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Il Viandante |
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Papa
Gregorio XVI - segretario di Stato: card. Tommaso Bernetti,
di chiara tendenza moderata ed inviso al principe
di Metternich; l'ingresso
delle truppe austriache nello Stato pontificio provoca un'immediata
protesta della Francia (tra i gruppi rivoluzionari
milita anche Luigi Napoleone [futuro Napoleone
III]; Agosto «segue
da 1830» «segue da 1822» «segue da 1826» Havas 1832, nasce questa «segue
da 1830» «Le Charivari» 1832,a
Parigi, Ch. Philipon,
a sostegno dell'altro suo periodico «La Caricature»,
fonda questo quotidiano satirico che uscirà fino al 1893; «Edinburgh Journal» 1832, Robert e William
Chambers danno vita a questo periodico poco costoso, dedicato
all'istruzione morale del popolo; |
ANNO 1832
– Acton, Ferdinando (Napoli 16 luglio 1832 – Roma 18 febbraio 1891) militare e politico italiano. – Agliardi, Antonio (Cologno al Serio, Bergamo 1832-Roma 1915) ecclesiastico italiano, collaboratore alla rivista «La Scuola Cattolica»; 1885, delegato apostolico nelle Indie e arcivescovo di Cesarea; 1888, segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari, si accosta alle posizioni cattolico-liberali; 1889-93, nunzio apostolico in Baviera; 1893-96, nunzio apostoico a Vienna; 1896, cardinale; 1903, cancelliere della chiesa; Nella politica italiana appoggia R. Murri e il suo movimento. – Alcott, Louisa May (Germantown, Pennsylvania, 1832-Boston 1888). scrittrice statunitense; crebbe nel New England; The marble woman (1865, La donna di marmo) Little Women (1868-69, Piccole donne, da cui i film: - 1917 di Alexander Butler, - 1918 di Harley Knoles, - 1933 di George Cukor, - 1949 di Mervyn LeRoy, - 1994 di Gillian Armb) Little Men (1871, Piccoli uomini) Trascendental wild oats (1873, Giovanili furori trascendentalisti, in cui rievoca ironicamente l'esperimento comunitario di Fruitlands, tentato dal padre, Amos Bronson, nel 1842) Jo's Boys (1886, I ragazzi di Jo) Jack e Jane Rosa in boccio. – Bjørnson, Bjørnstjerne (KVIkne, Osterdal 1832-Parigi 1910) drammaturgo, poeta e narratore norvegese, redattore a Cristiania dell' «Aftenblad», a favore di A. Dreyfus e di Linda Murri; Fra le battaglie (1856, dramma in versi) 1857, dopo H. Ibsen, dirige il Teatro Nazionale di Bergen; Hulda la zoppa (1857) La fattoria del sole (1857, racconti) Synnöve di Solbakken (1857, racconto) Ja VI elsker dette landet (1859, Sì, noi amiamo questo paese, inno nazionale norvegese) 1860-62, soggiorna a Roma; Un ragazzo allegro (1860, racconti) Re Sverre (1860-62, dramma storico) Trilogia: Sigurt il violento Bergljot Arnliot Gelline (1860-62) 1865-67, direttore del Teatro di Cristiania; Gli sposini (1865) La figlia del pescatore (1868, racconti) Poesie e canti (1870, fra cui Sì, noi amiamo questo paese del 1859 - inno nazionale norvegese) Il redattore (1874) Fallimento (1875) Il re (1877) Il nuovo sistema (1878) Al di là delle (Oltre le ) forze umane (1883, prima parte; 1895, seconda parte) 1903, premio Nobel per la letteratura; Quando fiorisce il vino nuovo (1909). – Blyden, Edward Wilmot (1832-1912), scrittore e politico africano; [Discendente da avi Ibo, nato nelle Indie Occidentali danesi.] nelle Indie occidentali danesi compie i primi studi sotto il patronato della calvinista e razzista Chiesa Riformata Olandese; si trasferisce in Liberia e si iscrive alla Alexander High School; 1858, ne diviene direttore; 1860, ministro della Chiesa Presbiteriana dell'Africa occidentale; 1862, è nominato professore di greco e latino al Liberia College; 1865, durante il biennio in cui è segretario di Stato, studia l'arabo in Asia Minore; 1871, quando il goerno dei "veri whigs" guidato da Roye si scinde, egli, accusato di aver sedotto la moglie di Roye, fugge in Sierra Leone dove lavora sia per la Società missionaria di Henry Venn (che l'ha aiutato nella sua fuga dalla Liberia) sia