Papa Pio XI
(1922-39)
- segretario di Stato:
. card. E.
Pacelli (1929 nov - ?);
- sottosegretari:
. G. Pizzardo,
segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari;
. Alfredo Ottaviani, sostituto segretario
di Stato;
1938
Settembre
i tre incaricati di redigere l'enciclica Humani
generis unitas ne inviano copia a p. W.
Ledóchowski convinti che la consegni direttamente al
papa, mentre questi ne invia una "versione ridotta" a E.
Rosa, direttore de «La Civiltà Cattolica»,
lo stesso a cui il papa si era rivolto dieci anni prima per spiegare lo
scioglimento degli Amici Israël.
Ora però l'atteggiamento di Pio XI
diverge – almeno apparentemente – da quello di E.
Rosa la cui rivista continua a raccomandare legislazioni che
limitino i diritti degli ebrei.
Massoneria
[moderna]
«segue da giu 1937»
1937
Settembre
26, mentre venti di guerra sembrano agitarsi per l’Europa,
si sveglia il GOI, con
una balaustra del Gran Maestro Alessandro Tedeschi che
scrive ai (pochi) venerabili delle logge aderenti all’Obbedienza: «…
noi
deprechiamo la guerra che tentano di scatenare i nazisti ed i fascisti.
Non confondete e non identificate la Germania col nazismo e l'Italia
col
fascismo … Non partecipare alla guerra fascista non è una diserzione
ma un'affermazione di principi, un atto antifascista ed un aiuto indiretto
alla lotta nella quale noi siamo impegnati per il trionfo dei nostri
ideali di libertà e di giustizia».
Ma è, soprattutto, la fratellanza internazionale che si mobilita
in ausilio
del “fratello” Edvard Beneš, presidente
cecoslovacco che, andando oltre
lo stesso Trattato di Versailles, ha compresso fortemente le identità delle minoranze presenti nello Stato “artificiale”, ivi compresi i
Sudeti.
Nel Congresso massonico di Lucerna, la Massoneria Internazionale lancia
un appello alla pace, ricordando come la Cecoslovacchia del “fratello”
Edvard Beneš costituisca un “avamposto” delle
Democrazie Occidentali, schiacciato tra stati “fascisti” e l’URSS bolscevica.
«segue feb 1939»
FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)
«segue da 1937»
1938, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell'
"Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente
italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
«segue 1939»
Internazionale operaia socialista
«segue da 1937»
1938
Settembre
divisa fra l'anticomunisno e l'antifascismo, non riesce a elaborare una
valida politica autonoma, e anche il sostegno offerto alla Società delle Nazioni e alla politica di sicurezza collettiva viene meno dopo
la crisi cecoslovacca, quando i partiti socialisti dei paesi scandinavi
appoggiano la neutralità proclamata dai loro governi, mentre il
partito francese si divide sulla questione della pace o della resistenza
al nazismo.
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«segue da 1937»
1938-40, nel periodo compreso tra la conferenza di Monaco e la sconfitta
della Francia, il movimento è ridotto quasi al silenzio;
«segue 1939»
«Il Piccolo»
«segue da 1919»
1938, la proprietà passa a R. Alessi;
«segue 1945»
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