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ANNO 1954

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Papa Pio XII
(1939-58)

responsabile dell'Entità: card. P. Fumasoni Biondi.

 

ONU
[Organizzazione delle nazioni unite]

1954
segr.gen.: Dag Hammarskjöld (1953 apr - set 1961);

UEO
(Unione Europea Occidentale)

1954, 19-23 ottobre, Parigi, [accordi di Parigi] in occasione della costituzione dell'UEO le potenze occidentali decidono di accogliere la Germania Federale nella NATO e di ammetterla all'UEO con lo scopo di promuovere la progressiva integrazione militare ed economica dei paesi europei legati agli Stati Uniti; 
si stablisce inoltre di controllare gli armamenti; 
tra Germania Federale e Francia viene stipulato un accordo sulla "questione della Saar", che ottiene l'indipendenza politica ma  rimane nell'orbita economica francese (tale accordo sarà poi respinto dalla popolazione che desidera l'annessione alla Germania);
29 novembre- 2 dicembre, Mosca, Urss, Albania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Polonia, Romania, Ungheria e Germania Orientale protestano contro gli accordi per l'UEO e minacciano contromisure militari in caso di ratifica.
È l'inizio della guerra fredda.

SEATO
(South East Asia Treaty Organization)

1954, 8 settembre, Bangkok, tra:
- Australia,
- Filippine,
- Francia,
- Gran Bretagna,
- Nuova Zelanda,
- Pakistan,
- Stati Uniti,
- Thailandia,
viene fondata questa organizzazione [Organizzazione del trattato dell'Asia del sud-est] del trattato multilaterale per la difesa collettiva dell'Asia sud-orientale; è un'organizzazione politico-militare con sede a Bangkok avente come obiettivo quello di "contenere" mediante un sistema di difesa collettiva, l'espansione in Asia del comunismo e dell'influenza sovietica; 
la mancata adesione di stati come:
- India,
- Indonesia,
ne limita, fin dalla costituzione, l'efficacia e la stessa ragione di esistere;
gli stati indocinesi (Laos, Cambogia e Vietnam del Sud) sono garantiti in modo unilaterale tramite un protocollo aggiuntivo; 
di fatto la SEATO non viene mai utilizzata come organizzazione collettiva e, anche al massimo dell'impegno americano nel Vietnam, tutti i rapporti sono regolati su base bilaterale;
«segue 1955»

 

 

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Inizio della "Guerra Fredda"





1954
Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
-

1954
Aprile
26
, Ginevra, si inaugura la Conferenza sui problemi asiatici;

Luglio
21
, Ginevra, viene firmato l'accordo che mette fine alal guerra in Indocina;

 

 


1954
Fürstentum Liechtenstein
[Monarchia costituzionale]
Francesco Giuseppe II
Albero genealogico
(1906 - 1989)
figlio di
1938-89
, principe di Liechtenstein;
[il FBP (Partito borghese del progresso), centrodestra, è al potere dal 1928]


1954
-


1954
Republik Osterreich
- Presidente
Theodor Körner
(1951 27 mag - 4 gen 1957)
[SPÖ, Partito socialdemocratico]
- Cancelliere
Julius Raab
(1953 apr - 1961)
(ÖVP, Partito popolare austriaco)
 

1954
Gennaio
all'inizio dell'anno il CCF (Congress for Cultural Freedom) esce con la rivista «Forum», mensile diretto dal narratore e critico Friedrich Torberg [Freddy la Torta].

Marzo
11
, muore p. Pio Parsch, fondatore del movimento liturgico di Klosterneuburg;

 

 

1954
Bundesrepublik Deutschland
[Repubblica Federale di Germania (FDR)]
(maggio 1949)
- Presidente
Theodor Heuss
(1949 - 1959)
[FDP]
II Legislatura 1953 6 ott - 6 ott 1957
- Cancelliere
K. Adenauer
II
(1953 20 ott - 29 ott 1957)
[CDU]
[Coalizione di centrodestra formata da:
- CDU (Christlich Demokratische Union Deutschlands - Unione cristiano-democratica) e
- CSU (Christlich-Soziale Union - Unione cristiano-sociale),
- FDP (Freie Demokratische Partei - Partito liberaldemocratico),
- DP (Partito Tedesco) e
- FVP (Partito Popolare Liberale).]
Affari Esteri
K. Adenauer (CDU)
(1953 20 ott - 6 giu 1955)
Interni
Gerhard Schröder (CDU)
(1953 20 ott - 14 nov 1961)
Giustizia
Fritz Neumayer (FDP), FVP[1]
(1953 20 ott - 16 ott 1956)
Finanze
Fritz Schäffer (CSU)
(1949 20 set - 29 ott 1957)
Economia
L. Erhard (Indip.)
(1949 20 set - 29 ott 1957)
Alimentazione, Agricoltura e Foreste
Heinrich Lübke (CDU)
(1953 20 ott - 15 set 1959)
Lavoro
Anton Storch (CDU)
(1949 20 set - 29 ott 1957)
Trasporti
Hans-Christoph Seebohm (DP)
(1949 20 set - 30 nov 1966)
Poste e Telecomunicazioni
Siegfried Balke (CSU)
(1953 10 dic - 14 nov 1956)
Alloggi
Victor-Emanuel Preusker (FDP), FVP[1]
(1953 20 ott - 29 ott 1957)
Affari dei rifugiati
Theodor Oberländer BHE, (CDU)[2]
(1953 20 ott - 29 ott 1957)
Rapporti con la Germania Est
Jakob Kaiser (CDU)
(1953 20 ott - 29 ott 1957)
Affari regionali
Heinrich Hellwege (DP)
(1953 20 ott - 26 mag 1955)
Questioni familiari
Franz-Josef Wuermeling (CDU)
(1953 20 ott - 29 ott 1957)
Cooperazione economica
+ Vice-cancelliere
Franz Blücher (FDP), FVP[1]
(1953 20 ott - 29 ott 1957)
Ministri senza portafoglio
-
Robert Tillmanns (CDU)
(1953 20 ott - † 12 nov 1955)
-
Waldemar Kraft BHE, (CDU)[2]
(1953 20 ott - 16 ott 1956)
-
Hermann Schäfer (FDP), FVP[1]
(1953 20 ott - 16 ott 1956)
-
Franz Josef Strauß (CSU)
(1953 20 ott - 12 ott 1955)
[1] Membro del Partito liberaldemocratico (FDP) fino al 1956, e del Partito Popolare liberale (FVP) dopo.
[2] Membro del Blocco dei rifugiati (BHE) fino al 1955, e dell’Unione Cristiano Democratica (CDU) dal 1956.
-

1954
Gennaio
25
, Berlino, inizia la Conferenza a quattro dei ministri degli Esteri con la partecipazione di:
. J.F. Dulles,
. A.R. Eden,
. Georges Bidault,
. Molotov;

Luglio
20
, il capo dei servizi di sicurezza della BDR, dr. Otto John, si trasferisce nella DDR;
[Uno dei massimi responsabili dei servizi segreti della Germania Federale, dopo aver partecipato alla congiura del 20 luglio 1944 contro A. Hitler, nel dopoguerra ha lavorato nel controspionaggio fino ad ora. Fuggito nell'Europa orientale, accusa la Germania Federale di favorire la rinascita del nazismo.
Dopo qualche mese ricompare nella Germania Federale affermando che la precedente fuga è stata in realtà un rapimento contro la sua volontà. Processato nel 1957 sarà condannato a quattro anni di reclusione.]

Lo stesso mese il presidente Heuss, in un discorso al nunzio apostolico presso la BDR, mons. Muench, conferma la validità del Concordato.

Ottobre
23
, la BDR entra nella NATO;

Novembre
13
, l'imperatore di Etiopia Hayla Sellasye I giunge in visita di Alfried Krupp a Villa Hügel, ad Essen;

Berlino, Lawrence de Neufville [Jonathan Gearing] viene assegnato a «Radio Europa Libera».




1954
Royaume de Belgique
Konikrijk België

Baldovino I

Albero genealogico

(1930 - 1993)
figlio di Leopoldo III e di Astrid di Svezia;
1951-93, re dei Belgi;

 
Primo ministro
-
 

1954
Aprile
11
, Elezioni politiche.
[Costituzione di un governo di coalizione socialista-liberale.]

Elezioni politiche
[1954]

 

seggi
Partito cristiano sociale*
95
Partito socialista
82
Partito liberale
24
Altri
2
Totale seggi
* Il Partito cristiano sociale ottiene 95 deputati + due dissidenti;

Maggio
26
, il ministro delle Colonie, Buisseret, decide di aprire alcune scuole nei tre centri più importanti del Congo e del Ruanda-Urundi;

Luglio
25
, i membri del Comitato Permanente degli Ordinari del Congo Belga e del Ruanda-Urundi inviano una lettera di deplorazione al ministro;

Agosto
11
, risposta del ministro Buisseret al Comitato degli Ordinari, con cui li assicura di non voler una guerra per la scuola;

Settembre
23
, altra lettera distensiva del ministro Buisseret, dopo un nuovo intervento di mons. Verwimp;

Dicembre
8
, il vice-governatore Cornelis annuncia a mons. Verwimp la riduzione dei sussidi statali previsti per gli insegnanti delle scuole di missione;

 


1954
Koninkrijk der Nederlanden
[Regno dei Paesi Bassi]

Giuliana

Albero genealogico

(l'Aia 1909 - 2004)
figlia di Guglielmina regina dei Paesi Bassi e del principe consorte Enrico di Meclemburgo-Schwerin;
1937, sposa il principe Bernardo di Lippe-Biesterfeld;
1948-80, regina dei Paesi Bassi;
[dopo l'abdicazione della madre]

Primo ministro
Willem Drees, SDAP
[Partito socialista]
(1948 - 1958)
 

1954
Marzo
30
, una lettera pastorale collettiva dell'episcopato proibisce ai cattolici di appartenere ad un sindacato socialista o di ascoltare la radio e leggere giornali socialisti, non però di votare per i socialisti;

 


1954
Grousherzogden Lezebuurg
Grand-Duché de Luxemburg
Charlotte di Nassau-Weilburg
Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;

- dal 1919 il paese ha una costituzione democratica,
- dal 1948 ha rinunciato alla neutralità,
- dal 1951 fa parte della CECA.
 

1954
il paese entra a far parte della UEO;


1954
Kongeriget Danmark
[Regno di Danimarca]
Federico IX
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Cristiano X e di Alessandrina di Mecklenburg;
1947-72, re di Danimarca;

 

1954
-


1954
Repubblica d'Islanda
[dal 17 giugno 1944]
Presidente
-
Primo ministro
-
 

1954
-


1954
Kongeriket Norge
[Regno di Norvegia]
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

 
Primo ministro
-

1954
-


1954
Konungariket Sverige
[Regno di Svezia]
Gustavo VI Adolfo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Gustavo V e di ?;
1950-73, re di Svezia;

 
Primo ministro
Tage Fritiof Erlander
(1946 - 1969)
[Partito socialdemocratico]

1954
-


1954
Suomen Tasavalta
Republiken Finland
[Repubblica di Finlandia]
Presidente
-
Primo ministro
Urho Kaleva Kekkonen
[Partito dei contadini]
(1950 - mag 1954)
Törngren
(giu - set)
Urho Kaleva Kekkonen
[Partito agrario]
(1954 ott - feb 1956)
Ministro dell'interno
-
Ministro degli esteri
-
Urho Kaleva Kekkonen
[Partito dei contadini]
(giu - set)
-
[prevalenza dei partiti di centrodestra ma anche una forte presenza comunista]

1954
pur mantenendo in politica estera un indirizzo di equidistanza fra i blocchi, tra il 1948 e il 1955 viene conclusa una serie di trattati di amicizia e di cooperazione con l'URSS;
Maggio
mentre Törngren diventa primo ministro, Urho Kaleva Kekkonen va al ministero degli esteri;
Ottobre
Urho Kaleva Kekkonen ricostituisce un nuovo gabinetto di coalizione fra socialdemocratici e Partito agrario;

a



1954
Repubblica Popolare Federativa
di Jugoslavia

[Federativna Narodna Republika Jugoslavija]
(dal 29 Novembre 1945)
- Presidente dell'assemblea federale:
-
- Vicepresidente del governo federale:
Milovan Gilas
(1945-54)
- Vicepresidente del consiglio:
Edvard Kardeij
(1946-63)
- Ministro degli esteri:
-
- Ministro degli interni e della sicurezza
Alexander Rankovic
(? - ?)
1954
Ottobre
5
, patto di Londra: vi è un intesa di fatto fra i rappresentanti d'Italia, Iugoslavia, Gran Bretagna e Stati Uniti per regolare, dopo la seconda guerra mondiale, la questione di Trieste e dei confini fra l'Italia e Iugoslavia;
secondo gli accordi viene posto fine al regime militare della zona A e B del territorio di Trieste;
mentre il governo militare anglo-americano ritira le truppe dalla zona A, affidandola all'amministrazione italiana, la zona B è definitivamente confermata alla Iugoslavia;
la materia sarà regolata in maniera conclusiva dal trattato di Osimo del 1975.
16, con la firma del Memorandum tra Stati Uniti, Italia, Jugoslavia, Gran Bretagna, Trieste torna all'Italia.


6 REPUBBLICHE POPOLARI
SLOVENIA - cap. Lubiana

1954
Tito (Josip Broz) si scontra con la forza deviante di M. Gilas che sostiene il pluripartitismo;

CROAZIA - cap. Zagabria

1954
-

SERBIA - cap. Belgrado

1954
-

Vojvodina - capol. Novi Sad
[Provincia autonoma, dal settembre 1945, con la sua forte minoranza ungherese.]
1954
Novi Sad, in un convegno, filologi dell'area linguistica serbo-croata ribadiscono la comunione nella lingua letteraria, pur ricooscendo la validità dia lcune varianti locali e, ovviamente, degli alfabeti in cui vengono scritte.
[Negli anni successivi, però, i croati dovranno constatare che la loro variante del serbo-croato viene sempre più emarginata nella pubblicistica, nella vita pubblica, alla televisione e alla radio, quasi si tratti di una parlata locale da eliminare quanto prima in nome dell'unità jugoslava.]
Kosovo-Metohija - capol. Pristina
[o "Kosmet", Territorio autonomo (autonoma oblast), dal settembre 1945]
1954
-
BOSNIA-ERZEGOVINA - cap. Sarajevo

1954
-

MONTENEGRO - cap. Podgorica-Titograd

1954
-

MACEDONIA - cap. Skoplje

1954
-

a

1954
Presidente
Enver Hoxha
(1946 - 1982)

1954
Enver Hoxha (1946-82) che riprende la carica di primo segretario del Partito del lavoro;


1954
REGNO di GRECIA
(1935 - 1947)

Paolo I

Albero genealogico

(Atene 1901 - 1964)
terzo figlio di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1938, sposa Federica di Brunswick;
1940-45, ufficiale di marina durante la seconda guerra mondiale, ripara all'estero dopo l'occupazione del paese a opera delle truppe italo-tedesche;
1947-64, re di Grecia;
[1° aprile, salito al trono alla morte del fratello.]

Primo ministro
mar.llo A. Papagos
[governo dittatoriale]
(1952 - 1955)

1954
-


1954
REPUBBLICA di TURCHIA
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Celal Bayar
[Partito democratico]
(1950 - apr 1960)
Primo ministro
Adnan Menderes
[Partito democratico]
(1950 - apr 1960)
- dal 1952 la Turchia fa parte della NATO.
 

1954
-




1954
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
1° segretario
del Comitato centrale del PCUS
N.S. Chrušcëv
(1953 nov - ott 1964)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.]
presidente
del Consiglio
dei Soviet
G.M. Malenkov
(1953 mar - - feb 1955)
vicepresidente
-
MVD, [ex NKVD]
[Ministero per gli affari interni]
Ministro
-
KGB
(Komitet Gosudarstvennoi Bezopasnosti – Comitato per la sicurezza dello stato)
Ministro
-
 
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)
Patriarca di Mosca
Alexej
(1944 set - † 1970)

1954

"destalinizzazione"

I.G. Erenburg pubblica il romanzo Il disgelo, emblema della rottura col dispotismo staliniano;
un decreto sdoppia nuovamente l'MVD creando, con funzioni di polizia politica, il KGB (Komitet Gosudarstvennoi Bezopasnosti – Comitato per la sicurezza dello stato).
Il cosiddetto XII Dipartimento del ministero degli Interni, creato l'anno precedente da N.S. Chrušcëv, viene trasformato nella Prima direzione centrale del KGB, responsabile per le operazioni all'estero.
Come da statuto, esso è responsabile di missioni speciali, effettuando atti di sabotaggio e di terrorismo nei paesi capitalisti. Queste misure si attuano soltanto dopo un rapporto preliminare al Comitato centrale del Pcus e col suo beneplacito.
[L'unico cambiamento introdotto da N.S. Chrušcëv nella bozza di statuto redatta da Alexander Paniuskin è stata la sostituzione della frase «l'organizzazione degli atti di terrorismo» con l'eufemismo «l'organizzazione delle misure attive», un piccolo segno dell'imminente de-stalinizzazione.]

Marzo
25
, l'Unione Sovietica riconosce la piena sovranità della DDR;

estate, con altri 800 suoi colleghi, Ferdinand Brandner oltrepassa la cortina di ferro, lasciando dietro di sé venticinque ingegneri morti in Russia, cinque che si sono suicidati e due che sono impazziti.

Luglio
24
, la «Pravda» sprona con un editoriale alla propaganda ateo-sceintifica.
[L'esortazione provoca eccessi che saranno censurati dalla direzione del Partito il 10 novembre.]

