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ANNO 1938
SETTEMBRE

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Papa Pio XI
(1922-39)

- segretario di Stato:
. card. E. Pacelli (1929 nov - ?);
- sottosegretari:
. G. Pizzardo, segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari;
. Alfredo Ottaviani, sostituto segretario di Stato;

1938
Settembre
i tre incaricati di redigere l'enciclica Humani generis unitas ne inviano copia a p. W. Ledóchowski convinti che la consegni direttamente al papa, mentre questi ne invia una "versione ridotta" a E. Rosa, direttore de «La Civiltà Cattolica», lo stesso a cui il papa si era rivolto dieci anni prima per spiegare lo scioglimento degli Amici Israël.
Ora però l'atteggiamento di Pio XI diverge – almeno apparentemente – da quello di E. Rosa la cui rivista continua a raccomandare legislazioni che limitino i diritti degli ebrei.

Massoneria
[moderna]

«segue da giu 1937»
1937
Settembre
26
, mentre venti di guerra sembrano agitarsi per l’Europa, si sveglia il GOI, con una balaustra del Gran Maestro Alessandro Tedeschi che
scrive ai (pochi) venerabili delle logge aderenti all’Obbedienza: «… noi deprechiamo la guerra che tentano di scatenare i nazisti ed i fascisti.
Non confondete e non identificate la Germania col nazismo e l'Italia col
fascismo … Non partecipare alla guerra fascista non è una diserzione ma un'affermazione di principi, un atto antifascista ed un aiuto indiretto alla lotta nella quale noi siamo impegnati per il trionfo dei nostri ideali di libertà e di giustizia
».
Ma è, soprattutto, la fratellanza internazionale che si mobilita in ausilio
del “fratello” Edvard Beneš, presidente cecoslovacco che, andando oltre lo stesso Trattato di Versailles, ha compresso fortemente le identità delle minoranze presenti nello Stato “artificiale”, ivi compresi i Sudeti.
Nel Congresso massonico di Lucerna, la Massoneria Internazionale lancia
un appello alla pace, ricordando come la Cecoslovacchia del “fratello” Edvard Beneš costituisca un “avamposto” delle Democrazie Occidentali, schiacciato tra stati “fascisti” e l’URSS bolscevica.
«segue feb 1939»

 

 

FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)

«segue da 1937»
1938, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell' "Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
«segue 1939»

Internazionale operaia socialista

«segue da 1937»
1938
Settembre
divisa fra l'anticomunisno e l'antifascismo, non riesce a elaborare una valida politica autonoma, e anche il sostegno offerto alla Società delle Nazioni e alla politica di sicurezza collettiva viene meno dopo la crisi cecoslovacca, quando i partiti socialisti dei paesi scandinavi appoggiano la neutralità proclamata dai loro governi, mentre il partito francese si divide sulla questione della pace o della resistenza al nazismo.

 





1938
Settembre
Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
[Politica in materia di immigrazione - II fase: 1925-1950]

1938
Settembre
-



[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]

 

1938
Settembre
Austria
(Ostmark - "Marca Orientale" del Terzo Reich)
"Anschluss" [annessione]: l'Austria è stata unita alla Germania.
[Ufficialmente dal 21 Marzo 1938 (sancito dal plebiscito successivo del 10 Aprile).]

1938
Settembre
-


 

GERMANIA
1938
Settembre
Partito unico: NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori).
[Dal 14 luglio 1933 ufficialmente tutti i partiti sono aboliti.]
Führer
und Reichskanzler
A. Hitler
(NSDAP)
(1934 2 ago - 30 apr 1945)
- Vicecancelliere
Franz von Papen
(cattolico e nazionalista, che ha tatticamente favorito il successo nazista, crede ancora di poter controllare il cancelliere)
- Segretario della Cancelleria
H.H. Lammers
(1933 gen - 1943)
Propaganda
Joseph Paul Goebbels
(1933 mar - apr 1945)
Interno
Wilhelm Frick
(nazionalsocialista, ex Ministro dell'Interno in Turingia)
(1933 gen - ago 1943)
Affari Esteri
Joachim von Ribbentrop
(1938 feb - apr 1945)
OKW
(Oberkommando der Wehrmacht - Comando supremo delle forze armate germaniche)
Wilhelm Keitel
(1938 feb-mag 1945)
[Capo ma senza alcun potere esecutivo, facente funzione anche di ministro della difesa]
Esercito
col.gen. Walter von Brauchitsch
(1938 4 feb - 19 dic 1941)

Aviazione
Hermann Göring
(1933 gen - apr 1945)
Primo ministro della Prussia
e Capo della Polizia Municipale di Berlino
Giustizia
Franz Gürtner
(1932 lug - gen 1941)
Economia
Wirtschaftsbeauftragter
Walther Funk
(1938 feb - apr 1945)
Finanze
conte J.L. Schwerin von Krosigk
(1933 gen - apr 1945)
Alimentazione
e Agricoltura
Walter Darré
(1933 gen - mag 1942)
Lavoro
Franz Seldte
(1933 gen - apr 1945)
Istruzione
B. Rust
(1934 mag - mag 1945)
Affari religiosi
Hanns Kerrl
(1935 16 lug - 15 dic 1941)
Trasporti
Julius Dorpmüler
(1937 2 feb - 30 apr 1945)

-

Nazismo

1938
Settembre
6-12
, Norimberga, durante l'annuale congresso del partito, A. Hitler dichiara espressamente la volontà di annettere alla Germania il territorio dei Sudeti (in Cecoslovacchia); in Gran Bretagna il primo ministro N. Chamberlain, fedele alla politica di appeasement, rifiuta a priori qualsiasi aiuto alla Francia (alleata della Cecoslovacchia) nel caso di una guerra e interviene presso il capo del governo cecoslovacco E. Beneš perché faccia delle concessioni alla Germania;
per due volte N. Chamberlain si reca in Germania, ma ad ogni nuova offerta di soluzione concordata A. Hitler si dichiara insoddisfatto ed invia infine un ultimatum con scadenza al 1° ottobre per la cessione del territorio;
26, decisa a tener fede agli obblighi che le derivano dal trattato di alleanza con la Cecoslovacchia, l'Inghilterra chiede l'appoggio della Francia per l'eventualità che l'aggressione tedesca dia luogo allo scatenarsi di un conflitto;
A. Hitler invia una lettera al primo ministro inglese nella quale, pur tornando a puntualizzare le pretese tedesche, lascia intravedere la possibilità di un pacifico accordo;
N. Chamberlain
si affretta a rispondere con un ultimo disperato appello di pace, proponendo che venga convocata una conferenza internazionale;
29-30, "patto di Monaco":
[Firmato pochi minuti dopo l'una di notte del 30 settembre nella Führerhaus che dà sulla barocca Königsplatz.]
su richiesta di N. Chamberlain, B. Mussolini, che teme anche per la eventuale sorte delle posizioni italiane in Ungheria e nei Balcani, organizza una riunione a Monaco di Baviera con lo scopo di scongiurare l'imminente attacco tedesco alla Cecoslovacchia; vi partecipano:
- N. Chamberlain (GB)
- E. Daladier (F)
- A. Hitler (D)
- B. Mussolini(I)
abilmente B. Mussolini presenta come proprie le richieste sottopostegli dai tedeschi il giorno prima e che A. Hitler, giocando al rialzo, considera ormai superate; A. Hitler non può smentire né rifiutare le proposte avanzate dall'alleato e subito accettate da E. Daladier e N. Chamberlain, e l'accordo è concluso; prevede:
- l'occupazione tedesca dei Sudeti da effettuare tra il 1° e il 10 ottobre;
- l'impegno tedesco a far svolgere plebisciti nei territori occupati e a rinunciare a ulteriori rivendicazioni nei confronti della Cecoslovacchia; si concorda inoltre che un successivo arbitrato deciderà in merito alle rivendicazioni polacche e ungheresi sui territori cecoslovacchi;
alla fine dei colloqui:
- A. Hitler è convinto che Francia e Gran Bretagna non scenderebbero mai in guerra per difendere gli stati orientali,
- B. Mussolini, assumendo il ruolo di salvatore della pace, è convinto di avere ancora un peso determinante nell'Asse;
- N. Chamberlain, nonostante una viva opposizione all'interno del partito conservatore (dimissioni del primo lord dell'ammiragliato A. Duff Cooper), presenta come un successo della politica di appeasement quella che è in realtà una capitolazione di fronte all'aggressività tedesca;
tutte convinzioni sbagliate: per cominciare non viene indetto alcun plebiscito;
dopo le annessioni dell'Austria e dei Sudeti il numero degli internati nei campi di concentramento sale a 60.000 comprendendo moltissimi ebrei antinazisti austriaci;

nasce il campo di Flossenburg.

