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Il Viandante |
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Papa
Gregorio XVI - segretario di Stato: card. Tommaso Bernetti,
di chiara tendenza moderata ed inviso al principe
di Metternich; 1835, condanna l' "hermesianesimo" come razionalismo in quanto attacca il valore oggettivo del dogma; «segue da 1834» Congregazione «segue da 1789» Mormoni «segue da 1833» «segue
da 1830» «segue
da 1833» «segue
da 1831» «Junges Deutschland» (Giovane Germania) «segue
da 1833» Bertelsmann 1835, a Gütersloh nasce questa società tedesca, la maggiore multinazionale
europea dei mass media e la prima nel mondo nel settore editoriale; |
ANNO 1835
– Baeyer, Johann Adolf von (Berlino 1835-Monaco 1917) chimico tedesco, premio Nobel per la chimica nel 1910. – Baranauskas, Antanas (Anikšcaj 1835-Sejnaj 1902) religioso e scrittore lituano, vescovo, insegnante all'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo; Il bosco di Anikšcaj (1858-59) I canti dell'aratore (1860). – Beltrami, Eugenio (Cremona 1835 16 nov - 18 feb 1900) professore universitario italiano, studioso, in particolare della geometria algebrica. – Bergsee, Jorgen Vilhelm (Copenaghen 1835-1911) scrittore danese, epigono del romanticismo; soggiornò in Italia per motivi di salute e scrisse romanzi e novelle di ambiente italiano; Da piazza del Popolo scene di vita romana (1867) Novelle italiane (1874). – Bettòli, Parmenio (Parma 1835-Bergamo 1907) scrittore italiano, critico drammatico; Il pittore L'egoista per progetto (1875, lascia credere che sia un inedito goldoniano). – Braddon, Mary Elizabeth (Londra 1835-1915) scrittrice inglese, autrice di circa ottanta romanzi, direttrice di periodici famosi come «Belgravia»; Lady's Audley secret (1862, Il segreto di Lady Audley). [vedi I Patiti del Giallo] – Butler, Samuel (Langar, Nottinghamshire 1835-Londra 1902) scrittore inglese, figlio di un ecclesiastico; dopo aver compiuto gli studi a Shrewsbury e al St. John's College di Cambridge, si ribellò alla volontà della famiglia ed emigrò in Nuova Zelanda dove divenne un ricco allevatore di pecore; 1864, torna a Londra; Erewhon (1872, anagramma di nowhere) vita e abitudine (1877) Erewhon reVIsited (1901, Ritorno a Erewhon) The fair haven (1873, Il bel rifugio) La memoria inconscia (1880) Fortuna o astuzia? (1887) The way of all flesh (1903, postumo, Così muore la carne) Notebooks (1912, Taccuini, curati dall'amico H.F. Jones). – Caird, Edward (Greenock, Glasgow 1835-Oxford 1908) filosofo inglese, fratello di John (1829-1898) La filosofia critica di Kant (1889, in 2 voll.) L'evoluzione della religione (1893). – Carducci, Giosuè (Valdicastello, Lucca 1835-Bologna 1907) poeta italiano. – Carnegie, Andrew (Dunfermline, Scozia 1835-Lenox, Massachusetts 1919) industriale americano che a capo di un potente trust, la «Carnegie Steel Corporation» con sede a Pittsburgh conquistò il monopolio della metallurgia americana 1901, si ritira dagli affari e cede il suo impero economico a Pierpoint Morgan destinando il ricavato all'istituzione di fondazioni a scopo filantropico o culturale, di biblioteche e di una celebre sala da concerto, la «Carnegie Hall di New York». – Casorati, Felice (Pavia 17 dic 1835 - 11 set 1890) matematico italiano; [Da non confondere con l'omonimo pittore di Novara.] allievo di Brioschi; docente all'Università di Pavia; [Si occupa principalmente di Analisi e, in particolare, è uno dei primi matematici italiani ad occuparsi di funzione di variabile complessa.] – Comparetti, Domenico (Roma 1835-Firenze 1927) filologo italiano; Saggi dei dialetti greci dell'Italia meridionale (1866) Virgilio nel medioevo (1872) Il Kalevala o la poesia tradizionale dei Finni (1891). – Damiani, Giacomo Abele (Marsala, Trapani 2 giugno 1835 – Marsala, Trapani 20 marzo 1905) politico italiano. – D'Ancona, Alessandro (Pisa 1835-Firenze 1914) storico italiano della letteratura, iniziatore del «metodo storico» con A. Bartoli Origini del teatro in Italia (1877) Poesia popolare italiana (1878) Studi di critica e storia letteraria (1880) Studi sulla letteratura italiana dei primi secoli (1884). – De Blanc, Alberto (Chambéry 1835-Torino 1904) politico italiano; 1870, funzionario del ministro degli esteri, si adopera per il non intervento dell'Italia a fianco della Francia nella guerra franco-prussiana; tenta una soluzione alla "questione romana"; 1882, segretario del ministro degli esteri, è uno dei principali artefici della Triplice alleanza; 1883, ambasciatore a Madrid; 1887, ambasciatore a Costantinopoli; 