© |
Il Viandante |
|
|
|||
in rete dal 1996 |
||||||
Se ti siamo stati utili effettua una
|
Papa
Pio VI (1775-99) «segue
da 1720» Massoneria «segue
da 1745»
|
ANNO 1795
– Baldasseroni, Giovanni (Livorno
1795-Firenze 1876) politico toscano;
Torna suLeopoldo II granduca di Toscana e i suoi tempi (1871) Memorie (1833-1859) (pubblicate nel 1959. – Baraguey-d'Hilliers, Achille (Besançon 1795 - ) militare francese, figlio di altro militare; 1806, ancora fanciullo si iscrive sui registri del 1° reggimento dei dragoni; dopo gli studi al Pritaneo, diventa sottoluogotenente; poi capitano nella campagna di Russia; 1813, ottobre, aiutante di campo del maresciallo A.-F. Marmont a Lipsia, perde la mano sinistra; entra poi nel 2° reggimento di fanteria della guardia reale; 1823, maggiore, dopo la spedizione in Spagna; 1830, luglio, luogotenente colonnello di uno dei reggimenti che partecipano alla presa di Algeri; al ritorno in Francia è nominato colonnello e governatore della scuola di Saint-Cyr dove sventa un complotto formato da alcuni allievi uniti a Guinard; 1836, maresciallo di campo; 1843 febbraio - gennaio 1844, luogotenente generale, è governatore della provincia di Costantina dove riceve dagli arabi il soprannome di "monco"; 1848, comandante della divisione militare di Besançon si oppone vivamente ai commissari del governo provvisorio; eletto all'assemblea costituente come rappresentante del dipartimento di Doubs, si dimostra costantemente ostile alle tendenze repubblicane e presiede alla riunione della Rue de Poitiers; 1849, novembre, comandante dell'armata del Mediterraneo, viene inviato in missione temporanea presso il Papa; 1852, maggio, comandante della 3ª divisione militare, viene rieletto all'assemblea legislativa; 1853, ambasciatore straordinario presso la Porta ottomana, è richiamato in Francia per assumere un importante comando al campo di Saint-Omer; luglio, gli viene affidato il comando in capo del corpo di spedizione nel Baltico; guerra di Crimea. – Barry, James (1795-1865) donna inglese che riuscì a farsi passare per uomo, occupando posti importanti nel servizio sanitario militare inglese. – Barthe, Félix (Narbonne, Aude 28 luglio 1795 – Parigi 27 gennaio 1863) politico francese; [Figlio di Michel Barthe (1758-1820), deputato al consiglio dei Cinquecento, e di Marie-Anne Valette (1762-1830).] – Bennett, James Gordon (Keith, Scozia 1795-New York 1872) giornalista statunitense, fondatore del «New York Herald» (1834); gli successe nella proprietà del giornale il figlio James Gordon Jr (New York 1841-Beaulieu-sur-Mer, Nizza 1918), finanziatore della seconda spedizione dell'esploratore E.M. Stanley, alla ricerca del missionario D. Livingstone e fondatore della Commercial Cable Company (1883) per la posa del cavo telegrafico sottomarino nell'Atlantico. – Bianco, Carlo Angelo - conte di Saint-Jorioz (Barge, Cuneo 1795-Bruxelles 1843) patriota italiano; 1821, tra gli iniziatori del movimento rivoluzionario ad Alessandria; Della guerra d'indipendenza per bande applicata all'Italia (1830, teorizzazione della guerra partigiana, che influenzò G. Mazzini) 1830, organizza in Francia la setta degli «Apofasimeni»; 1831, aderisce alla "Giovine Italia"; 1834, partecipa alla spedizione mazziniana in Savoia. – Blondel, Antoine Philippe Léon (Parigi 16 novembre 1795 – Parigi 27 aprile 1886) uomo politico francese; 1851, 26 ottobre- 23 novembre, ministro delle Finanze; 1854, è nominato membro del Consiglio di Stato; 1866, diviene senatore. - Bossange Hector (1795-1862) libraio francese; [Figlio del libraio editore cosmopolita Martin.] 