Gli azionisti della Bayrische Flugzeugwerke dove lavora Willy Messerschmitt, uno dei migliori ingegneri aeronautici tedeschi, decidono di ribattezzare la società come Messerschmitt A.G. e di elevare l'ancor giovane progettista al posto di Direttore Generale e Presidente del Comitato di direzione aziendale.


 





1938
Settembre
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Presidente
I. Moscicki
(1926 4 giu - 20 set 1939)
Presidente del consiglio
Felicjan Slawoj Skladkowski
(1936 15 mag - 30 set 1939)
Ministro degli esteri
Józef Beck
(1932 - set 1939)
Ministro della guerra
-
-

1938
Settembre

la costituzione del 1935 attribuisce all'esecutivo poteri pressoché illimitati;
il regime dei colonnelli (cioè del partito militare) avvia la Polonia alla tragedia del 1939;
J. Beck, con l'assenso di A. Hitler, si annette il bacino carbonifero cecoslovacco di Teschen;
il PCP (Partito Comunista Polacco) viene sciolto a Mosca per la «penetrazione di agenti nemici nella direzione del Partito»;
[Il POP [anche PPR] (Partito Operaio Polacco - comunista) nascerà nel gennaio 1942.]

CHIESA CATTOLICA
in Polonia
[1938]

Alla vigilia dell'aggressione tedesco-russa, la Chiesa cattolica polacca conta:
- 2 cardinali,
- 3 arcivescovi,
- 15 vescovi diocesani,
- 1 vescovo castrense,
- 20 vescovi ausiliari,
- 40 congregazioni maschili con ca 6.000 membri,
- 50 ca congregazioni femminili con ca 16.000 religiose.
Gli 11.000 sacerdoti si preparano nelle varie università della Repubblica, tutte munite di facoltà teologica (ad eccezione di quella di Poznan). Ma molti di loro sciamano anche a Roma, a Parigi e a Strasburgo.
[Tra poche settimane le Panzerdivisionen tedesche scrolleranno chiese, sventreranno episcopi e seminari, riempiranno prigioni e lager di sacerdoti, religiosi, dirigenti d'Azione Cattolica, tanto che della superba organizzazione cattolica resterà poco più del ricordo.]

 

[Carlo Falconi, La Chiesa e le organizzazioni cattoliche in Europa, Milano 1960, Edizioni di Comunità.]

 




1938
Settembre
Presidente della Repubblica
E. Beneš
(1935 - 1938)
E. Hacha
(? - ?)
Primo Ministro
-
Milan Hodza
(? - ?)
[leader del Partito agrario (destra)]
Ministro degli Esteri
-
Ambasciatore a Londra
Jan Masaryk
(1925 - 1938)
-

1938
Settembre
23
, Praga, E. Beneš ordina la mobilitazione generale della Cecoslovacchia;
29-30, il "patto di Monaco" fra Germania, Italia, Gran Bretagna e Francia li costringe a cedere i territori di frontiera abitati da popolazioni tedesche, nonostante la strenua opposizione del presidente della Repubblica.
L'Intelligence Service inglese è particolarmente attiva nel fare uscire di contrabbando dal Protettorato materiale e personale tecnico che potrebbe essere utile all'esercito britannico. Proprio alla vigilia dell'occupazione tedesca di Praga, la legazione inglese cerca di far uscire via aerea un gruppo di ingegneri delle officine Skoda.
[Più tardi degli agenti britannici otterranno un modello perfezionato del fucile Bren, fatto uscire pezzo per pezzo di contrabbando e trasportato in Inghilterra, via Budapest.]
Al contrario gli inglesi si dimostrano riluttanti a dare aiuto a qualche emigrato antinazista tedesco bloccato a Praga, ad uno di quelli cioè cui è stato garantito l'aiuto secondo l'accordo di Monaco.
Mantre alcuni di questi "politici" (così definiti dal Cosolato inglese) hanno abbastanza denaro e proprietà per corrompere gli uomini della Gestapo, altri, che non hanno nessuna fiducia nelle promesse inglesi, fuggono all'est attraverso i monti Beskid. Un tale, un certo Werner Neufliess, un contadino tedesco che è riuscito a fuggire dalla Gestapo, viene denunciato come appartenente alla "Lega dei diritti dell'uomo"; trovandosi così bloccato dal sabotaggio deliberato dell'ufficio inglese per il controllo dei passaporti, viene arrestato e, poco dopo, ovviamente condannato a morte.

Ci sono nel paese 3,5 milioni di tedeschi e 700 mila ungheresi.
Gli accordi di Monaco ridimensionano il paese riducendolo ormai senza minoranze nazionali. Non solo tutti i 3,5 milioni di tedeschi vengono reincorporati nella Germania nazista e le regioni popolate dai 700.000 ungheresi, dall'Ungheria, ma persino la Polonia può annettersi una striscia di territorio slesiano abitata in parte dai polacchi.
La decisione più grave è tuttavia quella della larga autonomia concessa alla Slovacchia perché costituisce un precedente colmo di minacciose prospettive.
[Ben presto, infatti, il separatismo slovacco aumenterà ancora le sue pretese.(vedi 10 marzo 1939)]





1938
Settembre
SLOVACCHIA
Presidente del consiglio
mons. J. Tiso
(1938 - ?)
[governo orientato in senso fascista]
-
1938
Settembre

-




1938
Settembre
FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
VENEZIA GIULIA
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.
1938
Settembre

-
ISTRIA
1938
Settembre

-
Fiume
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) lo stato libero di Fiume scompare per essere assorbito nel Regno d'Italia.
[In seguito si avranno vivaci controversie tra l'Italia e la Jugoslavia perché la sistemazione è tutt'altro che esauriente, ma non ci saranno ulteriori modifiche territoriali.]
1938
Settembre

-
Zara [in Dalmazia]
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) la Jugoslavia viene a comprendere tutta la Dalmazia meno Zara.
1938
Settembre

-

1938
Settembre
REGNO di JUGOSLAVIA
[dal 3 ottobre 1929]
[dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921.]
Petar II Karagjorgjevic
Albero genealogico

( Belgrado 6 settembre 1923 – Denver, USA 3 novembre 1970)
figlio di Alessandro I e della p.ssa Maria di Romania;
1934 9 ott-29 nov 1945, re di Jugoslavia;
[a 11 anni sotto un Consiglio di reggenza presieduto dal principe Pavel Karagjorgjevic, cugino di Alessandro I.]
1938
Settembre

-

Primo ministro
Milan Stojadinovic
(1935 giu - feb 1939)
-
SLOVENIA
1938
Settembre

-
CROAZIA
1938
Settembre

-
dopo l'impressione destata dal regicidio (1934), gli ustaša e il loro capo Ante Pavelic stanno aspettando tempi migliori per la realizzazione dei loro progetti, verso i quali sono favorevoli sia B. Mussolini sia A. Hitler;
SERBIA
1938
Settembre

