– Bernays, Paul (Londra 1888-??) matematico e logico svizzero, condirettore (1947) con F. Gonseth della rivista «Dialectica»;
Fondamenti della matematica (I, 1934; II, 1939, assieme a Hilbert)
Sul platonismo nella matematica (1935)
Un sistema di teoria assiomatica degli insiemi (1937-54)
Teoria assiomatica degli insiemi (1958).

– Bosco, Henri (AVIgnone 1888-Nizza 1976) scrittore francese, lontano discendente di don Bosco, insegnò per un decennio all'Istituto Orientale di Napoli; visse a lungo in Marocco;
Pierre Lampedouze (1924)
Trilogia:
L'âne Culotte (1937, L'asino Culotte)
Hyacinthe (1941)
Le jardin de Hyacinthe (1946, L'orto di Hyacinthe);
Malicroix (1948)
Le mas Théotime (1952, La masseria Théotime)
Mon compagnon de songes (1967, Compagno dei miei sogni).

– Byrd, Richard Evelyn (Winchester, Virginia 1888-Boston 1957) esploratore statunitense
1924-25, partecipa alla spedizione di H. Macmillan in Groenlandia;
1926, sorvola per primo in aeroplano il polo nord;
1929, sorvola il polo sud;
Little America (1930)
1939-41, conduce spedizioni aeree con scopi cartografici finanziate dal ministero della difesa; così pure nel periodo 1946-48;
1955, la sua ultima spedizione ha per scopo nuove ricerche sulle condizioni di vita  a basse temperature.

– Courant, Richard (Lubliniec, Polonia 1888-New York 1972) matematico americano di origine polacca;
Metodi della fisica matematica (1924, con D. Hilbert)
Calcolo differenziale e integrale (1936)
Che cos'è la matematica? (1941, con H. Robbins).

– Gasser, Herbert Spencer (PlatteVille , Wisconsin 1888-New York 1963) neurofisiologo e fisico statunitense, premio Nobel per la fisiologia e la medicina nel 1944, con J. Erlanger.

– Hartley, Ralph vinton Lyon (Spruce, Nevada 1888-1979) ingegnere elettronico americano
Trasmissione delle informazioni (1928).

– Heidelberger, Michael (New York 1888-1983) biochimico statunitense
Lectures immunochemistry (1956)
Immunochemical approaches to problems in microbiology (1961).

– Kretschmer, Ernst (Wüstenrot, Heilbronn 1888-Tubinga 1964) neuropsichiatra tedesco,
Corporatura e carattere (1921, le cui teorie non hanno trovato conferma)
1923, insegna neurologia e psichiatria alle università di Tubinga
1933, si dimette dalla carica di presidente della Società tedesca di psicoterapia in seguito all'espulsione dei membri ebrei
1926, insegna all'università di Marburgo
1946, insegna di nuovo all'università di Tubinga.

– Niggli, Paul (Zofingen 1888-Zurigo 1953) mineralogista e petrografo svizzero, laureatosi in scienze naturali a Zurigo
1920, dopo aver insegnato a Lipsia e a Tubinga diviene professore di mineralogia al Politecnico federale e all'università di Zurigo; 
autore di importanti lavori di cristallografia, compie numerose ricerche sul territorio svizzero occupandosi dei giacimenti metalliferi e della prevenzione delle valanghe.

– Raman, Chandrasekhara Venkata (Trichiopoly 1888-Bangalore 1970) fisico indiano, laureatosi in fisica a Madras, lavorò per un decennio nell'amministrazione statale;
1917, ritorna alla ricerca scientifica, prima all'università di Calcutta e in seguito a Bangalore; 
1928, scopre l' "effetto Raman" che consiste nella presenza nella luce diffusa di radiazioni con frequenze diverse da quelle incidenti; questa scoperta conferma l'ipotesi di A. Einstein sulla natura corpuscolare della luce;
1930, premio Nobel per la fisica; 
1949, a Bangalore fonda il Raman Research Institute. 

