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ANNO 1919
APRILE

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Papa
Benedetto XV

(1914-22)

- segretario di Stato: card. P. Gasparri.


1919
Aprile

P. Gasparri dà il beneplacito al programma presentato dal Ppi (Partito Popolare Italiano);
compiuti i primi passi verso la conciliazione con l'Italia, con le trattative tra il card. P. Gasparri e il presidente del consiglio italiano V.E. Orlando, i cattolici vengono immessi ufficialmente nella politica italiana; annullato di fatto dal "patto Gentiloni", il non expedit viene definitivamente abolito;
il Vaticano scioglie l'Unione cattolica appoggiando in tal modo apertamente il nuovo Ppi (Partito Popolare italiano) fondato da don L. Sturzo.

La prima Pace mondiale

1919
Aprile
11
, viene fondata l'OIL (Organizzazione internazionale del lavoro) che funzionerà nel primo dopoguerra;
28, alla conferenza di Parigi viene istituita, mediante un trattato, la Società delle Nazioni;
membri originari sono gli stati vincitori della prima guerra mondiale (tranne gli Stati Uniti che, nonostante l'importante ruolo svolto dal presidente Wilson nella costituzione della Società, si rifiutano di ratificare il patto) e 13 stati neutrali; altri stati fra i quali la Germania e l'Unione Sovietica diventano membri in seguito per delibera dell'assemblea;

"Seconda Internazionale"

«segue da 1918»
1919
Congresso di Berna: mentre i socialisti di sinistra aderiscono ai programmi della Terza Internazionale o Komintern, le frazioni di destra tentano di resusicitare la Seconda internazionale opponendosi al leninismo e affermando l'impossibilità di costruire la società socialista se non basandola sulla libertà e sui principi democratici.
«segue 1920»

 

Panafricanismo

«segue da 1905»
1919, dal Niagara movement e dalla successiva National Association for the Advancement of Coloured People (Associazione nazionale per il progresso delle genti di colore) deriva ora il Pan-African Congress (Congresso panafricano).
Nel periodo 1919-45, riuscirà ad organizzare cinque congressi in Europa (Parigi, Londra, Bruxelles, Lisbona, Manchester) e uno negli Stati Uniti (New York).
«segue 1945»

Movimento pan-negro

1919, Stati Uniti, Marcus Aurelius Garvey (1887-1940), già fondatore, nel 1914, dell'UNIA (Universal Negro Improvement Association - Associazione Universale per lo sviluppo della razza nera), dà vita a questo movimento diventando poi Presidente Provvisorio dell'Africa. Sembra riunire attorno a lui milioni di negri galvanizzati dall'idea di una loro completa emancipazione e resurrezione da realizzarsi attraverso un ritorno al proprio continente di origine.
Nel 1920 promuoveuna campagna per il ritorno in africa di 30.000 famiglie ne[g]re statunitensi.
Pur avendo vita breve (si scioglierà nel 1924) questo movimento rivendica il merito di aver condotto i negri, in Africa e fuori, a prendere orgogliosa coscienza della propria razza, creando per la prima volta un sentimento di solidarietà internazionale fra gli africani e le genti di discendenza africana.





1919
Aprile

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
Politica in materia di immigrazione:
[I fase: 1917 ca - ott 1925]

1919
Aprile



[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]


1919
Aprile
Republik Deutschösterreich
(Repubblica dell'Austria-tedesca)
- fino al 21 Ottobre 1919 -
[proclama la sua unione con il Reich tedesco, ma la decisione non può divenire operante per l'opposizione delle potenze vittoriose dell'Intesa.]
-
Presidente
della repubblica
Karl Josef Seitz
Partito socialdemocratico
(1919 5 mar - 9 dic 1920)
Cancelliere
Karl Renner
Partito socialdemocratico
(1918 nov - giu 1920)
Sottosegretario
[per la riforma della costituzione]
Michael Mayr
Partito cristiano-sociale
(1918 nov - giu 1920)
Affari Esteri
Otto Bauer
Partito socialdemocratico
(1918 nov - lug 1919)
Nunzio apostolico
[ambasciatore]
card. Teodoro Valfrè di Bonzo
(1916 - 1919)
[arcivescovo titolare di Trebisonda]
-
1919
Aprile

-


1919
Aprile
REPUBBLICA di GERMANIA
Presidente
della Repubblica
F. Ebert
SPD
(1919 13 feb - 9 ago 1919)
Presidente
del
Reichsrat (rappresentanti dei Länder)
-
Assemblea nazionale di Weimar
C. Fehrenbach
Zentrum
(1919 14 feb - 21 giu 1920)
Primo ministro
del Reich*
Ph. Scheidemann
SPD
(1919 13 feb - 20 giu 1919)
Ministro degli Affari Esteri
[Reichsminister des Auswärtigen]
Ulrich von Brockdorff-Rantzau
Indipendente
(1919 13 feb - 13 giu 1919)
Difesa/Guerra
G. Noske
(1918 9 nov - 1920)
Finanze
E. Schiffer
DDP
(13 feb - 19 apr 1919)
Bernhard Dernburg
(? - ?)
-
* Nel 1919 viene ricostituito un governo ma, come segnale di rinnovamento, viene modificata la terminologia usata fino ad ora, il governo viene chiamato "Governo del Reich" presieduto da un "Primo ministro del Reich". Il termine però non riesce ad entrare nell'uso comune e già nell'agosto del 1919 si ritorna ad usare il termine "Reichskanzler", ossia "Cancelliere del Reich".
Anche nella repubblica di Weimar (1918-1933) il Cancelliere è nominato e destituito dal capo dello stato, ora un Presidente del Reich ma è responsabile anche nei confronti del Reichstag.

 

1919
Aprile
28
, chiamata da Johannes Hoffmann, la Reichswehr penetra nel territorio bavarese;
mentre l'esercito sta combattendo su due fronti, contro i rivoluzionari e alla frontiera orientale, l'Assemblea vota lo statuto del nuovo esercito tedesco. I Freikorps e alcune unità regolari vengono riunite in un un'unica forza chiamata la "Reichswehr". Questo esercito provvisorio comprende 400.000 uomini.
Per non urtare la suscettibilità degli alleati, l'Assemblea definisce provvisorio lo statuto di questo esercito.
A fine mese, nella sola Berlino, vi sono più di un milione di disoccupati.







1919
Aprile
Repubblica socialista bavarese
Bayerische Räterepublik
[Repubblica Bavarese dei Consigli o Repubblica Sovietica Bavarese]
(6 aprile - 2 maggio)
ministro-presidente
Johannes Hoffmann
socialista
(?-?)
Ernst Toller
socialista
(6-12 apr)
Eugen Levine
comunista
(12 apr - 3 mag 1919)
-
-

1919
Aprile
6
, sotto la pressione dei comunisti i consigli operai annunciano la trasformazione della Baviera in Bayerische Räterepublik
[Repubblica Bavarese dei Consigli o Repubblica Sovietica Bavarese].
Inizialmente viene governata dai Socialisti Indipendenti, come Ernst Toller e Gustav Landauer, e dagli anarchici come Erich Mühsam.
Comunque, Ernst Toller, un commediografo, si dimostra inadeguato a gestire le questioni politiche, e il suo governo fa poco per ripristinare l'ordine in città.
Anche i membri del suo gabinetto sono poco esperti e commettono diversi errori.
[Ad esempio, l'incaricato agli affari esteri Franz Lipp (già ricoverato diverse volte in un ospedale psichiatrico), dichiara guerra alla Svizzera, per via del rifiuto di quest'ultima a prestare 60 locomotive alla Repubblica Sovietica Bavarese.]


Tutti i ministri meno due danno le dimissioni… Johannes Hoffmann non si dimette. Rimasto capo del governo, capisce che non deve rimanere a Monaco e si rifugia a Bamberg mentre nella capitale bavarese trionfa l'anarchia. Un certo dottor Lipp si insedia al "Commissariato degli Affari esteri", sotto l'egida del "Consiglio operaio". Lipp decide di tagliare i ponti con la Prussia e chiede il richiamo immediato del rappresentante a Monaco del governo centrale di Berlino.
[Lipp, autore di vari telegrammi, tra cui uno inviato a papa Benedetto XV «… Proletariato alta Baviera felicemente unito… vogliamo pace perpetua… Emanuele Kant trattato della pace eterna 1795, tesi da 2 a 5… Prussia cerca pace per preparare guerra di rappresaglia…» viene internato in un manicomio.]
Tre uomini, chiamati i russi, tre terroristi venuti effettivamente in Baviera dalla Russia per instaurare l'ordine comunista, prendono in mano la direzione della rivoluzione. Essi si insediano nel palazzo dei principi dove organizzano una specie di terrore. La succursale della Reichsbank a Monaco viene saccheggiata. Un "esercito rosso" costituito con i fondi dello Stato fucila i membri della borghesia, saccheggia i loro negozi e semina il terrore nelle loro file.
Dopo un vano tentativo di intervento da parte dei soldati rimastigli fedeli, Johannes Hoffmann è costretto a chiedere a G. Noske l'appoggio della Reichswehr. Diventa così, spintovi dagli avvenimenti, il primo bavarese a chiedere aiuto alla Prussia per risolvere una crisi politica interna.
7, Baviera, la Rivoluzione dei consigli operai viene repressa dai socialdemocratici;
12, il governo di Ernst Toller collassa ed è sostituito dai comunisti, con a capo Eugen Levine osannato dagli operai come il "Lenin tedesco";
Eugen Levine dà il via a delle riforme comuniste, che comprendoano l'espropriazione di abitazioni lussuose che vengono poi concesse ai senzatetto, il porre le fabbriche sotto la proprietà e il controllo degli operai, ecc.
Eugen Levine ha in serbo anche dei progetti per l'abolizione della cartamoneta e la riforma del sistema educativo…
Eugen Levine si rifiuta di collaborare con l'esercito regolare della città, e anzi organizza una sua forza personale, l'Armata Rossa (Rote Armee), al comando di Rudolf Egelhofer, simile all'Armata Rossa dell'Unione Sovietica;
allo scopo di proteggere la rivoluzione, migliaia di disoccupati si offrono volontari;
ben presto le file della Rote Armee raggiungoo le 20.000 unità;
le "Guardie Rosse" iniziano ad arrestare dei noti contro-rivoluzionari;
28, l'esercito prussiano penetra nel territorio bavarese;
29, otto uomini vengono giustiziati come spie di destra.
29-2 maggio, grazie all'aiuto decisivo di gruppi paramilitari nazionalisti (nel quale militano molti futuri nazisti), l'esercito governativo contro-rivoluzionario diretto dal social-democratico Gustav Noske schiaccia nel sangue la "Repubblica dei consigli di Baviera";