-
i partiti democratici serbi hanno stipulato un accordo politico con il Partito contadino croato;
dall'aprile 1937 il governo italofilo ha concluso un trattato di amicizia e di strette e intense relazioni commerciali con l'Italia;

MONTENEGRO
1938
Settembre

-
MACEDONIA
1938
Settembre

-


1938
Settembre
Regno di Albania
[dal 1° set 1928]
Zog I
(? - ?)
figlio di
1928 -39
, re degli Albanesi;
[dal 1928, il presidente della repubblica: Ahmet Bey Zo_golli (1925-27) si è proclamato re, con l'appoggio dell'Italia, instaurando un regime dittatoriale.]
1938
Settembre

-
primo ministro
Mehdi Frasheri
(ago - ?)
ministro dell'Interno    
ministro degli Affari Esteri    
ministro della Guerra    
ministro delle Finanze    

1938
Settembre

-

______________________

Petrolio

Produzione di petrolio dell’A.I.P.A. negli anni dal 1934 al 1939:

Anno 1934 Tonn. 9.200
Anno 1935 Tonn. 12.400
Anno 1936 Tonn. 48.330
Anno 1937 Tonn. 87.910
Anno 1938 Tonn. 126.820
Anno 1939 Tonn. 200.000

Dati sull’attività di escavazione pozzi ed estrazione di petrolio ripresi dalla pubblicazione “Albania in 10 cartine dimostrative compilate dall’ing. Francesco Pollastri, Capo dell’Ufficio Geografico dell’Istituto Centrale di Statistica”, edita nel1939.
Nella carta geografica “ALBANIA – Geologia e miniere” nella sezione dedicata alle principali produzioni minerarie dell’anno 1938 si riportano i dati comunicati dall’A.I.P.A.:

Dall’inizio dell’attività al 31 dicembre 1938:
- pozzi eseguiti con "apparecchi Rotary" N. 442;
- metri perforati 306.632 (profondità della base della serie petrolifera variabile da un minimo di m. 550 ad in massimo di m. 900 con orientamento E-W);
nel solo anno1938:
- pozzi 148;
- metri 101.802,80.
Produzione:
Dall’inizio al 31 dicembre 1938:
- tonn. 24.700, esportate 216.870; [sic]
- nell’ anno1938:
- tonn 126.820, esportate 97.426.




a


1938
Settembre
Regno di Grecia
(1935-47)
Giorgio II
Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1890 - Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;


Dittatura militare
[filofascista]
gen. I. Metaxas
(1936 ago - 1941)

1938
Settembre

-



1938
Settembre
Repubblica di Turchia
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Mustafa Kemal [Atatürk]
(1923 nov - 10 nov 1938)
Primo ministro
Ismet Inönü [dal 1932]
(1923 nov - 10 nov 1938)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]
1938
Settembre

-




1938
Settembre
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.

Grande Terrore staliniano: nel biennio 1937-38, sono:
- arrestate per motivi politici (che comprendono ritardi, negligenza e danni sul lavoro) 1.344.923 persone;
- "giustiziati": 681.692. [Zemskov e Popov]
All'inizio dell'anno sono già stati liquidati ca ventimila "lavoratori politici" delle forze armate e ca un terzo dei membri militari del Partito.
Il numero approssimativo dei militari già eliminati è di 125.000 uomini.
[André Brissaud, Le "Grandi Purghe" di Mosca, Edizioni Ferni, Ginevra 1973]

Il metropolita Sergej di Novgorod ha assunto nel 1924 la direzione del patriarcato della Chiesa ortodossa, senza però trasferire la propria sede a Mosca. Solo dal 1934 (dopo i due decreti del 1929) le autorità hanno smesso le loro vessazioni contro la Chiesa ortodossa anche se la "Lega dei senza Dio" ha condotto una grande campagna contro la fede religiosa. Risultati vani i tentativi di quest'ultima, nel 1937 lo Stato sovietico ha sferrato un quarto attacco contro la Chiesa ortodossa privandola di ogni appoggio esterno, distruggendo la sua organizzazione, soffocando la sua libertà interna e sottoponendo a controllo statale anche l'esercizio del culto.]

NKVD
(Narodnyi Komissariat Vnutrennic Del)
[Commissariato del popolo per gli affari interni]
Presidente
N.I. Ezov [Iejov]
(1936 ott - dic 1938)
vice-presidente
Berman e Frinovski
(1936 ott - dic 1938)
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)
1938
Settembre

-

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)
1938
Settembre

-

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1938
Settembre

-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
1938
Settembre

-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
1938
Settembre

-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1938
Settembre

-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-

1938
Settembre

-



1938
Settembre
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Reggente
Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
Primo ministro
Kálmán Darányi
()
Béla Imrédy
()
conte P. Teleki
()

1938
Settembre
29
, viene firmato il patto di Monaco;

l'Ungheria ottiene i distretti meridionali della Slovacchia e della Rutenia.

a


1938
Settembre
REGNO di ROMANIA

Michele I

Albero genealogico

(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, 1940-47, re di Romania;
sale al trono (giugno) in seguito alla rinuncia del padre (1926) ai suoi diritti, ma il potere effettivo viene esercitato da un consiglio di reggenza;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;

Carlo II
Albero genealogico
(Sinaia, Valacchia 1893 - Estoril, Portogallo 1953)
figlio di Ferdinando I e di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1920, scioglie il matrimonio morganatico contratto con una borghese;
1921, sposa la principessa Elena di Grecia;
1928, anche questo matrimonio viene sciolto;
1926, la sua vita privata e in particolare la relazione con Magda Lupescu suscitano scandalo a Bucarest, tanto da dover egli rinunciare ai suoi diritti al trono e recarsi in esilio;
nel 1931 (giugno) torna a Bucarest facendosi proclamare re dal potente Partito nazionale dei Contadini;
1930-40, re di Romania;  

primo ministro
patriarca Miron Cristea
+
sei ex-primi ministri
ministro dell'Interno
-
ministro degli Affari Esteri
-
ministro delle Finanze
-

1938
Settembre

-



a


1938
Settembre
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
- dal 1923 ha progressivamente aumentato il proprio potere personale;
- dal 1930 è sposato con Giovanna di Savoia (1907-2000);
appoggiato dall'esercito sospende la costituzione e impone un regime autoritario ed ora si avvicina alla Jugoslavia alleandosi alle potenze nazifasciste;;



Primo ministro
Kiosseivanoff
( 1936 lug - ?)

1938
Settembre

-

a




1938
Settembre
III Repubblica
Presidente della Repubblica
A. Lebrun
(1932 10 mag - 10 lug 1940)
Presidente del Senato
Jules Jeanneney
(1932 3 giu - 10 lug 1942)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
Presidente del Consiglio
É. Daladier
III
(1938 12 apr - 11 mag 1939)
vicepresidente
C. Chautemps
(1938 12 apr- lug 1940)
Interni
Albert Sarraut
(1938 10 apr - 21 mar 1940)
Affari Esteri
G. Bonnet
(1938 10 apr - 13 set 1939)
Colonie
-
Regioni liberate
-
Difesa
-
Guerra
-
Marina
-
Aviazione
-
Finanze
Paul Marchandeau
(1938 10 apr - 1° nov 1938)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro e Sanità pubblica
Ch. Pomaret
(1938 23 ago - 16 giu 1940)
Giustizia
P. Reynaud
(1938 10 apr - 1° nov 1938)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-

1938
Settembre

-



1938
Settembre
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]

Primo ministro
H. Colijn
(? - ?)

