–
Fritz MATHES
(Offenbach, Assia 13 giugno 1893 – ?)
sorvegliante delle SS di campi di concentramento;
1914
1914 luglio - novembre 1918 – I
Guerra Mondiale
1920
marzo, Berlino, (Kapp-Putsch): tentativo di un
colpo di stato di estrema destra da parte di Wolfgang
Kapp;
1° aprile, A.
Hitler controlla il DAP (Deutsche Arbeiter
Partei) e lo ribattezza NSDAP (Nationalsozialistische
deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei
lavoratori);
1923
9 novembre, Monaco, fallito putsch di A.
Hitler;
1931
H.
Himmler e R.W.
Darré creano lo SS RuSHA
(Rasse-und Siedlungshauptamt (Ufficio delle SS
per la Razza e il Reinsediamento);
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
1934
H.
Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le
forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni
Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano
queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia
segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico
utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]
20 aprile, H.
Göring, spinto da H.
Himmler e dal ministro dell'Interno W.
Frick, pone il primo al comando della GESTAPA
che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H.
Himmler mette la GESTAPA sotto il comando
di R.
Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime
Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è
quello di investigare e combattere «tutte
le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità
di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre
ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere
della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft
(custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza
procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le
persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl
(documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente
la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo
è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei
und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti
come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali
rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor
der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono
ai propri comandanti del Referat N della Gestapo
e ai locali comandanti in capo delle SS e
della polizia. ]
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
1935
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger
Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag
dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º
Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt
Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit"
(in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco"
(RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa
alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga",
anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945
dalla Legge n. 1 della "Commissione
alleata di controllo".]
1936
1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41)
direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt
- Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale
viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;
– Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)
– Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann
e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi
di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica
- eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo
ebraico.
– Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura
della Gestapo, responsabile delle schede di
tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?
– Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)
– Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)
– Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)
Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla
Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione
e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra
mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto
l'autorità militare.
23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin"
[o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato
fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente
dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav
Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim
von Ribbentrop.]
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A.
Hitler attacca la Polonia;
Il RAD (Reichsarbeitsdienst) viene
esteso anche alle giovani donne;
[Trattasi di un corpo ausiliario istituito nella Germania
nazista, ai sensi della "Legge per il servizio
del lavoro del Reich", promulgata il 26 giugno 1935. Tutti
i giovani (prima del loro servizio militare ) sono chiamati a lavorare
per sei mesi.]
1940
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
2 agosto, viene aperto il KZ (Konzentrationslager
- campo di concentramento) Groß-Rosen;
[È situato presso l'omonimo villaggio
di Gross-Rosen – in futuro Rogoznica, in Polonia – nella Bassa Slesia.
Il campo è stato aperto come sottocampo di Sachsenhausen,
ma il 1º maggio 1941, diverrà indipendente da quest'ultimo.
Il campo diverrà in breve tempo il più grande della Bassa
Slesia e si troverà ad amministrare una rete di circa 97 sottocampi,
tanto che il 1º gennaio 1945 Gross-Rosen ed i suoi campi satelliti
potranno contare su 76.728 prigionieri di cui 26.000 donne, «uno
dei più grandi gruppi di prigionieri di sesso femminile»
nel complessivo sistema dei campi di concentramento istituiti dal nazismo.]
1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della
Gestapo;
1º marzo, H.
Himmler effettua il primo sopralluogo al KZ (Konzentrationslager)
Auschwitz (in seguito Auschwitz I)
complimentandosi con Rudolf
Höß per il lavoro finora svolto ma esponendo nel
contempo nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz;
[Il campo dovrà essere ampliato fino a poter accogliere
30.000 prigionieri e nel contempo si dovrà creare un nuovo campo
nell'area del villaggio di Birkenau (che diverrà Auschwitz
II) della capienza di 100.000 internati.
Inoltre sarà necessario fornire 10.000 detenuti per la costruzione
di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna)
di proprietà della IG Farben
in località Dwory.]
marzo, sottocampo di Budy:
i nazisti requisiscono ed evacuano l’intero villaggio di Bór;
[Ai residenti non è permesso di portare via alcun
oggetto o proprietà e tutti i loro beni vengono sequestrati dalle
SS. La popolazione locale viene trasferita
nel Governatorato Generale o internata nei vari sottocampi già
esistenti ed il nome viene cambiato in Budy.
