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ANNO 1918
OTTOBRE
STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE Bancarella Libri usati
Cosa Nostra
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA
Papa
Benedetto XV

(1914-22)

- segretario di Stato: card. P. Gasparri.

1918
Ottobre

-

"Seconda Internazionale"

«segue da 1917»
1918
dal 1915 opera la Commissione socialista internazionale.
«segue 1919»

 



I GUERRA MONDIALE

L'Unione Sovietica si adegua al calendario gregoriano.





1918
Ottobre

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
-

1918
Ottobre

Politica in materia di immigrazione:
[I fase: 1917 ca - ott 1925]
prima legge sulla polizia degli stranieri.

Quinta tappa dell'organizzazione del movimento operaio: sciopero generale represso dall'esercito.

[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]


1918
Ottobre
Impero d'Austria
-
Karl I
Albero genealogico

(Persenburg, Austria Inferiore 17 ago 1887 - Quinta do Monte, Madera 1º apr 1922)
figlio dell'arciduca Ottone d'Absburgo-Lorena e di Maria Giuseppa di Sassonia;
1914, alla morte dello zio, l'arciduca Francesco Ferdinando assassinato a Sarajevo, diventa erede della corona absburgica;
1916-18, imperatore d'Austria;
1916-18, re d'Ungheria (Karl IV);
1918
Ottobre

-

Ministro degli Affari Esteri
barone Stephan Burián von Rajecz
(1918 16 apr - 24 ott)
conte Gyula Andrássy [il Giovane]
(24 ott - 2 nov)
Ministro delle Finanze
Alexander Spitzmüller
(1918 7 set - 2 nov 1918)
Nunzio apostolico
[ambasciatore]
card. Teodoro Valfrè di Bonzo
(1916 - 1919)
[arcivescovo titolare di Trebisonda]
1918 – prima guerra mondiale.
Ottobre

-
-
AUSTRIA [Cisleitania]
- Primo Ministro
Max Hussarek von Heinlein
(1918 25 lug - 27 ott)
Heinrich Lammasch
(27 ott - 11 nov 1918)
-

1918
Ottobre
-

 

Istria
1918
Ottobre

-
Dalmazia
1918
Ottobre

-

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
Cattaro
1918
Ottobre

-
 
BUCOVINA [appartiene all'Austria]
1918
Ottobre

-
La situazione è meno complicata rispetto alla Transilvania poiché il governo austriaco, meno intransigente di quello ungherese, non favorisce alcuna nazionalità a discapito di un'altra.
UNGHERIA
Cancelliere
conte István Tisza
Partito nazionale del lavoro
(1913 10 giu - 15 giu 1917)
Ministro della Difesa
-
Ministro degli Interni
-
1918
Ottobre
18
, Budapest, si tiene l’ultima sessione del Parlamento ungarico, riunitosi per discutere del Manifesto dell’imperatore Carlo che prevede il passaggio dei poteri ai Consigli Nazionali e la federalizzazione dell’Impero;

TRANSILVANIA [appartiene all'Ungheria]
1918
Ottobre

-
Abitata da una popolazione in parte romena, la regione è per la Romania una terra irredenta. Non ci sono agitazioni manifeste, ma il problema resta e gli abitanti romeni sono molto scontenti del regime magiaro che cerca di magiarizzarli.
Fiume [detta "il Corpus separatum" - esclusa dalla Croazia-Slavonia]

1918
Ottobre
18
, durante l’ultima sessione del Parlamento ungarico, il deputato fiumano alla Camera di Budapest A. Ossoinack dichiara:
Poiché l’Austria Ungheria nella sua offerta di pace ha accettato come base il diritto dei popoli all’autodecisione proclamato da Wilson, anche Fiume quale corpus separatum rivendica per sé questo diritto. In conformità, desidera esercitare liberamente e senza limitazioni il diritto di poter decidere della propria sorte. Ho voluto esprimere innanzi a codesta camera questo punto di vista semplice ma preciso. Fiume dunque sta sulla base del diritto di autodeterminazione dei popoli”.
È, in sostanza, la continuazione della strategia negoziale dell’autonomismo che considera Fiume come “terzo fattore” della Corona ungarica, di status pari a quello della Croazia.
Se la Croazia dichiara la sua indipendenza dal Regno di Ungheria (come l’assenza dei deputati croati alla Camera di Budapest fa intendere) reclamando Fiume (come il Consiglio nazionale di Zagabria effettivamente farà due giorni dopo) allora Fiume decide autonomamente il proprio destino, avvalendosi del diritto di autodeterminazione del suo popolo.
La dichiarazione di A. Ossoinack ha una notevole eco nella stampa: il «Pesti Naplo» conclude che l’affermazione del principio di autodeterminazione, apertamente invocato per l’Ungheria, fatta da A. Ossoinack, annuncia la sua completa dissoluzione. La «Neue Freie Presse» di Vienna nota che alla sessione nel formulare le loro pretese né i rumeni né gli slovacchi si sono mossi al di fuori del contesto costituzionale ungherese: unica eccezione è quella del deputato di Fiume A. Ossoinack, che ha dichiarato l’italianità di Fiume.
In realtà il deputato fiumano non reagisce alle interpellanze parlamentari degli slovacchi o dei rumeni ma alle azioni dei croati che alla ultima sessione del parlamento del 16 neanche si sono presentati a Budapest.

23, la ribellione delle truppe croate di presidio a Fiume fa precipitare gli eventi in Ungheria: alla caduta del "governo Wekerle" segue la rivoluzione di Karoly, il quale legalizzando il nuovo organo di stato, il Consiglio Nazionale ungherese, scioglie il corpus separatum fiumano da tutti i legami con l’Ungheria;
[Lo stesso giorno, Živojin Balugdžic spedisce da Salonicco un telegramma al ministro degli Interni serbo Stojan Protic a Corfù col quale lo informa che L. Franchet d’Esperey lo ha rassicurato che l’occupazione di tutte le terre jugoslave sarebbe stata effettuata dall’esercito serbo e che solo due divisioni francesi sarebbero state spedite alle parti occidentali della monarchia e a Trieste per interporsi a quelle italiane.]

28, il CNJ (Consiglio Nazionale jugoslavo) occupa i palazzi del potere ungherese a Fiume;

29, l’avv. Rikard Lenac, rappresentante del neo costituito CNI (Consiglio nazionale italiano), occupa gli uffici governativi e dichiara che riconosce di pertinenza alle autorità comunali fiumane, poi confluite nel CNI, solo le prerogative di cui esse hanno goduto nello Stato ungherese.
[Queste, peraltro, erano già state molto ridotte alla fine del 1917. In base alla Proposta della commissione delegate dai rappresentanti municipali di lingua ungherese, ed accettata da questi ad unanimità nella loro riunione tenutasi addì 3 novembre 1917, doveva essere aumentato il numero di rappresentanti ungheresi nella Rappresentanza municipale. Già nel 1916 le attribuzioni degli organi di Stato avevano di fatto eliminato ogni residuo di autonoma amministrazione a Fiume.]

30, il neo istituìto CNI (Consiglio nazionale italiano) proclama l’annessione di Fiume all’Italia, reagendo così ad una dichiarazione di volontà annessionistica ed a propositi di occupazione espressi dal Consiglio Nazionale jugoslavo di Zagabria.

Il territorio non compreso dai due atti di armistizio, Fiume inclusa, è considerato terra di nessuno, da sottoporre ad occupazione alleata fino alla definitiva assegnazione in sede di conferenza della pace.


BOSNIA-ERZEGOVINA
[dal 1878 amministrata dall'Austria-Ungheria e da questa poi annessa il 7 ottobre 1908]
Governatore
-
1918
Ottobre
25
, Mihály Károlyi di Nagykároli forma un consiglio nazionale per l'indipendenza del paese;
30, è nominato capo del governo dall'imperatore Carlo IV;


 

1918
Ottobre
Deutsches Kaiserreich
[Impero Tedesco: 1871-1918]
Wilhelm II
Albero genealogico

(Potsdam 27 gen 1859 - Doorn, Utrecht 4 giu 1941)
primogenito dell'imperatore Friedrich III e della principessa inglese Victoria di Sassonia-Coburgo-Gotha, e affetto da una paralisi parziale al braccio sinistro;
- 1881, 27 febbraio, sposa Augusta Vittoria di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg (Sommerfeld 22 ott 1858 - Doorn 11 apr 1921);
1888 15 giu-9 nov 1918, imperatore di Germania e re di Prussia;
1918
Ottobre

-

-
Presidente
del Bundesrat
(consiglio federale)
Georg von Hertling
(1917 1° nov - 30 set 1918)
Presidente
del Reichstag
-
-
Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]

principe
Max di Baden
SPD
(1918 3 ott - 9 nov 1918)
[governo di coalizione provvisorio]
Vicecancelliere
[]
Friedrich von Payer
FVP
(1917 9 nov - 10 nov 1918)
Segretari di Stato
 
Affari Esteri [Außenstaatssekretäre]
Wilhelm Solf
Partito Liberale
(1918 3 ott - 13 dic 1918)
Interni
[Innenministerium]
Max Wallraf
Indipendente
(de jure FVP)
(1917 25 ott - 9 nov 1918)
Ufficio alimentare del Reich
[Reichsernährungsamt
dal 22 mag 1916]
Wilhelm von Waldow
Partito Conservatore
(1917 6 ago - 9 nov 1918)
Ufficio economico del Reich
[Reichswirtschaftsamt
dal 23 ottobre 1917]
barone
H.K. von Stein zu Nord- und Ostheim
Indipendente
(1917 20 nov - 8 nov 1918)
Ufficio del lavoro del Reich
[Reichsarbeitsamt
dal 4 ottobre 1918]
Gustav Adolf Bauer
SPD
(1918 4 ott - 13 feb 1919)
Giustizia
[Reichsjustizamt]
Paul von Krause
Indipendente
(1917 7 ago - 13 feb 1919)
Marina
[Kaiserliche Marine]
Guerra
Lavori Pubblici
[Preußische Ministerium für Handel, Gewerbe und öffentliche Arbeiten]
Paul Justin von Breitenbach
(1906 11 mag - 13 nov 1918)
Poste
[Reichspostamt]
Otto Rudlin
Indipendente
(1917 8 ago - 13 feb 1919)
Finanze
Siegfried von Roedern
Indipendente
(1916 22 mag - 9 nov 1918)
Colonie
Wilhelm Solf
Partito Liberale
(1911 20 dic - 13 dic 1918)

*Governo di coalizione provvisorio formato da socialdemocratici e socialdemocratici indipendenti.

