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ANNO 1904

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Papa Pio X
(1903-14)
santo (da Pio XII nel 1954)

Porto di Venezia
o Porto Marghera

1904, Venezia:
secondo calcoli effettuati esistono:
- non più di 10 ettari utilizzabili nei cinque sestieri centrali:
- 26 a S. Elena
- 16 alla Giudecca
- 5 a Murano;
il tentativo di ampliare l'Arsenale e aprire qualche piccolo stabilimento nella zona urbana ha già provocato la distruzione di 3 chiese:
- Santa Maria delle Vergini
- Celestia
- San Daniele;
una stretta minoranza, d'accordo con F.T. Marinetti, sacrificherebbe tutte le bellezze di Venezia per una selva di ciminiere, ma sono pochi;
«segue 1905»

TATA Sons

«segue da 1903»
1904, Jamsetji Tata, muore;
«segue 1907»

Rolls-Royce

1904, in Inghilterra C.S. Rolls (1877-1910) e F.H. Royce (1863-1933) costituiscono questa società per la produzione di autovetture di lusso;
in seguito sviluppa la costruzione di motori aeronautici, marini e industriali;
«segue 1971»



1897-1914
Periodo di espansione dell'economia mondiale


t EMIGRAZIONE ITALIANA
Regioni 1902-04
Piemonte 17.446
Liguria 4.716
Lombardia 9.406
Veneto 6.909
Emilia 5.896
Toscana 8.772
Marche 9.938
Umbria 1.342
Lazio 6.640
Abruzzi e Molise 36.199
Campania 61.437
Puglie 11.135
Basilicata 12.698
Calabria 32.340
Sicilia 48.041
Sardegna 246
Totale 273.161
-


Banche

Istituti di emissione

Banca d'Italia

- Direttore generale: B. Stringher (1900 nov - 1928);

1904,

Banca Romana

1904,
[nel 1894 le passività della banca sono state assunte dalla Banca d'Italia.]

Banco di Sicilia

1904,

Banco di Napoli

1904,

Altre Banche
«segue da 1903»

Compagnia della Fede Cattolica
(o di San Paolo)

Presidente:
. comm. avv. Bartolomeo Florio, presidente agg. di Corte di Cassazione, dal 1897.
Segretario generale:
. comm. avv. Federico Reyna, dal 1894.
1904,

Consorzio delle Banche cattoliche

1904,

Banca Cattolica Vicentina

- Presidente
. barone Bartolomeo Scola
- Vice presidente
. dr. Girolamo Monza,


- 7 Consiglieri:
. G.B. Beni,
. Gio. Batta Bernacchi,
. Andrea Busato,
. ?,
. ?,
. cav. Adriano Navarotto [segretario],
. ?,
. Giulio Rudella,
. Sebastiano Tomba.
- Sindaci effettivi:
. Carlo Ortolani,
. Matteo Veggian,
. Gabriele Vicentini.
- Sindaci supplenti:
. ?,
. ?.
- Probiviri:
. ?,
. ?,
. ?.

1904, 10 agosto, il vescovo di Vicenza Antonio Feruglio convoca i parroci dei paesi dove sono le casse rurali «per comunicare loro d'aver deciso che tutte le casse abbiano ad essere continuamente ispezionate da persona tecnica, che sarà da lui autorizzata»;
31 agosto
, nella seduta del Consiglio Giacomo Rumor solleva il problema della gestione delle casse rurali, adducendo il fatto che non è possibile rimangano in mani di persone che pur moralmente a posto non hanno dimestichezza con le regole di contabilità, con i regolamenti, con le leggi, siano pur esse sacerdoti; suggerisce altresì sia la stessa banca a pensare la nomina di una «persona tecnica che possa, con l'autorizzazione del vescovo, condurre amministrativamente e contabilmente le varie casse rurali della diocesi»; il vescovo fa intendere inoltre che preferisce che tutti i sacerdoti non appartengano per qualsiasi titolo all'amministrazione delle casse rurali;
a questo punto però i dirigenti della banca (Adriano Navarotto in particolare) si rendono conto che senza preti le casse rurali diventerebbero incolori e quindi facile preda dei liberali; meglio quindi accollarsi le spese per un ispettore tecnico delle casse e fare in modo che i preti, pur senza alcuna funzione di amministratori, facciano parte tuttavia delle commissioni di sindacato o siano delegati a sorvegliare le casse rurali in qualsiasi altro modo stabilito dal vescovo;