per il governo coloniale, in qualità di agente per l'Interno; [Dopo che Henry Venn l'ha condotto nella Sierra Leone, la sua "négritude" si integra con la politica del "governo indiretto", com'è formulata da Grey, ministro delle colonie dal 1846 al 1852 e dallo stsso Henry Venn.] in seguito riprende i contatti con il governo liberiano cui ridà il suo contributo teorico e pratico. – Bréal, Michel (Landau, Baviera 1832-Parigi 1915) linguista francese, Grammatica comparata di Bopp (1867-72, traduzione) Saggio di semantica (1897). – Bronzetti, Pilade (Mantova 1832-Castel Morrone, Caserta 1860) patriota italiano, partecipò a: 1848, I guerra d'indipendenza 1849, difesa della Repubblica Romana 1859, II guerra d'indipendenza; morì durante la campagna garibaldina per la liberazione del mezzogiorno. – Busch, Wilhelm (Wiedensahl, Hannover 1832-Mechtshausen, Harz 1908) poeta e pittore tedesco, collaboratore alla rivista «Fliegende Blätter» [Fogli volanti]; caricaturista, fu in un certo modo un precursore dei fumetti; Max und Moritz (1865, storia di due monelli da cui verranno più tardi i Katzenjammer Kids in America, i Bibì e Bibò in Italia) Hans Huckebein (1870) Der heilige Antonius da Padova (1870, Sant'Antonio da Padova) Die fromme Helene (1872, La pia Elena) Abenteuer eines Junggesellen (1875, Avventure d'uno scapolo). – Cairoli, Ernesto (Pavia 20 settembre 1832-Varese 26 maggio 1859) patriota italiano; [Secondogenito di Carlo (1777-1849), medico e docente universitario, e di Adelaide Bono (1806-1871), figlia di un conte dell'impero napoleonico e ardente patriota; Fratello di Benedetto, Luigi, Enrico, Giovanni.] 1852, compromesso con l'Austria fugge; 1859, 26 maggio, muore combattendo tra i "Cacciatori delle Alpi" nella II guerra d'indipendenza. – Doré, Gustave (Strasburgo 1832-Parigi 1883) pittore, disegnatore, scultore francese, assunto a quindici anni da Charles Philippon al «Journal pour rire»; Désagréments d'un voyage d'agrément Illustrazione delle opere di Rabelais (1853) Storia drammatica della Santa Russia (1854, durante la guerra di Crimea) Illustrazione delle opere di Byron; Le avventure del cavalier Jaufre La leggenda di Fierabras d'Alessandria Les contes drolatiques di H. de Balzac L'ebreo errante di P. Dupont viaggio ai Pirenei di H. Taine (1856) Inferno di Dante (1861) Don Chisciotte (1862) Atala di Chateaubriand (1865) Bibbia (1866) Paradiso perduto di Milton (1866) I lavoratori del mare di Victor Hugo (1866) Purgatorio e Paradiso di Dante (1868) Capitan Fracassa di Théophile Gautier (1866) London di Blanchard Jerrold (1872) Nuova edizione di Rabelais (1873) La canzone del vecchio marinaio di Coleridge (1876) Storia delle Crociate di Michand (1877) L'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto (1879) Oltre a dipinti e sculture, lasciò 100.000 incisioni su legno. – Echegaray y Eizaguirre, José (Madrid 1832-1916) scienziato, letterato e politico spagnolo, fondatore della Banca di Spagna; La última noche (1875, L'ultima notte) En el puño de la espada (1875, Sull'impugnatura della spada) El gran galeoto (1881, Il gran galeotto) El hijo de Don Juan (1892, Il figlio di Don Giovanni) El loco Dios (1900, Il pazzo Dio) 1904, premio Nobel con Mistral. – Eiffel, Gustave-Alexandre (Digione 1832-Parigi 1923) ingegnere francese 1867, fonda la "Maison Eiffel" e apre cantieri in numerosi paesi del mondo 1877, viadotto a Oporto sul fiume Douro 1880-84, viadotto Garabit sulla Truyère nel Massiccio Centrale 1889, la Tour Eiffel (alta 300 metri) eretta per l'esposizione mondiale di Parigi e mai più smontata. – Ferry, Jules-François-Camille (Saint-Dié, Vosges 5 aprile 1832 – Parigi 17 marzo 1893) politico e giornalista francese. – Friedel, Charles (Strasburgo 1832-Montauban 1899) chimico e mineralogista francese, da cui la reazione di Friedel-Crafts. – Gomperz, Theodor (Brünn, odierna Brno, Moravia 1832-Baden, presso Vienna 1912) filologo e storico