 

 

 

 

 







1919
Aprile
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Capo dello stato e comandante supremo dell'esercito
J. Pilsudski
(1918 14 nov - 11 dic 1922)
Presidente dei ministri
Ignacy Jan Paderewski
(1919 18 gen - 27 nov 1919)
Ministro delle Finanze
W. Grabski
(1919 gen - nov 1925)
-

1919
Aprile
15
, J. Pilsudski arriva al fronte portando con sé due divisioni di fanteria e una brigata di cavalleria in rinforzo;
facendo affidamento sulla sorpresa e grazie a una finta verso la città di Lida, i polacchi distraggono una parte delle difese sovietiche da Vilnius, quindi, utilizzando la cavalleria, riescono a interdire le vie di comunicazione isolando le difese sovietiche sia a Lida sia a Vilnius e avanzando nel vuoto fra le linee che si è così creato;
18, l'esercito polacco occupa Vilnius (Lituania), da cui viene espulso il governo sovietico della Repubblica Socialista Sovietica Lituano-Bielorussa, e si dirige verso Minsk (Bielorussia);





1919
Aprile
Presidente della Repubblica
T.G. Masaryk
(1918 - 1935)
Ministro degli Esteri
E. Beneš
(1919 - 1935)
-
1919
Aprile

con i trattati internazionali di Saint-Germain e del Trianon (1919-20) vengono stabiliti i confini territoriali del nuovo stato composto da Boemia, Moravia, ex Slesia austriaca e bassa Austria, oltre alla Slovacchia e alla Rutenia subcarpatica finora parte dell'Ungheria;
ne risulta una compagine nazionale estremamente composita con il 67% della popolazione costituita da cechi e slovacchi e con forti minoranze allogene: tedesca (23,4%), ungherese (5,6%) e ucraina (3,4%).
Nel nuovo stato la Moravia ne diventa parte integrante costituendo una circoscrizione amministrativa: la regione della Moravia-Slesia.
Negli intendimenti delle potenze vincitrici e in particolare della Francia il nuovo stato dovrebbe costituire una sorta di argine nei confronti di eventuali aspirazioni revansciste tedesche; più in particolare la Cecoslovacchia dovrebbe allinearsi alla politica di accerchiamento della Germania contribuendo così a garantire la sistemazione politica dell'Europa quale è stata fissata dai trattati di Versailles;
sotto l'influsso della rivoluzione sovietica d'ottobre e sulla base di un potenziale industriale relativamente sviluppato, si sviluppa un forte movimento operaio alle cu istanze i governi di coalizione (formati dai partiti agrario, socialdemocratico e popolare) cercano di dare uno sbocco riformista con alcune iniziative di legislazione sociale e di rinnovamento delle strutture tradizionali, a cominciare dalla riforma agraria, che porta all'esproprio di più di un milione di ettari appartenenti a grandi proprietari;





1919
Aprile
REGNO dei SERBI, CROATI e SLOVENI
[S.H.S.]
– dal 1° dicembre 1918 –
Pietro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1844 - 1921)
figlio di Alessandro, principe di Serbia;
1858, dopo la deposizione del padre, passa gran parte della sua vita all'estero ricevendo una buona educazione militare nella Scuola di Saint-Cyr in Francia;
sposa Zorka († ?), figlia del principe Nicola di Montenegro.
1903-18, re di Serbia;
1918-21, re dei serbi-croati-sloveni;
[dal 1914 è reggente il figlio Alessandro]
[1918, unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria).]
1919
Aprile

-

Alessandro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1888 - ottobre 1934)
figlio di Pietro I e di Zorka di Montenegro;
1914-18, reggente del regno Serbia nel periodo della prima guerra mondiale;
1919
Aprile

-

1921-29, re dei serbi-croati-sloveni;
1929-34, re di Jugoslavia;

primo ministro
N. Pašic
(1918 1° dic - dic 1925)
[fondatore del Partito radicale serbo (1881)]
ministro degli esteri
M. Milovanovitch
(? - ?)
-

1919
Aprile

-

 

SLOVENIA
[dal 1° dicembre 1918]
1919
Aprile

Nelle relazioni con l'Italia gli sloveni si mostrano ostili, in parte per la tradizione dell'ex Impero austro-ungarico che ha inculcato in essi l'odio per l'elemento italiano, e in parte per il fatto che l'Italia è venuta in possesso di territori che essi rivendicavano per se stessi.
CROAZIA
1919
Aprile

i croati sono entrati a far parte del nuovo stato S.H.S. con l'intesa di godere di una larga autonomia e partecipare al governo con gli altri elementi etnici su piede di eguaglianza.
Essi si sanno più colti e civili dei serbi, più europei per i loro secolari legami con l'Austria-Ungheria e con l'Europa in genere, nonché con la Chiesa di Roma, e non vogliono rassegnarsi a essere dominati dai serbi più orientali e più barbari per la loro lunga soggezione alla Turchia; essi sono cattolici.
Nelle relazioni con l'Italia i croati si mostrano ostili, in parte per la tradizione dell'ex Impero austro-ungarico che ha inculcato in essi l'odio per l'elemento italiano, e in parte per il fatto che l'Italia è venuta in possesso di territori che essi rivendicavano per se stessi.

SERBIA
1919
Aprile

i serbi si considerano l'elemento più virile e più militare della Jugoslavia e quindi avente diritto a dominare gli altri; essi sono ortodossi.
Verso l'Italia – dalla quale hanno ricevuto durante la guerra immensi benefici troppo presto dimenticati – i serbi, pur non avendo la medesima ostilità tradizionale degli sloveni e dei croati, e avendo in varie occasioni seguito una politica amichevole, sono sostanzialmente ostili perché 'Italia rappresenta un ostacolo insormontabile alle loro illimitate ambizioni, e credono di poter sfidare l'universo intero per espandersi in tutte le direzioni.
Queste ambizioni non si limitano alle province ex-austriache annesse all'Italia, ma ad ogni regione confinante con la Jugoslavia.
La italianizzazione degli sloveni e dei croati nelle zone attribuite all'Italia non è che il pretesto delle agitazioni anti-italiane, e i precedenti dei serbi in fatto di trattamento delle minoranze non è tale da dar loro il diritto di criticare gli altri. Per essi la Croazia e le province del regno fuori della Serbia non sono che terre di conquista da tenersi in stato di servitù.
Fin dall'inizio il conflitto serbo-croato si fa assai aspro.

MONTENEGRO
[dal 1° dicembre 1918]
1919
Aprile

-
MACEDONIA
1919
Aprile

dopo il novembre 1918, subito dopo l'armistizio, quando queste zone sono rioccupate dalla truppe serbe, riprende l'emigrazone in Bulgaria e anzi si intensifica, poiché le persecuzioni serbe assumono ora proporzioni spaventose, in ragione delle quali il regime turco era addirittura mite;
in tutto da 500.000 a 600.000 macedoni si rifugiano in Bulgaria per sfuggire a condizioni di vita intollerabili, ciò che esercita una certa influenza su tutta la vita della Bulgaria e rende assai tese le relazioni con la Jugoslavia;
i macedoni che sono rimasti in patria, perché non hanno potuto emigrare, sono in stato di ribellione, aperta o latente, contro il governo serbo che vuole a tutti costi e con le più feroci persecuzioni serbizzarli;
la rinata O.R.M.I. organizza attentati contro quei funzionari, ufficiali e poliziotti serbi che si sono particolarmente distinti nelle persecuzioni contro i macedoni e il governo jugoslavo risponde intensificando le misure di rigore.
Per impedire qualsiasi contatto fra la Macedonia e la Bulgaria le autorità jugoslave erigono lungo la frontiera bulgara una muraglia di fil di ferro spinoso alto m. 1,75 e spesso m. 2, coi fili talmente fitti e con le maglie così minuscole che neanche un cagnolino potrebbe passarvi.
Ogni 1000 metri vi è un blockhaus in cemento armato, dalle mura spesse m. 1,50, sormontate da una terrazza merlata sulla quale è sempre di guardia una sentinella. Su ogni fortino sono piazzate 4 mitragliatrici, tre dirette verso la Bulgaria e una verso i villaggi macedoni di confine.
Questa linea segue tutta la frontiera, spesso passa attraverso paesi e anche cortili e gli orti delle case e capita che perfino cimiteri e tombe siano divisi in due.
La costruzione di questo complesso viene fatto dagli stessi macedoni forzati a compierlo sotto la sorveglianza dei gendarmi serbi.
Gli scopi sono due:
- impedire ai macedoni in Jugoslavia l'esodo in massa verso la Bulgaria;
- impedire ai rivoluzionari macedoni dell'O.R.M.I. in Bulgaria di penetrare in Jugoslavia.
Il governo di Belgrado non ammette neanche che si nomini la Macedonia: il paese è denominato "Serbia meridionale" e si vuole eliminare ogni traccia di bulgarismo mediante gli arresti arbitrari in massa, le torture più raffinate inflitte agli arrestati, le innumerevoli condanne a morte. Perfino i bambini nelle scuole sono seviziati se pronunciano qualche parola in bulgaro.