Agosto
su invito del Patriarca di Mosca, una rappresentanza della Chiesa evangelica della Germania Occidentale visita varie città russe;
il Patriarcato di Mosca rifiuta di partecipare all'Assemblea mondiale di Evanston promossa dal Consiglio Ecumenico delle Chiese (protestanti);

Settembre
Kuibiscev, un motore costruito dall'ex colonnello delle SS, il nazista austriaco Ferdinand Brandner (costruttore a Dessau del potente motore a reazione Yumo 222, dal 1945 in un campo di prigionieri di guerra negli Urali e dal 1948 trasferito qui a Kuibiscev) sviluppa ora ben 12.000 cavalli;
dalle fusoliere di Baade e dai motori di Ferdinand Brandner sta per nascere, dopo diverse modifiche, il Tupolev 114, uno dei più grossi aerei del mondo, gemello del bombardiere atomico Tupolev 20, chiamato Bear (l'orso) dai servizi di informazione NATO;
[Mentre Baade ha ricevuto una cattedra allo ZAGI a Mosca, Ferdinand Brandner è stato liberato: ambedue non hanno assistito ai primi voli del Tupolev.]

Ottobre
14
, la «Lieraturnaya Gezeda» (Gazzetta Letteraria) critica aspramente due giovani studiosi sovietici:
. Michail Dobrjnin, curatore della Sala delle Medaglie Antiche del Museo dell'Hermitage di Leningrado e
. Benjamin Bogtanov-Berezovki dell'Istituto dell'Accademia Sovietica di Medicina,
per aver nascosto ai loro superiori e ai dirigenti del partito la loro qualità di «credenti militanti».
[Secondo l'accusa «Dobrjnin svolge il ruolo di scienziato e attivista soltanto durante le ore lavorative, dalle 10 del mattino alle 6 del pomeriggio. Dalle 6 pomeridiane fino alle 22, diventa un frequentatote di chiese, un sacrestano di cattedrali, e come tale prende regolarmente parte ai servizi religiosi.
Mettendo a profitto la sua conoscenza delle lingue orientali, traduce per gli ecclesiastici gli scritti dei Padri della Chiesa, le antiche preghiere, ecc.
[Queste attività] non gli hanno impedito di conseguire un diploma all'università di marxismo-leninismo nel 1952…».
[André Pierre, La religion nel paese dei soviet, «Coscienza» 1955.]

Novembre
10
, comunicato del Comitato Centrale del PCUS, firmato da N.S. Chrušcëv, sugli «Errori nello svolgere la propaganda scientifico-ateista fra la popolazione»;
nel comunicato si ricordano le benemerenze patriottiche acquisite dal clero durante la guerra e tra l'altro si legge: «[…] La lotta contro i pregiudizi religiosi deve essere considerata come la lotta ideologica della filosofia materialistica contro una concezione del mondo religiosa e antiscientifica».
[In seguito a questo decreto gli alti dignitari ecclesiastici saranno circondati di molti riguardi e saranno loro assegnate anche diverse decorazioni. E se il "Museo di storia della Religione" di Leningrado continuerà a funzionare, nulla di questo si troverà a Mosca dove persino la lapide con su scritto: «La religione è l'oppio del popolo», che orna il il muro del "Museo Lenin" nei pressi della piazza Rossa, sarà tolta.]

 

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)

1954
repubblica autonoma creata nel 1936 all'interno della Repubblica Russa, viene ora disciolta;
[sarà ricostituita nel 1957.]

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)

presidente della repubblica
-
1954
-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
1954
-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
1954
-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1954
-
- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-

1954
all'inizio dell'anno muore il katholicos (capo) della Chiesa armena, Gregorio VI (ex vescovo armeno Gevork);
ha funerali molto solenni ma poi il silenzio assoluto cala sulla sua successione;

 
a



1954
Repubblica Socialista Sovietica
di Estonia
Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1954
-
 
1954
Repubblica Socialista Sovietica
di Lettonia
Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1954
-
 
1954
Repubblica Socialista Sovietica
di Lituania
Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1954
Febbraio
12
, CHIESA CATTOLICA: la Lituania ha un nunzio esclusivo nella persona di mons. Luigi Centoz, essendo stato mons. Antonio Arata trasferito a Riga per reggere le altre due nunziature baltiche.
[Rimangono nel paese neppure 400 preti.]

1954
Repubblica Democratica Tedesca
(DDR)
Dal 7 Ottobre 1949, entro l'ex zona di occupazione sovietica, si trovano 5 Stati:
Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia, Brandeburgo, Meclemburgo.
Dal 1952 questi Stati non vengono formalmente disciolti ma viene tolta loro qualunque funzione amministrativa, cosa che di fatto equivale ad una dissoluzione; al loro posto vengono creati 14 distretti e Berlino Est che diviene capitale della DDR.
- Presidente del consiglio di stato
W. Pieck
(1949 11 ott - 24 set 1964)
- Primo Ministro
O. Grotewohl
(1949 11 ott - 24 set 1964)
- Segretario della SED
W. Ulbricht
(1950 - 1971)
[SED (Sozialistische Einheitspartei Deutschlands - Partito socialista unificato)]

1954
Marzo
25
, l'Unione Sovietica riconosce la piena sovranità della DDR;

Aprile
al IV congresso della SED quel che resta del "nuovo corso" è bello che sepolto; si annuncia anzi la necessità di un ulteriore balzo in avanti nella costruzione del socialismo, a cominciare dalla programmata collettivizzazione totale delle campagne.

Maggio
27
, l'URSS dichiara la DDR Stato indipendente e sovrano;
[Il processo di chiusura interna del regime di Berlino Est si accompagna alla defintiva consacrazione della DDR come Stato sovrano da parte dei sovietici, che abbandonano così la prospettiva di una Germania unita.
Dopo una infruttuosa tornata di contatti diplomatici ai massimi livelli, N.S. Chrušcëv lascia infatti cadere la proposta occidentale di avviare il processo di unificazione, essenzialmente perché non può accettare la richiesta preventiva di elezioni libere nella DDR.]

La popolazione è formata da:
- protestanti: 81,6%,
- cattolici: 12,2%
- ecc.
La DDR è comunque l'unico paese sotto influenza sovietica a proposito del quale non si può parlare di persecuzione vera e propria delle Chiese. Ciò non significa affatto, tuttavia, che le Chiese godano completa libertà di movimento!

Luglio
20
, il capo dei servizi di sicurezza della BDR, dr. Otto John, si trasferisce nella DDR;

Ottobre
17
, Elezioni a lista unica vinte dalla SED col 99,6% dei suffragi;

Novembre
13
, appello del Jugendweibe (Comitato centrale per la consacrazione della gioventù) della DDR;

Dicembre
26
, in tutte le chiese della DDR è data lettura della lettera pastorale dei vescovi cattolici sulla Jugendweibe;
[Prima condanna dell'episcopato cattolico poi ripetuta annualmente.]

 


 

1954
Governo polacco
in esilio a Londra
Presidente
August Zaleski
(1947 9 giu - 7 apr 1972)
Primo ministro
Jerzy Hryniewski
(18 gen - 13 mag)
Stanislaw Mackiewicz
(1954 8 giu - 21 giu 1955)
 
 
1954
Presidente del Consiglio di Stato
Aleksander Zawadzki
(1952 - 1964)
Primo ministro
B. Bierut
(1952 20 nov - 18 mar 1954)
Józef Cyrankiewicz
(1954 18 mar - 23 dic 1970)
Ministro della Difesa
nonché comandante in capo dell'esercito
K.K. Rokossovskij
(1949 nov - ott 1956)
Segretario generale del Poup  
Poup (Partito operaio unificato polacco)
[PZPR (Polska Zjednoczona Partia Robotnicza)]
(1948 15 dic - 29 gen 1990)

1954
W. Gomulka, in carcere dal 1951 sotto l'accusa di deviazionismo nazionalista, viene liberato;

Febbraio
Pax inizia la "Giornate cattoliche sociali" per il clero;

Agosto
2
, il governo sopprime le facoltà teologiche delle università di Varsavia (15 cattedre) e di Cracovia (12 cattedre) e le sostituisce con l'Accademia Ecclesiastica [o di Teologia Cattolica] di Bielany;
[Sarà inaugurata il 20 novembre seguente.
Ha tre facoltà: Teologia, Filosofia e Diritto canonico, con un complesso di 31 cattedre. I docenti, nominati tutti dal governo, sono naturalmente membri del clero progressista.
Primo rettore è l'abate Jan Czui († 9 agosto 1957)]

Novembre
processo a carico del vescovo mons. Baraniak;




1954
REPUBBLICA di CECOSLOVACCHIA
Presidente della repubblica
Antonin Zapotocky
(1953 mar - 1957)
Primo ministro
-
- Primo segretario del Pcc (Partito comunista cecoslovacco)
A. Novotny
(1953 mar - 1968)
Ministro degli Esteri
-
Ministro aggiunto degli Esteri
-
- l'ordinamento regionale è stato soppresso -
 

1954
Gustav Husák viene condannato all'ergastolo;

Lo stesso anno:
. mons. Prochta viene processato e condannato a 25 anni di lavori forzati;
. mons. Joszef Matocha, arcivescovo di Olomouc, viene arrestato;
. mons. Trochta, vescovo di Litomerice, è condannato a 25 anni di carcere.



1954
Presidente della Presidenza
Istvan Dobi
(1952 14 ago - 13 apr 1967)
[Partito dei Lavoratori Ungheresi/Partito Socialista Operaio Ungherese]
Primo Ministro
Imre Nagy
(1953 4 lug - 18 apr 1955)
[MDP, comunista]
- Vicepresidenti del governo:
. Antal Apró (1953-56);
. Jozsef Bognár (1953-56);
. Ferenc Erdei (1953-56);
Altri ministri:
- Interni: Ferenc Münnich (1953-56);
- Esteri: Imre Horváth (1953-56);
- Difesa: Károly Janza (1953-56);
- Finanze: István Kossa (1953-56);
- Giustizia: Eric Molnár (1953-56);
- Industria metalmeccanica: János Csergö (1953-56);
- Industria mineraria ed energetica: Sándor Czottner (1953-56);
- Industria chimica: Gergely Szabó (1953-56);
- Iindustria leggera: Józsefné Nagy (1953-56);
- Economia cittadina e comunale: Ferenc Nezvál (1953-56);
- Fattorie di stato: Miklós Ribiánszky (1953-56);
- Commercio estero: József Bognár (1953-56);
- Commercio interno: János Tausz (1953-56);
- Industria alimentare: Rezsö Nyers (1953-56);
- Ammasso: Antal Gyenes (1953-56);
- Edilizia: Antal Apró (1953-56);
- Salute pubblica: Antal Babits (1953-56);
- Cultura popolare: György Lukács (1953-56);
segretario
del (MDP)
[Partito comunista ungherese]
Mátyás Rákosi
(1946 feb - lug 1956)
 

1954
Marzo
13
, viene resa di pubblico dominio la condanna di Péter Gábor e dei suoi complici - i cui nomi non vengono nominati - perché colpevoli "di aver mancato contro la legalità socialista";
primavera, il cardinale J. Mindszenty, gravemente ammalato, viene trasferito dal carcere di via Conti nell'ospedale delle prigioni comuni di Budapest;
Maggio
24-29
, III congresso del Partito comunista ungherese.
Dopo la relazione di M. Rákosi, in cui egli parla di democratizzazione ma non di disponibilità a fare concessioni, I. Nagy annuncia la riorganizzazione dell'apparato amministrativo e la creazione di un nuovo fronte popolare e assicura che esso sarà organizzato secondo principi democratici.
Giugno
vengono liberati János Kádár, Géza Losonczy, la moglie di László Rajk, Gyula Kállai e altri dirigenti comunisti.
Chiusura dei campi di pena.
Agosto
12
, viene costitutio un nuovo fronte popolare nazionale;
Settembre
campagna di razionalizzazione.
Riduzione degli impiegati nell'amministrazione e in alcune aziende. Ciò avviene all'improvviso, generando il panico generale; la disoccupazione diventa a poco a poco notevole e pesante;
il governo torna a privilegiare l'industria pesante e attua una nuova ondata di collettivizzazione, che provoca:
- l'irregolarità della produzione in numerosi settori industriali,
- la caduta della produzione agricola,
- l'abbassamento del livello di vita e un certo malcontento della popolazione;
tutto ciò è provocato da una debolezza di fondo dell'economia della nazione: i 3/4 dell'energia e delle materie prime provengono dall'estero e in particolare dall'URSS che, dopo aver preteso gravose riparazioni di guerra, impone ora scambi svantaggiosi;
entra a far parte del patto di Varsavia;
Ottobre
23-24
, congresso del Fronte popolare nazionale;
26-27, nella riunione del comitato centrale I. Nagy riporta provvisoriamente una nuova vittoria sui fautori della precedente politica economica;
28, in un articolo pubblicato sullo «Szabad Nép» I. Nagy promette una maggiore democratizzazione e la liberazione di altri innocenti, che sono ancora in prigione. Condanna i metodi della razionalizzazione e il momento scelto per attuarla.
Dicembre
21
, nel X anniversario del governo provvisorio M. Rákosi lancia violenti attacchi contro "la linea di giugno";


1954
REPUBBLICA POPOLARE ROMENA
(30 dicembre 1947)
Presidente del consiglio di stato
-
Primo ministro
Ministro degli esteri
-
Segretario generale del Partito operaio romeno
     

1954
Gennaio
da quest'anno il regime allenta la stretta sulla Chiesa cattolica di rito latino; le autorità, infatti, permettono che i funerali di mons. Cisar, ex arcivescovo di Bucarest, si svolgano nella cattedrale di Bucarest;

 


1954
REPUBBLICA POPOLARE di BULGARIA
(30 dicembre 1947)
Presidente del consiglio di stato
V. Červenkov
(1949 - ?)
segretario generale del Partito comunista bulgaro
V. Červenkov
(1949 - 1954)
Todor Christov Zivkov
(1954 - 1989)

1954
il segretario generale del Pcb Todor Christov Zivkov avvia un processo di relativa liberalizzazione;




1954
Costituzione del 1946
 
IV REPUBBLICA
Presidente della Repubblica
Vincent Auriol
(1947 16 gen - 16 gen 1954)
René Coty
(1954 16 gen - 8 gen 1959)
Presidente del Consiglio della Repubblica
Gaston Monnerville
(1947 mar - ott 1958)
Presidente dell'Assemblea Nazionale
-
Presidente del Parlamento
(Senato+Camera)
-
 
Presidente del Consiglio
Joseph Laniel
I
(1953 27 giu - 16 gen 1954)
Joseph Laniel
II
(16 gen - 12 giu)
P. Mendès-France
(18 giu - 23 feb 1955)
- Vicepresidente del Consiglio
-
-
-
Interni
Léon Martinaud-Deplat
(1953 28 giu - 19 giu 1954)
F.-M. Mitterand
(19 giu - 23 feb 1955)
Affari Esteri
Georges Bidault
(1954 8 gen - 19 giu 1954)
P. Mendès-France
(19 giu - 20 gen 1955)
Colonie
-
Regioni liberate
-
Difesa
R. Pleven
(1952-1954)
-
-
Guerra
-
Marina
-
Aviazione
-
Affari Economici
Edgar Faure
(28 giu - 18 giu 1954)
Edgar Faure
(1954 18 giu - 20 gen 1955)
[Finanze, Affari Economici e Piano]
Finanze
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Paul Ribeyre
(1953 8 giu - 19 giu 1954)
Émile Hugues
(19 giu - 3 set)
Jean Michel Guérin du Bosq de Beaumont
(3 set - 20 gen 1955)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
 

1954
Gennaio
i GAAP (Gruppi Anarchici di Azione Proletaria) italiani e la FCL (Fédération Communiste Libertaire) francese fondano una "Internazionale Comunista Libertaria".
19, lettera circolare dei cardinali e dei vescovi dei preti-operai per l'applicazione delle decisioni concordate a Roma: è fissato il 1° marzo come data-limite per la sottomissione dei preti-operai;

Febbraio
2
, «Comunicato dei "73"» (preti-operai).
Lo stesso mese vengono deposti tre provinciali domenicani e sostituiti o ammoniti altre quattro personalità dell'Ordine:
. p. Chenu,
. p. Boisselot,
. p. Congar,
. p. Féret.

Marzo
l'A.C.A. (Assemblea dei Cardinali e degli Arcivescovi) di Francia disapprova la «Quinzaine»;

Aprile
Parigi, nel momento in cui la mostra itinerante (1953-54) intitolata "Dodici pittori e scultori americani contemporanei", sta per essere imballata per la sua successiva destinazione (andrà a Zurigo, Düsseldorf, Stoccolma, Oslo ed Helsinki) il MoMA (Museum of Modern Art) sta gia preparando la sua partecipazione a una mostra che lo metterà ancora una volta in rapporto diretto con il CCF (Congress for Cultural Freedom);
9, in una lettera scrittagli da Monroe Wheeler, direttore della sezione Esposizioni e pubblicazioni del MoMA, Nicolas Nabokov riceve la conferma che:
«Il nostro comitato di coordinamento è favorevole a una nostra estensiva collaborazione al vosro progetto di una mostra di dipinti di artisti d'età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Vorremmo suggerire come membro del comitato consultivo internazionale il signor Andrew Carnduff Ritchie, direttore della sezione Pittura e scultura del Museo
».
[Risultato di questa collaborazione sarà la mostra "Giovani pittori", inaugurata l'anno successivo alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma.]
Così, mentre il pubblico europeo sta ancora conoscendo la prima ondata dell'espressionismo astratto, Andrew Carnduff Ritchie sforna già la seconda.
26-28, II Assemblea plenaria dell'episcopato francese (108 presenti);

Maggio
7
, cade Dien-Bien-Fu in Indocina;

Luglio
27
, la S. Congregazione Concistoriale crea l'Ordinariato per i cattolici di rito orientale in Francia;

Agosto
Rennes, XLI Settimana Sociale: «Crise du puivoir et crise du civisme».
15, Pio XII, con la costituzione apostolica "Omnium Ecclesiarum" fissa il nuovo Statuto – dopo quello ricevuto nel maggio 1949 – della "Mission de France" e costituisce la Prelatura "Nullius" di Pontigny;
30, l'Assemblea nazionale respinge il trattato della CED (Comunità Europea di Difesa);

 

Ottobre
convalescente – si trova su una sedia a rotelle per i postumi di una operazione –, M. Josselson scrive a Sidney Hook di «essere sempre più convinto che una morte naturale dell'attuale ["American Committee…"] sia la miglior cosa che possa accadere per tutti gli interessati […]. Questo gruppo è incompatibile con qualsiasi azione in ogni campo, fuorché in quello delle liti meschine».
Un modo per assicurarsi la fine del "American Committee…" è quelo di ritirargli i finanziamenti ed è quello che fa M. Josselson.
[I versamenti mensili da parte della Fondazione Farfield erano già cessati all'inizio del 1953 e ora, con il ritiro del finanziamento annuale di 4.800 dollari da parte dell'ufficio di Parigi, il gruppo viene messo di fronte a un'imminente rovina economica.]

