Papa
Benedetto XV
(1914-22)
- segretario di Stato: card. P.
Gasparri.
1915
Marzo
"Operazione
Eisbär"
[orso bianco]
«segue da febbraio»
1915
Marzo
Heinz Braunweiler, redattore dell'influente
giornale tedesco «Dusseldorfer Tageblatt», avvisa
il governo militare delle regioni belghe controllate dai tedeschi che
un gruppo di reazionari sta mettendo in atto un pericoloso complotto contro
gli Imperi centrali. Il presunto complotto rotea intorno agli integralisti
cattolici che tentano di contrastare l'azione dei modernisti. Non si tratta
di un semplice movimento religioso impegnato a contrastare gli abusi del
modernismo nelle dottrine e nei rituali della Chiesa cattolica, ma di
un movimento politico segretamente controllato dalla Russia e inteso a
minare gli interessi della Germania. Il giornalista sostiene che il libro
La Guerre allemande e le Catholicisme, pubblicato di recente
dai cattolici francesi, che vede nell'assolutismo tedesco il principale
nemico della Chiesa, rappresenta semplicemente l'ultimo esempio di uno
sforzo organizzato volto a compromettere la Germania agli occhi dell'opinione
pubblica mondiale.
Heinz Braunweiler sostiene inoltre che, sulla
base di alcuni documenti segreti in suo possesso ottenuti da un prete
cattolico, mons. U.
Benigni oltre ad essere uno dei maggiori esponenti del movimento
è anche una spia dei russi. Gli stessi documenti citano anche un
certo avv. Jonckx di Ghent, una cittadina
situata nella parte del Belgio controllata dai tedeschi, descrivendolo
come uno dei principali collaboratori di mons. U.
Benigni.
[Forse, i documenti citati dal giornalista tedesco, sono quelli ottenuti
da padre Floris Prims durante le infiltrazioni
di alcuni agenti papali nel gruppo dell'avv. Joncks
che mettono in luce i complotti e le macchinazioni dell'SP.]
«segue»
"Seconda Internazionale"
«segue da 1914»
1915
Zimmerwald, solo ora il crollo dell'internazionalismo proletario e le
deboli resistenze opposte nei vari paesi da piccoli gruppi o singoli individui
alle direzioni dei partiti, rendono possibile la convocazione di questa
conferenza internazionale.
Vi partecipano i rappresentanti della corrente antibellicista che sono
però divisi fra:
- i sostenitori di una semplice azione tendente a promuovere trattative
fra le potenze, in vista di una pace senza indennità e senza annessioni,
- i fautori di una lotta rivoluzionaria internazionale tendente a trasformare
la guerra imperialista in guerra civile.
La conferenza decide anche la creazione di una Commissione socialista
internazionale.
«segue 1916»
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«Il
Messaggero»
«segue da 1911»
1915, la proprietà passa ai Perrone dell'Ansaldo
e alla Banca italiana di sconto;
«segue 1943»
«segue da 1906»
1915, di fronte alla grande guerra il quotidiano sostiene una linea decisamente
neutralistica;
«segue 1918»
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