1919
Aprile
Albania
di nuovo indipendente dalla fine del primo conflitto mondiale, ha però i serbi che occupano (da novembre 1918) i territori delineati dalla "linea Franchet d'Esperey" nell'Albania settentrionale;
-
-
ministro della Guerra
-

1919
Aprile

-

a


1919
Aprile
Regno di GRECIA

Alessandro I

Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1893 - Atene 1920)
secondogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1917-20, re di Grecia;
[dal 14 giugno 1917, per volere delle potenze dell'Intesa.]
1919
Aprile

-
Primo ministro
E. Venizelos
(1917 giu - nov 1920)

1919
Aprile

-

a


1919
Aprile
IMPERO OTTOMANO
Mehmet VI o Muhammad VI
Albero genealogico
Mehmet Vahdettin o Mehmet Vahideddin
(Istanbul, 14 gen 1861 – Sanremo, 16 mag 1926)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1918-22, XXXVI sultano; [ultimo]
1919
Aprile

-
Capo del governo
Damad Ferid Pascià
(? - ?)

1919
Aprile
durante l'assenza della delegazione italiana a Parigi, in conseguenza del dissidio per Fiume, viene presa la decisione di aderire alle richieste greche per l'occupazione militare di Smirne. A parte il desiderio di compiacere alla Greccia e dar fastidio all'Italia, contribuisce alla disastrosa decisione il fatto che la delegazione greca presenta alla conferenza dei documenti (poi risultati falsi) dai quali risulta che i turchi stanno preparando un massacro dei cristiani a Smirne, ciò che serve di pretesto per ricorrere all'art. 7 della convenzione di armistizio autorizzante ulteriori occupazioni di territori turchi.
È quindi deciso di consentire ai greci di occupare Smirne.


a




1919
Aprile
RUSSIA
Governo controrivoluzionario
comandante supremo
della Russia
A.V. Kolcak
(1918 18 nov - 7 feb 1920)
comandante supremo
dell'Armata Bianca
A.V. Kolcak
(1918 18 nov - 4 gen 1920)
Ministro degli Esteri
S.D. Sazonov
(1918 - 1919)
La rivoluzione russa 1918
Guerra civile: 1918 mag - feb 1922.
Durante la guerra civile il patriarca Tikhon cerca di mantenere la piena neutralità della Chiesa.
Terrore Rosso: 1918 ago - feb 1922.

1919
Aprile
-


GEORGIA [repubblica indipendente dal 1918]
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1919
Aprile

con un governo georgiano indipendente si allea alla Germania in funzione antibolscevica, diventando un focolaio della reazione bianca;


BIELORUSSIA o RUSSIA BIANCA
[Repubblica Sovietica dal gennaio 1919]
Capitale: Minsk
 

1919
Aprile

-

UCRAINA
[Repubblica Popolare da dicembre 1918]
Capitale: Kijev
Congresso del lavoro
Presidente del Direttorato
S. Petliura
(1918 10 feb - mar 1921)
Capo delle forze armate
Direttorato dell'Ucraina: governo provvisorio di cinque direttori.
È incaricato dal Congresso del lavoro fino a quando l'Assemblea costituente ucraina non si sarà riunita per eleggere un organo di governo permanente.
1919
Aprile
con la sua capacità come capo dell'esercito e dello Stato, S. Petliura continua a combattere sia contro i Bianchi che contro i Rossi;
AZERBAIGIAN
[Repubblica democratica indipendente dal 28 maggio 1918]
Capitale: Baku
contrasti tra i vari gruppi etnici (soprattutto fra turchi e armeni);
Primo ministro
N. Usubekov
(1918 - 1921)
[nazionalista]
1919
Aprile

-
ARMENIA
[Repubblica indipendente dal ? 1918]
Capitale: Jerevan
nella zona russa si ricostituisce una repubblica armena indipendente;
1919
Aprile

-
;

 

1919
Aprile
Repubblica Sovietica Ungherese
["Repubblica dei consigli"]
(1919 21 mar - 1° ago 1919)
Presidente della repubblica e dei ministri
Béla Kun
(1919 21 mar - 1° ago 1919)

1919
Aprile

dato che la disparità militare fra l'Ungheria e gli Alleati è notevole, le possibilità di vittoria dell'Ungheria sono minime. Per prendere tempo, Béla Kun cerca di negoziare con gli Alleati, incontrando il primo ministro sudafricano, il gen. Jan Smuts, a un summit a Budapest.
Si dimostra impossibile giungere ad un accordo e l'Ungheria entra presto in guerra contro il Regno di Romania e la Cecoslovacchia, entrambe aiutate dalla Francia.


a


1919
Aprile
REGNO di ROMANIA

Ferdinando I

Albero genealogico
(Sigmaringen, Prussia 1865 - Sinaia, Valacchia 1927)
figlio di Leopoldo (1835-1905) principe di Hohenzollern-Sigmaringen [fratello di Carlo I] designato (1870) alla corona di Spagna e di Antonia di Portogallo;
1914-27, re di Romania;
1919
Aprile

-
primo ministro
Ion Bratianu
(? - set)
1919
Aprile
16
, siccome non vi sono forze militari alleate disponibili per far fronte alla situazione, l'Intesa incarica l'esercito romeno di entrare in Ungheria;
i romeni passano il confine, si scontrano con le truppe rivoluzionarie ungheresi presso i Monti Occidentali e le respingono oltre il Tibisco che essi stessi poi passano.
Béla Kun
fa quindi delle proposte pacifiche e le forze romene per il momento vengono ritirate.


a


1919
Aprile
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
1919
Aprile

-


Primo ministro
-

1919
Aprile

-

a




1919
Aprile
III Repubblica
Presidente della Repubblica
R. Poincaré
(1913 18 feb - 18 feb 1920)
Presidente del Senato
Antonin Dubost
(1906 16 feb - 14 gen 1920)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
-
Presidente del Consiglio
G. Clemenceau
II
(1917 16 nov - 18 gen 1920)
Interni
Jules Pams
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Affari Esteri
S.-J-M. Pichon
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Colonie
-
Regioni liberate
A. Lebrun
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Guerra
-
Marina
-
Finanze
Louis-Lucien Klotz
(12 set - 20 gen 1920)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Louis Nail
(16 nov - 20 gen 1920)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
-
È in corso a Parigi la conferenza della pace (1919 18 gen - 21 gen 1920), organizzata dai paesi usciti vincitori dalla prima guerra mondiale, impegnati a delineare una nuova situazione geopolitica in Europa e a stilare i trattati di pace con le potenze centrali uscite sconfitte dalla guerra.

1919
Aprile

-

 

a


1919
Aprile
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]
1919
Aprile

-

Primo ministro
-

1919
Aprile

-

a


1919
Aprile
REGNO del BELGIO

Alberto I

Albero genealogico

(1875 - 1934)
figlio di Filippo di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen;
1909-34, re dei belgi;
1919
Aprile

-


1919
Aprile

-



1919
Aprile
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dopo l'abdicazione della sorella Maria Adelaide]
1919
Aprile

emana una costituzione democratica;

1919
Aprile

-





1919
Aprile
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio V
Albero genealogico

(Marlborough House, London 3.6.1865 - Sandringham, Norfolk 20.1.1936)
secondo figlio di Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca;
1877-92, presta servizio nella marina militare;
1892, diventa erede presuntivo al trono per la morte del fratello maggiore Alberto Vittorio;
1893, sposa la p.ssa Mary von Teck (1867-1953)
1901-10, principe di Galles;
1910-36, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
succeduto alla morte del padre;
1919
Aprile

-

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
D. Lloyd George
liberale-nazionale
coalizione di governo
(1916 7 dic - 23 ott 1922)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
A. Chamberlain
(1919 10 gen - 1° apr 1921)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
A. Balfour
(1916 10 dic – 23 ott 1919)
Guerra
W.L.S. Churchill
(1919 10 gen - 1° apr 1921)
Munizioni
-
Affari Interni
-
-
Giustizia
-
-
Colonie
-
-
Commercio
-

1919
Aprile
4
, dopo un breve tentativo di istituire un comitato congiunto con i parlamentari liberali della coalizione per esplorare la riunione, i "Wee Frees" rassegnano le dimissioni dalla frusta del governo, anche se alcuni parlamentari liberali rimangono ancora con una fedeltà incerta.
[I liberali vincono le elezioni suppletive nel marzo e nell'aprile, ma in seguito i laburisti si comporteranno meglio dei liberali nelle elezioni suppletive.]

