Papa Giovanni Paolo II
(1978-2005)
segretario di Stato: cardinale Angelo
Sodano;
direttore dell'Entità e
di Sodalitium Pianum: cardinale Luigi
Poggi;
1998
Marzo
7, il cardinale Luigi Poggi riesce
a farsi rilevare dal suo incarico al comando dei servzi segreti pontifici;
al suo posto viene nominato [sembra] mons. Pedro
López Quintana;
Maggio
4, nell'appartamento di uno degli edifici della caserma della
Guardia Svizzera, occupato dal comandante dell'esercito pontificio, una
suora scopre tre cadaveri:
. Alois Estermann, comandante (nominato
poche ore prima e cerimonia prevista per il giorno 6) della Guardia Svizzera;
[44enne, nato a Gunzwill, nel cantone svizzero di Lucerna, vicecomandante
della Guardia Svizzera dal 1989.]
. Gladys Meza Romero, sua moglie;
[lavorava all'ambasciata venezuelana presso la Santa Sede.]
. Cédric Tornay, vicecaporale
della Guardia Svizzera;
[23enne, nato nel cantone svizzero di Valais, entrato nell'esercito vaticano
il 1° gennaio 1994].
__________
I primi a giungere sul posto sono:
. Joaquìn Navarro-Valls, portavoce
del Vaticano,
. cardinale Giovanni Battista Re, sostituto
della Segreteria di Stato,
. mons. Pedro López Quintana, consigliere
per gli Affari Generali della Segreteria di Stato;
circa un'ora dopo arrivano sul posto tre responsabili della Vigilanza
vaticana:
. l'ispettore generale Camillo Cibin,
. il sovrastante maggiore Raoul Bonarelli,
. un altro sovrastante.
Tre sono le ipotesi:
1ª - una relazione di Estermann con
Tornay;
2ª - una relazione di Tornay con la
moglie di Estermann;
3ª - la trama del crimine è più complessa;
6, in seguito alle pressioni dei giornalisti,
il ministro degli interni G. Napolitano chiarisce che le autorità italiane non hanno
ricevuto nessuna richiesta d'aiuto nelle indagini per il caso della Guardia
Svizzera;
il Corpo di Vigilanza dello Stato vaticano si preoccupa di aprire e chiudere
subito le indagini.
Quattro importanti cardinali:
. Silvio Oddi,
. Darío Castrillón,
. Roger Etchegaray,
. Carlo Maria Martini, esprimono al pontefice
dei dubbi sulla versione ufficiale dei fatti.
7, il quotidiano «Berliner Kurier»
pubblica una storia che mette in relazione Alois
Estermann con la
Stasi, i servizi segreti della Germania orientale.
[Quando era ancora capitano della guardia Svizzera avrebbe:
- svolto delle missioni per l'Entità,
recandosi in diverse occasioni a Varsavia e a Danzica,
- coordinato l'acquisto di armi al mercato nero con denaro dello IOR
,
- organizzato campi di addestramento in Austria e Germania per i futuri
combattenti di "Solidarnosc".
Il suo collegamento dentro il Vaticano per le sue comunicazioni con la
Stasi era un frate domenicano, Karl Brammer
[Licht Blick], espulso dal Vaticano alla
fine degli anni Ottanta per aver passato informazioni ad un giornalista
italiano.]
Giugno
La madre di Cédric Tornay, in un'intervista
rilasciata al settimanale «Panorama» afferma, tra l'altro,
che il figlio avrebbe avuto un incontro, lo stesso pomeriggio prima dell'omicidio,
con "padre Yvan" o "padre
Ivano" (si scoprirà più
tardi essere Yvan Bertorello, un 35-40enne
francese di origini italiane, agente dell'Entità
o del SP a cui erano state affidate missioni
diplomatiche e di spionaggio in Africa e in Bosnia. Il suo capo, mons.
Pedro López Quintana,
lo aveva incaricato di spiare la Guardia Svizzera per scoprire i legami
con l'Opus Dei.]
I dubbi continuano.
|
|
|