Comit
(Banca commerciale italiana)

1904,

Banca Toscana di Anticipazione e Sconto

1904,

Banco di Roma

1904,

Societa Bancaria Italiana

1904, Milano,

Credito Italiano

1904,

Banco Ambrosiano

1904,

Banco Ratti

1904, Fallimento.
Luigi Ratti era anche consigliere della Banca Cattolica Vicentina e membro della "Commissione diocesana per le casse rurali".

Casse di Risparmio

«segue da 1903»

Cassa di Risparmio di Venezia

1904,

Cassa di Risparmio di Vicenza

1904,

Cassa di Risparmio di Milano

1904,

Cassa di Risparmio delle Province Lombarde

1904,

Monte dei Paschi
(Cassa di Risparmio)

1904,


«segue 1905»

Banche Popolari

1904

Banca Popolare di Vicenza

- Presidente: conte Guido Piovene Porto Godi,
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. Girolamo Burato, (tipografo)
. Antonio Zerbato,
. Angelo Balestra, (orefice)
. Girolamo Chinotto,
. ?,
. ?,
. Giorgio Canneti Molin, (ala liberalprogressista)
. Luigi Cavalli, (ala radicale-zanardelliana)
. Giovanni Mazzoni, (liberalismo)
. Giovanni Fasolo, (clericalismo)
. Sebastiano Anti, (uno dei vecchi fondatori)
. ?,
. ?,
. ?,

- Comitato dei censori:
. ?,
. ?,
. ?.

Direttore: dr Antonio Dolcetta (1881-1905).

Filiale
- Bassano (1881).

«segue 1904»

Casse Rurali

1904

«segue 1905»

-

 

ZUCCHERO
1904
Maggio
27
, viene costituita la SOCIETA' PRODUTTORI ZUCCHERO, primo cartello fra gli zuccherieri italiani.

Viene pure costituita la UNIONE ZUCCHERI che elimina ogni forma di concorrenza fra gli industriali saccariferi.
Dietro la trincea di dazi doganali proibitivi, cambiando soltanto il nome, per mezzo secolo questo cartello consentirà ad una decina di plutocrati (Maraini, Acquarone, Cevasco, Oberti, Stoppani, Parodi, Musso, Piaggio, Montesi, Borasio) di sfruttare al massimo il mercato nazionale, privando i vecchi e i bambini più poveri di uno dei generi alimentari di maggiore necessità per la loro alimentazione.
Fino a quando la libertà si stampa non sarà soppressa l'Unione Zuccheri sarà presentata negli scritti dei nostri economisti – specialmente in quelli di Luigi Einaudi, Attilio Cabiati ed Edoardo Giretti – come:
- la pietra dello scandalo dell'economia italiana;
- la riprova della collusione camorristica fra i governanti che si succedono al potere e gli affaristi senza scrupoli, che finanziano uomini politici, partiti e giornali.

Su questo settore, in Italia, dominano incontrastate le famiglie:
- Acquarone, Cevasco, Oberti, Stoppani, Parodi, Musso, Piaggio, Montesi, ecc.
[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]


Gerschenkron, Alexander (Odessa 1904-Boston 1978) economista statunitense di origine russa, membro del consiglio dei governatori della "Federal Reserve System" e presidente (1966-68) della "Economic History Association", si occupò in particolare dei primi piani quinquennali dell'URSS e delle ragioni del più rapido sviluppo dei Paesi arretrati nell'Europa del XIX secolo;
Il problema storico dell'arretratezza economica (1962, è presa in esame anche la situazione italiana)
La continuità storica. Teoria e storia economica (1968)
L'Europa allo specchio sovietico (1970).