dell'antichità tedesco, grande ammiratore di J.S. Mill di cui tradusse in tedesco le opere Pensatori greci (1893-1909). – Ignatev, Nikolaj PaVIovic (Pietroburgo 1832-1908) diplomatico russo; 1859-60, dopo gli incarichi di addetto militare a Londra e a Parigi è ambasciatore a Pechino; qui negozia la linea di frontiera russo-cinese lungo i fiumi Amur e Ussuri; 1860, con il trattato di Pechino, assicura alla Russia il possesso dei territori compresi tra questi fiumi e il Pacifico; 1864-76, ambasciatore a Costantinopoli, esercita una grande influenza sul sovrano Abdülaziz e fomenta l'agitazione panslavista nei Balcani; quando ad Abdülaziz succede Abdülhamid II, che persegue una politica molto più autonoma, egli appoggia le rivendicazioni autonomistiche della Bosnia-Erzegovina e della Bulgaria; 1877, scoppia così la guerra tra Russia e Turchia; 1878, nella formulazione del trattato di pace di Santo Stefano conduce una politica largamente personale; 1881, è nominato ministro degli interni da Alessandro III; 1882, si ritira dalla vita politica in seguito a contrasti con il ministro degli esteri N.G. Giers. – Jakšic, Dura (Srpska Crnja, Banato 1832-Belgrado 1878) scrittore serbo, perseguitato per aver partecipato ai moti del 1848 La migrazione dei serbi (1863) Elisabetta principessa del Principato del Montenegro (1868) Poesie (1873, raccolta) Racconti (1874 e 1876) Stanoje Glavaš (1978). – Justi, Karl (Marburgo 1832-Bonn 1912) storico dell'arte tedesco tra i maggiori rappresentanti della linea storicista degli studi ottocenteschi di storia dell'arte, insieme con H. Grimm Winckelmann e i suoi contemporanei (1866-72) Velásquez e il suo secolo (1888). – Lipschitz, Rudolf Otto Sigismund (1832-1903) matematico tedesco. [Funzione lipschitziana.] – Lutwidge Dodgson, Charles o Lewis Carrol (Daresbury, Cheshire 1832-Guildford, Surrey 1898) scrittore inglese; Euclide e i suoi rivali moderni (1879) Alice's Adventures in Wonderland (1865, Alice nel paese delle meraviglie, scritta per l'amica Alice Liddell; illustrazioni di John Tenniel) [Prima traduzione italiana: Le avventure d'Alice nel paese delle meraviglie: Macmillan 1872 (tela rossa); Ermanno Loescher di Torino (tela arancio), in soli 300 esemplari.] Through the Looking Glass (1871, Dietro lo specchio) [Prima traduzione italiana e prima mondiale: Nel paese dello specchio, Istituto Editoriale Italiano 1913, con illustrazioni di Riccardo Salvadori ispirate a quelle di Arthur Rackham.] The Hunting of the Snark (1876, La caccia allo Snark) Sylvie and Bruno (Silvia e Bruno, in due parti: 1889 e 1893). Collected Verse (1932, raccolta delle sue poesie). vedi Il Mondo delle Fiabe. – Manet, Edouard (Parigi 1832-1883) pittore francese. – Marselli, Nicola (Napoli 1832-Roma 1899) militare e politico italiano; fatti gli studi nel Collegio militare della Nunziatella, fu ufficiale del genio nell'esercito borbonico e poi in quello italiano, e terminò la carriera col grado di generale di corpo d'armata; studioso di G.W.F. Hegel; 1874, deputato; La guerra e la sua storia (1875-77) 1892, senatore. – Miramón, Miguel (Città del Messico 1832-Querétaro 1867) politico messicano; 1858, già generale, diventa uno dei capi del partito conservatore insorto contro il movimento della reforma (guerra dei tre anni); 1859, febbraio, riesce a farsi nominare presidente della repubblica; 1860, dicembre, viene battuto dalle forze liberali di B.P. Juárez Garcia a Calpulalpan, dopo aver cercato inutilmente appoggio dagli Stati Uniti; è costretto a riparare in Europa; 1864, divenuto imperatore Ferdinando Massimiliano, egli è nominato gran maresciallo; lo accompagna in Messico ma, sconfitto da B.P. Juárez Garcia, viene fatto prigioniero e fucilato insieme all'imperatore. – Nordenskjöld, Adolf Erik (Helsinki 1832-Dalby, Lund 1901) esploratore e scienziato svedese, la cui fama è legata soprattutto alla navigazione dall'Atlantico al Pacifico lungo le coste della