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Papa
Pio VI "giuseppinismo" «segue
da 1782»
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ANNO 1785
– Afzelius, Arvid
August (Fjalläkra 1785-Enköping 1871) poeta
svedese; studioso di folclore;
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Canzoni popolari svedesi antiche (1814-17, con E.G. Geijer e F. Rääf; raccolta a cui si ispirò anche A. Strindberg) Edde (1818, con R. Rask).. – Audubon, John James (Haiti 1785-New York 1851) pittore statunitense, allievo di David a Parigi Gli uccelli d'America (4 voll., 435 incisioni colorate, 1827-38) I quadrupedi vivipari dell'America del nord (1845-48).. – Bekker, August Immanuel (Berlino 1785-1871) filologo tedesco, allievo di F.A. Wolf, curatore di edizioni critiche di prosatori greci (tra cui Platone, Tucidide, Aristofane e Aristotele, scopritore di codici di gran pregio.. – Benedetti, Francesco (Cortona 1785-Pistoia 1821, suicida) poeta e patriota italiano; Rime, tragedie 1821, dopo il fallimento dei moti patriottici, si toglie la vita.. – Böckh, August (Karlsruhe 1785-Berlino 1867) filologo e storico tedesco Economia pubblica degli ateniesi (1817) Enciclopedia e metodologia delle scienze filologiche (1877, postume). – Bombelles, Charles René de – conte (Versailles 6 nov 1785 - Versailles 30 mag 1856) terzo marito di Maria Luigia d'Austria, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla; [Gli antenati del conte erano stati degli abili affaristi fin da quando, nel 1400, avevano ottenuto le patenti di nobiltà dal re francese Carlo VIII; il padre, Marc-Marie-Henri, era stato soldato e diplomatico, ma allo scoppio della rivoluzione del 1789 aveva indossato gli abiti religiosi diventando vescovo e suscitando un clamoroso scandalo. La madre, Angélique Mackau [petite bombe] era stata un'intima amica della principessa Elisabetta di Borbone, sorella di Louis XVI.] 1789, alla fne della monarchia Borboneca ripara a Vienna, intraprendendo la carriera militare e diventando aiutante di campo del principe Schwarzenberg; a corto di denaro sposa la milionaria Caroline Poulhariez de Cavanagh che, morendo assai presto, gli lascia una forte eredità e due figli, Marie e Louis; 1832, già inviato nei ducati parmensi alla cacciata di Werklein, torna ora in Italia con il titolo di Gran Ciambellano della Casa Reale di Maria Luigia; ciò gli procura una rendita di trentamila franchi; 1834, 17 febbraio, Parma, sposa Maria Luigia d'Austria (suo terzo marito);. – Brentano, Elisabeth [Bettina] poi von Arnim (Francoforte 1785-Berlino 1859) [Anche se lei pretendeva di essere nata nel 1787] scrittrice tedesca; [Figlia di un mercante di origine italiana e di Maximiliane la Roche, nonché sorella di Clemens Maria, cresciuta in una famiglia di grandi tradizioni letterarie; La nonna Sophie era una vivace romanziera illuminista, amica di J.W. Goethe e fidanzata da giovane con C.M. Wieland; la madre Maximiliane la Roche aveva affascinato il giovane J.W. Goethe il quale aveva dato il colore dei suoi occhi e il suo sorriso alla Carlotta del Werther. Sua amica del cuore è la delicata poetessa Karoline von Günderode, morta suicida per un amore infelice. Altra sua amica è Rachel Levin frequentatrice assieme a lei dei circoli culturali berlinesi, fervidi di battaglie per le libertà politiche e sociali e soprattutto per l'emancipazione femminile.] 