Gross, Courtlandt Sherrington [Cort] (Boston, Massachusetts 21 nov 1904 – Villanova, Pennsylvania 15 lug 1982) pioniere dell'aviazione americana, dirigente della Lockheed Corporation per 35 anni;
[Fratello di R.E. Gross]
frequenta la Harvard University;
1932, assieme al fratello e a un gruppo di investitori acquista, dal fallimento della Detroit Aircraft Corporation, la Lockheed Aircraft Company (che ne era stata incorporata) poi ribattezzata: Lockheed Corporation;
1967, va in pensione come presidente;
1982, 15 luglio, lui, la moglie Alexandra Van Rensselaer Devereux Gross e la loro governante Catherine O'Hara VanderVeur sono assassinati nella loro casa a Villanova, Pennsylvania.
[Per gli omicidi viene condannato Drifter Roger P. Buehl.]

Hicks, John (Warvick 1904-Blockley, Oxford 1989) economista inglese;
1925-26, si dedica allo studio dell'economia presso il Balliol College di Oxford sotto la guida di G.D. Cole, lo storico del socialismo;
1926-35, insegna alla London School of Economics;
Teoria dei salari (1932)
1934, in un articolo su «Economica» dimostra, assieme al prof. R.G.D. Allen, come le curve di indifferenza possano essere usate per analizzare il comportamento del consumatore in base all'utilità ordinale;
1935-38, docente del collegio Gonville e Caius, Cambridge;
Keynes e i classici: una proposta di interpretazione (1937, recensione alla Teoria generale di Keynes)
1938, professore di economica politica nell'università di Manchester;
Valore e capitale (1939)
Introduzione all'economia (1942)
1946-52, docente presso il Nuffield College di Oxford;
Un contributo alla teoria del ciclo economico (1950)
Una revisione della teoria del ciclo economico (1950)
1952-65, sempre a Oxford, ottiene la cattedra di Drummond professor di economia politica;
Una revisione della teoria della domanda (1956)
Capitale e crescita (1965)
Saggi critici di teoria monetaria (1967)
Una teoria della storia economica (1969)
1972, premio Nobel per l'economia insieme con K. Arrow;
Capitale e tempo (1973)
Le crisi nell'economia keynesiana (1974)
Causalità ed economia (1974)
Una teoria di mercato della moneta (1989, postumo).

Naville, Pierre (Parigi 1904-93) sociologo francese, pensatore di formazione marxista, uno dei maggiori specialisti di sociologia del lavoro, direttore della rivista «Cahiers d'étude des sociétés industrielles et de l'automation»;
La psicologia, scienza del comportamento (1942)
Psicologia, marxismo, materialismo: saggi critici (1946)
L'automazione e il lavoro umano (1961)
Trattato di sociologia del lavoro (1962, in 2 voll. con G. Friedmann)
Trockij vivente (1962)
Verso l'automatismo sociale (1963)
Il nuovo Leviatano (1967-73, in 6 voll.)
Tempo e tecnica (1974)
Tempo, lavoro e autogestione (1980)
Sociologia e logica: schizzo di una teoria delle relazioni (1982)
Memorie imperfette (1986, autobiografico).

