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ANNO 1919
MAGGIO

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Papa
Benedetto XV

(1914-22)

- segretario di Stato: card. P. Gasparri.


1919
Maggio

P. Gasparri dà il beneplacito al programma presentato dal Ppi (Partito Popolare Italiano);
compiuti i primi passi verso la conciliazione con l'Italia, con le trattative tra il card. P. Gasparri e il presidente del consiglio italiano V.E. Orlando, i cattolici vengono immessi ufficialmente nella politica italiana; annullato di fatto dal "patto Gentiloni", il non expedit viene definitivamente abolito;
il Vaticano scioglie l'Unione cattolica appoggiando in tal modo apertamente il nuovo Ppi (Partito Popolare italiano) fondato da don L. Sturzo.

La prima Pace mondiale

1919
Maggio
-

"Seconda Internazionale"

«segue da 1918»
1919
Congresso di Berna: mentre i socialisti di sinistra aderiscono ai programmi della Terza Internazionale o Komintern, le frazioni di destra tentano di resusicitare la Seconda internazionale opponendosi al leninismo e affermando l'impossibilità di costruire la società socialista se non basandola sulla libertà e sui principi democratici.
«segue 1920»

 

Panafricanismo

«segue da 1905»
1919, dal Niagara movement e dalla successiva National Association for the Advancement of Coloured People (Associazione nazionale per il progresso delle genti di colore) deriva ora il Pan-African Congress (Congresso panafricano).
Nel periodo 1919-45, riuscirà ad organizzare cinque congressi in Europa (Parigi, Londra, Bruxelles, Lisbona, Manchester) e uno negli Stati Uniti (New York).
«segue 1945»

Movimento pan-negro

1919, Stati Uniti, Marcus Aurelius Garvey (1887-1940), già fondatore, nel 1914, dell'UNIA (Universal Negro Improvement Association - Associazione Universale per lo sviluppo della razza nera), dà vita a questo movimento diventando poi Presidente Provvisorio dell'Africa. Sembra riunire attorno a lui milioni di negri galvanizzati dall'idea di una loro completa emancipazione e resurrezione da realizzarsi attraverso un ritorno al proprio continente di origine.
Nel 1920 promuoveuna campagna per il ritorno in africa di 30.000 famiglie ne[g]re statunitensi.
Pur avendo vita breve (si scioglierà nel 1924) questo movimento rivendica il merito di aver condotto i negri, in Africa e fuori, a prendere orgogliosa coscienza della propria razza, creando per la prima volta un sentimento di solidarietà internazionale fra gli africani e le genti di discendenza africana.





1919
Maggio

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
Politica in materia di immigrazione:
[I fase: 1917 ca - ott 1925]

1919
Maggio

-

[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]


1919
Maggio
Republik Deutschösterreich
(Repubblica dell'Austria-tedesca)
- fino al 21 Ottobre 1919 -
[proclama la sua unione con il Reich tedesco, ma la decisione non può divenire operante per l'opposizione delle potenze vittoriose dell'Intesa.]
-
Presidente
della repubblica
Karl Josef Seitz
Partito socialdemocratico
(1919 5 mar - 9 dic 1920)
Cancelliere
Karl Renner
Partito socialdemocratico
(1918 nov - giu 1920)
Sottosegretario
[per la riforma della costituzione]
Michael Mayr
Partito cristiano-sociale
(1918 nov - giu 1920)
Affari Esteri
Otto Bauer
Partito socialdemocratico
(1918 nov - lug 1919)
Nunzio apostolico
[ambasciatore]
card. Teodoro Valfrè di Bonzo
(1916 - 1919)
[arcivescovo titolare di Trebisonda]
-

1919
Maggio

-





1919
Maggio
REPUBBLICA di GERMANIA
Presidente
della Repubblica
F. Ebert
SPD
(1919 13 feb - 9 ago 1919)
Presidente
del
Reichsrat (rappresentanti dei Länder)
-
Assemblea nazionale di Weimar
C. Fehrenbach
Zentrum
(1919 14 feb - 21 giu 1920)
Primo ministro
del Reich*
Ph. Scheidemann
SPD
(1919 13 feb - 20 giu 1919)
Ministro degli Affari Esteri
[Reichsminister des Auswärtigen]
Ulrich von Brockdorff-Rantzau
Indipendente
(1919 13 feb - 13 giu 1919)
Difesa/Guerra
G. Noske
(1918 9 nov - 1920)
Finanze
-
* Nel 1919 viene ricostituito un governo ma, come segnale di rinnovamento, viene modificata la terminologia usata fino ad ora, il governo viene chiamato "Governo del Reich" presieduto da un "Primo ministro del Reich". Il termine però non riesce ad entrare nell'uso comune e già nell'agosto del 1919 si ritorna ad usare il termine "Reichskanzler", ossia "Cancelliere del Reich".
Anche nella repubblica di Weimar (1918-1933) il Cancelliere è nominato e destituito dal capo dello stato, ora un Presidente del Reich ma è responsabile anche nei confronti del Reichstag.

 

1919
Maggio
3
, la Baviera è ormai parte integrante del Reich.
[Tra le truppe incaricate di mantenere l'ordine pubblico, molti Freikorps bavaresi reclutati durante le precedenti settimane contano tra le loro file i futuri capi nazisti Ernst Röhm, Rudolf Hess, ecc.
Quanto a A. Hitler, croce di ferro di prima classe, caporale nel 2° reggimento fanteria di Baviera (non intervenuto nella battaglia su pressione del caporale Rudolf Schüsser al quale lo stesso A. Hitler dà ragione dicendo «…non siamo una guardia rivoluzionaria al servizio degli ebrei…»), egli viene arrestato nella sua caserma dai Freikorps per essere sottoposto a giudizio. Ma è subito liberato per l'intervento di alcuni ufficiali bavaresi che si fanno garanti del suo patriottismo.]
lo stesso giorno, il capo di S.M. E. Röhm viene nominato governatore militare di Monaco; ricostituita così la polizia locale, egli crea un reggimento della Guardia; non contento, fonda una società segreta, l'Eiserne Faust (il pugno di ferro) e dirige infine una delle più importanti associazioni di ex combattenti, la Reichskriegs flagge.
Molto presto egli porterà nel DAP (Deutsche Arbeiter Partei) una potente falange di ex soldati dei Freickorps.
Nel partito c'è anche un'altra personalità brillante, Hermann Esser, un giovane giornalista, che aiuterà A. Hitler a farne un partito di massa.
7
, alla conferenza di Parigi si impone sostanzialmente il punto di vista della Francia ed il testo del trattato di pace (composto di 440 articoli) viene consegnato ai rappresentanti tedeschi; costoro, non ammessi alla discussione, presentano una serie di osservazioni che contestano quasi tutti i punti del trattato mettendo soprattutto in rilievo come ciò non sia conforme alle decisioni prese dal consiglio supremo di guerra alleato il 4 novembre 1918, quando erano stati accettati i "quattordici punti" di Th. W. Wilson; tutto è inutile;
viene schiacciata la repubblica sovietica proclamata in Baviera il mese precedente;
12, l'Assemblea nazionale si riunisce per una manifestazione di protesta contro il Trattato di Versailles, che Ph. Scheidemann definisce "inaccettabile".






1919
Maggio
Bayerische Räterepublik
[Repubblica Bavarese dei Consigli
o Repubblica Sovietica Bavarese]
(6 aprile - 2 maggio)
 
ministro-presidente
Eugen Levine
comunista
(1919 12 apr - 3 mag 1919)
 
-
-

1919
Maggio
2
, Gustav Landauer viene ucciso con un colpo di calcio di fucile sul cranio;
3
, 30.000 uomini appartenenti ai Freikorps (organizzazioni paramilitari di destra) e finanziati dalla loggia "Thule Gesellschaft", marciano da Garmisch a Monaco, taluni portando anche bandiere con svastiche, le quali però non hanno ancora un significato politico ben definito.
Le cosiddette "Guardie Bianche" (Weißkorps) – nelle quali militano anche alcuni futuri gerarchi nazisti – invadono la Repubblica dei consigli compiendo un bagno di sangue.
Dopo aspri combattimenti nei quali perdono la vita oltre 1.000 volontari del governo social-comunista, i Freikorps hanno ragione delle ultime forze nemiche e inizia la rappresaglia: circa 800 uomini e donne sono arrestati e massacrati; tra questi vi è anche Eugen Levine, il quale viene dichiarato colpevole dell'uccisione delle otto presunte spie.

dopo una terribile repressione, viene ristabilito l'ordine: la maggior parte dei capi comunisti e dei membri dei consigli vengono fucilati o massacrati sul posto;
Johannes Hoffmann
rientra a Monaco;
la Baviera è ormai parte integrante del Reich
.
[Nel 1946 sarà uno dei dieci Länder della Repubblica Federale Tedesca.]