1938
Settembre

mentre dal 1933 l'accesso alle cariche pubbliche è stato interdetto a tutti i membri dei movimenti estremisti, i socialisti si riavvicinano ai partiti borghesi;

a


1938
Settembre
REGNO del BELGIO

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;


1938
Settembre

[dal 1930 è attivo il "rexismo", movimento d'ispirazione clerico-fascista (condannato dalle gerarchie ecclesiastiche nel 1935) in parlamento dal 1936 [21 seggi], fondato da L. Degrelle, militante nell' "Azione Cattolica" e dalla stessa espulso nel 1934.]



1938
Settembre
Granducato di Lussemburgo
Charlotte di Nassau-Weilburg
Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]


1938
Settembre

-





1938
Settembre
REGNO UNITO
di
GRAN BRETAGNA e IRLANDA
Giorgio VI
Albero genealogico

(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
A.N. Chamberlain conservatore
governo nazionale
(1937 28 mag - 10 mag 1940)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Sir John Allsebrook Simon
(1937 28 mag - 12 mag 1940)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
lord Halifax
(1938 feb - 1940)
Guerra
-
-
Affari Interni
-
-
Giustizia
-
-
Colonie
-
-
Commercio
-
-
Sanità
-
-

1938
Settembre
2
, a commento di un rapporto intitolato La situazione in Italia e la posizione degli ebrei, un anonimo funzionario del Foreign Office afferma:
«Risulta chiaro che il principale motivo delle politiche antisemite risiede nel desiderio degli elementi fascisti più estremisti di mettere a segno un gesto clamoroso a favore dell'Asse Roma-Berlino. Mussolini ha messo in campo tutta la sua autorità, seppur dinanzi:
a) all'aperta opposizione del papa;
b) all'apparente opposizione (aperta o nascosta che sia) di Casa Savoia;
c) alle critiche (sicuramente messe nel conto) dei paesi democratici, che includono naturalmente la Gran Bretagna. […]
In tali circostanze, non abbiamo motivi d supporre che le politiche antisemite di Mussolini saranno promosse con discrezione. Dal nostro punto di vista, queste strategie mettono in risalto ancora una volta il fatto che egli conferisce la massima importanza all'Asse […].
Ogni passo sul terreno dell'antisemitismo contribuisce ad avvicinare Mussolini alla Germania.
Tuttavia, considerato il suo carattere, non dovremmo sorprenderci se effettive considerazioni di tipo economico finissero per influenzarlo. Soprattutto se l'espulsione degli ebrei e la confisca delle loro proprietà permettessero al governo fascista di impossessarsi delle loro ricchezze, nel momento in cui il governo dovesse ritenere di averne necessità.
»
6-12, a Norimberga A. Hitler dichiara espressamente la volontà di annettere alla Germania il territorio dei Sudeti (in Cecoslovacchia); [vedi Germania]
Londra, l'Alto Commissario Massey si unisce agli altri rappresentanti dei dominions nel fare pressioni su A.N. Chamberlain perché induca la Cecoslovacchia a piegarsi di fronte ai voleri di A. Hitler. Soltanto La Nuova Zelanda non adotta questa posizione.
29-30, "patto di Monaco": lascia mano libera alla Germania;



IRLANDA
Irlanda del Nord
1938
Settembre

-
Eire

1938
Settembre

E. De Valera, a capo del governo, promulga una nuova costituzione repubblicana
[anche se la Repubblica d'Irlanda (Eire) sarà proclamata ufficialmente soltanto nel 1949 dopo l'uscita del paese dal Commonwealth];



1938
Settembre
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

REGNO di DANIMARCA

1938
Settembre

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;

REGNO d'ISLANDA

1938
Settembre

-



1938
Settembre
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Primo ministro
1938
Settembre

una coalizione governativa tra il Partito laburista e il Partito dei contadini permette di superare le difficoltà economiche;


1938
Settembre
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1938
Settembre

-



1938
Settembre
FINLANDIA
[Repubblica parlamentare]

1938
Settembre

-





1938
Settembre
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente del Consiglio 
A. de Oliveira Salazar
(1932 lug - 1968)
[unico detentore del potere reale]
[unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale]
1938
Settembre

-
appoggia attivamente i franchisti spagnoli;
a


1938
Settembre
Spagna
[Guerra civile: 1936 18 luglio - 1° aprile 1939]
Presidente
della Repubblica
M. Azaña y Diaz
(1936 mag - 3 mar 1939)
Primo Ministro
J. Negrin López
(1937 17 mag - 2 mar 1939)
Guerra
-
-
Difesa
-
Ordine pubblico
-
Interni
-
Affari Esteri
J. Alvarez del Vayo (1937 mag-1939); o J. Giral Pereira (1937-1939) ??
Lavoro
-
Finanze
-
-
Giunta Militare
generalissimo
F. Franco Bahamonde [el Caudillo]
Presidente
del Consiglio
F. Franco Bahamonde
[el Caudillo]
(30 gen - 9 giu 1973)
Interni
R. Serrano Suñer
(30 gen - 16 ott 1940)
Ordine pubblico
Severiano Martìnez Anido
(? - dic)
1938
Settembre
i repubblicani, tra cui le brigate internazionali, sono costretti a ripiegare verso l'Ebro e a tornare nelle posizioni di partenza;
22, la divisione "XXIII marzo" viene improvvisamente chiamata a ristabilire la situazione nel settore di Sarrion: autotrasportata fino alla base di partenza, attacca durante la notte e prosegue l'operazione fino a ristabilire la situazione iniziale con la conquista della Sierra de Javalambre;
svolta decisiva per la guerra civile in quanto apre ormai la strada alla vittoria finale dei nazionalisti.
Perdite:
- repubblicani: 70.000 uomini tra prigionieri, morti e feriti
- franchisti: 22.000 uomini e 200 aerei.

 



Stato Catalano
della Repubblica Federale Spagnola
Presidente
della Generalitat
L. Companys I Jover
(1934-39)
[della Esquerra repubblicana de Catalunya (Sinistra repubblicana di Catalogna), fondata nel 1932]

1938
Settembre

-





1938
Settembre
REGNO d'ITALIA
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1936-43, imperatore d'Etiopia;


1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO
XXIX Legislatura
(1934 28 apr - 2 mar 1939)
Presidente del Senato
L. Federzoni (Pnf)
romagnolo
(1934 28 apr - 2 mar 1939)
Presidente della Camera
C. Ciano
(1934 28 apr - 2 mar 1939)
Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista)
Segretario
A. Starace (Pnf)
(1931 7 dic - 31 ott 1939)
Duce
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 20 lug - 25 lug 1943)
+ Interno, Guerra
Segretario di Stato A. Starace (Pnf)
(1937 11 gen - 31 ott 1939)
Sottosegretario G. Medici Del Vascello (Pnf)
(1935 24 gen - 30 ott 1939)
Interno
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1926 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario G. Buffarini Guidi (Pnf)
toscano
(1933 8 mag - 5 feb 1943)
Affari Esteri
G. Ciano (Pnf)
(1936 9 giu - 6 feb 1943)
Sottosegretario G. Bastianini
(1941 7 giu - 14 feb 1943) (Pnf)
umbro
(1936 11 giu - 14 ott 1939)
Africa Italiana
cav. B. Mussolini (Pnf)
(20 nov - 31 ott 1939)
[ad interim]
Sottosegretario A. Teruzzi (Pnf)
lombardo
(1937 20 nov - 31 ott 1939)
Guerra
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 22 lug - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario Alberto Pariani
(1936 7 ott - 31 ott 1939)
Marina
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario amm. Domenico Cavagnari
(1933 6 nov - 7 dic 1940)
Aeronautica
cav. B. Mussolini
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. G. Valle
(1933 6 nov - 31 ott 1939)
Corporazioni
F. Lantini (Pnf)
lombardo
(1936 11 giu - 31 ott 1939)
Sottosegretario R. Ricci (Pnf)
toscano
(1937 20 nov - 31 ott 1939)
Finanze
P. Thaon di Revel (Pnf)
piemontese
(1935 17 gen - 6 feb 1943)
Sottosegretario  
Scambi e valute
F. Guarneri (Pnf)
lombardo
(1937 20 nov - 31 ott 1939)
Agricoltura e foreste
E. Rossoni (Pnf)
romagnolo
(1935 24 gen - 31 ott 1939)
Sottosegretario G. Tassinari (Pnf)
(1935 24 gen - 30 ott 1939)
[Bonifica Integrale dal 13 mag 1937]
Lavori Pubblici
G. Cobolli Gigli (Pnf)
(1935 5 set - 31 ott 1939)
Sottosegretario  
Grazia e Giustizia
A. Solmi (Pnf)
emiliano
(1935 24 gen - 12 lug 1939)
Educazione nazionale
G. Bottai (Pnf)
(1936 15 nov - 5 feb 1943)
Comunicazioni
A.S. Benni (Pnf)
piemontese
(1935 24 gen - 31 ott 1939)
Sottosegretario G. Host Venturi (Pnf)
istriano
(1935 24 gen - 31 ott 1939)
Sottosegretario M. Jannelli (Pnf)
lucano
(1935 24 gen - 13 feb 1943)
Cultura popolare
(Minculpop!)
E.D. Alfieri (Pnf)
romagnolo
(1937 27 mag - 31 ott 1939)
 