Gli unici a cui è consentito di trasferirsi nei villaggi vicini
sono i ferrovieri ed i minatori per poter poi sfruttare tale manodopera
a favore del Reich.
La maggior parte delle case, quasi tutte estremamente povere, vengono
demolite ed il materiale recuperato viene utilizzato per la costruzione
dei capannoni e delle torri istallate ad Harmeze mentre con i detriti
sono preparate le fondamenta delle nuove baracche ed il fondo delle
strade; questi lavori vengono eseguiti da detenuti che ogni giorno arrivano
a piedi dal Campo base di Auschwitz.]
6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione
delle forze britanniche;
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione
Barbarossa";
29 luglio, Rudolf
Höß viene convocato a Berlino da H.
Himmler per partecipare ad un incontro (strettamente confidenziale)
nel quale vengono definiti i particolari per l'ampliamento di Auschwitz
e la creazione del nuovo campo di Auschwitz II
- Birkenau nel contesto della prevista soluzione
finale ordinata da A.
Hitler;
agosto, dopo l'incontro con H.
Himmler, Rudolf
Höß ha un incontro con A.
Eichmann, architetto delle deportazioni del genocidio, per
discutere la "Soluzione finale della questione ebraica";
[L'incontro puntualizza alcune questioni tecniche: si
decide l'impiego di un gas, non ancora ben precisato per le previste
uccisioni visto che la morte mediante fucilazione sarebbe un compito
troppo pesante (e poco efficiente) per le SS
destinate all'incarico. Nel contempo vengono esaminati il sito, nei
pressi di Birkenau, sul quale sarebbero sorte le camere a gas ed i forni
crematori.
L'incontro si conclude con l'impegno da parte di A.
Eichmann di riferire a lui circa l'esistenza di qualche gas
di facile produzione e che non richieda installazioni particolari, e
di cui gliene parlerà in proposito.]
Viene intanto costruito per i prigionieri un Arbeitslager
(campo di lavoro) della IG-Farben
a Monowitz – a circa 10 chilometri da Auschwitz – che
contiene anche un Arbeitsausbildungslager (campo di educazione
del lavoro) per i prigionieri non ebrei considerati non all'altezza
degli standard di lavoro tedeschi.
[IG-Farben
ha fatto costruire il campo di concentramento di Auschwitz III Monowitz
a proprie spese.]
Per tutta la seconda metà dell'anno proseguono intanto alacremente,
sotto la sua supervisione, lavori di costruzione di Auschwitz
II - Birkenau;
[Questo, tuttavia, diverrà operativo, come centro
di sterminio, solo nella primavera 1942.]
1942
20 gennaio, Conferenza
di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della "
Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno
nella Shoah.];
15 febbraio, giunge al KZ Auschwitz
(in seguito Auschwitz I) il primo convoglio
di deportati ebrei provenienti dall'Alta Slesia che vengono immediatamente
uccisi con il "Zyklon B"
e i cui corpi vengono poi cremati;
[«Le informazioni ricevute
sui metodi con i quali i tedeschi in Polonia realizzano il massacro
degli ebrei includono resoconti di convogli carichi di adulti e bambini
destinati a Oswiencim vicino a Cracovia».
(«New York Times», 25 novembre 1942, p.10]
17 febbraio, molte donne vengono trasferite al campo
di concentramento di Ravensbrück;
[Ravensbrück si trova nei pressi
della località di Fürstenberg, nella parte settentrionale
della provincia del Brandeburgo, a circa 90 chilometri a nord di Berlino.]
Arthur
Liebehenschel entra a far parte del WVHA
(SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale
economico ed amministrativo delle SS);
[Questo nuovo ufficio, comandato da Oswald
Pohl, che ingloba il precedente Ispettorato dei campi di concentramento
divenuto Amtsgruppe D (dipartimento D) del
WVHA, è sorto per ottimizzare la gestione
delle finanze delle SS e lo sfruttamento della
manodopera internata nei campi.]