Parigi, quando giunge Warren Manshel da New York – inviato dalla CIA per relazionare sul CCF (Congress for Cultural Freedom) – M. Josselson si risente in quanto ritiene che la presenza dell'Agenzia nell' "apparato" del Congresso stia diventando «sproporzionata».
Purtroppo deve sopportare anche l'arrivo di Scott Charles inviatogli come contabile.

Novembre
1
°, inizia la "Guerra d'Algeria";
17, il card. Feltin, parlando alla Messa per i parlamentari francesi, riconosce ai cattolici il diritto al pluralismo politico;
30, 1ª Riforma della Costituzione.
Lo stesso mese esce «Christus», rivista trimestrale di spiritualità della Compagnia di Gesù;
[Nel 1957 diverrà mensile.]

___________________

Legione straniera
Il suo impiego:
in Algeria per combattere l'insurrezione anticoloniale del FLN; in particolare il gruppo dei paracadutisti, nella controguerriglia;
ricorre a metodi sempre più feroci sia nei confronti dei combattenti del Fronte di liberazione sia verso la popolazione algerina;
è sempre più coinvolta in casi di tortura e di eliminazione dei prigionieri arabi.




1954
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Elisabetta II
Albero genealogico
(n. 1926)
figlia di Giorgio VI e di Elisabeth Bowes-Lyon [Queen Mum];
1947-52, duchessa di Edimburgo;
1953 (2 giugno) regina di Gran Bretagna e d'Irlanda del Nord, capo del Commonwealth;
Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
sir W. Churchill conservatore
(1951 26 ott - 6 apr 1955)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Rab Butler
(1953 28 ott - 20 dic 1955)
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth
A.R. Eden
(1951 26 ott - 6 apr 1955)
Guerra
-
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-
Affari economici
-
Carburanti
ed Energia
-
Commercio estero
-
Sanità
-
Edilizia
H. Macmillan
(1951 28 ott - 20 dic 1955 )
 

1954
Marzo
Londra, S. Spender scrive a M. Josselson lamentando il suo disappunto nei confronti di I. Kristol che dirige la rivista «Encounter» come se lui non esistesse.
Tra i due i rapporti si stanno irrimediabilmente deteriorando.

Giugno
8
, mons. Geraldo Patrizio O'Hara è nominato delegato apostolico in Gran Bretagna;

Luglio
28
, Londra, S. Spender invia un articolo affinché sia pubblicato su «Encounter»; trattasi di un saggio di E. Hahn, (un'eccentrica collaboratrice del «New Yorker» e indiscussa esperta della Cina), critico della politica degli Stati Uniti verso la Cina;
arrivato sul tavolo di M. Josselson, questi gli scrive in risposta: «L'ho trovato completamente scioccante. Certamente non ci procurerà nuovi amici in Inghilterra. Lo sto passando a Nicolas e a François e chiamerò te o Irving prima che questa lettera arrivi».
Due giorni dopo Nicolas Nabokov scrive a I. Kristol e a S. Spender e, prima di entrare nel merito dell'articolo della signorina E. Hahn, riprende il già stabilito concetto «Siamo tutti d'accordo sul fatto che ogni articolo su un tema controverso sia esaminato da noi prima di mostrarlo a qualsiasi esterno».
François Bondy è d'accordo con Nicolas Nabokov e dice che il pezzo è pieno di «insulti isterici».

Agosto
19
, il vicesegretario del CCF (Congress for Cultural Freedom), appena insediato, l'agente della CIA Warren Manshel, propone una raffica di correzioni dell'articolo di E. Hahn ma, alla fine, l'articolo non viene pubblicato.
[È un precedente rispetto a quello incriminato «America! America!» di D. Macdonald.
I motivi del rifiuto non sono comunicati ai lettori e ai collaboratori di «Encounter». Questo darà ragione all'accusa secondo cui, quando alla rivista si presenta una verità «scomoda per l'Unione Sovietica viene proclamata, mentre se è scomoda per gl Stati Uniti viene smorzata».]
Poco dopo a M. Lasky viene proposto di prendere il posto di I. Kristol a «Encounter».
M. Josselson da sempre convinto della necessità di sostituire I. Kristol si rallegra della decisione di M. Lasky di accettare questo incarico a Londra.
I. Kristol
fa le valigie.
Non appena si insedia alla scrivania di direttore, M. Lasky sa da Fredric Warburg che lo stipendio di S. Spender viene pagato dalla British Society for Cultural Freedom «anche se questa organizzazione non esiste veramente».
Dato che «Encounter» svolge i compiti per i quali era stata creata la Società British Society for Cultural Freedom quest'utima aveva cessato di essere operativa tuttavia è un un'utile copertura per i finanziamenti dell'MI6, dei quali ora Victor Rothschild è diventato il principale canale.
La corrispondenza tra Victor Rothschild, Fredric Warburg e M. Muggeridge mostra come il denaro (750 sterline al trimestre) passi:
a) prima sul conto di Victor Rothschild alla succursale Bury St Edmund's della Westminster Bank,
b) poi sul conto privato della Secker & Warburg,
c) prima di essere trasferito sul conto della British Society for Cultural Freedom alla Barclays Bank,
d) da cui lo stesso importo viene "donato" a «Encounter».
[Sorprendentemente, per tutti questi anni, in cui S. Spender lavora a «Encounter» il suo stipendio è di soli 2.500 sterline all'anno. A causa del magro salario, egli deve trovare altri modi per incrementare le proprie entrate e vi riesce principalmente inserendosi nel circuito internazionale delle conferenze. Questo significa concedersi lunghe assenze dagli uffici di «Encounter», la qual cosa calza a pennello per M. Lasky in quanto gli dà la possibilità d mettere a punto, indisturbato, il proflo politico della rivista.
L'obiettivo di M. Lasky sembra, fondamentalmente, essere quello di avvicinare «Encounter» al "gruppo revisionista" di intellettuali politici del Partito Laburista, organizzato attorno alla rivista «Socialist Commentary».
È questo raggruppamento, infatti, a fornire alla CIA l'appiglio che sta cercando per "imbrigliare" il pensiero politico britannico e costringerlo ad assumere un ruolo compatibile con il complesso dei suoi progetti per l'Europa.
[Per quanto riguarda quelli del Movimento Europeo – questi liberali internazionalisti interessati all'idea di un'Europa unita intorno a propri principi interni, e non conforme agli interessi strategici statunitensi – a Washington non sono considerati migliori dei neutralisti.
La CIA e il PSB sono addestrati in modo particolare a «pilotare mezzi di comunicazione e progetti allo scopo di distruggere» questa particolare forma di eresia.

Settembre
28
, Londra, inizia una conferenza sulla difesa comune europea dopo il rigetto del trattato della CED (Comunità Europea di Difesa) da parte della Francia;

 

 

ULSTER
(Irlanda del Nord)
1954
-
- Presidente    
- Capo del Governo
E. De Valera
(1951 - giu 1959)
[Fianna Fail]
- Nunzio di Dublino
mons. Geraldo Patrizio O'Hara
(1951 nov - giu 1954)
mons. Alberto Levame
(1954 giu - ?)

1954
Giugno
7
, mons. Geraldo Patrizio O'Hara viene promosso delegato apostolico in Gran Bretagna;
16, mons. Geraldo Patrizio O'Hara viene sostituito da mons. Alberto Levame;

 




1954
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente
del consiglio
Antonio de Oliveira Salazar
(1932-68)
[unico detentore del potere reale]
unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale
 

1954
legato al regime di F. Franco Bahamonde [el Caudillo] con il cosiddetto "patto iberico";



1954
SPAGNA
 
IV governo*
 
1951 - gennaio 1957
Capo dello Stato
F. Franco Bahamonde [el Caudillo]
-
Presidente
de la Gubernaciòn
-
Interno
-
Affari Esteri
Alberto Martìn Artajo
(1945-gen 1957)
[-]
Casa
-
Finanze
-
Commercio
-
Lavoro
José Antonio Giròn de Velasco
(1941 gen-gen 1957)
[-]
Educazione
Joaquìn Ruiz-Giménez
(1951 gen-feb 1956)
[ex ambasciatore in Vaticano]
* esclusi rimpasti o brusche sostituzioni;
[il governo si regge sulla triade classica: cattolici-militari-Falange.]

1954

L'episcopato spagnolo nega al sindacato unico imposto dal governo di esser conforme alla concezione sociale cattolica.

Febbraio
25
, il card. Primate Pla y Deniel impone al gen. F. Franco Bahamonde [el Caudillo] il Gran Collare del Supremo Ordine di Cristo, decretatogli da Pio XII.

Marzo
15
, un articolo del direttore di «Ecclesia», p. Iribarren, dà inizio alla polemica sulla censura della stampa.
[La polemica continuerà tutto l'anno.]

Maggio
il settimanale falangista «El Español» risponde con una serie di 4 articoli (maggio-giugno) alla presa di posizione di «Ecclesia»;

Giugno
29
, il card. Primate Pla y Deniel difende l'attività dell'Azione Cattolica (spagnola) a proposito dei rapporti fra questa e i sindacati;

Ottobre
12
, lettera pastorale del vescovo di Bilbao, mons. Gonzales Casimiro Morcillo, sulla teologia dell'impresa;
29, Pio XII approva la costituzione del nuovo Metropolitanato di Oviedo;

Novembre
, la S. Sede nomina amministratore dell'archidiocesi di Siviglia, con diritto di successione, mons. José Maria Bueno y Monreal, esautorando praticamente il card. Pietro Segura y Sáenz, che ne è l'ordinario.
4, lettera pastorale del vescovo delle Canarie, mons. Pildain y Zapiain, sul sindacalismo spagnolo;
13, «Ecclesia» annuncia che il suo direttore si è riconosciuto nella necessità di declinare le proprie dimissioni;

Dicembre
12
, Barcellona, il ministro dell'Informazione e del Turismo, Arias-Salgado, chiudendo il Congresso Nazionale della Stampa, tiene un discorso sulla stampa in Spagna.

Caceres (Estremadura), nuovo incontro tra F. Franco Bahamonde [el Caudillo] e don Juan ;
il «Sunday Times» annuncia che F. Franco Bahamonde [el Caudillo] si ritirerà nel 1964 e che Juan Carlos, primogenito di don Juan, sarà proclamato re.

Viene pubblicata la Guia de la Iglesia en España.

 

 
don Juan  
Albero genealogico
(1913 - ?)
terzogenito di Alfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;

1954
-




1954
Repubblica Italiana
Presidente
della Repubblica
L. Einaudi (Pli)
(1948 12 mag - 11 mag 1955)
II Legislatura 1953 25 giu - 11 giu 1958
Presidente
della Camera
G. Gronchi (Dc)
(1948 8 mag - 29 apr 1955)
Presidente
del Senato
C. Merzagora (Indip.)
(1953 25 giu - 7 nov 1967)
Presidenti
del Consiglio
G. Pella (Dc)
(1953 17 ago - 18 gen 1954, dim.)
A. Fanfani (Dc)
(18 gen - 10 feb) I
M. Scelba (Dc) (+ Interno)
(1954 10 feb - 16 lug 1955) 
vicepresidente   - G. Saragat (Psdi)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio G. Andreotti (Dc)
(1947 31 mag -  18 gen 1954)
il "Delfino"
M. Rumor (Dc)
(18 gen - 10 feb)
[segretario]
O.L. Scalfaro (Dc)
(1954 10 feb - 16 lug 1955)
[segretario]
Giorgio Tupini
(1951 26 lug - 18 gen 1954)
Giuseppe Ermini (Dc)
(18 gen - 19 set 1954)
 
R. Lucifredi
(1951 26 lug - 16 lug 1955)
Teodoro Bubbio
(1953 17 ago - 18 gen 1954)
C. Russo (Dc)
(18 gen - 10 feb)
Raimondo Manzini
(1954 10 feb - 16 lug 1955)
Affari Esteri 
G. Pella (Dc)
(1953 17 ago - 18 gen 1954)
[ad interim]
A. Piccioni (Dc)
(? - 16 set 1954, dim.)
G. Martino (Pli)
(16 set - mag 57)
Sottosegretari F.M. Dominedò (Dc)
(gen 50 - 16 lug 1955)
Lodovico Benvenuti
(1953 16 lug - 16 lug 1955)
    V. Badini Confalonieri (Pli)
(1954 10 feb - mag 57)
Interno
A. Fanfani (Dc)
1953 16 lug - 18 gen 1954)
- M. Scelba (Dc)
(1954 10 feb - 16 lug 1955)
[ad interim]
Sottosegretari Guido Bisori
(1953 16 lug - 30 giu 1958)
  A. Maxia (Dc)
(18 gen - 10 feb)
C. Russo (Dc)
(1954 10 feb - 16 lug 1955)
Grazia e Giustizia
A. Azara (Dc)
(1953 17 ago - 18 gen 1954)
M. De Pietro (Dc)
(1954 18 gen - 16 lug 1955)
Sottosegretari Ercole Rocchetti
(1953 17 ago - 16 lug 1955)
Difesa
P.E. Taviani (Dc)
(1953 17 ago - 30 giu 1958)
Sottosegretari G. Bosco (Dc)
(1953 16 lug - 12 giu 1958)
Edoardo Martino
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
  Virginio Bertinelli
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
    Fiorentino Sullo
(1954 10 feb - 16 lug 1955)
Marina mercantile
F. Tambroni (Dc)
(ago 53 - 16 lug 1955) 
Sottosegretari Corrado Terranova
(1953 17 ago - 30 giu 1958)
Finanze
E. Vanoni (Dc)
(1948 23 mag - 18 gen 1954)
Adone Zoli (Dc)
(18 gen - 10 feb)
F. Tambroni (Dc)
(1954 10 feb - 16 lug 1955)
Sottosegretari Edgardo Castelli
(1948 23 mag - 10 feb 1954)
 
Angelo Motta
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
Raffaele Resta
(18 gen - 10 feb)
G. Cortese (Pli)
(1954 10 feb - 16 lug 1955)
Tesoro
S. Gava (Dc)
(1953 17 ago - 31 gen 56)
Sottosegretari Ennio Avanzini
(1952 28 apr - 18 gen 1954)
Giuseppe Arcaini
(1954 18 gen - 20 mar 1957)
Rodolfo Vicentini
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
Angelo Motta
(1954 18 gen - 19 mag 1957)
M. Zotta (Dc)
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
Giustino Valmarana
(1954 18 gen - 19 mag 1957)
G. Cassiani (Dc)
(1951 26 lug - 18 gen 1954)
  A. Maxia (Dc)
(1954 10 feb - 30 giu 1958)
    Domenico Chiaramello
(10-18 feb)
Luigi Preti
(1954 18 feb - 19 mag 1957)
Bilancio
G. Pella  (Dc)
(1948 23 mag - 18 gen 1954)
[ad interim]
E. Vanoni (Dc)
(1954 18 gen - feb 1956)
Sottosegretari Mario Ferrari Aggradi
(1953 16 lug - 30 giu 1958)
Industria e commercio
Piero Malvestiti
(1953 17 ago - 18 gen 1954)
S. Aldisio
(18 gen - 10 feb)
B. Villabruna (Pli)
(1954 10 feb - 16 lug 1955)
Sottosegretari Emilio Battista
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
Emilio Battista
(18 gen - 10 feb)
Basilio Focaccia
(1953 17 ago - 18 gen 1954)
Gioacchino Quarello
(18 gen - 10 feb)
Gioacchino Quarello
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
  Gaspare Pignatelli
(1954 10 feb - 16 lug 1955)
Lavoro e
Previdenza sociale
L. Rubinacci (Dc)
(1951 26 lug - 18 gen 1954)
Luigi Gui (Dc)
(18 gen - 10 feb)
E. Vigorelli (Psdi)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
Sottosegretari Dino del Bo (Dc)
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
Vittorio Pugliese
(18 gen - 16 lug 1955)
U. Delle Fave (Dc)
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
Oscar Luigi Scalfaro
(18 gen - 10 feb)
U. Delle Fave (Dc)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
    Armando Sabatini
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
Commercio estero
C. Bresciani Turroni
(1953 17 ago - 18 gen 1954)
G. Dell'Amore
(18 gen - 10 feb)
M. Martinelli (Dc)
(1954 10 feb - 16 lug 1955)
Sottosegretari Mario Martinelli
(1953 16 lug - 10 feb 1954)
Paolo Treves
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
Agricoltura e foreste
Rocco Salomone
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
G. Medici (Dc)
(18 gen - 16 lug 1955)
Sottosegretari Luigi Gui (Dc)
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
Mario Riccio
(18 gen - 10 feb)
Antonio Capua
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
Mariano Rumor (Dc)
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
Mario Vetrone
(18 gen - 30 giu 1958)
Lavori Pubblici
U. Merlin (Dc)
veneto
(1953 17 ago - 10 feb 1954)
G. Romita (Psdi)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
Sottosegretari E. Colombo (Dc)
(1953 16 lug - 16 lug 1955)
Trasporti
B. Mattarella (Dc)
(ago 53 - 16 lug 1955)
Sottosegretari Giovanni Bovetti
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
Salvatore Mannironi
(18 gen - 10 feb)
E. Ariosto (Psdi)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
    Salvatore Mannironi
(1954 10 feb - 30 giu 1958)
Pubblica Istruzione
A. Segni (Dc)
(1953 17 ago - 18 gen 1954)
E. Tosato (Dc)
(18 gen - 10 feb)
G. Martino (Pli)
(1954 10 feb - 19 set)
Giuseppe Ermini (Dc)
(19 set - 16 lug 1955)
Sottosegretari Raffaele Resta
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
G.B. Scaglia (Dc)
(1954 18 gen - 15 dic 1959)
Angelo Di Rocco
(1953 16 lug - 18 gen 1954)
  Maria Jervolino
(1954 10 feb - 30 giu 1958)
Poste e Telecomunicazioni
M. Panetti (Dc)
(1953 17 ago - 18 gen 1954)
G. Cassiani (Dc)
(18 gen - 16 lug 1955)
Sottosegretari Gaetano Vigo
(1953 17 ago - 19 mag 1957)
Ministri senza portafoglio
Presidente del comitato dei ministri per la Cassa per il Mezzogiorno e per l'esecuzione di opere straordinarie per l'Italia settentrionale e centrale
P. Campilli (Dc)
(1953 17 ago - 26 feb 1958)
Riforma burocratica
  Salvatore Scoca
(1953 17 ago - 18 gen 1954)
 
Riforma amministrativa
 
U. Tupini (Dc)
(gen 54 - 16 lug 1955)
Rapporti Governo Parlamento
   

R. De Caro (Pli)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
Turismo e spettacolo

G. Ponti (Dc)
(1954 10 feb - 16 lug 1955)
 
Repubblica Italiana

1954
Gennaio 
Il "governo Pella" si dimette.

All'inizio dell'anno, la sede romana dell'IRD (Information Research Department) propone alla direzione centrale in Gran Bretagna di fornire a una serie di corrispondenti di stanza a Londra «materiali di propaganda in italiano». Si fanno in particolare i nomi di:
. Aragno,
. Serra (Ansa),
. Domenico Bartoli («Corriere della Sera»).
Da Londra segnalano però il rischio che, così facendo, questi giornalisti vengano a sapere dell' «esistenza e della funzione segreta dell'Ird». Tuttavia, aggiungono, «non vedremmo alcun problema nel fornire a Bartoli i nostri materiali (è già in rapporti confidenziali con i nostri uomini a Roma)».
[Nel marzo successivo, in un incontro a Roma con gli inglesi, il giornalista Domenico Bartoli si dichiarerà disponibile a ricevere le carte dell'IRD; a maggio però Londra boccerà definitivamente la proposta della sede romana per «motivi di sicurezza».]

