Papa
Pio XI
(1922-39)
1938, Vaticano, dal 1930 il cardinale E.
Pacelli
[futuro Pio XII] è segretario di stato.
Per interessamento del sen. Scialoia, le
associazioni del clero riescono anche ad ottenere che le società
anonime, costituite per l'amministrazione degli immobili relativi ad opere
di religione ed associazioni di culto, non legalmente riconosciute, siano
«di fatto» esentate dall'imposta
straordinaria sul capitale delle società commerciali, stabilita
con decreto 19 ottobre 1937, n. 1729.
USA New Deal
(Nuovo corso)
1933-38
1938,
mentre a Fort Knox (Kentucky), e a New York, nei sotterranei di Liberty
Street, si contano più di 14 miliardi di dollari in oro, il governo
federale inaugura un nuovo piano di spesa, primo tentativo consapevole
di usare una politica fiscale espansiva di tipo keynesiano negli USA,
ma una vigorosa espansione avverrà solo con lo scoppio della guerra
in Europa.
6 gennaio, a Blein (Pennsylvania) il Municipio
non avendo più monete metalliche, conia monete di legno per un
valore di 150.000 dollari; con questo nuovo tipo di "conio"
vengono pagati gli stipendi e i salari dei civici dipendenti. Il "conio"
è garantito dalla Civica Amministrazione. Giunti i rinforzi da
Washington si pensa di procedere alla sostituzione delle monete di legno
con quella "legale". Malgrado i ripetuti appelli alla popolazione,
soltanto un terzo dei dollari "in legno" rientrano nella conversione.
Gli altri centomila si sono dispersi nei mille rivoli dei collezionisti.
Hewlett Packard
1938,
Bill e Dave Hewlett
fondano questa società operante nel settore dell'informatica;
«segue 1972»
BASF
(Badische Anilin-und Soda-Fabrik)
«segue da
1929»
1938, il trust rappresenta il 14,7% del commercio mondiale dei prodotti
chimici;
«segue 1952»
Siemens
«segue
da 1879»
1938, occupa ben 180.000 persone e vende i suoi manufatti in tutto il
mondo;
«segue 1945»
|
Capitale
delle Società per Azioni
|
|
%
|
Piemonte |
13,0
|
Liguria |
11,5
|
Lombardia |
40,0
|
Veneto |
5,6
|
Toscana |
4,0
|
Campania |
4,9
|
Calabria |
0,03
|
Sicilia |
0,8
|
… |
…
|
|
IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale) |
- Presidente: ?
(1937 - ?)
- Direttore generale: D.
Menichella (1934 - 1944) |
A ttraverso il rilievo delle partecipazioni bancarie
e i successivi interventi, è venuto a partecipare ad una
serie di società che rappresentano il 44,15% del capitale
azionario italiano e a conseguire il controllo di un gruppo di esse
che rappresenta il 17,80% del capitale totale.
Appare ovvio che non tutte queste partecipazioni sono derivate direttamente
dal risanamento bancario ma anche da operazioni di "rafforzamento
" dell'Istituto
[Es. acquisizione del controllo dei Cantieri
Riuniti dell'Adriatico e di altre importanti aziende del
settore cantieristico] Tra il 1933 e il 1936
sono state inoltre cedute molte partecipazioni. |
- |
Produzione nazionale delle
aziende controllate |
Ghisa |
77% |
Acciaio |
45% |
Tubi |
75% |
Minerale di ferro |
67% |
Costruzioni navali |
80% |
Csotruzioni aeronautiche |
22% |
Macchine motrici |
39% |
Armi e munizioni |
50% |
Produzione meccanica (sul totale) |
23% |
Linee di navigazione sovvenzionate (controllo) |
90% |
Restano in larga misura indipendenti settori come
quello alimentare e tessile, il cui sviluppo risale in buona parte
al periodo precedente alla formazione delle banche miste.