1811, sposa Achim von Arnim, notevolissimo poeta e solido Junker prussiano, con il quale vive vent'anni scanditi dalla nascita di sette figli; 1831, rimasta vedova si stabilisce a Berlino, frequentando F.H. Jacobi, Schleiermacher, i Grimm, gli Humboldt e svolgendo intensa attività letteraria; Questo libro appartiene al Re (1843) [Con il quale scende in campo per una grande causa progressista, per convincere il re di Prussia, Federico Guglielmo IV, a difendere le libertà e i sette professori di Gottinga, alfieri del liberismo tedesco, scacciati iniquamente dalle loro cattedre.] Goethes Briefwechsel mit einem Kinde (1835, Carteggio di Goethe con una bimba; arbitraria ma spiritosa interpretazione di alcuni incontri avuti, tra il 1807 e il 1811, con J.W. Goethe) [Un platonico flirt, molto più intellettuale che erotico o sentimentale, avuto con l'anziano scrittore.] Enchanted April (Un incantevole aprile, da cui i film - 1935, inedito in Italia, di Harry Beaumont; - 1991, di Mike Newell) Mrs Skeffington (La signora Skeffington da cui il film del 1944 di Vincent Sherman) 1850 ca, ultrasessantenne vuole essere l'amante di un giovane ventenne infiammatosi alla lettura dei suoi libri; [Com'era prevedibile, la storia termina con la ribellione del giovane (che si sposa) e i rimproveri esacerbati della scrittrice che si fa restituire da lui le proprie lettere ritoccandole poi malignamente traendone un libro penoso.]. – Broglie, Achille-Léonce-Victor-Charles de – 3° duca di Broglie (Parigi il 28 novembre 1785 – Parigi 25 gennaio 1870) politico francese. [Figlio cadetto del principe Charles-Louis-Victor de Broglie e della contessa Sophie de Rosen (Parigi 10 mar 1764-Parigi 31 ott 1828). Nipote di Victor-François, 2° duca de Broglie († 1804).] – Caulaincourt, Adrienne de (1785-1876) nobildonna francese; [Figlia del marchese di Canisy.] 1805, dama di palazzo di Josephine, è una delle più belle donne della corte imperiale; per molto tempo Napoleone I ostacola il suo matrimonio con A.-A.-L. de Caulaincourt perché questi è divorziato; 1814, solo ora, poco prima che Napolone I sia deportato all'Elba, i due possono sposarsi. – Chevreuse, Ermesinde de (1785-1813) dama di palazzo di Josephine, viene allontanata dai salotti parigini per la sua insolenza dallo stesso N. Bonaparte. – Colbert, Giulia Viturnia Francesca – marchesa di Barolo (Maulévrier, Vandea 1785-Torino 1864) nobildonna piemontese; [Discendente di J.-B. Colbert, sposò Carlo Tancredi Falletti marchese di Barolo.] protettrice di S. Pellico dopo il ritorno dallo Spielberg; Memorie. – Confalonieri, Federico (Milano 1785-Hospenthal, Uri 1846) patriota italiano, animatore de «Il Conciliatore»; 1806, sposa Teresa Casati ; 1814, 20 aprile, ha un ruolo centrale nel tumulto milanese che costringe allo scioglimento il senato (che intende riservare il trono per E. de Beauharnais), ma finisce col favorire il ritorno del domino austriaco; 1821, 15 dicembre, durante la rivoluzione piemontese, viene arrestato; 1823, dopo un lungo processo, viene condannato a morte; grazie alla moglie, la pena viene commutata nel carcere a vita allo Spielberg dove è semplicemente il n. 14; 1830, 16 settembre, muore la moglie; 1835, liberato dallo Spielberg, è esiliato negli Stati Uniti; 1837, gennaio, arriva negli Stati Uniti; 1840, dopo il rientro in Francia, riesce a far ritorno in patria; non riuscendo più a vivere in Lombardia, si reca in Oriente; 1846, dicembre, mentre sta per rientrare in Italia, al passo del S. Gottardo muore. – Cotta, Cristoph Friedrich (Stoccarda 1785[?]