 

Guerra d'indipendenza irlandese
[1919 21 gennaio - 11 luglio 1921]
Lord luogotenente d'Irlanda
John French
visconte di Ypres e di High Lake
(1918 9 mag - 27 apr 1921)

1919
Aprile
1°–26 agosto 1921, alla prima seduta del "Dáil Éireann" – riunito a Dublino per iniziativa del "Sinn Fein" che, vinte le elezioni, intende rivendicare la piena indipendenza politica dalla Gran Bretagna – É. De Valera, ex leader degli "Irish Volunteers" (Volontari irlandesi), viene eletto (durante la sua assenza) presidente della repubblica; ed inoltre:
. C. Brugha (1° apr-9 gen 1922) ministro della Difesa;
[Preceduto da Richard Mulcahy - Seguito da Richard Mulcahy.]
. M. Collins (1° apr-9 gen 1922) ministro delle Finanze e di fatto capo del governo clandestino ma, soprattutto, direttore dell'intelligence dell'IRA (Irish Republican Army - Esercito Repubblicano Irlandese) che ora si consolida e si ristruttura;
[Sulla carta l'IRA può disporre – al contrario delle amplificazioni londinesi – di 25-30 mila uomini, ma quelli veramente attivi sono in realtà 3-5 mila.]

Il governo britannico di coalizione presieduto da D. Lloyd George rifiuta di riconoscere la rappresentatività del Dáil Éireann;
a questo punto in Irlanda coesistono due governi:
- quello ufficiale della Home Rule;
- quello semiufficiale del Sinn Féin, che dirige la lotta armata contro le truppe inglesi;
l'IRA si consolida e si ristruttura sotto il comando di M. Collins;
sulla carta può disporre [al contrario delle amplificazioni londinesi] di 25-30 mila uomini, ma quelli veramente attivi sono in realtà 3-5 mila;


La reazione britannica è quella di trasformare Tipperary in una "Zona militare speciale", con coprifuoco e permessi di viaggio.





1919
Aprile
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]
1919
Aprile

-

REGNO di DANIMARCA

1919
Aprile

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;

REGNO d'ISLANDA

1919
Aprile

-



1919
Aprile
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;
1919
Aprile

-

Primo ministro
1919
Aprile

-


1919
Aprile
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;
1919
Aprile

-

1919
Aprile

-


1919
Aprile
FINLANDIA
Governo provvisorio
1919
Aprile

sull'esempio russo si costituiscono i soviet di operai; il governo provvisorio ricorre allora all'aiuto della Germania e organizza un'armata sotto la guida del gen. C.G.E. von Mannerheim che riesce a stroncare ogni tentativo rivoluzionario;




1919
Aprile
Presidente
-
-

1919
Aprile

si costituisce la CGT (Confederação General do Trabalho) portoghese, influenzata dai principi della Carta d'Amiens. Il suo quotidiano «A Batalha» (La Battaglia) è con 25.000 copie il secondo giornale del paese;
repubblicani a Santarém e monarchici a Oporto sfidano apertamente l'autorità ufficiale;
lo scacco militare subito dai monarchici a Monsanto permette di restaurare provvisoriamente il regime parlamentare: ma l'esercito, non il popolo, è ormai padrone della situazione;

il tentativo di restaurazione monarchica di Paiva Conceiro viene soffocato dopo un mese di combattimenti;

 

a

1919
Aprile
REGNO di SPAGNA
Alfonso XIII di Borbone
Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;
1919
Aprile

-

Primo Ministro
Álvaro de Figueroa y Torres
conte di Romanones
(1918 5 dic - 14 apr)
Antonio Maura Montaner
conte di Romanones
(15 apr - 19 lug 1919)
Interni
-
-
Economia
-
-
-

1919
Aprile

governano appoggiandosi alle "giunte" militari, all'alto clero e ai grandi proprietari fondiari e incoraggiando, spesso, una politica repressiva;

***

Isole Canarie:
-






1919
Aprile
REGNO d'ITALIA
Albero genealogico
(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
1911-13, guerra italo-turca;
1914-18, I guerra mondiale;
1919
Aprile

-


1936-43, imperatore d'Etiopia
1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO XXIV Legislatura
(1913 27 nov - 29 set 1919)
Presidente del Senato A. Bonasi
emiliano
(1918 18 nov - 29 set 1919)
Presidente della Camera G. Marcora
lombardo
(1913 27 nov - 29 set 1919)
 
Presidenti
del Consiglio
V.E. Orlando
siciliano
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Interno
G. Colosimo
calabrese
(1919 9 mar - 23 giu 1919)
Sottosegretario R. Gallenga Stuart
laziale
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
[Propaganda all'estero e per la Stampa]
Affari Esteri
S. Sonnino
toscano
(1914 5 nov - 23 giu 1919)
Sottosegretario L. Borsarelli
marchese di Rifreddo
piemontese
(1914 21 mar - 23 giu 1919)
Guerra
ten.gen. E. Caviglia
ligure
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario A. Battaglieri
piemontese
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Armi e Munizioni
ten.gen. V. Zuppelli
istriano
(1918 15 mag - 23 giu 1919)
Sottosegretario P. Bignami
lombardo
(1917 14 ott - 18 mag 1919)
Marina
A. Del Bono
emiliano
(1917 17 lug - 23 giu 1919)
Sottosegretario A. Teso
veneto
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Colonie
G. Colosimo
calabrese
(1916 19 giu - 22 giu 1919)
Sottosegretario conte P. Foscari
veneto
(1916 22 giu- 22 giu 1919)
Tesoro
B. Stringher
friulano
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario E. de Nicola
campano
(1919 19 gen - 23 giu 1919)
Finanze
F. Meda
lombardo
(1916 giu - 23 giu 1919)
Sottosegretario G. Indri
veneto
(1917 31 mar - 23 giu 1919)
Agricoltura
V. Riccio
campano
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario
P. Sitta
romagnolo
(1919 19 gen - 23 giu 1919)
Industria, Commercio e Lavoro A. Ciuffelli
umbro
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Sottosegretari
G. Paratore
siciliano
(1919 19 gen - 23 giu 1919)
[Approvv. materie prime]
B. [Meuccio] Ruini
emiliano
(1919 19 gen - 14 mar 1920)
Lavori Pubblici
I. Bonomi
(1919 1° gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario
R. De Vito
toscano
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Grazia, Giustizia e Culti
L. Facta
piemontese
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario
R. Pasqualino Vassallo
siciliano
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Istruzione Pubblica
A. Berenini
emiliano
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Sottosegretario
A. Roth
sardo
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Poste e Telegrafi
L. Fera
calabrese
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Sottosegretario
C. Rossi
di Montelera

piemontese
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Trasporti marittimi e ferroviari G. De Nava
calabrese
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario
A. Ciappi
marchigiano
(1919 19 gen - 23 giu 1919)
Assistenza militare e Pensioni di guerra
[D.Lten. n. 1812 del 01.11.1917]
G. Girardini
friulano
(1919 18 gen - 23 giu 1919)
Sottosegretario
Ugo Scalori
lombardo
(1919 9 gen - 23 giu 1919)
Approvvigionamenti e consumi alimentari S. Crespi
lombardo
(1918 22 mag - 18 giu 1919)
Sottosegretario
F. Nunziante
marchese di San Ferdinando
campano
(1918 22 mag - 18 giu 1919)
Ministri senza portafoglio
- G. Villa
lombardo
(1919 18 gen - 18 giu 1919)
Commissariati
commissari
Alto commissariato aggiunto
S. Segrè Sartorio
friulano
(1918 4 gen - 23 giu 1919)
Ernesto Pietriboni
(1918 11 ago - 23 giu 1919)
Comm. gen. per l'assistenza civile propaganda interna
U. Comandini
romagnolo
(1918 10 feb - 1° apr 1919)
 
"Fasci di combattimento"
-
segretario nazionale:
. Michele Bianchi (1919 23 mar - 6 mag 1919).

1919
Aprile
3, Trieste, nasce il "Fascio di combattimento" della città;


12-14, Firenze, congresso costitutivo della Unione comunista anarchica italiana (poi Unione Anarchica Italiana).