1918 – I Guerra Mondiale:

Germania e Austria-Ungheria
contro
Francia, Gran Bretagna, Russia, Giappone, Italia e Stati Uniti

1918
Ottobre
3
, in un estremo tentativo di salvare la monarchia dal crollo politico e militare che si preannuncia, il Kaiser nomina Max di Baden cancelliere dell'impero;
le sanguinosissime perdite sul fronte occidentale contro la Francia e la critica situazione dell'Austria-Ungheria sul fronte meridionale contro gli italiani inducono il neo cancelliere, che già tenta di democratizzare lo stato tedesco, a contrastare le spinte militaristiche rappresentate soprattutto da E. Ludendorff, e ad avviare trattative d'armistizio con le potenze dell'Intesa e a proporlo direttamente al presidente americano Th. W. Wilson;
la conferenza di Berlino tra gli spartachisti e gli altri gruppi della sinistra si conclude con l'elaborazione di un programma che prevede lo sviluppo di una situazione rivoluzionaria e la costituzione di un nuovo potere esercitato dai consigli di operai e soldati;
ammutinamento della flotta tedesca d'alto mare a Wilhelmhaven;




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REGNI

Regno di Prussia

Wilhelm II
(Potsdam 27 gen 1859 - Doorn, Utrecht 4 giu 1941)

Albero genealogico

[vedi sopra]

Regno di Baviera

Ludwig III
(München 7 gen 1845 - Sárvár 18 ott 1921)

figlio di Luitpold di Wittelsbach e dell'arciduchessa Augusta di Austria-Toscana;
- 1868, 20 febbraio, sposa Maria Teresa Enrichetta d'Austria-Este (Brno 2 lug 1849 - Chiemgau, 3 feb 1919);
1912, 12 dicembre, alla morte di suo padre, reggente di Otto I, gli subentra nell'incarico;
1913 5 nov-13 nov 1918, re di Baviera;
1918
Ottobre
-

Regno di Sassonia

Friedrich August III
(Dresden 25 mag 1865 - Castello di Sibyllenort 18 feb 1932)

Albero genealogico

figlio di Georg I e di Maria Anna Ferdinanda di Braganza;
1891, 21 novembre, sposa la p.ssa Luisa d'Asburgo-Lorena (Salisburgo, 2 dic 1870 - Ixelles 23 mar 1947);
1904 15 ott-13 nov 1918, re di Sassonia;
1918
Ottobre

-

Regno di Württemberg

Wilhelm II
(Stuttgart 25 feb 1848 - Schloss Bebenhausen, Tubinga 2 ott 1921)

Albero genealogico

figlio di Friedrich Karl August e della p.ssa Katharine von Württemberg;
- 1877, 15 febbraio, sposa la p.ssa Marie zu Waldeck und Pyrmont (Bad Arolsen 23 mag 1857 - Stoccarda 30 apr 1882);
- 1886, 8 aprile, sposa la p.ssa Carlotta di Schaumburg-Lippe (Schloss Ratiborschitz 10 ott 1864 - Bebenhausen 16 lug 1946);
1891 6 ott-30 nov 1918, re di Württemberg;
1918
Ottobre

-

GRANDUCATI

Granducato di Baden

Friedrich II
(Karlsruhe 9 lug 1857 - Badenweiler 8 ago 1928)
Albero genealogico
figlio di Federico I di Baden e di Luise Marie Elisabeth di Prussia;
1885, 20 settembre, sposa la p.ssa Hilda von Nassau (Wiesbaden 5 nov 1864 - Badenweiler 8 feb 1952);
1907 28 set-22 nov 1918, granduca di Baden;
1918
Ottobre

-

Granducato d'Assia e del Reno
[Großherzogtum Hessen und bei Rhein]

Ernst Ludwig
(Darmstadt 25 nov 1868 - Langen 9 ott 1937)
Albero genealogico
figlio di Luigi IV d'Assia-Darmstadt e di Alice di Gran Bretagna;
1892 13 mar-9 nov 1918, granduca d'Assia e del Reno;
- 1894, 9 aprile, sposa la p.ssa Vittoria Melita di Sassonia-Coburgo-Gotha (Attard, Malta 25 nov 1876 - Amorbach 2 mar 1936), sua cugina; (divorzio 21 dicembre 1901);
1905, 2 febbraio, sposa la p.ssa Eleonora di Solms-Hohensolms-Lich (Lich 17 set 1871 - Ostenda 16 nov 1937);
1918
Ottobre

-
Granducato di Meclemburgo-Schwerin
Friedrich Franz IV
(Palermo 9 apr 1882 - Flensburg 17 nov 1945)
Albero genealogico
figlio di Friedrich Franz III e di Anastasija Michajlovna di Russia;
1897 10 apr-14 nov 1918, granduca di Meclemburgo-Schwerin;
[succeduto al padre sotto la tutela di suo zio, il duca Giovanni Alberto di Meclemburgo-Schwerin, fino al raggiungimento della maggiore età.]
1918, 23 febbraio, in attesa del ritorno di Carlo Michele dalla Russia, diviene reggente anche del granducato di Meclemburgo-Strelitz;
1918
Ottobre

-
Granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach
Wilhelm Ernst
(Weimar 10 giugno 1876 – Henryków 24 aprile 1923)
Albero genealogico
figlio di Karl August e di Pauline von Sachsen-Weimar-Eisenach;
1901 5 gen-9 nov 1918, granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach;
1918
Ottobre

-
Granducato di Meclemburgo-Strelitz
In attesa del ritorno di Carlo Michele dalla Russia,   Friedrich Franz IV granduca di Meclemburgo-Schwerin, diviene reggente anche del granducato di Meclemburgo-Strelitz e rimane in tale posizione sino alla fine delle monarchie tedesche nel 1918, quando è il governo del granducato a votare per la fine della reggenza.
A questo punto, Friedrich Franz IV riceve comunicazione dello stesso Carlo Michele della sua rinuncia al trono che però giungerà in Germania solo nel 1919, dopo l'abolizione della monarchia e la fondazione del Libero Stato di Meclemburgo-Strelitz.
1918
Ottobre

-
Granducato di Oldenburg
Friedrich August II
(Oldenburg 16 nov 1852 - Rastede 24 feb 1931)
Albero genealogico
figlio di Peter II e di Elisabeth Pauline di Sassonia-Altenburg;
- 1878, 18 febbraio, sposa Elisabetta Anna di Prussia (Potsdam 8 feb 1857 - Fulda 28 agosto 1895);
1896, 24 ottobre, sposa Elisabetta di Meclemburgo-Schwerin (Schwerin 10 ago 1869 - Castello di Schaumburg 3 set 1955);
1900 13 giu-11 nov 1918, granduca di Oldenburg;
1918, 11 settembre, viene costretto a risiedere in esilio al castello di Rastede;
1918
Ottobre

-

DUCATI

Ducato di Brunswick
Ernst August III
(Penzing, Austria 17 nov 1887 - Pattensen, Bassa Sassonia 30 gen 1953)
Albero genealogico
figlio di Ernst August II e di Thyra di Danimarca;
1913, 24 maggio, sposa Vittoria Luisa di Prussia (Potsdam 13 set 1892 - Hannover 11 dic 1980), settima figlia, e l'unica femmina, dell'imperatore Wilhelm II;
1913, 27 ottobre, il duca di Cumberland Ernst August II rinuncia formalmente alle sue pretese sul ducato di Brunswick in favore del figlio sopravvissuto. Il giorno seguente, il Consiglio federale decide di consentire al principe Ernst August di Cumberland di diventare il duca regnante di Brunswick;
1913 1° nov-8 nov 1918, duca di Brunswick;
1918
Ottobre

-
Ducato di Sassonia-Altenburg
Ernst II
(Altenburg 31 ago 1871 - Trockenborn-Wolfersdorf 22 mar 1955)
Albero genealogico
figlio di Maurizio e della p.ssa Augusta di Sassonia-Meiningen (Meiningen 6 ago 1843 - 11 nov 1919);
-1898, 17 febbraio, sposa la p.ssa Adelheid zu Schaumburg-Lippe (Ratiboritz, Boemia 22 set 1875 - Ballenstedt, Germania Est 27 gen 1971) [divorzio 17 gennaio 1920];
1908 7 feb-13 nov 1918, duca di Sassonia-Altenburg;
1918
Ottobre

-

Ducato di Sassonia-Meiningen

Bernardo III
(Meiningen 1º apr 1851 - Meiningen 16 gen 1928)

Albero genealogico

figlio del duca Georg II e di Charlotte von Preußen;
- 1878, 18 febbraio, sposa la p.ssa Charlotte von Preußen (Potsdam 24 lug 1860 - Baden-Baden 1º ott 1919);
1914 25 giu-10 nov 1918, duca di Sassonia-Meiningen;
1918
Ottobre

-

Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha

Carlo Edoardo
(Claremont House 19 lug 1884 - Coburgo 6 mar 1954)