Roma, all'inizio dell'anno, il CCF (Congress for Cultural Freedom) allestisce un ufficio nella straordinaria cornice di Palazzo Pecci, gentilmente messo a disposizione dal conte Pecci-Blunt, intimo amico di Nicolas Nabokov e, nonostante il pomposo titolo, cittadino americano.
Il tesoriere Pierre Bolomey organizza una linea di credito con il Congresso tramite un conto della Chase National Bank di Basilea, attraverso cui affluirà il denaro della CIA.
Il conte Pecci-Bluntcontribusce con un'offerta personale di 1.300 dollari ai fondi neri del festival. Ulteriori 10.000 dollari giungono tramite il "Centre Européen de la Culture" di Denis de Rougemont, che a sua volta riceve fondi dalla Fondazione Farfield.
Nel programma ha grande risalto il gruppo di Denis de Rougemont.
Si fa tutto il necessario per assicurare la presenza di Leontyne Price e si inviano biglietti per il viaggio a:
. Aaron Copland,
. Michel Tippett,
. Joseph Fuchs,
. Ben Weber.
Entro marzo Nicolas Nabokov è in grado di annunciare i nomi dei partecipanti al festival.
Con una prevalenza data alla musica atonale e dodecafonica, la direzione artistica dell'evento punta decisamente sull'avanguardia progressiva di:
. Alban Berg,
. Elliott Carter,
. Luigi Dallapiccola,
. Luigi Nono.
Tra i "nuovi" figurano:
. Peter Racine Fricker,
. Lou Harrison,
. Mario Peraagallo,
le cui opere sono in varia misura influenzate dalla composizione dodecafoncia.
Sono, complessivamente, bene accolti.

Febbraio
Il governo di M. Scelba ottiene la fiducia di Camera e Senato.

Marzo 
Trieste, in primavera, il nuovo ministro della Difesa P.E. Taviani – come confermato nella sua deposizione nel 1997 (che rettifica quanto ammesso nel 1993) dinanzi al dr. Carlo Mastelloni – predispone l'invio di armamenti ai nuovi "Gruppi di Autodifesa", informando di ciò soltanto il presidente del Consiglio Giuseppe Pella e G. Andreotti (visto il suo passato di referente politico dell'Uzc (Ufficio Zone di Confine)).
A organizzare la distribuzione e l'occultamento delle armi, su preciso incarico di P.E. Taviani, è l'ex partigiano piemontese Enrico Martini Mauri che, ufficialmente, è giunto nella città giuliana per dirigere la locale stazione radio della Rai.
Le armi arrivano occultate in treni merci per essere poi nascoste in vari luoghi della città su precisa indicazione dello stesso Enrico Martini Mauri. Tra coloro ai quali viene assegnato l'incarico di nasconderle c'è anche Renzo Di Ragogna. Gli speciali depositi vengono chiamati "Nasco" e ne saranno creati 139 dislocati in varie zone d'Italia, soprattutto nel Nordest.

Innsbruck (Tirolo), alcuni politici e intellettuali austriaci danno vita al Bergisel Bund o Bilb (Lega del Monte Isel) per dar man forte ai "fratelli sudtirolesi".

Aprile
12
, dal Comitato centrale del Pci, con una relazione che reca questo singolare titolo: Per un accordo tra comunisti e cattolici per salvare la civiltà umana, sulla quale, avverte enfaticamente P. Togliatti, incomnbe ora una minaccia della "distruzione dell'umanità", il leader comunista annuncia il massimo della disponibilità del suo partito.

Roma
, alla metà del mese, come progettato del CCF (Congress for Cultural Freedom), si tiene per due settimane la Conferenza internazionale della musica del ventesimo secolo;
[Per l'evento, il governo italiano avrebbe dovuto depositare 2,5 Mni di lire su un conto dell'American Express che Nicolas Nabokov ha a Roma, ma il denaro non arriverà mai (confermando i timori di Nicolas Nabokov, secondo cui «si sarebbe potuto perdere tra le rovine del Foro»). Ciò comunque non rappresenta un problema dato che dalla Fondazione Farfield ne arriva a sufficienza.]
Parte di questo denaro viene utilizzato per dotare il concorso di premi per un totale di 25.000 franchi svizzeri (6.000 dollari):
- per il miglior concerto per violino e orchestra,
- per una sinfonia breve,
- per musica da camera per voce solista e strumenti.
Il comunicato stampa annuncia che il festival, «destinato a dimostrare che l'arte fiorisce con la libertà», è beneficiario di una generosa donazione da parte di «un magnate statunitense del gin e dei lieviti, Julius Fleischmann».
Julius [Junkie] Fleischmann viene mandato di nuovo a negoziare con la Boston Symphony Orchestra, che accetta di eseguire, per la prima volta negli Stati Uniti, la composizione vincitrice in una sua sede, l'accademia di Tanglewood.
[Nel 1953, otto degli undici membri del consiglio internazionale dei consulenti musicali del Congresso sono in qualche rapporto con la scuola musicale di Tanglewood.]
Come d'abitudine, Nicolas Nabokov, invia il primo invito al suo vecchio amico Igor Stravinskij, offrendo di coprire le spese, fino a 5.000 dollari, per il maestro e sua moglie, più i loro segretari, per la loro presenza al festival di Roma.
Igor Stravinskij accetta inoltre di presiedere il comitato dei consulenti musicali del festival, assieme a:
. Samuel Barber,
. Boris Blacher,
. Benjamin Britten,
. Carlos Chavez,
. Luigi Dallapiccola,
. Arthur Honegger,
, Francesco Malipiero,
. Frank Martin,
. Darius Milhaud,
. Virgil Thompson (che, secondo Nicolas Nabokov, conosce tutti i ragazzi e le ragazze della Fondazione Rockfeller).
Charles Munch ha proposto che anche il maestro Arturo Toscanini (morirà a New York nel 1957) sia invitato a far parte del comitato dei consulenti, ma Nicolas Nabokov obietta dicendo: «Collegare il nome di Toscanini a un progetto relativo alla musica contemporanea suona perlomeno anacronistico.
Il buon maestro […] è sempre stato un deciso e coerente nemico della musica contemporanea e, in più occasioni, ne ha attaccato i principali esponenti
».

Maggio
20,nel complesso minerario di Ribolla (Grosseto), da dove si estrae lignite, muoiono in un incidente 42 minatori.
A. De Gasperi è eletto presidente della Ceca.

Giugno
26-29
, Napoli, V° Congresso nazionale della Dc;

si raggiunge l'accordo tra sindacati e Confindustria su conglobamento, cioè sul far convergere varie voci retributive sulla paga base. La CGIL non firma.

L'IRD (Information Research Department) mette in cantiere il progetto di un «bollettino anticomunista» per la Cisl.
[Ne parlano con Giulio Pastore, il fondatore del sindacato cattolico, e con il suo ufficio stampa. L'accordo prevede che l'IRD prepari le "veline" direttamente in italiano a che il bollettino, di quattro pagine, venga distribuito due volte al mese a 3000 «attivisti selezionati», soprattutto alla Fiat, all'Ilva e alla Montecatini, persone in «contatto permanente con i comunisti».
Occorre quindi attrezzare questi attivisti per metterli in condizione di fronteggiare al meglio i militanti politici e sindacali del Pci e della Cgil.
L'obiettivo è «smontare l'idea che esista un paradiso comunista nell'Europa dell'Est e nell'Urss».
Dopo qualche mese il progetto sarà cestinato. perché «L'Ufficio stampa della Cisl manca delle capacità necessarie a elaborare i nostri materiali. Non è sufficiente la buona volontà».]

Luglio
31, gli alpinisti Compagnoni e Lacedelli conquistano il K2.
[Altri tentativi: 1909, duca degli Abruzzi, 1928, duca di Spoleto)]

Agosto
19
, Sella Valsugana, muore improvvisamente A. De Gasperi;

Settembre
21
, da Parigi M. Josselson, segretario amministrativo del CCF (Congress for Cultural Freedom), scrive a Roma a Sigfrido Ciccotti:


Parigi, 21 settembre 1954

Al signor Sigfrido Ciccotti
Centro Italiano di Azione Democratica
Via dei Maroniti, 27
Roma, Italia

Mio caro Ciccotti,

i miei complimenti per ii vostro Bollettino che, ad ogni numero, pare migliorare. Ho una sola critica: nel numero 5, sull'ultima pagina, quella in cui pubblicate le vignette, ho notato che due disegni sono stati presi da RIVAROL. Considero questo assolutamente inammissibile. RIVAROL è un giornale d'estrema destra e noi non intendiamo, per nessun motivo, che in futuro scegliate caricature o disegni provenienti da giornali o riviste di simile orientamento. Penso che, a questo proposito, sarete del mio stesso avviso e che farete il necessario perché cose simili non accadano più.

Saluti cordiali.

M. Josselson
Segretario Amministrativo


- Frances Stonor Saunders, La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti (1999 in Gran Bretagna e negli Stati Uniti; 2004, pressoché ignorato, in Italia);



Ottobre
5
, patto di Londra: vi è un intesa di fatto fra i rappresentanti d'Italia, Iugoslavia, Gran Bretagna e Stati Uniti per regolare, dopo la seconda guerra mondiale, la questione di Trieste e dei confini fra l'Italia e Iugoslavia;
secondo gli accordi viene posto fine al regime militare della zona A e B del territorio di Trieste;
mentre il governo militare anglo-americano ritira le truppe dalla zona A, affidandola all'amministrazione italiana, la zona B è definitivamente confermata alla Iugoslavia;
la materia sarà regolata in maniera conclusiva dal trattato di Osimo del 1975.
16, con la firma del Memorandum tra Stati Uniti, Italia, Jugoslavia, Gran Bretagna, Trieste torna all'Italia.
26, Salerno, un nubifragio di violenza eccezionale si abbatte sulla città, causando più di 300 vittime e gravissimi danni.
La zona A del Territorio Libero di Trieste – come stabilito dal trattato di pace di Parigi (del 10 febbraio 1947 ed entrato in vigore il 15 settembre 1947) – cessa di essere amministrata dagli alleati.
28, Trieste, in un telegramma inviato a Redento Romano, segretario della Dc di Trieste, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Oscar Luigi Scalfaro scrive che da quel momento non vi saranno più contributi per il Circolo Cavana.
[Da un documento dei servizi inglesi è riportato, tuttavia, che nello stesso mese un tale Rognoni «funzionario dell'Ufficio Zone di Confine» si è incontrato in quel di Trieste con i due ex leader (Tarantino del Circolo Cavana e Orlando Spataro del Circolo del viale della Stazione) concedendo loro in gran segreto egli ulteriori finanziamenti.]

Novembre

-

Dicembre
4
, Roma, in una lettera a sir A.R. Eden, il nuovo ambasciatore inglese a Roma A. Clarke lamenta:
«L'Eni è un ente autonomo e gode di poteri finanziari al di fuori del controllo del parlamento.
Il suo sviluppo è stato ampiamente determinato dal dinamismo e dalla forte personalità del suo presidente, Enrico Mattei.
Il monopolio statale dell'Eni è visto con ostilità dagli industriali italiani, un sentimento che è andato via via intensificandosi.
Gli impreditori […] sono giunti alla conclusione che Mattei coltivi ambizioni imperialiste. […]
Tra i potenti interessi che si oppongono a questo progetto vi sono la Fiat e la Montecatini, entrambe allarmate dall'espansionismo dell'Eni
».
Il diplomatico inglese prevede che, «deciso com'è a mantenere i diritti estrattivi a esclusivo beneficio dell'Eni, Mattei porrebbe a serio rischio la sopravvivenza fel governo regionale siciliano» evidentemente più sensibile ai richiami di Londra che agli interessi nazionali.
L'ambasciatore si rammarica inoltre per il fatto che Washington «non sta appoggiando» le imprese private americane in Sicilia, permettendo così che E. Mattei, agisca indisturbato.

MEZZOGIORNO E ISOLE

Le elezioni amministrative di Castellammare hanno una risonanza nazionale perché la Dc locale si allea con la destra pur di sottrarre il comune alle sinistre; e l'episodio appare come un pericoloso indizio del tentativo di portare le destre nel pieno del gioco politico, che è iniziato a Roma nel 1952, su suggerimento del Vaticano per le elezioni amministrative romane di quell'anno.
Lauro può, quindi, giocare sapientemente una serie di astensioni e di voti favorevoli nel parlamento di Roma per conseguire e assicurarsi una gestione abbastanza autonoma del municipio che ha conquistato nel 1952.

Fonti:
- Giuseppe Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, a cura di Percy Allum, Laterza 1978.



Nel periodo 1947-1954, la rinata brigata "Osoppo" ha ricevuto dall'Uzc (Ufficio Zone di Confine) quasi 43 Mni di lire.
[Come da rendiconto stilato dal prefetto Innocenti che non ha potuto – non si sa il motivo – conteggiare il denaro inviato tra fine 1950 e primi mesi del 1951.
Tra il 1946 e il 1953, svariati informatori hanno trasmesso vari bollettini al magg. Giuseppe Cosmacini, responsabile del servizio informazioni della brigata. Questi aveva l'incarico di vagliarli per poi fornirli a Luigi Olivieri e a Prospero Del Din che poi li trasmettevano a Roma.
Numerosi di questi bollettini saranno contenuti nell'archivio della formazione, custodito presso la biblioteca del Seminario di Udine.
Da questi si evince, tra l'altro, come il servizio informativo abbia schedato centinaia di cittadini friulani sospettati di simpatie titine, per esempio:
- nella zona di Savogna un anonimo informatore sostiene che il cappellano di Montemaggiore, don Guion, e quello di Tercimonte, don Chiacig, hanno simpatie slovene e chiede che il vescovo si attivi affinché i due prelati vengano trasferiti.
- il parroco di San Leonardo, don Cracina è definito «sacerdote che dimentica di essere ministro di Dio e fa propaganda slovena parlando pure in sloveno» e si auspica, anche in questo caso, l'intervento del vescovo affinché provveda al suo trasferimento;
- ecc.
Quindi, tra le varie funzioni svolte dalla struttura vi è pure quella di «un lavoro di raccolta informazioni sulla situazione politica locale e sugli avversari»… e insinuazioni e sospetti non sono sempre sufficientemente fondati (come chiarirà nel novembre 1990 don Aldo Moretti).]

Elezioni regionali in Valle D'Aosta.
1954
PARTITI
Riferimento: Elezioni politiche 1953
Seggi
Camera Senato
Dc (Democrazia cristiana)
263
113

- Segretario:
. A. De Gasperi (28.09.1953 - 16.07.1954)
. A. Fanfani (16.07.1954 - 31.01.1959 dim.)

Al congresso di Napoli, attorno a G. Gonella e a G. Gronchi (che non riesce neppure a raccogliere le firme per presentare una lista e perde la battaglia per introdurre la proprorzionale nelle elezioni di partito) finiscono con il raccogliersi gli elementi più eterogenei che in una specie di comitato di sopravvivenza candidano G. Andreotti in alternativa ad A. Moro nel gruppo parlamentare.
G. Andreotti perde per una ventina di voti.

Giugno
26, Napoli, A. Fanfani viene eletto, dal congresso segretario generale del partito (1954-59).

Agosto
19
, Sella Valsugana, muore improvvisamente A. De Gasperi; dopo la sua morte il partito si riunisce attorno ad A. Fanfani e alla sua corrente di Iniziativa democratica.


Psdi (Partito socialdemocratico italiano)
19
4
Pli (Partito liberale italiano)
13
3
La carica di segretario viene assunta da G. Malagodi che avvia una nuova politica che, pur difendendo gli interessi dei proprietari fondiari centromeridionali, si appoggia sempre più alle classi imprenditoriali del nord, facendosi portavoce delle esigenze della Confederazione generale italiana dell'industria.
Pri (Partito repubblicano italiano)
5
-
Svp (Südtiroler Volkspartei - Part. popolare sudtirolese)
3
2
Miste (Dc-Pri)
-
3
Totale
303
125
Pci (Partito comunista italiano)
143
54
Psi (Partito socialista italiano)
75
28
Miste Pci-Psi
-
4
Totale
218
86
Pnm (Partito nazionale monarchico)
40
16
Pmp (Partito monarchico popolare
np
np

Uscito dal Pnm per contrasti interni, A. Lauro fonda questo nuovo partito.