1837, riapre la libreria parigina del padre. – Canina, Luigi (Casale Monferrato 1795-Firenze 1856) architetto e archeologo italiano; L'architettura antica descritta e dimostrata coi documenti (1834-44). – Carlyle, Thomas (Ecclefechan, Dumfries 1795-Chelsea 1881) storico e saggista scozzese; Vita di Schiller (1823) Wilhelm Meister di J.W. Goethe (traduzione) Sartor Resartus (1833, "il sarto rappezzato") Storia della rivoluzione francese (1837) Chartism (1839) Degli Eroi, del culto degli Eroi, e dell'Eroico nella Storia (1841) Passato e Presente (1843) Lettere e discorsi di Oliver Cromwell (1845) Vita di Sterling (1851) Storia di Federico il Grande (1858-65) Reminiscenze (1881, postume). – Griboedov, Aleksandr Sergeevic (Mosca 1795-Teheran 1829) drammaturgo russo; Notte georgiana (frammenti) I giovani coniugi (1815) La finta infedeltà (1818) 1818-23, in missione diplomatica in Georgia e in Persia; Che disgrazia l'ingegno! (1822-23, commedia, suo capolavoro; non va in scena per la censura ma circola in copie manoscritte) 1825, coinvolto nella rivolta decabrista, viene arrestato ma riesce a discolparsi; dopo la pace di Turkmenciai è nominato ambasciatore russo in Persia dove sposa la sedicenne principessa georgiana Nina Cavcavadze; 1829, si reca a Teheran dove viene ucciso durante un assalto della folla alla legazione russa. – Keats, John (Londra 1795-Roma 1821) poeta inglese, figlio di uno stalliere che sposò la figlia del padrone della rimessa; Endymion (1818, Endimione, confusa dai critici con la maniera di versificazione denominata dal critico J.G. Lockhart "Cockney School"; per questo i critici del «Blackwood's Magazine» e della «Quarterly Review» stroncano l'opera provocando una forte depressione nel poeta; conosce Mrs. Isabella Jones; 1819, si fidanza con Miss Frances (Fanny) Browne; Lamia, Isabella, The Eye of St. Agnes and Other Poems (Londra 1820, contenente le odi: - To a Nightingale (A un usignolo) - On a Grecian Urn (A un'urna greca) - To Autumn (All'autunno) - Ode on Melencholy (Ode alla melanconia) - Ode a Psyche (Ode a Psiche) e il poema non finito Hyperion (Iperione) 1820, febbraio, ammalatosi di tubercolosi s'imbarca per l'Italia con l'amico Joseph Severn, pittore, e si stabilisce a Roma in piazza di Spagna; 1821, 23 febbraio, muore; è sepolto nel cimitero acattolico presso la piramide di Cestio. – Kennedy, John Pendleton o Mark (Baltimora 1795-Newport, Rhode Island 1870) scrittore statunitense, di cospicua famiglia, virginiano per parte di madre, giornalista, uno dei protettori di E.A. Poe (cui fece assegnare un premio per il Manoscritto trovato in una bottiglia) e amico di Thackeray; Horseshoe Robinson (1835, Robinson Ferro di cavallo) Swallow Barn or A Sojourn in the Old Dominion (1832, Swallow Barn ovvero un soggiorno in Virginia; raccolta di bozzetti) 1852-53, ricopre la carica di segretario per la marina. – Lacave-Laplagne, Jean Pierre Joseph (Montesquiou, Gers 12 agosto 1795 – Parigi 14 maggio 1849) politico francese; [Fratello di Raymond Lacave-Laplagne-Barris, magistrato e Pari di Francia, senatore; Padre di Louis Lacave-Laplagne, deputato del Gers, poi senatore di questo dipartimento.] – Lamè, Gabriel (1795-1870) matematico e fisico francese. [Curve di Lamè.] – Marie de Saint-Georges, Pierre Alexandre Thomas Amable detto Marie (Auxerre, Yonne 15 febbraio 1795 – Parigi 28 aprile 1870) politico francese. – Maroncelli, Piero (Forlì 1795-New York 1846) patriota italiano; 1809-14, dopo gli studi classici nel seminario di Forlì studia musica con G. Paisiello nel collegio di San Sebastiano a Napoli dove fa parte di una società segreta liberale chiamata la «Colonna armonica»; 1817, tornato a Forlì compone un inno per la festa di san Giacomo che gli costa un processo politico e alcuni mesi di carcere; 1819, passato a Milano entra in contatto con i liberali del gruppo del «Conciliatore» e costituisce una "vendita" carbonara alla quale aderisce anche S. Pellico; 1820, egli non esita ad affidare, perché venga recapitata al fratello Francesco a Bologna una lettera compromettente, sebbene il contenuto sia velato dal linguaggio commerciale – in essa sono fatti i nomi di alcuni affiliati, fra i quali S. Pellico, conte L. Porro