© |
Il Viandante |
|
|
|||
in rete dal 1996 |
||||||
Se ti siamo stati utili effettua una
|
ANNO 1860 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | ||
SCIENZE | ECONOMIA | LETTERE e TEATRO | CINEMA |
Papa
Pio IX «segue
da 1859» «Cornhill
Magazine» 1860, Londra, esce questo nuovo periodico (sarà il primo a raggiunere
la tiratura di 100 mila copie); |
–
Barrie, James Matthev (Kirriemuir,
Forfarshire 1860-Londra 1937) drammaturgo e narratore scozzese, collaborò
con A.C. Doyle ad un libretto d'opera comica;
Torna suA window in Thrums (1889, Una finestra a Thrums) The admirable Crichton (1902, L'incomparabile Crichton) Peter Pan, or the boy who wouldn't graw up (1904, Peter Pan, o il ragazzo che non voleva crescere) Peter Pan in Kensington Gardens (1906, Peter Pan nei giardini di Kensington; successo mondiale) What every woman knows (1908, Ciò che ogni donna sa) The old lady shows her medals (1917, Le medaglie della vecchia signora) vedi Il Mondo delle Fiabe. – Bernard, Valère (Marsiglia 1860-1936) scrittore francese in lingua d'oc, entrato giovanissimo nel "felibrismo"; Li balado d'aram (1883, Le ballate di bronzo, in provenzale) Li cadarau (1884, I carnai, in provenzale) Guerro (1893, Guerra, in dialetto marsigliese) Bagatóuni (1894, nome popolare di quartieri di Marsiglia a nord del vecchio porto, in dialetto marsigliese) La pauriho (1899, I poveri, raccolta lirica) Long la Mar Latino (1907, Lungo il Mare Latino, raccolta lirica) Li bóumian (1910, I gitani) L'aubre en flour (1913, L'albero in fiore, raccolta di tutte le opere in versi fino a questa data). – Bertana, Emilio (Monselice 1860-Como 1934) storico italiano della letteratura; insegnante, preside e provveditore, collaboratore assiduo del «Giornale storico della letteratura italiana»; specialista del Settecento; Vittorio Alfieri studiato nella vita, nel pensiero e nell'arte (1902) La tragedia (Vallardi 1905, esemplificazione documentata della teoria dei generi letterari, polemicamente sostenuta in opposizione a B. Croce) Saggi pariniani (1926). – Capek-Chod, Karel Matej (Domazlice, Boemia 1860-Praga 1927) scrittore ceco, giornalista; Racconti (1892) Il più occidentale degli slavi (1893) Nel terzo cortile (1895) La vendetta di Kaspar Lén (1908) La turbina (1916) Antonín Vondrejc (1917-18) Resany (1927). – Cechov, Anton Pavlovic (Taganrog 1860-Badenweiler 1904) scrittore e drammaturgo russo. – Di Giacomo, Salvatore (Napoli 1860-1934) poeta dialettale napoletano; collaboratore del «Corriere del mattino», bibliotecario alla Nazionale di Napoli, fondatore della «Collezione settecentesca»; Sonetti (1883) Minuetto settecentesco (1883, novelle) 'O funneco verde (1886) Malavita (1889, dramma) Cronaca del teatro San Carlino (1891) Pipa e boccale (1893) Celebrità napoletane (1896) 'O mese mariano (1897, dramma) Ariette e sunette (1898) Il Quarantotto (1903, raccolta eneddotica, Libreria Editrice Pierro, Napoli) Poesie (1907, Riccardo Ricciardi, Napoli) Napoli: figure e paesi (1909) Assunta Spina (1911, dramma) Luci ed ombre napoletane (1914) Novelle napolitane (1914) Ariette e canzone nove (1916) L'ignoto (1920, novelle) Lettere a Elisa (1906-1911) (indirizzate alla fidanzata e pubblicate solo nel 1973 dopo un fortunato ritrovamento). – Fröding, Gustaf (Karlstad 1860-Stoccolma 1911) poeta svedese Chitarra e fisarmonica (1891) Nuove poesie (1894) Spruzzi e stracci (1896) Nuovo e vecchio (1897). – Garland, Hamlin (West Salem, Wisconsin 1860-Los Angeles 1940) scrittore statunitense; Main-Travelled Roads (1890, Le strade più battute) Jason Edwards: An Average Man (1892, Jason Edwards, uomo medio) A Spoil of Office (1892, privilegio della carica) A Member of the Third House (1892, Un membro della Terza Camera) Prairie Folks (1893, Gente della prateria) Crumbling Idols (1894, Idoli in frantumi [che si sbriciolano], saggio) [Con il suo veritism l'autore segna il trapasso dal realismo al naturalismo] Rose of the Dutcher's Coolly (1895, Rosa del canalone di Dutcher) A Son of the Middle Border (1917, Figlio della frontiera) A Daughter of the Middle Border (1921, Figlia della frontiera, premio Pulitzer