Papa
Benedetto XV
(1914-22)
- segretario di Stato: card. P.
Gasparri.
1921
Febbraio
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"Unione
dei partiti socialisti per l'azione internazionale"
[Internazionale di Vienna o Internazionale 2½]
«segue da 1920»
1921
Febbraio
27, Conferenza di Vienna: mentre:
- i socialisti di sinistra si fanno promotori della creazione dei vari
partiti comunisti,
- le frazioni di destra si oppongono al leninismo,
- i socialisti di orientamento centrista (Unione
dei partiti socialisti per l'azione internazionale - chiamata a volte
"Internazionale due e mezzo") tentano invano di riunire tutte
le forze della classe operaia in una unità d'azione internazionale
contro il capitalismo «senza limitare il proletariato»,
come affermano in un loro documento «alla
sola applicazione dei metodi democratici, come fa oggi quella che si chiama
Seconda internazionale, né prescrivergli l'imitazione servile dei
metodi della rivoluzione contadina e operaia russa, come vuole l'Internazionale
comunista».
Si conviene così di battezzare il gruppo di Vienna col nome di
Unione dei Partiti Socialisti per l'Azione Internazionale
(IASP). Il direttivo dell'IASP riesce effettivamente nell'intento di riunire
attorno ad un tavolo comune i rappresentanti delle tre grandi correnti
del movimento operaio, i comunisti, i marxisti centristi e i gradualisti,
il 02 aprile del 1922 a Berlino, per una conferenza preliminare ad un
congresso mondiale.
«segue aprile 1922»
Piccola intesa
(Cecoslovacchia, Iugoslavia, Romania)
«segue da 1920»
1920 agosto-giugno 1921,
- Cecoslovacchia,
- Iugoslavia,
- Romania,
volendo cautelarsi da possibili tendenze revansciste dell'Austria e dell'Ungheria,
attraverso una serie di trattati stringono questo sistema di alleanza;
«segue 1933»
Protocolli dei Savi Anziani di
Sion
«segue da 1905»
1921, Ph. Graves, corrispondente del «Times»
da Costantinopoli, dimostra che il libello č stato fabbricato plagiando
uno scritto satirico del giornalista francese M.
Joly contro Napoleone III: Dialogo
all'inferno tra Machiavelli e Montesquieu (Bruxelles 1865);
la falsificazione viene riconosciuta in seguito anche da varie sentenze
di tribunali [č ora universalmente ammessa];
nel primo dopoguerra, i Protocolli, di cui si č servito l'antisemitismo
zarista e che esuli russi hanno rilanciato nell'Europa occidentale (vedi
A. Rosenberg),
vengono ripetutamente tradotti e diffusi dai regimi antisemiti, soprattutto
dal nazismo e dal fascismo, che li presentano come autentici;
«segue 1948»
«Il Popolo d'Italia»
«segue da 1914»
1921, il foglio si presenta come una consistente azienda editoriale con
una tiratura intorno alle 60.000 copie;
«segue 1922»
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