Russia e della Siberia (il cosiddetto "passaggio a nord-est) 1858, espulso dalla Finlandia per la sua opposizione allo zarismo, si stabilisce a Stoccolma; partecipa a varie spedizioni nelle isole Spitzbergen (le odierne Svalbard) e in Groenlandia; 1875-76, due tentativi falliti 1878, luglio, salpa sulla nave a vapore Vega; agosto, raggiunge il capo Celjuskin ma viene imprigionato dai ghiacci a circa 200 km dallo stretto di Bering 1879, luglio, raggiunge l'Alaska 1883, compie un'altra spedizione in Groenlandia; importantissimi i suoi studi cartografici. – Ongania, Ferdinando (Venezia 1832-Saint Moritz 21 agosto 1911) editore libraio italiano di opere di critica e di illustrazione dell'arte veneziana, successore della vecchia Libreria Münster; La Basilica di San Marco L'arte della Stampa ecc. Sulle vere di pozzo in Venezia. – Otto, Nikolaus (Holzhausen, Nassau 1832-Colonia 1891) ingegnere tedesco; per molti anni commesso viaggiatore, si dedicò alla ricerca nel campo dei motori a combustione interna; allo scopo di migliorare il rendimento del motore a gas ideato da J.J. Lenoir, utilizzò per primo un ciclo termodinamico a quattro tempi, che in seguito venne chiamato "ciclo Otto", benché fosse stato descritto alcuni anni prima dall'ingegnere francese A. Beau de Rochas; associatosi con un altro ingegnere, E. Langen (1833-1895), fondò la società N.A. Otto e Cie, iniziando a produrre principalmente motori a gas a quattro tempi; 1867, all'esposizione mondiale di Parigi, il suo modello ottiene un grande riconoscimento ed inizia così la sua notevole diffusione. – Pantaleo, Giovanni o fra Giovanni da Castelvetrano (Castelvetrano, Trapani 6 agosto 1832-Roma 2 agosto 1874) frate, sacerdote e patriota italiano; inizia i suoi studi filosofici nel convento degli Angeli di Salemi – minori francescani o riformati di san Francesco; 1854, diviene sacerdote; in seguito si laurea a Palermo; 1860, 13 maggio, giovanissimo insegnante del convento degli Angeli di Salemi, quando G. Garibaldi sbarca in Sicilia lo segue come cappellano nella campagna per la liberazione del Mezzogiorno, precedendolo anzi di paese in paese e annunciandolo come «il secondo Nazzareno»; a Milazzo partecipa anche alla battaglia rimanendo ferito a una mano e a una gamba; 1862, accompagna G. Garibaldi nell'infelice spedizione dell'Aspromonte: insieme fuggono, insieme cadono prigionieri e insieme dividono il confino a Caprera; 1864, dopo aver subito un processo per offese alla religione cattolica dal Tribunale correzionale di Torino, uscendone condannato, smette l'abito francescano rompendo ogni rapporto con la Chiesa; torna in pratica allo stato laicale; 1866, allo scoppio della guerra contro l'Austria è ancora con G. Garibaldi, ma stavolta in una nuova veste: è aggregato, come sottotenente, al Quartier generale dei Volontari a Bergamo; 1867, a Monterotondo, nell'Agro Romano, è ancora luogotenente ufficiale d'ordinanza di G. Garibaldi; 1870-71, nella "campagna dei Vosgi" è combattente nelle Argonne; 1872, 2 giugno, a Napoli sposa una ragazza incontrata a Lione ma presto viene duramente provato dalla miseria e dalla irriconoscenza; trasferitosi a Roma per tentare miglior fortuna, si ammala quasi subito; 1874, 2 agosto, aggravatosi improvvisamente, muore a Roma. – Perazzi, Costantino (Novara 24 settembre 1832 – Roma 28 ottobre 1896) politico italiano. – Rouché, Eugène (Sommières 1832-Lunel 1910) matematico francese, compì i propri studi all'Ecole Polytechnique di Parigi di cui ne divenne (1896) animatore; da cui il "teorema di Rouché-Capelli". – Sachs, Julius (Breslavia 1832-Würzburg 1897) botanico tedesco; 1857, ottiene la libera docenza in fisiologia vegetale all'università di Breslavia; Manuale di fisiologia sperimentale delle piante (1865, il primo testo completo di fisiologia vegetale) Trattato di botanica (1868, ebbe quattro edizioni). – Saredo, Giuseppe (Savona, 16 settembre 1832 – Roma, 29 dicembre 