Albero genealogico

figlio di Leopoldo, 8° figlio della regina Vittoria, (Londra 7 apr 1853 - Windsor 28 mar 1884, emofilia) e di Elena di Waldeck e Pyrmont;
1884 19 lug-28 mar 1919, duca d'Albany;
1900 30 lug-14 nov 1918, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
[Data la sua giovanissima età, viene costituito un consiglio di reggenza presieduto dal principe Ernesto II di Hohenlohe-Langenburg.]
1918
Ottobre

-

Ducato di Anhalt
Joachim Ernst
(Dessau 11 gen 1901 - Buchenwald 18 feb 1947)
Albero genealogico
figlio di Eduard e della p.ssa Luise Charlotte von Saxe-Altenburg;
1918 13 set-12 nov, duca di Anhalt;
[Il ducato comprende le terre degli antichi ducati di Anhalt-Dessau-Köthen-Bernburg]
1918
Ottobre

-

PRINCIPATI

Principato di Schwarzburg-Rudolstadt

Günther Victor
(Rudolstadt 21 ago 1852 - Sondershausen 16 apr 1925)

Albero genealogico
figlio di Adolf di Schwarzburg-Rudolstadt (1801-1875) e della p.ssa Matilde di Schönburg-Waldenburg (1826-1914);
1875, 1° luglio, alla morte del padre diviene principe ereditario di Schwarzburg-Rudolstadt;
1890, 19 gennaio, a seguito della morte del suo primo cugino, Giorgio, che lo aveva soppiantato nel ruolo di principe, egli può succedergli al trono come principe di Schwarzburg-Rudolstadt;
1890 19 gen-28 mar 1909, principe di Schwarzburg-Rudolstadt;
[a seguito della morte del suo primo cugino, Giorgio, che lo aveva soppiantato nel ruolo di principe.]
1890, si fidanza con la p.ssa Luisa Carlotta di Sassonia-Altenburg;
1891, l'accordo matrimoniale viene sciolto;
1891, Rudolstadt 9 dicembre, sposa la p.ssa Anna Luisa di Schönburg-Waldenburg (1871-1951)
[matrimonio senza eredi.]
1906, 20 aprile, con la morte del principe Leopoldo di Schwarzburg-Sondershausen, egli diviene erede di un altro principato della famiglia di Schwarzburg.
1909, 28 marzo, la morte del principe Karl Günther di Schwarzburg-Sondershausen consente l'unione dei due principati di Schwarzburg sotto il suo controllo in unione personale.
[È la prima volta in cui i principati vengono riuniti dal XVI secolo, quando le linee di Sondershausen e Rudolstadt erano state formate. A seguito della successione a Sondershausen, egli lascia il nome di Rudolstadt per assumere il titolo di principe di Schwarzburg.
[È quindi ultimo principe sovrano di Schwarzburg-Rudolstadt e di Schwarzburg-Sondershausen.]
1909 28 mar-22 nov 1918, principe di Schwarzburg
1918
Ottobre

-

 

Principato di Waldeck-Pyrmont
Federico Adolfo
(Arolsen 20 gen 1865 - Arolsen 26 mag 1946)
Albero genealogico

figlio di Georg Victor e della p.ssa Elena di Nassau;
1893 12 mag-13 nov 1918, principe di Waldeck-Pyrmont;
1895, 9 agosto, sposa la p.ssa Bathildis zu Schaumburg-Lippe (Ratiboritz 21 mag 1873 - Arolsen 6 apr 1962), cugina di II grado;
1918
Ottobre

-

Principato di Reuss-Greiz (linea maggiore)
Enrico XXIV
(Greiz 20 mar 1878 - Greiz 14 ott1927)
Albero genealogico

figlio di Heinrich XXII e di Ida di Schaumburg-Lippe;
1902 19 apr-11 nov 1918, principe di Reuss-Greiz;
[A causa della propria instabilità fisica e psichica, dovuta ad un incidente accadutogli in gioventù, ottiene il trono ma manterrà la reggenza con il principe Enrico XIV di Reuss-Gera (suo parente) fino al 1908, e poi con Enrico XXVII di Reuss-Gera fino all'11 novembre 1918.]
1918
Ottobre

-

 

Principato di Reuss-Gera (linea minore)

Enrico XXVII
(Gera 10 nov 1858 - Schleiz 21 nov 1928)

Albero genealogico

figlio di Enrico XIV e della duchessa Agnes von Württemberg [scrittrice Angela Hohenstein];
1908 - 11 nov 1918, principe reggente di Reuss-Greiz;
1913 29 mar-11 nov 1918, principe di Reuss-Gera;
1918
Ottobre

-

 

 

Principato di Schaumburg-Lippe
Adolfo II
(Stadthagen 23 feb 1883 - Zumpango 26 marzo 1936)
Albero genealogico
figlio di Giorgio e della p.ssa Maria Anna di Sassonia-Altenburg;
1911 29 apr-15 nov 1918, principe di Schaumburg-Lippe;
1918
Ottobre

-
Principato di Lippe
Leopoldo IV
(Oberkassel 30 mag 1871 - Detmold 30 dic 1949)
Albero genealogico
figlio di Ernesto Casimiro [Ernesto II], conte di Lippe-Biesterfeld, e della c.ssa Karoline von Wartensleben;
- 1901, 16 agosto, sposa Berta d'Assia-Philippsthal-Barchfeld (1874–1919);
1904 26 set-25 ott 1905, reggente di Lippe;
[nominato successore del padre, governa come reggente]
1905 25 ott-12 nov 1918, principe di Lippe;
1916, cede il titolo di principe di Lippe-Biesterfeld al nipote, il conte Bernardo;
1918
Ottobre

-
Città Libere e Anseatiche
[Freie und Hansestadt]
Dal 1871 componenti autonome dell'Impero Tedesco.
Lubecca
 
Brema
 
Amburgo

a




1918
Ottobre
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
 
Consiglio di Reggenza
[Rada Regencyjna]
. Aleksander Kakowski
. Zdzislaw Lubomirski
. Józef Ostrowski
(1917 15 ott - 14 nov 1918)
Presidente dei ministri
Jan Kanty Steczkowski
(1918 4 apr - 2 ott)
Jan Kucharzewski
(2-9 ott)
Józef Swiezynski
(23 ott - 3 nov 1918)
     
-

1918
Ottobre
l'esercito di volontari costituito dal Comitato nazionale polacco di R. Domowski, riconosciuto da tutti i governi dell'Intesa, viene posto sotto il comando del gen. J. Haller; la sconfitta degli imperi centrali restituisce la libertà a J. Pilsudski;





1918
Ottobre
REPUBBLICA di CECOSLOVACCHIA
Presidente della Repubblica
-
-
1918
Ottobre
28
, il comitato nazionale di Praga (costituitosi a luglio) assume di fatto ogni potere in Boemia e Moravia; contemporaneamente in Slovacchia i rappresentanti del movimento nazionale slovacco si dichiarano favorevoli a formare un'unica compagine statale insieme ai cechi, nasce così la repubblica cecoslovacca;






1918
Ottobre
REGNO dei SERBI, CROATI e SLOVENI
Pietro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1844 - 1921)
figlio di Alessandro, principe di Serbia;
1858, dopo la deposizione del padre, passa gran parte della sua vita all'estero ricevendo una buona educazione militare nella Scuola di Saint-Cyr in Francia;
sposa Zorka († ?), figlia del principe Nicola di Montenegro.
1903-18, re di Serbia;
1918-21, re dei serbi-croati-sloveni;
[dal 1914 è reggente il figlio Alessandro]
[1918, unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria).]
1918
Ottobre

-

Alessandro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1888 - ottobre 1934)
figlio di Pietro I e di Zorka di Montenegro;
1914-18, reggente del regno Serbia nel periodo della prima guerra mondiale;
1918
Ottobre

-

1921-29, re dei serbi-croati-sloveni;
1929-34, re di Jugoslavia;

presidente
del consiglio
N. Pašic
(1912 12 set - 1° dic 1918)
ministro
degli interni
Stojan Protic
(? - ?)
ministro
degli esteri
-
ministro
della pubblica istruzione
Ljuba Jovanovic
(? - ?)
1918
Ottobre
8
, Zagabria, viene costituito il Consiglio nazionale dei croati, serbi e sloveni in territorio austro-ungarico allo scopo di giungere all'unione di tutti gli slavi del sud in uno stato libero indipendente e democratico;
[Detto consiglio si riunisce nei giorni 17, 18 e 19 ottobre.]
19, al termine delle sedute del "Consiglio nazionale dei croati, serbi e sloveni" viene emanata una dichiarazione con la quale si respinge il proclama dell'imperatore Karl del 16 ottobre (che creava una federazione austro-ungarica) e si richiede l'unione di tutti gli jugoslavi in uno stato unitario e sovrano.
Il Consiglio stesso si proclama l'unico rappresentante del popolo per le trattative con gli stati esteri.
Ma Trumbic non vuole riconoscere al governo di Belgrado il diritto esclusivo di dirigere la politica dei popoli jugoslavi nel loro insieme:
Il principe reggente Alessandro Karagjorgjevic e N. Pašic fanno forti pressioni sul Consiglio perché acceleri l'unione, col pretesto che l'Italia rivendica sempre più insistentemente vari territori jugoslavi e che quindi non c'è tempo da perdere.
20, il Consiglio vota un ordine del giorno con cui dichiara di rompere ogni legame con l'Austria e con l'Ungheria e proclama la Dalmazia, la Croazia, la Slovenia e Fiume indipendenti e destinati a far parte di un comune stato nazionale jugoslavo (non serbo, si noti).

Ma continuano gli attriti fra i rappresentanti del governo serbo, gli emigrati e il Consiglio nazionale di Zagabria, tantoché è lo stesso presidente della repubblica francese R. Poincaré a consigliare il ministro di Serbia a Parigi Vesnic di far sì che il suo governo si intenda al più presto con i rappresentanti dei sud slavi austro-ungarici, «specialmente in presenza della grande attività spiegata dall'Italia nel combattere la tesi jugoslava dell'unione».