Regno d'Italia

1938
Settembre
2
, il Consiglio dei ministri, sotto la presidenza del Duce, decide i provvedimenti contro gli ebrei in Italia;
approva un decreto [pubblicato il 5 settembre successivio] «per la difesa della razza nella scuola fascista», col quale tutti gli ebrei, allievi e insegnanti, sono espulsi nelle scuole pubbliche e private. Gli ebrei vengono anche, con lo stesso provvedimento, espulsi dalle Accademie, dagli Istituti scientifici, letterari e artistici.
L'art. 6 del decreto stabilisce anche che deve considerarsi di razza ebraica colui che è nato da genitori entrambi di razza ebraica, «anche se professa religione diversa da quella ebraica».
[Vedi, lo stesso giorno, il Foreign Office.]
2-3, il giornale padovano «Il Veneto della Sera» (ed. Provincia di Padova) annuncia i "Provvedimenti del Consiglio dei Ministri – Gli ebrei esclusi dalla scuola.»
4
, il Duce dice a G. Ciano:
«Sto abituando gli italiani a convincersi che si può fare a meno di un'altra cosa: il Vaticano. L'apporto che ci dà è minimo materialmente: denaro non ne entra. Contava in una Roma di ottanta o centomila abitanti. Non ha più il minimo peso in una Roma industriosa e florida, che si appresta a raggiungere il milione e mezzo. I pellegrinaggi diventano sempre più rari, esigui e poveri. La lotta contro queste grandi forze, almeno così giudicate da molti, serve a far la spina dorsale agli italiani. E serve anche a vedere che certe montagne sono soltanto delle vesciche».
[Così nel Diario 1937-38 di G. Ciano.]
5, [R.D.L. 5 settembre 1938-XVI n. 1390] "Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista."

R.D.L. 5 settembre 1938-XVI n. 1390
Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista.

VITTORIO EMANUELE III
PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
IMPERATORE D'ETIOPIA


Visto l'art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100;
Ritenuta la necessità assoluta ed urgente di dettare disposizioni per la difesa della razza nella scuola italiana;
Udito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per
l'educazione nazionale, di concerto con quello per le finanze;
Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1.
All'ufficio di insegnante nelle scuole statali o parastatali
di qualsiasi ordine e grado e nelle scuole non governative, ai cui studi sia riconosciuto effetto legale, non potranno essere ammesse persone di razza ebraica, anche se siano state comprese in graduatorie di concorso anteriormente al presente decreto; nè potranno essere ammesse all'assistentato universitario, nè al conseguimento dell'abilitazione alla libera docenza.

Art. 2.
Alle scuole di qualsiasi ordine e grado, ai cui studi sia riconosciuto effetto legale, non potranno essere iscritti alunni di razza ebraica.
Art. 3.
A datare dal 16 ottobre 1938-XVI tutti gli insegnanti di
razza ebraica che appartengano ai ruoli per le scuole di cui
al precedente art. 1, saranno sospesi dal servizio; sono a tal fine equiparati al personale insegnante i presidi e direttori delle scuole anzidette, gli aiuti e assistenti universitari, il personale di vigilanza delle scuole elementari.
Analogamente i liberi docenti di razza ebraica saranno sospesi dall'esercizio della libera docenza.

Art. 4.
I membri di razza ebraica delle Arcademie, degli Istituti e
delle Associazioni di scienze, lettere ed arti, cesseranno di far parte delle dette istituzioni a datare dal 16 ottobre 1938-XVI.

Art. 5.
In deroga al precedente art. 2 potranno in via transitoria
essere ammessi a proseguire gli studi universitari studenti di razza ebraica, già iscritti a istituti di istruzione superiore nei passati anni accademici.
Art. 6.
Agli effetti del presente decreto-legge è considerato di razza
ebraica colui che è nato da genitori entrambi di razza ebraica, anche se egli professi religione diversa da quella ebraica.
Art. 7.
Il presente decreto-legge, che entrerà in vigore alla data
della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Regno,
sarà presentato al Parlamento per la sua conversione in legge.
Il Ministro per l'educazione nazionale è autorizzato a presentare il relativo disegno di legge.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello
Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e del
decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di
osservarlo e di farlo osservare.
Dato a San Rossore, addì 5 settembre 1938 - Anno XVI

VITTORIO EMANUELE

MUSSOLINI - BOTTAI - DI REVEL

Visto, il Guardasigilli: Solmi
Registrato alla Corte del conti, addì 12 settembre 1938 - Anno XVI
Atti del Governo, Registro 401, foglio 76 - MANCINI.


 


6, ricevendo un gruppo di pellegrini belgi, Pio XI fa la sua più esplicita affermazione contro l'antisemitismo nazista e fascista.
Ma anche in tale discorso (che non viene pubblicato su «L'Osservatore Romano», né su«La Civiltà Cattolica», né su altri giornali italiani) le due affermazioni:
- «no, non è possibile ai cristiani partecipare all'antisemitismo», e
- «l'antisemitismo è inammissibile; noi siamo spiritualmente dei semiti»
– come rileverà giustamente Renzo De Felice nell'estratto del 1956 La Chiesa cattolica e il problema ebraico durante gli anni dell'antisemitismo fascista – sono completamente svirilizzate da questa terza proposizione inserita tra le prime due e la terza:
- «Noi riconosciamo a chiunque il diritto di difendersi, di prendere i mezzi per proteggersi contro tutto ciò che minaccia i suoi interessi legittimi».
7, [R.D.L. 7 settembre 1938 XVI n. 1381] "Provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri";
[Art 1. Dalla data di pubblicazione del presente decreto-legge è vietato agli stranieri ebrei di fissare stabile dimora nel Regno, in Libia e nei Possedimenti dell’Egeo.]

R.D.L. 7 settembre 1938 – XVI, n. 1381
Provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri.

