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ANNO 1923
NOVEMBRE

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Radio-TV

Papa Pio XI
(1922-39)

- segretario di Stato: card. P. Gasparri.

1923
Novembre

-

 







1923
Novembre

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
Politica in materia di immigrazione:
[I fase: 1917 ca - ott 1925]

1923
Novembre

-


[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]


1923
Novembre
Republik Österreich
(Repubblica d'Austria)
[dal 21 Ottobre 1919]
Presidente
della repubblica e dei ministri
-
Cancelliere
mons. Ignaz Seipel
Partito cristiano-sociale
(1922 gen - 1924)
Interni
-
-
Affari Esteri
-
-
Finanze
-
-
Dal 1920 è in vigore la costituzione austriaca che prevede un parlamento bicamerale comprendente:
- Nationalrat (consiglio nazionale eletto a suffragio nazionale),
- Bundesrat (consiglio federale eletto dalle diete dei Länder).

1923
Novembre

-

SUDTIROLO

Bozner Unterland o Südtiroler Unterland (Bassa Atesina);
[È un territorio dell'Alto Adige che comprende la zona tra Branzoll e Salurn. È attraversata dal fiume Adige, dall'autostrada e dalla ferrovia del Brennero.
Questa è la zona che (1923-39) soffrirà maggiormente le persecuzioni fasciste della popolazione germanofona.
Vengono così create le Katakombenschulen "scuole delle catacombe", unica opportuntà per i bambini del Sudtirolo di imparare il tedesco durante le repressioni fasciste.
Welscher: nei paesi di lingua tedesca designa il cittadino di nazionalità e lingua italiana; dopo il fascismo assumerà valore spregiativo.
Welschtirol: si usa semplicemente per definire il "Tirolo italiano" cioè il Trentino.]

[Lilli Gruber, Tempesta, Rizzoli 2013.]






GERMANIA
1923
Novembre
REPUBBLICA di WEIMAR
[dal 10 agosto 1919]

Presidente
della Repubblica

F. Ebert SPD
(1919 10 ago - apr 1925)
-
Presidente
del
Reichsrat
(rappresentanti dei Länder)
-
Presidente
del Reichstag

(deputati eletti dal popolo)
-
-
Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]
G. Stresemann II
DVP
(1923 6 ott - 23 nov)
W. Marx
I
Centro Cattolico
(30 nov - 15 dic 1924)
Segretari di Stato
Difesa/Guerra
-
Affari Esteri
-
G. Stresemann
(1923-26)
-
-

Nazismo
1923

Novembre
La repubblica di Weimar sta attraversando uno dei momenti più difficili; ecco il fine dell'azione politica di A. Hitler: eliminare la repubblica di Weimar e introdurre la dittatura, secondo il modello inaugurato in Italia da B. Mussolini;
8-11, putsch di Monaco
A. Hitler e E. Ludendorff organizzano un colpo di stato a Berlino contro il governo repubblicano, ma il putsch fallisce già a Monaco…
8, Monaco, A. Hitler (all'insaputa di E. Ludendorff) penetra con un revolver in mano nella Bürgerbraukeller, una birreria nella quale G. von Kahr sta tenendo una riunione pubblica dinanzi a tremila persone.
Egli spara un colpo di pistola per aria e avanza verso la tribuna dove si trova l'oratore, s'impossessa del microfono e dichiara che la rivoluzione nazionale comincia, che l'edificio è circondato da seicento uomini bene armati, che nessuno deve abbandonare la sala, che se la calma non torna immediatamente farebbe piazzare una mitragliatrice nella galleria, che i governi del Reich e della Baviera sono rovesciati, che è stato formato un nuovo governo provvisorio, che le caserme della Reichswehr e della polizia sono occupate, che l'esercito e la polizia marciano sulla città sotto l'insegna della svastica.
In effetti le SA hanno accerchiato la sala e piazzato una mitragliatrice puntata sulla folla. La poliza peraltro ha ricevuto l'ordine di non intervenire: uno dei suoi capi, W. Frick, è membro del NSDAP e ha impartito le disposizioni necessarie per facilitare il compito del Führer.
In una saletta accanto, A. Hitler fa delle offerte al triumvirato:
- a G. von Kahr, commissario generale del Reich, offre la reggenza della Baviera (offerta astuta perché è il capo dei monarchici bavaresi e ci sarebbe l'eventualità di una restaurazione…),
- a O. von Lossow propone il ministero dell'Esercito,
- a H. von Seisser propone il ministero degli Interni;
quando interviene E. Ludendorff, che ha un immenso prestigio tra la popolazione, il triumvirato sembra disposto a cedere poiché il generale rappresenta una forza considerevole: capo degli ex Freikorps e delle diverse associazioni patriottiche bavaresi…
a questo punto, avuto l'annuncio che nella caserma del 19° Reggimento di fanteria bavarese stanno scoppiando incidenti, A. Hitler, che ha bisogno della neutralità dei soldati non avendo ottenuto il loro appoggio, abbandona la Bürgerbraükeller;
il triumvirato approfitta per dissolversi: G. von Kahr si rifugia a Ratisbona e organizza la resistenza; dopo aver fatto rapidamente il punto della situazione fa affiggere un manifesto per le strade di Monaco in cui si legge, tra l'altro, che il NSDAP, le leghe Union-Oberland e Reichskriegs flagge sono sciolti.
Le associazioni di ex combattenti si sono infatti unite all'NSDAP nell'azione alla Bürgerbraükeller. I membri del Reichskriegs flagge sono stati anzi i più organizzati e i più efficaci accanto alle SA. Sotto il comando di E. Röhm essi si sono impadroniti del ministero della Guerra, unico punto strategico che i rivoltosi riescono tuttavia a controllare.
H. Himmler passa la notte al ministero insieme a E. Röhm e ai suoi amici della lega;
9, i manifestanti passano sotto il ministero della Guerra dietro a A. Hitler e E. Ludendorff diretti verso il centro della città; sotto le bandiere con la svastica il corteo di 3.000 partecipanti arriva verso mezzogiorno in fondo alla Residenzstrasse, in piazza dell'Odeon.
Sulla Feldherrnhalle gli si pone davanti uno sbarramento di polizia [chiamata "polizia verde" dal colore dell'uniforme].
Mentre i manifestanti esitano e parlamentano si ode un colpo di pistola partito da non si sa dove. La polizia spara, degli uomini cadono, tra i quali Max-Erwin von Scheubner-Richter, ferito mortalmente. Anche H. Göring è colpito a una coscia e viene condotto da un banchiere per le prime cure. Questo banchiere israelita lo aiuterà a passare in Austria con sua moglie.
Mentre la folla si disperde in preda al panico, i dirigenti nazisti si gettano a terra per ripararsi. Solo E. Ludendorff prosegue la marcia da solo e si fa arrestare.
Sul selciato della Residenzstrasse rimangono 16 morti; E. Röhm e i suoi uomini si arrendono dopo due ore. Il ministero della Guerra era stato circondato già all'alba dalla fanteria dell'esercito regolare.
A. Hitler riesce a fuggire e si rifugia a Uffing, in una casa di campagna di proprietà di certi amici, gli Hanfstaengl.
11, A. Hitler viene arrestato dalla polizia e incarcerato; in prigione ritrova molti altri capi della cospirazione tra cui E. Röhm stesso; H. Himmler invece perde solo l'impiego;
23, si dimette il governo di G. Stresemann;
24, minato dall'alcoolismo e stroncato da un'embolia, muore Eckart;

