Papa Pio X
(1903-14)
[santo (da Pio
XII nel 1954)]
- segretario di Stato: card. R.
Merry del Val (1903 12 nov - 20 ago 1914); [segretario privato:
mons. Giovanni Bressan]
- vice segretario: mons. Nicola Canali;
"Vaticanetto"
[Collaboratori di Pio X che rappresentano
una eccellente fonte di informazione per i servizi segreti italiani.]
. card. R.
Merry del Val;
. mons. Nicola Canali;
. mons. Carlo Cacci Dominioni, ciambellano;
. mons. Arboreo Mella di sant'Elia, ciambellano;
. altri.
1904
Ottobre -
gli avvenimenti iniziati
nel 1880 portano ora alla rottura delle relazioni tra Parigi e il Vaticano;
l'energica protesta del papa contro la visita fatta al re d'Italia Vittorio
Emanuele III dal presidente francese É.
Loubet, la prima di un capo di stato cattolico a un re d'Italia
dopo il 1870, provoca il ritiro dell'ambasciatore francese in Vaticano
e alla promulgazone della cosiddetta "legge
di separazione", che proclama la divisione tra Stato e Chiesa;
dopo la rottura delle relazioni diplomatiche,
il nunzio a Parigi mons. Benedetto Lorenzelli,
già emarginato socialmente sapendo parlare solo l'italiano, è
costretto ad abbandonare la capitale francese; gli succede
mons. Carlo
Montagnini, quale "addetto agli interessi religiosi e
custode degli archivi della nunziatura"… in realtà una spia
dell'Entità;
[A differenza del suo predecessore, mons. Carlo
Montagnini è un uomo frivolo, amante della vita mondana:
due qualità poco promettenti per un agente segreto. È definito
"vuoto [e] completamente
imbranato" dallo stesso card. R.
Merry del Val.]
Opera
dei congressi
Con una lettera circolare del segretario di Stato della Santa Sede ai
vescovi italiani, viene sciolta: tutte le organizzazioni regionali diocesane
e locali passano sotto le dirette dipendenze dei vescovi.
"Democrazia cristiana"
il movimento viene sciolto;
in merito alle "pubbliche elezioni", il papa consente le prime
eccezioni vista la crescente affermazione socialista;
"Seconda Internazionale"
«segue da 1903»
1904
Al congresso di Parigi è stata decisa
la costituzione di un ufficio socialista internazionale e di un
comitato esecutivo che rappresentino l'intera organizzazione negli
intervalli fra i congressi.
È ora in grado di condannare in concreto il colonialismo sia pure
con gradazioni diverse:
- l'ala moderata (menscevica o minimalista) insistendo soprattutto
su una moralizzazione dei metodi di colonizzazione,
- l'ala sinistra (bolscevica o massimalista) esigendo, sotto
l'impulso di Lenin,
l'immediata liberazione dei territori coloniali.
In realtà sia Lenin
che Stalin,
mentre enunciano questa direttiva hanno presente soprattutto gli avvenimenti
di carattere insurrezionale, a sfondo talvolta anticolonialista talvolta
di liberazione nazionale che vanno verificandosi in talune regioni d'Europa
(come l'Irlanda, la Polonia, l'Ungheria, la Turchia) e dell'Asia (come
la Cina, la Persia e l'India).
L'Africa resta ancora chiusa, per la scarsa ricettività e per il
rigido controllo esercitato dalle potenze coloniali a qualsiasi possibile
tentativo rivoluzionario dall'esterno.
«segue 1905»
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«La
Giustizia»
«segue da 1892»
1904, si trasforma in quotidiano e dopo il trasferimento a Milano diventa,
sotto la direzione di C. Treves, l'organo
ufficiale del nuovo Partito socialista unitario, nato dalla scissione
dell'ala riformista del PSI e raccoltosi intorno a F.
Turati;
«segue 1925»
«L'Unione»
«segue da 1903»
1904, Milano, dal 1894 esce questo giornale cattolico fondato dall'arcivescovo
della città, card. A.C.
Ferrari;
[che poi diventerà «L'Italia»]
«segue 1905»
«Avanti!»
[organo del Psi]
«segue da 1903»
1904, direttore:
. E.
Ferri (1904-06).
«segue 1905»
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