Shih-k'ai
(1912 - ?)

1919
Giugno

Nanchino, è in corso una guerra civile tra i capi militari, detti anche "signori della guerra";
Movimento del 4 maggio: una manifestazione studentesca nazionalista contro l'approvazione del trattato di Versailles (i diritti tedeschi in Cina sono passati al Giappone) si estende ai vasti strati della popolazione urbana, segnando l'inizio della rivoluzione culturale cinese e la rottura definitiva con la vecchia Cina.

a

1919
Giugno
DAE HAN
(Corea)

1919
Giugno

lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
il movimento di resistenza nazionale provoca un'insurrezione;

a






1919
Giugno
(periodo Taisho: 1912-26)
Giappone

Yoshihito

(? - 1926)
1912-26, imperatore del Giappone;
1919
Giugno

-

1919
Giugno

-

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1919
Giugno

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a





1919
Giugno
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884.]
-
-
1919
Giugno

-


1919
Giugno
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz]
1919
Giugno

-

1919
Giugno
Algeria
[dal 1848 parte integrante del territorio nazionale francese, organizzata in tre dipartimenti d'oltremare;
dal 1880 continua la colonizzazione francese attraverso una forte immigrazione dalla Francia e una sistematico esproprio delle terre appartenenti ai proprietari musulmani; i costanti tentativi di assimilare gli arabi-berberi alla cultura francese finiranno col risveglio nazionale algerino.]
-
?
(?-?)
1919
Giugno

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1919
Giugno
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
- Bey  
1919
Giugno

-


1919
Giugno
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
- dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia -
TRIPOLITANIA
(1912-34)
Governatore
Tripoli
gen. Garioni
(1918 ago - ago)
1919
Giugno
, ratificato dal ministero con qualche lieve modifica, lo "Statuto" viene ora sanzionato e largito alla Libia.
23, nuovo ministro delle Colonie è l'on. L. Rossi;

CIRENAICA
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1919
Giugno

-

1923-48, è costretto all'esilio;
1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia (Idris I);

Governatore
Bengasi
gen. Garioni
(1918 ago - ?)
reggente
gen. Moccagatta
(1915 lug - ?)

1919
Giugno

alla fine della prima guerra mondiale dove gli italiani sono stati vittoriosi (con grande dolore dei senussi) sarebbe facile per le truppe italiane tornare sull'Altopiano con le armi, viene invece concesso pure in Cirenaica lo "Statuto" anche se non è stato mai richiesto né concepito; i senussi del resto non ne vogliono proprio sapere perché esso ribadisce esplicitamente la sovranità italiana.
Pertanto Idrìs fa firmare una dichiarazione a un centinaio di notabili in cui si afferma che, con o senza "Statuto", gli italiani saranno tollerati solo alla costa e unicamente con mandato commerciale.
Riprendono le trattative.

a


1919
Giugno
EGITTO
[protettorato britannico dal 1914]
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1919
Giugno

-

1922-1936, re d'Egitto;
- Alto Commissario
gen. E.H.H. Allenby [il Toro]
(1919 mar - 1925)
- Primo Ministro
'Adil Pascià
(1919 mar - 1925)

1919
Giugno

-



1919
Giugno
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1919
Giugno

la dominazione inglese ne accentua la dipendenza coloniale, contestata fin dal periodo tra le due guerre mondiali dai nazionalisti sudanesi divisi tra una tendenza indipendentistica e una tendenza favorevole all'unione con l'Egitto;


1919
Giugno
Mauritania
[protettorato francese su su Trarza dal 1858.]
-
-
1919
Giugno

-


1919
Giugno
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1919
Giugno

-


1919
Giugno
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1919
Giugno

-
Senegal-Niger [ex Territorio del Senegambia-Niger a sua volta ex Sudan francese]
1919
Giugno

-
Alto Volta
1919
Giugno

i francesi costituiscono questa colonia con territori staccati dalle colonie dell'Alto Senegal e del Niger;
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1919
Giugno

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1919
Giugno

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1919
Giugno

-

1919
Giugno
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)

1919
Giugno

Sciopero di ferrovieri.