1919
Maggio
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Capo dello stato e comandante supremo dell'esercito
J. Pilsudski
(1918 14 nov - 11 dic 1922)
Presidente dei ministri
Ignacy Jan Paderewski
(1919 18 gen - 27 nov 1919)
Ministro delle Finanze
W. Grabski
(1919 gen - nov 1925)
-

1919
Maggio

-





1919
Maggio
Presidente della Repubblica
T.G. Masaryk
(1918 - 1935)
Ministro degli Esteri
E. Beneš
(1919 - 1935)
-
1919
Maggio

con i trattati internazionali di Saint-Germain e del Trianon (1919-20) vengono stabiliti i confini territoriali del nuovo stato composto da Boemia, Moravia, ex Slesia austriaca e bassa Austria, oltre alla Slovacchia e alla Rutenia subcarpatica finora parte dell'Ungheria;
ne risulta una compagine nazionale estremamente composita con il 67% della popolazione costituita da cechi e slovacchi e con forti minoranze allogene: tedesca (23,4%), ungherese (5,6%) e ucraina (3,4%).
Nel nuovo stato la Moravia ne diventa parte integrante costituendo una circoscrizione amministrativa: la regione della Moravia-Slesia.
Negli intendimenti delle potenze vincitrici e in particolare della Francia il nuovo stato dovrebbe costituire una sorta di argine nei confronti di eventuali aspirazioni revansciste tedesche; più in particolare la Cecoslovacchia dovrebbe allinearsi alla politica di accerchiamento della Germania contribuendo così a garantire la sistemazione politica dell'Europa quale è stata fissata dai trattati di Versailles;
sotto l'influsso della rivoluzione sovietica d'ottobre e sulla base di un potenziale industriale relativamente sviluppato, si sviluppa un forte movimento operaio alle cu istanze i governi di coalizione (formati dai partiti agrario, socialdemocratico e popolare) cercano di dare uno sbocco riformista con alcune iniziative di legislazione sociale e di rinnovamento delle strutture tradizionali, a cominciare dalla riforma agraria, che porta all'esproprio di più di un milione di ettari appartenenti a grandi proprietari;





1919
Maggio
REGNO dei SERBI, CROATI e SLOVENI
[S.H.S.]
– dal 1° dicembre 1918 –
Pietro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1844 - 1921)
figlio di Alessandro, principe di Serbia;
1858, dopo la deposizione del padre, passa gran parte della sua vita all'estero ricevendo una buona educazione militare nella Scuola di Saint-Cyr in Francia;
sposa Zorka († ?), figlia del principe Nicola di Montenegro.
1903-18, re di Serbia;
1918-21, re dei serbi-croati-sloveni;
[dal 1914 è reggente il figlio Alessandro]
[1918, unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria).]
1919
Maggio

-

Alessandro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1888 - ottobre 1934)
figlio di Pietro I e di Zorka di Montenegro;
1914-18, reggente del regno Serbia nel periodo della prima guerra mondiale;
1919
Maggio

-

1921-29, re dei serbi-croati-sloveni;
1929-34, re di Jugoslavia;

primo ministro
N. Pašic
(1918 1° dic - dic 1925)
[fondatore del Partito radicale serbo (1881)]
ministro degli esteri
M. Milovanovitch
(? - ?)
-
1919
Maggio

-
SLOVENIA
[dal 1° dicembre 1918]
1919
Maggio

Nelle relazioni con l'Italia gli sloveni si mostrano ostili, in parte per la tradizione dell'ex Impero austro-ungarico che ha inculcato in essi l'odio per l'elemento italiano, e in parte per il fatto che l'Italia è venuta in possesso di territori che essi rivendicavano per se stessi.
CROAZIA
1919
Maggio

i croati sono entrati a far parte del nuovo stato S.H.S. con l'intesa di godere di una larga autonomia e partecipare al governo con gli altri elementi etnici su piede di eguaglianza.
Essi si sanno più colti e civili dei serbi, più europei per i loro secolari legami con l'Austria-Ungheria e con l'Europa in genere, nonché con la Chiesa di Roma, e non vogliono rassegnarsi a essere dominati dai serbi più orientali e più barbari per la loro lunga soggezione alla Turchia; essi sono cattolici.
Nelle relazioni con l'Italia i croati si mostrano ostili, in parte per la tradizione dell'ex Impero austro-ungarico che ha inculcato in essi l'odio per l'elemento italiano, e in parte per il fatto che l'Italia è venuta in possesso di territori che essi rivendicavano per se stessi.

SERBIA
1919
Maggio

i serbi si considerano l'elemento più virile e più militare della Jugoslavia e quindi avente diritto a dominare gli altri; essi sono ortodossi.
Verso l'Italia – dalla quale hanno ricevuto durante la guerra immensi benefici troppo presto dimenticati – i serbi, pur non avendo la medesima ostilità tradizionale degli sloveni e dei croati, e avendo in varie occasioni seguito una politica amichevole, sono sostanzialmente ostili perché 'Italia rappresenta un ostacolo insormontabile alle loro illimitate ambizioni, e credono di poter sfidare l'universo intero per espandersi in tutte le direzioni.
Queste ambizioni non si limitano alle province ex-austriache annesse all'Italia, ma ad ogni regione confinante con la Jugoslavia.
La italianizzazione degli sloveni e dei croati nelle zone attribuite all'Italia non è che il pretesto delle agitazioni anti-italiane, e i precedenti dei serbi in fatto di trattamento delle minoranze non è tale da dar loro il diritto di criticare gli altri. Per essi la Croazia e le province del regno fuori della Serbia non sono che terre di conquista da tenersi in stato di servitù.
Fin dall'inizio il conflitto serbo-croato si fa assai aspro.

MONTENEGRO
[dal 1° dicembre 1918]
1919
Maggio

-
MACEDONIA
1919
Maggio

dopo il novembre 1918, subito dopo l'armistizio, quando queste zone sono rioccupate dalla truppe serbe, riprende l'emigrazone in Bulgaria e anzi si intensifica, poiché le persecuzioni serbe assumono ora proporzioni spaventose, in ragione delle quali il regime turco era addirittura mite;
in tutto da 500.000 a 600.000 macedoni si rifugiano in Bulgaria per sfuggire a condizioni di vita intollerabili, ciò che esercita una certa influenza su tutta la vita della Bulgaria e rende assai tese le relazioni con la Jugoslavia;
i macedoni che sono rimasti in patria, perché non hanno potuto emigrare, sono in stato di ribellione, aperta o latente, contro il governo serbo che vuole a tutti costi e con le più feroci persecuzioni serbizzarli;
la rinata O.R.M.I. organizza attentati contro quei funzionari, ufficiali e poliziotti serbi che si sono particolarmente distinti nelle persecuzioni contro i macedoni e il governo jugoslavo risponde intensificando le misure di rigore.
Per impedire qualsiasi contatto fra la Macedonia e la Bulgaria le autorità jugoslave erigono lungo la frontiera bulgara una muraglia di fil di ferro spinoso alto m. 1,75 e spesso m. 2, coi fili talmente fitti e con le maglie così minuscole che neanche un cagnolino potrebbe passarvi.
Ogni 1000 metri vi è un blockhaus in cemento armato, dalle mura spesse m. 1,50, sormontate da una terrazza merlata sulla quale è sempre di guardia una sentinella. Su ogni fortino sono piazzate 4 mitragliatrici, tre dirette verso la Bulgaria e una verso i villaggi macedoni di confine.
Questa linea segue tutta la frontiera, spesso passa attraverso paesi e anche cortili e gli orti delle case e capita che perfino cimiteri e tombe siano divisi in due.
La costruzione di questo complesso viene fatto dagli stessi macedoni forzati a compierlo sotto la sorveglianza dei gendarmi serbi.
Gli scopi sono due:
- impedire ai macedoni in Jugoslavia l'esodo in massa verso la Bulgaria;
- impedire ai rivoluzionari macedoni dell'O.R.M.I. in Bulgaria di penetrare in Jugoslavia.
Il governo di Belgrado non ammette neanche che si nomini la Macedonia: il paese è denominato "Serbia meridionale" e si vuole eliminare ogni traccia di bulgarismo mediante gli arresti arbitrari in massa, le torture più raffinate inflitte agli arrestati, le innumerevoli condanne a morte. Perfino i bambini nelle scuole sono seviziati se pronunciano qualche parola in bulgaro.



1919
Maggio
Albania
di nuovo indipendente dalla fine del primo conflitto mondiale, ha però i serbi che occupano (da novembre 1918) i territori delineati dalla "linea Franchet d'Esperey" nell'Albania settentrionale;
-
-
ministro della Guerra
-

1919
Maggio

-

a


1919
Maggio
Regno di GRECIA

Alessandro I

Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1893 - Atene 1920)
secondogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1917-20, re di Grecia;
[dal 14 giugno 1917, per volere delle potenze dell'Intesa.]
1919
Maggio

-
Primo ministro
E. Venizelos
(1917 giu - nov 1920)

1919
Maggio

-

a


1919
Maggio
IMPERO OTTOMANO
Mehmet VI o Muhammad VI
Albero genealogico
Mehmet Vahdettin o Mehmet Vahideddin
(Istanbul, 14 gen 1861 – Sanremo, 16 mag 1926)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1918-22, XXXVI sultano; [ultimo]

Capo del governo
Damad Ferid Pascià
(? - ?)