Tata, Jehangir (J.D.R.) (Parigi 1904-?) industriale indiano, figlio di Ratanji Dadabhai e di Suzanne (Sooni);
a Bombay frequenta la scuola inglese, mentre in Francia la scuola pubblica; il padre, costretto a fare la spola per lavoro tra Bombay e la Francia, decide di acquistare una villa vicino a Boulogne, sulla Manica; qui, per puro caso, ne acquista una anche il famoso pilota Bleriot che passerà al piccolo J.D.R. la passione per il volo;
1910, R.D. decide di lasciare la famiglia permanentemente in Francia, evitando ai bambini i continui spostamenti da e per l'India;
1914, agosto, la guerra li sorprende a Parigi; Sooni si arruola come crocerossina presso l'ospedale americano ma si ammala di tubercolosi; urge il ritorno a Bombay dove il clima è migliore; qui R.D. accoglie la famiglia e la porta al Taj Mahal Hotel di proprietà dei Tata; non essendo ancora il clima dei più adatti, la famiglia decide di trasferirsi in Giappone dove rimane fino alla fine della guerra;
1918, finita la guerra J.D.R. riprende gli studi in Francia;
1922, preso il suo bachaloreat, si iscrive ad ingegneria a Cambridge; intanto la madre muore all'età di 43 anni e il padre riporta i bambini a Bombay lasciando J.R.D. in Francia che deve frequentare un anno integrativo prima di iscriversi a Cambridge; al suo ritorno a Bombay R.D. si vede però costretto ad accettare la fusione della propria banca, la Tata Industrial Bank, la prima merchant bank dell'India, con la Banca Centrale dell'India;
1923, finito l'anno di studio e assolto il servizio militare viene richiamato in patria dal padre che lo vuole accanto a sé; arrivato a Bombay viene accompagnato dal padre dallo scozzese John Peterson, un dirigente della Tata Steel; il sodalizio sorto tra i due durerà fino al 1931 quando Peterson tornerà in patria; intanto cade il prezzo dell'acciaio a causa delle massicce importazioni di metallo
1926, alla morte del padre si trova a dirigere la Tata Sons, un piccolo impero (acciaio, energia elettrica, cemento e tessili) creato dal cugino paterno, Jamsetji Tata;
1931, 15 ottobre, a Karachi parte il primo volo postale, pilotato da lui stesso; sta per nascere l'Air India e l'Air India International;
1938, i dirigenti lo nominano presidente del più grande gruppo industriale dell'India;
1948, 8 giugno, nasce l'Air India International, con capitale diviso in tre parti: governo, Air India e sottoscrizione pubblica; tre velivoli Constellation da 40 passeggeri ordinati alla Lockheed fanno già parte della compagnia;
1952, si decide di nazionalizzare l'aviazione civile ed il governo liquida le società a prezzi notevolmente bassi; dall'operazione nascono due linee aeree, una per i voli interni e l'altra, che conserva il nome Air India, per i voli internazionali; a J.D.R. viene offerta la presidenza di entrambe;
1962, nel gruppo entra Ratan Tata, un architetto brillante ventitreenne figlio di un suo lontano cugino;
1980, inizia la politica di liberalizzazione economica intrapresa da Rajiv Gandhi;
1990, le compagnie Tata sono 95;
1991, 27 marzo, rassegna le dimissioni dalla presidenza della società nominando al suo posto Ratan Tata, figlio di un lontano cugino.

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Italia

Gennaio
Il Veneto, a differenza delle altre regioni settentrionali (e fatta eccezione per la Cellina), conta parecchie decine di piccole centrali idroelettriche sorte per far funzionare un molino, una segheria, una fornace o per illuminare un borgo.
Per G. Volpi organizzare il Veneto significa in primo luogo rilevare le piccole concessioni, concludere accordi con i maggiori fornitori e collegare gli impianti, salvo affrontare in un secondo tempo il problema delle grandi centrali: operazione quindi finanziaria e politica.

Marzo
il Ministro dei Lavori pubblici Francesco Tedesco presenta un progetto di statalizzazione dell'esercizio ferroviario.
Nella linea della questione meridionale per la Basilicata vengono stanziati una serie di contributi per il risanamento idraulico, boschivo e dei centri abitati.

Maggio
27
, viene costituito il primo cartello fra gli zuccherieri italiani: Società Produttori Zucchero.

Luglio
per il piano di sviluppo industriale di Napoli, una legge prevede agevolazioni fiscali per l'insediamento di industrie sul territorio.

Novembre
fervono le trattative con le società che gestiscono le concessioni ferroviarie, ma si è ancora lontani dall'accordo.
Vengono emessi nuovi biglietti da 5 lire a debito dello Stato in sostituzione di quelli ormai logori del 1882.

Dicembre
il ministro Luzzatti con una spesa di 500 milioni prevede la liquidazione delle società ferroviarie: propone di utilizzare i fondi depositati in conto fruttifero presso la Cassa depositi e prestiti.

Dopo la legge speciale per Napoli, un gruppo, avverso alla Savona-Elba, ottiene la concessione di estrarre con analoghe facilitazioni fiscali un'ulteriore quota di 200.000 tonnellate annue del minerale di ferro dell'Elba, da impiegare nell'Italia meridionale.

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