-Trippstadt 1838) avvocato tedesco, membro della nota famiglia di librai-editori; [Capostipite: Johann Georg.] pubblica vari lavori sulla storia del diritto costituzionale tedesco; 1791, diffonde a Strasburgo i principii della rivoluzione francese, iniziando la pubblicazione di un giornale per propagandare le nuove idee; aderisce alla frazione giacobina e perciò viene condotto a Parigi per essere giudicato dal tribunale rivoluzonario; viene rimesso in libertà solo alla fine del Terrore. – Dahlmann, Friedrich Christoph (Wismar 1785-Bonn 1860) storico e politico tedesco di idee liberali; 1813, ottiene la cattedra di Storia all'università di Kiel; 1815, segretario dell'ordine nobiliare dello Schleswig-Kolstein; 1833, partecipa all'elaborazione della costituzione dello Hannover; 1837, poiché tale costituzione viene abrogata dal nuovo re Ernesto Augusto, partecipa alla "protesta dei professori" di Gottinga e viene espulso dallo Hannover; Storia della Danimarca (1840-43) Storia della rivoluzione inglese (1844) Storia della rivoluzione francese (1845) 1848, in seguito alla rivoluzione viene eletto membro del parlamento di Francoforte dove difende la tesi di una piccola Germania unificata (esclusa l'Austria) sotto l'egemonia prussiana; 1849, dopo il rifiuto della corona imperiale opposto da Federico Guglielmo IV, partecipa all'assemblea di Gotha; 1850, aderisce al programma del ministro degli esteri prussiano J. von Radowitz di unificare la sola Germania settentrionale (parlamento di Erfurt); fallito quest'ultimo tentativo si ritira dalla politica attiva tornando all'insegnamento. – Damas de Cormaillon, Ange Hyacinthe Maxence de – barone di Damas (Paris 30 septembre 1785 - 6 mai 1862) militare e politico francese. – De Quincey, Thomas (Greenheys, Manchester 1785-Edimburgo 1859) scrittore inglese Confessions of an English Opium Eater (1821, Confessioni di un mangiatore di oppio) Murder considered as one of the Fine Arts (1827, L'assassinio come una delle belle arti) Suspiria de Profundis (1845).. – Dulong, Pierre-Louis (Rouen 1785-Parigi 1838) chimico francese, scopritore del tricloruro di azoto e inventore del catetometro per la misura precisa delle differenze di livello; da cui la "legge di Dulong e Petit" enunciata nel 1829 assieme ad A. Petit (1791-1820): costanza del calore atomico degli elementi solidi alle alte temperature; caso particolare in quella generale di Debye.. – Emmery, Edouard-Félix (1785-185?) medico francese; chirurgo della Guardia Imperiale; durante la Restaurazione è medico dell'ospedale di San Luigi. – Feutrier, François-Jean-Hyacinthe – conte-vescovo di Beauvais (Parigi 2 aprile 1785 – Parigi 27 giugno 1830) prelato francese; buon predicatore, diviene successivamente vicario della grande cappellania, curato della Madeleine, vicario generale della diocesi di Parigi; 1826, diviene vescovo di Beauvais; 1828, 4 gennaio, alla caduta del "governo Villèle", diviene ministro degli Affari ecclesiastici; 16 giugno, costituzionalista, fa approvare la celebre ordonnance che limita il numero degli allievi dei piccoli seminari e chiude le case dei Gesuiti rendendosi cosi inviso ad una parte del clero. – Grimm, Jacob (Hanau 1785-Berlino 1863) scrittore ed erudito tedesco, operò in stretta collaborazione col fratello Wilhelm (Hanau 1786-Berlino 1859) realizzando un imponente programma di ricerche storico-linguistiche e storico-culturali e recuperando sterminati materiali della tradizione germanica; ambedue si sforzarono con le loro opere di ricostruire la società germanica delle origini, come depositaria per eccellenza dello spirito popolare, del Volksgeist, cioè dell'umano nella storia 1808, collaborano alla «Zeitung für Einsiedler» (Giornale per eremiti) diretta da A. von Arnin a Heidelberg) Sul Meistergesang antico-tedesco (1811, saggio - Jacob) Altdänische Heldenlieder (1811, ediz. di un antico testo epico scandinavo - Wilhelm) Kinder-und Hausmärchen (1812-22, Fiabe per bambini e per famiglie; innumerevoli edizioni e tradotta in tutte le lingue del mondo) Canto di Ildebrando (1812, ediz. critica) Preghiera di Wessobrunn (1812, ediz. critica) 1813-16, realizzano una rivista di materia linguistica e storica, gli «Altdeutsche Wälder» (Selve antico-tedesche) Il povero Enrico di Hartmann von Aue (1815, ediz. critica) Silva de romances viejos (1815, antologia di testi epici del medioevo spagnolo - Jacob) Deutsche Sagen (1816-18, Saghe tedesche) Deutsche Grammatik (1819-37, Grammatica germanica, ricostruzione storica dell'evolversi della lingua, e sintesi, attraverso essa, di tutti gli aspetti della cultura germanica, non quindi tedesca in senso stretto) Deutsche Rechtsaltertümer (1828, Le antichità giuridiche germaniche) Deutsche Heldensage (1829, raccolta di testi e documenti concernenti l'epica germanica - Wilhelm) Reinhart Fuchs (1834, frutto di un lavoro ventennale - Jacob) Deutsche Mythologie (1835, Mitologia germanica, repertorio di credenze mitologico-religiose) Carme di Rolando (1838, ediz. critica - Wilhelm) Weisthümer (1840-63, raccolta di detti e massime esprimenti le opinioni giuridiche popolari). – La Rochefoucauld, Sosthene – duca di Doudeauville (1785-1864) militare francese; ardente realista, aiutante di campo di Dessolles; durante la seconda Restaurazione diviene direttore generale delle Belle Arti e dei Teatri reali. – Manzoni, Alessandro (Milano 7 marzo 1785 - 22 maggio 1873) scrittore italiano. – Mahmud Khan II (1785-1839) sultano turco; è chiamato al trono con la deposizione di Mustafà IV; in seguito a una coalizione di giannizzeri, fa massacrare lo stesso Mustafà IV, suo fratello, e tutta la sua famiglia per evitare di essere rovesciato; 1809, dichiara guerra alla Russia, con esito disastroso per i turchi; 1812, Bucarest 28 maggio, l'approssimarsi della campagna di Napoleone I in Russia gli permette di concludere, con la Russia stessa, un trattato abbastanza favorevole; la Russia ottiene tuttavia il possesso della Bessarabia con la frontiera del Prut.. – Peacock, Thomas Love (Weymouth, Dorsetshire 1785-Lower Halliford, Surrey 1866) scrittore inglese, censore del romanticismo; di famiglia borghese (figlio di un commerciante) a sedici anni si trasferì con la madre a Londra dove in seguito strinse amicizia con P.B. Shelley 1819, entra nella Compagnia delle Indie Nightmare Abbey (1818, L'abbazia degli incubi) Quattro età della poesia (1820, saggio, cui replicherà due anni dopo Shelley con Difesa della poesia) Maid Marian (1822, Marianna, rifacimento della storia di Robin Hood) The Misadventures of Elphin (1829, Le disavventure di Elphin) Crotchet Castle (1831, Castel Rampino).. – Pecchio, Giuseppe (Milano 15 novembre 1785-Brighton, Sussex 4 giugno 1835) economista e patriota italiano, di famiglia nobile, laureatosi in giurisprudenza nell'università di Pavia, fu assistente al Consiglio di stato per le finanze e l'interno, durante il Regno Italico; 1818-19, nei primi anni della restaurazione austriaca collabora al «Conciliatore» con una serie di articoli su temi di economia pubblica; 1819, è nominato deputato della congregazione provinciale di Milano; 1821, marzo, dopo il fallimento della rivoluzione costituzionale piemontese emigra in Spagna e in Portogallo; Sei mesi in Ispagna (1821) Tre mesi in Portogallo (1822) 1823, si trasferisce in Inghilterra dove svolge un'intensa attività pubblicistica; Un'elezione di membri del parlamento in Inghilterra (1826) L'anno mille ottocento ventisei dell'Inghilterra (1827, analisi critica della crisi finanziaria di quell'anno) Storia dell'economia pubblica in Italia (1829) Saggio storico sull'amministrazione finanziera dell'ex Regno d'Italia dal 1802 al 1814 (1830) Vita di Ugo Foscolo (1830, in cui confuta le idee politiche foscoliane. [vedi anche Ugo Foscolo] Catechismo italiano (1830, pubblicato anonimo) Osservazioni semiserie di un esule in Inghilterra (1831) Sino a qual punto le produzioni scientifiche e letterarie seguono le leggi economiche della produzione in generale (1832) Storia critica della