1919
Giugno
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1919
Giugno

è implicata nella prima guerra mondiale contro la Germania;



1919
Giugno
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, mentre continua la resistenza degli ashanti dell'interno;
la Aborigines' Rights Protection Society (Società per la protezione dei diritti degli aborigeni), esercita ancora una influenza considerevole nel paese in materia di legislazione terriera e forestale (Forest Lands Bill del 1911).]
- Governatore
-
1919
Giugno

la Aborigines' Rights Protection Society (Società per la protezione dei diritti degli aborigeni), alla quale viene ora ritirato il riconoscimento ufficiale del governo inglese, si trasforma in una specie di movimento di opposizione guidato, tra gli altri, da W.E. C. Sekyi, un autorevole avvocato di Cape Coast;



1919
Giugno
Togo
[protettorato tedesco dal 1884, confermato dalla conferenza di Berlino nel 1885.] cap. Lomé
[dal 1904 la capitale è dotata di un porto e collegata con l'interno da tre linee ferroviarie;
1914-18, occupato dai franco britannici durante la prima guerra mondiale.]
- Comandante
?
(?-?)

1919
Giugno
28
, trattato di Versailles: le ex colonie tedesche vengono divise tra:
- Gran Bretagna (parte del Togo, Tanganica e parte del Camerun);
- Sudafrica "bianco" (Africa sud-occidentale data in "amministrazione fiduciaria" come "mandato" della Società delle Nazioni),
- Francia (parte del Togo, la maggior parte del Camerun),
- Belgio (Ruanda-Urundi),
- Portogallo (Kionga).

 



1919
Giugno
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1919
Giugno

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1919
Giugno

-



1919
Giugno
Camerun
[protettorato franco-britannico, dopo il primo conflitto mondiale]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

1919
Giugno
28
, trattato di Versailles: viene diviso tra Gran Bretagna e Francia.

 


1919
Giugno
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese]
-
1919
Giugno

da novembre 1911 la Francia ha ceduto al Camerun tedesco il corridoio del Sanga (sarà restituito al Medio Congo nel 1919);

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1919
Giugno

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1919
Giugno

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1919
Giugno

-





1919
Giugno
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1919
Giugno

nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1919
Giugno

dal 1906 il Comité Spécial du Katanga ha finito in pratica col rappresentare gli interessi monopolistici di grandi società private europee e in particolare della Bécéka (ferrovie) e della Union Minière che ha ricevuto una concessione di ben 20.000 kmq per lo sfruttamento del rame (prima colata nel 1911) e un'altra concessione di 14.000 kmq per lo stagno.
Nel 1917 la Union Minière ha aperto un'altra grande miniera a Likasi (nella zona dell'attuale Jadotville).
Ruanda-Urundi

1919
Giugno
28
, trattato di Versailles: il territorio passa sotto amministrazione belga;




1919
Giugno
Eritrea
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia.]
-
-
1919
Giugno

-



1919
Giugno
Impero di Etiopia
Zauditu
(? - ?)
1917-28, imperatrice di Etiopia;
succeduta a Ligg Iyasu;
1919
Giugno

-
1919
Giugno

-



1919
Giugno
SOMALIA
Muhammad ibn 'Abd Allah o "Mad Mullah" [per gli inglesi] († 1920) capo religioso;
1900, conduce la resistenza somala nel nord;
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1919
Giugno

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]

1919
Giugno

W.L.S. Churchill ordina alla Royal Air Force di bombardare le fortezze di tipo feudale di Illig e Tale allo scopo di piegare la resistenza di Mohammed ibn Abdullah [Il predicatore pazzo] al dominio italiano e britannico in Somalia. Il capo della resistenza muore di fame nell'Ogaden, tra il compianto del popolo.

 

Somalia Meridionale Italiana [protettorato italiano dal 1889, ma sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, dopo il riscatto del Benadir]
1919
Giugno

-

1919
Giugno
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;
dal 1902 le sono stati uniti amministrativamente entrambi i possedimenti, il litorale keniota (protettorato inglese dal 1895) e l'interno (dipendenza del protettorato dal 1902);
-
-

1919
Giugno
gli inglesi tolgono a Mugoma, capo di una setta, la sua autorità di capo per aver resistito alle razzie di terre perpetrate dagli inglesi. La lotta per la terra scoppiata nell'Uganda in tempo di guerra porta alla formazione di molte chiese separatiste "etiopiche" tra cui:
- la Chiesa Indigena Anglicana (1914),
- l'Esercito Cristiano per la Salvezza dell'Africa (1925), guidato da Ruben Spartas (imprigionato dagli inglesi per sei anni, essendosi opposto alla rapina di terre),
- la Baoyadaya ebraica,
- il Dini Ya Robo.