1942-10 novembre 1943, Arthur
Liebehenschel viene assegnato, in qualità di comandante,
all'ufficio D1/Zentralamt (Ufficio di amministrazione
centrale) e vice di Richard Glücks
(comandante dell'interno Amtsgruppe D);
aprile, nel sottocampo di Budy
i prigionieri sono sostituiti da un gruppo di lavoratori civili provenienti
dalla Iugoslavia;
[Lo stesso anno, per ritorsione dovuta alla fuga della
prigioniera Janina Nowak, viene creata
una nuova compagnia penale. I nazisti hanno la consuetudine di eseguire
le punizioni collettive relative ad reato di un solo prigioniero; alle
200 donne appartenenti alla squadra di Janina
Nowak vengono tagliati i capelli a zero e sono costrette a vivere
nell’edificio che prima era una scuola, circondato da doppio filo spinato
non collegato a corrente elettrica. Le detenute vivono nella cantina
e nella soffitta di tale edificio ed hanno a disposizione per dormire
solo paglia e trucioli.
A tale compagnia appartengono ebree polacche, russe, ucraine, francesi,
iugoslave e donne tedesche e ceche. Queste donne sono sottoposte ad
estenuanti lavori di pulizia dei fondali degli stagni, taglio di erbacce
nelle zone paludose, scavi di drenaggio per far defluire l’acqua delle
paludi ecc.
Viene designata come sorvegliante l’ispettrice SS
Elfreide Runge insieme a 25 SS
con relativi cani da guardia.
Le terribili condizioni di lavoro e la crudeltà delle kapò
portano alla morte di tante donne. Le condizioni di lavoro a Budy sono
terribili sia d’inverno che durante la stagione delle pioggie le detenute
sono costrette a lavorare dalla mattina alla sera, all’aperto; uno dei
lavori che più inorridisce le detenute è il compostaggio
che viene eseguito con le ceneri dei crematori di Auschwitz e Birkenau.
L’igiene è scarsissimo e solo una volta al mese vengono attuate
le disinfestazioni durante le quali le prigioniere, indipendentemente
dalla stagione, vengono costrette a stare fuori, nude, sino alla completa
operazione dopodichè vengono restituiti i pochi abiti ancora
bagnati.]
ottobre, nel sottocampo di Budy
le kapò incaricate della sorveglianza ingaggiano una
lotta con le prigioniere, lotta che si trasforma in un massacro in quanto
le sorveglianti, con bastoni ed asce, uccidono circa 90 detenute;
[Le detenute nella compagnia penale saranno trasferite
al Campo di Birkenau durante il mese di Marzo del 1943.]
[Delle 55.000 guardie che prestano servizio nei campi
di concentramento nazisti, circa 3.700 sono donne. Nel 1942, le prime
guardie donna giungono ad Auschwitz e Majdanek da Ravensbrück.
L'anno successivo il regime nazista comincerà ad escludere le
guardie donne a causa della scarsa attenzione nella sorveglianza.]
1943
marzo, nel sottocampo di Budy:
poiché i lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia non sono
efficaci come i detenuti, in primavera arrivano di nuovo i prigionieri
a lavorare duramente nel campo. I lavori sono per lo più dedicati
alla coltivazione di piante ed all’allevamento dei suini e dei bovini.
Lo stesso mese, le detenute presenti ancora nel campo vengono trasferite
al campo di Birkenau.
8 settembre, l'Italia
firma l'armistizio;
autunno, Oswald
Pohl, decide che Auschwitz abbia raggiunto dimensioni tali
da richiedere una suddivisione e la nomina di più comandanti.
Vengono così creati i campi di:
- Auschwitz I (KZ Auschwitz
- Stammlager - ossia il campo originario) al comando di Arthur
Liebehenschel,
- Auschwitz II (KZ Auschwitz-Birkenau),
al comando di Friedrich Hartjenstein,
- Auschwitz III (ossia il campo di Monowitz,
sede dell'impianto Buna-Werke
di proprietà della IG-Farben,
più i sub-campi esterni) al comando di Heinrich
Schwarz.
[Nonostante la creazione di tre unità di comando
indipendenti, l'amministrazione di Auschwitz rimane unica e concentrata
presso il lager principale comandato da Arthur
Liebehenschel che, di fatto, rappresenta l'autorità
di comando più elevata dell'intero complesso ricoprendo la carica
di Standortältester (comandante anziano
del presidio).]
autunno, il sottocampo di Budy
viene evacuato e le detenute internate sono trasporate in Germania destinate
a lavorare in alcune fabbriche di munizioni;
11 novembre, Arthur
Liebehenschel viene nominato comandante di Auschwitz in sostituzione
di Rudolf
Höß andato a ricoprire il posto del primo al WVHA;
1944
1° maggio, ufficialmente Rudolf
Höß viene nominato solo ora nell'incarico di comandante
del D1/Zentralamt, infatti in questo
periodo viene attuata la deportazione degli Ebrei ungheresi.