VITTORIO EMANUELE III
PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
IMPERATORE D'ETIOPIA

Ritenuta la necessità urgente ed assoluta di provvedere;
Visto l'Articolo 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100;
Sentito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Duce, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per l'interno;
Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1.
Dalla data di pubblicazione del presente decreto-legge è vietato agli stranieri ebrei di fissare stabile dimore nel Regno, in Libia e nei Possedimenti dell'Egeo.
Art. 2.
Agli effetti del presente decreto-legge è considerato ebreo colui che è nato da genitori entrambi di razza ebraica, anche se egli professi religione diversa da quella ebraica.
Art. 3.
Le concessioni di cittadinanza italiana comunque fatte a stranieri ebrei posteriormente al 1° gennaio 1919 s'intendono ad ogni effetto revocate.
Art. 4.
Gli stranieri ebrei che, alla data di pubblicazione del presente decreto-legge, si trovino nel Regno, in Libia e nei Possedimenti dell'Egeo e che vi abbiano iniziato il loro soggiorno posteriormente al 1í gennaio 1919, debbono lasciare il territorio del Regno, della Libia e dei Possedimenti dell'Egeo, entro sei mesi dalla data di pubblicazione del presente decreto. Coloro che non avranno ottemperato a tale obbligo entro il termine suddetto saranno espulsi dal Regno a norma dell'Articolo 150 del testo unico delle leggi di P.S., previa l'applicazione delle pene stabilite dalla legge.
Art. 5.
Le controversie che potessero sorgere nell'applicazione del presente decreto-legge saranno risolte, caso per caso, con decreto del Ministro per l'interno, emesso di concerto con i Ministri eventualmente interessati.

Tale decreto non è soggetto ad alcun gravame nè in via amministrativa, nè in via giurisdizionale. Il presente decreto entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e sarà presentato al Parlamento per la conversione in legge.
Il Duce, Ministro per l'interno, proponente, è autorizzato a presentare il relativo disegno di legge.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a San Rossore, addì 7 Settembre 1938-Anno XVI

VITTORIO EMANUELE

Mussolini

Visto il Guardasigilli: Solmi
Registrato alla Corte dei conti, addì 10 settembre 1938 – Anno XVI
Atti del Governo, registro 401, foglio 72. – Mancini



 


9, «La Civiltà Cattolica», tentando una prima difesa della campagna che fece nel 1889 contro i giudei – campagna «ispirata dallo spettacolo dell'invadenza e prepotenza giudaica» – rivela senz'altro che autore dei tre attacchi di fine agosto nel «Regime Fascista» è padre Raffaele Ballerini.
Un vero scherzo da prete che mette in imbarazzo la stampa vaticana, anche perché «Regime Fascista» propugna le teorie del più estremo totalitarismo ed è il giornale di R. Farinacci, già massone, che ancora si proclama ateo al cento per cento.
10, il conte Bonifacio Pignatti, ambasciatore di B. Mussolini presso la Santa Sede, così si lamenta: «Disgraziatamente, in fatto di balli popolari, l'atteggiamento della Santa Sede, dal Papa in giù, è irriducibile e non v'è speranza di ottenere un mutamento».
18, Trieste, in un discorso alla folla B. Mussolini definisce la Cecoslovacchia «un coacervo di popoli» e la ribattezza ironicamente «Repubblica ceco-sudeto-magiaro-polacco-ruteno-slovacca»;
19, Trieste, riferendosi alla recente uscita di Pio XI, il Duce scoppia quasi dalla rabbia:
«Coloro i quali fanno credere che noi abbiamo obbedito a imitazioni, o peggio a suggestione, sono dei poveri deficienti, ai quali non sappiamo se dirigere il nostro disprezzo o la nostra pietà».
23, facendo finta di non aver inteso, Pio XI, parlando ai maestri iscritti all'Azione cattolica, raccomanda loro di «non fare questioni sul razzismo e non razzismo, perché c'è una facilità enorme a scambiare le parole».
«Recentemente si è fatto parlare molto il Papa sul razzismo, quando, invece, Egli ha parlato soltanto di nazionalismo esagerato, di quel nazionalismo, cioè, che non affranca i popoli, ma li scaglia gli uni contro gli altri».
Pio XI non ricorda più di aver affermato, il 21 e il 28 luglio, che cattolico vuole dire «non razzistico».
29, l'asse viene consolidato dal "patto di Monaco" [vedi lato];
30, la forza numerica della M.V.S.N. (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale) [per i romani: Magnamo Viviamo Solo Noi] è di 763.904 uomini, mentre la Milizia forestale è composta di 4.216 unità.

MEZZOGIORNO E ISOLE

Napoli, l'antifascismo di sinistra è soprattutto comunista; in campo socialista gli attivi sembrano pochi. L'atteggiamento che prevale è quello del riserbo, dell'onorevole silenzio, come in tanti settori della migliore opinione lberale.

 

Fonti:
- Giuseppe Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, a cura di Percy Allum, Laterza 1978.





Partito comunista italiano
(Pci)

1938
Settembre

-

[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]





OVEST
-
-
-
-

1938
Settembre

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
John Buchan
barone Tweedsmuir of Eisfield
(1935 2 nov - 11 feb 1940)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1935 23 ott - 15 nov 1948)
[liberale]

1938

Grande depressione (1929-39).

Settembre
6-12
, a Norimberga A. Hitler dichiara espressamente la volontà di annettere alla Germania il territorio dei Sudeti (in Cecoslovacchia); [vedi Germania]
in Canada la crisi dei Sudeti crea una situazione molto delicata nelle fila del governo;
27,W.L. Mackenzie King si è ormai convinto che A. Hitler rappresenta un pericolo per la pace mondiale e non esita a manifestare questa sua posizione ai membri del suo governo;
alla fine della riunione si raggiunge una soluzione di compromesso che evita una spaccatura con i ministri quebecchesi, fieramente isolazionisti;
29-30
, "patto di Monaco": lascia mano libera alla Germania;
[Il patto porta a una soluzione quasi universalmente auspicata e a Ottawa la notizia della sua conclusione viene accolta con estemo sollievo.]

 


QUÉBEC
Primo ministro
Maurice Duplessis
(1936 ago - ott 1939)
[Union nationale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Vescovo di Montréal
-

1938
Settembre

-

 


 

 

ONTARIO
Primo ministro della provincia
Mitchell [Mitch] Hepburn
(1934 - ?)
[liberale]

1938
Settembre

-

 

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1938
Settembre

-

NOVA SCOTIA
-
-

1938
Settembre

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1938
Settembre

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1938
Settembre

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1938
Settembre

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1938
Settembre

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   
1938
Settembre

-
SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1938
Settembre

-

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934, torna allo status di colonia dipendendo intieramente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico.
Governatore
(1934 - 1949)
[governo commissariato]

1938
Settembre

-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
F.D. Roosevelt [32°]
(1933 4 mar - 12 apr 1945)
[Pd]
Vicepresidente
H.A. Walface
(? - ott 1944)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
C.E. Hughes
(1930 - 1941)

1938
Settembre

-

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1938
Settembre

-

 

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1938
Settembre

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1938
Settembre

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1938
Settembre

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1938
Settembre

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1938
Settembre

-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1938
Settembre

-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1938
Settembre

-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1938
Settembre

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1938
Settembre

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1938
Settembre

-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1938
Settembre

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1938
Settembre

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1938
Settembre

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1938
Settembre

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1938
Settembre

-


a





1938
Settembre
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
-
[dal 1933 il potere è in mano ai militari]
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt»
1938
Settembre

intanto l'ex sergente F.E. Batista y Zaldivar smorza ogni opposizione interna con un sapiente dosaggio di trame clientelari e di richiami demagogici cui non sfuggono neppure il comunista PSP (Partido socialista popular) e il Directorio Estudiantil;
Haiti
-
?
(? - ?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1938
Settembre

-
- Presidente della repubblica
1938
Settembre

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1938
Settembre

-

1938
Settembre
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
Lázaro Cárdenas del Rio
(1934 1º dic - 30 nov 1940)
["seconda rivoluzione messicana" all'insegna di una ripresa massiccia della riforma agraria]

1938
Settembre

nazionalizzazione delle ferrovie, quindi delle società petrolifere straniere;
il presidente crea il Partido de la revolución mexicana;

Vengono ora espropriate quasi tutte le compagnie petrolifere straniere.