13, Milano, via Garigliano, si tiene un comizio socialista; dovrebbe parlare Filippo Turati, leader riformista e umanista, ma non si presenta per cui prende la parola Ezio Schiaroli, anarchico rivoluzionario, che attacca violentemente B. Mussolini; dopo uno scontro a fuoco con la polizia, il comizio si conclude con parecchi feriti e un morto;

14, questione fiumana, Wilson ha un incontro con il delegato fiumano A. Ossoinack che nell’occasione si dimostra un negoziatore più capace di V.E. Orlando;
A. Ossoinack ha compreso la natura dell’argomento di Wilson e contesta le possibilità operative del porto di Fiume sul piano della sostenibilità economica che senza un generoso sussidio statale, quale era appunto quello assicurato dall’Ungheria fino al 1918, sia in termini di investimenti che di agevolazioni tariffarie, non può essere competitivo;
A. Ossoinack conclude che siccome l’Italia, rispetto alla Jugoslavia, è dotata di maggiori risorse finanziarie per sopperire alla costosa successione, essa avrebbe potuto assicurare anche una maggiore imparzialità di trattamenti nei confronti delle nazioni interessate allo sbocco portuale fiumano;
V.E. Orlando, invece, travisando il senso dell’argomentazione di A. Ossoinack, ripropone per Fiume gli argomenti classici della difesa dell’autonomia cittadina che i fiumani avevano già articolato nei confronti della Croazia nei decenni precedenti. Pertanto la risposta di Wilson appare ovvia e praticamente suggerita dalla scelta dall’argomentazione italiana: il Consiglio Nazionale italiano che ha espresso la domanda di unione con l’Italia non è un organismo democraticamente eletto e non rappresenta una popolazione che, semmai, continua a desiderare l’autonomia piuttosto che l’annessione all’Italia essendo un’isola italiana in mezzo ad un compatto mare slavo.

15, Milano, via san Damiano, gruppi fascisti incendiano la sede dell'«Avanti!»;

Il popolo reagisce proclamando lo sciopero generale per il 15 settembre.

17, questione fiumana, Parigi, nella riunione del Consiglio Supremo, V.E. Orlando pensa di contrastare l’argomentazione di Wilson, limitandosi a sostenere che il traffico jugoslavo non sia determinante per Fiume;


19, questione fiumana, Parigi, V.E. Orlando, quando viene invitato da Wilson a fare una dichiarazione generale sulle questioni italiane, non manca di appellarsi al principio di autodeterminazione dei popoli per Fiume;
Wilson ha pertanto gioco facile nel bollare la posizione italiana sul confine strategico come contraria ai principi ispiratori del nuovo ordine internazionale visto che la popolazione di Fiume non essendo unita da una contigua popolazione italiana, è solo un’«isola etnica» e che il suo porto serve al commercio della Cecoslovacchia, Ungheria, Romania come della Jugoslavia;
S. Sonnino replica a Wilson che l’Italia dopo aver avuto 500 mila morti e 900 mila mutilati è stata da Wilson costretta a subire una situazione peggiore di prima, visto che l’Austria-Ungheria, onde scongiurare l’entrata dell’Italia in guerra, le aveva promesso alcune isole della costa dalmata;
anche questa dichiarazione fa apparire l’entrata in guerra dell’Italia come dettata unicamente da considerazioni di espansione territoriale, lontana dai principi di democratizzazione e creazione di un nuovo sistema di sicurezza per l’Europa invocato da Wilson da realizzarsi nella Società delle Nazioni.
[Va detto che questi principi iniziarono ad affermarsi solo nel 1917 e non nel 1915 quando l’Italia decise l’entrata in guerra, ma la lentezza italiana a recepirli è sicuramente un punto debole al tavolo delle negoziazioni.]

V.E. Orlando confonde questioni di principio con urgenze politiche correnti, spacciate per questioni di vitale importanza strategica, ma senza un ordine di priorità e che, pertanto, difficilmente appaiono di importanza vitale.
[“È perciò che non posso accettare un plebiscito. Il plebiscito aggiorna la decisione. Dato il presente stato di inquietudine in Italia, preferisco aver meno, ed uscirne. Seconda obiezione è la estrema complessità dei problemi. Non posso negare che di qua dalle Alpi istriane vi è una maggioranza slava. Ma in questo caso io debbo cercare un principio differente da quello etnografico; e cioè che la linea alpina è la linea naturale, la linea strategica per la difesa d’Italia”.]

Wilson progressivamente si convince della necessità di fare di Fiume una città libera, posta al servizio di tutte le nazioni, dando in tal modo nuovo vigore all’opzione autonomista che nel 1918 sembrava definitivamente tramontata.

22, questione fiumana, Parigi, la delegazione italiana abbandona temporaneamente la Conferenza della pace;


23, scavalcando e umiliando i rappresentanti italiani alla conferenza della pace di Parigi, T.W. Wilson si rivolge direttamente al popolo italiano con un lunga lettera pubblicata su un giornale francese in cui spiega affettuosamente all'alleato minore le ragioni del suo duplice rifiuto: né Dalmazia né Fiume.
[L'emergere del "Patto di Londra", segreto, alla fine del 1917 diede tuttavia il via ad una modifica degli orientamenti politici internazionali che influì notevolmente sulla sua non completa realizzazione a guerra finita. La risoluta opposizione alla diplomazia segreta, e la sua denuncia quale metodo inaccettabile nelle relazioni internazionali, è uno dei principali motivi ispiratori della stesura, da parte del presidente degli Stati Uniti d'America, T.W. Wilson, dei suoi celebri "Quattordici punti" e, non a caso, il presidente statunitense si oppone risolutamente alla completa realizzazione delle rivendicazioni territoriali italiane basate sul patto in questione – peraltro mai firmato dagli Stati Uniti - non riconoscendo ad esso, come ad accordi similari con altri paesi, alcuna validità.
In più, gli Stati Uniti danno la precedenza alle tesi croate e slovene del nuovo "Regno dei serbi, croati e sloveni!", per impedire l'espansione italiana nell'Adriatico.
Essendo il "Patto di Londra" un atto deciso da governo, re e gerarchie militari all'insaputa del Parlamento italiano, alcuni storici riterranno questo evento come l'atto finale del periodo di governo liberale e l'inizio di fatto di un'epoca di governi autoritari illiberali culminata con l'ascesa al potere di B. Mussolini. Questa tesi non sarà tuttavia condivisa dalla maggioranza degli storici italiani.]



24, dopo aver respinto il memorandum di T.W. Wilson e dopo che anche Francia e Inghilterra hanno mosso obiezioni alle richieste italiane, V.E. Orlando e S. Sonnino si ritirano dal tavolo delle trattative di pace a Parigi.
La politica estera italiana è approvata dalla Camera e la pubblica opinione sostiene le rivendicazioni del governo.
L'abbandono dalla conferenza di Parigi provoca nell'opinione pubblica un moto di reazione patriottica che fa di Fiume il simbolo della "vittoria mutilata";
intanto la commissione internazionale d'inchiesta inviata in loco, in seguito agli scontri tra le truppe interalleate d'occupazione ed elementi della popolazione, delibera l'allontanamento da Fiume delle truppe e delle navi italiane.

questione fiumana, Parigi, durante la settimana decisiva di trattativa sulle frontiere italiane (17-24 aprile), prima della presentazione ufficiale del progetto di uno “Stato indipendente di Fiume”, fa la sua comparsa Ruggero Gottardi, capo di un “Partito Autonomo Democratico fiumano”;
[Costui, che non ha mai partecipato alla vita politica fiumana, stringe un accordo di alleanza con il “Partito Jugoslavo Fiumano” capeggiato dall’altrettanto oscuro Beniamino Grohovac.
Come acutamente notato dalla Karpowitz, la quantità di materiale propagandistico e la copertura mediatica che gli sono assicurate fanno nascere il sospetto che Ruggero Gottardi sia stato ingaggiato da qualche potenza estera, probabilmente l’Inghilterra, per indebolire il CNI (Consiglio Nazionale italiano) a cui preme dimostrare che Fiume sia una città compattamente annessionista. A Parigi, entro la fine di aprile, anche Ruggero Gottardi mette in discussione la legittimità del CNI che intanto a Fiume organizza manifestazioni plebiscitarie.
Il corpo di spedizione alleato consente l’organizzazione di manifestazioni pubbliche anche da parte dei socialisti con notevole seguito in occasione della festa del primo maggio.]
[Ruggero Gottardi (1882-1954), capo del “Partito Autonomo Democratico fiumano”, durante la Conferenza di pace di Parigi del 1919 aveva presentato, tramite la missione militare inglese a Fiume, un progetto di Stato libero, sottoposto ad un governatore inglese o americano. Durante l’occupazione dannunziana visse in esilio in Jugoslavia per poi rientrare a Fiume dopo l’annessione della città all’Italia, in condizione di sorvegliato dalla questura. Rimase a Fiume fino al 1947, quando si trasferì a Diano Marina.]

26, questione fiumana, stando ai rapporti di un ufficiale inglese di stanza a Fiume, il CNI (Consiglio Nazionale Italiano) ha organizzato una manifestazione di protesta contro il messaggio del Presidente Wilson e per l’unione di Fiume con l’Italia.
[Anche se vi hanno partecipato più di 10 mila persone l’ufficiale inglese non la considera in alcun modo rappresentativa in quanto vi hanno partecipato molte donne e scolari nonché i membri dei vari circoli italiani della città. I negozi e uffici pubblici sono chiusi per festa nazionale e la folla dopo essersi riunita nella piazza Dante (la piazza principale) si è recata in corteo al palazzo del governatore.]

In concomitanza con l’abbandono di Parigi da parte della delegazione italiana, a Fiume iniziano a formarsi anche unità paramilitari sotto la direzione della “Sursum Corda”, che danno vita al “Battaglione fiumano”. Il reparto è comandato dal capitano degli Arditi di origine fiumana Nino Host-Venturi.


28, nasce la Società delle Nazioni, voluta da T.W. Wilson per garantire la pace tra i popoli.

