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ANNO 1885 |
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Leone XIII |
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Bohr, Niels Henrik David
(Copenaghen 1885-1962) fisico danese, maestro di Werner
Heisenberg;
1911, dopo gli studi a Copenaghen, si reca a Cambridge, in Inghilterra, dove è allievo di E. Rutherford; La costituzione degli atomi e delle molecole (1913) 1914-16, insegna fisica-matematica presso l'università di Manchester; 1916, è nominato professore di fisica teorica presso l'università di Copenaghen; [Partendo dalla concezione di E. Rutherford sulla struttura dell'atomo, applica ad essa la "teoria dei quanti" di M. Planck ed è il primo a svilupparla, per l'atomo d'idrogeno, permettendo così di interpretare le sue proprietà spettroscopiche; analizzando spettroscopicamente le radiazioni emesse dall'atomo di idrogeno eccitato, osserva che esse hanno frequenze ben definite (spettri a righe): il ritorno dell'elettrone al suo stato fondamentale avviene per salti netti e per ogni salto tra due livelli energetici E2 ed E1 viene emessa una radiazione di data frequenza corrispondente a un dato quanto di energia DE; DE = E2-E1; secondo il suo "modello quantico", gli elettroni possono muoversi nell'atomo solo lungo certe orbite permesse o stazionarie corrispondenti a ben definiti livelli quantizzati di energia; sulla base della teoria di C.R. Bury, che nel 1921 aveva proposto che gli elettroni di ciascun strato non fossero necessariamente limitati a 8, egli dimostra che ogni strato di elettroni è composto di sottostrati che hanno livelli di energia leggermente diversi tra loro. (vedi W. Heisenberg) Si riesce anche a capire come mai gli elementi delle terre rare e alcuni altri gruppi di elementi di transizione (dal 21 al 30) sono così simili. Il fattore decisivo che differenzia gli elementi per quanto riguarda le loro proprietà chimiche è la configurazione degli elettroni dello strato più esterno. (vedi M. S. Tswett)] 1922, premio Nobel per la fisica, per i suoi studi sulla struttura dell'atomo; 1939, porta un notevole contributo alla conoscenza della struttura del nucleo atomico; in un congresso a Washington annuncia i primi risultati (ottenuti da L. Meitner e O. Frish) sulla fissione nucleare dell'uranio; 1943, quando i tedeschi occupano la Danimarca, si rifugia negli USA dove partecipa al progetto per la costruzione della bomba atomica; The Unity of Human Knowledge (1960) [Dove illustra il suo "principio di complementarietà.] – Hevesy, György von (Budapest 1885-Friburgo in Brisgovia 1966) chimico ungherese, premio Nobel per la chimica nel 1943 per il suo contributo fondamentale alla chimica generale ed inorganica. – Hilberseimer, Ludwig (Karlsruhe 1885-Chicago 1967) architetto e urbanista tedesco, rifugiatosi negli Stati Uniti nel 1938 L'architettura della metropoli (1927) La nuova città - Principi di pianificazione (1944) Il nuovo modello regionale (1949) La natura delle città (1956). – Isaacs, Susan (Bromley, Londra 1885-Londra 1948) psicoanalista e pedagogista inglese Dalla nascita ai sei anni (1929) Lo sviluppo intellettuale nei bambini (1930) Genitori e fanciulli (1948). – Nobile, Umberto (Lauro, Avellino 1885-Roma 1978) militare ed esploratore italiano; 1908, si laurea in ingegneria; 1923, tenente colonnello del genio aeronautico, si segnala per la profonda competenza nel campo della progettazione di dirigibili e in genere di aeronavi; 1926, comanda il dirigibile Norge, da lui ideato, che nel corso della spedizione Amundsen-Ellsworth trasvola il polo nord, passando senza scalo dalle Spitzbergen all'Alaska; nominato generale e professore di costruzioni aeronautiche all'università di Napoli, intende