1919
Maggio
9
, nominato dal sultano ispettore generale della Nona Armata, di stanza a Samsun, con ordine di congedare il rimanente delle forze ottomane, il gen. Mustafà Kemal sbarca a Samsun ma, invece di congedare l'esercito, raccoglie sostenitori per la causa di uno stato turco libero dal controllo straniero;
15
, mentre finora non c'è stato alcun incidente né a Smirne né nei dintorni, i greci occupano Smirne provocando così, soltanto ora, i disordini e quando le truppe greche estendono la loro occupazone oltre la città avvengono cruenti scontri fra esse e le bande irregolari turche subito formatesi per resistere all'odiato invasore.
I turchi, che stavano eseguendo lentamente ma regolarmente le clausole dell'armistizio, da questo momento in poi non consegnano più un fucile né una cartuccia.
Il gen. Mustafà Kemal, occupato con i lavori di smobilitazione al ministero della Guerra in Costantinopoli, parte subito per l'Anatolia allo scopo di iniziare il suo movimento di riscossa nazionale.
I turchi chiedono un'inchiesta, circa l'occupazione di Smirne, per parte della Conferenza della Pace.

Al momento dello sbarco le truppe greche ammontano a tre reggimenti di fanteria con qualche batteria sotto il comando del col. Zafirion; ma in seguito, man mano che l'impresa ingrossa, esse sono rinforzate, fino a giungere a parecchi corpi d'Armata comandati dal gen. Paraschevopoulos;
21, pochi giorni dopo lo sbarco, giunge al comando greco a Smirne un dispaccio di E. Venizelos da Parigi precisando le condizioni e i limiti dell'occupazione greca, ma l'Alto Commissario civile greco Sterghiades autorizza il col. Zafirion, malgrado il divieto dell'autorità dell'Intesa, ad estendere l'occupazione anche al di là di quei limiti, assicurandolo che E. Venizelos provvederebbe a regolarizzare la cosa a Parigi.
Le truppe greche quindi penetrano nell'interno, trovandosi presto in lotta cruenta con le bande turche, e vi sono molti atti di violenza commessi dai greci, stragi, saccheggi, incendi e raprresaglie violente da parte dei turchi.

Intanto Mustafà Kemal, appena avuto notizie dello sbarco a Smirne si reca ad Erzerum dove vi è ancora un nucleo abbastanza forte di truppe regolari turche non smobilitate, e vi convoca i delegati di tutti i vilayet orientali della Turchia.
Questi votano una serie di risoluzioni contro lo smembramento della Tracia e dell'Anatolia e dappertutto si formano comitati nazionalisti di ressistenza,
Essendo Erzerum troppo distaccata dal resto del paese, Mustafà Kemal si trasferisce a Sivas, località più centrale, e vi convoca un secondo congresso, questa volta di delegati di tutte le parti della Turchia, e così si forma il Partito nazionalista turco detto comunemente "kemalista".

La Conferenza della Pace nomina una commissione d'inchiesta sui fatti denunciati dalle autorità turche come queste hanno chiesto.


a




1919
Maggio
RUSSIA
Governo controrivoluzionario
comandante supremo
della Russia
A.V. Kolcak
(1918 18 nov - 7 feb 1920)
comandante supremo
dell'Armata Bianca
A.V. Kolcak
(1918 18 nov - 4 gen 1920)
Ministro degli Esteri
S.D. Sazonov
(1918 - 1919)
La rivoluzione russa 1918
Guerra civile: 1918 mag - feb 1922.
Durante la guerra civile il patriarca Tikhon cerca di mantenere la piena neutralità della Chiesa.
Terrore Rosso: 1918 ago - feb 1922.

1919
Maggio

-


GEORGIA [repubblica indipendente dal 1918]
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1919
Maggio

con un governo georgiano indipendente si allea alla Germania in funzione antibolscevica, diventando un focolaio della reazione bianca;



BIELORUSSIA o RUSSIA BIANCA
[Repubblica Sovietica dal gennaio 1919]
Capitale: Minsk
 

1919
Maggio

-

UCRAINA
[Repubblica Popolare da dicembre 1918]
Capitale: Kijev
Congresso del lavoro
Presidente del Direttorato
S. Petliura
(1918 10 feb - mar 1921)
Capo delle forze armate
Direttorato dell'Ucraina: governo provvisorio di cinque direttori.
È incaricato dal Congresso del lavoro fino a quando l'Assemblea costituente ucraina non si sarà riunita per eleggere un organo di governo permanente.
1919
Maggio
con la sua capacità come capo dell'esercito e dello Stato, S. Petliura continua a combattere sia contro i Bianchi che contro i Rossi;
AZERBAIGIAN
[Repubblica democratica indipendente dal 28 maggio 1918]
Capitale: Baku
contrasti tra i vari gruppi etnici (soprattutto fra turchi e armeni);
Primo ministro
N. Usubekov
(1918 - 1921)
[nazionalista]
1919
Maggio

-
ARMENIA
[Repubblica indipendente dal ? 1918]
Capitale: Jerevan
nella zona russa si ricostituisce una repubblica armena indipendente;
1919
Maggio

-

 

 

1919
Maggio
Repubblica Sovietica Ungherese
["Repubblica dei consigli"]
(1919 21 mar - 1° ago 1919)
Presidente della repubblica e dei ministri
Béla Kun
(1919 21 mar - 1° ago 1919)

1919
Maggio

-

a


1919
Maggio
REGNO di ROMANIA

Ferdinando I

Albero genealogico
(Sigmaringen, Prussia 1865 - Sinaia, Valacchia 1927)
figlio di Leopoldo (1835-1905) principe di Hohenzollern-Sigmaringen [fratello di Carlo I] designato (1870) alla corona di Spagna e di Antonia di Portogallo;
1914-27, re di Romania;
1919
Maggio

-
primo ministro
Ion Bratianu
(? - set)
1919
Maggio

-

a


1919
Maggio
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
1919
Maggio

-


Primo ministro
-

1919
Maggio

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a




1919
Maggio
III Repubblica
Presidente della Repubblica
R. Poincaré
(1913 18 feb - 18 feb 1920)
Presidente del Senato
Antonin Dubost
(1906 16 feb - 14 gen 1920)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
-
Presidente del Consiglio
G. Clemenceau
II
(1917 16 nov - 18 gen 1920)
Interni
Jules Pams
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Affari Esteri
S.-J-M. Pichon
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Colonie
-
Regioni liberate
A. Lebrun
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Guerra
-
Marina
-
Finanze
Louis-Lucien Klotz
(12 set - 20 gen 1920)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Louis Nail
(16 nov - 20 gen 1920)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
-
È in corso a Parigi la conferenza della pace (1919 18 gen - 21 gen 1920), organizzata dai paesi usciti vincitori dalla prima guerra mondiale, impegnati a delineare una nuova situazione geopolitica in Europa e a stilare i trattati di pace con le potenze centrali uscite sconfitte dalla guerra.

1919
Maggio

-

 

a


1919
Maggio
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]
1919
Maggio

-

Primo ministro
-

1919
Maggio

-

a


1919
Maggio
REGNO del BELGIO

Alberto I

Albero genealogico

(1875 - 1934)
figlio di Filippo di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen;
1909-34, re dei belgi;
1919
Maggio

-


1919
Maggio

-



1919
Maggio
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dopo l'abdicazione della sorella Maria Adelaide]
1919
Maggio

emana una costituzione democratica;

1919
Maggio

-





1919
Maggio
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio V
Albero genealogico

(Marlborough House, London 3.6.1865 - Sandringham, Norfolk 20.1.1936)
secondo figlio di Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca;
1877-92, presta servizio nella marina militare;
1892, diventa erede presuntivo al trono per la morte del fratello maggiore Alberto Vittorio;
1893, sposa la p.ssa Mary von Teck (1867-1953)
1901-10, principe di Galles;
1910-36, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
succeduto alla morte del padre;

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
D. Lloyd George
liberale-nazionale
coalizione di governo
(1916 7 dic - 23 ott 1922)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
A. Chamberlain
(1919 10 gen - 1° apr 1921)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
A. Balfour
(1916 10 dic – 23 ott 1919)
Guerra
W.L.S. Churchill
(1919 10 gen - 1° apr 1921)
Munizioni
-
Affari Interni
-
-
Giustizia
-
-
Colonie
-
-
Commercio
-

1919
Maggio

-

Guerra d'indipendenza irlandese
[1919 21 gennaio - 11 luglio 1921]
Lord luogotenente d'Irlanda
John French
visconte di Ypres e di High Lake
(1918 9 mag - 27 apr 1921)

1919
Maggio

-



1919
Maggio
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]
1919
Maggio

-

REGNO di DANIMARCA

1919
Maggio

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;

REGNO d'ISLANDA

1919
Maggio

-



1919
Maggio
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;
1919
Maggio

-

Primo ministro
1919
Maggio

-


1919
Maggio
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;
1919
Maggio

-

1919
Maggio

-


1919
Maggio
FINLANDIA
Governo provvisorio
1919
Maggio

sull'esempio russo si costituiscono i soviet di operai; il governo provvisorio ricorre allora all'aiuto della Germania e organizza un'armata sotto la guida del gen. C.G.E. von Mannerheim che riesce a stroncare ogni tentativo rivoluzionario;