29, Zagabria, per supplire al vuoto di potere che s'è creato, i rappresentanti dei croati e degli sloveni, con i deputati serbi della Vojvodina, riuniti in un Consiglio nazionale, dopo aver dichiarato nulli i rapporti costituzionali con l'Austria-Ungheria, proclamano lo stato autonomo di sloveni, croati e serbi, costretto però ben presto a rifugiarsi tra le braccia protettrici dei Karadjordjevic.
[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]




SLOVENIA
1918
Ottobre

entra a far parte del regno con un proprio governo locale;
REGNO del MONTENEGRO
Nicola I Petrovich Njegosh
Albero genealogico

(Njegoš, Montenegro 1841 - Antibes, Francia 1921)
1860-1918, principe del Montenegro;
1910-18, re del Montenegro (Nicola I)
[primo e ultimo sovrano di uno stato indipendente dal 1878, con uno sbocco sull'Adriatico: Antivari, e dal 1905 con una costituzione]
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre

-
prima guerra mondiale (1914-18): l'occupazione austriaca del Montenegro lo ha costretto a riparare prima in Italia e poi in Francia;
autunno, spezzata la resistenza austraca nei Balcani il paese viene liberato;





1918
Ottobre
Albania
Guglielmo di Wied
Albero genealogico
-

1918
Ottobre
7
, viene occupata Elbasan,
14, …Durazzo e
15, … Dibra;






1918
Ottobre
Regno di GRECIA

Alessandro I

Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1893 - Atene 1920)
secondogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1917-20, re di Grecia;
[ dal 14 giugno 1917, per volere delle potenze dell'Intesa.]
1918
Ottobre

-
 
Primo ministro
E. Venizelos
(1917 giu - nov 1920)

1918
Ottobre

-
al governo E. Venizelos ha assunto poteri dittatoriali;
la Grecia è schierata a fianco dell'Intesa nella prima guerra mondiale;



1918
Ottobre
IMPERO OTTOMANO
Mehmet VI o Muhammad VI
Albero genealogico
Mehmet Vahdettin o Mehmet Vahideddin
(Istanbul, 14 gen 1861 – Sanremo, 16 mag 1926)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1918-22, XXXVI sultano; [ultimo]
[succeduto al fratello Mehmet V, a causa del suicidio dell'erede al trono Yusuf Izzetin.]
1918
Ottobre

-

Gran Vizir
Talaat Pascià
(1916 feb - ott 1918)
Izzet Pascià
(ott - ?)
ministro della Guerra
Ismail Enver Pascià
(? - ott 1918)
 
ministro della Marina
Ahmed Djemal o Gemal o Gamal Pascià
(? - ott 1918)
Rauff Bey
(ott - ?)
ministro dell'Interno
Mehmed Talat o Talaat o Tal'at (unico civile)
(? - ott 1918)
 
ministro
delle Finanze
Gawid Pascià (di origine ebraica)
(? - ott 1918)
 

1918
Ottobre
2
, il gran vizir Talaat Pascià si dimette e le sue dimissioni sono seguite da quelle di tutto il Ministero;
9
, si forma un nuovo governo sotto Izzet Pascià che comprende qualche membro del C.U.P. ma che nel suo insieme non è un governo di partito e ha per scopo unico quello di concludere la pace separata;
il C.U.P. quindi si scioglie e si costituisce un nuovo partito detto "Partito moderno" che però esercita pochissima autorità;
20
, è proclamata un'amnistia generale per tutti i reati politici e un gran numero di esuli e profughi cominciano a rimpatriare. Nascono subito innumerevoli partiti e si fondano nuovi giornali d'ogni colore.
È evidente che la Turchia del C.U.P. è finita.
Talaat Pascià, Enver Pascià e i loro seguaci più in vista fuggono all'estero;
[Talaat Pascià sarà assassinato all'estero da un armeno che vuole così vendicare il gran numero dei suoi connazionali fatti massacrare da lui, ed Enver Pascià, recatosi nell'Asia centrale russa per svolgere un'azione panturanica, morirà in un combattimento contro i bolscevichi.]
Mentre le forze britanniche del gen. E.H.H. Allenby [il Toro] avanzano dalla Palestina, quelle turche in detto settore svaniscono visibilmente per le innumerevoli diserzioni, onde è evidente che la Turchia non è più in grado di resistere sia al gen. E.H.H. Allenby [il Toro] che all'armata di Macedonia che ha occupato la testa di ponte ad Ipsala sulla Maritza e sta per marciare sulla capitale;
29, il gen. Townshend – fatto prigionero dai turchi a Kut-el-Amara in Mesopotamia nel 1916 e poi internato a Prinkipo – viene liberato e inviato dalle autorità turche al Comando navale alleato a Mudros latore di una richiesta di armistizio;
subito dopo giungono i delegati turchi, fra i quali è il nuovo ministro della Marina Rauff Bey, noto peri suoi sentimenti favorevoli alla Gran Bretagna, e si iniziano le trattative con l'amm. Calthorpe, comandante la flotta britannica nell'Egeo e rappresentante dell'Intesa;
30
, dopo brevi discussioni è firmato l'armistizio di Mudros con le potenze dell'Intesa.
31, entra in vigore l'armistizio e quindi l'ordine di avanzata dalla Maritza è sospeso.


Armenia
(Zona turca)
1918
Ottobre

prima guerra mondiale
(1915-18):
gli armeni sono vittime di uno sterminio organizzato
[F. Werfel, I quaranta giorni del mussa Daghi]; secondo alcuni calcoli si hanno 1.900.000 morti, e i superstiti si disperdono nell'esilio, soprattutto negli Stati Uniti ("diaspora armena");





1918
Ottobre
RUSSIA
Governo controrivoluzionario
Presidente del consiglio
A.V. Kolcak
(1918 - 1919)
Ministro degli Esteri
S.D. Sazonov
(1918 - 1919)
Partito operaio socialdemocratico russo
1918
dal 1903 si è diviso due frazioni:
- bolscevica (maggioritaria)
- menscevica (minoranza):
P.B. Aksel'rod, J. Martov, G.V. Plechanov.
con la "domenica di sangue" si sono accentuate le divergenze tra bolscevichi e menscevichi;
La rivoluzione russa 1918
Guerra civile: 1918 mag - feb 1922.
Durante la guerra civile il patriarca Tikhon cerca di mantenere la piena neutralità della Chiesa.
Terrore Rosso: 1918 ago - feb 1922.

1918
Ottobre

Roman Malinovskij torna in Russia, dichiarando che "non può vivere al di fuori della rivoluzione", con l'evidente speranza di riabilitarsi;

***

COSACCHI
1918, schieratisi con l'Armata rossa sin dalla vigilia della I guerra mondiale, ora che con decreto sono equiparati al resto della popolazione e quindi vedono soppressi i loro privilegi, passano in parte alle forze controrivoluzionarie, unendosi agli eserciti dei generali A.I. Denikin e P.N. Vrangel'.
Con la sconfitta dei bianchi, circa 30.000 cosacchi lasciano l'Unione sovietica; i loro reggimenti vengono sciolti dal governo sovietico (saranno ricostituiti solo nel 1936).


GEORGIA
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1918
Ottobre

sciolta la repubblica transcaucasica si forma un governo georgiano indipendente che si allea alla Germania in funzione antibolscevica, diventando un focolaio della reazione bianca;
presidente della repubblica è Noé Jordania (1868-1953) [Gornalista, scrittore, politico; inizialmente marxista, nel 1903 accettò la fusione fra i partiti socialdemocratici russo e georgiano ma iniziò subito a polemizzare con Lenin; è vissuto in esilio fino al 1917; una volta, dovendo rientrare velocemente in Georgia, da Parigi attraverso l'Italia, volendo trovare un passaggio in nave fino al Mar Nero, chiamò la redazione dell'«Avanti!» per chiedere aiuto. Un giornalista lo aiutò, si chiamava Benito Mussolini.]
introduce il suffragio universale (voto anche per le donne), proibisce il lavoro infantile e vara un'ambiziosa riforma agraria;

 

BIELORUSSIA o RUSSIA BIANCA
[Repubblica Indipendente dal gennaio 1918]
Capitale: Minsk
 

1918
Ottobre

-

 

UCRAINA
[Repubblica Democratica Indipendente da novembre 1917]
Capitale: Kijev
Ukrayins'ka Tsentral'na rada (o Tsentralna Rada).
[Consiglio pan-ucraino (sovietico) che unisce i deputati di soldati, lavoratori e contadini e alcuni membri di organizzazioni politiche, pubbliche, culturali e professionali della Repubblica popolare ucraina.]
Etamano dell'Ucraina
P. Skoropadsky
(1918 29 apr - nov 1918)
1918, 29 aprile, in collaborazione con le forze di occupazione tedesche, un colpo di stato rovescia la "Repubblica popolare ucraina"
Ottobre
-
Repubblica Sovietica dell'Ucraina
[da gennaio 1918]
Capitale: Harkov
proclamata dai bolscevichi, ha armato un esercito popolare che ben presto riconquista parte del paese;
1918
Ottobre

-
AZERBAIGIAN
[Repubblica democratica indipendente dal 28 maggio 1918]
Capitale: Baku
 
1918
Ottobre
-
ARMENIA
Capitale: Jerevan
 
1918
Ottobre

nella zona russa si ricostituisce una repubblica armena indipendente;

 

1918
Ottobre
REGNO di ROMANIA

Ferdinando I

Albero genealogico

(Sigmaringen, Prussia 1865 - Sinaia, Valacchia 1927)
figlio di Leopoldo (1835-1905) principe di Hohenzollern-Sigmaringen [fratello di Carlo I] designato (1870) alla corona di Spagna e di Antonia di Portogallo;
1889, viene adottato dallo zio, re Carlo I, e proclamato erede al trono;
1913, comandante dell'esercito romeno nella guerra balcanica;
1914-27, re di Romania;
1918
Ottobre