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-

1919
Giugno

un'ordinanza britannica sul diritto di voto nel Kenya lo nega agli africani e alla maggioranza di indiani.

 



1919
Giugno
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è posto sotto l'amministrazione fiduciaria inglese.]
-
-
1919
Giugno
28
, trattato di Versailles: il territorio passa alla Gran Bretagna.

1919
Giugno
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1919
Giugno

-



1919
Giugno
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1919
Giugno

-


1919
Giugno
Rhodesia
1919
Giugno

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899]
-
-
1919
Giugno

-

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1919
Giugno

-


1919
Giugno
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1919
Giugno

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1919
Giugno
Mozambico
il Portogallo completò già nel 1891 la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
-
-

1919
Giugno
28
, trattato di Versailles: delle ex colonie tedesche, Kionga viene assegnata al Portogallo.


1919
Giugno
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
1919
Giugno

il nazionalismo malgascio rivive in Francia dove, sotto il patronato di Anatole France e di altri intellettuali di sinistra, nasce la Ligue Française pour l'accession aux droits de citoyens des indigènes de Madagascar;




1919
Giugno
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910]
[dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress), formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è stata abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;]
- Primo ministro
L. Botha
(1910 - 27 ago 1919)
[L. Botha, leader della resistenza boera assieme a J.C. Smuts, entrambi fondatori del Partito afrikaner]

1919
Giugno
28
, trattato di Versailles: l'ex colonia tedesca dell'Africa sud-occidentale (oAfrica del Sud-Ovest) viene data al Sudafrica "bianco" in "amministrazione fiduciaria" come "mandato" della Società delle Nazioni.
Il governo riesce, tuttavia, con una serie di decisioni unilaterali ad annettersi il territorio.

 









1919
Giugno
 

1919
Giugno

-




[kibbuz
e moshav] in concomitanza con l'immigrazione più imponente, in prevalenza dall'Europa Orientale, la terza Aliyah (letteralmente "salita", nel senso di salita a Gerusalemme e, per traslato, "emigrazione in Israele"), esigenze di funzionalità economica provocano l'evoluzione dalla struttura cooperativa della kevuzah a quella collettivistica del kibbuz (raccolta, adunanza); kibbutzim (comunità agricole collettive);
principio fondamentale del sistema:
- assoluta eguaglianza dei membri (kibbutznik) con sorteggio e rotazione delle mansioni);
- esclusione di lavoratori salariati;
- assenza del denaro nei rapporti interni al kibbuz;
- corrispettiva soddisfazione dei bisogni secondo le possibilità produttive;
l'educazione dei bambini e in larga misura devoluta alla comunità;
«segue 1920»



1919
Giugno
ARABIA
Husayn ibn 'Ali
(Costantinopoli 1856 ca - Amman 1931)
figlio di 'Ali della dinastia degli Hashemiti;
[Hashimiti: una dinastia di sceriffi della Mecca che regnarono sulla Mecca quasi ininterrottamente dal sec. X al 1924; capostipite fu Hashim ibn 'Abd Manaf, antenato di Maometto.]
1909, subentrato al padre come Šharif (sceriffo) della Mecca, imposta una politica d'indipendenza nei confronti dei sultani ottomani di cui gli Hashemiti sono vassalli;
1917-23, re del Higiaz;
1919
Giugno

-

1919
Giugno

-
'Abd al-'Aziz o ibn Sa'ud
Albero genealogico

(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1913-26, sultano del Nagd e delle sue colonie;
[riconosciuto dalla Gran Bretagna]
1914-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919
Giugno

si annette il Gebel Shammar;


1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz, Neged;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1919
Giugno

-




1919
Giugno
Yemen
(imamato)
[con il trattato di Mudros la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, è giunta al termine.]
   
? 
1919
Giugno

-

1919
Giugno
Armenia

(Zona turca)

 

1919
Giugno

i superstiti dello sterminio si disperdono nell'esilio, soprattutto negli Stati Uniti ("diaspora armena");

(Zona russa)

 
1919
Giugno

nella zona russa si è ricostituita dal 1918 una repubblica armena indipendente;



1919
Giugno
Iraq
[la Gran Bretagna:
- da maggio 1916 (accordo Sykes-Picot) si è aggiudicata nominalmente l'Iraq;
- dal 1918 occupa Mosul]
- Alto Commissario
sir Percy Cox
(? - ?)
1919
Giugno