1919
Maggio
Presidente
-
-

1919
Maggio

si costituisce la CGT (Confederação General do Trabalho) portoghese, influenzata dai principi della Carta d'Amiens. Il suo quotidiano «A Batalha» (La Battaglia) è con 25.000 copie il secondo giornale del paese;
repubblicani a Santarém e monarchici a Oporto sfidano apertamente l'autorità ufficiale;
lo scacco militare subito dai monarchici a Monsanto permette di restaurare provvisoriamente il regime parlamentare: ma l'esercito, non il popolo, è ormai padrone della situazione;

il tentativo di restaurazione monarchica di Paiva Conceiro viene soffocato dopo un mese di combattimenti;

 

a

1919
Maggio
REGNO di SPAGNA
Alfonso XIII di Borbone
Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;
1919
Maggio

-

Primo Ministro
Antonio Maura Montaner
conte di Romanones
(1919 15 apr - 19 lug 1919)
Interni
-
-
Economia
-
-
-

1919
Maggio

governa appoggiandosi alle "giunte" militari, all'alto clero e ai grandi proprietari fondiari e incoraggiando, spesso, una politica repressiva;

***

Isole Canarie:
-






1919
Maggio
REGNO d'ITALIA
Albero genealogico
(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
1911-13, guerra italo-turca;
1914-18, I guerra mondiale;
1919
Maggio

-


1936-43, imperatore d'Etiopia
1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO XXIV Legislatura
(1913 27 nov - 29 set 1919)
Presidente del Senato A. Bonasi
emiliano
(1918 18 nov - 29 set 1919)
Presidente della Camera G. Marcora
lombardo
(1913 27 nov - 29 set 1919)
 
Presidenti
del Consiglio
V.E. Orlando
siciliano
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Interno
G. Colosimo
calabrese
(1919 9 mar - 23 giu 1919)
Sottosegretario R. Gallenga Stuart
laziale
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
[Propaganda all'estero e per la Stampa]
Affari Esteri
S. Sonnino
toscano
(1914 5 nov - 23 giu 1919)
Sottosegretario L. Borsarelli
marchese di Rifreddo
piemontese
(1914 21 mar - 23 giu 1919)
Guerra
ten.gen. E. Caviglia
ligure
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario A. Battaglieri
piemontese
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Armi e Munizioni
ten.gen. V. Zuppelli
istriano
(1918 15 mag - 23 giu 1919)
Sottosegretario P. Bignami
lombardo
(1917 14 ott - 18 mag)
C. Nava
lombardo
(19 mag - 23 giu)
Marina
A. Del Bono
emiliano
(1917 17 lug - 23 giu 1919)
Sottosegretario A. Teso
veneto
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Colonie
G. Colosimo
calabrese
(1916 19 giu - 22 giu 1919)
Sottosegretario conte P. Foscari
veneto
(1916 22 giu- 22 giu 1919)
Tesoro
B. Stringher
friulano
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario E. de Nicola
campano
(1919 19 gen - 23 giu 1919)
Finanze
F. Meda
lombardo
(1916 giu - 23 giu 1919)
Sottosegretario G. Indri
veneto
(1917 31 mar - 23 giu 1919)
Agricoltura
V. Riccio
campano
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario
P. Sitta
romagnolo
(1919 19 gen - 23 giu 1919)
Industria, Commercio e Lavoro A. Ciuffelli
umbro
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Sottosegretari
G. Paratore
siciliano
(1919 19 gen - 23 giu 1919)
[Approvv. materie prime]
B. [Meuccio] Ruini
emiliano
(1919 19 gen - 14 mar 1920)
Lavori Pubblici
I. Bonomi
(1919 1° gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario
R. De Vito
toscano
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Grazia, Giustizia e Culti
L. Facta
piemontese
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario
R. Pasqualino Vassallo
siciliano
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Istruzione Pubblica
A. Berenini
emiliano
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Sottosegretario
A. Roth
sardo
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Poste e Telegrafi
L. Fera
calabrese
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Sottosegretario
C. Rossi
di Montelera

piemontese
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Trasporti marittimi e ferroviari G. De Nava
calabrese
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario
A. Ciappi
marchigiano
(1919 19 gen - 23 giu 1919)
Assistenza militare e Pensioni di guerra
[D.Lten. n. 1812 del 01.11.1917]
G. Girardini
friulano
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario
Ugo Scalori
lombardo
(1919 9 gen - 23 giu 1919)
Approvvigionamenti e consumi alimentari S. Crespi
lombardo
(1918 22 mag - 18 giu 1919)
Sottosegretario
F. Nunziante
marchese di San Ferdinando
campano
(1918 22 mag - 18 giu 1919)
Ministri senza portafoglio
- G. Villa
lombardo
(1919 18 gen - 18 giu 1919)
Commissariati
commissari
Alto commissariato aggiunto
S. Segrè Sartorio
friulano
(1918 4 gen - 23 giu 1919)
Ernesto Pietriboni
(1918 11 ago - 23 giu 1919)
"Fasci di combattimento"
-
segretario nazionale:
. Michele Bianchi (1919 23 mar - 6 mag 1919).

1919
Maggio
, questione fiumana, anche i socialisti hanno indetto una manifestazione con la partecipazione di circa 5000 persone. Il leader socialista locale Samuel Maylender denuncia il Consiglio Nazionale di aver instaurato un regime di terrore. Il partito socialista si oppone all’annessione italiana di Fiume, dichiarandosi a favore di un plebiscito ai fini di proclamare una città libera.

lo stesso giorno, viene fondata a Fiume anche una sezione di una società nazionalista italiana “Sursum Corda”, con lo scopo di istituire un battaglione di volontari fiumano a disposizione del CNI (Consiglio Nazionale Italiano). Il comando dell’unità è affidato a Host-Venturi, un capitano degli Alpini, fiumano di nascita. Inizialmente per nascondere le sue vere intenzioni si definisce un club di ginnastica, andando per escursioni e riunioni di propaganda in attesa di ricevere addestramento militare.]
[Giovanni Host-Venturi, noto anche come Nino Host-Venturi (Fiume, 24 giugno 1892 – Buenos Aires, 29 aprile 1980). Già nel 1913 istituì un battaglione studenti volontari “Sursum corda” a Brescia. Partecipò come volontario alla Grande Guerra, guadagnandosi tre medaglie d’argento al valore e il grado di capitano degli Alpini e poi degli Arditi. A Fiume, nell’aprile 1919, creò la Legione fiumana costituita da volontari per difendere la città in particolare dal contingente francese particolarmente filo-jugoslavo. Nel 1919 invitò Gabriele D’Annunzio a compiere l’impresa di Fiume. Simpatizzante del fascismo della prima ora dopo l’impresa fiumana, divenne in seguito Federale di Fiume (1925-1928), e Commissario straordinario della Federazione del fascio di Pola (1926) poi consigliere nazionale del P.N.F. e, dal 1934 al 1935 membro della Corporazione della previdenza e del credito. Dal 1935 al 1939 nominato sottosegretario alla Marina Mercantile presso il ministero delle Comunicazioni e infine ministro delle Telecomunicazioni fino al 6 febbraio 1943 quando fu sostituto dal senatore Vittorio Cini. Aderì alla R.S.I. ma senza ricoprire, sembra, cariche di rilievo. Alla fine della guerra abbandonò l’Italia per stabilirsi in Argentina. Il figlio, noto pittore e fotografo, risulta desaparecido dal 1976.]

I territori occupati e amministrati in via provvisoria dai vari Consigli Nazionali jugoslavi e dalle loro sezioni vengono reclamati sulla base di considerazioni ed argomenti “etnografici” del territorio anche laddove gli “jugoslavi” sono in minoranza nei centri urbani. Secondo Wilson, i territori la cui appartenenza statale va rivista devono essere anche economicamente autosufficienti e le infrastrutture industriali tipicamente si trovano in centri che possono essere reclamati a prescindere dalla loro composizione nazionale.
Gli jugoslavi iniziano un’opera di propaganda diplomatica per sostenere la vitale importanza economica di porti marittimi (Trieste, Fiume, Scutari, Salonicco), snodi ferroviari (Assling-Jesenice), centri industriali (Timisoara) e minerari (Pecs) per il nuovo Stato che “perdendoli” si troverebbe privo di risorse. La strategia negoziale jugoslava impone pertanto di attenersi ai dettami wilsoniani poiché questi consentono di espandersi nei confronti di tutti gli Stati vicini dove sono presenti forti minoranze slave.
L’argomentazione italiana, centrata su argomenti strategici, appare in cattiva fede agli occhi di Wilson, a differenza di quella jugoslava, mossa da considerazioni etniche ed economiche.
Fin dall’inizio dei negoziati la delegazione del Regno S.H.S., dichiara a Clemenceau di lasciare all’arbitrato di Wilson tutte le dispute territoriali con l’Italia e l’Austria.
[Come noterà Albrecht Carrie, è una mossa molto abile ma che incontra l’opposizione della Francia la quale teme l’indizione di un plebiscito in Alsazia-Lorena. La delegazione jugoslava riprende la linea di confine della cessata monarchia asburgica come confine tra il Regno S.H.S. e l’Italia.]

