– Franz
SCHÄDLE
(Westerheim, Baden-Württemberg 19 novembre 1906 – Berlino 2 maggio
1945, suicida)
militare tedesco;
dopo aver frequentato l'istituto tecnico-commerciale, inizia a lavorare
come tecnico per le costruzioni;
1930
1º febbraio, si arruola nelle SS;
1931
-
1932
29 febbraio, viene formato l'SS-Begleitkommando
per fornire protezione personale ad A.
Hitler: lui è uno dei dodici membri selezionati da
Sepp Dietrich che sono inseriti nell'unità;
dai dodici uomini viene selezionato un gruppo di otto uomini chiamato
SS-Begleitkommando des Führers che ha
il compito di proteggere A.
Hitler durante i suoi viaggi al di fuori di Monaco e dei
confini della Baviera;
egli accompagna A.
Hitler nei vari quartieri generali del Führer e in tutti
i suoi viaggi;
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
1934
1° maggio, inizia a servire anche nello staff del SS-Reichsführer
H.
Himmler;
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
1936
1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;
1940
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
1941
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia;
1942
1943
1944
6 giugno, D-Day,
inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro
A. Hitler;
1945
5 gennaio, viene nominato comandante dell'unità per la
scorta dopo la rimozione di Bruno Gesche;
[Nella stessa data il SS-Begleitkommando
des Führers viene ampliato e meglio conosciuto come
Führerbegleitkommando.]
egli accompagna A.
Hitler ed il suo seguito nel complesso di bunker posto al
di sotto del giardino della Cancelleria del Reich, nel settore governativo
centrale di Berlino;
in questo periodo egli assegna l'Oberscharführer Rochus
Misch al ruolo di operatore telefonico;
23 aprile, comanda circa 30 uomini posti alla guardia di A.
Hitler;
28 aprile, rimane ferito alla gamba da una scheggia, che lo costringe
a zoppicare in giro per il bunker su delle stampelle;
30 aprile, A.
Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);
lo stesso giorno egli è presente quando il corpo di A.
Hitler viene cremato nel giardino della Cancelleria del Reich;
in seguito, sono dati diversi ordini per coloro che sono ancora nelle
condizioni per poter scappare dall'assedio sovietico;
il piano per scappare da Berlino prevede di raggiungere gli Alleati,
attestati sulla riva occidentale dell'Elba, oppure di raggiungere l'esercito
tedesco a nord;
coloro i quali si trovano nel Führerbunker sono divisi
in due gruppi;
[Egli – secondo la testimonianza di Rochus
Misch – aveva ordinato che, quando sarebbe venuta l'ora, si sarebbe
unito al gruppo di fuggitivi guidato dall'SS-Brigadeführer
Wilhelm Mohnke.]
In seguito quattro membri del Führerbegleitkommando entrano
nel Führerbunker trasportando una barella vuota. Il loro
scopo è quello di trasportare lui durante il tentativo di fuga,
ma questi si rifiuta.
[Secondo il capo elettromeccanico del bunker, Johannes
Hentschel, la ferita alla gamba è già in stato
di gangrena.]
prima di suicidarsi, Joseph
Goebbels libera Rochus Misch
dal servizio come operatore telefonico del bunker, lasciandolo libero
di andarsene;
Rochus Misch attraversa il seminterrato
della Cancelleria del Reich fino all'ufficio di lui per fare rapporto
un'ultima volta e gli riferisce di essere stato congedato da Joseph
Goebbels; egli quindi gli descrive la strada che deve prendere
per evitare l'accerchiamento sovietico della zona governativa;
2 maggio, non volendo mettere a rischio le vite di altri uomini
dato che può camminare molto lentamente e solo utilizzando delle
stampelle, egli preferisce uccidersi sparandosi in bocca con una pistola,
piuttosto che tentare di scappare dalla Cancelleria, ormai circondata
dall'Armata Rossa.
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