Papa Pio XI
(1922-39)
- segretario di Stato: card. P.
Gasparri.
1924
Dicembre
su consiglio dell'esperto in affari russi, Michel
d'Herbigny, il papa ordina al suo nunzio a Berlino, mons. Eugenio
Pacelli, di continuare i colloqui segreti con Mosca;
mentre il ministro degli Esteri sovietico, Georgij
Cicherin, è a capo dei pragmatici di Mosca che difendono
la necessità di mantenere rapporti con il papato, mons. Eugenio
Pacelli vuole raggiungere un accordo in cui lo Stato riconosca
ufficialmente la Chiesa cattolica. Poiché egli minaccia addirittura
di organizzare un embargo, appoggiato da tutte le nazioni cattoliche,
contro l'Unione Sovietica, se Mosca non riconoscerà i diritti dei
cattolici, le trattative s'interrompono.
La rottura ha come conseguenze la diffusione di violenze e l'esecuzione
di centinaia di sacerdoti che difendono la fede nei temibili gulag sovietici.
Lo stesso anno Gramsci scrive: «Il
Vaticano è la più grande forza reazionaria esistente in
Italia: forza tanto più temibile in quanto è più
insidiosa e inafferrabile. Il fascismo, prima di tentare il suo colpo
di Stato, dové mettersi d'accordo col Vaticano».
Internazionale operaia socialista
«segue da 1923»
1924
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«segue 1925»
wahhabismo
«segue da 1902»
1924, dicembre, l'emiro 'Abd
al-'Aziz III ibn Sa'ud o, più comunemente, Ibn
Sa'ud conquista la Mecca e fonda il regno detto poi Arabia Saudita.
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«segue da 1920»
1924, viene rafforzata e riorganizzata sotto la presidenza di M.
Morgagni, diventando strumento fascista di controllo della stampa
e dell'informazione;
«segue 1945»
«Il Caffè»
1924-25, esce questo giornale del movimento giovanile milanese, edito
con la collaborazione di:
- F. Parri
- T. Gallarati Scotti
- R. Bauer
- G. Mira
e altri;
perseguito dai fascisti e sequestrato, si pubblica quasi clandestinamente;
[Antologia del Caffè, a cura di B.
Ceva, raccolta degli articoli più significativi].
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