A Trieste e Klagenfurt si fondano sezioni dal “Narodni Svet” di Lubiana; a Fiume e Pola invece quelle de l“Narodno Vijece” di Zagabria; Scutari è reclamata dai montenegrini come loro sbocco portuale mentre a Pecs e Timisoara sorgono consigli nazionali serbi. In alcune zone (Vojvodina) si fondano consigli nazionali “SHS” la cui affiliazione non appare molto chiara.
[Il principale banchiere ceco Jaroslav Preiss, fondatore della Živnobanka di Praga, sosterrà che Trieste sarebbe potuta diventare il fondamento della “potenza economica slava” e avrebbe permesso di frenare la penetrazione tedesca e contenere quella italiana in Adriatico.
Gli sloveni (Otokar Rybar anche lui di origini ceche ma residente a Lubiana è lo stratega dell’espansione finanziaria slava in area adriatica) sono abili nel presentare la conquista slovena di Trieste come una conquista per tutti i popoli slavi. Tale posizione ha a vuto nel corso della guerra l’appoggio dalle autorità austriache che potevano così indebolire l’influenza dell’irredentismo italiano. Secondo Giulio Sapelli alla vigilia della Grande guerra il controllo di Trieste era ormai uno scontro tra sloveni e tedeschi al quale la debole borghesia locale poté opporre assai poco.]

Il contrasto tra le finalità italiane e quelle americane è insanabile in quanto l’Italia è interessata a garantirsi una superiorità strategica in caso di una guerra futura mentre a Wilson preme eliminare le sorgenti di contrasto fra Stati onde impedire lo scoppio di nuove guerre nel futuro.
Inoltre il desiderio italiano di dominare l’Adriatico è considerato da potenze marittime quali l’Inghilterra e gli Stati Uniti lesivo nei confronti del loro interesse di penetrazione commerciale e finanziaria nell’area dei Balcani a cui, del resto, è tradizionalmente interessata anche la Francia.
Il frequente ricorso da parte di Wilson ad argomenti moralizzanti è solo un modo per veicolare un programma che difende la libertà di commercio e navigazione intesa come elemento essenziale degli interessi nazionali americani. Tale logica non è estranea al negoziatore fiumano A. Ossoinack che conosce da vicino le problematiche nazionali dell’area danubiana. La delegazione italiana, invece, sembra incapace di produrre un qualsiasi argomento convincente nei confronti della “nuova diplomazia” dove il principio democratico si mescola a considerazioni di sviluppo economico e commerciale, ma che delegittima l’uso di categorie di stato di potenza inteso come strumento di espansione e affermazione militare.
Per questo motivo, la maggior parte dei numerosi contributi sulla “Questione di Fiume” considereranno il problema adriatico, emerso in sede di Conferenza di pace nel 1919, come conseguenza dell’espansionismo italiano ma non di quello jugoslavo.
La Serbia, uno Stato militarista, camuffa abilmente il suo operato nei Balcani, spedendo come negoziatori di prima linea i membri del Comitato jugoslavo di Londra, impegnati nella difesa dei territori della cessata monarchia asburgica dall’imperialismo italiano.

6, V.E. Orlando e G.S. Sonnino tornano a Parigi dietro invito di Francia e Inghilterra: i confini tra Italia e Austria sono stabiliti secondo il "Patto di Londra", con qualche ampliamento a favore dell'Italia nella valle del Tarvisio;
V.E. Orlando chiede al presidente della Commissione per la delimitazione dei confini romeni e jugoslavi, Tardieu, di preparare una proposta di soluzione;

Roma, lo stesso giorno G. D'Annunzio parla alla folla dal Campidoglio;

8, Fiume, la sezione della società nazionalista italiana “Sursum Corda”, organizza una spedizione punitiva in città;
[Le insegne di tutti i negozi e uffici scritte in lingua slava, sono danneggiate o imbrattati di catrame. I negozianti che espongono un ritratto del presidente Wilson o di re Petar di Serbia sono costretti a rimuoverli. Su molti portoni vengono dipinte croci nere o teschi con le ossa incrociate. Vari termini ingiuriosi contro i croati sono scritti a grandi caratteri sugli edifici pubblici, tra cui le chiese. Sulla chiesa dei Cappuccini, per esempio viene fissata la scritta: KuK lupanare Trumbic (imperial-regio bordello Trumbic).]

15, Roma, su iniziativa dei futuristi Mario Carli ed Enrico Rocca e del giovane tenente degli Arditi nonché poeta dilettante Giuseppe Bottai, si costituisce il "Fascio di combattimento" romano;

18, Parigi, all'Hôtel Ritz, nell'appartamento del consigliere di delegazione Brambille, il quale serve da interprete, il vescovo di Chicago mons. Kelley – che la Santa Sede ha inviato come osservatore alla conferenza di Versailles – dice all'on. V.E. Orlando che «ormai l'Italia è la sola potenza cattolica che esiste, essendo avvenuto lo smembramento dell'Austria, ed essendo la Francia assolutamente atea. Egli ritiene che l'Italia potrebbe profittare di questa situazione per affermarsi nel mondo giovandosi di tutti i mezzi che possiede la Chiesa cattolica. Egli ritiene che si dovrebbe prendere una decisione con molta urgenza».
Poiché la decisione che il governo italiano dovrebbe prendere, per aver l'appoggio della Chiesa, è relativa all'ammissione della Santa Sede nella Società delle Nazioni, l'on. V.E. Orlando lascia cadere l'avance.
[Il riassunto di questo colloquio è riportato da L. Aldrovandi Marescotti, ambasciatore d'Italia, in Guerra diplomatica 1914-1919, Milano 1936.]

lo stesso giorno, un dispaccio del Consiglio Nazionale di Fiume alla Delegazione italiana alla Conferenza della pace, annuncia, con tono minaccioso, che a Fiume non è più da escludersi l’uso della violenza per far valere il diritto sancito dal “plebiscito del XXX ottobre”.
[“Il Consiglio Nazionale considera il plebiscito del 30 ottobre 1918 come un fatto storico e giuridico indistruttibile, per cui la città e suo territorio sono da allora virtualmente uniti all’Italia e dichiara di non ammettere che delle sorti di Fiume si possa prendere risoluzione alcuna assenza il consenso dei fiumani e mai potrà consentire che l’inutile sanzione di questo voto avvenga per via di vergogna e baratti a danno irreparabile dei vitali interessi della Nazione, garantiti da anteriori trattati. Chi ciononostante, volesse mutare questo stato di fatto venga ad imporre il mutamento con la violenza. Il popolo di Fiume conscio che la storia, scritta col più generoso sangue italiano, non si ferma a Parigi, attende la violenza da qualunque parte essa venga con animo sereno e risoluto, per avere nell’atto che in tal modo si compia, conferma della espressione vera dei sentimenti degli alleati e costringere ognuno ad assumere le responsabilità che la storia gli assegna.]


26, Parigi, Wilson propone di indire un plebiscito per l’area in questione che l’Italia respinge in quanto non confinato alla sola città di Fiume ma su un territorio più esteso, dove gli slavi avrebbero la maggioranza e che corrisponde agli interessi economici americani;
[Stando a una lettera di Trumbic a Ivan Krstelj dell’estate del 1919, lo staterello fiumano o “Stato del Quarnero” si sarebbe proteso in Istria fino all’Arsia (dove si trovano miniere di carbone) e in Carniola avrebbe compreso i distretti di Postumia e Idria delle cui miniere di mercurio pare gli americani siano molto interessati. Infatti, la “Linea Wilson” assegna Idria alla Jugoslavia o allo Stato “cuscinetto” di Fiume, ma non all’Italia.
I consumi di mercurio, infatti, sono saliti enormemente durante la guerra (per la produzione di fulminato) e le scorte sono terminate: in California le miniere di New Almaden e Sulphur Bank sono prossime all’esaurimento come anche la miniera di New Idria che deve il suo nome al giacimento della Carniola. Nel 1919 Idria viene assegnata all’Italia e viene annessa alla provincia di Gorizia.]

30, Parigi, Tardieu presenta alla delegazione italiana il piano col quale cerca di conciliare le esigenze italiane di espansione e quelle americane di tutela degli jugoslavi riconoscendo anche un’autonomia fiumana entro i confini del corpus separatum: è il primo progetto ufficiale di uno “Stato indipendente di Fiume” posto sotto l’egida della Società delle Nazioni.
[Un primo progetto di Stato Libero viene prodotto dalla delegazione italiana che negozia la neutralità italiana con gli austriaci e deve comprendere la “Città libera” di Trieste assieme ai distretti politici di Capodistria e Pirano.]
Lo Stato dovrà obbedire ad un governo di cinque membri, di cui due italiani, uno fiumano, uno jugoslavo ed uno eletto dalla Società delle Nazioni. Ad occidente i confini sono quelli suggeriti dagli americani estendendosi da Volosca fino a nord ovest di san Pietro, a nord da san Pietro al Monte Nevoso; ad est la linea domandata dagli italiani e l’isola di Veglia, lo Stato quindi comprende tutti i territori contestati nell’area.
A Fiume dovrà essere assicurata l’autonomia municipale nonché i vecchi privilegi che esonerano i cittadini da ogni obbligo militare e garantiscono un regime di porto franco allo scalo.
Dopo quindici anni si dovrà procedere a un plebiscito comune per comune.
Anche questa proposta incontra l’assoluto diniego dei rappresentanti jugoslavi.
[Prima del progetto francese, A. Ossoinack ne aveva elaborato uno proprio molto simile che consegnò al delegato americano Nelson Gay, giurista e grande esperto di storia italiana. La sua proposta incontrò un opposizione generale in seno alla Conferenza.]
[André Pierre Gabriel Amédée Tardieu (1876-1945) fu tre volte primo ministro francese tra il 1929-1932 e una figura politica di spicco. Georges Clemenceau (primo ministro dal 1917 al 1920) lo scelse come collaboratore nelle trattative della fine della guerra. Membro dell’Alliance démocratique, fu deputato della Seine-et-Oise dal 1914 al 1924. L’insuccesso di Georges Clemenceau, poi la propria sconfitta alle elezioni del 1924, lo tennero lontano dalla politica attiva per due anni.]