Berlino
1921-23
, per il collasso della Russia zarista, per l'incertezza politica delle nazioni sorte dal disfacimento dell'impero austro-ungarico, per il basso costo della vita (per chi sia fornito di valuta pregiata), per le nuove correnti di pensiero affiorate dopo il crollo del sogno egemonico degli Hohenzollern Berlino è diventata il più vivace centro culturale dell'Europa. Dalla Russia principi, borghesi, ricchi, nobili, feudatari, fuggono verso la Germania che è rimasta sola, salda, intatta nello spezzettamento europeo, malgrado la tremenda sconfitta. Verso Berlino le intellighentia slave cercano scampo dall'opposizione bolscevica, come molti anni prima, ad inizio secolo, avevano cercato asilo a Parigi contro l'oppressione zarista. Chi è stato ricco a Mosca e a Pietroburgo e può attraversare le frontiere con una manciata di gioielli, ora si sta rifacendo una vita nella capitale tedesca.
Corrispondente da Berlino per «La Stampa» è Giulio De Benedetti che ha sposato Maria Bignami. La loro casa diventa uno dei centri più ospitali di Berlino, frequentata dall'ambasciatore italiano Alessandro de Bosdari con la moglie Jeanne, dal pittore dell'alta società Gino De Finetti, dall'addetto alla Commissione Militare interalleata Raffaele Cadorna, dall'aviatore Guido Keller amico di D'Annunzio, da Attilio Raimondi (figlio del Presidente della Corte d'Appello di Milano) membro di una delle tante Commissioni interalleate create per vigilare ed infrenare le velleità della sconfitta Germania degli Hohenzollern.
[Raimondo Colino Pansa, Memoria di Mary, La Martinella di Milano 1970]


1923
Novembre
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Capo dello stato
Stanislaw Wojciechowski
(1922 20 dic - 14 mag 1926)
[Partito Popolare Polacco "Piast"]
Comandante supremo dell'esercito
-
Presidente del consiglio
Wincenty Witos
(1923 26 mag - 14 dic 1923)
Ministro delle Finanze
W. Grabski
(1919 gen - nov 1925)
-
la costituzione del 1921 ha assegnato ampi poteri al parlamento diviso in due camere: senato e sejm (dieta);

1923
Novembre

-

GALIZIA
Dopo la prima guerra mondiale è stata unita alla Polonia (prima era parte integrante dell'Impero austro-ungarico).

 



1923
Novembre
Presidente della Repubblica
T.G. Masaryk
(1918 - 1935)
Ministro degli Esteri
E. Beneš
(1919 - 1935)
-
la riforma agraria del 1919 ha portato all'esproprio di più di un milione di ettari appartenenti a grandi proprietari;
dal 1921 opera il Partito Comunista Cecoslovacco;
1923
Novembre

-




1923
Novembre

FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
VENEZIA GIULIA
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.
1923
Novembre

-

ISTRIA
1923
Novembre

-
Fiume
La città viene costituita a Corpus separatum (come sotto Maria Teresa) con una sottile striscia di territorio che lo congiunge all'Italia; Porto Baros, però, parte integrale dell'antico Corpus separatum, viene attribuito alla Jugoslavia.
1923
Novembre

-

Zara [in Dalmazia]
La Dalmazia (meno Zara) e tutte le altre isole dalmate e del Quarnero invece vanno allo stato S.H.S..
1923
Novembre

-

1923
Novembre
REGNO dei SERBI, CROATI e SLOVENI
[S.H.S.]
– dal 1° dicembre 1918 –
[Monarchia parlamentare ereditaria]
Alessandro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1888 - ottobre 1934)
figlio di Pietro I e di Zorka di Montenegro;
1914, reggente del regno Serbia nel periodo della prima guerra mondiale;
1921-29, re dei serbi-croati-sloveni…;
[dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria).]
1923
Novembre

-

1929-34, re di Jugoslavia;

Primo ministro
N. Pašic
(1921 1° gen - 28 lug 1924)
-
1923
Novembre

-
SLOVENIA
[dal 1° dicembre 1918]

1923
Novembre

-

CROAZIA

1923
Novembre

-

SERBIA

1923
Novembre

-

MONTENEGRO
[dal 1° dicembre 1918]
1923
Novembre

-
MACEDONIA
1923
Novembre

-


1923
Novembre
Albania
CONSIGLIO
DI REGGENZA
(quattro reggenti)
. Giafer Ipi [?]
(1923 - ?),
. Refik Toptani [musulmano sunnita]
(1922 - ?),
. Sotir Petsi [ortodosso]
(1922 - ?),
. ? [?]
primo ministro
Ahmed Zogu
(1923 - feb 1924)
ministro dell'Interno
-
-
ministro degli Affari Esteri
-
-
ministro della Guerra
-
-

1923
Novembre

-



a


1923
Novembre
Regno di GRECIA
Giorgio II
Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1890 - Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1917, sospettato di condividere gli orientamenti filotedeschi del padre, lo segue in esilio venendo escluso dalla successione in favore del fratello Alessandro;
1920, torna in patria;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;
[dopo la definitiva abdicazione del padre.]
dal 19 dicembre 1922 ha lasciato la Grecia lasciando la reggenza all'amm. Koundouriotes;
1923
Novembre

-


Primo ministro
Papanastasiou
(1923 mar - ?)