MEZZOGIORNO E ISOLE

1919
Aprile

-

 

Fonti:
- Giuseppe Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, a cura di Percy Allum, Laterza 1978.


Partito popolare italiano
(Ppi)

1919
Aprile
-

______________________

Dopo la guerra, per difendere il proprio operato, l'Unione cattolica popolare del Friuli pubblica il volumetto L'attività del Partito cattolico popolare friulano negli ultimi venticinque anni (1894-1918), Vienna 1919, sostenendo sostanzialmente che non può essere loro attribuita come colpa la fedeltà alle istituzioni, soprattutto in una regione da semrpe legata con vincoli strettissimi alla casa d'Austria.
Gran parte del libro è dedicata alla dfesa dell'operato di mons. Faidutti vera «bestia nera» delle autorità italiane.
[Al momento dell'armistizio mons. Faidutti si trovava a Vienna e in seguito gli verrà negata più volte l'autorizzazione a recarsi in Italia.]

[Luigi Bruti Liberati, Il clero italiano nella Grande guerra, Editori Riuniti 1982.]






OVEST
-
-
-
-

1919
Aprile

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Victor C.W. Cavendish
duca di Devonshire
(1916 - 1921)
Primo ministro
Robert L. Borden
(1917 - 1920)
[unionista]

1919
Aprile
28
, alla conferenza di Parigi viene istituita, mediante un trattato, la Società delle Nazioni;
[Così l'art. 10 del Patto costitutivo della Società:
«I membri della Società si impegnano a rispettare e a difendere contro un'aggressione esterna l'integrità territoriale e l'esistente indipendenza politica di tutti i membri della Società. In caso di una tale aggressione, o in caso di minaccia o pericolo di una tale aggressione, il Consiglio deciderà sui mezzi con i quali questo impegno dovrà essere mantenuto».
Il Canada contesta l'articolo nel suo intiero, mettendo così in discussione tutto il meccanismo del nuovo sistema che dovrebbe portare alla sicura sconfitta dello stato aggressore scoraggiando il ripetersi di tali atti.
Il giudizio dei delegati canadesi sull'art. 10 è fortemente negativo in quanto esso garantisce tutte le sistemazioni territoriali esistenti senza il riguardo per la loro legittimità e dà per scontato che queste saranno permanenti anche a dispetto di nuove aspirazioni nazionali che si manifestassero nel futuro. Sembra loro poi ingiusto attribuire a una giovane nazione come il Canada la stessa responsabilità delle grandi potenze nel mantenere uno status quo alla cui definizione essa non ha affatto partecipato.
L'opposizione canadese non sortisce tuttavia alcun risultato data la ferma decisione della Francia e Robert L. Borden si deve accontentare di un'assicurazione da parte britannica: secondo il Patto, al Canada non sarà richiesto di partecipare ad azioni militari senza il suo preventivo consenso.

 

Dopo la I Guerra mondiale (1915-18) una parziale ripresa del flusso immigratorio dall'Italia viene interrotta dall'introduzione di misure restrittive da parte del Canada.


QUÉBEC
Vescovo di Montréal
-

1919
Aprile

-

 


 

 

ONTARIO
-
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1919
Aprile

-

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1919
Aprile

-

NOVA SCOTIA
-
-

1919
Aprile

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1919
Aprile

-

 

 


NORTHWEST (territori) [dal 1870]
-
-

1919
Aprile

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1919
Aprile

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1919
Aprile

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1919
Aprile

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   

1919
Aprile

-

 

SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1919
Aprile

-

 

TERRANOVA
Primo Ministro
William F. Lloyd
(1918 - 1919)
Michael P. Cashin
(1919)
Richard Squires
(1919 - 1923)

1919
Aprile

-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
Th.W. Wilson [28°]
(1913 4 mar - 4 mar 1921)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
E.D. White Jr
(1910 19 dic - 19 mag 1921)

1919
Aprile

proibizionismo di guerra (1917-19);




"Bureau of Investigation":
-

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1919
Aprile

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1919
Aprile

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1919
Aprile

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

 




[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1919
Aprile

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1919
Aprile

-



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1919
Aprile

-

 

 

 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1919
Aprile

-


[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1919
Aprile

-

 





[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1919
Aprile

-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1919
Aprile

-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1919
Aprile

-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1919
Aprile

-



[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

 


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1919
Aprile

-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

Luglio
Chicago, si registrano tumulti razziali (come in altre 19 città degli Stati Uniti) ma qui i disordini sono più gravi: per ben tredici giorni la città è sconvolta da isolati episodi di violenza: alla fine si registrano 38 morti (23 negri e 15 bianchi), 537 feriti e 1000 famiglie, perlopiù di colore, senza casa.

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1919
Aprile

-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1919
Aprile

-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1919
Aprile

-


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1919
Aprile

-


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1919
Aprile

-

 

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

 

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-
1919
Aprile

-
[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

 

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1919
Aprile

-

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1919
Aprile

-

 


[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

Seattle, la città è paralizzata da uno sciopero generale di cinque giorni e lunghi scioperi, spesso col corollario di scontri violenti, si susseguono a catena in tutti i grandi settori industriali: tessili, ferrovie, acciaio, carbone.

 

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1919
Aprile

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-
1919
Aprile

-
[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-
1919
Aprile

-
[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-
1919
Aprile

-
[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-
1919
Aprile

-
[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-
1919
Aprile

-
[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-
1919
Aprile

-
a




1919
Aprile
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
[nella costituzione è inserito l' "emendamento Platt" che dà diritto agli Stati Uniti di intervenire negli affari interni del paese e di installarvi proprie basi per usi militari e commerciali: dal 1903 esiste la base militare di Guantánamo]
1919
Aprile

sotto l'impulso dei capitali nordamericani la capacità produttiva dell'economia cubana si accresce notevolmente, ma lo sviluppo monocolturale della canna da zucchero e del tabacco modifica di poco il basso tenore di vita della popolazione contadina e scoraggia ogni iniziativa in altri settori; di conseguenza l'espansione del capitalismo riduce per l'isola la possibilità di sostenere la schiacciante concorrenza dei colossi economici statunitensi e le rende difficile sottrarsi in qualche maniera al loro controllo finanziario e alla loro preponderanza commerciale, mentre ad ogni livello della vita pubblica si diffonde la corruzione, favorita dall'eccezionale periodo di prosperità (la cosiddetta "danza dei milioni") che accompagna la prima guerra mondiale;
Haiti
-
?
(?-?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1919
Aprile

-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1919
Aprile

dal 1916 truppe americane occupano Santo Domingo imponendovi un regime militare;
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1919
Aprile

-

 
1919
Aprile
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
V. Carranza
(1917 mar - 1920)

1919
Aprile

continua, da parte del presidente, il periodo di "normalizzazione" con metodi non sempre teneri;
E. Zapata viene assassinato dai governativi, in un'imboscata;


1919
Aprile
- Capo del governo
-
(formalmente indipendente dal 1847)

1919
Aprile

-



1919
Aprile
Honduras
-
?
(? - ?)
1919
Aprile

totale dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;
continuano (dal 1911 al 1933) gli interventi delle truppe americane per salvaguardare gli interessi yankee;

1919
Aprile
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1919
Aprile

guerra con il Guatemala;
la conclusione di questo conflitto che vede intervenire gli Stati Uniti, con ruolo di mediazione, segna l'ingresso del paese nell'area di influenza della grande potenza americana;
da questo momento si succederanno governi militari: rari, e in genere effimeri, i governi regolarmente eletti;

1919
Aprile
- Presidente
?
(? - ?)
1919
Aprile

[rimane in vigore il trattato Bryan-Chamorro con gli Stati Uniti]

1919
Aprile
- Presidente della repubblica
F. Tinoco Granados
(1917 - 1919)
[dittatore]
?
(? - ?)
[liberale]
1919
Aprile

ritorna ora il regime liberale;

1919
Aprile
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1919
Aprile

-





1919
Aprile
- Presidente  
1919
Aprile

perdurano le controversie con gli Stati Uniti;

1919
Aprile

- Presidente della repubblica

J.V. Gómez
(1908 - 1935)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]

1919
Aprile

-



1919
Aprile
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1919
Aprile

si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1919
Aprile

- Presidente della repubblica

Pierola
(1895 - 1919)
[del partito "democratico" ("rivoluzione democratica")]
(Repubblica indipendente dal 1827)
1919
Aprile

sulla scia delle esportazioni peruviane, durante il primo conflitto mondiale, emerge la dittatura "progressista" di A.B. Leguía basata su una forte centralizzazione dell'apparato statale ("Patria Nueva") e su massicci investimenti, tramite prestiti nordamericani, nel settore delle opere pubbliche;


1919
Aprile

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1919
Aprile

privata di ogni sbocco al mare dopo la guerra del Pacifico, si fa sempre più accentuata la dipendenza economico-politica dall'Inghilterra e poi dagli Stati Uniti, principali importatori di stagno.


1919
Aprile

- Presidente della repubblica

?
(1891 - ?)