 

MEZZOGIORNO E ISOLE

1919
Maggio

-

 

Fonti:
- Giuseppe Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, a cura di Percy Allum, Laterza 1978.


Partito popolare italiano
(Ppi)

1919
Maggio

-

______________________

Dopo la guerra, per difendere il proprio operato, l'Unione cattolica popolare del Friuli pubblica il volumetto L'attività del Partito cattolico popolare friulano negli ultimi venticinque anni (1894-1918), Vienna 1919, sostenendo sostanzialmente che non può essere loro attribuita come colpa la fedeltà alle istituzioni, soprattutto in una regione da semrpe legata con vincoli strettissimi alla casa d'Austria.
Gran parte del libro è dedicata alla dfesa dell'operato di mons. Faidutti vera «bestia nera» delle autorità italiane.
[Al momento dell'armistizio mons. Faidutti si trovava a Vienna e in seguito gli verrà negata più volte l'autorizzazione a recarsi in Italia.]

[Luigi Bruti Liberati, Il clero italiano nella Grande guerra, Editori Riuniti 1982.]






OVEST
-
-
-
-

1919
Maggio

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Victor C.W. Cavendish
duca di Devonshire
(1916 - 1921)
Primo ministro
Robert L. Borden
(1917 - 1920)
[unionista]

1919
Maggio
convinto dell'effettiva inutilità della sua permanenza a Parigi, il primo ministro Robert L. Borden salpa per il Canada, prima della conclusione della conferenza;
[Ha tuttavia ottenuto per sua personale iniziativa che i dominions firmassero separatamente il trattato di pace guadagnando così un importante riconoscimento internazionale della loro autonomia. Non solo, egli ha insistito sull'approvazione del trattato da parte del parlamento canadese prima della sua ratifica ufficiale a nome di tutto l'Impero.]
Il Canada comincia ora ad avere un suo status a livello globale.

 

Dopo la I Guerra mondiale (1915-18) una parziale ripresa del flusso immigratorio dall'Italia viene interrotta dall'introduzione di misure restrittive da parte del Canada.


QUÉBEC
Vescovo di Montréal
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1919
Maggio

-

 


 

 

ONTARIO
-
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1919
Maggio

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NEW BRUNSWICK
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1919
Maggio

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NOVA SCOTIA
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1919
Maggio

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MANITOBA [dal 1870]
-
-

1919
Maggio
15
, sciopero generale; di fronte alla quasi unanime partecipazione allo sciopero dei lavoratori di Winnipeg, gli imprenditori e la classe dirigente della città reagiscono in modo intransigente costituendo un comitato civico allo scopo di spezzare lo sciopero. Essi, sostenuti dai maggiori giornali cittadini, si rifiutano di considerare le ragioni economiche della protesta che a loro parere non è altro che una cospirazione rivoluzionaria guidata da una minoranza di stranieri.
Questa opinione è condivisa anche dal ministro del Lavoro Gideon Robertson (1874-1933) e dal ministro della Giustizia Arthur Meighen, i quali iniziano a collaborare strettamente con il comitato civico.
La protesta di Winnipeg si allarga a macchia d'olio.

 

 


NORTHWEST (territori) [dal 1870]
-
-

1919
Maggio

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1919
Maggio

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1919
Maggio

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1919
Maggio

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   

1919
Maggio
2
, entrano in sciopero gli operai metallurgici;
3, … e i lavoratori dell'edilizia;
dopo alcuni giorni gli scioperanti si rivolgono al Trades and Labor Council (Camera del Lavoro) della città e questo decide di appoggiare la lotta proclamando il 15 maggio lo sciopero generale.
Nel giro di pochi giorni l'intera struttura produttiva della città viene paralizzata.
15, sciopero generale; aderisocno anche i dipendenti dei servizi pubblici, sia municipali che federali;

 

SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1919
Maggio

-

 

TERRANOVA
Primo Ministro
William F. Lloyd
(1918 - 1919)
Michael P. Cashin
(1919)
Richard Squires
(1919 - 1923)

1919
Maggio

-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
Th.W. Wilson [28°]
(1913 4 mar - 4 mar 1921)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
E.D. White Jr
(1910 19 dic - 19 mag 1921)

1919
Maggio

proibizionismo di guerra (1917-19);

"Bureau of Investigation":
-

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1919
Maggio

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1919
Maggio

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1919
Maggio

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

 




[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1919
Maggio

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1919
Maggio

-

Settembre
Boston, in occasione di uno sciopero degli agenti di polizia, la città viene messa a soqquadro da disordini e saccheggi contro cui le forze dell'ordine non intervengono; così l'ostilità per le idee e le attività sindacali si diffonde ancor di più tra la gente;


[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1919
Maggio

-

 

 

 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1919
Maggio

-


[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1919
Maggio

-

 





[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1919
Maggio

-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1919
Maggio

-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1919
Maggio

-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1919
Maggio

-



[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

 


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1919
Maggio

-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1919
Maggio

-



[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1919
Maggio

-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1919
Maggio

-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1919
Maggio

-


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1919
Maggio

-


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1919
Maggio

-

 

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

 

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-
1919
Maggio

-
[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

 

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1919
Maggio

-

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1919
Maggio

-

 


[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

Seattle, la città è paralizzata da uno sciopero generale di cinque giorni e lunghi scioperi, spesso col corollario di scontri violenti, si susseguono a catena in tutti i grandi settori industriali: tessili, ferrovie, acciaio, carbone.

 

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1919
Maggio

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-
1919
Maggio

-
[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-
1919
Maggio

-
[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-
1919
Maggio

-
[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-
1919
Maggio

-
[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-
1919
Maggio

-
[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-
1919
Maggio

-
a




1919
Maggio
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
[nella costituzione è inserito l' "emendamento Platt" che dà diritto agli Stati Uniti di intervenire negli affari interni del paese e di installarvi proprie basi per usi militari e commerciali: dal 1903 esiste la base militare di Guantánamo]
1919
Maggio

sotto l'impulso dei capitali nordamericani la capacità produttiva dell'economia cubana si accresce notevolmente, ma lo sviluppo monocolturale della canna da zucchero e del tabacco modifica di poco il basso tenore di vita della popolazione contadina e scoraggia ogni iniziativa in altri settori; di conseguenza l'espansione del capitalismo riduce per l'isola la possibilità di sostenere la schiacciante concorrenza dei colossi economici statunitensi e le rende difficile sottrarsi in qualche maniera al loro controllo finanziario e alla loro preponderanza commerciale, mentre ad ogni livello della vita pubblica si diffonde la corruzione, favorita dall'eccezionale periodo di prosperità (la cosiddetta "danza dei milioni") che accompagna la prima guerra mondiale;
Haiti
-
?
(?-?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1919
Maggio

-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1919
Maggio

dal 1916 truppe americane occupano Santo Domingo imponendovi un regime militare;
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1919
Maggio

-

 
1919
Maggio
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
V. Carranza
(1917 mar - 1920)

1919
Maggio

continua, da parte del presidente, il periodo di "normalizzazione" con metodi non sempre teneri;
E. Zapata viene assassinato dai governativi, in un'imboscata;


1919
Maggio
- Capo del governo
-
(formalmente indipendente dal 1847)

1919
Maggio

-



1919
Maggio
Honduras
-
?
(? - ?)
1919
Maggio

totale dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;
continuano (dal 1911 al 1933) gli interventi delle truppe americane per salvaguardare gli interessi yankee;

1919
Maggio
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1919
Maggio

guerra con il Guatemala;
la conclusione di questo conflitto che vede intervenire gli Stati Uniti, con ruolo di mediazione, segna l'ingresso del paese nell'area di influenza della grande potenza americana;
da questo momento si succederanno governi militari: rari, e in genere effimeri, i governi regolarmente eletti;

1919
Maggio
- Presidente
?
(? - ?)
1919
Maggio

[rimane in vigore il trattato Bryan-Chamorro con gli Stati Uniti]

1919
Maggio
- Presidente della repubblica
F. Tinoco Granados
(1917 - 1919)
[dittatore]
?
(? - ?)
[liberale]
1919
Maggio

ritorna ora il regime liberale;

1919
Maggio
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1919
Maggio

-





1919
Maggio
- Presidente  
1919
Maggio

perdurano le controversie con gli Stati Uniti;

1919
Maggio

- Presidente della repubblica

J.V. Gómez
(1908 - 1935)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]

1919
Maggio

-



1919
Maggio
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1919
Maggio

si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1919
Maggio

- Presidente della repubblica

Pierola
(1895 - 1919)
[del partito "democratico" ("rivoluzione democratica")]
(Repubblica indipendente dal 1827)
1919
Maggio

sulla scia delle esportazioni peruviane, durante il primo conflitto mondiale, emerge la dittatura "progressista" di A.B. Leguía basata su una forte centralizzazione dell'apparato statale ("Patria Nueva") e su massicci investimenti, tramite prestiti nordamericani, nel settore delle opere pubbliche;


1919
Maggio

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1919
Maggio

privata di ogni sbocco al mare dopo la guerra del Pacifico, si fa sempre più accentuata la dipendenza economico-politica dall'Inghilterra e poi dagli Stati Uniti, principali importatori di stagno.