[Unica comunità ebraica ancora parzialmente risparmiata
tra quelle sottoposte direttamente ed indirettamente al dominio nazionalsocialista.
Ciò è possibile anche grazie alla complicità del
governo ungherese che dopo l'occupazione tedesca, ha iniziato ad emanare
leggi antisemite e sono molti i filonazisti che sono andati al potere.]
8 maggio, Rudolf
Höß ritorna ad Auschwitz, per sovrintendere alla
"Ungarn-Aktion"
– denominata poi in suo onore "Aktion
Höß";
In questo periodo il complesso di sterminio di Auschwitz
II - Birkenau raggiunge il suo massimo potenziale distruttivo
con la morte di circa 400.000 vittime in circa tre mesi di «operazioni».
In qualità di Standortältester
(comandante anziano del presidio), egli supervisiona con la solita efficienza
l' "Ungarn-Aktion"
estromettendo il comandante nominale di Birkenau Josef
Kramer;
[Nel corso del processo intentatogli nel dopoguerra,
Josef Kramer si giustificherà
dicendo che lui gli ha ordinato di non occuparsi delle operazioni di
sterminio degli ebrei ungheresi.]
I convogli vengono dirottati direttamente nel campo di concentramento
di Auschwitz, l'unico centro di sterminio ancora a disposizione nei
territori occupati, comodo per l'arrivo dei vagoni ferroviari e nascosto
agli occhi del mondo. Dopo una sommaria selezione i prigionieri ungheresi
ritenuti sani e forti – chiamati Depot-Häftlinge - detenuti
in deposito – vengono alloggiati temporaneamente nel settore BII di
Birkenau senza essere segnati nei registri del lager.
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro
A.
Hitler;
======================== da qui:
26 luglio, si arruola, non volontario, nell'esercito tedesco;
per otto settimane si addestra a Francoforte sul Meno;
agosto, trascorsi cinque giorni a Berlino, viene trasferito
a Bennefeld;
1° settembre-20 novembre, a Bennefeld lavora in una fabbrica
di burro [munizioni];
22 o 23 novembre-10 o 11 gennaio 1945, viene trasferito a Belsen
dove è impiegato nella cucina di SS;
1945
10 o 11 gennaio-15 aprile, viene trasferito nel campo
di concentramento di Bergen-Belsen;
25 gennaio, vengono ritirati i libri paga, suo e di altri;
1° febbraio, le SS consegnano a
lui e ad altri, nuovi libri paga e delle divise da SS;
si uniscono contemporaneamente circa 30 uomini venuti da Francoforte
con lui;
11-12 aprile, la compagnia di SS se
ne va ed egli dovrebbe andare con loro ma chiede di essere autorizzato
a rimanere nel campo;
15 aprile, le truppe Britanniche fanno irruzione nel campo
di concentramento di Bergen-Belsen, trovando oltre
10.000 cadaveri e 60.000 superstiti.
I liberatori costringono tutto il personale delle SS
a trasportare i corpi.
30 aprile, A.
Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);
8 maggio, finisce la guerra;
17 settembre-17 novembre, 1° PROCESSO
DI BELSEN [30 Lindenstraße, Lüneburg,
Bassa Sassonia]:
17 novembre, viene ASSOLTO.
Il suo destino dopo il 1945 è
sconosciuto.
=========================
EVIDENCE FOR THE DEFENDANT FRITZ MATHES
FRITZ MATHES, giurato, esaminato dal maggiore BROWN
- Sono nato il 13 giugno 1893, a Offenbach, e mi sono arruolato nell'esercito
tedesco il 26 luglio 1944. Non mi sono offerto volontario. Ci siamo
allenati a Francoforte per otto settimane, abbiamo trascorso cinque
giorni a Berlino e poi siamo andati a Bennefeld, dove dal 1 settembre
al 20 novembre ho lavorato in una fabbrica di burro [munizioni]. Arrivai
a Belsen il 22 o 23 novembre e fui impiegato nella cucina di S.S. fino
al 10 o 11 gennaio 1945, quando mi trasferii al bagno, dove rimasi fino
al 15 aprile 1945.
Domanda: Quando sei entrato a far parte della SS?
Risposta: "Il 25 gennaio 1945, i nostri
libri paga furono ritirati e il 1 ° febbraio ne ricevemmo di nuovi
dalla S.S. e ci furono date divise S.S. Circa 30 uomini venuti da Francoforte
con me si sono uniti contemporaneamente".