Nel settore elettrico cadono nelle mani dello Stato alcuni dei
gruppi finanziari e industriali più importanti, come la
UNES (opera nell'Italia centrale)
e la SIP
(oltre al controllo della produzione di elettricità nell'Italia
nord-occidentale, apporta all'IRI
il controllo delle maggiori aziende telefoniche dell'Italia settentrionale).
|
Banche
|
Banca
d'Italia
[dal maggio 1926 è l'unico istituto di emissione]
- Governatore: V.
Azzolini (1931 10 gen - 1° ago 1944)
- Direttore generale: ?
(?-?)
|
|
«segue da 1937»
Banco
di Sicilia
1938,
Banco
di Napoli 1938,
diventato
istituto di credito di diritto pubblico, è in possesso di
valuta aurea per una cifra enorme, mai posseduta finora da alcuna
banca nazionale;
presidio di stabilità, nonostante la crisi;
Banca
Agricola Commerciale del Mezzogiorno 1938,
creata dal Banco di Napoli, vi confluiranno
tutte o quasi le piccole banche dell'area a seguito del riassetto
in atto quando Napoli contenderà a Milano il primato di città
più popolosa del paese;
|
Comit
(Banca commerciale italiana)
1938,
dal 1933 è incorporata nell'IRI;
Banco
di Roma
1938,dal
1933 incorporata nell'IRI,
la sua ripresa è favorita dall'espansione dell'attività finanziaria
nell'Africa orientale.
Credito Italiano
1938,
dal 1933 incorporata nell'IRI;
|
-
|
BNA
[Banca Nazionale dell'Agricoltura]
1938, con sede a Milano e, successivamente, a Roma, viene
ora autorizzata a operare nel campo del credito agrario sia di
esercizio sia di miglioramento.
«segue ?»
IMI
(Istituto mobiliare italiano)
- Presidente: Teodoro
Mayer (triestino)
(1931 - 14 mar 1936).
1938, con la svolta istituzionale del 1936 si è
consacrato definitivamente come istituto di credito industriale
a medio e lungo termine leader in Italia.
Federazione
Bancaria Italiana
1938, Vicenza,
Istituto Centrale di Credito
(ICC)
1938,
Istituto
di San Paolo di Torino
Presidente:
. gen. Demetrio Asinari dei Marchesi di
Bernezzo (1928-39), senatore del Regno.
Direttore generale:
. comm. rag. Alfredo Longo (1936
- ?)
1938, apre agenzie a Saint-Vincent
e a Courmayeur, ed assume, primo istituto in Italia, il servizio
di distribuzione dei valori bollati per il Piemonte;
Consorzio delle Banche cattoliche
1938,
Banca Cattolica del Veneto
- Presidente . prof. sen. Luigi
Montresor [1930 nov-set 1945],
- Vice presidente
. conte dr. comm. Enrico Matteo Passi
[1930 nov-set 1945],
- 5 Consiglieri:
. avv. prof. comm.
Giovanni Battista Biavaschi [1931
feb-set 1945],
. cav. Ernesto Cappelletti [1931
feb-† 11 mar 1938],
. avv. comm. rag. Giuseppe Cavazzana [1930
giu-set 1945],
. dr. Enzo Guarnieri [1931 feb-set
1945], . avv. Guido Rogger [1930 nov-set
1945].
- Sindaci effettivi:
. avv. cav. Amedeo Gallina [1931
feb-set 1945],
. avv. Gaetano Martelletto [1931
feb-set 1945],
. ing. cav. Raffaello Bettazzi [1936
mar-set 1945].
- Sindaci supplenti:
. ing. Sergio Zanarotti,
. rag. Ezio Zanghellini.
L'art. 39 dello Statuto sociale prevede che il Consiglio
di Amministrazione nomini annualmente dopo l'assemblea generale
un Comitato Direttivo composto da tre a cinque membri
scelti nel proprio seno determinandone la facoltà e il funzionamento.