1919
Maggio

- Presidente della repubblica

?
(1891 - ?)

1919
Maggio

fine della repubblica presidenziale e restaurazione del predomino oligarchico (1891-1925); questo regime parlamentare, incapace di esprimere maggioranze omogenee e stabili, è la causa attiva di un ceto politico opportunista e corrotto, finora sconosciuto;
opera dal 1912 il Partido obrero proletario (poi comunista) di E. Recabarren;
terminata la seconda guerra mondiale, si esaurisce rapidamente il ciclo del salnitro per la concorrenza dei nitrati sintetici di produzione tedesca;


1919
Maggio
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1919
Maggio

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1919
Maggio

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1919
Maggio

-


1919
Maggio

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)

1919
Maggio

-



1919
Maggio

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]

1919
Maggio

-



1919
Maggio

- Presidente della repubblica

H. Irigoyen I
(1916 ott - ott 1922)
[Unión civica radical]

1919
Maggio

-

 




1919
Maggio
- Presidente della repubblica
-
1919
Maggio

-





1919
Maggio
CINA
(Repubblica dal 1911)

presidente

Yüan Shih-k'ai
(1912 - ?)

1919
Maggio

Nanchino, è in corso una guerra civile tra i capi militari, detti anche "signori della guerra";
Movimento del 4 maggio: una manifestazione studentesca nazionalista contro l'approvazione del trattato di Versailles (i diritti tedeschi in Cina sono passati al Giappone) si estende ai vasti strati della popolazione urbana, segnando l'inizio della rivoluzione culturale cinese e la rottura definitiva con la vecchia Cina.

a

1919
Maggio
DAE HAN
(Corea)

1919
Maggio

lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
il movimento di resistenza nazionale provoca un'insurrezione;

a






1919
Maggio
(periodo Taisho: 1912-26)
Giappone

Yoshihito

(? - 1926)
1912-26, imperatore del Giappone;
1919
Maggio

-

1919
Maggio

-

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1919
Maggio

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a





1919
Maggio
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884.]
-
-
1919
Maggio

-


1919
Maggio
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz]
1919
Maggio

-

1919
Maggio
Algeria
[dal 1848 parte integrante del territorio nazionale francese, organizzata in tre dipartimenti d'oltremare;
dal 1880 continua la colonizzazione francese attraverso una forte immigrazione dalla Francia e una sistematico esproprio delle terre appartenenti ai proprietari musulmani; i costanti tentativi di assimilare gli arabi-berberi alla cultura francese finiranno col risveglio nazionale algerino.]
-
?
(?-?)
1919
Maggio

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1919
Maggio
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
- Bey  
1919
Maggio

-


1919
Maggio
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
- dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia -
TRIPOLITANIA
(1912-34)
Governatore
Tripoli
gen. Garioni
(1918 ago - ago 1919)
1919
Maggio

-

CIRENAICA
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1919
Maggio

-

1923-48, è costretto all'esilio;
1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia (Idris I);

Governatore
Bengasi
gen. Garioni
(1918 ago - ?)
reggente
gen. Moccagatta
(1915 lug - ?)

1919
Maggio

alla fine della prima guerra mondiale dove gli italiani sono stati vittoriosi (con grande dolore dei senussi) sarebbe facile per le truppe italiane tornare sull'Altopiano con le armi, viene invece concesso pure in Cirenaica lo "Statuto" anche se non è stato mai richiesto né concepito; i senussi del resto non ne vogliono proprio sapere perché esso ribadisce esplicitamente la sovranità italiana.
Pertanto Idrìs fa firmare una dichiarazione a un centinaio di notabili in cui si afferma che, con o senza "Statuto", gli italiani saranno tollerati solo alla costa e unicamente con mandato commerciale.
Riprendono le trattative.

a


1919
Maggio
EGITTO
[protettorato britannico dal 1914]
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1919
Maggio

-

1922-1936, re d'Egitto;
- Alto Commissario
gen. E.H.H. Allenby [il Toro]
(1919 mar - 1925)
- Primo Ministro
'Adil Pascià
(1919 mar - 1925)

1919
Maggio

-


1919
Maggio
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1919
Maggio

la dominazione inglese ne accentua la dipendenza coloniale, contestata fin dal periodo tra le due guerre mondiali dai nazionalisti sudanesi divisi tra una tendenza indipendentistica e una tendenza favorevole all'unione con l'Egitto;


1919
Maggio
Mauritania
[protettorato francese su su Trarza dal 1858.]
-
-
1919
Maggio

-


1919
Maggio
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1919
Maggio

-


1919
Maggio
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1919
Maggio

-
Senegal-Niger [ex Territorio del Senegambia-Niger a sua volta ex Sudan francese]
1919
Maggio

-
Alto Volta
1919
Maggio

i francesi costituiscono questa colonia con territori staccati dalle colonie dell'Alto Senegal e del Niger;
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1919
Maggio

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1919
Maggio

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1919
Maggio

-

1919
Maggio
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)

1919
Maggio

Sciopero di ferrovieri.



1919
Maggio
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1919
Maggio

è implicata nella prima guerra mondiale contro la Germania;



1919
Maggio
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, mentre continua la resistenza degli ashanti dell'interno;
la Aborigines' Rights Protection Society (Società per la protezione dei diritti degli aborigeni), esercita ancora una influenza considerevole nel paese in materia di legislazione terriera e forestale (Forest Lands Bill del 1911).]
- Governatore
-
1919
Maggio

la Aborigines' Rights Protection Society (Società per la protezione dei diritti degli aborigeni), alla quale viene ora ritirato il riconoscimento ufficiale del governo inglese, si trasforma in una specie di movimento di opposizione guidato, tra gli altri, da W.E. C. Sekyi, un autorevole avvocato di Cape Coast;



1919
Maggio
Togo
[protettorato tedesco dal 1884, confermato dalla conferenza di Berlino nel 1885.] cap. Lomé
[dal 1904 la capitale è dotata di un porto e collegata con l'interno da tre linee ferroviarie;
1914-18, occupato dai franco britannici durante la prima guerra mondiale.]
- Comandante
?
(?-?)

1919
Maggio

-

 

 



1919
Maggio
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1919
Maggio

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1919
Maggio

-



1919
Maggio
Camerun
[protettorato franco-britannico, dopo il primo conflitto mondiale]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

1919
Maggio

-

 


1919
Maggio
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese]
-
1919
Maggio

da novembre 1911 la Francia ha ceduto al Camerun tedesco il corridoio del Sanga (sarà restituito al Medio Congo nel 1919);

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1919
Maggio

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1919
Maggio

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1919
Maggio

-





1919
Maggio
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1919
Maggio

nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1919
Maggio

dal 1906 il Comité Spécial du Katanga ha finito in pratica col rappresentare gli interessi monopolistici di grandi società private europee e in particolare della Bécéka (ferrovie) e della Union Minière che ha ricevuto una concessione di ben 20.000 kmq per lo sfruttamento del rame (prima colata nel 1911) e un'altra concessione di 14.000 kmq per lo stagno.
Nel 1917 la Union Minière ha aperto un'altra grande miniera a Likasi (nella zona dell'attuale Jadotville).
Ruanda-Urundi

1919
Maggio

-




1919
Maggio
Eritrea
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia.]
-
-
1919
Maggio

-



1919
Maggio
Impero di Etiopia
Zauditu
(? - ?)
1917-28, imperatrice di Etiopia;
succeduta a Ligg Iyasu;
1919
Maggio

-
1919
Maggio

-



1919
Maggio
SOMALIA
Muhammad ibn 'Abd Allah o "Mad Mullah" [per gli inglesi] († 1920) capo religioso;
1900, conduce la resistenza somala nel nord;
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1919
Maggio

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]

1919
Maggio

W.L.S. Churchill ordina alla Royal Air Force di bombardare le fortezze di tipo feudale di Illig e Tale allo scopo di piegare la resistenza di Mohammed ibn Abdullah [Il predicatore pazzo] al dominio italiano e britannico in Somalia. Il capo della resistenza muore di fame nell'Ogaden, tra il compianto del popolo.

 

Somalia Meridionale Italiana [protettorato italiano dal 1889, ma sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, dopo il riscatto del Benadir]
1919
Maggio

-

1919
Maggio
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;
dal 1902 le sono stati uniti amministrativamente entrambi i possedimenti, il litorale keniota (protettorato inglese dal 1895) e l'interno (dipendenza del protettorato dal 1902);
-
-

1919
Maggio

-



Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-

1919
Maggio

un'ordinanza britannica sul diritto di voto nel Kenya lo nega agli africani e alla maggioranza di indiani.

