Papa
Benedetto XV
(1914-22)
- segretario di Stato: card. P.
Gasparri.
1917
Dicembre
per qualche tempo il Vaticano non conosce ancora la clausola segreta dell'
"art. 15" del "Trattato
di Londra" con cui Francia, Gran Bretagna, Italia
e Russia lo escludono da qualsiasi eventuale conferenza di pace, ma un
agente dell'Entità al
Foreign Office scopre il documento e informa il card. P.
Gasparri;
da questo momento, e per ordine del papa, ha inizio una campagna della
Chiesa diretta alle comunità cattoliche non solo dei paesi in guerra
ma anche di quelli neutrali per spingere Giorgio
V d'Inghilterra a far ritirare l' "art.
15"; ma sta per scoppiare lo scandalo dell' "affare
Jonckx" che colpirà l'organizzazione SP,
il controspionaggio vaticano;
lo stesso mese, accogliendo la proposta del Dipartimento di Stato americano
di inviare un cittadino britannico che sia un profondo conoscitore degli
affari americani e dei comportamenti dei cattolici americani presso l'ambasciata
inglese in Vaticano, il Ministero degli Esteri incarica Robert
Wilberforce, un funzionario del consolato britannico di New York,
di attivarsi immediatamente presso il Vaticano.
Le missioni speciali di mons. Cyril Fay e
di Robert Wilberforce serviranno a modificare,
seppur marginalmente, la visione del Vaticano sugli Stati Uniti senza
tuttavia sviluppare un vero e proprio flusso di informazioni riservate
da Roma a Washington.
[Alla fine della guerra gli americani dovranno ammettere che la quantità
e la qualità di informazioni riguardanti le politiche e le posizioni
del Vaticano, erano praticamente le stesse di cui disponevano all'inizio
del conflitto con la differenza che, in questo caso, l'ignoranza e il
pregiudizio hanno condizionato molte delle decisioni prese durante la
guerra, come la proposta di pace del papa del 1917 o la posizione assunta
in merito alla questione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Vaticano.]
Del resto, durante la guerra, anche il Vaticano fatica a sviluppare un
servizio di informazioni più attendibile. Ancora una volta, non
esistendo alcun direttore delle operazioni di spionaggio – del tipo di
mons. U.
Benigni prima della guerra –, il peso della raccolta di informazioni
politiche riservate ricade sui nunzi e sui delegati apostolici distaccati
presso le maggiori capitali europee.]
"Seconda Internazionale"
«segue da 1916»
1917
Stoccolma, congresso organizzato dalla Commissione socialista internazionale
creata nel 1915.
«segue 1918»
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I
GUERRA MONDIALE
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«Avanti!»
[organo del Psi]
«segue da 1914»
1917-18, sebbene censurato, esce con due nuove edizioni a Roma e a Torino;
«segue 1918»
Giornali di guerra
«segue 1916»
Negli ultimi anni di guerra, l'opera di propaganda del Comando Supremo
promuove presso i diversi comandi militari giornali per i soldati tra
cui:
- «Il 13»;
- «La giberna dei lettori»;
- «Per voi soldatini», 8 numeri, diffuso nelle guarnigioni
per raccogliere fondi per debellare i parassiti che molestano i soldati;
tra i collaboratori:
. Gabriele D'Annunzio con un autografo,
. Pasquale Villari,
. Renato Fucini,
. Piero Barbèra,
. Roberto Bracco,
. Gina Lombroso Ferrero,
. Giacomo Puccini,
. Salvatore Di Giacomo;
la redattrice Marinella Colonna cura la stampa
a Napoli nella tipografia Melzi & Joele.
«Le
Journal»
«segue da nov 1917»
. direttore politico:
. Charles Humbert (1911-?);
1917
Dicembre
-
«segue gen 1918»
«Il Tempo»
1917
Dicembre
12, mercoledì, a Roma esce il primo numero;
. direttore: Filippo Naldi (1917 dic - 1922);
nella sua città il quotidiano vende 4-5000 copie ma la qualità
dei suoi collaboratori è fuori discussione:
. G. Papini,
. A. Tilgher,
. Federico Tozzi,
. Roberto Longhi,
. Ardengo Soffici,
. Wilfredo Pareto,
. Ernesto Bonaiuti,
. B.
Croce e altri;
«segue dic 1918»
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