1938
Settembre
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-

1938
Settembre

-



1938
Settembre
- Capo del governo
-
gen. Jorge Ubico
(1931 - 1944)
(formalmente indipendente dal 1847)

1938
Settembre

la United Fruit Company statunitense, proprietaria delle maggiori piantagioni di caffè e di banane del paese, è l'eminenza grigia della dittatura del gen. Jorge Ubico che sale ora al potere manu militari;



1938
Settembre
Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1938
Settembre

-

1938
Settembre
- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1938
Settembre

-

1938
Settembre
- Presidente
gen. Anastasio Somoza Debayle
(1937 - 1956)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1938
Settembre

-

1938
Settembre
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1938
Settembre

ritorna ora il regime liberale;

1938
Settembre
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1938
Settembre

-






1938
Settembre
- Presidente
-
[presidenze di E. Olaya Herrera, di A. López Pumarejo e di altri]
1938
Settembre

ripristinato il regime di separazione fra stato e chiesa, i presidenti liberali tentano, con alterno successo, di avviare il paese verso un regime di democrazia rappresentativa, mentre in politica estera essi si allineano sempre più con gli Stati Uniti (la cui influenza nella vita economica del paese si va sempre più estendendo).

1938
Settembre

- Presidente della repubblica

?
(1936 - ?)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1938
Settembre

l'eccezionale ondata di prosperità (è il secondo esportatore di greggio) salvaguarda l'economia venezuelana dalla recessione mondiale (1929-31) ma istituisce nuovi rapporti di dipendenza del paese verso le società concessionarie dei giacimenti (perlopiù nordamericane e inglesi) creando una sperequazione sempre più sensibile tra borghesia cittadina e ceti medi urbani, beneficiati dal boom petrolifero, e proletariato rurale, colpito dal declino delle esportazioni agropastorali.
Ciò comporta una graduale trasformazione del regime militare condotta tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta da due generali di origine andina (E.L. Contreras, poi, dal 1941, I. Medina Angarita) che consentono un certo sviluppo del movimento sindacale e dell'opposizione non marxista, schierando il Venezuela accanto gli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale.



1938
Settembre
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1934 - ?)
[velasquismo]
1938
Settembre

il neo presidente cerca di attuare riforme sociali ed economiche nel quadro di un regime autoritario;



1938
Settembre

- Presidente della repubblica

O.R. Benavides
(? - 1939)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1938
Settembre

la crisi economica del 1929-31 ha causato la restaurazione militare e la messa fuori legge del partito radicalpopulista
APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre;


1938
Settembre

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1938
Settembre

la sconfitta nella guerra con il Paraguay, ha messo in luce l'arretratezza sociale e il marasma politico (sotto l'apparenza di successive costituzioni liberali di importaazione europea) in cui si dibatte il paese;
le reazioni della piccola borghesia al disastro del paese a cui si aggiungono le sanguinose lotte dei lavoratori, provocano un forte sviluppo del movimento nazionalista e saldano un nuovo blocco di forze della sinistra.

1938
Settembre

- Presidente della repubblica

-
1938
Settembre

come reazione al fallito golpe della Milicia e sull'onda del diffuso malcontento per il perdurante ristagno economico, i partiti del centro e della sinistra, dai liberaldemocratici ai comunisti, si sono coalizzati nel raggruppamento del Frente Popular che, vittorioso alle elezioni, porta ora alla presidenza Pedro Aguirre Cerda leader del Partito radicale (forza maggioritaria dello schieramento).

1938
Settembre
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1938
Settembre

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1938
Settembre

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1938
Settembre

-


1938
Settembre

- Dittatore

Getulio Dornelles Vargas
(1937 - ott 1945)
[dal 1937 vige il cosiddetto Estado Nôvo, ispirato al modello corporativo-fascista portoghese]
1938
Settembre

rivolta contadina di Caldeirão (1936-38);



1938
Settembre

- Presidente della repubblica

-
[Dittatura militare guidata da Rafael Franco]
1938
Settembre

-


1938
Settembre

- Presidente della repubblica

R. Ortiz Lizardi
(1938 feb - giu 1942)
[conservatore]

- Vicepresidente

R.S. Castillo
(1938 feb - ago 1940)
[conservatore]
1938
Settembre

Buenos Aires, il movimento operaio organizzato si va strutturando nella Confederación General del Trabajo;

 



Patagonia
1938
Settembre

-

1938
Settembre
- capo militare
G. Terra
(1931 - 1938)
1938
Settembre

Montevideo, sale al potere un altro capo militare, A. Baldomir;




1938
Settembre
CINA
-
Repubblica Cinese

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic -1949)

1938
Settembre

i giapponesi hanno già occupato la Manciuria, Jehoi (provincia nordorientale della Cina), Chahar e Sui-yüan;
guerra cino-giapponese (1937-45): col pretesto della situazione bellica, Chiang Kai-shek riDuce al silenzio ogni forma di opposizione interna; il Kuomintang (KMT), di cui è ora diventato presidente, nel giro di un ventennio si è trasformato da forza progressista in baluardo della conservazione;
Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente del PCC (Partito comunista cinese)
Mao Tse-tung
(1935-49)

1938
Settembre

-

a

1938
Settembre
DAE HAN
(Corea)

1938
Settembre

lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale che dal 1931 organizza la guerriglia antigiapponese;

a





1938
Settembre
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;

dal 1937 è in atto una lunga guerra con la Cina


- Primo ministro
?
(? - ?)
- Ministro degli esteri  

-

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1938
Settembre

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a




1938
Settembre
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1938
Settembre

-


1938
Settembre
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz;
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
Maometto V  
(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
la rivolta (1920-26) delle popolazioni berbere della regione Rif è stata domata ed il loro leader M. ibn 'Abd el-Krim è stato deportato nell'isola di Réunion;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;

1938
Settembre

mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", il sultano si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza; dal canto suo la Francia crea una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;
[l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz muore in esilio a Enghien-les-Bains, Parigi]


1938
Settembre
Algeria
-
-
1938
Settembre

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1938
Settembre
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
1938
Settembre

il Neo-Destur (presidente: M. Matari; segretario generale: H. Bourghiba, in carcere 1934-36), che dal 1934 si è posto come obiettivo la fine del protettorato, riceve come risposta una politica forte da parte delle autorità francesi che proibiscono i partiti nazionalisti, ne internano i principali dirigenti senza tuttavia arrestare la crescita del movimento;

1938
Settembre
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
– dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia;
dagli anni '20 è iniziato un vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, mentre Tripolitania (1925) e Cirenaica sono state ormai "pacificate" (1931)
dal 1934 la Libia è divisa in quattro province: Tripolitania, Sirtica, Cirenaica, e Fezzan –
Governatore
LIBIA
mar.llo I. Balbo
(1934 16 gen - † 28 giu 1940)

1938
Settembre

il vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, iniziato sin dagli anni '20, viene intensificato ed è costruita un'efficiente infrastruttura in tutta la regione costiera con l'obiettivo di favorire, in prospettiva, l'insediamento di un'ingente comunità di italiani nella colonia;

Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1938
Settembre
Faruk  
(Il Cairo 1920 - Roma 1965)
figlio di re Fu'ad I;
1936-52, re d'Egitto;



1951-52, re d'Egitto e del Sudan;
- Primo Ministro
Nahhas Pascià
(1933 - ?)
- Ambasciatore britannico
sir Miles Lampson
(1936 - 1946)
1938
Settembre

-



1938
Settembre
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1938
Settembre

dal 1924 la White Flag League fondata da Ali Abd al-Latif (condannato a tre anni in carcere lo stesso anno) ha abbandonato il programma unitario della Valle del Nilo e adottato una nuova strategia orientata verso l'obiettivo di una nazione sudanese autonoma.
Disegno troppo prematuro per raggiungere risultati apprezzabili.