1923
Novembre

-



1923
Novembre
IMPERO OTTOMANO

Mehmet VI o Muhammad VI

Albero genealogico
Mehmet Vahdettin o Mehmet Vahideddin
(Istanbul, 14 gen 1861 – Sanremo, 16 mag 1926)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1918-22, XXXVI sultano; [ultimo]


sultanato abolito il 1° novembre 1922
[con effetto retroattivo al 1920]


Capo del governo
- 1920 Mustafa Kemal è a capo di un comitato esecutivo che ha assunto in sostanza la funzione di governo provvisorio;
- 1922, 1° novembre, Mustafa Kemal [Ghazi] come presidente, proclama la repubblica.

1923
Novembre



1923
Novembre
Repubblica di Turchia
(novembre 1923)
Presidente
della Repubblica
Mustafa Kemal [Ghazi]
(1923 nov - 10 nov 1938)
Primo ministro
Ismet Pascià
(1923 nov - 1937)
1923
Novembre

-





1923
Novembre
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.]
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)

1923
Novembre

-

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1923
Novembre

-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
1923
Novembre

-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Repubblica Socialista di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-
1923
Novembre

-
Repubblica Socialista Sovietica dell'Azerbaigian
[Parte settentrionale del paese.]
presidente della repubblica
-
1923
Novembre

-
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
NoéJordania
(1918 - ?)
1923
Novembre

-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)


1923
Novembre
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Reggente
Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
Primo ministro
conte István Bethlen
(1921 mag - 1931)
Direttore del
Partito di indipendenza nazionale
1923
Novembre

-

a


1923
Novembre
REGNO di ROMANIA
Ferdinando I
Albero genealogico
(Sigmaringen, Prussia 1865 - Sinaia, Valacchia 1927)
figlio di Leopoldo (1835-1905) principe di Hohenzollern-Sigmaringen [fratello di Carlo I] designato (1870) alla corona di Spagna e di Antonia di Portogallo;
1914-27, re di Romania;
Matrimoni principeschi (pr. ered. Carlo nel 1921, p.sse Elisabetta e Maria nel 1922)
dal 1922 (ottobre) è re di tutti i romeni;
1923
Novembre

-
primo ministro
Ion Bratianu
(1922 gen - mar 1926)
ministro degli Affari Esteri
-
ministro delle Finanze
Vintila Bratianu
(1922 - ?)

1923
Novembre

-

a


1923
Novembre
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
1923
Novembre

-


Primo ministro
prof. Tsankoff
(1923 giu - gen 1926)

1923
Novembre

-

a




1923
Novembre
III Repubblica
Presidente della Repubblica
A. Millerand
(1920 23 set - 11 giu 1924)
Presidente del Senato
Gaston Doumergue
(1923 22 feb - 17 giu 1924)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
-
Presidente del Consiglio
R. Poincaré
II
(1922 15 gen - 29 mar 1924)
Interni
Maurice Maunoury
(1922 15 gen - 29 mar 1924)
Affari Esteri
R. Poincaré
(1922 15 gen - 9 giu 1924)
Colonie
-
Regioni liberate
-
Guerra
A. Maginot
(1922-24)
Marina
-
Finanze
Charles de Lasteyrie
(1922 15 gen - 29 mar 1924)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Maurice Colrat
(1922 5 ott - 29 mar 1924)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
-
1923
Novembre

-


1923
Novembre
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]
1923
Novembre

-

Primo ministro
-

1923
Novembre

-

a


1923
Novembre
REGNO del BELGIO

Alberto I

Albero genealogico

(1875 - 1934)
figlio di Filippo di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen;
1909-34, re dei belgi;
1923
Novembre

-


1923
Novembre

-



1923
Novembre
Granducato di Lussemburgo
Charlotte di Nassau-Weilburg
Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]
1923
Novembre

-

1923
Novembre

stipula l'unione doganale con il Belgio;





1923
Novembre
REGNO UNITO
di
GRAN BRETAGNA e IRLANDA
Giorgio V
Albero genealogico

(Marlborough House, London 3.6.1865 - Sandringham, Norfolk 20.1.1936)
secondo figlio di Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca;
1877-92, presta servizio nella marina militare;
1892, diventa erede presuntivo al trono per la morte del fratello maggiore Alberto Vittorio;
1893, sposa la p.ssa Mary von Teck (1867-1953)
1901-10, principe di Galles;
1910-36, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
succeduto alla morte del padre;
1923
Novembre

-

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
S. Baldwin
conservatore
(1923 22 mag - 22 gen 1924)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
N. Chamberlain
(1923 27 ago - 22 gen 1924)
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth
lord G.N. Curzon of Kedleston
(1919 ott - gen 1924)
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-
Commercio
-

1923
Novembre
13
, H.H. Asquith e Lloyd George raggiungono un accordo, seguito da un manifesto di libero scambio, seguito da uno più generale;

 

Irlanda del Nord
Governatore dell'Irlanda del Nord
?
(?-?)
1923
Novembre

-
Eire (Stato libero d'Irlanda) [dominion inglese]
Seanascal (Governatore Generale)
Tim Healy
(1922 6 dic - 31 gen 1928)
Presidente del Consiglio Esecutivo
W.T. Cosgrave
"Fine Gael"
(1922 6 dic - 9 mar 1932)

1923
Novembre

-

 



1923
Novembre
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]
1923
Novembre

-

REGNO di DANIMARCA
1923
Novembre

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;

REGNO d'ISLANDA
1923
Novembre

-


1923
Novembre
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;
1923
Novembre

-

Primo ministro

1923
Novembre

-



1923
Novembre
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1923
Novembre

-


1923
Novembre
FINLANDIA
Governo provvisorio
1923
Novembre

negli anni Venti il governo attua una politica anticomunista e la politica estera è caratterizzata da una stretta neutralità;
il Partito comunista finlandese viene sciolto e i suoi deputati arrestati;




1923
Novembre
Presidente
-
-

1923
Novembre
 
padrone della situazione è ormai l'esercito, anche se incapace di assicurare al governo la stablità necessaria a risolvere la crisi finanziaria e politica.