Domanda: Sei mai stato nella parte dei prigionieri del campo
di Belsen?
Risposta: "No. Una volta, prima di
Natale, sono andato con un po' di SS nei negozi
a prendere delle scarpe. Era nella parte anteriore del campo e quella
era l'unica volta in cui ero nella parte del prigioniero. La cucina
e il bagno di SS erano nell'area amministrativa
del campo di SS".
Domanda: Paul Cech nella sua dichiarazione
giurata affermava che eri il capo della cucina n. 2 di Belsen, che hai
sparato con la pistola contro alcuni uomini che cercavano di rubare
carote e che tali incidenti si sono verificati ogni giorno fino al 15
aprile. Che cosa hai da dire al riguardo?
Risposta: "Non ero in cucina n. 2,
quindi non posso essere stato io. Heuskel, il capo di quella cucina,
mi assomiglia piuttosto perché ha le stesse dimensioni ed età".
Domanda: Grunwald e Lichtenstein
dicono entrambi che ti hanno visto sparare ai prigionieri mentre cercavi
di rubare le carote?
Risposta: "Devo dare la stessa risposta
che ho dato prima. Non ho mai sparato o maltrattato prigionieri".
Esame incrociato del colonnello BACKHOUSE
Domanda: Qual era il tuo dovere a Bennefeld?
Risposta: "Ho lavorato nell'amministrazione
e ho tenuto i libri. Anch'io ero un cuoco".
Domanda: Dov'era la cucina di SS a
Belsen?
Risposta: "Nella parte anteriore dell'area
di SS, non lontano dal bagno".
Domanda: Non era sulla strada principale che attraversava il
campo e i prigionieri non lo passavano regolarmente mentre andavano
e venivano dal lavoro?
Risposta: "Sì".
Domanda: Non hanno mai provato a mettersi sotto il filo e rubare
qualcosa?
Risposta: "No".
Domanda: C'era un mucchio di cibo fuori dalla cucina?
Risposta: "No".
Domanda: Tutte queste accuse contro di te sono state fatte nell'ultima
settimana o due, no?
Risposta: "Sì".
Domanda: Che cosa stavi facendo nel bagno dopo aver spento l'acqua?
Risposta: "Avevamo l'acqua fino all'11.
Dopodiché abbiamo dovuto fare tutti i tipi di riparazioni. Rimaneva
ancora del carbone e usavamo legno di vecchie sedie e ogni tipo di materiale
che potessimo usare. Abbiamo anche bruciato un mucchio di vecchie suole
di scarpe".
Domanda: Ci è stato detto che il bagno non poteva essere
utilizzato perché non solo eri rimasto senza acqua, ma avevi
esaurito il carburante. È vero?
Risposta: "Abbiamo usato il bagno
fino al 5 o 6 e poi è stato deluso, dopo di che abbiamo potuto
fare il bagno ad Arbeitskommandos fino all'11. Fino ad allora
c'era acqua calda".
Domanda: Un sacco di SS è partito
l'11 aprile?
Risposta: "Sì. Verso il 12
la compagnia di SS se ne andò e avrei
dovuto andare con loro, ma chiesi di essere autorizzato a rimanere indietro".
Domanda: Chi ha assunto la cucina quando l'hai lasciata?
Risposta: "Il capo della cucina di
SS, May".
Domanda: Un uomo di nome Melcher
non è mai stato in cucina?
Risposta: "No, è venuto da
Auschwitz a marzo e si è recato al bagno, dove è stato
con me fino all'arresto".
Domanda: Dall'11 il bagno non aveva acqua, e ti suggerisco di
tornare al tuo vecchio lavoro di cuoco quando la SS
se ne andò?
Risposta: "No. Tutto il personale
della cucina nella cucina di SS era lì".
Domanda: Francioh non era disponibile,
secondo lui. Fu arrestato o in congedo. Sei sicuro di non aver preso
il suo posto?
Risposta: "L'ho visto una volta in
ufficio e una volta nel negozio; era prigioniero lì".
Domanda: Stai davvero suggerendo di assomigliare a Heuskel?
È un uomo dalle spalle larghe con una grande ciocca di capelli
e un mento quadrato, e non assomiglia affatto a te, vero?
Risposta: "Non ho detto che mi somigliasse.
Avevamo la stessa età, le stesse dimensioni e anche lui lavorava
in cucina, deve esserci stato un errore".