Presidente
del consiglio

Ion Bratianu
(1918 nov - nov 1919)

1918
Ottobre
27
, una assemblea riunitasi a Cernauti proclama l'annessione della Bucovina;



BESSARABIA [provincia autonoma dal 3 novembre 1917]
Ha una popolazione di 2.500.000 abitanti di cui la maggioranza (due terzi o poco più) romeni, il resto composto di piccoli russi (ucraini) e altri elementi etnici vari.
È stata annessa alla Russia parte nel 1812 e parte nel 1878, ma malgrado i tentativi del governo di Pietroburgo di russificarla non c'è riuscito. Il 3 novembre 1917 si è resa autonoma.
1918
Ottobre

si è dichiarata repubblica indipendente il 6 febbraio 1918;


1918
Ottobre
REGNO di BULGARIA

Ferdinando

Albero genealogico

(Vienna 1861 - Coburgo 1948)
figlio di Augusto di Sassonia-Coburgo-Koháry († 1881) e di Clementina d'Orléans;
1887-1908, principe di Bulgaria;
1908-18, zar dei bulgari;
I guerra mondiale (1915-18): è schierato a fianco degli imperi centrali e così in autunno è coinvolto nella sconfitta finale;
1918
Ottobre
3
, costretto ad abdicare a favore del figlio Boris, ripara a Coburgo dove si stabilisce fino alla morte.

Presidente del consiglio
Malinoff
(1918 giu - ?)
1918
Ottobre
4
, re Ferdinando, troppo compromesso nella politica dell'intervento, abdica a favore del figlio che assume la Corona col titolo di Boris III. L'ex sovrano torna quindi a stabilirsi in Germania.

Con la capitolazione bulgara la Turchia rimane tagliata fuori dai rifornimenti della Germania. È quindi possibile per gli alleati preparare un'offensiva contro Costantinopoli (poi non necessaria a causa della capitolazione della Turchia) mentre altre forze occupano tutta la Macedonia e avanzano verso la Serbia, la Romania e l'Ungheria.
La 3V divisione italiana occupa la Bulgaria;
[Vi rimarrà fino al luglio 1919 quando l'unità rimpatrierà, salvo un battaglione di fanteria rimasto a far parte del presidio interalleato di Costantinopoli. l soldati italiani si fanno benvolere dalla popolazione locale e il loro comandante gen. Mombelli lascerà un ottimo ricordo di sé.]

Boris III

Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
1918
Ottobre

assunta la corona, deve subire la "dittatura verde" del partito contadino di A. Stambolijski;

Presidente del consiglio
Malinoff
(1918 giu - ?)

1918
Ottobre

-





1918
Ottobre
III Repubblica
Presidente della Repubblica
R. Poincaré
(1913 18 feb - 18 feb 1920)
Presidente del Senato
Antonin Dubost
(1906 16 feb - 14 gen 1920)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
-
Presidente del Consiglio
G. Clemenceau
II
(1917 16 nov - 18 gen 1920)
Interni
Jules Pams
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Affari Esteri
S.-J-M. Pichon
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Colonie
-
Regioni liberate
A. Lebrun
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Guerra
-
Marina
-
Finanze
Louis-Lucien Klotz
(12 set - 20 gen 1920)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Louis Nail
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
-

1918
Ottobre

-
1918-40, la politica francese del "governo indiretto" e dei "territori d'Oltremare", politica che favorisce una "élite" tribale e intellettuale, impedendo, però, lo sviluppo di una vera e propria borghesia, ha il parziale effetto di limitare l'evoluzione di movimenti politici di liberazione nazionale nelle colonie francesi in Africa.
[Hosea Jaffe, AFRICA, Movimenti e lotte di liberazione, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1978.]

 



1918
Ottobre
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]
1918
Ottobre

-

Primo ministro
C. Van der Linden
(1913 - 1918)
-

1918
Ottobre

il governo, dopo essere riuscito a conservare la neutralità del paese durante la prima guerra mondiale ed aver istituito il suffragio universale maschile l'anno precedente lo estende ora anche alle donne;
il sistema elettivo proporzionale accentua la molteplicità dei partiti che ora sono 17;



1918
Ottobre
REGNO del BELGIO

Alberto I

Albero genealogico

(1875 - 1934)
figlio di Filippo di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen;
1909-34, re dei belgi;
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre

-



1918
Ottobre
Granducato di Lussemburgo

Maria Adelaide di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(† 1924)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1912-19, duchessa di Nassau;
1912-19, granduchessa di Lussemburgo;
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre

-





1918
Ottobre
REGNO UNITO
di
GRAN BRETAGNA e IRLANDA
Giorgio V
Albero genealogico

(Marlborough House, London 3.6.1865 - Sandringham, Norfolk 20.1.1936)
secondo figlio di Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca;
1877-92, presta servizio nella marina militare;
1892, diventa erede presuntivo al trono per la morte del fratello maggiore Alberto Vittorio;
1893, sposa la p.ssa Mary von Teck (1867-1953)
1901-10, principe di Galles;
1910-36, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
succeduto alla morte del padre;
1918
Ottobre

-

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
D. Lloyd George
liberale-nazionale
coalizione di governo
(1916 7 dic - 23 ott 1922)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
A. Bonar Law
(1916 10 dic - 10 gen 1919)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
A. Balfour
(1916 10 dic – 23 ott 1919)
Guerra
-
Munizioni
W.L.S. Churchill
(1917 lug - 10 gen 1919)
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-
Commercio
-

1918
Ottobre

-


Lord luogotenente d'Irlanda
John French
visconte di Ypres e di High Lake
(1918 9 mag - 27 apr 1921)

1918
Ottobre

-

 



1918
Ottobre
REGNO di DANIMARCA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1918
Ottobre

-

1919-44, re d'Islanda;

1918
Ottobre

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;

ISLANDA

1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;
1918
Ottobre

-

Primo ministro
1918
Ottobre
prima guerra mondiale (1914-1918): si mantiene neutrale;


1918
Ottobre
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
FINLANDIA
Governo provvisorio
1918
Ottobre

sull'esempio russo si costituiscono i soviet di operai; il governo provvisorio ricorre allora all'aiuto della Germania e organizza un'armata sotto la guida del gen. C.G.E. von Mannerheim che riesce a stroncare ogni tentativo rivoluzionario;




1918
Ottobre
Presidente
Sidónio Pais
(1917 dic - dic 1918 †)

1918
Ottobre

I guerra mondiale: il paese è a fianco degli Alleati;

 



1918
Ottobre
REGNO di SPAGNA
-
-
Alfonso XIII di Borbone
Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;
1918
Ottobre

-

Primo Ministro
Antonio Maura Montaner
(1918 22 mar - 8 nov 1918)
Interni
-
-
Economia
-
-
-
-

1918
Ottobre

governa appoggiandosi alle "giunte" militari, all'alto clero e ai grandi proprietari fondiari e incoraggiando, spesso, una politica repressiva;

[Durante la guerra Francia e Inghilterra hanno fatto notevoli sforzi per far uscire il paese dalla neutralità e hanno profuso, specialmente a mezzo della massoneria (assai diffusa tra gli intellettuali spagnoli) somme immense a scopo di corruzione: così è stata fatta la fortuna e creata la posizione dei personaggi che si trovano ora a capo della "democrazia" spagnola.
Finita la guerra, ed esauritosi quindi il rivolo d'oro che si riversava sulla penisola, si devono chiudere molti stabilimenti; si delinea così la crisi economica, ingigantendo la disoccupazione.
Come sempre, lo stato cerca di sovvenzionare le industrie e di proteggerle artificialmente. Catalogna a Paesi Baschi, che finora sono vissuti di protezione sfruttando l'intera penisola, si proclamano sacrificati e si convincono che nel separatismo stia la loro salvezza, poiché diventerebbero sempre più floridi se non avessero una palla di ferro al piede, il peso della Spagna.
Nel dopoguerra si assiste quindi al fenomeno del separatismo:
- catalano, alimentato dalla Francia che da sempre vorrebbe far della regione un protettorato francese;
- basco, alimentato dall'Inghilterra che vedrebbe di buon occhio una repubblica basca completamente sotto il suo dominio economico.
[Emilio Canevari, La guerra italiana, Tosi Editore Roma.]