Lisbona, TerzoI Congresso Panafricano: sono presenti pochi delegati africani.

a


1923
Novembre
Regno di Spagna
Alfonso XIII di Borbone 
Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;
1923
Novembre

-

Direttorio militare
gen. M. Primo de Rivera y Orbaneja
(1923 15 set - 3 dic 1925)
Interni
-
Economia
-
-
insurrezione nazionalista in Marocco (1920-26)

1923
Novembre 
-

Il gen. M. Primo de Rivera garantisce una ripresa della produzione industriale e una certa stabilità del livello di vita; apre la via all'intervento dello stato nel campo economico;
perseguita anarchici e comunisti lasciando però nella legalità i socialisti; ma ha contro il mondo della cultura (soprattutto dopo l'esilio di Unamuno) tra i cui esponenti emergono i nomi del filosofo J. Ortega Y Gasset, dello storico Claudio Sánchez-Albornoz, del poeta A. Machado, i quali si pronunciano non solo contro la dittatura ma anche contro la monarchia.

***

Isole Canarie:
-




 

1923
Novembre
REGNO d'ITALIA
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1923
Novembre

-


1936-43, imperatore d'Etiopia
1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO
XXVI Legislatura
(1921 11 giu - 25 gen 1924)
Presidente del Senato
T. Tittoni
laziale
(1921 11 giu - 10 dic 1923)
Presidente della Camera
E. de Nicola
campano
(1921 11 giu - 25 gen 1924)
 
Presidente
del Consiglio
cav. B. Mussolini (Pnf)
romagnolo
(1922 31 ott - 3 gen 1926)
Sottosegretario G. Acerbo (Pnf)
abruzzese
(1922 31 ott - 3 lug 1924)
Interno
cav. B. Mussolini (Pnf)
romagnolo
(1922 31 ott - 17 giu 1924)
[ad interim]
Sottosegretario Aldo Finzi
veneto
(1922 31 ott - 17 giu 1924)
Affari Esteri
cav. B. Mussolini (Pnf)
romagnolo
(1922 31 ott - 12 set 1929)
[ad interim]
Colonie
L. Federzoni (nazionalista, dal 1923 Pnf)
romagnolo
(1922 31 ott - 3 giu 1924)
Sottosegretario G. Marchi
toscano
(1922 31 ott - 2 lug 1924)
Guerra
cav. gen.
Duca della Vittoria
A. Diaz
campano
(1922 31 ott - 30 apr 1924)
Sottosegretario C. Bonardi
lombardo
(1922 31 ott - 3 lug 1924)
Marina
cav. duca
P. Thaon di Revel
piemontese
(1922 31 ott - 8 mag 1925)
Sottosegretario C. Ciano (Pnf) 
toscano
(1922 31 ott - 5 feb 1924)
Finanze
A. De Stefani (Pnf)
veneto
(1922 31 ott - 10 lug 1925)
Sottosegretario P. Lissia
sardo
(1922 31 ott - 3 lug 1924)
Economia nazionale
(Istituito il 5 luglio 1923)
(ex Lavoro e Previdenza sociale, Industria e Commercio, e Agricoltura)
M.O. Corbino
siciliano (Pli)
(1923 1° ago - 1º lug 1924)
Sottosegretario

A. Serpieri
romagnolo
(1923 1° ago - 3 lug 1924)

Lavori Pubblici
G. Carnazza
(Pdsi, dal 1923 Pnf)
siciliano 
(1922 31 ott - 1º lug 1924)
Sottosegretari A. Sardi
abruzzese
(1922 31 ott - 2 lug 1924)
E. Torre
piemontese
(1923 4 gen - 30 apr 1924)
Giustizia e Affari di Culto
A. Oviglio (Pnf)
romagnolo
(1922 31 ott - 5 gen 1925)
Istruzione Pubblica
G. Gentile (Indip.)
siciliano
(1922 31 ott - 1º lug 1924)
Sottosegretario Dario Lupi
toscano
(1922 31 ott - 2 lug 1924)
Poste e Telegrafi
G.A. Colonna duca di Cesarò (Pdsi)
laziale
(1922 31 ott - 5 feb 1924)
Sottosegretario G. Caradonna
pugliese
(1922 10 nov - 3 mag 1924)
 
A disposizione
con incarichi speciali
G. Giuriati (Pnf)
veneto
(1923 11 mar - 24 gen 1924)
Commissariato per i servizi della Marina mercantile
C. Ciano (Pnf)
toscano
(1922 19 nov - 30 apr 1924)
Commissariato per l'Aeronautica
cav. B. Mussolini (Pnf)
romagnolo
(1923 24 gen - 29 ago 1925)
vicecommissario Aldo Finzi
veneto
(1923 24 gen - 29 ago 1925)
FASCISMO
Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista);
- segretario:
. F. Giunta, toscano (1923 13 ott - 23 apr 1924);

- vicesegretario:
.

1923
Novembre
Roma, su ordine di B. Mussolini, alcuni fascisti saccheggiano la casa dell'ex primo ministro F.S. Nitti, al centro della città. La polizia non interviene: i razziatori sfilano trionfalmente per le strade di Roma;







Partito comunista italiano
(Pci)

1923
Novembre
Vienne-Isère, nel "Gruppo di lingua italiano" entra ora a far parte S. Schiapparelli [Willy] di Occhieppo Inferiore (Vercelli);


[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]



 

OVEST
-
-
-
-

1923
Novembre

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Julian H.G. Byng
visconte Byng di Vimy
(1921 - 1926)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1921 29 dic - 28 giu 1926)
[liberale]

1923
Novembre

-


QUÉBEC
Primo ministro
Louis-Alexandre Taschereau
(1920 - ?)
[liberale]
Vescovo di Montréal
-

1923
Novembre

-

 


 

 

ONTARIO
-
-

1923
Novembre

-

 

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1923
Novembre

-

NOVA SCOTIA
-
-

1923
Novembre

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1923
Novembre

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1923
Novembre

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1923
Novembre

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1923
Novembre

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   
1923
Novembre

-
SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1923
Novembre

-

 

TERRANOVA
Primo Ministro
Richard Squires
(1919 - 1923)
William R. Warren
(1923 - 1924)

1923
Novembre

-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
C. Coolidge [30°]
(1923 2 ago - 4 mar 1929)
[Pr]
Vicepresidente
C.G. Dawes
(1923 - 1928)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
F.B. Kellogg
(1923 - 1928)
Ministro del Tesoro
-
-
Ministro della Guerra
-
-
Presidente della Corte Suprema
W.H. Taft
(1921 30 giu - 3 feb 1930)