Msi (Movimento sociale italiano)
29
9
1950-54, A. De Marsanich, segretario del partito, tenta di promuovere con il Pnm un blocco di destra che possa proporsi, in alternativa ai partiti laici di centro, come potenziale alleato della Dc per una politica decisamente reazionaria.
Fino al 1969, A. Michelini, nuovo segretario, continua la politica del suo predecessore.
Alleanza democratica nazionale
-
1
Totale
69
26
Totale Seggi
590
237
Note:

 

SIFAR (Servizio Informazioni Forze Armate)

1954

Marzo
L'NSC (National Security Council) emana un'altra direttiva segreta sulle covert operations – come aggiornamento di quella già emanata nel marzo 1948 – stabilendo che in tutti i territori dell'Europa occidentale possibili di aggressione da parte di un esercito comunista è necessario siano presenti delle moderne strutture di tipo stay behind.

Maggio
8
, Cagliari, viene costituita la società Torre Marina srl, dai soci:
. gen. Ettore Musco (ex autorevole membro del Fmcr ed ora capo del Sifar),
[nel dopoguerra è stato nominato capo Ufficio operazioni presso lo Stato maggiore dell'Esercito e nel settembre 1952, dopo essere stato promosso generale di brigata, è divenuto capo del Sifar e in quanto tale è stato lui a tenere i contatti con gli uomini della CIA nel periodo prodromico alla creazione di "Gladio".
Attenzione: da non confondere con il fratello Ugo Corrado Musco, ufficiale dell'aeronautica, uno dei fondatori dell'Ail (Armata italiana di Liberazione), un'organizzazione segreta costituita nel dopoguerra delle quale hanno fatto parte isvariati ufficiali delle forze armate, divisa al suo interno in un'ala filomonarchica e un'altra dichiaratamente filofascista.]
. col. Felice Santini (ex autorevole membro del Fmcr ed ora capo del Sios aeronautica),
[dopo aver lavorato come pilota nei servizi dell'aeronautica, all'inizio degli anni Cinquanta è stato uno dei pochi e selezionati ufficiali invitati a seguire i primordiali corsi di addestramento per entrare a far parte di "Gladio", che si sono tenuti in Inghilterra.]
. col. Antonio Lanfaloni (amm.re unico), capo dell'Ufficio R (Ricerca) del Sifar ;
[L'Ufficio R (Ricerca) è la sezione del Sifar a cui farà capo "Gladio".]
È comunque necessaria una speciale autorizzazione del ministro della Difesa P.E. Taviani per consentire una deroga alla norma di legge che vieta agli ufficiali in servizio di possedere quote azionarie o costituire società. Il ministro è anche l'unico informato di tutti gli sviluppi della collaborazione tra Sifar e CIA finalizzati alla creazione della Stay Behind italiana.]

Giugno
15
, Alghero, la società Torre Marina srl acquista del terreno:
- 56 ettari, in un agro sito vicino Alghero, da tale Francesco Masala;
- 16 ettari, in località Torre di Poglina (sempre nei pressi di Alghero), appartenenti all'agricoltore Bachisio Secchi;
[Su questi terreni sarà costruito il centro addestramento per gli uomini di "Gladio".]

Luglio
Alghero, all'inizio del mese la società Torre Marina srl acquista altro terreno:
- 6 ettari, nella zona della Nurra, vicino Olmedo;
[Su questo terreno, a partire dal 1959, sarà impiantato un centro trasmissioni radio con funzioni di propaganda e disturbo delle comunicazioni del "nemico".
La base logistica sarà completata nell'ottobre 1955.]
Una spedizione italiana guidata dal prof. Ardito Desio raggiunge la vetta del K2 a 8.816 metri di altezza.

Agosto
Trieste, lo stesso mese, il prefetto Gian Augusto Vitelli,
ammonisce la presidenza del Consiglio a fare molta attenzione a fornire finanziamenti al movimento "Figli d'Italia" di Antonio Assanti poiché questi è stato messo in minoranza dagli uomini del Circolo Cavana e del Circolo del viale della Stazione, i quali stanno anche causando il progressivo allontanamento di tutti i membri moderati.
25, Trieste, un considerevole quantitativo di armi, inviate su disposizione di P.E. Taviani, viene rinvenuto casualmente da alcuni operai durante dei normali lavori di ristrutturazione dei muri della stazione.
[Trattasi di un "Nasco" creato da Renzo Di Ragogna e che contiene 39 casse in cui sono nascosti centinaia di mitra, pistole, mitragliatrici e oltre 750.000 munizioni.]
La scoperta provoca violente polemiche tra le forze politiche locali, che si rinfacciano l'una con l'altra la responsabilità di aver nascosto questo materiale.
26, Trieste, fin dal mattino il prefetto Gian Augusto Vitelli esprime alla presidenza del Consiglio tutta la sua preoccupazione per eventuali «speculazioni politiche» che vi sarebbero qualora venisse alla luce che le armi sono state occultate su disposizione del governo italiano.
La grande preoccupazione emerge anche da una lettera inviata da Cristoforo Fracassi, consigliere politico italiano a Trieste, all'ambasciatore Vittorio Zoppi, segretario generale del ministero degli Esteri.
L'accaduto crea ovviamente l'allarme anche all'interno dei "Gruppi di Autodifesa" tanto che a Renzo Di Ragogna viene consigliato di allontanarsi da Trieste.
[Si reca quindi presso Udine, nell'appartamento dove ha sede una struttura segreta del Sifar, e in seguito viene trasferito, per volontà dei Servizi, a Vittorio Veneto. Solo alla fine dell'anno farà ritorno in città dove riprenderà il suo lavoro di imprenditore edile. Nei primi mesi del 1956 sarà poi contattato da Ernesto Carra, ex vicecomandante del Cln triestino, che gli proporrà di entrare a far parte di una nuova e più complessa struttura anticomunista: "Gladio".]


Fonti:
- varie;

 




LOTTA PARTIGIANA
[Dati Ufficiali complessivi]

1954
Aprile, ricorrendo il decimo annuale della guerra partigiana, il "Servizio commissioni riconoscimento della qualifica di partigiani", istituito presso la Presidenza del consiglio dei Ministri, comunica i seguenti dati generali riassuntivi del lavoro svolto dalle varie commissioni regionali e per i partigiani all'estero create a norma dell D.D.L. 21 agosto 1945 n. 518.


Partigiani, patrioti
riconosciuti dalle commissioni regionali

1954
Aprile, ricorrendo il decimo annuale della guerra partigiana, il "Servizio commissioni riconoscimento della qualifica di partigiani", istituito presso la Presidenza del consiglio dei Ministri, comunica i seguenti dati generali riassuntivi del lavoro svolto dalle varie commissioni regionali e per i partigiani all'estero create a norma dell D.D.L. 21 agosto 1945 n. 518.

 
Partigiani
Civili
 
comb.
caduti
mut. inv.
Patr.
caduti
mut. inv.
Totale
Abruzzo
7.498
337
54
3.192
-
-
11.081
Campania
2.632
260
219
600
717
17
4.445
Emilia
49.720
6.084
3.830
18.104
704
132
78.574
Estero
30.305
13.831
3.167
1.428
-
-
48.731
Lazio
10.863
1.272
323
9.961
187
4
22.610
Liguria
17.902
2.794
2.594
9.915
685
2
33.982
Lombardia
20.907
5.048
2.896
12.839
820
-
42.510
Marche
13.202
529
265
4.604
387
37
19.024
Piemonte
33.175
5.598
4.566
24.029
600
30
67.998
Toscana
16.604
2.089
1.251
12.567
4.461
146
37.118
Umbria
3.725
486
204
1.796
66
2
6.279
Veneto
33.690
6.006
1.635
24.888
1.328
42
67.589
Venezia Giulia
746
386
164
890
25
-
2.211
Totali
240.969
44.720
21.168
124.813
9.980
412
442.062

I partigiani e i patrioti non riconosciuti dalle varie commissioni per insufficienza di titoli o altri motivi assommano complessivamente a 151.041.
Si tenga conto che, per sopravvenuta emigrazione o altri motivi, non tutti i partigiani combattenti presentarono domanda per il riconoscimento e moltissimi patrioti si ritennero paghi del dovere compiuto senza ambire a particolari riconosciimenti.

 

Fonti:
[Renato Carli Ballola, La Resistenza armata, 1943-1945, Edizione del Gallo SpA, già Edizioni Avanti! Milano 1965.]


Ricompense al valor militare per attività partigiana
 
Oro
Argento
Bronzo
Croci

Encomi

O.M.I.

Promoz.
Trasf.

m.
v.
m.
v.
m.
v.
m.
v.
m.
v.
m.
v.
Abruzzo
2
-
3
2
1
9
-
7
-
1
-
-
7
Campania
4
-
2
5
-
7
-
3
-
1
-
-
4
Emilia
46
6
106
111
25
84
2
54
-
13
-
1
83
Lazio
18
3
32
44
21
39
4
73
-
51
-
4
185
Liguria
30
-
57
36
40
28
7
34
-
13
-
-
42
Lombardia
24
3
24
22
14
27
5
25
-
6
-
-
44
Marche
5
-
19
7
3
18
-
10
-
-
-
-
17
Piemonte
49
3
118
86
58
88
13
59
1
9
1
1
119
Toscana
27
2
21
36
17
33
2
27
-
9
-
-
45
Umbria
4
-
9
2
2
5
-
9
-
3
-
-
5
Veneto
45
4
124
91
89
91
23
91
-
38
-
100
Estero
3
1
10
20
2
33
2
17
-
4
1
-
116
Totali
257
22
525
462
272
462
58
409
1
148
2
7
767

L'elenco delle ricompense al V.M. va completato con quelle concesse (alcune centinaia) nel corso degli anni successivi e con le non poche proposte già corredate dai relativi rapporti informativi che attendono ancora di essere vagliate.
[rif. 15 maggio 1965]
Oltre alle ricompense individuali sono state concesse medaglie d'oro al V.M. alla bandiera del CVL e al gonfalone dell'Università di Padova e medaglie d'oro, d'argento, di bronzo e croci al V.M. ai gonfaloni dei seguenti comuni:

Ricompense al valor militare per attività partigiana
- Medaglia d'Oro Alba (Cuneo), Apuania, Bassano del Grappa (Vicenza), Belluno, Bologna, Cagliari, Cassino (Benevento), Cuneo, Firenze, Genova, Gorizia, Lanciano (Chieti), Marzabotto (Bologna), Milano, Modema, Napoli, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Domodossola (per la Valle dell'Ossola, prov. di Novara), Vittorio Veneto (Treviso).
Al V.C.: Boves.
- Medaglia d'Argento S. Donà di Piave (Venezia), Asiago (Vicenza), Cervarolo (Reggio Emilia), Piacenza, Brescia, Poggiobustone (Rieti), Feltre (Belluno)
- Medaglia di Bronzo Motta di Livenza (Treviso), Mondovì (Cuneo), Santhià (Vercelli), Monfalcone (Trieste), Fabbrico (Reggio Emilia), Pietralunga (Perugia), Rimini (Forlì), Pizzoferrato (Cheti)
- Croce al V.M. Conco (Vicenza), Manciano (Grosseto), Casapalombo (Macerata), Cittadella (Padova).
 
 

Perdite subite dall'Esercito e dalla Marina
nelle operazioni di guerra contro i tedeschi e contro le milizie della Repubblica Sociale
[8 settembre 1943 – 8 maggio 1945]
Esclusi gli ex militari passati al Fronte clandestino della Resistenza o nelle formazioni partigiane ed elencati tra i caduti ed i feriti e mutilati partigiani.
 
Morti
Feriti
Dispersi
ESERCITO  
a) Sul territorio nazionale e della Corsica
3.237
6.452
2.721
b) Fuori del territorio nazionale
17.452
4.818
16.350
MARINA
4.177
-
-
AERONAUTICA
40
26
72
 
Fonti: Documenti di vita italiana n. 29 a. VI, aprile 1954, pp. 2.271-74; in Renato Carli Ballola, La Resistenza armata, 1943-1945, Edizione del Gallo SpA, già Edizioni Avanti! Milano 1965.

 




delitto MONTESI

1954

«segue da 1953»

Il giudice Raffaele Sepe rinvia a giudizio, senza uno straccetto di prova, Piero Piccioni; il padre Attilio Piccioni, ministro degli Affari Esteri, dà immediatamente le dimissioni.

Il Tribunale di Venezia, dove il processo è stato rimesso per sottrarlo alle influenze romane [per legittima suspicione], smonta facilmente il più che fragile castello accusatorio.
[Secondo l'avv. Filippo Ungaro, difensore del questore Saverio Polito, i giudici veneziani, in un sopralluogo nella capitale, hanno scoperto persino un grossolano falso nell'istruttoria romana ma viene pregato di non sollevare scandali.]
«segue 1957»





OVEST
-
-
-
-

1954

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Dal 1° gennaio 1947, in base al Canadian Citizenship Act, i canadesi diventano a pieno titolo cittadini del loro paese.
Governatore generale
Charles V. Massey
(1952 - 1959)
Primo ministro
Louis Saint-Laurent
(1948 - 1957)
[liberale]
Ministro degli Esteri
Lester B. Pearson
(1948 - ?)

1954
Gennaio
-

Sul territorio nordamericano la minaccia dei bombardieri sovietici è sempre più avvertita e questo porta a una più intensa collaborazione tra i comandi aerei di Stati Uniti e Canada e alla costruzione di perfezionati sistemi radar.
Entra ora in funzione la "Pinetree Line", con finanziamenti per due terzi americani e un terzo canadesi, che corre all'incirca lungo il 50° parallelo.

conflitto arabo-israeliano: da quest'anno un generale canadese guida la missione ONU che sovrintende all'armistizio firmato nel 1949;

 


QUÉBEC
Primo ministro
Maurice Duplessis
(1944 ago - 1959)
[Union nationale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
-
Vescovo di Montréal
-

1954

-

Un ordine di deportazione contro Harold [Hal] Banks viene bloccato dal governo federale.


 

 

ONTARIO
-
-

1954
-

Toronto, viene fondato «Il Corriere Canadese».
[Avrà un grande successo e influirà sulla nascita di diverse altre pubblicazioni sia in città che in altre zone dell'Ontario.]

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1954

-

NOVA SCOTIA
-
-

1954

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1954

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1954

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1954

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1954
-
ALBERTA [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia  
1954
-
SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia  
1954
-
TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934-mar 1949, torna allo status di colonia dipendendo interamente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico;
- 1949, 1 ° aprile, diventa la X provincia del Dominion del Canada.
Primo ministro della provincia
Joseph Smallwood
(1949 apr - 1971)
[liberale]
1954
-
[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
D.D. Eisenhower [34°]
(1953 20 gen - 20 gen 1961)
[Pr]
Vicepresidente
R.M. Nixon
(1953 20 gen - 20 gen 1961)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
J.F. Dulles
(1953 gen - apr 1959)
Ministro del Tesoro
George Humphrey
(1953 gen - ?)
Ministro della Difesa
Charles E. Wilson
(1953 gen - ?)
Presidente della Corte Suprema
Earl Warren
(1953 5 ott - 23 giu 1969)

1954
Gennaio

patto di sicurezza nipponico-americano;
trattato di Manila: istituzione della SEATO;

Anche se la fede religiosa nella legge morale è inscritta nella costituzione degli Stati Uniti del 1789, è durante il periodo culminante della guerra fredda che l'America si accorge di quanto possa tornarle utile appellarsi all religione.
Dio è dovunque:
- nei 10.000 palloni aerostatici pieni di bibbie che sorvolano la cortina di ferro, nell'ambito del "Progetto Bible Baloon" di quest'anno.

Lo stesso anno l'amministrazione concede un contratto per una nuova, enorme centrale elettrica vicino a Memphis alla società di servizi pubblici Dixon-Yates invece che alla TVA, sebbene poi il contratto venga annullato in seguito allo scalpore provocato da alcuni aspetti dubbi dell'affare.
Inoltre, invece di cercare di stanziare fondi a favore di un'unica grande diga federale sul fiume Snake nell'IDAHO, l'amministrazione autorizza la costruzione di una serie di piccole dighe da parte di imprese private.

Febbraio
23
, il senatore J.R. McCarthy sferra la sua battaglia contro l'infiltrazione comunista nell'esercito e negli ambienti politici;
questa accusa conduce a un'estesa inchiesta del Congresso;
le udienze trasmesse alla televizione rivelano a milioni di telespettatori quale ciarlatano ignorante e prepotente sia J.R. McCarthy;
26, il senato respinge, per un solo voto, l' "emendamento Bricker";
[Trattasi dell'emendamento alla Costituzione presentato dal senatore John W. Bricker dell'OHIO al fine di limitare i negoziati per gli accordi esecutivi e l'effetto legale dei trattati, a cui si è opposto strenuamente il presidente D.D. Eisenhower convinto che la proposta avrebbe menomato il potere del presidente nella conduzione degli affari esteri.]


Aprile
13
, il prof. J.R. Oppenheimer viene escluso dalle ricerche americane;
lo scienziato tedesco non intende sopportare passivamente l'accusa e chiede e ottiene di difendersi davanti al comitato governativo denominato Personnel Security Board dove si batte questo mese e il prossimo;

Maggio
il prof. J.R. Oppenheimer continua a difendersi davanti al Personnel Security Board ma, pur ottenendo l'assoluzione dalle accuse di spionaggio, rimane bollato dal rimprovero di aver ostacolato la costruzione della "bomba H";
da questo momento il fisico tedesco si dedica completamente all'insegnamento, manifestando silenziosamente tutto lo sdegno per quanto è accaduto;
[Dovrà attendere otto anni perché la successiva amministrazione democratica lo riabiliti, anche con il conferimento nel 1963 del "premio Fermi".]