***

Isole Canarie:
-





1918
Ottobre
REGNO d'ITALIA
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
1911-13, guerra italo-turca;
1918
Ottobre

-


1936-43, imperatore d'Etiopia
1939-43, re d'Albania;

 

PARLAMENTO
XXIV Legislatura
(1913 27 nov - 29 set 1919)
Presidente del Senato
G. Manfredi
emiliano
(1913 27 nov - † 6 nov 1918)
Presidente della Camera
G. Marcora
lombardo
(1913 27 nov - 29 set 1919)
 
Presidente
del Consiglio
V.E. Orlando
siciliano
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Interno
Sottosegretari G. Bonicelli
lombardo
(1917 1° nov - 4 gen 1919)
R. Gallenga Stuart
laziale
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
[Propaganda all'estero e per la Stampa]
Esteri
S. Sonnino
toscano
(1914 5 nov - 23 giu 1919)
Sottosegretario L. Borsarelli
marchese di Rifreddo
piemontese
(1914 21 mar - 23 giu 1919)
Guerra
ten.gen. V. Zuppelli
istriano
(1918 21 mar - 17 gen 1919)
Sottosegretario P. Meomartini
campano
(1918 29 mar - 18 gen 1919)
Armi e Munizioni
ten.gen. V. Zuppelli
istriano
(1918 15 mag - 23 giu 1919)
Sottosegretario P. Bignami
lombardo
(1917 14 ott - 18 mag 1919)
Armi e Trasporti
[D.Lten. n. 1318 del 13.09.1918]
  G. Villa
lombardo
(1918 29 ott - 24 nov 1918)
Sottosegretario  
Marina
A. Del Bono
emiliano
(1917 17 lug - 23 giu 1919)
Sottosegretario A. Teso
veneto
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Colonie
G. Colosimo
calabrese
(1916 19 giu - 22 giu 1919)
Sottosegretario conte P. Foscari
veneto
(1916 22 giu- 22 giu 1919)
Tesoro
F.S. Nitti
lucano
(1917 29 ott - 17 gen 1919)
Sottosegretari A. Visocchi
campano
(1917 29 ott - 18 gen 1919)
Finanze
F. Meda
lombardo
(1916 giu - 23 giu 1919)
Sottosegretario G. Indri
veneto
(1917 31 mar - 23 giu 1919)
Agricoltura
G. Miliani
marchigiano
(1917 29 ott - 17 gen 1919)
Sottosegretario D. Valenzani
laziale
(1917 29 ott - 18 gen 1919)
Industria, Commercio e Lavoro
A. Ciuffelli
umbro
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Sottosegretario E. Morpurgo
friulano
(1916 18 giu - 18 gen 1919)
Lavori Pubblici
L. Dari
abruzzese
(1917 29 ott - 31 dic 1918)
Sottosegretario R. De Vito
toscano
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Grazia, Giustizia e Culti
E. Sacchi
lombardo
(1916 giu - 17 gen 1919)
Sottosegretario R. Pasqualino Vassallo
siciliano
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Istruzione Pubblica
A. Berenini
emiliano
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Sottosegretario A. Roth
sardo
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Poste e Telegrafi
L. Fera
calabrese
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Sottosegretario C. Rossi
di Montelera

piemontese
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Trasporti marittimi e ferroviari
G. Villa
lombardo
(1918 15 mag - 17 gen 1919)
Sottosegretario S. Orlando
ligure
(1918 23 mag - 3 ott 1918)
 
Assistenza militare e Pensioni di guerra
[D.Lten. n. 1812 del 01.11.1917]
L. Bissolati
lombardo
(1917 1° nov - 31 dic 1918)
Sottosegretario M. Cermenati
lombardo
(1917 1° nov - 18 gen 1919)
Approvvigionamenti e consumi alimentari
[Ministero costituito in sostituzione del Commissariato con R.D. 22 maggio 1918, n. 700.]

S. Crespi
lombardo
(1918 22 mag - 18 giu 1919)

Sottosegretario F. Nunziante
marchese di San Ferdinando
campano
(1918 22 mag - 18 giu 1919)
Ministri senza portafoglio
-
L. Bissolati
lombardo
(1917 29 ott - 17 gen 1919)
Commissariati
commissari
Alto commissariato G. Girardini
friulano
(1918 11 ago - 17 gen 1919)
Alto commissariato aggiunto S. Segrè Sartorio
friulano
(1918 4 gen - 23 giu 1919)

Ernesto Pietriboni
(1918 11 ago - 23 giu 1919)

Comm. gen. per l'assistenza civile propaganda interna
[D.Lgtn. n. 130 del 10.02.1918]

U. Comandini
romagnolo
(1918 10 feb - 1° apr 1919)

Comm. gen. per le costruzioni navali della marina mercantile
[Istituito il 6 marzo 1918]
S. Orlando
ligure
(1918 6 mar - 3 ott 1918)
 
Comm. gen. per le armi e munizioni
[D.Lgtn. n. 1318 del 13.09.1918]

C. Nava
lombardo
(1918 15 set - 14 dic 1918)

1918
Ottobre
continuano i preparativi per l'offensiva contro l'Austria che si delinea ora di grandi dimensioni.
9
, TOSCANA, il procuratore del re di Firenze riferisce che «il clero nell'Arcidiocesi non si è segnalato per opera attiva a favore della resistenza nazionale. Non è mancata qualche lodevole, sebbene rara, eccezione […]. In generale però ha prevalso la più glaciale indifferenza la quale potrebbe anche dimostrare che l'ordinario diocesano non ha secondato il nobile appello di S.E. il Guardasigilli».
10
, dietro istanza del sindaco di Margno (Como), appoggiata dal prefetto il quale conferma il fervente patriottismo di quel parroco, il capo del governo indirizza una lettera elogiativa al sacerdote don Vittorio Paganini compiacendosi dell'opera di propaganda da questi compiuta nella propria parrocchia».
18
, EMILIA-ROMAGNA, il procuratore generale di Bologna – relazione 2° quadrimestre 1918 – afferma che tutti gli ordinari diocesani hanno svolto opera lodevole «nell'inculcare al clero non solo il rispetto agli ordini delle Autorità ma anche la necessità di far comprendere alla popolazione il dovere di mantenere viva e ferma la resistenza che ci deve condurre all'immancabile pace giusta e vittoriosa».
Lamenta pure l'atteggiamento della stampa locale ed in particolare de «L'Avvenire d'Italia» che «non tralascia occasione di ogni procedura che si avvia contro i sacerdoti per qualche fatto di sovvertivismo di guerra di gridare alla persecuzione ingiusta, mostrandosi pertanto in ciò poco favorevole all'ordine e alla tendenza nazionale».
Dello stesso tono, per lo stesso periodo, è la relazione del procuratore generale di Parma.
24
, battaglia di Vittorio Veneto
30, viene occupato Vittorio Veneto;
31, è occupata Feltre;

 

E. Forcella - A. Monticone, Plotone di Esecuzione, I processi della prima guerra mondiale, Editori Laterza 1998.

 





 

OVEST
-
-
-
-

1918
Ottobre

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Victor C.W. Cavendish
duca di Devonshire
(1916 - 1921)
Primo ministro
Robert L. Borden
(1917 - 1920)
[unionista]

1918
Ottobre
compiendo un passo estremamente controverso, Robert L. Borden coinvolge il Canada nella crociata internazionale antibolscevica: invia in Siberia un corpo di spedizione di 5.000 uomini che, assieme a truppe giapponesi, americane e britanniche, appoggia le armate russe controrivoluzionarie.


 


QUÉBEC
Vescovo di Montréal
-

1918
Ottobre

-

 


 

 

ONTARIO
-
-

1918
Ottobre

-

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1918
Ottobre

-

NOVA SCOTIA
-
-

1918
Ottobre

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1918
Ottobre

-


NORTHWEST (territori) [dal 1870]
-
-

1918
Ottobre

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1918
Ottobre

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1918
Ottobre

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1918
Ottobre

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   
1918
Ottobre

-
SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1918
Ottobre

-

 

TERRANOVA
Primo Ministro
William F. Lloyd
(1918 - 1919)

1918
Ottobre

-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
Th.W. Wilson [28°]
(1913 4 mar - 4 mar 1921)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
E.D. White Jr
(1910 19 dic - 19 mag 1921)

1918
proibizionismo di guerra (1917-19);

Ottobre
prima delle elezioni per il Congresso, il presidente Th.W. Wilson
lancia un appello al popolo americano in cui auspica una vittoria democratica; ha deciso infatti di partecipare di persona alla conferenza di pace ed è ansioso di dimostrare che gode della piena fiducia di tutto il paese;
ma gli elettori danno la maggioranza al Partito repubblicano sia alla camera dei rappresentanti che al senato;
al momento di scegliere i componenti della delegazione che dovrà accompagnarlo alle trattative di Parigi Th.W. Wilson sceglie un solo repubblicano, Henry White, un diplomatico a riposo estraneo all'apparato di partito;

 

"Bureau of Investigation":
-

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1918
Ottobre

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1918
Ottobre

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1918
Ottobre

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

 




[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1918
Ottobre

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1918
Ottobre

-



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1918
Ottobre

-

 

 

 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-


[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1918
Ottobre

-

 





[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1918
Ottobre

-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1918
Ottobre

-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1918
Ottobre

-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-



[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

 


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-



[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1918
Ottobre

-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1918
Ottobre

-

 

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

 

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

 

 


[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

 

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1918
Ottobre

-

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1918
Ottobre

-

 


[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

 


[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-


[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-


[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

 


[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-

 


[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1918
Ottobre

-


a



1918
Ottobre
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
[nella costituzione è inserito l' "emendamento Platt" che dà diritto agli Stati Uniti di intervenire negli affari interni del paese e di installarvi proprie basi per usi militari e commerciali: dal 1903 esiste la base militare di Guantánamo]
1918
Ottobre

sotto l'impulso dei capitali nordamericani la capacità produttiva dell'economia cubana si accresce notevolmente, ma lo sviluppo monocolturale della canna da zucchero e del tabacco modifica di poco il basso tenore di vita della popolazione contadina e scoraggia ogni iniziativa in altri settori; di conseguenza l'espansione del capitalismo riduce per l'isola la possibilità di sostenere la schiacciante concorrenza dei colossi economici statunitensi e le rende difficile sottrarsi in qualche maniera al loro controllo finanziario e alla loro preponderanza commerciale, mentre ad ogni livello della vita pubblica si diffonde la corruzione, favorita dall'eccezionale periodo di prosperità (la cosiddetta "danza dei milioni") che accompagna la prima guerra mondiale;
Haiti
-
?
(?-?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1918
Ottobre

-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1918
Ottobre

dal 1916 truppe americane occupano Santo Domingo imponendovi un regime militare;
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1918
Ottobre

-



1918
Ottobre
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
V. Carranza
(1917 mar - 1920)
- Ministro della guerra
-

1918
Ottobre

continua, da parte del presidente, il periodo di "normalizzazione" con metodi non sempre teneri;