– Stern, Otto (Sohrau 1888-Berkeley 1969) fisico tedesco, allievo di A. Einstein; all'università di Praga e al Politecnico di Zurigo, fu professore di fisica all'università di Amburgo; all'avvento del nazismo, emigrò negli USA ove proseguì l'attività di ricerca e di insegnamento presso il Carnegie Institute of Technology di Pittsburg; legò il suo nome allo sviluppo del metodo di ricerca dei raggi molecolari;
1921, il perfezionamento di questo metodo gli permette di verificare, con W. Gerlach, l'esistenza della quantizzazione spaziale, prevista dalla teoria atomica di N. Bohr e A. Sommerfield;
1931, anche l'ipotesi di L. de Broglie, circa la natura ondulatoria delle particelle materiali, riceve una conferma basata sul metodo dei raggi molecolari: ripetendo con fasci di molecole l'esperimento che C.I. Davisson e L.H. Germer hanno effettuato con elettroni, egli ne ottiene la diffrazione in un reticolo cristallino;
1933, in collaborazione con O. Frish determina, con la tecnica dei raggi molecolari, i valori del momento magnetico del protone e del deutone;
1944, premio Nobel per la fisica.

– Sverdrup, Harald Ulrik (Sogndal 1888-Oslo 1957) oceanografo norvegese, studiò oceanografia, fisica e astronomia all'università di Oslo e si laureò con una dissertazione sull'aliseo nordatlantico che costituì la prima indagine approfondita sulla dinamica e termodinamica degli alisei;
1917, partecipa alla spedizione al polo nord di R. Amundsen sulla nave Maud;
1925, al suo ritorno pubblica una serie di lavori sulle osservazioni eseguite al polo;
1936-48, insegna in California dove si dedica a problemi concernenti il fenomeno di upwelling (correnti di risalita), alla turbolenza nell'atmosfera e nell'oceano, alle relazioni tra biologia marina e oceanografia fisica;
1948, rientrato in patria, è inviato dal governo a prendere la direzione del nuovo Istituto norvegese per le ricerche polari.

– Tupolev, Andrej Nikolaevic (Pustomazij, Korcevskij 1888-Mosca 1972) tecnologo sovietico, frequentò la scuola tecnica di Mosca dove cominciò ad interessarsi alle tecnologie aeronautiche;
1916, è tra i fondatori dell'Ufficio di calcolo e collaudo per l'aeronautica di Mosca;
1918, costituisce con altri scienziati il ZAGI (Istituto centrale di aeroidrodinamica);
1923, nasce il suo primo aeroplano, il velivolo leggero da competizione ANT-1 (sigla formata dalle iniziali del suo nome, patronimico e cognome) cui seguono molti altri aerei di vario tipo: idrovolanti, monoplani, caccia, bombardieri, aeroplani da trasporto, turboreattori;
1968, dicembre, compie il primo volo di collaudo sul Tu-144, il primo apparecchio passeggeri supersonico costruito nel mondo.

– Waksman, Selman Abraham (Novaja Priluka, Kijev 1888-Hjannis, Massachusetts 1973) microbiologo statunitense di origine ucraina; fu lui a coniare il termine "antibiotico" nel 1941;
1910, dopo aver compiuto gli studi privatamente emigra negli USA;
1915, studia agricoltura al Rutgers College di New Brunswick, sotto la guida del batteriologo J. G. Lipman del quale diviene anche assistente;
1918, dopo essersi perfezionato all'università di California si laurea in biochimica e diventa capo del dipartimento di microbiologia del suolo al Rutgers College presso il quale conduce molte delle sue ricerche ricoprendo in seguito anche tutti i ruoli della carriera accademica;
1949-58, dirige il Rutgers Institute of Microbiology;
1952, premio Nobel per la fisiologia e la medicina.

– Zernike, Frits (Amsterdam 1888-Naarden, Olanda Settentrionale 1966) fisico e ottico olandese, compì gli studi e si laureò in chimica all'università di Amsterdam con una tesi sulla teoria dell'opalescenza critica nei gas; lavorò sempre all'università di Groninga, prima come assistente di agronomia, poi come professore di fisica teorica; gli si deve il merito di aver elaborato la teoria del contrasto di fase e di averne applicato il principio alla costruzione del microscopio;
1937, dopo 10 anni ottiene il brevetto per la sua invenzione;
1941, questa viene costruita da Zeiss su scala commerciale;
1953, premio Nobel per la fisica nel 1953.