Caso Brown contro Provveditorato agli studi di Topeka: il giudice Earl Warren, parlando a nome di tutti i giudici della Corte Suprema, capovolge la sentenza del 1896 del "caso Plessy contro Ferguson".
[Secondo tale sentenza la segregazione non viola il XIV emendamento fintanto che uguali opportunità vengono offerte ai cittadini di entrambe le razze.]
Sebbene in pratica le opportunità offerte ai negri siano decisamente di tipo inferiore, la dottrina della "separazione nell'uguaglanza" si è dimostrata una sanzione legale della segregazione razziale.
Ora invece, Earl Warren la ripudia esplicitamente, sentenziando che la segregazione razziale nelle scuole pubbliche è anticostituzionale giacché "le istituzioni educative per i negri sono intrinsecamente inferiori".
[Con un'altra sentenza emessa l'anno seguente, la Corte Suprema affermerà che l'integrazione razziale nelle scuole deve avvenire "il più velocemente possibile".]
Naturalmente nel profondo Sud si manifesta una resistenza ostinata da parte delle associazioni militanti di cittadini bianchi.



Giugno
14
, un atto del Congresso include nel Giuramento di fedeltà l'espressione «One Nation Under God» (Una nazione sotto Dio), una frase che D.D. Eisenhower commenta come segue:
«Riafferma la trascendenza della fede religiosa nell'eredità e nel futuro dell'America; in questo modo rafforzeremo costantemente quelle armi spirituali che costituiranno sempre la risorsa più potente del nostro paese in pace e in guerra».

Agosto
24
, negli Stati Uniti viene messo fuori legge il Partito comunista;


Dicembre
il senato vota con 67 voti contro 22 la decisione di censurare pubblicamente J.R. McCarthy, non tuttavia per le sue accuse selvagge, bensì per aver offeso l'assemblea senatoriale;
il senatore repubblicano J.R. McCarthy viene rimosso.
[Egli scomparirà († maggio 1957, alcolizzato), ma non il "maccartismo".
L'America dovrà combattere ancora per anni per esorcizzare i demoni che egli ha suscitato.
Durante il resto del decennio la gente sospettata di nutrire sia pur vaghe simpatie per il comunismo e, persino, di avere abitudini sessuali non convenzionali, sarà suscettibile di perdere il posto, se ricopre incarichi di fiducia.]

 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1954
-

 

 

 

 

CIA
(Central Intelligence Agency)
- Agenzia centrale d'informazione -
- Direttore: A.W. Dulles (1953-61)

1954
Gennaio
Oltre a finanziare il festival di Roma, la Fondazione Farfield sta sovvenzionando altri gruppi e artisti con una serie di donazioni fatte prevalentemente a discrezione di M. Josselson. Dà 2.000 dollari alla "Mozarteum Akademie Orchester" di Salisburgo per un corso internazionale d'orchestra per giovani.
Attingendo al suo "speciale fondo discrezionale" alla Fondazione Farfield, egli ricompensa il compositore polacco in esilio Andrzej Panufnik, che ha condotto a termine una fuga da brivido da Varsavia a Londra via Zurigo, con una «borsa annuale di 2.000 dollari, da corrispondersi in 12 rate mensili» a partire da settembre 1954.
Andrzej Panufnik, riconoscente, si dichiara – secondo Nicolas Nabokov – «assolutamente pronto a collaborare con noi in quanto completamente conquistato dagli ideali del "Congresso per la libertà della cultura"».
Lo stesso mese entra in Agenzia Richard Bissell.
Lo stesso mese C.D. Jackson, stende un elenco di "amici" da cui ci si può aspettare un aiuto al governo:
. C.B DeMille,
. Spyros P. Skouras,
. Darryl Zanuck, della Fox,
. Nicolas Schenk, presidente della MGM,
. Dore Schary, produttore,
. Barney Balaban, presidente della Paramount,
. Harry e Jack Warner,
. James R. Grainger, presidente della RKO,
. Milton Rackmil, presidente della Universal,
. Harry Cohn, presidnete della Columbia Pictures,
. Herbert Yates, del gruppo Republic,
. Walt e Roy Disney ed Eric Johnston della Motion Picture Association.

M. Josselson è stato sinceramente conquistato dall'idea di D.D. Eisenhower di «forgiare aratri con le spade nucleari».
Le sue ragioni sono sincere, anche se ingenue.
In una lettera a Nicolas Nabokov scrive:
«È ovvio che lo sfruttamento dell'energia nucleare cambierà radicalmente la vita dell'uomo e della società. Resto inoltre convinto che reppresenterà il canto del cigno del marxismo e fornirà all'umanità una nuova base sociale e filosofica, proprio come la rivoluzione industriale per le teorie di Marx».
Egli è desideroso di promuovere la proposta del presidente attraverso le riviste del CCF (Congress for Cultural Freedom) ma si scontra con l'indifferenza.
Dice a Lawrence de Neufville: «Ho tentato disperatamente di far seguire alle proposte di Eisenhower una serie di articoli da far pubblciare su «Preuves», dal quale altre riviste europee avrebbero potuto attingere. Purtroppo, in Francia, i tre più importanti scienziati non comunisti, con un pretesto o con un altro, hanno declinato l'invito […].
È il solito caso di una buona idea che non viene sfruttata appieno perché le persone sono o troppo pigre o troppo impegnate o perché non gliene importa un fico secco.
E tuttavia è un'idea che può infondere speranza e una fiducia nuova ad alcuni europei abbastanza disperati.
Se hai qualche idea, per favore, non tenertela per te
».
[Purtroppo – tanto per vedere come funziona la burocrazia clandestina che sta dietro al CCF (Congress for Cultural Freedom) – la lettera di M. Josselson viene passata a C.D. Jackson, alla Casa Bianca.
C.D. Jackson la fa arrivare a Tracy Barnes della CIA, con l'indicazione che si inviti Willliam Tyler – un funzionario dell'ambasciata americana a Parigi (per quanto i suoi troppi incarichi facciano pensare che sia un uomo di copertura – «a scrivere un articolo per poi farlo firmare a un insigne scienziato europeo».
C.D. Jackson dice a Tracy Barnes di comunicare «direttamente a Josselson» con urgenza quest'idea, dato che il successivo numero di «Preuves» sta per chiudere.]
Nelllo stesso periodo D. Macdonald è in Egitto per conto di «Encounter» del quale è appena diventato condirettore (insieme a un generoso stipendio di 12.000 dollari più spese).

Febbraio
C.D. Jackson invia una rapporto a F.G. Wisner nel quale suggerisce di ampliare il discorso fatto a dicembre all'ONU dal presidente D.D. Eisenhower per includervi «l'annuncio di un piano per costruire il primo reattore a energia nucleare a Berlino.
Ci sono ragioni sia pratiche sia propagandistiche per farlo. Ogni oncia di combustibile, liquido e solido, che viene utilizzata a Berlino vi deve essere trasportata attraverso il territorio sovietico. Nonostante le riserve che abbiamo accumulato, un nuovo blocco costituirebbe un serio problema. Un impianto a energia nucleare sarebbe in grado di fornire l'energia necessaria alla città in condizioni di blocco
».
Il suo valore propagandistico «di fronte sia ai tedeschi sia ai sovietici», sarebbe «ovvio». In effetti, dal punto di vista propagandistico, non sarebbe neppure necessario prendere:
«una decisione definitiva sulla reale costruzione di un tal impianto. L'idea potrebbe semplicemente essere fatta filtrare come [se fosse] una proposta.
Si potrebbe far girare per Berlino un gruppo di esperti alla ricerca di un posto adatto; si potrebbe far recintate una certa area, circondata da guardie e contrassegnata con strani simboli.
Il piano potrebbe anche limitarsi a diffondere voci sul progetto, il che, dal punto di vista degli osservatori berlinesi e sovietici, sarebbe quasi come dare veramente il via ai lavori
».
M. Josselson, come si è visto sopra, non ha nulla che si avvicini a questo modo machiavellico di ragionare.



Giugno
l'MPS (Motion Picture Service) compila un elenco di 37 film che possono essere proiettati dietro la cortina di ferro, tra cui:
- Peter Pan,
- The Jolson Story,
- The Glenn Miller Story,
- Lo sceriffo senza pistola,
- Vacanze romane,
- Piccole donne,
- Showboat,
- L'ammutinamento del Caine,
- Go, Man, Go (una storia degli Harlem Globetrotters),
- Alice nel paese delle meraviglie,
- La sete del potere,
- The Bob Mathias Story (Allied Artists, 1954).


Settembre
Cord Meyer rileva la direzione dell'IOD (International Organization Division) da Tom Braden che è "andato in pensione" lasciando la CIA e si è traferito in California per dirigere un giornale che N.A. Rockefeller ha comprato apposta per lui.
Tom Braden
[Homer D. Hoskins] aveva lottato per aver voce in capitolo nella nomina del suo assistente ma si era scontrato con la totale indifferenza dei suoi superiori.
Cord Meyer eredita così una divisione che è la più grande concentrazione di attività politiche e propagandistiche segrete in un'organizzaione come la CIA la quale, come un polipo, sta estendendo i propri interessi in modo smisurato.
Questo avviene in un'atmosfera sempre più favorevole alle operazoni "coperte", come attesta un rapporto riservato presentato, questo stesso mese, al presidente D.D. Eisenhower.
[entrato a Yale nel 1939, si laurea nel 1942 i oetteratura inglese con una brillante summa cum laudeavev astudiato

Ottobre
costernato alla decisione del CCF (Congress for Cultural Freedom) di interrompere ogni rapporto finanziario con l' "American Committee…", Sidney Hook, che, con l'accordo della CIA, lo aveva creato, ignorando la decisione di M. Josselson va direttamente da A.W. Dulles a chiedere altri finanziamenti.

Dicembre
Hollywood
, l'impegno di una crociata per ripulire in profondità la cultura americana da ogni empia impurità viene colto al volo da Hedda Hopper e Louella Parsons, due croniste curatrici di una rubrica di pettegolezzi.
Profumatamente pagate, sono così definite in una lettera di Sol Stein a D.W. Chambers:
«le Furie custodi, le matrone poliziotte messe sul portone per tenere lontani i peccatori, gli antipatrioti e i ribelli contro la proprietà, indegni di respirare la stessa aria pura di modelli apostolici come
. Louis B. Mayer,
. Harry Cohn,
. Jack Warner,
. Darryl, Zanuck,
. Sam Goldwyn,
e pochi altri.
La ferocia di queste signore nei confronti del comunismo è paragonabile solo alla loro stessa imitazione di alcune pratiche di quel regime
».
Hedda Hopper e Louella Parsons si ritengono "militanti della libertà", espressione che indica una campagna segreta condotta dal Pentagono, dalla Marina, dal NSC (National Security Council) e dall'OCP (Operations Coordinating Board), per inserire il tema della "libertà militante" nel cinema americano.



l'Agenzia dà l'apporto finanziario, organizzativo e propagandistico nel colpo di stato in Guatemala contro J. Arbenz Guzman;

J.J. Angleton rappresenta il collegamento vitale con quella che diviene nota come la "fonte P" (dove "P" sta per "Professore") che indica la connessione della CIA con la Ivy League.
["Ivy League", o le "Ancient Eight", è un titolo che accomuna le otto più prestigiose ed elitarie università private degli Stati Uniti d'America. Nonostante siano sorte anche in funzione della fede religiosa (anglicana, puritana, quacchera, battista, presbiteriana, episcopale) dei loro fondatori, le università della Ivy League sono attualmente rigorosamente non-confessionali.
Infatti tutte le università facenti parte della Ivy League sono private e non sono, al momento, associate ad alcuna religione.]

Tra gli esponenti della "fonte P" figura William Sloane Coffin, un laureato di Yale reclutato da A.W. Dulles.
Tra le reclute della Ivy League ci sono anche:
. Archie Roosevelt, che ha studiato filologia inglese a Harvard nel famoso Wadham College,
. Maurice Bowra, il quale studente ad Oxford sta trascorrendo un anno negli Stati Uniti per un programma di scambi culturali,
. Kermit [Kim] Roosevelt, cugino di Archie Roosevelt più avanti di lui di alcuni anni di corso alla Groton School di Harvard.
Un altro importante collegamento con la Ivy League (e personificazione della "fonte P") è il prof. N.H. Pearson il cui più famoso protetto è proprio J.J. Angleton.

N.A. Rockefeller succede a C.D. Jackson a consigliere speciale del presidente D.D. Eisenhower per le strategie della guerra fredda e, data la sua presidenza del Planning Coordination Group (Gruppo di coordinamento per la pianificazione) che sovrintende a tutte le decisioni del NSC (National Security Council), comprese le operazioni segrete della CIA.
Un intimo amico di N.A. Rockefeller è J.H. Whitney, da lungo tempo membro del CdA del MoMA (Museum of Modern Art) di cui è stato anche presidente.
Un altro legame è William Burden, che nel 1940 divenne presidente del consiglio consultivo del museo. Nel 1947 divenne presidente del Committee on Museum Collection (Comitato per le collezioni del museo) e nel 1956, presidente del MoMA.
[Sotto la presidenza di William Burden la politica delle attività del museo è curata da René d'Harnoncourt, viennese di nascita, mentre le consultazioni con il Comitato sono per lo più formali.]
Altro membro del CdA del MoMA è William Paley, erede della Congress Cigar Company.
Amico personale di A.W. Dulles ha stretti legami con il mondo dell'intelligence e fa in modo che la CBS, il circuito radiofonico di cui è proprietario, fornisca copertura agli agenti della CIA, come fa H.R. Luce (pure membro del CdA del MoMA) consigliere nel suo impero Time-Life.
L'elenco dei nomi e dei legami con la CIA sarebbe interminabile:
. Joseph Verner Reed, ad esempio, è nel CdA del MoMA e, nello stesso tempo, della Fondazione Farfield;
. Gardner Cowles,
. Julius [Junkie] Fleischmann,
. Cass Canfield,
. Oveta Culp Hobby, membro fondatore del MoMA, siede nel Free Europe Committee e permette che la sua fondazione di famiglia sia utilizzata come canale finanziario della CIA. Mentre è segretario di Stato per la Salute, l'Istruzione e il Welfare nel governo di D.D. Eisenhower, ha come assistente una certa Joan, moglie di Tom Braden che aveva lavorato per N.A. Rockefeller.
Anche Tom Braden, prima di passare alla CIA aveva lavorato per N.A. Rockefeller essendo stato segretario esecutivo del MoMA dal 1947 fino alla fine del 1949.

Ciò dimostra la fondatezza delle voci secondo cui il MoMA è collegato, in una forma in qualche modo ufficiale, al programma governativo di guerra culturale segreta.
[Questa voce sarà presa in considerazione e analizzata per la prima volta da Eva Cockroft nel 1974, in un fondamentale articolo pe «Artform» intitolato "Espressionismo astratto: arma della guerra fredda", in cui conclude:
«I legami tra la politica della guerra fredda culturale e i successi dell'espressionismo astratto non sono per nulla casuali […]. Furono consapevolmente messi a punto in quel periodo da alcune delle più influenti figure che controllavano le politiche museali e che sostenevano tattiche intelligenti di guerra fredda progettate per ottenere l'appoggio degli intellettuali europei».
Comunque, non c'era alcuna prova documentale di un accordo ufficiale tra la CIA e il MoMA. Il fatto è che non ce n'era bisogno.]
[Frances Stonor Saunders, La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti (1999 in Gran Bretagna e negli Stati Uniti; 2004, pressoché ignorato, in Italia).]

Lo stesso anno Lawrence de Neufville [Jonathan Gearing] viene assegnato a «Radio Europa Libera».


 

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1954
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1954
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1954
-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1954
-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1954
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1954
-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1954
-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1954
-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1954
-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1954
-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1954
-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1954
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1954
-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1954
-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1954
-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1954
-


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1954
-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1954
-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1954
-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1954
-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1954
-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1954
-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1954
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1954
-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1954
-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1954
-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1954
-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1954
-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1954
-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1954
-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1954
-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1954
-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1954
-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1954
-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1954
-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1954
-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1954
-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1954
-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1954
-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1954
-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1954
-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1954
-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1954
-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1954
-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1954
-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1954
-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1954
-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1954
-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1954
-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1954
-


a

 



 
1954
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
F.E. Batista y Zaldivar
(1952 - dic 1958)
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt]
1954
Maggio
le elezioni si svolgono in un clima di terrore e confermano F.E. Batista y Zaldivar alla guida del Paese, ma F. Castro Ruz e i suoi, grazie ad un'amnistia (in seguito a proteste internazionali), vengono rilasciati e possono così rifugiarsi prima negli Stati Uniti e poi nel Messico dove provvedono alla riorganizzazione del "Movimento del 26 de Julio" (M-26-7) (in ricordo dell'impresa di un anno prima).
Tra i suoi collaboratori più fedeli, il fratello Raul Castro Ruz.
L'opposizione in esilio viene sostenuta da importanti appoggi esterni tra cui quelli del comandante Bayo, già leader dell'esercito repubblicano spagnolo antifranchista, e del giovane medico argentino E. Guevara de la Serna detto Che.
Haiti
- Dittatore
Magloire
(1950 - 1956)
- Ministro del lavoro
-
1954
-
- Presidente della repubblica
Hector Bienvenido Trujillo y Molina
(1952 -1960)
1954
-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1954
-


1954
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
?
(? - ?)
[dal 1953 è stato concesso il voto alle donne.]