1918
Ottobre
- Capo del governo
-
(formalmente indipendente dal 1847)

1918
Ottobre

-



1918
Ottobre
Honduras
-
?
(? - ?)
1918
Ottobre

totale dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;
continuano (dal 1911 al 1933) gli interventi delle truppe americane per salvaguardare gli interessi yankee;

1918
Ottobre
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1918
Ottobre

guerra con il Guatemala;
la conclusione di questo conflitto che vede intervenire gli Stati Uniti, con ruolo di mediazione, segna l'ingresso del paese nell'area di influenza della grande potenza americana;
da questo momento si succederanno governi militari: rari, e in genere effimeri, i governi regolarmente eletti;

1918
Ottobre
- Presidente
?
(? - ?)
1918
Ottobre

[rimane in vigore il trattato Bryan-Chamorro con gli Stati Uniti]

1918
Ottobre
- Presidente della repubblica
F. Tinoco Granados
(1917 - 1919)
[dittatore]
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1918
Ottobre

-






1918
Ottobre
- Presidente  
1918
Ottobre

perdurano le controversie con gli Stati Uniti;

1918
Ottobre

- Presidente della repubblica

J.V. Gómez
(1908 - 1935)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]

1918
Ottobre

prima guerra mondiale (1915-18): neutrale;



1918
Ottobre
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1918
Ottobre

si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1918
Ottobre

- Presidente della repubblica

Pierola
(1895 - 1919)
[del partito "democratico" ("rivoluzione democratica")]
(Repubblica indipendente dal 1827)
1918
Ottobre

-


1918
Ottobre

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1918
Ottobre

privata di ogni sbocco al mare dopo la guerra del Pacifico, si fa sempre più accentuata la dipendenza economico-politica dall'Inghilterra e poi dagli Stati Uniti, principali importatori di stagno.


1918
Ottobre

- Presidente della repubblica

?
(1891 - ?)

1918
Ottobre

fine della repubblica presidenziale e restaurazione del predomino oligarchico (1891-1925);
opera dal 1912 il Partido obrero proletario (poi comunista) di E. Recabarren;


1918
Ottobre
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1918
Ottobre

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1918
Ottobre

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1918
Ottobre

-


1918
Ottobre

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)

1918
Ottobre

-



1918
Ottobre

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]

1918
Ottobre

-



1918
Ottobre

- Presidente della repubblica

H. Irigoyen I
(1916 ott - ott 1922)
[Unión civica radical]

1918
Ottobre

-

 




1918
Ottobre
- Presidente della repubblica
-
1918
Ottobre

prima guerra mondiale: il paese combatte a fianco degli Stati Uniti (1917-18);





1918
Ottobre
CINA
(Repubblica dal 1911)

presidente

Yüan Shih-k'ai
(1912 - ?)

1918
Ottobre

Nanchino, è in corso una guerra civile tra i capi militari, detti anche "signori della guerra";

a

1918
Ottobre
DAE HAN
(Corea)

1918
Ottobre

lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;

a






1918
Ottobre
(periodo Taisho: 1912-26)
Giappone

Yoshihito

(? - 1926)
1912-26, imperatore del Giappone;
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre

I Guerra Mondiale (1914-18): dopo aver dichiarato guerra alla Germania, il governo giapponese ha imposto alla Cina "Ventun richieste", pretendendo altre concessioni e anche particolari privilegi per le attività giapponesi in Cina aggravando però il risentimento antigiapponese dei cinesi e l'antagonismo con le potenze occidentali.
La diminuzione delle esportazioni dei paesi occidentali verso i mercati asiatici durante la guerra ha favorito notevolmente lo sviluppo dell'industria nipponica, ma la tendenza inflazionistica non è servita a migliorare il tenore di vita della maggior parte degli abitanti.
La popolazione femminile di un villaggio di pescatori di Toyama si ribella contro l'alto prezzo del riso; quando il movimento si diffonde in tutto il paese (i cosiddetti "moti del riso"), l'esercito interviene per mettere fine all'agitazione.

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1918
Ottobre

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a





1918
Ottobre
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884.]
-
-
1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz]
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre
Algeria
[dal 1848 parte integrante del territorio nazionale francese, organizzata in tre dipartimenti d'oltremare;
dal 1880 continua la colonizzazione francese attraverso una forte immigrazione dalla Francia e una sistematico esproprio delle terre appartenenti ai proprietari musulmani; i costanti tentativi di assimilare gli arabi-berberi alla cultura francese finiranno col risveglio nazionale algerino.]
-
?
(?-?)
1918
Ottobre

-

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1918
Ottobre
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
- Bey  
1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
- dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia -

TRIPOLITANIA
(1912-34)
Governatore
Tripoli
gen. Garioni
(1918 ago - ago 1919)
1918
Ottobre
il ministero delle Colonie ottiene che sbarchi a Tripoli anche l'intera 1ª Divisione d'assalto al comando del gen. O. Zoppi. Con ciò diventano disponibili per le operazioni davanti a Tripoli oltre 70.000 combattenti con una certa parte di aviazione; è intenzione del ministro G. Colosimo condurre, prima della conclusione della prima guerra mondiale, una rapida campagna di riconquista (onde evitare che al tavolo della pace possa essere messo in discussione il dominio di un territorio militarmente perduto);

CIRENAICA
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1918
Ottobre

-

1923-48, è costretto all'esilio;
1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);

Governatore
Bengasi
gen. Garioni
(1918 ago - ago 1919)
reggente
gen. Moccagatta
(1915 lug - ?)
1918
Ottobre

continua la fiera resistenza opposta dalle tribù mobilitate dalla Senussiya [confraternita religiosa dei Senussi dotata di una propria organizzazione politico-militare], forte soprattutto in Cirenaica;


1918
Ottobre
EGITTO
[protettorato britannico dal 1914]
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1918
Ottobre

-

1922-1936, re d'Egitto;
- Alto Commissario
sir Reginald Wingate
(1914 - ?)
- Primo Ministro
Rušdi Pascià
(? - 1919)
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
Mauritania
[protettorato francese su su Trarza dal 1858.]
-
-
1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1918
Ottobre

-
Senegal-Niger [ex Territorio del Senegambia-Niger a sua volta ex Sudan francese]
1918
Ottobre

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1918
Ottobre

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1918
Ottobre

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, mentre continua la resistenza degli ashanti dell'interno;
la Aborigines' Rights Protection Society (Società per la protezione dei diritti degli aborigeni), esercita ancora una influenza considerevole nel paese in materia di legislazione terriera e forestale (Forest Lands Bill del 1911).]
- Governatore
-
1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
Togo
[protettorato tedesco dal 1884, confermato dalla conferenza di Berlino nel 1885.] cap. Lomé
[dal 1904 la capitale è dotata di un porto e collegata con l'interno da tre linee ferroviarie;
1914, allo scoppio della prima guerra mondiale è stato occupato dai franco britannici;]
- Comandante
?
(?-?)

1918
Ottobre

-

 



1918
Ottobre
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1918
Ottobre

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1918
Ottobre

-



1918
Ottobre
Camerun
[protettorato franco-britannico, dopo il primo conflitto mondiale]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;
1918
Ottobre

-
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese]
-
1918
Ottobre

da novembre 1911 la Francia ha ceduto al Camerun tedesco il corridoio del Sanga (sarà restituito al Medio Congo nel 1919);

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1918
Ottobre

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1918
Ottobre

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1918
Ottobre

-




1918
Ottobre
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1918
Ottobre

-
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1918
Ottobre

dal 1906 il Comité Spécial du Katanga ha finito in pratica col rappresentare gli interessi monopolistici di grandi società private europee e in particolare della Bécéka (ferrovie) e della Union Minière che ha ricevuto una concessione di ben 20.000 kmq per lo sfruttamento del rame (prima colata nel 1911) e un'altra concessione di 14.000 kmq per lo stagno.
Nel 1917 la Union Minière ha aperto un'altra grande miniera a Likasi (nella zona dell'attuale Jadotville).



1918
Ottobre
Eritrea
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia.]
-
-
1918
Ottobre

-



1918
Ottobre
Impero di Etiopia
Zauditu
(? - ?)
1917-28, imperatrice di Etiopia;
succeduta a Ligg Iyasu;
1918
Ottobre

-
1918
Ottobre

-



1918
Ottobre
SOMALIA
Muhammad ibn 'Abd Allah o "Mad Mullah" [per gli inglesi] († 1920) capo religioso;
1900, conduce la resistenza somala nel nord;
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1918
Ottobre

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1918
Ottobre

-
Somalia Meridionale Italiana [protettorato italiano dal 1889, ma sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, dopo il riscatto del Benadir]
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1918
Ottobre

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;
dal 1902 le sono stati uniti amministrativamente entrambi i possedimenti, il litorale keniota (protettorato inglese dal 1895) e l'interno (dipendenza del protettorato dal 1902);

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-

1918
Ottobre

una Residence Native Ordinance vieta agli africani di «occupare abusivamente» terre appartenenti ai "bianchi" ed estende il sistema di recinzione delle abitazioni indigene e delle "locations" (campi cintati per i lavoratori a basso salario).

 



1918
Ottobre
Africa Orientale Tedesca
(Deutsch-Ost-Afrika)
Ruanda-Urundi
-
-
1918
Ottobre

le incessanti lotte dei baHutu, contro il predominio della minoranza tutsi (watutsi o vatussi) (la stirpe dei sovrani mwami) favoriscono l'instaurazione del dominio coloniale tedesco sul Burundi, che con il contiguo regno del Ruanda viene costituito in territorio del Ruanda-Urundi.
Tanganica [protettorato tedesco già dal 1884/85 e formalmente colonia tedesca dal 1890, dal 1891 il territorio è passato sotto la diretta sovranità della Germania]
-
-
1918
Ottobre

l'efficiente rete di comunicazioni (ferrovie Tanga-Moshi e Dar-es-Salaam-Tabora-Kigoma) permettono alle truppe del generale P. von Lettow-Vorbeck di tenere testa alle forze inglesi (comandate dal generale J. Smuts e appoggiate da contingenti belgi e portoghesi) fino alla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918);
dopo la guerra il territorio è posto sotto amministrazione fiduciaria inglese col nome di Tanganica.