-
Presidente
. conte dr. comm. Enrico Matteo Passi [1930
nov-set 1945],
- Membri
. avv. comm. rag. Giuseppe Cavazzana [1930
nov-set 1945],
. avv. prof. comm. Giovanni
Battista Biavaschi [1931 feb-set 1945].
- Direttore generale
.
Secondo Piovesan [1930
nov-set 1945].
1938,
22 agosto, l'assemblea straordinaria approva la fusione per
incorporazione, con effetto dal 1° gennaio dello stesso anno,
della Banca A. Girardello di Bassano
del Grappa;
al posto del consigliere Ernesto Cappelletti,
deceduto, la stessa assemblea nomina Vittorio
Veronese di Bartolomeo
(da non confondersi con Vittorino
Veronese);
ASSS
(Amministrazione Speciale della Santa Sede)
1938,
assieme allo IOR
è l'altra grande cassaforte delle partecipazioni azionarie
vaticane. IOR
(Istituto Opere di Religione)
1938,
assieme all'ASSS
è l'altra grande cassaforte delle partecipazioni azionarie
vaticane.
Banco Ambrosiano
1938,
Banco di Roma per la Svizzera
1938,controllato dallo IOR;
Banca Unione
1938,controllata dallo IOR;
Banca
Toscana di Anticipazione e Sconto 1938,
Banco
Lariano
1938,
Como, il Banco, che dal 1918 ha già una filiale a Varese,
assorbe la Banca Appianese e a Erba
la dipendenza della Banca Agricola Milanese;
BNL
(Banca nazionale del lavoro) 1938,
dal 1924 lo Stato detiene il 90% del suo capitale azionario; in
seguito alla crisi [perdite per circa 200 Mni] dovuta allo smantellamento
delle cooperative, operato dal fascismo, si ridimensiona sino a
diventare semplice istituto di credito di diritto pubblico, di proprietà
statale;
Banca Provinciale Lombarda
1938, Bergamo,
Banca del Friuli
1938,
Udine,
|
Casse
di Risparmio
|
«segue
da 1937»
Cassa
di Risparmio di Venezia
1938,
Cassa di Risparmio di Verona e Vicenza
1938,
Cassa
di Risparmio di Padova e Rovigo
1938,
Cassa di Risparmio di Milano
1938, oltre all'esercizio del credito fondiario (dal
1866), dal 1924 ha istituito anche il credito agrario;
Cassa
di Risparmio delle Province Lombarde
1938,
Monte dei Paschi
(Cassa di Risparmio)
1938, istituto di diritto pubblico dal 1936 (tre
membri della deputazione su otto sono di nomina governativa);
Cassa di Risparmio di Gorizia
1938, nel 1929 ha incorporato il Monte
di Pietà che ne e diventato la sezione dei pegni;
«segue 1939»
|
Banche
Popolari
|
1938
Banca Popolare di Vicenza
- Presidente: Paolo
Sartori ,
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
- Collegio Sindacale:
. ?, [effettivo]
. ?, [effettivo]
. ?, [effettivo]
. ?, [supplente]
. ?, [supplente]
Direttore: ? (?-?)
Filiale
Vicenza, Borgo S. Felice (dal 1920).
Banca
Popolare Agricola di Cerea
1924,
1938,
«segue
1939»
|
Casse Rurali
|
|
|
SAIS
(Società Agricola Italo Somala) |
1938
«segue da 1929»
Capitale iniziale: 24 Mni di lire.
- Presidente e Amm.re del.:
. Amedeo di Savoia (1933 -?);
- Vicepresidente:
. Giuseppe Toepliz (? - ?);
- Direttore della sede amministrativa di Genova:
. avv. Luigi Bruno (? - ?).
Alla concessione di 25 mila ettari, a 113 km da Mogadiscio, vengono
ora aggiunti altri 800 ettari, per la coltivazione delle banane,
nel comprensorio di Genale.