1892, senatore: 1893 dicembre-1896 marzo, ministro degli esteri nel secondo gabinetto Crispi, cerca invano di avvicina re l'Italia all'Inghilterra e un miglioramento dei rapporti con la Francia; 1896, dopo la disfatta di Adua, si ritira dalla vita politica. – Gagliardo, Lazzaro (Genova 8 febbraio 1835 – Genova 25 marzo 1899) politico italiano. – Guerzoni, Giuseppe (Calcinato, Mantova 1835-Montichiari, Brescia 1886) scrittore e patriota italiano, prese parte a tutte le campagne garibaldine, fu professore di letteratura italiana nelle università di Palermo e Padova 1870, entra in Roma con i soldati di Nino Bixio 1865-74, deputato Il terzo rinascimento (1874) La vita di Nino Bixio (1875) Il primo rinascimento (1878) Garibaldi (1882, in 2 voll.). – Harris, William Torrey (1835-1909) esponente del neo-idealismo americano; Logica di Hegel (1890) Introduzione allo studio della filosofia (1890) Il senso spirituale della «Divina Commedia» (1889). – Horton, James Africanus (1835-83) medico e scrittore africano; – Jevons, William Stanley (Liverpool 1835-Bexhill, Londra 1882) economista inglese, pioniere della statistica economica; 1853-59, dopo aver studiato scienze naturali, lavora come verificatore presso la zecca australiana; 1866, professore di logica presso il Collegio Owen di Manchester; 1870, è uno dei tre economisti che propongono la "teoria della utilità marginale"; La teoria dell'economia politica (1871) Principi della scienza (1874) 1876, professore di logica presso l'University College di Londra; Indagini sulla moneta e sulla finanza (1884). – Lacava, Pietro (Corleto Perticara, Potenza 26 ottobre 1835 – Roma, 26 dicembre 1912) politico italiano; [Figlio di Domenico Giuseppe e di Brigida Francolino. Sposa Giulia Fittipaldi, di Anzi.] – Langhorne Clemens, Samuel o Mark Twain (Florida, Missouri 1835-Redding, Connecticut 1910) scrittore statunitense. – Lombroso, Cesare (Verona 1835-Torino 1909) psichiatra e antropologo italiano. – Pullè, Leopoldo (Verona 17 aprile 1835 – Milano 23 marzo 1917) politico italiano. – Ranvier, Louis (Lione 1835-Vendranges, Loira 1922) medico e istologo francese, da cui "nodi di Ranvier"; dopo essere stato assistente di C. Bernard, fu nominato professore di anatomia generale al Collège de France 1887, diventa membro dell'Académie des Sciences. – Scheeben, Matthias Joseph (Meckenheim, Bonn 1835-Colonia 1888) teologo tedesco, allievo dei gesuiti C. Passaglia, Schrader e J.B. Franzelin, attinse una concezione della teologia basata su san Tommaso ma parimenti ancorata alla Bibbia e alla patristica, soprattutto greca; il suo influsso si fece sentire in particolare sulla teologia cattolica tedesca del primo dopoguerra (K. Adam, R. Guardini, M. Grabman); 1852, frequenta i corsi di filosofia e di teologia presso l'Università Gregoriana di Roma (ora in fase di ripresa culturale) e VI consegue il dottorato; 1858, è ordinato sacerdote; 1860, assume l'insegnamento di teologia dogmatica nel seminario di Colonia che tiene fino alla morte; Natura e grazia (1861) Le meraVIglie della grazia divina (1863) I misteri del cristianesimo (1865, apparsa a Friburgo in Brisgovia, preceduta da articoli sulla rivista di Magonza «Der Katholik») Manuale di dogmatica cattolica (1873-87, in 4 voll.). – Schiapparelli, Giovanni VIrginio (SaVIgliano, Cuneo 1835-Milano 1910) astronomo italiano, laureatosi in ingegneria idraulica, preferì dedicarsi all'astronomia, cui si interessava da tempo 1860, dopo aver frequentato gli osservatori di Berlino e di Pietroburgo, torna in Italia dove dirige l'osservatorio di Brera a Milano; il suo nome è legato in modo particolare agli studi sulla superficie del pianeta Marte (areografia) che egli concluse per primo in modo rigoroso. – Signorini, Telemaco (Firenze 1835-1901) pittore italiano. – Stefan, Josef (Vienna 1835-1893) fisico austriaco, 1863, professore all'università di Vienna, ne dirige l'istituto di scienze fisiche svolgendoVI studi di fenomeni elettromagnetici e sulla teoria cinetica del calore; 1879, stabilisce sperimentalmente che esiste una proporzionalità tra l'energia radiante emessa da un corpo e la quarta potenza della sua temperatura assoluta; la "legge di Stefan" sarà in seguito giustificata teoricamente da L. Boltzmann sulla base della teoria elettromagnetica della luce e dei principi della termodinamica statistica. |
«segue da 1834» «segue da 1834» Petrolio «segue
da 1783» Banca Romana 1835, viene fondata come istituto di credito ordinario, con diritto
di emissione; «segue da 1757» |
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