1918
Ottobre
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
Africa del Sud-Ovest
[protettorato tedesco dal 1884]
-
-
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
Rhodesia
1918
Ottobre

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899]
-
-
1918
Ottobre

-

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1918
Ottobre

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1918
Ottobre
Mozambico
-
-
1918
Ottobre

il Portogallo ha completato già nel 1891 la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;


1918
Ottobre
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
1918
Ottobre

nel processo riguardante i circa trecento arrestati il dicembre scorso e facenti parte della setta segreta V.V.S., otto dei quarantuno incriminati (tra cui il pastore protestante Ravelojaona) sono condannati ai lavori forzatia vita, e altri tredici a pene varianti tra i 15 e i 20 anni di lavori forzati; altri duecento indiziati sono relegati poco dopo nell'isola di Nosy-Lava.
Questa drastica repressione segna in pratica la fine del V.V.S..




1918
Ottobre
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910]
[dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress), formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è stata abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;]
- Primo ministro
L. Botha
(1910 - 27 ago 1919)
[L. Botha, leader della resistenza boera assieme a J.C. Smuts, entrambi fondatori del Partito afrikaner]

1918
Ottobre

-


 



1918
Ottobre
 
1918
Ottobre
, Siria, cade Damasco; le prime truppe a raggiungere la città sono un corpo della cavallerria australiana, ma il col. T.E. Lawrence, uno degli ufficaili britannici inviati in aiuto alla rivolta dall'Ufficio Arabo del Cairo, fa sì che siano le forze arabe dell'emiro Faysal a entrare trionfalmente e a insediarvi il loro governatore.
Il gen. Liman von Sanders viene richiamato e spetta a Mustafà Kemal (che ha bloccato l'avanzata russa in Anatolia nel 1916) districare la posizione della Settimana Armata. La riconduce ad Aleppo e riesce infine a condurre una ritirata ordinata attraverso i monti del Tauro;
26, Aleppo cade in mano alleata;
28, il governo ottomano abbandona la lotta e firma l'armistizio a Mudros.

I dubbi sollevati sulle intenzioni degli Alleati non impediscono ai rozzi arabi di rallegrarsi dell'avvenuta liberazione della Siria.
La popolazione civile ha sofferto terribilmente durante la guerra, poiché un'invasione di locuste, unita al normale deterioramento causato dalla guerra e alla corruzione degli ufficiali turchi e dei mercanti siriani, ha causato una diffusa carestia.
Su una popolazione totale di 4 milioni di abitanti, sono morte tra le 300.000 e le 500.000 persone.

Sebbene rientri nella politica del gen. E.H.H. Allenby [il Toro] permettere, ogniqualvolta sia possibile, che le truppe dell'emiro Faysal entrino trionfalmente nelle città conquistate e ne assumano l'amministrazione, l'intesa con la Francia è ovviamente di primaria importanza per la Gran Bretagna, e quando la Francia trova da ridire sull'esposizione della bandiera di Faysal a Beirut, il gen. E.H.H. Allenby [il Toro] ne ordina la rimozione.
Al termine della guerra i francesi si affrettano a sbarcare truppe a Beirut, e l'intera zona costiera, da Tiro alla Cilicia in Asia Minore, passa sotto l'amministrazione militare francese.

L'amministrazione britannica dei territori nemici occupati Sud (OETA Sud) comprende la Palestina, mentre le città principali dell'entroterra siriano sono sotto l'autorità di Faysal, affiancato da ufficiali britnnicci (OETA Est) dai quali gli arabi, dotati di scarsa esperienza amministrativa, dipendono seriamente.

L'accordo Sykes-Picot, modificato in base alle necessità contingenti, è così stato applicato.

Il gen. E.H.H. Allenby [il Toro] e i suoi amministratori militari affrontano una situazione terribilmente difficile, che non viene affatto agevolata dalle istruzioni spesso contraddittorie provenienti da Whitehall.
Escludendo la Francia e i sionisti con le loro richieste, il nuovo alleato americano è entrato in scena.
Il fatto che gli Stati Uniti non abbiano mire imperiali in Medio Oriente contribuisce notevolmente ad aumentare l'ascendente morale dei discorsi-sermone del presidnete Wilson sull'assetto territoriale del dopoguerra.
Il presidente Wilson decide di prendere in parola la Gran Bretagna.
Quando un gruppo di sette eminenti arabi residenti al Cairo presenta un memorandum chiedendo la definizione della politica britannica, la risposta della Gran Bretagna – nota come Dichiarazione ai Sette, e resa ampiamente nota al pubblico – è che il futuro governo dei territori arabi liberati dagli eserciti arabi si fonderà sul principio del «consenso dei governati».
Wilson include questa frase nei Quattordici Punti che, dietro sua pressione, verranno in seguito inclusi nel Patto della Lega delle Nazioni. A questo principio viene data maggiore forza da una dichiarazione anglo-francese del 7 novemrbe 1918 – nella settimana tra la firma degli armistizi con Turchia e Germania – nella quale si sottolinea che obiettivo dei governi francese e britannico è la completa e finale liberazione dei popoli oppressi dai turchi e l'insediamento di governi e amministrazioni nazionali che deriveranno autorità dal libero esercizio dell'iniziativa e della scelta delle popolazioni indigene.
Pur ammetendo una certa pressione americana, è difficile comprendere perché Gran Bretagna e Francia abbiano ritenuto indispensabile una sfacciata ipocrisia del genere.
La Turchia è già stata sconfitta, e non vi è alcun bisogno di appoggiare la rivolta araba. Né Londra né Parigi hanno intenzione di concedere alla popolazione indigena degli ex territori ottomani la libera scelta del sovrano.
Anche il «consenso dei governati» è una frase vuota.

[Peter Mansfield, A History of the Middle East, 1991.]

1918
Ottobre
ARABIA
Husayn ibn 'Ali
(Costantinopoli 1856 ca - Amman 1931)
figlio di 'Ali della dinastia degli Hashemiti;
[Hashimiti: una dinastia di sceriffi della Mecca che regnarono sulla Mecca quasi ininterrottamente dal sec. X al 1924; capostipite fu Hashim ibn 'Abd Manaf, antenato di Maometto.]
1909, subentrato al padre come Šharif (sceriffo) della Mecca, imposta una politica d'indipendenza nei confronti dei sultani ottomani di cui gli Hashemiti sono vassalli;
1917-23, re del Higiaz;
1918
Ottobre

-

1918
Ottobre

-
'Abd al-'Aziz o ibn Sa'ud
Albero genealogico

(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1913-26, sultano del Nagd e delle sue colonie;
[riconosciuto dalla Gran Bretagna]
1914-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918
Ottobre

approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;


1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz, Neged;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1918
Ottobre

-


1918
Ottobre
Yemen
(imamato)
   
? 
1918
Ottobre
30
, armistizio di Mudros: la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, giunge al termine;
la lontananza e l'inaccessibilità del paese, rafforzate dalla volontà dei suoi sovrani, sono motivo della sua arretratezza, ma anche della sua indipendenza;



1918
Ottobre
Iraq
[da maggio 1916 (accordo Sykes-Picot), la Gran Bretagna si è aggiudicata nominalmente l'Iraq]
- Alto Commissario
sir Percy Cox
(? - ?)
1918
Ottobre
30
, armistizio di Mudros: la Gran Bretagna prende Mossul.
[Poiché nella stesura originale l'accordo segreto Sykes-Picot) comprende nella zona d'influenza francese anche Mossul, la Gran Bretagna ha degli obblighi verso la Francia.]

La Mesopotamia viene mantenuta come unità a se stante sotto un'amministrazione anglo-indiana.



Kurdistan (iracheno)
1918
Ottobre

-



1918
Ottobre
Persia
 
dal 1907 Gran Bretagna e Russia hanno firmato un accordo che divide la il territorio persiano in due zone d'influenza: la parte sudorientale riservata alla Gran Bretagna e la parte settentrionale riservata alla Russia, lasciando al governo persiano solo limitati poteri nella parte centrale del paese;
proprio in questa zona vengono scoperti ingenti giacimenti petroliferi, per sfruttare i quali viene costituita la Anglo-Persian Oil Company che ha iniziato la propria attività su scala industriale negli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale;
dal 1908 è stata abrogata a la costituzione;
Ahmad Mirza
 (Tabriz 21 gen 1898 - Neuilly-sur-Seine 21 feb 1930)
figlio di Muhammad 'Ali, della dinastia Qagiar;
1909 16 lug-31 ott 1925, scià di Persia;
salito al trono undicenne sotto la reggenza di Našir al-Mulk;
1909
Dicembre

1912, il reggente Našir al-Mulk attua un colpo di stato;
1918
Ottobre

-
- Primo ministro
Našir al-Mulk
(? - ?)
1918
Ottobre

prima guerra mondiale (1915-18): ufficialmente la Persia rimane neutrale anche se non può sottrarsi alle pesanti interferenze di Turchia, Germania, Gran Bretagna e Russia;

 





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«Il Mattino»

«segue da 1891»
1918, anche quando [dopo la morte (1917) del fondatore E. Scarfoglio (separatosi dalla moglie M. Serao già nel 1904)] i figli vendono il pacchetto di maggioranza della società editoriale ai siderurgici dell'Ilva, il quotidiano conserva la sua impronta conservatrice;
gli Scarfoglio tornano in seguito in possesso della testata;
«segue 1928»


«Avanti!»
[organo del Psi]

«segue da 1914»
1917-18, sebbene censurato, esce con due nuove edizioni a Roma e a Torino;
«segue 1920»