Nel frattempo è diventata un grande complesso industriale:
comprende una centrale elettrica, uno zuccherificio, un oleificio,
un saponificio, un mulino per i cereali, un caseificio, una sgranatura
del cotone, impianti idrovori, distillatori, frigoriferi, un ospedale,
una chiesa, una scuola, ecc.
«segue 1945»
|
[Ernesto
Rossi, I nostri quattrini, Laterza
Bari 1964.] |
La Lockheed
Corporation e il supermercato delle armi.
|
- Presidente: R.E.
Gross (1934-56) |
1938
Aprile
la Lockheed si trova improvvisamente
di fronte a un'opportunità irresistibile di esportazioni
militari.
Nel momento in cui ha soltanto un'ordinazione di pochi aerei da
trasporto per il Giappone, la richiesta viene dalla Gran Bretagna,
subito dopo l'invasione dell'Austria da parte di A.
Hitler, quando il bisogno di aerei americani
è pressante. Prima che i funzionari britannici incaricati
dell'acquisto arrivino in California, i tecnici della Lockheed
convertono in fretta e furia il loro aereo più recente,
il Super-Electra, in qualcosa che assomiglia a un bombardiere
da ricognizione e preparano uno speciale sforzo propagandistico
per dare l'impressione migliore ai funzionari incaricati dell'acquisto.
Giugno
il ministro dell'aviazione britannico ordina duecento
bombardieri, battezzati Hudson. Da un giorno all'altro
la Lockheed entra fra i grandi dell'aeronautica:
prima grande ordinazione singola che un'industria aeronautica
americana abbia mai ricevuto. La società acquista quindi
altro terreno attorno a Burbank e assume altro personale fino
a raddoppiarne la forza.
Settembre
quando i primi ministri britannico e francese
si recano in volo a Monaco per incontrarvi A.
Hitler, A.N.
Chamberlain vola su un
aereo Lockheed mentre É.
Daladier viaggia su un aereo di Dassault.
[Marcel Bloch [Dassault]:
figlio di un medico ebreo, Adolph Bloch,
fu allevato a Parigi alla fine dell'Ottocento. All'età
di 17 anni, nel 1909, ispirato dai voli pionieristici di Blériot
e di Wright, si iscrive al Collegio
di Aeronautica di recente fondazione e durante la prima guerra
mondiale fonda una propria società di costruzioni aeronautiche,
che inizia la produzione di massa di aeroplani proprio mentre
la guerra sta terminando. Il crollo dell'industria aeronautica
del periodo postbellico lo inDuce a dedicarsi al commercio di
immobili a Parigi per far denaro e solo negli anni trenta gli
si ripresenta l'occasione per progettare aeroplani: prima per
il Ministero francese delle poste poi per il Ministero francese
dell'aviazione che ha bisogno di un bombardiere in risposta al
riarmo della Germania hitleriana.]
Mentre Marcel Bloch è ora
un affermato progettista, il fratello Paul
è un illustre militare: il governo del fronte popolare
nazionalizza la sua azienda assieme al resto dell'industria francese
degli armamenti ma, dopo averlo indennizzato per l'espropriazione,
il governo ha ancora bisogno di lui per dirigere la società.
«segue 1939»
|
Fonti:
- Anthony Sampson, The arms bazaar/Il
supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977. |
– Dioguardi, Gianfranco (Bari 1938) professore ordinario di economia e organizzazione
aziendale presso il Politecnico di Bari;
L'impresa nell'era del computer (Milano, 1986)
L'impresa nella società di terzo millennio (Bari, 1995).
– Fabris, Giampaolo
(Livorno 1938) sociologo italiano, professore ordinario di sociologia
dei consumi allo IULM di Milano, presidente del gruppo GPF
& Associati, si è occupato in particolare dei rapporti tra
cultura e industria;
Sociologia delle comunicazioni di massa (1976)
La pubblicità, teorie e prassi (1992).