1919
Aprile

fine della repubblica presidenziale e restaurazione del predomino oligarchico (1891-1925); questo regime parlamentare, incapace di esprimere maggioranze omogenee e stabili, è la causa attiva di un ceto politico opportunista e corrotto, finora sconosciuto;
opera dal 1912 il Partido obrero proletario (poi comunista) di E. Recabarren;
terminata la seconda guerra mondiale, si esaurisce rapidamente il ciclo del salnitro per la concorrenza dei nitrati sintetici di produzione tedesca;


1919
Aprile
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1919
Aprile

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1919
Aprile

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1919
Aprile

-


1919
Aprile

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)

1919
Aprile

-



1919
Aprile

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]

1919
Aprile

-



1919
Aprile

- Presidente della repubblica

H. Irigoyen I
(1916 ott - ott 1922)
[Unión civica radical]

1919
Aprile

-

 




1919
Aprile
- Presidente della repubblica
-
1919
Aprile

-





1919
Aprile
CINA
(Repubblica dal 1911)

presidente

Yüan Shih-k'ai
(1912 - ?)

1919
Aprile

Nanchino, è in corso una guerra civile tra i capi militari, detti anche "signori della guerra";
Movimento del 4 maggio: una manifestazione studentesca nazionalista contro l'approvazione del trattato di Versailles (i diritti tedeschi in Cina sono passati al Giappone) si estende ai vasti strati della popolazione urbana, segnando l'inizio della rivoluzione culturale cinese e la rottura definitiva con la vecchia Cina.

a

1919
Aprile
DAE HAN
(Corea)

1919
Aprile

lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
il movimento di resistenza nazionale provoca un'insurrezione;

a






1919
Aprile
(periodo Taisho: 1912-26)
Giappone

Yoshihito

(? - 1926)
1912-26, imperatore del Giappone;
1919
Aprile

-

1919
Aprile

-

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1919
Aprile

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a





1919
Aprile
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884.]
-
-
1919
Aprile

-


1919
Aprile
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz]
1919
Aprile

-

1919
Aprile
Algeria
[dal 1848 parte integrante del territorio nazionale francese, organizzata in tre dipartimenti d'oltremare;
dal 1880 continua la colonizzazione francese attraverso una forte immigrazione dalla Francia e una sistematico esproprio delle terre appartenenti ai proprietari musulmani; i costanti tentativi di assimilare gli arabi-berberi alla cultura francese finiranno col risveglio nazionale algerino.]
-
?
(?-?)
1919
Aprile

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1919
Aprile
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
- Bey  
1919
Aprile

-


1919
Aprile
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
- dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia -
TRIPOLITANIA
(1912-34)
Governatore
Tripoli
gen. Garioni
(1918 ago - ago 1919)
1919
Aprile
21
, mentre la pretesa dei libici circa l'emirato è stata respinta, viene ora firmato a Khallet Zeituna uno "Statuto" che accorda amplissimi diritti anzi privilegi civili e politici:
- a tutti è accordata la cittadinanza italiana;
- viene escluso l'obbligo di leva;
- i libici sono esentati da imposte e tasse;
- viene istituito un parlamento tripolitano (e poi uno cirenaico);
- le varie regioni sono autorizzate a trattenere alcune categorie di armati locali pagati dagli italiani;
- il disarmo sarà effettuato gradualmente (cosa che non avverrà mai);
- il governo italiano si obbliga a cambiare alla pari tutta la carta turca esistente in Libia.
Trattasi di una vera e propria "resa a discrezione" e come tale viene interpretata dalla popolazione italiana e libica.


CIRENAICA
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1919
Aprile

-

1923-48, è costretto all'esilio;
1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia (Idris I);

Governatore
Bengasi
gen. Garioni
(1918 ago - ?)
reggente
gen. Moccagatta
(1915 lug - ?)

1919
Aprile

alla fine della prima guerra mondiale dove gli italiani sono stati vittoriosi (con grande dolore dei senussi) sarebbe facile per le truppe italiane tornare sull'Altopiano con le armi, viene invece concesso pure in Cirenaica lo "Statuto" anche se non è stato mai richiesto né concepito; i senussi del resto non ne vogliono proprio sapere perché esso ribadisce esplicitamente la sovranità italiana.
Pertanto Idrìs fa firmare una dichiarazione a un centinaio di notabili in cui si afferma che, con o senza "Statuto", gli italiani saranno tollerati solo alla costa e unicamente con mandato commerciale.
Riprendono le trattative.

a


1919
Aprile
EGITTO
[protettorato britannico dal 1914]
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1919
Aprile

-

1922-1936, re d'Egitto;
- Alto Commissario
gen. E.H.H. Allenby [il Toro]
(1919 mar - 1925)
- Primo Ministro
'Adil Pascià
(1919 mar - 1925)

1919
Aprile

-


1919
Aprile
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1919
Aprile

la dominazione inglese ne accentua la dipendenza coloniale, contestata fin dal periodo tra le due guerre mondiali dai nazionalisti sudanesi divisi tra una tendenza indipendentistica e una tendenza favorevole all'unione con l'Egitto;


1919
Aprile
Mauritania
[protettorato francese su su Trarza dal 1858.]
-
-
1919
Aprile

-


1919
Aprile
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1919
Aprile

-


1919
Aprile
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1919
Aprile

-
Senegal-Niger [ex Territorio del Senegambia-Niger a sua volta ex Sudan francese]
1919
Aprile

-
Alto Volta
1919
Aprile

i francesi costituiscono questa colonia con territori staccati dalle colonie dell'Alto Senegal e del Niger;
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1919
Aprile

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1919
Aprile

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1919
Aprile

-

1919
Aprile
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)

1919
Aprile

Sciopero di ferrovieri.



1919
Aprile
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1919
Aprile

è implicata nella prima guerra mondiale contro la Germania;



1919
Aprile
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, mentre continua la resistenza degli ashanti dell'interno;
la Aborigines' Rights Protection Society (Società per la protezione dei diritti degli aborigeni), esercita ancora una influenza considerevole nel paese in materia di legislazione terriera e forestale (Forest Lands Bill del 1911).]
- Governatore
-
1919
Aprile

la Aborigines' Rights Protection Society (Società per la protezione dei diritti degli aborigeni), alla quale viene ora ritirato il riconoscimento ufficiale del governo inglese, si trasforma in una specie di movimento di opposizione guidato, tra gli altri, da W.E. C. Sekyi, un autorevole avvocato di Cape Coast;



1919
Aprile
Togo
[protettorato tedesco dal 1884, confermato dalla conferenza di Berlino nel 1885.] cap. Lomé
[dal 1904 la capitale è dotata di un porto e collegata con l'interno da tre linee ferroviarie;
1914-18, occupato dai franco britannici durante la prima guerra mondiale.]
- Comandante
?
(?-?)

1919
Aprile

-

 

 



1919
Aprile
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1919
Aprile

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1919
Aprile

-



1919
Aprile
Camerun
[protettorato franco-britannico, dopo il primo conflitto mondiale]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;
1919
Aprile

-

1919
Aprile

-

 


1919
Aprile
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese]
-
1919
Aprile

da novembre 1911 la Francia ha ceduto al Camerun tedesco il corridoio del Sanga (sarà restituito al Medio Congo nel 1919);

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1919
Aprile

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1919
Aprile

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1919
Aprile

-





1919
Aprile
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1919
Aprile

nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1919
Aprile

dal 1906 il Comité Spécial du Katanga ha finito in pratica col rappresentare gli interessi monopolistici di grandi società private europee e in particolare della Bécéka (ferrovie) e della Union Minière che ha ricevuto una concessione di ben 20.000 kmq per lo sfruttamento del rame (prima colata nel 1911) e un'altra concessione di 14.000 kmq per lo stagno.
Nel 1917 la Union Minière ha aperto un'altra grande miniera a Likasi (nella zona dell'attuale Jadotville).
Ruanda-Urundi

1919
Aprile

-




1919
Aprile
Eritrea
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia.]
-
-
1919
Aprile

-



1919
Aprile
Impero di Etiopia
Zauditu
(? - ?)
1917-28, imperatrice di Etiopia;
succeduta a Ligg Iyasu;
1919
Aprile

-
1919
Aprile

-



1919
Aprile
SOMALIA
Muhammad ibn 'Abd Allah o "Mad Mullah" [per gli inglesi] († 1920) capo religioso;
1900, conduce la resistenza somala nel nord;
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1919
Aprile

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]

1919
Aprile

W.L.S. Churchill ordina alla Royal Air Force di bombardare le fortezze di tipo feudale di Illig e Tale allo scopo di piegare la resistenza di Mohammed ibn Abdullah [Il predicatore pazzo] al dominio italiano e britannico in Somalia. Il capo della resistenza muore di fame nell'Ogaden, tra il compianto del popolo.

 

Somalia Meridionale Italiana [protettorato italiano dal 1889, ma sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, dopo il riscatto del Benadir]
1919
Aprile

-

1919
Aprile
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;
dal 1902 le sono stati uniti amministrativamente entrambi i possedimenti, il litorale keniota (protettorato inglese dal 1895) e l'interno (dipendenza del protettorato dal 1902);
-
-

1919
Aprile

-


Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-

1919
Aprile

un'ordinanza britannica sul diritto di voto nel Kenya lo nega agli africani e alla maggioranza di indiani.