1923
Novembre

-

Debiti di guerra: durante la guerra mondiale (1914-18) gli Stati Uniti hanno prestato agli Alleati (in particolare Gran Bretagna, Francia e Italia) un totale di 10,35 Mdi di dollari, quasi tutti spesi negli Stati Uniti in cambio di munizioni, viveri e altro materiale di interesse bellico.
Di conseguenza gli Alleati ritengono che tali prestiti facciano parte del contributo americano alla vittoria e debbano essere cancellati.
Secondo loro si tratterebbe di un atto di giustizia in quanto non si deve dimenticare che sono stati i paesi europei a sostenere quasi tutto il peso della guerra.
D'altra parte gli Stati Uniti considerano la questione unicamente dal punto di vista di una normale transazione d'affari e vogliono che il prestito sia restituito.
La celebre osservazione di C. Coolidge, «Hanno avuto il denaro, no?», rispecchia appieno il punto di vista dell'opinione pubblica americana.
Però l'atteggiamento degli Stati Uniti, pur essendo corretto sotto l'aspetto formale e legale, non tiene conto dell'effettiva impossibilità a saldare il debito da parte degli europei, che:
- non hanno riserve auree sufficienti,
- non possono soddisfare le loro obbligazioni con l'esportazione di merci a causa degli alti dazi protettivi americani.
L'unica speranza di poter pagare il debito, per gli alleati europei, è quella di ricevere dalla Germania le riparazioni di guerra secondo quanto prevede il "trattato di Versailles".
Gli Stati Uniti rifiutano di accogliere formalmente la tesi che i debiti di guerra siano legati alla questione delle riparazioni ma le circostanze li costringono a farlo.
Ora che la Germania si sottrae al pagamento delle riparazioni, sostenendo che non è in grado di farlo, l'esercito francese occupa la regione industrializzata della Ruhr: la Germania reagisce lasciandosi travolgere da un'inflazione incontrollabile che minaccia di far crollare l'intera economia europea.
A questo punto gli Stati Uniti intervengono per stabilizzare la situazione.
Un comitato internazionale presieduto da Charles G. Dawes (un banchiere di Chicago che ufficialmente agisce come privato) mette a punto un nuovo accordo sulle riparazioni.
Il "piano Dawes" diminuisce l'entità dei pagamenti per le riparazioni e decide la concessione di un prestito alla Germania di 200 Mni di dollari, forniti per metà da banche americane.
[Questo provvedimento di emergenza sarà poi sostituito nel 1929 dal "piano Young" che prende il nome da un altro finanziere americano, Owen D. Young.]
Una volta ottenuta la garanzia di ricevere annualmente il pagamento delle riparazioni, le nazioni europee negoziano nuovi accordi con gli Stati Uniti per saldare il loro debito; vengono diminuiti i tassi d'interesse e viene fissato un piano che rateizza i versamenti in 62 anni.
[L'effetto immediato di tali accordi è la creazione di – come sarà in seguito definita – "una giostra finanziaria":
- tra il 1923 e il 1930 gli americani investiranno in Germania circa 2,5 Mdi di dollari;
- la Germania verserà più o meno la stessa somma agli Alleati in conto riparazioni;
- le nazioni europee a loro volta faranno affluire nelle casse degli Stati Uniti 2,6 Mdi di dollari a parziale ammortamento dei debiti di guerra.
Queste singolari transazioni garantiranno all'Europa alcuni anni di stabilità, basata però su fondamenta piuttosto fragili.
In seguito al manifestarsi della "grande depressione" (1929), gli Stati Uniti non saranno più in grado di agire come banchieri internazionali e la catena di pagamenti s'interromperà.
Nel 1933, quando la Germania cesserà di versare il denaro delle riparazioni, di fatto verrà sospeso anche il pagamento dei debiti di guerra degli stati europei a beneficio degli Stati Uniti.]



" Bureau of Investigation":
-

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1923
Novembre

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1923
Novembre

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1923
Novembre

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1923
Novembre

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1923
Novembre

-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1923
Novembre

-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1923
Novembre

-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1923
Novembre

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1923
Novembre

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1923
Novembre

-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1923
Novembre

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1923
Novembre

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1923
Novembre

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1923
Novembre

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1923
Novembre

-


a





1923
Novembre
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
[nella costituzione è inserito l' "emendamento Platt" che dà diritto agli Stati Uniti di intervenire negli affari interni del paese e di installarvi proprie basi per usi militari e commerciali: dal 1903 esiste la base militare di Guantánamo]
1923
Novembre

nel dopoguerra sorgono i primi movimenti operai e studenteschi organizzati;
il gen. Gerardo Machado y Morales è capo del Partito liberale;
Haiti
-
?
(?-?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1923
Novembre

-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1923
Novembre

dal 1916 truppe americane occupano Santo Domingo imponendovi un regime militare;
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1923
Novembre

-

1923
Novembre
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
A. Obregón
(1920 - 1924)

1923
Novembre

fortemente anticlericale, il presidente sviluppa una politica sociale (distribuzione di terre ai contadini e riforma della pubblica istruzione) appoggiandosi ai sindacati e mantiene rapporti amichevoli con gli Stati Uniti ai quali rinnova la concessione per lo sfruttamento delle risorse petrolifere del paese;
Francisco [Pancho] Villa, ancora in rotta con il governo centrale, è assassinato;



1923
Novembre
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-

1923
Novembre

-



1923
Novembre
- Capo del governo
-
(formalmente indipendente dal 1847)

1923
Novembre

-



1923
Novembre
Honduras
-
?
(? - ?)
1923
Novembre

totale dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;
continuano (dal 1911 al 1933) gli interventi delle truppe americane per salvaguardare gli interessi yankee;

1923
Novembre
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1923
Novembre

guerra con il Guatemala;
la conclusione di questo conflitto che vede intervenire gli Stati Uniti, con ruolo di mediazione, segna l'ingresso del paese nell'area di influenza della grande potenza americana;
da questo momento si succederanno governi militari: rari, e in genere effimeri, i governi regolarmente eletti;

1923
Novembre
- Presidente
?
(? - ?)
1923
Novembre

[rimane in vigore il trattato Bryan-Chamorro con gli Stati Uniti]

1923
Novembre
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1923
Novembre

ritorna ora il regime liberale;