nel 1922) Trail-Makers of the Middle Border (1926, Avamposti della frontiera) Back-Trailers from the Middle Border (1928, Reduci dalla frontiera). – Hansson, Ola (Hönsinge 1860-Istanbul 1925) poeta svedese Poesie (1884) Notturno (1885) Sensitiva amorosa (1887, novelle erotiche). – Ilic, Vojislav (Belgrado 1860-1894) poeta serbo, da cui "Vojislavismo" 1885, volontario nella guerra serbo-bulgara Poesie (1887). – Jespersen, Otto (Rauders, Danimarca 1860-Copenaghen 1943) linguista danese, in particolare studioso della lingua inglese Il progresso nella lingua (1894, teoria poi ripresa e sviluppata da A. Martinet col nome di "economia linguistica") Fonetica (1897-99) Manuale di fonetica (1904) Grammatica inglese moderna basata su principi storici (1909-49, in sette voll.*) Il linguaggio (1922) Filosofia della grammatica (1924) Umanità, nazione e individuo dal punto di vista linguistico (1925) Linguistica (1933, raccolta di saggi diversi) Linee essenziali di grammatica inglese (1933, volumetto di sintesi ricavato da*). – Kasprowicz, Jan (Szymborze, Cujavia 1860-Poronin, Zakopane 1926) poeta polacco, figlio di contadini Poesie (1888) Dal campo del contadino (1891) Anima lachrymans (1894) Il roveto della rosa selvatica (1898) Gli inni (1902) Ballata del girasole (1908) La Bibbia dei poveri (1916). – Korwin-Piotrowska, Gabriela o Gabriela Zapolska (Podhajce, Volinia 1860-Leopoli 1921) scrittrice polacca, la cui opera è una delle principali espressioni del naturalismo polacco; dedicatasi alla carriera d'attrice, recitò dapprima a Cracovia, Leopoli e Varsavia; Acquarelli (1885, novelle) Kaska Kariatyda (1887, romanzo) L'antinferno (1889, descrizione di un pensionato femminile) 1892-94, recita nel Théâtre Libre di Antoine; Serraglio umano (1893, racconti) Zabusia (1897, teatro) 1902, fonda una scuola drammatica a Cracovia; Amore stagionale (1905, storia ambientata nella stazione climatica di Zakopane) La morale della signora Dulska (1906, attacco all'ambiente filisteo di Leopoli e satira dell'ipocrisia borghese) Loro quattro (1907, teatro) La signorina Maliczewska (1910, teatro). – Laforgue, Jules (Montevideo 1860-Parigi 1887, tubercolosi) poeta francese figlio di un banchiere (ex professore di lettere recatosi in Uruguay per seguire la moglie che lì aveva i suoi interessi) 1866, torna in Francia 1876, tutta l'inquieta famiglia si trasferisce a Parigi; qui viene assunto come segretario di redazione della «Gazette des Beaux Arts»; pubblica su riviste e giornali poesie e prose d'arte e di letteratura 1881-86, risiede in Germania con l'incarico di lettore di francese dell'imperatrice Augusta Les complaintes (I compianti) L'imitation de Notre-Dame la Lune (1885, L'imitazione di nostra Signora la Luna) 1886, torna in Francia e sposa la giovane inglese Leah Lee, conosciuta a Berlino, e si stabilisce a Parigi; la sua febbrile attività, poesie articoli e racconti, comprende anche la traduzione di Whitman 1887, agosto, muore di tubercolosi, così come Leah un anno dopo in Inghilterra, tutti e due a 27 anni Postumi: Des fleurs de bonne volonté (Fiori di buona volontà) Moralités légendaires (Moralità leggendarie) Pierrot fumiste (Pierrot fumista) Vari scritti di letteratura, arte e costume. – Maragall i Gorina, Joan (Barcellona 1860-1911) poeta e saggista catalano; scrittore bilingue, usò il castigliano nelle prose politiche e morali, il catalano nei saggi di estetica e nelle poesie VIsions i cants (1900, VIsioni e canti) Les seqüencies (1911, Sequenze). – Margueritte, Paul e Victor romanzieri francesi, fratelli: Paul (Laghouat, Algeria 1860-Housségor, Landes 1918) e Victor (Blida, Algeria 1866-Monestier, Isère 1942) Mon père (1884, Mio padre, Paul) La tourmente (1893, La tormenta, Paul) 1896, inizia la collaborazione letteraria tra i due fratelli Une époque (1898-1904, Un'epoca, quattro romanzi storici ambientati nel periodo della guerra franco-prussiana e della Comune di Parigi) 1904, finisce la collaborazione La garçonne (1922, La ragazza, Victor ; ebbe un successo di scandalo). – Moinaux, Georges o Georges Courteline (Tours 1860-Parigi 1929) scrittore francese