 



1919
Maggio
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è posto sotto l'amministrazione fiduciaria inglese.]
-
-
1919
Maggio

-

1919
Maggio
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1919
Maggio

-



1919
Maggio
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1919
Maggio

-


1919
Maggio
Rhodesia
1919
Maggio

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899]
-
-
1919
Maggio

-

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1919
Maggio

-


1919
Maggio
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1919
Maggio

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1919
Maggio
Mozambico
il Portogallo completò già nel 1891 la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
-
-

1919
Maggio

-




1919
Maggio
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
1919
Gennaio

il nazionalismo malgascio rivive in Francia dove, sotto il patronato di Anatole France e di altri intellettuali di sinistra, nasce la Ligue Française pour l'accession aux droits de citoyens des indigènes de Madagascar;




1919
Maggio
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910]
[dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress), formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è stata abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;]
- Primo ministro
L. Botha
(1910 - 27 ago 1919)
[L. Botha, leader della resistenza boera assieme a J.C. Smuts, entrambi fondatori del Partito afrikaner]

1919
Maggio

-









1919
Maggio
 

1919
Maggio
nel frattempo, dopo il ritorno da Parigi dell'emiro Faysal, i sostenitori di costui organizzano le elezioni ovunque sia possibile in Siria (anche se bloccati dai francesi nelle regioni costiere).
Un Congresso Generale Siriano, riunitosi a Damasco, chiede la restituzione dell'indipendenza alla Siria (compresa la Palestina) e all'Iraq, e la cancellazione:
- dell' "accordo Sykes-Picot",
- della "dichiarazione Balfour",
- del sistema mandatario.
Tuttavia la realtà del potere torna alla ribalta.
La Gran Bretagna convince l'emiro Faysal a scendere a compromessi con la Francia.

L'emiro Faysal non riesce a convincere i suoi seguaci ad accettare lo smembramento della Siria.

Quando il governo britannico assume il mandato in Palestina non sa di accollarsi un compito impossibile.
L'art. 6 della "dichiarazione Balfour", incorporato nelle condizioni del mandato, stabilisce quanto segue.
«L'Amministrazione della Palaestina, mentre assicurerà che i diritti e le posizioni delle altre porzioni della popolazione non vengano pregiudicati, faciliterà l'immigrazione ebraica, fornendo condizioni favorevoli, e incoraggerà la cooperazione con la Jewish Agency di cui all'art. 4, l'insediamento degli Ebrei sul territorio, compresi i terreni dello stato e le terre incolte che non siano necessarie a scopi pubblici».




[kibbuz
e moshav] in concomitanza con l'immigrazione più imponente, in prevalenza dall'Europa Orientale, la terza Aliyah (letteralmente "salita", nel senso di salita a Gerusalemme e, per traslato, "emigrazione in Israele"), esigenze di funzionalità economica provocano l'evoluzione dalla struttura cooperativa della kevuzah a quella collettivistica del kibbuz (raccolta, adunanza); kibbutzim (comunità agricole collettive);
principio fondamentale del sistema:
- assoluta eguaglianza dei membri (kibbutznik) con sorteggio e rotazione delle mansioni);
- esclusione di lavoratori salariati;
- assenza del denaro nei rapporti interni al kibbuz;
- corrispettiva soddisfazione dei bisogni secondo le possibilità produttive;
l'educazione dei bambini e in larga misura devoluta alla comunità;
«segue 1920»



1919
Maggio
ARABIA
Husayn ibn 'Ali
(Costantinopoli 1856 ca - Amman 1931)
figlio di 'Ali della dinastia degli Hashemiti;
[Hashimiti: una dinastia di sceriffi della Mecca che regnarono sulla Mecca quasi ininterrottamente dal sec. X al 1924; capostipite fu Hashim ibn 'Abd Manaf, antenato di Maometto.]
1909, subentrato al padre come Šharif (sceriffo) della Mecca, imposta una politica d'indipendenza nei confronti dei sultani ottomani di cui gli Hashemiti sono vassalli;
1917-23, re del Higiaz;
1919
Maggio

-

1919
Maggio

-
'Abd al-'Aziz o ibn Sa'ud
Albero genealogico

(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1913-26, sultano del Nagd e delle sue colonie;
[riconosciuto dalla Gran Bretagna]
1914-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919
Maggio

si annette il Gebel Shammar;


1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz, Neged;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1919
Maggio

-




1919
Maggio
Yemen
(imamato)
[con il trattato di Mudros la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, è giunta al termine.]
   
? 
1919
Maggio

-

1919
Maggio
Armenia

(Zona turca)

 

1919
Maggio

i superstiti dello sterminio si disperdono nell'esilio, soprattutto negli Stati Uniti ("diaspora armena");

(Zona russa)

 
1919
Maggio

nella zona russa si è ricostituita dal 1918 una repubblica armena indipendente;



1919
Maggio
Iraq
[la Gran Bretagna:
- da maggio 1916 (accordo Sykes-Picot) si è aggiudicata nominalmente l'Iraq;
- dal 1918 occupa Mosul]
- Alto Commissario
sir Percy Cox
(? - ?)
1919
Maggio

-

Kurdistan (iracheno)
1919
Maggio

-



1919
Maggio
Persia
 
dal 1907 Gran Bretagna e Russia hanno firmato un accordo che divide la il territorio persiano in due zone d'influenza: la parte sudorientale riservata alla Gran Bretagna e la parte settentrionale riservata alla Russia, lasciando al governo persiano solo limitati poteri nella parte centrale del paese;
proprio in questa zona vengono scoperti ingenti giacimenti petroliferi, per sfruttare i quali viene costituita la Anglo-Persian Oil Company che ha iniziato la propria attività su scala industriale negli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale;
dal 1908 è stata abrogata a la costituzione;
Ahmad Mirza
 (Tabriz 21 gen 1898 - Neuilly-sur-Seine 21 feb 1930)
figlio di Muhammad 'Ali, della dinastia Qagiar;
1909 16 lug-31 ott 1925, scià di Persia;
salito al trono undicenne sotto la reggenza di Našir al-Mulk;
1909
Dicembre

1912, il reggente Našir al-Mulk attua un colpo di stato;
1919
Maggio

-
- Primo ministro
Našir al-Mulk
(? - ?)

1919
Maggio

un accordo anglo-persiano, pur riaffermando l'indipendenza e l'integrità territoriale persiana, prevede:
- la nomina di consiglieri britannici militari e civili,
- la cooperazione nello sviluppo dei trasporti,
- un prestito di due milioni di sterline.
L'accordo assicurerebbe l'influenza britannica sulla Persia e viene fortemente criticato dagli Stati Uniti. Tuttavia, a causa delle forti emozioni suscitate tra la popolazione, il Maglis si rifiuta di ratificare l'accordo e i consiglieri britannici rimpatriano.

PETROLIO
La Gran Bretagna convince la Francia a trasferire Mossul alla zona britannica, in cambio della garanzia che parteciperà allo sfruttamento del petrolio della zona nei pressi della città.
La Francia acconsente anche alla costruzione attraverso le zone d'influenza francese, sino al Mediterraneo, di due oleodotti distinti, uno per il trasporto del petrolio dalla Mesopotamia e l'altro dalla Persia.

A questo punto interviene il governo degli Stati Uniti
. Sebbene gli Stati Uniti si stiano ritirando in un isolamento politico – durerà sino alla seconda guerra mondiale –, viene stabilito che, pur accettando i mandati anglo-francesi, in tali territori si applicherà, dal punto di vista commerciale, la politica della "porta aperta".
Questo significa un uguale trattamento «per legge e di fatto verso il commercio di tutte le nazioni»; ma il petrolio è la preoccupazione maggiore.
Il governo britannico, d'altro canto, ritiene che, con il Texas, gli Stati uniti possiedano già petrolio a sufficienza.
Segue un lungo e talvolta acrimonioso scambio epistolare fra il Dipartimento di Stato americano e il Ministero degli Esteri britannico.
Il colpo finale viene inferto dalla monopolizzazione dell'industria petrolifera irachena da parte della IPC (Iraq Petroleum Corporation) – succeduta alla CPT (Compagnia Petrolifera Turca) – che assicura la divisione dei profitti tra le quattro società fondatrici:
- Anglo-Persian Oil Company (la futura BP=British Petroleum) (23,75%)
- Royal Dutch Shell (23,75%)
- Standard Oil of New Jersey e Socony-Vacuum (la futura Mobil) (23,75%)
- CFP (Compagnie Française des Pétroles) (23,75%) (creata appositamente)
mentre il 5% è attribuito al negoziatore arbitro Calouste Gulbenkian;
[lo sfruttamento inizierà nel 1927]


Il Dipartimento di Stato americano riesce così ad aprire le porte del petrolio mediorientale alle compagnie americane, ma ciò significa di fatto accettare le condizioni dell' "Accordo della Linea Rossa", che la Gran Bretagna considera ancora in vigore, escludendo tutti tranne i membri della CPI.


 





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«L'Ordine Nuovo»

1919
Maggio
, Torino, nasce questa rivista settimanale ideata già prima della guerra da tre giovani intellettuali socialisti:
- A. Gramsci
- A. Testa
- P. Togliatti [Ercoli],
cui si unisce un giovane dirigente del PSI,
- U. Terracini;
unico scopo, accompagnare la critica della società capitalistica con la propaganda e con lo studio dell' "ordine nuovo comunistico", come scritto da A. Tasca nelle "battute di preludio";
«segue 1920»