Papa Pio XII
(1939-58)
- segretario di Stato: card. L. Maglione
(1939 mar-ago 1944);
- responsabile dell'Entità:
card. P.
Fumasoni Biondi.
FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)
«segue da 1940»
1941, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell'
"Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente
italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
1939-42, presidente Aldo Moro;
«segue 1942»
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"Operazione Westlichwind"
Febbraio
il giornalista, Gabriel [Siegfried]
Ascher, agente del ten. col. dell'Abwehr
Joachim Rohleder, conosce a grandi linee
la missione di Joseph Müller presso
il Vaticano e il ruolo svolto da Pio XII
nell'aver inviato ai governi di Belgio e Olanda avvertimenti sull'invasione
tedesca. Il suo rapporto finale non lascia dubbi e Joachim
Rohleder lo passa a Wilhelm Canaris.
Questi, a capo dell'Abwehr, cerca di dare poca importanza al documento,
esigendo prove più concrrete. Alla fine il rapporto intitolato
"Müller, Joseph" viene nascosto nel posto più inaccessibile
degli archivi dell'intelligence militare del Reich.
[Alla fine del 1942, le SS arresteranno Gabriel
[Siegfried] Ascher in una strada di
Berlino, in seguito a una denuncia sulle sue origini ebree. La spia tedesca
sarà consegnata alla Gestapo che non invierà nessuna comunicazione
all'Abwehr. Quando il tenente colonnelo Joachim
Rohleder sarà informato della detenzione della sua spia
sarà troppo tardi: il giornalista sarà già morto
durante l'interrogatorio.
Nonostante i vari scritti in proprosito, sarà padre Robert
Leiber, capo delle spie di Pio XII,
a suggerire a padre Nicola Storzi come "togliere
di mezzo" il pericoloso Gabriel [Siegfried]
Ascher.
Nel frattempo Joseph Müller, grazie
alla protezione del colonnello Hans Oster
e del maggiore Hans Dohnany, membri della
rete antihitleriana, viene nominato responsabile della postazione dell'Abwehr
presso il Vaticano.
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