Giovanni
SPAGNOLLI
(Rovereto, 26 ottobre 1907 Rovereto, 5 ottobre 1984)
[Rovereto, nel 1907, appartiene ancora al Tirolo austro-ungarico.]
politico italiano, esponente della Democrazia
cristiana;
commercialista, dirigente;
Iscritto al Gruppo Democratico Cristiano:
1953 25 giugno - 4 luglio 1976.
inizia gli studi liceali presso l'Imperial Regio Ginnasio di Rovereto;
1915
I guerra mondiale
(1915-18)
1915-18, profugo con la famiglia (originaria di Isera) a Dornbirn,
nel Vorarlberg;
1916
18 giugno-29 ottobre 1917, ("governo
Boselli"), governo di coalizione nazionale;
1917
29 ottobre-23 giugno 1919, ("governo
Orlando");
1918
torna a Rovereto (Trento) per completarvi gli studi fino al termine
del Liceo;
1919
23 giugno-21 maggio 1920, (I "governo
Nitti");
16 novembre, (XXV Legislatura 1919 1° dic - 7 apr 1921)
1920
22 maggio- 15 giugno (II "governo
Nitti");
16 giugno-4 luglio 1921, (V "governo
Giolitti");
1921
15 maggio, (XXVI Legislatura (1921 11 giu - 25 gen 1924);
4 luglio-26 febbraio 1922, (I "governo
Bonomi");
1922
26 feb-1º ago, (I "governo
Facta");
1º ago-31 ott, (II "governo
Facta");
28 ottobre, "marcia
su Roma";
1922 31 ottobre-25 lug 1943, ("governo
Mussolini");
B. Mussolini
1923
-
1924
6 aprile, (XXVII Legislatura 1924 24 mag - 21 gen 1929) collegio
unico nazionale (?), listone fascista;
10 giugno, il deputato socialista G.
Matteotti viene rapito e ucciso;
[Lo si scoprirà il 16 agosto.]
1925
31 luglio, viene concessa l'amnistia a tutti i colpevoli
di reati "per fini nazionali";
1926
19enne, per l'università sceglie Milano, convinto che questo
"salto dalla provincia" possa giovare al suo futuro: consegue
due Lauree e Agostino Gemelli lo trattiene
come vice-segretario amministrativo dell'Università Cattolica
del Sacro Cuore;
la ditta Feltrinelli legnami, con molti
contatti in Trentino, lo chiama a sua volta come amministratore;
1929
24 marzo, (XXVIII Legislatura 1929 20 apr - 19 gen
1934) collegio unico nazionale;
1930
1931
1932
1933
1934
18 gennaio, viene sciolta alla Camera la XXVIII Legislatura;
23 gennaio, altra "infornata" di senatori;
24 febbraio, altra "infornata" di senatori;
25 marzo, è convocato il collegio unico nazionale per l'approvazione
della lista dei deputati designati, formata dal Gran Consiglio del Fascismo;
25 marzo, (XXIX Legislatura (1934 28 apr
- 2 mar 1939) collegio unico nazionale;
6 aprile, altra "infornata" di senatori;
27 aprile, altra "infornata" di senatori;
28 aprile, sono convocati il Senato e la nuova Camera;
1935
guerra di Etiopia
(1935-36);
1936
guerra civile spagnola
(1936 18 lug-1° apr 1939);
1939
marzo, (XXX Legislatura (1939 23 mar - 2 ago 1943 - I della Camera
dei fasci e delle corporazioni);
1940
17 maggio, data dell'ultima seduta
pubblica del Senato del Regno;
II guerra mondiale
(1940-45)
1941
1942
1943
24/25 luglio, seduta del Gran consiglio del Fascismo: "Ordine
del giorno Grandi";
25 luglio 1943 - 23 maggio 1948, Ordinamento provvisorio;
25 lug-17 apr 1944, (I "governo
Badoglio");
1943 23 set - 25 apr 1945
RSI (Repubblica Sociale Italiana)
[o Repubblica di Salς]
negli anni della Resistenza si occupa in Brianza e a Milano di scuotere
le coscienze e organizzare le file del nuovo partito della Democrazia
cristiana, di cui diventa segretario milanese;
1944
22 apr-5 giu, (II "governo
Badoglio");
18 giugno-12 dicembre, (II "governo
Bonomi");
12 dicembre-21 giugno 1945, (III " governo
Bonomi");
1945
27 aprile, B.
Mussolini viene "passato per le armi" a Giulino
di Mezzegra (Como);
21 giugno-10 dicembre, ("governo
Parri);
22 set-2 giu 1946, Consulta nazionale;
[Organismo a carattere consultivo istituito dal (III
"governo
Bonomi") con decreto luogotenenziale
n. 146 del 5 aprile 1945 composta da membri designati dai partiti
del Cln o da altri partiti o scelti, sempre attraverso nomina
governativa, tra personalità del periodo prefascista; egli ricopre
la carica di Presidente fino al termine dei lavori nel giugno 1946.