Lambertenghi, F. Confalonieri – a un sarto, il quale, poiché fa il contrabbando postale e froda l'erario dei bolli, viene perquisito e gli vengono sequestrate le lettere che ha indosso mentre sta per salire nella diligenza per Bologna; 6/7 ottobre, viene arrestato e condotto nelle Carceri di Santa MArgherita; nei lunghi interrogatori, per giustificare agli occhi dell'Austria la Carboneria, inventa che essa si propone di unire le terre papali a quelle del Lombardo Veneto… ma finisce per confessare le trame settarie in cui è coinvolto; 1821, febbraio, è tradotto nel carcere dei Piombi a Venezia; 10 agosto, condotto nell'isola di San Michele alla fine del processo, riceve la notizia della sua condanna a morte, pena poi commutata in 20 anni di carcere duro che sconta nello Spielberg dove gli viene amputata una gamba; 1824, mentre Antonio Oroboni è già morto di fame, arrivano F. Confalonieri, A.-Ph. Andryane, P. Borsieri e il marchese G.G. Pallavicino Trivulzio; 1830, 1° agosto, viene graziato e liberato; non può fermarsi a Forlì perché per ordine del papa gli viene vietato ed è costretto ad esulare; va esule a Parigi dove pubblica: Addizioni alle Mie prigioni (1830, non piacciono a S. Pellico e vengono messe all'Indice) a Parigi sposa la cantante Amalia Schneider con la quale si trasferisce poi a New York dove si guadagna da vivere insegnando musica e dove collabora con i seguaci americani della scuola societaria (A. Brisbane ecc.); 1833, cura la traduzione francese delle Mie prigioni di S. Pellico alle quali aggiunge delle Addizioni che ne ampliano l'esposizione; 1843, è tra i redattori del primo periodico fourierista americano «The Phalanx»; 1846, muore cieco e pazzo. – Pertz, Georg Heinrich (Hannover 1795-Monaco di Baviera 1876) storico tedesco, pubblicò assieme a H. Grotefend tutte le opere di G.W. Leibniz (1843-47); 1816, si laurea a Gottinga con la tesi: Storia dei maggiordomi merovingi (1819) 1819, entra a far parte della Gesellschaft für Deutschlands ältere Geschichtskunde, istituita poco prima dal barone K. von Stein allo scopo di pubblicare i Monumenta Germaniae Historica; 1823, diventa archivista ad Hannover; 1824-74, dopo un lungo viaggio in Italia e in Austria, durante il quale può visionare una notevole quantità di documenti, assume la direzione degli stessi Monumenta di cui cura il piano generale nonché i primi due volumi usciti nel 1826 e nel 1829; 1842, capo bibliotecario a Berlino; La vita del ministro barone von Stein (1849-55, in 6 voll.) La vita del feldmaresciallo conte Neithardt von Gneisenau (1864-69, in 3 voll.). – Polk, James Knox (contea di Mecklenburg o Pineville, Carolina del Nord 2 novembre 1795-Nashville, Tennessee 15 giugno 1849), politico statunitense, di origine irlandese, del Partito democratico; 1845, 4 marzo-4 marzo 1849, 11° presidente degli Stati Uniti d'America. – Pomba, Giuseppe (1795-1876) editore italiano; Torino, pubblica le collane "Collezione di classici latini", "Biblioteca popolare", "Biografia classica universale" e Enciclopedia storica scritta da C. Cantù. – Randon, Jacques Louis César Alexandre – conte (Grenoble 25 marzo 1795 – Genève 16 gennaio 1871) militare e politico francese. – Ranke, Leopold von (Wiehe, Sassonia 1795-Berlino 1886) storico tedesco; 1817, si laurea all'università di Lipsia; 1818, insegna al ginnasio di Francoforte sull'Oder e intraprende vaste ricerche d'archivio che lo portano fino al 1831 a Vienna, Venezia, Roma; Storie dei popoli romano e tedesco dal 1494 al 1535 (1824) 1832-36, è redattore dell' «Historisch-politische Zeitschrift» organo del ministero degli esteri; Le grandi potenze (1833, articolo giovanile, chiave interpretativa di tutta la sua attività) I papi romani, la loro chiesa e il loro stato nei secc. XVI e XVII (1834-36) 1836, diventa ordinario di storia nell'università di Berlino; Storia della Germania al tempo della riforma (1839-47) Storia universale (1881-85, i primi 6 voll.; 1888, gli altri 3). – Romano, Liborio (Patù, Lecce 1795-1867) politico italiano, allievo di P. Borrelli, nominato giovanissimo professore di diritto civile all'università di Napoli; 1820-21, massone di 33° grado, compromesso con la rivoluzione, è per breve tempo in prigione, perde la cattedra e viene relegato a Patù dove esercita l'avvocatura; 1848, viene arrestato per aver partecipato ai moti; 1852-54, esule in Francia; 1860, 25 giugno, quando, di fronte all'avanzata di G. Garibaldi, Francesco II cerca di salvare la sua corona annunciando la concessione della costituzione e formando il ministero costituzionale di Antonio Spinelli, è nominato prefetto di polizia; 15 luglio, ministro dell'interno; divenuto presto il membro più influente del gabinetto, ha contatti con gli emissari di Cavour, i quali cercano di provocare un'insurrezione filosabauda in Napoli che chieda l'annessione al Piemonte; 4 settembre, di fronte al fallimento di questi piani e alla partenza del re per Gaeta, invita G. Garibaldi ad entrare a Napoli il più presto possibile e viene da questi confermato nel suo incarico; 25 settembre, si dimette; [Primo e più riuscito esempio di trasformismo agli albori dell'unità d'Italia.] 1861, 17 gennaio, favorevole all'annessione incondizionata al Piemonte è nominato consigliere del luogotenente E. Carignano (ai dicasteri dell'interno, dell'agricoltura, industria e commercio) e poco dopo viene eletto deputato della sinistra, nonostante le critiche mossegli per il suo operato durante il 1860; 1865, si ritira a vita privata; Memorie politiche (1894, postumo). – Rose, Heinrich (Berlino 1795-1864) chimico analitico tedesco, allievo di J.J. Berzelius, fu professore all'università di Berlino; può essere considerato il fondatore dei procedimenti sistematici di laboratorio nell'analisi quantitativa e qualitativa; Manuale di chimica analitica (varie edizioni). – Ryleev, Kondratij Fëdorovic (Batov, Pietroburgo 1795-Pietroburgo 1826) scrittore e politico russo; Al favorito (1820) 1823, inizia la pubblicazione con A. Bestuzev dell'almanacco «La stella polare [o del Nord]»; Meditazioni (1825) Voinarovskij (1825, rievoca la rivolta ucraina contro Pietro il Grande) Nalivajko (1825) Il cittadino (1825) 1825, dicembre, essendo uno dei capi dell'insurrezione decabrista, viene condannato a morte per impiccagione. – Safarik, Pavel Josef (Kobeliarovo, Slovacchia 1795-Praga 1861) filologo e letterato slovacco, laureato in filosofia all'università di Jena, fu bibliotecario e, per breve tempo, professore di filologia slava nell'ateneo praghese; La musa dei Tatra con la lira slava (1814) Gli inizi della prosodia ceca (1818, scritto con F. Palacky, pubblicato anonimo) Storia della lingua e della letteratura slava secondo tutti i dialetti (1826, in tedesco) Antichità slave (1837, in ceco vasto quadro della civiltà primitiva della Slavia) Etnografia slava (1843) Sulla nascita e la patria del glagolitismo (1858, dove viene ribadita la priorità dell'alfabeto glagolitico su quello cirillico). – Salvandy, Narcisse-Achille de (Condom 11 giugno 1795 – Graveron 15 dicembre 1856) politico francese; [Nato da un'umile famiglia irlandese.] 1813, si arruola nell'esercito; 1814, entra a far parte dei moschettieri neri di Luigi XVIII; La Coalition et la France (1816, pamphlet patriottico) [Questo attira l'attenzione di Élie Decazes, che gli affida l'incarico di diffondere le sue idee sulla stampa e successivamente di ingaggiare una dura battaglia contro il governo del conte Jean-Baptiste Guillaume Joseph de Villèle.] 1830, durante la Monarchia di Luglio (1830-48), fa parte, quasi in maniera ininterrotta, della Camera dei deputati, fra le file del partito conservatore; 1835, viene eletto all'Académie française; [Vi occuperà il seggio numero 1 fino al 1856.] 