-

Kurdistan (iracheno)
1919
Giugno

-



1919
Giugno
Persia
 
dal 1907 Gran Bretagna e Russia hanno firmato un accordo che divide la il territorio persiano in due zone d'influenza: la parte sudorientale riservata alla Gran Bretagna e la parte settentrionale riservata alla Russia, lasciando al governo persiano solo limitati poteri nella parte centrale del paese;
proprio in questa zona vengono scoperti ingenti giacimenti petroliferi, per sfruttare i quali viene costituita la Anglo-Persian Oil Company che ha iniziato la propria attività su scala industriale negli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale;
dal 1908 è stata abrogata a la costituzione;
Ahmad Mirza
 (Tabriz 21 gen 1898 - Neuilly-sur-Seine 21 feb 1930)
figlio di Muhammad 'Ali, della dinastia Qagiar;
1909 16 lug-31 ott 1925, scià di Persia;
salito al trono undicenne sotto la reggenza di Našir al-Mulk;
1909
Dicembre

1912, il reggente Našir al-Mulk attua un colpo di stato;
1919
Giugno

-
- Primo ministro
Našir al-Mulk
(? - ?)

1919
Giugno

un accordo anglo-persiano, pur riaffermando l'indipendenza e l'integrità territoriale persiana, prevede:
- la nomina di consiglieri britannici militari e civili,
- la cooperazione nello sviluppo dei trasporti,
- un prestito di due milioni di sterline.
L'accordo assicurerebbe l'influenza britannica sulla Persia e viene fortemente criticato dagli Stati Uniti. Tuttavia, a causa delle forti emozioni suscitate tra la popolazione, il Maglis si rifiuta di ratificare l'accordo e i consiglieri britannici rimpatriano.

PETROLIO
La Gran Bretagna convince la Francia a trasferire Mossul alla zona britannica, in cambio della garanzia che parteciperà allo sfruttamento del petrolio della zona nei pressi della città.
La Francia acconsente anche alla costruzione attraverso le zone d'influenza francese, sino al Mediterraneo, di due oleodotti distinti, uno per il trasporto del petrolio dalla Mesopotamia e l'altro dalla Persia.

A questo punto interviene il governo degli Stati Uniti
. Sebbene gli Stati Uniti si stiano ritirando in un isolamento politico – durerà sino alla seconda guerra mondiale –, viene stabilito che, pur accettando i mandati anglo-francesi, in tali territori si applicherà, dal punto di vista commerciale, la politica della "porta aperta".
Questo significa un uguale trattamento «per legge e di fatto verso il commercio di tutte le nazioni»; ma il petrolio è la preoccupazione maggiore.
Il governo britannico, d'altro canto, ritiene che, con il Texas, gli Stati uniti possiedano già petrolio a sufficienza.
Segue un lungo e talvolta acrimonioso scambio epistolare fra il Dipartimento di Stato americano e il Ministero degli Esteri britannico.
Il colpo finale viene inferto dalla monopolizzazione dell'industria petrolifera irachena da parte della IPC (Iraq Petroleum Corporation) – succeduta alla CPT (Compagnia Petrolifera Turca) – che assicura la divisione dei profitti tra le quattro società fondatrici:
- Anglo-Persian Oil Company (la futura BP=British Petroleum) (23,75%)
- Royal Dutch Shell (23,75%)
- Standard Oil of New Jersey e Socony-Vacuum (la futura Mobil) (23,75%)
- CFP (Compagnie Française des Pétroles) (23,75%) (creata appositamente)
mentre il 5% è attribuito al negoziatore arbitro Calouste Gulbenkian;
[lo sfruttamento inizierà nel 1927]


Il Dipartimento di Stato americano riesce così ad aprire le porte del petrolio mediorientale alle compagnie americane, ma ciò significa di fatto accettare le condizioni dell' "Accordo della Linea Rossa", che la Gran Bretagna considera ancora in vigore, escludendo tutti tranne i membri della CPI.


 





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«Il Popolo d'Italia»

«segue da nov 1914»
1914
Giugno

- direttore:
. B. Mussolini (1912-ott 1914, dim.).
6, dopo mille discussioni e aggiustamenti, viene pubblicato a tutta pagina il programma dei "Fasci di combattimento":
- otto ore di lavoro,
- suffragio universale ad ambedue i sessi,
- giustizia fiscale,
- sequestro dei profitti di guerra;
un po' populista, esso rivendica una politica estera di intervento.
«segue 1921»