1923
Novembre
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1923
Novembre

-




1923
Novembre
- Presidente  
1923
Novembre

perdurano le controversie con gli Stati Uniti;

1923
Novembre

- Presidente della repubblica

J.V. Gómez
(1908 - 1935)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1923
Novembre

in conseguenza dello sfruttamento delle risorse petrolifere, negli anni Venti entra in una fase di rapido quanto caotico sviluppo economico; nel giro di pochi anni il paese diventerà il secondo esportatore di greggio, ma sarà rivoluzionata la sua struttura politica e sociale;



1923
Novembre
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1923
Novembre

si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1923
Novembre

- Presidente della repubblica

A.B. Leguía
(1919 - 1930)
[dittatura "progressista"]
(Repubblica indipendente dal 1827)
1923
Novembre

forte centralizzazione dell'apparato statale ("Patria Nueva") e massicci investimenti, tramite prestiti nordamericani, nel settore delle opere pubbliche;


1923
Novembre

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1923
Novembre

privata di ogni sbocco al mare dopo la guerra del Pacifico, si fa sempre più accentuata la dipendenza economico-politica dall'Inghilterra e poi dagli Stati Uniti, principali importatori di stagno.


1923
Novembre

- Presidente della repubblica

A. Alessandri Palma
(1920 - 1925)
[liberaldemocratico]
1923
Novembre

l'opposizione conservatrice paralizza l'attività parlamentare con il ricorso all'ostruzionismo;
dal 1922 opera il PCCH (Partito comunista cileno) (ex Partido obrero proletario, di Luis E. Recabarren);

1923
Novembre
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1923
Novembre

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1923
Novembre

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1923
Novembre

-

1923
Novembre

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)
1923
Novembre

-



1923
Novembre

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]
1923
Novembre

-



1923
Novembre

- Presidente della repubblica

M.T. de Alvear
(1922 ott - ott 1928)
[Unión civica radical]
1923
Novembre

Buenos Aires,

 



Patagonia
1923
Novembre

-

1923
Novembre
- Presidente della repubblica
(1915 - ?)
[partito colorado]
1923
Novembre

Montevideo,




1923
Novembre
CINA
(Repubblica dal 1911)

presidente

Yüan Shih-k'ai
(1912 - ?)

1923
Novembre

Sun Yat-sen ricorre all'aiuto sovietico e riorganizza il Kuomintang (KMT) sul modello bolscevico aprendo il partito ai comunisti e dotandolo di un proprio apparato militare con centro di formazione nell'Accademia militare di Huang-pu (Wampoa);
tale svolta, mentre garantisce al Kuomintang (KMT) una disciplina e una forza senza precedenti, crea al suo interno due ali di potere:
- ala radicale: Sun Ch'ing-ling (moglie di Sun Yat-sen) e Wang Ch'ing-wei;
- ala moderata: Hu Han-min e Chiang Kai-shek;

a

1923
Novembre
DAE HAN
(Corea)

1923
Novembre

lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale;

a





1923
Novembre
(periodo Taisho: 1912-26)
Giappone

Yoshihito

(? - 1926)
1912-26, imperatore del Giappone;
[dal 1921 è reggente il figlio Hirohito (Tokyo 1901-1989).]
1923
Novembre

-

1923
Novembre

-

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1923
Novembre

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a






1923
Novembre
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884.]
-
-
1923
Novembre

-


1923
Novembre
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz]
1923
Novembre

convenzione di Parigi: la città di Tangeri viene ora internazionalizzata con un proprio statuto autonomo;

campagne del Rif

1920-26




1923
Novembre
Algeria
-
-
1923
Novembre

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1923
Novembre
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
1923
Novembre

si fa sentire la tendenza nazional-riformista rappresentata dai "giovani tunisini" sfociata nel 1920 nella fondazione di un partito politico moderno, il Destur o Partito liberal-costituzionale;


1923
Novembre
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
- dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia -
TRIPOLITANIA
(1912-34)
Governatore
Tripoli
G. Volpi
(1921 lug - giu 1925)
1923
Novembre

-


CIRENAICA
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;
1923
Novembre

-

1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);

Governatore
Bengasi
gen. Bongiovanni
(1923 gen - mag 1924)

1923
Novembre

-

Durante la stagione invernale che in Cirenaica è rigida e rende quasi impraticabile il terreno l'attività militare viene sospesa.



1923
Novembre
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1922-1936, re d'Egitto;
1923
Novembre

-
- Alto Commissario
gen. E.H.H. Allenby [il Toro]
(1919 mar - 1925)
- Primo Ministro
Zaglul Pascià
(o Sa'd Zaghlul)
(1922 - ?)
1923
Novembre

pur avendo promulgato una costituzione di tipo parlamentare non rinuncia all'esercizio di un forte potere personale, appoggiandosi alla Gran Bretagna e ai settori moderati della vita politica egiziana (da lui organizzati nel Partito del popolo) per contrastare l'influenza del partito nazionalista Wafd fondato da Zaglul Pascià (o Sa'd Zaghlul);
escluso il Wafd dal potere, governa in modo dittatoriale conducendo un'efficace azione di rinnovamento economico mirante a occidentalizzare il paese.

Una delle prime iniziative del governo di Zaglul Pascià
(o Sa'd Zaghlul) è quella di dichiarare gratuita e obbligatoria l'istruzione.

1923
Novembre
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1923
Novembre

nei maggiori centri e sull'onda del Graduates' Club sono sorte molte "Leghe" ed "Associazioni" con obiettivi politici, tra le quali la più importante è The League of Sudanese Union (Lega dell'Unione Sudanese);


1923
Novembre
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1923
Novembre

-


1923
Novembre
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1923
Novembre

-
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1923
Novembre

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1923
Novembre

-
Alto Volta [costituita in colonia dai francesi nel 1919 con territori staccati dalle colonie dell'Alto Senegal e del Niger.]
1923
Novembre

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1923
Novembre

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1923
Novembre

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1923
Novembre

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1923
Novembre

-

1923
Novembre
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1923
Novembre

-

1923
Novembre
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1923
Novembre

-


1923
Novembre
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874; nel 1922 si è ingrandita con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio.]
- Governatore
-

1923
Novembre

-

 



1923
Novembre
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1923
Novembre

-





1923
Novembre
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1923
Novembre

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1923
Novembre

-

Lagos
1923
Novembre

ad opera di Herbert Macauley nasce il Nigerian National Democratic Party (Partito Democratico Nazionale Nigeriano);





1923
Novembre
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;
1923
Novembre

-
Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1923
Novembre

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1923
Novembre

-

1923
Novembre
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese]
-
1923
Novembre

da novembre 1911 la Francia ha ceduto al Camerun tedesco il corridoio del Sanga (sarà restituito al Medio Congo nel 1919);

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1923
Novembre

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1923
Novembre

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1923
Novembre

Con la valorizzazione economica delle regioni meridionali attraverso al costruzione della ferrovia Brazzaville-Pointe Noire (1921-34), si sviluppano i primi movimenti nazionalisti, a sfondo profetico-religioso e xenofobo.




