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Papa Benedetto XV (1914-22) |
– Barton, Derek H. (Gravesend, Kent
1918-College Station, Texas 1998) chimico inglese, premio Nobel
per la chimica nel 1969.
Torna su– Boyer, Paul D. (Provo, Utah 1918) chimico statunitense; 1963, dopo il dottorato in biochimica all'università del Wisconsin a Madison, passa all'università di California a Los Angeles (UCLA); 1965-83, qui dirige L'Istituto di biologia molecolare; 1990, è professore emerito di chimica e biochimica; 1997, premio Nobel per la chimica insieme a John E. Walkere Jans C. Skou per le loro scoperte sull'ATP, l'adenosintrifosfato che si forma nelle cellule viventi dai prodotti di demolizione degli alimenti e che rappresenta la riserva d'energia utilizzata per i normali processi vitali. – Elion, Gertrude Belle (New York 1918-Chapel Hill, Carolina del Nord 1999) farmacologa americana; 1988, premio Nobel per la medicina con G. Hitchings e J.W. Black per aver creato sei farmaci di grande rilevanza per la cura di gravi malattie come il cancro, la leucemia, l'herpes, l'AIDS. – Feynman, Richard Phillips (New York 1918-Los Angeles 1988) fisico statunitense, da cui i diagrammi di Feynman, collaboratore, durante la seconda guerra mondiale, alle ricerche del gruppo di Los Alamos per la bomba atomica; 1965, premio Nobel con J.S. Schwinger e Sin-Itiro Tomonaga; La fisica di Feynman (1963, testo per le scuole superiori). – Fukui, Kenichi (prefettura di Nara 1918-Kyoto 1998) chimico giapponese; 1981, premio Nobel per la chimica (prima volta per un giapponese), con R. Hoffmann per le ricerche sulla chimica quantistica. – Karle, Jerome (New York 1918) chimico-fisico americano; 1944, dopo aver partecipato al "progetto Manhattan" entra nel Laboratorio di ricerche della marina; 1967, direttore della sezione per le ricerche sulla struttura della materia; 1951-70, professore all'università di Maryland; 1985, premio Nobel per la chimica con A. Hauptman per i suoi studi sulla struttura cristallina della materia. – Kornberg, Arthur (New York 1918) biochimico statunitense, scopritore del batterio Escherichia coli, della prima DNA-polimerasi; 1959, premio Nobel per la fisiologia e la medicina insieme a S. Ochoa; Replicazione del DNA (1980) Per amore degli enigmi: l'odissea di un biochimico (1989, autobiografia). – Lewis, Edward B. (Wilkes-Barre, Pennsylvania 1918) genetista statunitense, ricercatore al California Institute of Technology, premio Nobel per la medicina nel 1995 insieme a C. Nüsslein-Volhard ed E.F. Wieschaus per importanti scoperte nel campo dell'identificazione delle strutture cromosomiche che presiedono allo sviluppo degli embrioni. – Lindauer, Martin (Waldle 1918) zoologo ed etologo tedesco, insegnante in varie università tedesche, concentrò le sue ricerche in particolare sui sistemi di comunicazione adottati dalle api di varie specie. – Lynch, Kevin (Chicago 1918-Gay Haed 1984) urbanista statunitense, allievo di F.L. Wright L'immagine della città (1960) Veduta dalla strada (1964) La città come ambiente (1965). – Reines, Frederick (Paterson, New Jersey 1918-Orange, California 1998) fisico statunitense, laureatosi all'università di New York, ha lavorato negli anni '50 con C. Cowan al Laboratorio nazionale di Los Alamos per confermare l'esistenza del neutrino; 1995, premio Nobel per la fisica con M.L. Perl. – Robinson, Abraham (Waldenburg 1918-New Haven 1974) logico e matematico statunitense di origine tedesca, dopo aver studiato alla Hebrew University di Gerusalemme, alla Sorbona di Parigi e all'università di Londra, iniziò la sua attività di ricerca come matematico applicato; Sulla metamatematica dell'algebra (1949, tesi di laurea, pubblicato nel 1951) Analisi non standard (1966). – Ryle, Martin (Brighton 1918-Cambridge 1984) astronomo inglese, dopo aver studiato al Christ Church College di Oxford entrò al Cavendish Laboratory di Cambridge 1959, diventa professore di radioastronomia all'università di Cambridge 1972, astronomo reale 1974, premio Nobel per la fisica assieme a A. Hewish (lo scopritore del pulsar), i primi astronomi a ricevere questo riconoscimento. – Sanger, Frederick (Rendcomb, Gloucestershire 1918) chimico inglese, compì i suoi studi e le sue ricerche all'università di Cambridge 1958, premio Nobel per la chimica per le sue ricerche sull'insulina; 1980, secondo premio Nobel per la chimica, insieme a P. Berg e W. Gilbert, per le ricerche sulle sequenze di nucleotidi del DNA e del RNA realizzate attraverso una tecnica poi largamente diffusa in tutti i laboratori del mondo. – Schwinger, Julian Seymour (New York 1918-Los Angeles 1994) fisico statunitense, fondatore con R.P. Feynman e S.I. Tomonaga dell'elettrodinamica quantistica; 1947, dopo aver lavorato al Massachusetts Institute of Technology, diventa professore alla Harward University; 1965, premio Nobel per la fisica assieme ai due citati; 1980-1994, già professore di fisica all'università di Los Angeles, vi rimane come professore emerito fino alla morte; L'eredità di Einstein (1986). – Searles, Harold (1918) psichiatra e psicoanalista statunitense, docente di psicologia all'università di Georgetown e all'Istituto di psicoanalisi di Washington, lavorò a lungo alla clinica Chestnut Lodge; esponente della cosiddetta "psicologia dell'io", utilizzò, rielaborandola, l'impostazione di Mahler, di M. Klein e W. Bion nell'analisi del fenomeno della schizofrenia; Scritti sulla schizofrenia (1965, raccolta di saggi, frutto di vent'anni di ricerche) Il controtransfert (1979) Il paziente borderline (1986). – Segal, Hanna (Varsavia 1918) psicoanalista polacca, tra gli allievi di M. Klein; tra i fondatori del Melanie Klein Trust; 1940-45, durante la guerra si trasferisce a Parigi e a Edimburgo dove si laurea in medicina; Note su alcuni meccanismi schizoidi (1946) Alcuni aspetti dell'analisi di uno schizofrenico (1949) La depressione nello schizofrenico (1956) Note sulla formazione del simbolo (1957) Introduzione a Melanie Klein (1964) 1969, attiva a Londra, è docente e presidente della British Psyco-Analytical Society; Manuale di psicoanalisi infantile (1972) Melanie Klein (1979) Sogno, fantasia e arte (1991). – Skou, Jens C.(Lemvig 1918) chimico danese, studiò medicina all'università di Copenaghen laureandosi all'università di Arhus; 1963, docente di fisiologia all'università di Arhus; 1977, docente di biochimica; 1997, premio Nobel per la chimica, assieme a Paul D. Boyer e John E. Walker per le loro scoperte sull'ATP, l'adenosintrifosfato che si forma nelle cellule viventi dai prodotti di demolizione degli alimenti e che rappresenta la riserva d'energia utilizzata per i normali processi vitali. |
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