Les gaietés de l'escadron (1886, Le allegrie dello squadrone) Messieurs les ronds-de-cuir (1893, Quelli delle mezze maniche) Boubouroche (1893, teatro e pure opera narrativa) Un client sérieux (1898, Un cliente serio, commedia) Les marionettes de la vie (1901, commedia) Les linottes (1912, I capiscarichi). – Monroe, Harriet (Chicago 1860-Arequipa, Perù 1936) poetessa statunitense, compiuti i suoi studi a Washington, lavorò per vari giornali di Chicago come critico teatrale e letterario; Valeria and Other Poems (1892, Valeria e altre poesie) 1912, fonda e dirige la rivista «Poetry: a Magazine of Verse»; la pubblicazione della rivista coincide con la fioritura della scuola di Chicago (W. Lindsay, C. Sandburgh, E.L. Masters, S. Anderson) che figura sulle sue pagine insieme a tutti i maggiori poeti contemporanei americani (T.S. Eliot e W. Stevens, M. Moore e W.C. Williams, E. Pound) e di molti altri paesi, contribuendo a fare di «Poetry» una rivista di indiscusso livello internazionale; You and I (1914, Tu e io) Chosen Poems (1935, Poesie scelte) A Poet's Life: Seventy Years in a Changing World (1937, postumo, vita di poetessa: settant'anni in un mondo che cambia). – Morello, Vincenzo [Rastignac] (Bagnara Calabra 1860-Roma 1933) giornalista e letterato italiano, autore di versi, racconti, saggi critici, di opere di teatro, di studi giuridici e politici; collaborò al «Piccolo» e al «Corriere di Napoli» per poi trasferirsi a Roma; 1894-95, fonda e dirige «Il Giornale» suo organo personale per sostenere F. Crispi contro i molti detrattori; fiancheggia (anche sulla «Tribuna», prima dello spostamento di questa su posizioni filogiolittiane) la politica crispina, soprattutto le velleità coloniali e le tendenze repressive all'interno; 1900, fonda e dirige per un breve periodo «L'Ora» di Palermo; 1910 dicembre-1925, ricollabora con la «Tribuna» impersonandovi la linea antidemocratica, antiparlamentare, fiancheggiatrice dei nazionalisti e interventista, e poi apertamente filofascista; 1923, è nominato senatore; Il Conflitto dopo la Conciliazione (Milano 1932, 2ª ediz.).] – Rákosi, Viktor (1860-1923) scrittore ungherese; Elnémult harangok (?, Le campane ammutolite) [Romanzo storico che illustra la crescita lenta ma inarrestabile dell'elemento romeno nella Transilvania ungherese.] – Rolfe, Frederick William o Baron Corvo (Londra 1860-Venezia 1913) scrittore inglese, i cui scritti sono stati riscoperti da A.J.A. Symons vent'anni dopo la sua morte Hadrian the Seventh (1904, Adriano VII) Don Tarquinio (1905). – Scarfoglio, Edoardo (Paganica, L'Aquila 1860-Napoli 1917) giornalista e scrittore italiano, compì gli studi medi a Chieti; Papaveri (1880, poesie di chiara ascendenza carducciana) 1882, si trasferisce a Roma per iscriversi alla facoltà di lettere ed entra nella redazione di «Capitan Fracassa» e poi del «Fanfulla della domenica» e della «Domenica letteraria» finché l'editore A. Sommaruga lo chiama a collaborare alla «Cronaca bizantina» dove recensisce le opere di G. Verga, L. Capuana, M. Serao e G. D'Annunzio; Il processo di Frine (1884) Il libro di Don Chisciotte (1885, raccolta delle sue recensioni di libri di narrativa) 1885, sposa Matilde Serao e con lei fonda «Il Corriere di Roma»; 1887, in seguito a difficoltà economiche il giornale cambia testata e diventa «Il Corriere di Napoli»; In Levante e a traverso i Balkani (1890) 1891, maggior fortuna ha a Napoli con la fondazione de «Il Mattino» dove pubblica una serie di articoli d'ispirazione nazionalista e colonialista; Le nostre cose in Africa (1895) Itinerario verso i paesi d'Etiopia (1895-96). – Zanazzo, Luigi detto Giggi Zanazzo (Roma 1860-1911) poeta e commediografo italiano, bibliotecario, studioso del folclore romano; 'E re gobbetto (1885, commedia) Li fanatichi p'er gioco del lotto (1885, commedia) Li Maganzesi a Roma (1887, commedia) 1887, fonda il periodico dialettale «Rugantino»; Novelle, favole e leggende romanesche (1907) Usi, costumi e pregiudizi del popolo di Roma (1908) Canti popolari romani (1910) Versi romaneschi editi e inediti (1921-23, postumo, in 2 voll.). |
Bibliofilia 1860
|