Papa Pio XII
(1939-58)
- segretario di Stato: card. L.
Maglione
(1939 mar-ago 1944);
- responsabile dell'Entità:
card. P.
Fumasoni Biondi.
1941
Aprile
Quando la Jugoslavia entra in guerra, il suo rappresentante chiede
ospitalità in Vaticano, ma poi lascia la sede ad un addetto, mentre
il consultore ecclesiastico, mons. Moscatello,
continua a risiedere in territorio italiano.
In seguito ad un colloquio tra A.
Hitler e G.
Ciano, in Vaticano si comincia a temere per la possibilità
di un rapimento del pontefice. 25,
la Segreteria di Stato mette in allarme le Nunziature dando istruzioni
nel caso che il papa sia impossibilitato ad avere contatti diretti con
loro. Analogo preavviso e relative istruzioni appaiono in una riunione
di cardinali.
FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)
«segue da 1940»
1941, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell'
"Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente
italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
1939-42, presidente Aldo Moro;
«segue 1942»
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"Operazione Westlichwind"
Aprile
Gabriel [Siegfried] Ascher si riunisce a
Berlino con il ten.col. Joachim Rohleder
per ricevere il denaro necessario per la sua missione a Roma. Prima di
partire telefona al nunzio vaticano, il card. Cesare
Orsenigo, affinché gli consegni una lettera di presentazione.
La lettera è diretta all'influente sostituto della Segreteria di
Stato del Vaticano, mons. Giovanni Battista Montini.
In una sola settimana Gabriel [Siegfried]
Ascher viene ricevuto da mons. G.B.
Montini, da p. Robert Leiber e
da mons. Kaas. Grazie alla sua copertura
come giornalista specializzato in affari della Chiesa, all'inizio nessuno
sospetta di lui.
Ma p. Robert Leiber dubita che una persona
di origine ebrea possa muoversi liberamente in Germania, per cui contatta
il suo agente Nicola Storzi, "il messaggero",
affinché raccolga il maggior numero di informazioni possibili su
Gabriel [Siegfried]
Ascher.
Alla fine Robert Leiber informa mons. G.B.
Montini che il suo agente dell'Entità
in Germania gli ha comunicato che Gabriel [Siegfried]
Ascher è un pericoloso agente della
Gestapo. |