organizzare una spedizione composta esclusivamente da italiani; 1928, 16 aprile, spedizione di Nobile; la sfortunata impresa dell'Italia suscita contro il generale violentissime polemiche (alimentate anche dalle sue idee politiche avverse al regime fascista) e autorevoli difese; In volo alla conquista del segreto polare (1928) 1929, giudicato con sfavore da una commissione d'inchiesta italiana, si dimette dall'aeronautica; L' «Italia» al polo nord (1930) 1932-36, si rifugia in URSS; 1939-42, si rifugia negli Stati Uniti dove continua la sua attività in campo aeronautico; 1945, viene reintegrato nell'aeronautica; chiede che venga costituita una nuova commissione per rivedere la relazione Cagni-De Pinedo; 1946, viene eletto deputato all'assemblea costituente nelle liste del Partito comunista; Posso dire la verità (1946, appassionata e polemica autodifesa); 1951 ca, lo scrittore straniero Tryggve Gran ricostruisce il drammatico evento del 1928 in modo molto diverso dalla storiografia del ventennio; [Nobile viene definito come un "comandante di altissima classe" e sotto, sotto si dà la colpa alla Marina che non avrebbe dato tutta la possibile assistenza; ciò basta a far riaccendere la polemica che durerà molti anni; in seguito l'ammiraglio Adalberto Mariano, uno dei superstiti, protesterà energicamente perché in una ristampa delle conclusioni della Commissione d'indagine presieduta nel 1929 dall'ammiraglio Cagni e con De Pinedo tra i componenti, erano state omesse le pagine 115, 117 e 118. Contenevano un elogio al capitano di fregata Romagna Manoia (ora defunto) che comandò allo Spitzberg la nave base della spedizione polare, e al capitano di corvetta Zappi (ora defunto) che aveva organizzato in modo perfetto il servizio cartografico e di rotta.] 1966, 27 dicembre, viene nominato Grande Ufficiale; 1978, la Repubblica Italiana emette un francobollo celebrativo della spedizione di Nobile; poco dopo, a mezza estate, muore a Roma. – Shapley, Harlow (NAshville 1885-Cambridge, Massachusetts 1972) astrofisico statunitense, frequentò le università del Missouri e di Princeton, trasferendosi poi all'osservatorio di Mount Wilson dove compì le sue ricerche più importanti; diede un contributo fondamentale allo studio della struttura della Galassia elaborando un metodo per valutare la distanza dalla Terra dei grandi ammassi globulari; diede un quadro generale della struttura e delle dimensioni della Galassia è stabilì per primo che il Sole non è al centro del sistema galattico ma si trova a circa due terzi del suo raggio. – Weyl, Hermann (Elmshorn, Schleswig-Holstein 1885-Zurigo 1955) matematico tedesco; 1908, si laurea in matematica all'università di Gottinga dove poi insegna come libero docente; sotto l'influsso di D. Hilbert si dedica con successo allo sviluppo della teoria delle equazioni integrali singolari e delle equazioni differenziali ordinarie; influenzato da A. Einstein tratta alcuni aspetti della teoria della relatività e della teoria del campo elettromagnetico; Spazio, tempo , materia (1918-19) Il continuo: Ricerche critiche sui fondamenti dell'analisi (1918) Filosofia della matematica e scienza naturale (1927, con cui si accosta al programma intuizionista di L.E.J. Brouwer) Teoria dei gruppi e meccanica dei quanti (1928) I gruppi classici (1939) Mente e natura (1947, riflessione filosofica). Torna su |
La rivoluzione industriale 1885, in Germania Karl
Benz di Manheim costruisce il primo veicolo azionato da un motore
a combustione interna; Gottlieb Daimler di
Wurtemberg brevetta un motore a cilindro verticale che contiene un
carter e un volano: è più leggero di quello di Benz
e sviluppa una velocità quattro volte più elevata, tra gli 800 e i
1.000 giri al minuto; Italia Aprile |