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Il Viandante |
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Papa 1534 Papa Alessandro Farnese (Canino, Viterbo,
1468-Roma 1549) –
Sadoleto, Iacopo «segue
da 1533» Gesuiti congregazione di chierici regolari (Compagnia di Gesù, Societas
Jesu) sorta nel quadro dei movimenti della riforma cattolica
per impulso di Ignazio di Loyola. |
ANNO 1534
– Anchieta, José de (La Laguna, Tenerife 1534-Reritigba, oggi
Anchieta, Brasile 1597) missionario gesuita, primo scrittore brasiliano
di lingua portoghese e il principale diffusore del cristianesimo in
Brasile;
1553, è inviato nella Bahia brasiliana; 1554, è tra i fondatori delle missioni di San Paolo; 1567, … e di Rio de Janeiro; Poesias religiose e Autos drammatici (1578-1586). – Bartoli, Giorgio (Firenze 1534-1583) letterato e linguista; [Parente di Cosimo.] Degli elementi del parlar toscano (1584, postumo, uno dei primi studi organici della fonetica italiana). – Herrera, Fernando de (Siviglia 1534-1597) poeta spagnolo Relazione sulla guerra di Cipro e la battaglia di Lepanto (1572) Rime (1578, I nucleo; 1582, II nucleo, antologia: Algunas obras de Hernando Herrera; 1619, III nucleo, ediz. postuma di Pacheco) Annotazioni alle opere di Garcilaso (1580) Elogio della vita e della morte di Tommaso Moro (1592). – Luria, Jizchaq o ha-Arì (Gerusalemme 1534-Safed 1572) mistico ebreo palestinese, uno dei principali esponenti della scuola cabbalistica fiorita in Galilea nel sec. XVI. – Passerat, Jean de (Troyes 1534-Parigi 1602) umanista e poeta francese, partecipò alla composizione della Satira Menippea (opera di propaganda politica contro la lega cattolica) Commenti a Catullo, Tibullo e Properzio Vers de chasse et d'amour (1597, Versi di caccia e amore). – Pérez, Antonio (Madrid 1534-Parigi 1611) politico spagnolo, figlio naturale di Gonzalo Pérez, segretario di Carlo V e di Filippo II; 1568, è nominato segretario di stato da Filippo II; 1578, è denunciato come mandante dell'assassinio di Juan de Escobedo, segretario di don Giovanni d'Austria; 1579, viene imprigionato; è poi liberato e parzialmente integrato nelle sue funzioni; 1584, è di nuovo arrestato e processato per concussione oltre che per la morte di Juan de Escobedo; 1590, fuggito dal carcere di Madrid si pone sotto la protezione degli Aragonesi contribuendo ad aggravare la tensione tra questi ultimi e Filippo II; Memoriale (1590) 1591, sommossa di Saragozza; a nulla vale la sua abile autodifesa in cui sostiene di aver semplicemente eseguito un ordine del re nell' "affare Escobedo"; condannato a morte, fugge in Francia e si pone al servizio di Enrico IV e poi di Elisabetta I di Inghilterra contro Filippo II; 1598, con la pace di Vervins vede sfumare ogni speranza di ritornare in Spagna; muore esule a Parigi. Lettere a diverse persone con aforismi spagnoli e italiani Massime (dedicate a Enrico IV). – Pino, Paolo (Venezia, 1534-65?) pittore e scrittore d'arte italiano, allievo (per sua dichiarazione) di G.G. Savoldo Dialogo di pittura (1548). – Sauli, Alessandro (Milano 1534-Calosso, Asti 1592) religioso milanese, barnabita, santo; uno dei vescovi più impegnati nella realizzazione, a livello diocesano, della riforma tridentina. |
«segue
da 1533» «segue
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