1902) politico italiano, presidente della commissione d'inchiesta – "inchiesta Saredo" – su Napoli istituita l'8 novembre 1900. – Sylow, Peter Ludvig Mejdell (Oslo 1832-1918) matematico norvegese; professore di scuola media, è chiamato ad insegnare nell'università della sua città all'età di 65 anni e fino alla morte. – Tavani Arquati, Giuditta (Roma 1832-1867) patriota italiana; 1848, sposa Francesco Arquati e ne condivide gli orientamenti patriottici; per questo è costretta ad emigrare per alcuni anni a Venezia; tornata a Roma insieme con il marito (che si impiega presso il lanificio di G. Ajani, ubicato nel quartiere di Trastevere) collabora con il movimento clandestino liberal-nazionale; 1867, quando Garibaldi opera la sua spedizione nell'agro romano per liberare Roma, fa parte del gruppo dei circa quaranta patrioti che il 25 si riuniscono nel lanificio Ajani per organizzare un'insurrezione nella capitale pontificia; i congiurati sono però assaliti da reparti di zuaVI e di gendarmi pontifici ed ella viene massacrata insieme al marito e ai figli. – Tylor, Edward Burnett (Camberwell, Londra 2 ottobre 1832 – Wellington, Somerset 2 gennaio 1917) antropologo, massimo esponente inglese della scuola evoluzionistica; Ricerche sulla storia primitiva dell'umanità e lo sviluppo della civilizzazione (1865) La cultura dei primitivi (1871) Antropologia (1881) 1896-1909, professore a Oxford; conduce ricerche in Messico. [Pur partendo dallo stesso metodo evoluzionistico di J. Lubbock, dimostra inesatta l'opinione di quest'ultimo sull'esistenza primitiva di atei; combatte la teoria di H. Spencer mostrando che il culto dei mani (ossia lo spirito dei morti) e degli antenati non era così diffuso come egli pensava (affermazione cui l'etnologia darà poi ragione), ma anch'egli è piuttosto semplicista quando elabora tutta la sua teoria animistica ("animismo"), stabilendo da esso per tappe l'evoluzione religiosa, con uno schema che sarà abbattuto in seguito dalla critica scientifica.] – Vallès, Jules (Le Puy-en-Velay, Haute-Loire 1832-Parigi 1885) scrittore francese, figlio di un modesto insegnante; 1848, partecipa con entusiasmo ai moti; 1849, a Parigi, studente al liceo Bonaparte, interrompe gli studi e vive dei mestieri più disparati; 1853, è incarcerato come cospiratore; L'argent (1857, Il denaro, pamphlet contro la disuguaglianza sociale) Les réfractaires (1865, I refrattari, raccolta dei suoi articoli già apparsi su «La Presse», «L'Evénement», «La Liberté», «La Rue») La rue (1866, La strada, raccolta di articoli) 1871, membro dell'assemblea della Comune, scampa fortunosamente alla "settimana di sangue" riuscendo a fuggire in Inghilterra; esule a Londra; ciclo di Jacques Vingtras, 4 romanzi*: L'enfant (*1879, Il fanciullo) 1880, dopo l'amnistia torna a Parigi e riprende la pubblicazione del giornale «Le Cri du peuple» già diretto nel periodo della Comune, facendone uno strumento di lotta anticolonialista e antimilitarista; Le bachelier (*1881, Il baccelliere) L'insurgé (*1886, postumo, L'insorto) Le proscrit (*1950, postumo, Il proscritto). – Villa, Tommaso (Canale d'Alba, Cuneo 29 gennaio 1832 - Torino, 24 luglio 1915) politico italiano. – Wundt, Wilhelm (Neckarau, Mannheim 1832-Grossbothen, Lipsia 1920) psicologo tedesco, fu dapprima a Tubinga poi a Heidelberg e infine a Berlino per studiare fisiologia con J.P. Müller; 1856, tornato a d Heidelberg, consegue il dottorato in medicina e la libera docenza in fisiologia; Contributi alla teoria della percezione sensoriale (1858) Nouveaux éléments de physiologie humaine (Savy, Paris 1872) Psicologia fisiologica (1873-74) 1874, accetta la cattedra di filosofia induttiva a Zurigo; 1875, passa a insegnare a Lipsia; 1879, a Lipsia apre il primo laboratorio di psicologia sperimentale; 1881, fonda i «Philosophische Studien»; La psicologia dei popoli (1890-1920, in dieci volumi). |
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