1837, 15 apr-31 mar 1839, ministro dell'Istruzione pubblica nel "governo de Molé": è chiamato a sovrintendere alla ricostituzione del Consiglio dell'Istruzione, alla fondazione della Scuola francese di Atene e alla rinascita dell' "École nationale des chartes"; 1841-43, per brevi periodi, è ambasciatore a Madrid e Torino; 1845, di nuovo ministro dell'Istruzione pubblica; 1852, con l'instaurazione del Secondo Impero, si ritira a vita privata; 1856, 15 dicembre, muore a Graveron. – Sterbini, Pietro (Frosinone 1795-Napoli 30 settembre 1863) medico, giornalista italiano; 1827, due suoi scritti: La Vestale (tragedia, piena di allusioni politiche) La battaglia di Navarino (ode filellenica) gli attirano le persecuzioni dello Stato pontificio che lo espelle; 1831, favorisce i moti rivoluzionari romagnoli; grazie all'amnistia concessa da Gregorio XVI può rientrare nello Stato pontificio dove diventa subito membro della Giovine Italia; scoperto nelle sue mene rivoluzionarie fugge prima in Corsica e poi a Marsiglia dove esercita come medico fino alle riforme concesse nel 1846 da Pio IX; 1846, redattore de «Il Contemporaneo» assieme a Carlo Bonaparte, Masi, Armellini e altri; 1848, novembre, presidente del "Circolo del Popolo", deputato all'assemblea romana, viene imposto dal suo partito come ministro del commercio e dei lavori pubblici; 1849, conserva la carica anche dopo la fuga del pontefice a Gaeta e promuove la costituzione della repubblica all'assemblea costituente; 1849, marzo, quando il suo ministero si dimette, viene nominato conservatore dei musei, biblioteche e pubblici archivi; sua è l'idea di portare il centro della rivoluzione a Napoli, dove la repubblica francese non avrebbe avuto pretesto al proprio intervento, ma questo non è condiviso da G. Mazzini; da questo momento si apre uno screzio che dividerà per sempre i due rivoluzionari; caduta la Repubblica romana emigra in Svizzera e poi Francia; qui, dopo un lungo girovagare, si ferma a Parigi dove vive godendo di una misera pensione, insegnando italiano e scrivendo anche su la «Revue Franco-Italaienne»; implicato nel processo contro gli assassini di P. Rossi respinge energicamente l'accusa; Sebastopoli (poemetto) 1859, da poco tornato in Italia, dal Piemonte si reca a Napoli dove, oltre a collaborare a vari periodici, fonda il giornale democratico «Roma» assieme a Lazzaro; 1863, 30 settembre, muore povero. – Sucre, Antonio José de (Cumaná 1795-presso Pasto, Colombia 1830) militare e politico venezuelano; 1810, ufficiale dell'esercito coloniale spagnolo in Venezuela, aderisce all'insurrezione antispagnola di Caracas; vedi "indipendenza ispano-americana" 1811-12, combatte agli ordini del generalissimo F. de Miranda; 1813-14, combatte a fianco di S. Bolivar nella prima campagna di liberazione del Venezuela; 1814, è costretto all'esilio in seguito alla capitolazione di Caracas; 1817, torna a combattere sul basso Orinoco; 1819, si ricongiunge con S. Bolivar ad Angostura, con il comune progetto di dar vita alla Grande Colombia; 1824, divenuto il più stretto collaboratore del Libertador, guida con il grado di generale le truppe colombiane alla battaglia di Pichincha che decide la liberazione di Quito e affianca S. Bolivar nella battaglia di Junin; 9 dicembre, battaglia di Ayacucho alle porte di Lima: suo capolavoro; sbaraglia le truppe spagnole in Perú con una vittoria che pone fine alla guerra d'indipendenza sudamericana e gli vale il titolo di gran maresciallo di Ayacucho; 1825, incaricato di pacificare le agitazioni separatistiche dell'Alto Perú finisce con l'avallare le aspirazioni autonomistiche dell'oligarchia locale che proclama l'indipendenza del paese (ribattezzato Bolivia) e gli attribuisce il governo provvisorio in nome di S. Bolivar; 1826, presidente a vita; 1828, si dimette dalla carica per poter intervenire a fianco dei colombiani e di S. Bolivar contro i secessionisti del Perú, ma viene assassinato mentre si sta recando a Quito. – Thierry, Jacques-Nicolas-Augustin (Blois 1795-PArigi 1856) storico francese; 1811-13, compie gli studi all'Ecole Normale per insegnare poi a Compiègne; tornato a Parigi, lascia l'insegnamento dopo l'incontro con Saint-Simon di cui diventa segretario; Della riorganizzazione della società europea (1814, con Saint-Simon) Opinione sulle misure da prendere contro la coalizione (1815, con Saint-Simon) Industria (1817, I tomo, con Saint-Simon) Delle nazioni e dei loro mutui rapporti (1817, saggio in relazione all'opera precedente) 1817, dopo la rottura con Saint-Simon, collabora al «Censeur européen» e al «Courrier français» Storia della conquista d'Inghilterra (1825, in 4 voll.) Lettere sulla storia di Francia (1827, in volume; 25 lettere, 10 delle quali già pubblicate sui giornali liberali precedenti) 1828-31, ottenuta una pensione da Carlo X, trascorre questi anni a Carqueiranne, presso Hyères; 1831, aprile, dopo la rivoluzione di luglio che ha salutato con fervore, raggiunge a Vesoul il fratello Amédée, nominato da Guizot prefetto della Haute-Saône; qui sposa Julie de Quérangal; Dieci anni di studi storici (1834) 1834, ha l'incarico da Guizot di dirigere la grande Raccolta… ; 1835, è nominato bibliotecario del duca d'Orléans per cui torna a Parigi; Racconti del tempo dei merovingi (1840) [Perelli e Mariani, Milano 1845] Raccolta dei documenti inediti della storia di Francia (1850-56, solo i primi tre volumi; il IV sarà pubblicato nel 1870 da Ch. Louandre) Saggio sulla storia della formazione dei progressi del terzo stato (1853, prefazione, pubblicata a parte, del I volume della Raccolta…). – Torlonia, Marino (Roma, 6 settembre 1795 – Roma, 30 settembre 1865) imprenditore italiano. – Tourret, Charles Gilbert (Montmarault, Allier 22 dicembre 1795 – Montmarault 17 maggio 1858) politico francese; 1814, entra all'École Polytechnique; 1816, finisce per far parte del corpo degli ingegneri di ponti e strade; dopo un breve periodo trascorso in Marina diviene direttore delle ferriere di Vierzon per poi abbracciare l'agricoltura e la politica; 1837, 4 novembre, viene eletto deputato dell'Allier; 1839, viene rieletto deputato dell'Allier; 1842, si ritira dalla sfida elettorale per lasciare un seggio al gen. de Courtais; 1848, membro dell'Assembela costituente, si allinea alla Repubblica; 29 febbraio, è nominato prefetto dell'Allier; 28 giugno-20 dicembre, ministro dell'Agricoltura e del Commercio nel "governo Cavaignac"; presenta una progetto di legge sull'insegnamento professionale agricolo; 29 dicembre, si dimette dal ministero, si oppone con moderazione a C.-L.-N. Bonaparte , rifiuta la prefettura del Rhône e consacra all'agricoltura gli ultimi anni della sua vita; 1858, 17 maggio, muore a Montmarault. – Trélat, Ulysse (Montargis, Loiret 13 novembre 1795 [22 brumaio, Anno IV] – Menton, Alpes-Maritimes 29 gennaio 1879) medico e politico francese. – Weber, Ernst Heinrich (Wittenberg 1795-Lipsia 1878) psicologo tedesco, il cui nome è legato soprattutto alla legge, ripresa da Th.G. Fechner, che lega la sensazione allo stimolo attraverso una espressione logaritmica; 1817, tiene la libera docenza a Lipsia; 1818, è qui professore di anatomia; 1821, professore di fisiologia; De tactu: annotationes anatomicae et physiologicae (1834) Il tatto e la sensibilità generale (1846, fondamentale per lo studio della psicologia delle sensazioni) 1866, rinuncia alla cattedra di fisiologia; 1871, …e a quella di anatomia. – Whittingham il Giovane (1795-1896) 1844, risuscita i caratteri Caslon ancient style, o di "stile antico", alla Chiswick Press ereditata dallo zio Charles Whittingham il Vecchio, ma è solo un vano tentativo di combattere la decadenza generale. |
«segue
da 1794» La rivoluzione industriale «segue
da 1794» Compagnia
Unita delle Indie Orientali 1795, l'Olanda, invasa dai francesi apre l'accesso alle colonie agli inglesi e la compagnia abbandona allo Stato i suoi dirittti.
|