Domanda: Non pensi strano che tre persone abbastanza diverse
ti abbiano riconosciuto come la persona responsabile di queste sparatorie?
Risposta: "Sì, non posso dirti
come sia potuto accadere".
Domanda: A quel punto il campo era in uno stato terribile, no?
Risposta: "Non posso dire perché
non sono mai stato nel campo".
Domanda: Potresti vederlo dal composto SS
abbastanza facilmente, no?
Risposta: "No. Se volevi tornare alle
mescole, avevi bisogno di un permesso speciale dal comandante e un braccialetto
speciale".
You did not need to go into the compound, you could smell it? - I have
not smelt anything.
Did you ever, see any bodies lying about, or anything of this procession
of people dragging bodies away in that last three or four days? - No.
For four or five days you stayed from six in the morning until six
in the evening in the bath-house, with neither water nor fuel in it,
is that right? - Yes, we had our work there repairing the taps. Now
and then we went out to get our food and sometimes we played cards.
For instance, Egersdorf was also there. He was sleeping there.
Kommandant Kramer, who was trying his best to do something for the
prisoners and to clean up the camp, and who was crying out for staff,
left the three of you playing cards in an empty bath-house after the
water had been turned off and the fuel had run out. What on earth was
the work for three of you in a bath-house? - There was quite a lot of
work to do and certainly more than you could do in one day.
I put it to you that there is not one word of truth in this story yours
about being in the bath-house for the last few days, and that the real
truth of the matter is that you and Melcher were both employed in the
kitchen and that you both indulged in this popular sport of shooting
internees who came up to the kitchen and tried to get an odd carrot
or potato peeling? - No, I must repeat that I was in the bath-house
until we were arrested.
What was Egersdorf's job there? - He was in the food store and had
nothing to do in the bath-house. He was only sleeping there at night.
When did you first run out of fuel for the bath-house? - We had fuel
until the last. We had more fuel than water.
By the JUDGE ADVOCATE - How many cooks were there in the S.S. Kitchen
in Belsen? - Four. May was in charge.
Did you carry a pistol? - No.
Were there any S.S. guards posted round the S.S. Kitchen in the later
days? - I cannot tell.
By a Member of the Court - Which cookhouse did you say Heuskel was
in charge of? - As far as I know it was Kitchen No. 2.
But I thought you said you had never heard of Kitchen No. 2 before?
- I did not know about Kitchen No. 2, but in several affidavits his
name is mentioned in connection with that kitchen.
It could easily have been someone else then? - As far as I know there
was only Kitchen No. 2 as the affidavits mentioned. That is all I know
about that kitchen. I have been asking several of the accused, and Francioh
and Egersdorf have told me there was only one Kitchen No. 2.
GISELA KOBLISCHEK, sworn, examined by Major BROWN - I am a Czechoslovak,
born on the 11th December, 1920, and was in Belsen Concentration Camp
from the end of March until 12th April, 1945, or in reality until 17th
April, 1945. I was Aufseherin in Kitchen No. 2, which was under Oberscharführer
Heuskel. I know Accused No. 18 (Fritz Mathes) who was in the bath-house.
I have never seen him in Kitchen No. 2.
Cross-examined by Colonel BACKHOUSE - Where did you get your training
as an Aufseherin? - In Langenbilau, which belongs to Concentration Camp
Gross Rosen.
How long were you in the S.S.? - Nine months.
What was the condition of Belsen Camp when you came there? - It looked
pretty bad, but I cannot say very much because I was not in the camp
very much myself.
Kitchen No. 2 was in the camp itself, was it not? - Yes, but I stayed
in the cookhouse and was not allowed to leave the place of my work.
Who were the other Aufseherinnen in your kitchen? - Hempel.
How did the S.S. men behave to the people in the kitchen? - Heuskel
maybe was severe but I think just. I did not see him doing any shooting.
What Aufseherinnen worked in Kitchen No. 1? - Ilse Forster. I do not
remember the name of the second.
Did you ever go into the bath-house in the last few days? - No. I was
on duty in the bath-house only once, on the first or second Sunday after
I had joined Belsen Camp.
When exactly did you leave Belsen itself? - On 12th April all Aufseherinnen
went to Neuengamme, and were recalled on the 13th to Belsen. On 17th
April I was admitted to hospital.
You have not the slightest idea as to whether Mathes was in the bath-house
the last week or not, have you? - No, I do not know.
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