Presidente della Consulta: conte Carlo
Sforza.]
10 dicembre-13 luglio 1946 (I "governo
De Gasperi);
1946
2 giugno, Proclamazione della Repubblica;
22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia
Togliatti";
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;
13 luglio-2 febbraio 1947, (II "governo
De Gasperi);
[I governo della Repubblica.]
1947
2 febbraio-31 maggio, (III "governo
De Gasperi)
31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo
De Gasperi);
1948
18 aprile, (I Legislatura 1948 8 mag - 24 giu 1953);
23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo
De Gasperi);
1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo
De Gasperi);
1951
26 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo
De Gasperi);
1953
7 giugno, eletto senatore (II Legislatura
1953 25 giu - 11 giu 1958) per la Dc,
nella regione Trentino-Alto Adige;
16 luglio-17 agosto, (VIII "governo
De Gasperi);
17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo
Pella);
1954
18 gennaio-10 febbraio, (I "governo
Fanfani);
10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo
Scelba);
1955
6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo
Segni");
1957
19 maggio-1° luglio 1958, ("governo
Zoli");
- presidente dell'Azienda elettrica municipale di Rovereto,
- consigliere della Federazione consorzio cooperativo di Trento,
- membro del Comitato UNRRA CASAS (United Nations Relief and Rehabilitation
Administration-Comitato Amministrativo Soccorso ai Senzatetto);
1958
25 maggio, rieletto senatore (III Legislatura
1958 12 giug - 15 mag 1963) per la Dc,
nella regione Trentino-Alto Adige;
1° lug-15 feb 1959, sottosegretario al Commercio con l'Estero
(II "governo
Fanfani);
1959
15 feb-25 mar 1960, sottosegretario al Commercio con l'Estero
(II "governo
Segni");
1960
25 marzo-26 luglio, ("governo
Tambroni);
26 luglio-21 febbraio 1962, (III "governo
Fanfani);
1962
21 febbraio-21 giugno 1963, (IV "governo
Fanfani);
1963
28 aprile, rieletto senatore (IV Legislatura
1963 16 mag - 4 giu 1968) per la Dc,
nella regione Trentino-Alto Adige;
21 giugno-4 dicembre, (I "governo
Leone");
4 dic-22 lug 1964, ministro della Marina Mercantile
(I "governo
Moro");
1964
22 lug-23 feb 1966, ministro della Marina Mercantile (II
"governo Moro");
1966
23 feb-24 giu 1968, ministro di Poste e Telecomunicazioni
(III "governo
Moro");
1967
presidente della Cispel (Confederazione italiana dei
servizi pubblici degli Enti locali)
1968
19 maggio, rieletto senatore (V Legislatura
1968 5 giu-24 mag 1972) per la Dc,
nella regione Trentino-Alto Adige;
24 giu-12 dic 1968, ministro della Marina Mercantile (II
"governo Leone");
12 dicembre-5 agosto 1969, (I "governo
Rumor");
1969
5 agosto-27 marzo 1970, (II "governo
Rumor");
1970
27 marzo-6 agosto, (III "governo
Rumor");
6 agosto-17 febbraio 1972, ("governo
Colombo");
1971
presidente (1971-80) del CAI (Club Alpino Italiano);
1972
17 febbraio-26 giugno, (I "governo
Andreotti");
7-8 maggio, rieletto senatore (VI Legislatura
1972 25 mag - 4 lug 1976) per la Dc,
nella regione Trentino-Alto Adige;
26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo
Andreotti");
1973
7 luglio-14 marzo 1974, (IV "governo
Rumor");
27 giu-4 lug 1976, presidente del Senato;
[Il primo Alpino in questa posizione.]
1974
14 marzo-23 novembre, (V "governo
Rumor");
23 novembre-12 febbraio 1976, (IV "governo
Moro");
1976
lascia la vita politica per occuparsi ancora con entusiasmo del CAI
e di problematiche di volontariato internazionale;
12 febbraio-29 luglio, (V "governo
Moro");
5 luglio, (VII Legislatura 1976 lug-19 giu
1979);
29 luglio-11 marzo 1978, (III "governo
Andreotti");
1978
11 marzo-20 marzo 1979, (IV "governo
Andreotti");
1979
20 marzo-4 agosto, (V "governo
Andreotti");
3 giugno, (VIII Legislatura 1979 20 giu-11 lug 1983);
4 agosto-4 aprile 1980, (I "governo
Cossiga");
1980
4 aprile-18 ottobre, (II "governo
Cossiga");
18 ottobre-28 giugno 1981 ("governo
Forlani");
1981
28 giugno-23 agosto 1982, (I "governo
Spadolini");
1982
23 agosto-1° dicembre, (II "governo
Spadolini");
1° dicembre-4 agosto 1983, (V "governo
Fanfani);
1983
26 giugno, (IX Legislatura 1983 12 lug-1 lug 1987);
4 agosto-1° agosto 1986, (I "governo
Craxi");
1984
5 ottobre, colpito da ictus muore a Rovereto (Trento).
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