poesia inglese (1833-35, incompiuta). – Pelet de la Lozère, Privat Joseph Claramont – conte (Saint-Jean-du-Gard, Gard 12 luglio 1785 – Villers-Cotterêts, Aisne 9 febbraio 1871) politico francese; [Figlio maggiore di Jean Pelet de la Lozère (1759-1842), politico sotto il Primo Impero, e di Marie-Antoinette Rodier, una famiglia protestante.] – Peltier, Jean-Charles-Athanase (Ham, Somme 1785-Parigi 1845) fisico francese, dapprima orologiaio, si dedicò a ricerche sull'elettricità e la meteorologia, scoprendo nel 1834 l'effetto termoelettrico che da lui prende il nome (effetto Peltier). – Persil, Jean-Charles (Condom, Gers 13 ottobre 1785 – Antony, Hauts-de-Seine 10 luglio 1870) politico francese; [Figlio di Jean-Joseph Persil, commerciante all'ingrosso, e di Marie Denux.] – Prout, William (Horton 1785-Londra 1850) chimico e medico inglese, noto specialista di malattie digestive e urinarie. – Reade, sir Thomas (1785-1849) militare inglese; 1815, ufficiale incaricato di missioni diplomatiche, è chiamato a far parte dello S.M. di Sant'Elena col grado di tenente-colonnello; N. Bonaparte lo riceve tre volte. – Riego y Nuñez, Rafael (Santa Maria de Tuñas, Asturie 1785-Madrid 1823, impiccato) militare spagnolo; 1808, combatte nella guerra nazionale contro i francesi dopo l'invasione napoleonica; 1814, con il ritorno di Ferdinando VII e la restaurazione dell'assolutismo, aderisce alla massoneria e alle società segrete liberali attive negli anni 1814-20 negli ambienti dell'esercito; 1820, 1° gennaio, insorgendo a Cadice con le truppe pronte all'imbarco per la repressione dell'insurrezione delle colonie americane, dà inizio al pronunciamiento che costringe Ferdinando VII a ripristinare la costituzione del 1812, abrogata nel 1814; 1820-23, nel triennio costituzionale che ne segue si orienta verso la tendenza radicale del liberalismo ( i cosiddetti exaltados) e ricopre la carica di capitano generale della Galizia e dell'Aragona; 1823, eletto presidente delle cortes, dopo l'intevento militare della santa alleanza che pone fine al regime liberale, viene fatto impiccare da Ferdinando VII.. – Rumohr, Carl Friedrich von (Reinhardsgrimma, Dresda 1785-Dresda 1843) storico e critico d'arte tedesco Ricerche italiane (1827-32, testo fondamentale della critica d'arte ottocentesca).. – Sedgwick, Adam (Den, Yorkshire 1785-Cambridge 1873) geologo inglese, canonico a Norwich, compì gli studi di teologia e matematica al Trinity College di Cambridge 1828, occupa la cattedra di geologia a Cambridge dove si fa sostenitore delle teorie catastrofiche e dell'intervento soprannaturale nelle trasformazioni terrestri 1852, entra in polemica con R.I. Murchison sul limite cambriano-siluriano. – Varnhagen von Ense, Karl August (Düsseldorf 1785-Berlino 1858) scrittore tedesco; dopo gli studi di medicina, filosofia e letteratura, divenne ufficiale dell'esercito austriaco; 1813-14, combatte nelle file dell'esercito russo durante le guerre napoleoniche; è assunto in seguito come diplomatico dal governo prussiano; Deutsche Erzählungen (1815, Racconti) Gedichte (1816, Poesie) 1819, sospettato di tendenze liberali, è richiamato a Berlino; sposa Rahel Levin, facendo della sua casa un famoso ritrovo di artisti e letterati (tra i tanti, G.W.F. Hegel, W. von Humboldt, L. von Ranke, Bettina von Arnim); Biographische Denkmale (1824-30, in 5 voll., Monumenti biografici, per cui venne nominato il "Plutarco della Germania") Denkwürdigkeiten und vermischte Schriften (1837-46, Memorie) Tagebücher (1861-70, Diari).. |
La rivoluzione industriale «segue
da 1784» «segue
da 1784» «Daily Universal Register» 1785, Londra, J. Walter (1739-1812) fonda
il foglio di annunci pubblicitari «Daily Universal Register» (il futuro
«The Times»]; |