1923
Novembre
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1923
Novembre

nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1923
Novembre

dal 1906 il Comité Spécial du Katanga ha finito in pratica col rappresentare gli interessi monopolistici di grandi società private europee e in particolare della Bécéka (ferrovie) e della Union Minière che ha ricevuto una concessione di ben 20.000 kmq per lo sfruttamento del rame (prima colata nel 1911) e un'altra concessione di 14.000 kmq per lo stagno.
Nel 1917 la Union Minière ha aperto un'altra grande miniera a Likasi (nella zona dell'attuale Jadotville) e nel 1921 ha installato a Panda, nella stessa zona, un concentratore di minerale.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga]
1923
Novembre

-



1923
Novembre
Eritrea
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia.]
-
-
1923
Novembre

-



1923
Novembre
Impero di Etiopia
Zauditu
(? - ?)
1917-28, imperatrice di Etiopia;
succeduta a Ligg Iyasu;
1923
Novembre

-
1923
Novembre

-



1923
Novembre
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1923
Novembre

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1923
Novembre

-
Somalia Meridionale Italiana [protettorato italiano dal 1889, ma sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, dopo il riscatto del Benadir]
1923
Novembre

-

1923
Novembre
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1923
Novembre

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-

1923
Novembre

dopo l'arresto di Harry Thuku la guida del movimento dei kikuyu è passata a James Beauettah e a Joseph Kangethe.

La Gran Bretagna vieta agli africani del Kenya di possedere terreni sulle "proprietà europee".
Nelle riserve gli africani sono affittuari della Corona Britannica.
Sotto l'influenza dei missionari, l'Associazione dei Giovani Kavirondo viene trasformata in una Associazione Assistenziale dei Contribuenti Kavirondo.
Il rev. Arthur è nominato dal governatore «rappresentante indigeno» nel Consiglio Legislativo bianco nel Kenya.




1923
Novembre
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1923
Novembre

-

1923
Novembre
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1923
Novembre

-


1923
Novembre
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1923
Novembre

-


1923
Novembre
Rhodesia
1923
Novembre

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899]
-
-
1923
Novembre

dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici;
le nuove scoperte nel Copperbelt danno inizio al boom del rame e quindi ad un afflusso dal sud di bianchi, che ben presto richiedono di federarsi alla Rhodesia del Sud per ottenere un completo controllo politico della regione;

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1923
Novembre

passata sotto il controllo statale si rifiuta d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona;


1923
Novembre
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1923
Novembre

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1923
Novembre
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo ha completato la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle.]
-
-
1923
Novembre

integra ora il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale;


1923
Novembre
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
1923
Novembre

rientrato nell'isola alla fine dell'anno, l'insegnante malgascio Jean Ralaimongo organizza una piccola ma valida centrale nazionalista affiancata da due giornali: «L'Opinion» e «L'Aurore Malgache» editi rispettivamente a Diego-Suarez e a Tananarive; comunque il suo programma di rivendicazioni assumerà, anche per l'influenza dei comunisti, un'impostazione troppo radicale per essere tollerata dalle autorità coloniali;




1923
Novembre
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress), formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministrazione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni;
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1919 - 1924)
[Partito afrikaner]

1923
Novembre

-












1923
Novembre
Grande Libano
[litorale siriano corrispondente all'antica Fenicia]

Il Consiglio della Società delle Nazioni:
- 1920, lo pone sotto mandato francese;
- 1922, 20 luglio, approva ufficialmente il mandato francese
[Diventerà effettivo nel settembre 1923 e gli Stati Uniti daranno la loro approvazione nel 1924.]

 
1923
Novembre

-



1923
Novembre
SIRIA
[posta dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni]
Il Consiglio della Società delle Nazioni:
- 1920, la pone sotto mandato francese;
- 1922, 20 luglio, approva ufficialmente il mandato francese
[Diventerà effettivo nel settembre 1923 e gli Stati Uniti daranno la loro approvazione nel 1924.]
 
1923
Novembre

-


1923
Novembre
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
l'orientamento dell'amministrazione britannica, legandosi sin dall'inizio:
- sia agli ambienti sionisti ("dichiarazione Balfour" del 1917),
- sia al movimento nazionalista arabo in funzione antiturca,
ha creato attriti acuti tra le due comunità, che dal 1920 vanno organizzandosi sul piano militare dando vita a violenti scontri.]
- Alto Commissario
sir Herbert Samuel
(1920 - 1925)
1923
Novembre

anni 1923-1929: sono relativamente tranquilli, soprattutto perché i timori arabi vengono ridotti dal calo dell'immigrazione ebraica;





1923
Novembre
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1923
Novembre

-

1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
1923
Novembre

-



1923
Novembre
ARABIA
Husayn ibn 'Ali
(Costantinopoli 1856 ca - Amman 1931)
figlio di 'Ali della dinastia degli Hashemiti;
[Hashimiti: una dinastia di sceriffi della Mecca che regnarono sulla Mecca quasi ininterrottamente dal sec. X al 1924; capostipite fu Hashim ibn 'Abd Manaf, antenato di Maometto.]
1909, subentrato al padre come Šharif (sceriffo) della Mecca, imposta una politica d'indipendenza nei confronti dei sultani ottomani di cui gli Hashemiti sono vassalli;
1917-23, re del Higiaz;
1923
Novembre

per il suo orientamento panarabo incontra presto l'ostilità della Gran Bretagna e scontratosi con la dinastia rivale dei Sauditi sovrani del Neged è costretto ad abdicare di fronte alle vittorie di ibn Sa'ud.