1954
perdura il monopolio politico del PRI (Partido Revolucionario Institucional);




1954
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-
1954

-



1954
- Presidente
Jacobo Arbenz Guzmán
(1951 - 1954)
(formalmente indipendente dal 1847)
1954
il presidente si è finora appoggiato ai comunisti del Partido del Trabajo per condurre in porto la riforma agraria (avviata nel 1941) e la nazionalizzazione delle proprietà dell'United Fruit Company, ma questa linea di condotta provoca le reazioni del monopolio nordamericano;
Giugno
27
, esuli guatemaltechi in Honduras, finanziati dal monopolio nordamericano e guidati dal generale Carlos Castillo Armas, rovesciano il presidente;
ciò produce, come contraccolpo, il ritorno al regime militare;


1954
- Presidente
I. Osorio
(1950 - 1957)
1954
dura repressione contro la sinistra, all'interno, e un completo asservimento alla politica americana all'estero;
appoggia anche militarmente la controrivoluzione in Guatemala che porta alla caduta del governo di Jacobo Arbenz Guzmán;

1954
Honduras
- Dittatore
J. Manuel Gálvaez
(1949 - 1954)
[dal 1951 il paese è inserito (carta di San Salvador) nella "Organizzazione degli stati dell'America Centrale".]
1954
il dittatore fa ora del paese una base dell'intervento controrivoluzionario guatemalteco contro il governo di Jacobo Arbenz Guzmán;


1954
- Presidente
gen. Anastasio Somoza Debayle
(1937 - 1956)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1954

-

1954
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
1954
-

1954
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1954

-




 
1954
- Presidente
gen. G. Rojas Pinilla
(1953 - mag 1957)
 
1954
praticando una politica nazionalista e populista, riesce ad attrarre anche le classi medie e a far crescere il reddito nazionale moderatamente portando il paese a collocarsi, all'interno dell'America latina, tra quelli con un livello di sviluppo intermedio;

1954

- Presidente della repubblica

col. Pérez Jiménez
(1952 - 1958)
[insediato dai conservatori]
1954
eccezionale fase di crescita economica;


1954
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1952 - 1956) III
[velasquismo]
[sarà deposto anche questa volta prima della scadenza del mandato]
1954
il protocollo di Rio de Janeiro non ha delimitato con precisione la linea di confine, nella zona della cordigliera del Cóndor;
dalla conferenza di Rio de Janeiro il paese dipende sempre più dagli Stati Uniti che hanno ottenuto anche la cessione di basi militari;




1954

- Presidente della repubblica

gen. M.A. Odría
(1950 - ?)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1954
-


1954

- Presidente della repubblica

V. Paz Estenssoro
(1952 - 1956)
[del MNR]
MNR (Movimento nazionalista rivoluzionario)
1954
si procede alla nazionalizzazione delle miniere di stagno e alla riforma agraria che colpisce a fondo un regime plurisecolare di tipo feudale e di vera e propria servitù personale da parte dei contadini;

1954

- Presidente della repubblica

gen. C. Ibáñez del Campo
(1952 - 1958)
- Ministro della sanità
-
[su pressione degli Stati Uniti dal 1948 il PCCh (Partito comunista cileno) è fuori legge.]
1954
1953-54, rinasce la CUT (Central unica de los trabajadores) che fa da crogiolo di fusione della rinascente intesa operaia;

1954
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica
[dal 1928 ha un proprio governo rappresentativo]

- Governatore

?
(? - ?)
1954
-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1954
gli viene concessa piena autonomia, con lo stato di paese indipendente e a regime di autogoverno nell'ambito dei Paesi Bassi;
Guyane Française
[dal 1946 integrata alla metropoli come dipartimento d'oltremare.]

- Governatore

?
(? - ?)
1954
-


1954

- Dittatore

Getulio Dornelles Vargas
(1951 - ago 1954) II
[laburista]
-
1954
questa seconda fase di presidenza è contrassegnata da aperture nei confronti dei sindacati e da un cauto dirigismo economico;
fatto oggetto di una violenta campagna di stampa da parte dell'estrema destra e sottoposto alla minaccia di un nuovo colpo di stato militare che avrebbe portato il paese nella guerra civile, il vecchio leader è costretto alle dimissioni da un pronunciamiento dei capi militari; preferisce il suicidio alla prigionia;
si succedono due anni di interinato;


1954

- Presidente della repubblica

Federico Chávez
(1949 - 1954)
gen. Alfredo Stroessner Mattiauda
(1954 - 1989)
1954
Luglio
11
, un patto militare firmato con l'Argentina induce l'esercito a decretare la caduta del presidente e a indire elezioni a candidato unico: il gen. Alfredo Stroessner Mattiauda;


1954

- Presidente della repubblica

gen. J.D. Perón
(1946 giu - set 1955)
[il presidente ha instaurato la dittatura;
da maggio 1946 esiste solo il Partito unico della rivoluzione.]
1954
-



Patagonia
1954
-

1954
-
?
(1943 - ?)
1954
Montevideo, viene fondata la "Communidad del Sur", una delle più organizzate e longeve comuni libertarie del dopoguerra, attiva in numerosi settori del lavoro autogestito. 
[Sciolta con la forza nel 1973 dal golpe militare, si ricostituisce a Stoccolma. 
Con il ritorno della democrazia in Uruguay rinasce anche a Montevideo ed è composta da 30 persone di tutte le età.]







1954
Mongolia
(Repubblica popolare)
-
?
(? - ?)
[dal 1921 la vita politica è dominata dal partito unico comunista, il PRPM (Partito rivoluzionario del popolo)]
1954
-

1954
CINA
Repubblica Popolare Cinese

- Presidente della repubblica

Mao Tse-tung
(1949 - 1959)

- Primo ministro

Chou En-lai
(1949 - 1976)

- segretario generale del PCC
Deng Xiaoping
(1954 - 1966)
[Prima costituzione]
1954
Settembre
20
, viene approvata la costituzione della Repubblica Popolare;

Repubblica di Cina
(Repubblica nazionalista)

- Presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1949 - 1975)

- Primo ministro

-

[Cina nazionalista nell'isola di Taiwan (Formosa): capitale Taipei; riconosciuta dagli Stati Uniti e dai loro alleati, occuperà il seggio dell'Onu fino al 1971.
Durante la guerra di Corea la sicurezza del regime nazionalista viene garantita dalla VII flotta statunitense.]

1954
sopravviene un patto di reciproca sicurezza tra Stati Uniti e nazionalisti che assicura a questi ultimi la copertura anche nucleare di Washington, mentre l'esercito del Kuomintang (KMT) viene rifornito di armi e addestrato da consiglieri statunitensi.
Frizioni con la Cina popolare.



a


1954


Choson
(Repubblica Democratica Popolare di Corea – a Nord)
[con capitale Pyongyang, nell'orbita sovietica.]
- Presidente
Kim Il Sung
(1948 set - 1972)
[segretario del Partito dei lavoratori (partito unico)]
1954
-
DAE HAN
(Repubblica di Corea – a Sud)
[con capitale Seoul (sotto l'egida statunitense)]
- Presidente
Syngman Rhee
(1948 ago - 1960)
1954
sin dallo scoppio della guerra di Corea ha instaurato un regime di terrore poliziesco, creando nel paese forti disparità sociali e laceranti contrasti politici;

a


1954
Pakistan
(dominion del Commonwealth britannico a prevalenza musulmana)
Prima fase (1947-56): relativo predominio della Lega musulmana e dei ceti agrari tradizionalisti;
dissensi nei ceti dirigenti, tra gli ambienti conservatori e quelli moderati progressisti favorevoli alla modernizzazione del paese; dal 1949 l'opposizione comunista è stata messa al bando dagli ambienti conservatori;
1954
Febbraio
Pakistan orientale: alle elezioni regionali l'opposizione nazionale bengali esce vincitrice con l'affermarsi del Fronte unito;
il paese si allinea gradualmente al blocco occidentale: aderisce alla SEATO;

a


1954
Unione Indiana
(repubblica federale a prevalenza indù)
- Primo ministro
Sri Jawaharlal NEHRU [Pandit]
(1948 - 1964)
[Partito del Congresso]
dal 1950, staccatosi dalla metropoli, il paese si è dato una costituzione repubblicana e federale a regime parlamentare;
piano quinquennale 1951-56;
1954
si procede al completamento dell'unità territoriale con l'annessione delle residue colonie francesi;

a


1954
-

1954
dal 23 novembre 1946 è iniziato il conflitto

Marzo
13
, inizia l'attacco contro il campo francese a Dien-Bien-Phu;

Aprile
26
, conferenza di Ginevra
- Stati Uniti
- URSS
- Gran Bretagna
- Francia
- Repubblica Popolare Cinese
- Repubblica Democratica del Vietnam

si riuniscono per discutere la situazione in Indocina e in Corea e per cercare di porre termine ai conflitti in corso in quelle regioni;

Maggio
7
, dopo una serie di rovesci, sei mesi di assedio e 57 giorni di combattimento il grosso dell'esercito francese, concentratosi nel campo trincerato di Dien Bien Phu presso il confine Laotiano, viene travolto dalle forze vietnamite affiancate da reparti del Pathet Lao (il movimento anticolonialista del Laos); alla conferenza nulla si decide per la Corea, mentre si viene ad un accordo per il Vietnam e cioè:
- ritiro delle truppe francesi dal Laos e dalla Cambogia e concessione dell'indipendenza al Laos, alla Cambogia e al Vietnam;
- divisione provvisoria del Vietnam in due zone rispettivamente a nord e a sud del 17° parallelo (la parte settentrionale sotto il controllo del Vietminh);
- elezioni generali entro il 20 luglio del 1956;
- nomina di una commissione di controllo, formata da Canada, Polonia e India, per far rispettare gli accordi.

Luglio
21
, gli accordi di Ginevra sanciscono il riconoscimento della piena indipendenza, sovranità e integrità territoriale del Vietnam e della Cambogia;
nonostante gli accordi gli USA si impegnano nella creazione di un regime anticomunista filoamericano a Saigon.
Fine (Inizio 1945)

1954
Repubblica Democratica del Vietnam
(dal 2 settembre 1945)

1954
-


a









 
1954
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901 - 1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;
[dal 1.1.1946 ha rinunciato alle proprie prerogative divine pur di salvare l'istituto monarchico.]



[Nuova costituzione dal 1° gennaio 1946;
dal 1948 governa il Partito conservatore e dal 1950 il Partito comunista è stato messo fuorilegge.]
- Primo ministro
-
Hatoyama
(1954 - 1957)

1954
dopo la pace di San Francisco con i maggiori paesi occidentali, i giapponesi s'impegnano soprattutto alla ricostruzione del paese;

a





1954
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1954
-


1954
MAROCCO
[dal 1912 il paese è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya);
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", Maometto V si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza attorno a cui si riunisce gran parte delle forze autonomistiche; dal canto suo la Francia ha creato una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;
Maometto V
-

(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]
in esilio in Madagascar dal 1953 e sostituito con un parente più compiacente;

1957-61, re del Marocco;

1954
mentre i maggiori esponenti dell'Istiqlal o Partito dell'indipendenza sono agli arresti dal 1952, il movimento indipendentista non può più ormai essere contenuto;


1954
Algeria
-  
1954
Ottobre
, ha inizio l'insurrezione dell'Aurès e della Kabilia tramite il CRUA (Comitato rivoluzionario di unione e d'azione), partito politico algerino;
10, A. Ben Bella compone l'ALN (Armée de libération nationale) e decide l'indipendenza da Radio Cairo;

Novembre
, l'insurrezione armata apre il fuoco: il CRUA diventa il FLN (Front de Libération Nationale) che intende perseguire l'indipendenza del paese con la lotta armata svolta in pratica dall'ALN, suo braccio militare;
tutte le formazioni politiche e sindacali, messe fuori legge dal governo francese, insorgono.

Il governo socialista francese invia truppe coloniali per domare l'insurrezione.
Il Pcf (Partito comunista francese) adotta una politica di "pace". Una sezione di trotzkisti francesi e inglesi sostiene la causa algerina e la guerra di liberazione, invocando la "vittoria", mentre un'altra sezione è favorevole a Musali Hadj, vecchio combattente per la libertà che, però, viene in seguito accusato dal FLN di essere stato collaborazionista e agente dell'imperialismo francese durante l'ultimo periodo di guerra.


1954
TUNISIA
[protettorato francese dal 1883, anche se il bey conserva formalmente le sue prerogative]
il Neo-Destur (presidente: H. Bourghiba, in carcere 1934-36 e 1938-42) dal 1934 ha come obiettivo la fine del protettorato;
dal 1952 la "Questione tunisina" è iscritta all'ONU.]
- Bey
?
(?-?)

1954
Luglio
31
, il presidente del Consiglio francese P. Mendès-France riconosce il principio dell'autonomia della Tunisia;

 


1954
Regno Unito di Libia
(24 dicembre 1951)
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;
1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia (Idris I);
[monarchia costituzionale];

1954
-



1954
EGITTO
[repubblica dal 18 giugno 1953]
- Presidente della Repubblica
gen. Muhammad Naghib
(1953 giu - nov 1954)
 
- Presidente del consiglio
gen. Muhammad Naghib
(1953 giu - apr 1954)
- Vicepresidente del consiglio dei ministri
Giamal Abdel Nasser
(1952 set - apr 1954)
-
- Capo dello Stato
-
Rais
Giamal Abdel Nasser
(1954 nov - ?)
1954
Aprile
17
, M. Naghib si arrende a G.A. Nasser, che diventa primo ministro, e si avvia alla fine del proprio mandato anche come presidente, non avendo alcun potere effettivo;

Luglio
accordo anglo-egiziano, sulla base di una proposta britannica, che prevede l'evacuazione di tutte le truppe inglesi e il mantenimento della base per un periodo di sette anni, con un quadro di civili pagati a contratto da ditte britanniche;

Ottobre
19
, accordo anglo-egiziano sull'evacuazione militare da parte del Regno Unito del "Canale di Suez" e riconoscimento comune dei patti di Costantinopoli del 1888;

un tentato assassinio di G.A. Nasser fornisce il pretesto per sopprimere l'organizzazione dei Fratelli Musulmani;

Novembre
13, M. Naghib viene destituito per il suo moderatismo e messo agli arresti domiciliari dove rimarrà fino alla morte di G.A. Nasser;
17, spezzatosi il precario binomio al vertice della rivoluzione, G.A. Nasser assume tutti i poteri come leader riconosciuto della rivoluzione egiziana, il Rais



1954
Sudan
[mentre dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese era costituito in "condominio" anglo-egiziano [di fatto in possedimento britannico], dal 1951 re Faruk ha abrogato unilateralmente questo regime di condominio, associando Egitto e Sudan in unione personale.]
   
1954
-


1954
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896;
provincia d'oltremare portoghese dal 1951, strettamente integrata alla metropoli. ]
-
?
(?-?)
1954
-



1954
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[dal 1946 è diventata un possedimento d'oltremare dell'Union Française, con la conseguente trasformazione dei suoi abitanti in cittadini francesi; il governatore generale è ora affiancato da un Grand Conseil formato da 5 delegati di ogni singolo territorio.]

Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1954
nel 1948 Léopold Sédar Senghor è uscito dal Partito socialista francese e ha fondato il SDB (Senegalese Democratic Bloc - Blocco democratico senegalese).
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1954
-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1954
dal 1946 l'UDS (Union démocratique soudanaise), sezione locale del RDA (Rassemblement démocratique africain), ha assunto con il suo leader Modibo Keita la testa del movimento nazionale;

Alto Volta [costituita in colonia dai francesi nel 1919 con territori staccati dalle colonie dell'Alto Senegal e del Niger, poi soppressa nel 1932 e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger, nel 1951 viene ricostituita.]
1954
-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1954
-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo.]
1954
dal 1946 sono iniziati i primi movimenti nazionalisti guidati dal PDG (Parti dèmocratique de Guinée), emanazione del moderato RDA (Rassemblement démocratique africain) dal quale il primo si distanzia anche per influenza del blocco sovietico, assumendo posizioni più radicali sotto direzione di Sékou Touré uno dei più prestigiosi leader del nascente "risveglio africano";
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1954
-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1954
-

1954
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1954
-

1954
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833;
dalla fine della prima guerra mondiale è diventata una dipendenza economica degli Stati Uniti che si sono assicurati importanti concessioni per lo sfruttamento delle piantagioni di caucciù attraverso la società Firestone;
dal 1946 mira ora a diventare uno dei maggiori "paradisi fiscali" del mondo fornendo la propria "bandiera ombra" alle flotte mercantili private di ogni nazionalità; partito di governo è il TWP (True Whig Party) che domina la scena politica liberiana da oltre un secolo.]
-
-
1954
-

1954
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, si è ingrandita nel 1922 con l'annessione della parte occidentale (Togoland) dell'ex Togo tedesco;
dal 1946 è in vigore la "Costituzione Burns";
dal 1949 si sta sviluppando la lotta per l'indipendenza per iniziativa del Convention People's Party di Kwame Nkrumah.]
-
-
1954
dal 1949 si sta sviluppando la lotta per l'indipendenza per iniziativa del Convention People's Party di Kwame Nkrumah;
un'ulteriore riforma costituzionale, che affida ora nelle mani degli uomini politici africani tutte le responsabilità di governo, porta il paese all'autonomia interna prodromo dell'indipendenza piena e sovrana.

Londra approva una costituzione per il Ghana basata sulle elezioni dirette.
Kwame Nkrumah
vince 71 dei 104 seggi.
L'opposizione comprende la NPP (Northern Peoples Party) e il NLM (National Liberation Movement), ashanti, che vogliono conservare il controllo inglese sull'esecutivo finché una costituzione federale non accordi autonomia alle "regioni". L'Assemblea decide per l'indipendenza (che viene proclamata da Sua Maestà Britannica il 6 marzo 1957).

John K. Tettegah
, un sindacalista del Ghana, si reca (1954-56) in due nazioni imperialiste, Germania e Israele, per impratichirsi di attività sindacali.

1954
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1954
-


1954
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
dal 1951 il paese si è dotato di un assetto federale osteggiato però dai notabili haussa (sollevazioni di Kano);
- Governatore generale
sir John Macpherson
(?-?)
1954
continua a crescere il movimento nazionalista che, sotto la direzione di Nmandi Azikiwe (detto Zik) e favorito dalla creazione dell'università di Ibadan nel 1949, pone le premesse per l'autogoverno;

Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1954
-
Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1954
-





1954
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1954
-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911); dal 1946 è entrato a far parte dell'Union Française.]
1954
l'UPC (Union des populations du Cameroun) è alla testa della lotta per l'indipendenza (1948-58);

1954
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese]
-
1954
André Matsua, fondatore nel 1925 della Société amicale des originaires de l'Afrique Equatoriale Française e finora sopravvissuta nella clandestinità, si trova ora arruolato nell'esercito francese;
nuovamente arrestato sotto l'imputazione di "intelligenza col nemico" è ricondotto a Brazaville. Qui tutti gli esponenti del movimeno amicale, divenuti fautori sempre più decisi delle rivendicazioni autonomiste delle popolazioni Bakongo, sono condannati a morte e fucilati.