1938
Settembre
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1938
Settembre

-


1938
Settembre
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1938
Settembre

-
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1938
Settembre

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1938
Settembre

-
Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1938
Settembre

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1938
Settembre

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1938
Settembre

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1938
Settembre

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1938
Settembre

-

1938
Settembre
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1938
Settembre

-

1938
Settembre
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1938
Settembre

-


1938
Settembre
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874; nel 1922 si è ingrandita con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio;]
- Governatore
-
1938
Settembre

-

1938
Settembre
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1938
Settembre

-


1938
Settembre
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1938
Settembre

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1938
Settembre

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;

Lagos
1938
Settembre

-





1938
Settembre
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1938
Settembre

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1938
Settembre

-

1938
Settembre
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1938
Settembre

-

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1938
Settembre

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1938
Settembre

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
Governatore
-
1938
Settembre

Continuano a svilupparsi i movimenti nazionalisti, a sfondo profetico-religioso e xenofobo.







1938
Settembre
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1938
Settembre

Nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1938
Settembre

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1938
Settembre

-





1938
Settembre
ETIOPIA
[il paese è annesso all'impero coloniale italiano dal 1936]
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio secondogenito del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re); - dal 1936 è costretto all'esilio -

Viceré
[investito della funzione di governatore generale]
Amedeo di Savoia
duca d'Aosta
(1937 nov - nov 1941)
comandante superiore
delle Forze Armate
gen. U. Cavallero
(1938 12 gen - mag 1939)
1938
Settembre

-
ERITREA
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia, è integrata nell'AOI dal 1936]
1938
Settembre

-
SOMALIA ITALIANA
[protettorato italiano dal 1889, sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, colonia italiana dal 1927, integrata nell'AOI dal 1935]
1938
Settembre

-




1938
Settembre
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1938
Settembre

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1938
Settembre

-

1938
Settembre
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-

1938
Settembre

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa.

Il sempre più intenso sfruttamento dei contadini, con l'espansione delle piantagioni di cotone ugandesi controllate dagli ingelesi, segna la nascita dell'organizzazione Figli di Kintu, presieduta da Ignazio Musazi.
Ne fa parte anche J. Kivu che fonda l'Associazione Ugandese dei Guidatori di Automezzi.

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1938
Settembre

Tra le nuove leve intellettuali kikuyu, formatesi nelle missioni protestanti inglesi, prendono vita negli anni Venti i primi raggruppamenti politici indigeni.
Mbuyu Koinange ritorna nel Kenya dopo il soggiorno a Londra e negli Stati Uniti e fonda un Istituto Indipendente a Githinguru (l'area agricola di Keniatta).
I kikuyu organizzano Chiese separatiste in funzione antimissionaria e attive contro la politica scolastica segregazionista e razzista, sostenuta, ad esempio, dalla Chiesa di Scozia.
Il movimento delle Scuole Indipendenti comprende quaranta scuole con seimila alunni.
I contadini wakamba marciano a migliaia su Nairobi per protestare contro gli esproprii e lo sfratto forzato. Il loro capo, Samuel Muindi, viene arrestato e deportato a Mombasa.



1938
Settembre
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1938
Settembre

-

1938
Settembre
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1938
Settembre

-


1938
Settembre
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1938
Settembre

-


1938
Settembre
Rhodesia
1938
Settembre

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1938
Settembre

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1938
Settembre

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]

1938
Settembre
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1938
Settembre

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1938
Settembre
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
-
1938
Settembre

procede tra le due guerre al riassetto definitivo del possedimento gestito in parte dalla società privata Companhia de Moçambique;


1938
Settembre
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]

1938
Settembre

-




1938
Settembre
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
-
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party) a cui nel 1936 Hertzog e Smuts hanno dovuto concedere il Representation of Natives Act che sospende i diritti politici della comunità nera;

1938
Settembre

-






1938
Settembre
Repubblica Libanese
(1926)
[nel 1936 i governi di Beirut e di Parigi hanno concluso un trattato che ha posto fine al regime mandatario (dal 1920), non ratificato tuttavia dal governo francese;
dallo stesso periodo il maronita Pierre Gemayel guida le Falangi libanesi]
- Presidente
?
(? - ?)
1938
Settembre

-



1938
Settembre
[posta dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni e poi divisa in tre distretti autonomi;
dal 1930 è una repubblica parlamentare con la Francia quale supervisore degli affari esteri e della sicurezza;
dal 1937 il distretto di Alessandretta ha uno statuto autonomo.]
 

1938
Settembre

-



1938
Settembre
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
l'orientamento dell'amministrazione britannica, legandosi sin dall'inizio:
- sia agli ambienti sionisti ("dichiarazione Balfour" del 1917),
- sia al movimento nazionalista arabo in funzione antiturca,
ha creato attriti acuti tra le due comunità, che dal 1920 vanno organizzandosi sul piano militare dando vita a violenti scontri.]
- Alto Commissario
sir ?
(? - ?)

1938
Settembre

-




1938
Settembre
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933, dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;

1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
1938
Settembre

stretta alleanza con la Gran Bretagna in vista della creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) progetto del fratello Faysal († 1933);



1938
Settembre
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1938
Settembre

-
Solo ora il petrolio viene trovato in quantià commerciabili.
[A causa della Seconda Gerra mondiale sarà solo negli anni Cinquanta che il regno diventerà il maggior produttore di petrolio della regione e inizierà ad acquisire enormi ricchezze.]

1938
Settembre
Yemen
(imamato)
[con il trattato di Mudros la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, è giunta al termine;
dal 1935 un trattato di «amicizia musulmana e fratellanza araba» lo unisce al Regno Arabo Saudita.]
Yahya 

(?-?)
figlio di
1904-48, imam dello Yemen;

 

1938
Settembre

-

1938
Settembre
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente e dal 1932 fa parte della Società delle Nazioni;
[rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le in base al quale gli inglesi mantengono il controllo degli aeroporti militari, e inglesi rimangono i quadri dell'amministrazione e dell'esercito.]
Ghazi I

(? - ?)
figlio di Faysal I;
1933-39, re dell'Iraq;


- Primo Ministro
-
Nuri al-Said
(1938 - ?)
1938
Settembre

1936-41: sette colpi di stato;

La fazione dell'esercito che aveva estromesso il gen. Bakr Sidqi nel 1936, è rimasta al potere dietro le quinte, in grado di fare e disfare i governi.
Ora, tuttavia, questo "gruppo dei Sette", è lo strumento che permette di portare al potere un civile: Nuri al-Said.
[Filobritannico e conservatore, governerà lo stato iracheno per i successvii ventanni, grazie alla forte personalità e al tatto politico che lo caratterizzano.]
Kurdistan (iracheno)
1938
Settembre

le multinazionali del petrolio e in particolare l'Iraq Petroleum Corporation (anglo-franco-olandese-americana) operano nei giacimenti della zona di Kirkuk;



1938
Settembre
Iran
[Negli anni tra le due guerre la Persia diventa uno dei maggiori produttori di petrolio.
Mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.]
Reza Khan Pahlavi

(Sevad Kuh, Mazandaran 1878 - Johannesburg 1944)
1925, rafforzato il proprio potere personale e deposto l'ultimo sovrano della dinastia Qajar, assume per sé e per la propria famiglia la corona imperiale;
1925-41, scià dell'Iran;
[legittimato dal parlamento e dall'appoggio dell'esercito]



1938
Settembre

-







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Giustizia e Libertà

«segue da 1937»
1938-40, nel periodo compreso tra la conferenza di Monaco e la sconfitta della Francia, il movimento è ridotto quasi al silenzio;
«segue 1939»

«Il Piccolo»

«segue da 1919»
1938, la proprietà passa a R. Alessi;
«segue 1945»

 

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