'Ali
(? - ?)
figlio maggiore di Husayn ibn 'Ali della dinastia degli Hashemiti;
[Hashimiti: una dinastia di sceriffi della Mecca che regnarono sulla Mecca quasi ininterrottamente dal sec. X al 1924; capostipite fu Hashim ibn 'Abd Manaf, antenato di Maometto.]
1923-24, re del Higiaz;
1923
Novembre

-

1923
Novembre

quando i guerrieri di ibn Sa'ud si scagliano sul Higiaz, re Husayn ibn 'Ali vorrebbe combattere fino in fondo ma gli higiazeni lo convincono ad abdcare in favore del figlio maggiore, 'Ali, arretrato per barricarsi con le sue forze a Gedda, che potrebbe chiedere condizioni migliori ai wahhabiti.
Husayn ibn 'Ali, amareggiato, si reca in esilio a Cipro, portando con sè tutto ciò che rimane dei suoi tesori.
'Abd al-'Aziz o ibn Sa'ud
Albero genealogico

(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1913-26, sultano del Nagd e delle sue colonie;
[riconosciuto dalla Gran Bretagna]
1914-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1923
Novembre

-


1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz, Neged;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1923
Novembre

-


1923
Novembre
Yemen
(imamato)
[con il trattato di Mudros la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, è giunta al termine.]
   
? 
1923
Novembre

-

1923
Novembre
Iraq
La Gran Bretagna:
- da maggio 1916 (accordo Sykes-Picot) si è aggiudicata nominalmente l'Iraq,
- dal 1918 occupa Mosul,
- dal 1920 (conferenza di Sanremo, ) ha ricevuto il mandato sull'Iraq;
- dal 1921 ha posto sul trono iracheno re Faysal;
- 1922, 20 luglio, il Consiglio della Società delle Nazioni approva ufficialmente il mandato britannico in Iraq [Diventerà effettivo nel settembre 1923 e gli Stati Uniti daranno la loro approvazione nel 1924.]

I curdi sono divisi fra quattro stati diversi (Iraq, Iran, Siria e Turchia.
Faysal I

(Taif, La Mecca 1883 - Berna 1933)
terzogenito dello sceriffo della Mecca e re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashemiti;
1916, durante la prima guerra mondiale capeggia con il col. Th.E. Lawrence la "rivolta del deserto" contro il dominio ottomano, dimostrando nel corso dell'insurrrezione perizia politica oltre che militare;
1918, 28 settembre, il suo ingresso a Damasco a fianco delle truppe britanniche del gen. E.H.H. Allenby lo consacra campione della causa del risorgimento arabo;
1920, marzo, al congresso panarabo diventa re di Siria;
25 luglio
, entrato in urto con l'alto commissario francese per il Levante, gen. Gouraud, per il suo progetto di dar vita a una "grande Siria" che inglobasse anche Libano, Palestina e Giordania, viene da questo sconfitto e detroinizzato;
1921-33, re dell'Iraq;
[23 agosto, posto sul trono dalla Gran Bretagna in sostituzione del fratello Abdullah.]
1923
Novembre

-
1922-24, con metodi dispotici reprime nel sangue il movimento nazionale curdo;


1923
Novembre

(trattato di Losanna) riceve ora anche il mandato su Mosul che aveva annesso all'Iraq;
Kurdistan (iracheno)
1923
Novembre

per tutti gli anni Venti l'APOC (Anglo-Persian Oil Company), che continua a dominare la scena petrolifera in Medio Oriente, mostra scarso interesse per il potenziale petrolifero dei territori sulla sponda occidentale del Golfo: Kuwait, Bahrein e la provincia orientale del futuro regno dell'Arabia Saudita.



1923
Novembre
Persia
dal 1907 Gran Bretagna e Russia hanno firmato un accordo che divide la il territorio persiano in due zone d'influenza: la parte sudorientale riservata alla Gran Bretagna e la parte settentrionale riservata alla Russia, lasciando al governo persiano solo limitati poteri nella parte centrale del paese;
proprio in questa zona vengono scoperti ingenti giacimenti petroliferi, per sfruttare i quali viene costituita la Anglo-Persian Oil Company che iniziò la propria attività su scala industriale negli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale;
dal 1908 è stata abrogata a la costituzione;
il governo è privo di autorità e le forze nazionaliste che trovano vasti consensi nell'esercito ne approfittano;
dal febbraio 1921 un colpo di stato militare ha dichiarato decaduta la dinastia Qagiar;
- Primo ministro
-
Reza Khan
(1923 - ?)
- Ministro della guerra
Reza Khan
(? - ?)
-
1923
Novembre

Negli anni tra le due guerre la Persia diventa uno dei maggiori produttori di petrolio.

Già ministro della guerra, Reza Khan diventa primo ministro;
il suo primo compito è quello di riunire e ricostruire le forze armate. Requisisce i fondi statali per assicurare il pagamento regolare delle truppe. Così facendo crea gradualmente un esercito di 40.000 uomini relativamente efficiente e disciplinato, grazie al quale aspira di affermare l'autorità del governo centrale sull'intero paese.







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«Il Secolo»

«segue da 1909»
1923, Milano, la proprietà viene rilevata da un gruppo di industriali lombardi che affidano il foglio a G. Bevione il quale procede alla sua completa fascistizzazione;
quale corrispondente da Berlino viene scelto l'avv. Raimondo Colino Pansa;
«segue 1927»

«Avanti!»
[organo del Psi]

«segue da 1921»
1923, direttore
. P. Nenni (1923-25);
«segue 1926»

«Il Giornale d'Italia»

«segue da 1901»
1923, il direttore A. Bergamini si dimette (siamo a 300.000 copie);
«segue 1926»

«L'Italia»

«segue da 1918»
1923, luglio, un forte finanziamento vaticano consente di staccare il giornale dal trust del conte G. Grosoli Pironi e di legarlo più strettamente alla curia milanese;
«segue 1926»

«Il Popolo»

1923, G. Donati fonda e dirige questo quotidiano italiano, organo del Ppi (Partito popolare italiano) per contrastare le crescenti simpatie di molti militanti e giornali cattolici per il governo di B. Mussolini;
5 aprile, esce il primo numero;
corrispondente da Berlino è Giulio De Benedetti [sua consorte è Maria Bignami, figlia di Enrico Bignami uno dei fondatori del Partito socialista, nonché fondatore e direttore della rivista «Coenobium».]
«segue 1925»