 



1919
Aprile
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è posto sotto l'amministrazione fiduciaria inglese.]
-
-
1919
Aprile

-

1919
Aprile
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1919
Aprile

-



1919
Aprile
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1919
Aprile

-


1919
Aprile
Rhodesia
1919
Aprile

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899]
-
-
1919
Aprile

-

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1919
Aprile

-


1919
Aprile
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1919
Aprile

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1919
Aprile
Mozambico
il Portogallo completò già nel 1891 la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
-
-

1919
Aprile

-



1919
Aprile
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
1919
Aprile

il nazionalismo malgascio rivive in Francia dove, sotto il patronato di Anatole France e di altri intellettuali di sinistra, nasce la Ligue Française pour l'accession aux droits de citoyens des indigènes de Madagascar;




1919
Aprile
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910]
[dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress), formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è stata abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;]
- Primo ministro
L. Botha
(1910 - 27 ago 1919)
[L. Botha, leader della resistenza boera assieme a J.C. Smuts, entrambi fondatori del Partito afrikaner]

1919
Aprile

-









1919
Aprile
 

1919
Aprile



Dopo una verifica personale in loco, Henry King e Charles Crane scoprono che gli abitanti della Siria /Palestina sono decisamente contrari alla proposta di porli sotto mandati delle grandi potenze, forma astutamente truccata di amministrazione coloniale. Riconoscono la necesità di un'assistenza esterna, ammesso che venga dagli Stati Uniti o, come alternativa, dalla Gran Bretagna.
Non vogliono assolutamente l'assistenza francese.
La commissione King-Crane tiene dapprima una posizione fortemente filosionista, ma ben presto conclude che i programmi sionisti potrebbero essere notevolmente modificati qualora le premesse della "dichiarazione Balfour" a favore dei non ebrei i Palestinia siano confermate.
Dopo aver discusso con i leader sionisti a Gerusalemme, non hanno dubbio che i sionisti ambiscono «virtualmente a un totale spodestamento degli abitanti non ebrei della Palestina».
Il "rapporto King-Crane" viene ignorato dagli Alleati. Ovviamente non giunge gradito a Gran Bretagna e Francia; e gli Stati Uniti, dopo aver dato adito a grandi speranze, stanno per rintanarsi in vent'anni di isolazionismo.
Tuttavia sembra possibile anche una profonda scissione tra gli Alleati, poichè il governo britannico considera eccessive le mire francesi in Siria, opinione, questa, fermamente sostenuta da tutti i più importanti arabisti britannici, come T.E. Lawrence. L'Inghilterra si sente altresì in obbligo verso gli hashemiti, sentimento per nulla condiviso dai francesi.
Quando la Francia decide di presidiare la Siria con le proprie truppe, la Gran Breatagna pone il veto.




[kibbuz
e moshav] in concomitanza con l'immigrazione più imponente, in prevalenza dall'Europa Orientale, la terza Aliyah (letteralmente "salita", nel senso di salita a Gerusalemme e, per traslato, "emigrazione in Israele"), esigenze di funzionalità economica provocano l'evoluzione dalla struttura cooperativa della kevuzah a quella collettivistica del kibbuz (raccolta, adunanza); kibbutzim (comunità agricole collettive);
principio fondamentale del sistema:
- assoluta eguaglianza dei membri (kibbutznik) con sorteggio e rotazione delle mansioni);
- esclusione di lavoratori salariati;
- assenza del denaro nei rapporti interni al kibbuz;
- corrispettiva soddisfazione dei bisogni secondo le possibilità produttive;
l'educazione dei bambini e in larga misura devoluta alla comunità;
«segue 1920»



1919
Aprile
ARABIA
Husayn ibn 'Ali
(Costantinopoli 1856 ca - Amman 1931)
figlio di 'Ali della dinastia degli Hashemiti;
[Hashimiti: una dinastia di sceriffi della Mecca che regnarono sulla Mecca quasi ininterrottamente dal sec. X al 1924; capostipite fu Hashim ibn 'Abd Manaf, antenato di Maometto.]
1909, subentrato al padre come Šharif (sceriffo) della Mecca, imposta una politica d'indipendenza nei confronti dei sultani ottomani di cui gli Hashemiti sono vassalli;
1917-23, re del Higiaz;
1919
Aprile

-

1919
Aprile

-
'Abd al-'Aziz o ibn Sa'ud
Albero genealogico

(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1913-26, sultano del Nagd e delle sue colonie;
[riconosciuto dalla Gran Bretagna]
1914-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919
Aprile

si annette il Gebel Shammar;


1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz, Neged;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1919
Aprile

-




1919
Aprile
Yemen
(imamato)
[con il trattato di Mudros la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, è giunta al termine.]
   
? 
1919
Aprile

-

1919
Aprile
Armenia

(Zona turca)

 

1919
Aprile

i superstiti dello sterminio si disperdono nell'esilio, soprattutto negli Stati Uniti ("diaspora armena");

(Zona russa)

 
1919
Aprile

nella zona russa si è ricostituita dal 1918 una repubblica armena indipendente;



1919
Aprile
Iraq
[la Gran Bretagna:
- da maggio 1916 (accordo Sykes-Picot) si è aggiudicata nominalmente l'Iraq;
- dal 1918 occupa Mosul]
- Alto Commissario
sir Percy Cox
(? - ?)
1919
Aprile

-

Kurdistan (iracheno)
1919
Aprile

-



1919
Aprile
Persia
 
dal 1907 Gran Bretagna e Russia hanno firmato un accordo che divide la il territorio persiano in due zone d'influenza: la parte sudorientale riservata alla Gran Bretagna e la parte settentrionale riservata alla Russia, lasciando al governo persiano solo limitati poteri nella parte centrale del paese;
proprio in questa zona vengono scoperti ingenti giacimenti petroliferi, per sfruttare i quali viene costituita la Anglo-Persian Oil Company che ha iniziato la propria attività su scala industriale negli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale;
dal 1908 è stata abrogata a la costituzione;
Ahmad Mirza
 (Tabriz 21 gen 1898 - Neuilly-sur-Seine 21 feb 1930)
figlio di Muhammad 'Ali, della dinastia Qagiar;
1909 16 lug-31 ott 1925, scià di Persia;
salito al trono undicenne sotto la reggenza di Našir al-Mulk;
1909
Dicembre

1912, il reggente Našir al-Mulk attua un colpo di stato;
1919
Aprile

-
- Primo ministro
Našir al-Mulk
(? - ?)

1919
Aprile

un accordo anglo-persiano, pur riaffermando l'indipendenza e l'integrità territoriale persiana, prevede:
- la nomina di consiglieri britannici militari e civili,
- la cooperazione nello sviluppo dei trasporti,
- un prestito di due milioni di sterline.
L'accordo assicurerebbe l'influenza britannica sulla Persia e viene fortemente criticato dagli Stati Uniti. Tuttavia, a causa delle forti emozioni suscitate tra la popolazione, il Maglis si rifiuta di ratificare l'accordo e i consiglieri britannici rimpatriano.

PETROLIO
La Gran Bretagna convince la Francia a trasferire Mossul alla zona britannica, in cambio della garanzia che parteciperà allo sfruttamento del petrolio della zona nei pressi della città.
La Francia acconsente anche alla costruzione attraverso le zone d'influenza francese, sino al Mediterraneo, di due oleodotti distinti, uno per il trasporto del petrolio dalla Mesopotamia e l'altro dalla Persia.

A questo punto interviene il governo degli Stati Uniti
. Sebbene gli Stati Uniti si stiano ritirando in un isolamento politico – durerà sino alla seconda guerra mondiale –, viene stabilito che, pur accettando i mandati anglo-francesi, in tali territori si applicherà, dal punto di vista commerciale, la politica della "porta aperta".
Questo significa un uguale trattamento «per legge e di fatto verso il commercio di tutte le nazioni»; ma il petrolio è la preoccupazione maggiore.
Il governo britannico, d'altro canto, ritiene che, con il Texas, gli Stati uniti possiedano già petrolio a sufficienza.
Segue un lungo e talvolta acrimonioso scambio epistolare fra il Dipartimento di Stato americano e il Ministero degli Esteri britannico.
Il colpo finale viene inferto dalla monopolizzazione dell'industria petrolifera irachena da parte della IPC (Iraq Petroleum Corporation) – succeduta alla CPT (Compagnia Petrolifera Turca) – che assicura la divisione dei profitti tra le quattro società fondatrici:
- Anglo-Persian Oil Company (la futura BP=British Petroleum) (23,75%)
- Royal Dutch Shell (23,75%)
- Standard Oil of New Jersey e Socony-Vacuum (la futura Mobil) (23,75%)
- CFP (Compagnie Française des Pétroles) (23,75%) (creata appositamente)
mentre il 5% è attribuito al negoziatore arbitro Calouste Gulbenkian;
[lo sfruttamento inizierà nel 1927]


Il Dipartimento di Stato americano riesce così ad aprire le porte del petrolio mediorientale alle compagnie americane, ma ciò significa di fatto accettare le condizioni dell' "Accordo della Linea Rossa", che la Gran Bretagna considera ancora in vigore, escludendo tutti tranne i membri della CPI.


 





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«Avanti!»

«segue da 1918»

1919
Aprile

direttore:
. G.M. Serrati (1914 dic - ?)
15, "…il nuovo Ppi (Partito Popolare Italiano) esce da una fittissima rete di istituti di credito, di casse rurali, di speculazioni finanziarie e di interessi politici, di organizzazioni e di giornali e posa sulla poderosa impalcatura della Chiesa cattolica e sulle masse cattoliche inquadrate in un esercito compatto e disciplinato."
«segue ?»