– Tanzi, Calisto (Collecchio, Parma
1938) industriale italiano;
figlio di Melchiorre (1906) che assieme al fratello Luigi
gestivano la Tanzi Calisto & Figli, un'azienda
fondata dal nonno e che proDuceva conserve di pomodoro e salumi che vendeva
in provincia e nelle vicine terre liguri e toscane;
1960, alla morte del padre è costretto ad abbandonare gli studi (dopo
il diploma di ragioneria si era iscritto a economia e commercio) per
affiancare lo zio in azienda che viene presto divisa in due tronconi: a Calisto
i salumi, allo zio Luigi le conserve di
pomodoro;
1961, 15 aprile, costituisce la Dietelat, gruppo industriale
lattiero-caseario;
1962, la società prende il nome di Parmalat;
1965, sposa Anita ( Titti) Chiesi,
dalla quale ha tre figli: Stefano, Francesca
e Laura;
1980, costituisce la finanziaria Fincom
per investire nel mondo della comunicazione;
1987, 6 settembre, grazie all'alleanza con Vincenzo
Romagnoli [patron di Bastogi e Aqua
Marcia, ritiratosi subito dopo un mese] lancia Odeon
Tv;
2003, dopo il grande crac dell'azienda [€ 14,5 Mdi],
viene messo in carcere assieme ai figli, agli amministratori, ai sindaci
e a molte altre persone coinvolte.
– Thurow, Lester Carl (Livingston,
Montana 1938) economista statunitense, professore di economia e
management al MIT (Massachusetts Institute od Technology);
Povertà e discriminazione (1969)
L'impatto delle imposte sull'economia americana (1971)
La società a somma zero (1980)
Correnti pericolose: lo stato della teoria economica (1983).
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|
Italia
Confederazione Fascista dell'Industria Italiana (ex Confindustria):
. presidente: G.
Volpi di Misurata.
Gennaio
6, con decreto 7 gennaio 1938, n. 227
viene modificata la Legge 6 aprile 1936, n. 899
(che convertiva il R.D. 2 dicembre 1935, n. 2085)
istitutrice della RAMB
(Regia Azienda Monopolio Banane).
Le banane somale sono prodotte in quattro zone:
- del Giuba, da 38 concessionari, riuniti nella società SAG,
che coltivano ca 1500 ettari;
- di Genale, da 143 concessionari, consorziati nella società SACA,
che coltiva ca 4000 ettari;
- di Afgoi, 25 aziende che coltivano in gran parte banane;
- del "Villaggio Duca degli Abruzzi" dove esiste un'unica grande
azienda la SAIS.
Gli indigeni che trovano saltuariamente occupazione in questa attività
sono circa 20.000: gli italiani poche centinaia.
25, Roma, inizia la costruzione del
Palazzo delle Nazioni nella zona delle Tre fontane [poi chiamata EUR]
per l'Esposizione Universale di Roma del 1941 (poi rinviata al 1942 con
la sigla E.42) sotto la presidenza del conte Vittorio
Cini;
Settembre
20, l'art,. 46 del regolamento
20 settembre 1938, n. 1.706, obbliga i produttori
e i grossisti a vendere i medicinali solo alle farmacie regolarmente autorizzate.
[Essi non possono vendere neppure alle comunità, alle associazioni
e agli enti assistenziali, i medicamenti da distribuire agli assistiti
degli enti stessi.]
21, B.
Mussolini fa visita (è una delle ultme) al nuovo stabilimento
di Torre di Zuino della SNIA Viscosa;
«segue 1939»
Federconsorzi
(Federazione italiana
dei consorzi agrari)
«segue da 1925»
1938, dopo quest'anno non ha più alcun carattere privatistico;
è solo un organo amministrativo dello Stato corporativo fascista;
«segue 1948»
Montecatini
«segue
da 1929»
1938, il gruppo è costituito da 44 società consociate e
188 stabilimenti; occupa 27.000 dipendenti, aderisce ad alcuni cartelli
internazionali e detiene una posizione di dominio in tutta l'industria
chimica italiana;
«segue 1939»
|