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1954
-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905; Territorio d'oltremare dal 1946.]
-
1954
-

Ciad [Territorio d'oltremare dal 1946.]
-
1954
-


1954
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Léopoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1954
Dalla fine della seconda guerra mondiale si sviluppa nel paese un movimento di liberazione con orientamenti progressisti, diffuso specialmente nelle città, fra gli strati di popolazione indigena che, venuti a contatto con la cultura europea, hanno abbandonato gli antichi costumi tribali e maturato una coscienza nazionale.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1954
nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.

Le autorità belghe permettono ad alcuni africani di frequentare le scuole statali segregate, prima riservate ai soli "bianchi".
Basil Davidson, "africanista" e scrittore britannico, denuncia le atrocità commesse in Africa dai portoghesi e dai belgi.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1954
-





1954
-
ETIOPIA
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
-

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio secondogenito del principe Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re);
da maggio 1941 è rientrato insieme alle truppe inglesi ad Addis Abeba;
nel 1952 ottiene dalle potenze la federazione all'Etiopia dell'Eritrea;

ERITREA

1954
anche se "unità autonoma federata con l'Etiopia" dalla fine del 1950, sotto la sovranità della corona etiopica, non si trova un equilibrio tra le richieste eritree di una maggiore e più completa autonomia e i tentativi più o meno dichiarati del governo etiopico di denazionalizzare il territorio federato;



1954
SOMALIA
L'integrazione amministrativa da parte degli inglesi dei due territori ex Somalia Britannica ed ex Somalia Italiana, favorisce l'aggregazione delle forze nazionaliste nel partito Somali Youth League (Lega dei Giovani Somali) avviando il movimento indipendentista.
Progetto della Grande Somalia: rimane inoperante.
Somalia Britannica [L'Inghilterra continua ad amministrare la sua ex colonia]
1954
-
Somalia Italiana [l'Italia dal 1950 ha ottenuto dall'ONU l'amministrazione fiduciaria della sua ex colonia per dieci anni con il compito preciso di prepararla all'indipendenza.]
1954
-
Somalia Francese [Territorio d'oltremare dal 1946.]
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1954
-

1954
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894; formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa.]
-
-
1954
Ottobre
dopo quasi due anni di esilio, il Kabaka d'Uganda, Edward Mutesa, ritorna in patria;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
[Tra i bantu detribalizzati delle riserve e dei ghetti urbani il movimento clandestino dei Mau-Mau continua (1952-56) la lotta per l'indipendenza.
All'inizio della rivolta il partito nazionalista KAU (Kenya African Union) è stato posto fuori legge ed il suo leader, l'antropologo kikuyu J. Kenyatta, arrestato e confinato in una riserva con l'accusa pretestuosa di aver fomentato la rivolta, da lui più volte sconfessata.]
-
-
1954
1953-55, la rivolta raggiunge il suo culmine;
[anche se la rivolta sembra sia scatenata da una setta segreta (Mau-Mau) i protagonisti ne smentiscono l'esistenza negando pure un senso al termine Mau-Mau nella lingua locale; 
il movimento in realtà è diretto da un'organizzazione chiamata "Land Freedom Army" che combatte per l'indipendenza e la liberazione delle terre occupate dai coloni bianchi;
i combattenti sono per lo più kikuyu, la più potente e numerosa tribù del Kenya, e la violenza viene esercitata non solo contro i bianchi ma anche contro i membri delle altre tribù, considerate alleate del potere coloniale.]

Gennaio
6
, il generale sir Bryan Robertson giunge nel Kenya e lancia l' "Operazione Blitz".
I contadini abitanti nelle foreste di Aberdare vengono deportati e le loro capanne incendiate. Gli inglesi riferiscono che il 90% dei Kikuyu appoggiano i Mau Mau.
J. Kenyatta
è difeso con abilità dall'avv. inglese D.N. Pritt, assistito da colleghi nigeriani, indiani e indiano-occidentali.

Aprile

durante l' "Operazione Anvil", gli inglesi arrestano funzionari della KFL (Kenya Federation of Labour) e devastano parte dei loro uffici. Mboya continua la sua opera filo-occidentale in Gran Bretagna e Stati Uniti con l'appoggio dell'ICFTU (International Congress of Free Trade Unions).
La KFL assume un atteggiamento più conciliante.
Nelle città i quartieri operai vengono circondati.
Vengono tratti in arresto 35.000 lavoratori, compresi 39 leader della KFL.
8, il giudice del processo intentato contro J. Kenyatta, un colono bianco a riposo, condanna il leader kenyota a sette anni di carcere sulla scorta di "prove" presentate da un certo Rawson Macharia (che poi "ritratta" in seguito alla deposizione fatta da Tom Mboya nel dicembre 1958 davanti al ministro per le Colonie Lennox-Boyd).
La KAU viene dichiarata fuorilegge e il suo nuovo presidente, Walter Odedo, è arrestato. Singh Kaggia e Kubai sono condannati insieme a J. Kenyatta.

Giugno
26
, vengono arrestati 112.529 africani.

Luglio
le "Forze di Sicurezza" riferiscono di avere ucciso 1300 Mau Mau e di aver fatto 107 prigionieri.
Inviati inglesi e americani rivelano le atrocità commesse dagli inglesi nel Kenya: torture, morti d'inedia, esecuzini arbitrarie, bombardamenti di villaggi.

Agosto
Il capo dei Mau Mau, Dedan Kimathi, invia una lettera al «Manchester Guardian» in cui sostiene che il terrore inglese ha accresciuto di "mille volte" i Mau Mau.
Nelle zone forestali di Aberdare e Meru vengono usati contro gli insorti i bombardieri Harvard e Lincoln.

Ottobre
in Kenya sono 150.000 le persone rinchiuse in carcere.
Il governo britannico ammette che il numero degli uccisi è superiore a quello dei prigionieri.






1954
[il paese, attribuito dal 1920 in mandato alla Gran Bretagna dalla Società delle Nazioni e riconfermato dal 1946 in amministrazione fiduciaria alla stessa dall'ONU, gode di una relativa autonomia interna.]
-
-
1954
rafforza la propria autonomia interna grazie alla nascita del partito nazionalista TANU (Tanganyka African National Union) fondato dal leader progressista J. Nyerere;

1954
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
?
(?-?)
1954
-


1954
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1954
-


1954
Rhodesia del Nord-Ovest
[protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici; passata dal 1924 sotto il controllo statale, ha mantenuto lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office.]
[dal 1948 l'opposizione africana è guidata dal NRAC (Congresso Africano della Rhodesia del Nord) guidato da G.L. Mbikusita.]
-
-
1954
si rafforza il nazionalismo e si consolida il partito dell'UNIP guidato da K.D. Kaunda;
Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911;
passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese.]
-
-
1954
Salisbury, viene fondata la CYL (City Youth League) che conta tra i suoi leader George Nyandoro e James Chikerema.
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907;
dal 1944 il movimento nazionalista nero ha ripreso vigore con la fondazione del NAC (Nyasaland African Congress);
dal 1950 opera il MCP (Malawi Congress Party) che ha come principale obiettivo l'indipendenza dal dominio britannico.]
-
-
1954
-


1954
Mozambico
[provincia d'oltremare del Portogallo dal 1951]
-
-
1954
il governo di Lisbona impone un regime poliziesco sfruttando la popolazione autoctona della colonia (segregazione razziale di fatto, lavoro forzato) ritardando così il formarsi di una coscienza nazionale;


1954
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
- Governatore
Cayla
(? - ?)
1954
continuano le repressioni provocate dal fallito moto insurrezionale del 1947 diretto dal MDRM (Mouvement Démocratique de la Rénovation Malgache);




1954
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931).]
- Primo ministro
D.F. Malan
(1948 - 1954)
[Nazionalista]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministrazione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni;
il predominio afrikaner si è tradotto in una brusca virata autoritaria ("Afrikanerdom");
dal 1950 sono in vigore: Mixed Marriages Act, Immorality Act e Suppression of Comunism Act e Group Areas Act (dal 1951).
1954
entrano in vigore nuove leggi di polizia;
continua dal 1952 il movimento di sfida contro il lasciapassare organizzato dalla formazione politica nera ANC (African National Congress);

Nel Transvaal settentrionale i contadini Zeerust resistono al tentativo di farli regredire allo stato tribale e di costringerli a diventare manodopera a basso salario.

Ray Alexander (moglie del dottor Simons, futuro lettore, poi esonerato, presso l'Università di Città del Capo ed esperto di lingua bantu) entra in Parlamento come "rappresentante indigena", "bianca", del Partito comunista, in base alla legge razzista, approvata nel 1936 contro l'interesse del popolo africano.

Giugno
26
, East London, Capo, la conferenza qui riunita della TLSA (Teachers League of South Africa - Lega degli Insegnanti del Sudafrica) e della CATA (Cape African Teachers Association - Associazione degli Insegnanti Africani del Capo), rifiuta il "piano educativo Eiselen-De Vos Malan" e il "piano di istruzione Bantu". D'ora in poi, questa opposizione diventa un punto fondamentale e generalizzato nel movimento di liberazione in Sudafricas.






1954
LEGA ARABA
Il 22 marzo 1945 è nata al Cairo questa lega fondata da Egitto, Libano, Siria, Giordania, Iraq, Arabia Saudita e Yemen;
1953, Libia
1956, Sudan
1958, Tunisia e Marocco
1961, Kuwait
1962, Algeria.
Fa parte anche l'OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina), presieduta da Yasir Arafat.
1954
-






1954

[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]

- Presidente
Camille Chamoun (1952 - 1958)
[Falangi libanesi]
1954
la Francia continua a intrattenere con Beirut rapporti privilegiati in campo militare e finanziario, che consentono ai ceti dirigenti del periodo coloniale di serbare la loro autonomia;



1954

[dall'aprile 1946 il paese ha conseguito la piena indipendenza.]

- Presidente della repubblica
col. Adib al-Shishakli
(1953 ago - feb 1954)
?
(? - ?)
1954
Febbraio
25
, un colpo di stato della Kutla (Fronte Nazionale) rovescia il presidente Adib al-Shishakli e ripristina la costituzione del 1950;


1954
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba"; dal 1949, dopo l'annessione della Palestina orientale (Cisgiordania) [40.000 kmq di superficie con poco meno di 1 Mne di abitanti], il Regno hashemita del Giordano viene comunemente chiamato Giordania; ]
Hussein
(? - ?)
figlio di Talal;
1952-?, re del Regno hashemita del Giordano;

- Capo del governo  
1954
-


1954
la guerra arabo-israeliana (1948-49) ha smembrato la Palestina storica tra: Repubblica di Israele, Egitto (fascia di Gaza) e Giordania (Cisgiordania);
l'ONU ha diviso Gerusalemme in due settori: la città vecchia viene assegnata alla Giordania e la città nuova a Israele;
ha inoltre definitivamente sancito l' "internazionalità di Gerusalemme" anche se per protesta lo stesso giorno Israele aveva proclamato la città sua capitale.
 
- Presidente
?
(? - ?)
- Primo ministro
Moshe Sharett
(1954 gen - feb 1955)
MAPAL (Organizzazione sionistica mondiale - Partito laburista);
parlamento unicamerale (Knesset);
1954
-


- Egitto (fascia di Gaza)
1954
-
- Giordania (Cisgiordania)
1954
-

1954
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
Sa'ud ibn 'Abd al-Aziz
Albero genealogico
(Kuwait 1902 - Atene 1969)
secondo figlio di 'Abd al-Aziz III discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1933, proclamato principe ereditario (il primogenito Turki è morto nel 1919), viene associato all'amministrazione del regno come viceré del Neged;
1953-64, re dell'Arabia Saudita;

1954
-


1954
EMIRATI ARABI
[Monarchie assolute legate alla Gran Bretagna da vari trattati.]
- Kuwait (sceiccato)
[Legato alla Gran Bretagna dal trattato anglo-kuwaitiano del 1899.
La popolazione, inferiore a 200.000 abitanti, è concentrata soprattutto a Kuwait City, all'estremità settentrionale del Golfo.]
'Abd Allah al-Salim al-Sabah  

(? - 1965)
1950-1961, emiro del Kuwait;

1961-65, sceicco del Kuwait;

1954
-
- Bahrein
?  
(?-?)
?-?, emiro del Bahrein;
1954
-
- Qatar
?  
(?-?)
?-?, emiro del Qatar;
1954
-
Stati della Tregua (Trucial States)
- Abu Dhabi
?  
(?-?)
?-?, emiro di Abu Dhabi;
1954
nel 1958 è stata trovata un'ingente quantità di petrolio e il paese viene subito chiamato il "nuovo Kuwait" anche se la sua popolazione ammonta a meno di 50.000 abitanti;
- Dubai
?  
(?-?)
?-?, emiro di Dubai;
1954
-
- Sharja
?  
(?-?)
?-?, emiro di Sharja;
1954
-
- Ajman
?  
(?-?)
?-?, emiro di Ajman;
1954
-
- Umm al-Qaiwain
?  
(?-?)
?-?, emiro di Umm al-Qaiwain;
1954
-
- Ras al-Khaimah
?  
(?-?)
?-?, emiro di Ras al-Khaimah;
1954
-
- Fujayrah
?  
(?-?)
?-?, emiro di Fujayrah;
1954
-

1954
Yemen
(imamato)
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
? 

1954
dalla congiura di palazzo del 1948 che ha deposto il vecchio Yahya, al potere dal 1911, è in corso una cauta modernizzazione tramite il ricorso a capitali occidentali e l'inserimento del paese nei nuovi equilibri panarabi;




1954
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente; dal 1930 rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le;
membro fondatore delle Nazioni Unite (1945) e della "Lega araba" (22 marzo 1945);
dal 1948 è cessata la tutela britannica;]
Faysal II

(? - 1958)
figlio di Ghazi I
1939-58, re dell'Iraq;


- Presidente del consiglio di reggenza
?
(?- ?)
Nuri al-Sa'id II
(1954 giu - lug 1958)
1954
Giugno
dopo una parentesi liberale voluta dal sovrano, le elezioni riportano al potere Nuri al-Sa'id, autore di una svolta reazionaria;
Kurdistan (iracheno)
1954
le multinazionali del petrolio e in particolare l'Iraq Petroleum Corporation (anglo-franco-olandese-americana) operano nei giacimenti della zona di Kirkuk;



1954
Iran
[mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi;
dal 1951 è stata nazionalizzata l'industria petrolifera; ]
Muhammad Reza Pahlavi

(Teheran 1919 - Il Cairo 1980)
primogenito di Reza Khan Pahlavi imperatore (scià) dell'Iran, educato all'occidentale;
1941-79, scià dell'Iran;
sale al trono dopo l'abdicazione del padre;



- Primo ministro
?
(? - ?)
1954
Vengono ripresi i rapporti con la Gran Bretagna ma sono gli Stati Uniti ad assumere il ruolo di maggiore influenza tra le potenze occidentali in Iran.
Un gruppo di compagnie petrolifere statunitensi, olandesi e britanniche formano un consorzio all'interno del quale la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) detiene il 40% dei dividendi, e stipulano un accordo con la National Iranian Oil Company, costituitasi per rilevare i beni della AIOC in Iran e riprenderne le attività.
L'accordo viene firmato per una durata di 25 anni.

[I redditi derivanti dallo sfruttamento dei giacimenti petroliferi vengono divisi tra la National Iranian Oil Company (50%) rappresentante dello stato, e le società concessionarie a capo delle quali si colloca un consorzio appena costituito che comprende la British Petroleum (40%), le società americane (40%) la Shell (14%) e la Compagnie française des pétroles (6%); una quindicina di gruppi, rappresentanti dei paesi più diversi, compresi il Giappone e l'India, e naturalmente la maggior parte dei paesi europei, stipulano contratti con l'Iran per la ricerca e l'estrazione del petrolio e del gas subendo però sempre più le rigide condizioni imposte dal governo iraniano.]
Fautore in politica estera del blocco atlantico, mantiene in politica interna uno stretto controllo del potere con l'appoggio dell'esercito e dei gruppi conservatori; contemporaneamente, grazie agli enormi introiti derivanti dal petrolio, inizia una rapida politica di industrializzazione e di riforme sociali che mutano bruscamente il volto del paese e suscitano lo scontento dei gruppi religiosi più conservatori, promotori di manifestazioni e attentati contro la sua politica;
[dal 1953 l'ex primo ministro M. Mossadeq è stato condannato a tre anni di confino.]








Burlando, Claudio (Genova 1954) politico italiano, laureato in ingegneria, già sindaco di Genova;
1996, deputato per il partito dei Ds; ministro dei Trasporti nel governo Prodi.

Follini, Giuseppe [Marco] (Roma, 26 settembre 1954) politico italiano;
[Esponente dei partiti seguenti:
- fino al 1994, DC (Democrazia Cristiana);
- 1994-2002, CCD (Centro Cristiano Democratico);
- 2002-2006, UDC (Unione dei Democratici Cristiani e di Centro);
- 2006-2007, IdM (Italia di Mezzo);
- 2007-2013, PD (Partito Democratico).]


Gentiloni Silveri, Paolo (Roma, 22 novembre 1954) politico italiano, esponente del PD (Partito Democratico).

Kasner, Angela Dorothea o Angela Merkel (Amburgo, 17 luglio 1954) donna politica tedesca.


Kwasniewski, Aleksander (Bialogard, distretto di Koszalin 1954) politico polacco, ex leader dei movimenti giovanili dell'Unione degli studenti socialisti polacchi (SZSP);
1977-90, iscritto al partito dei lavoratori uniti polacchi (PZPR);
1985-87, ministro della gioventù;
1988-89, capo del comitato sociopolitico;
1990, dopo la caduta del regime socialista è membro del Partito socialdemocratico;
1991, diventa deputato al Parlamento; è fautore di un parziale ritorno al passato, critico verso l'eccessivo liberalismo economico che rischia di sconvolgere l'equilibrio sociale della Polonia;
1995, vince le elezioni divenendo presidente della repubblica al posto di Lech Walesa.

Miccicché Gianfranco (Palermo 1° aprile 1954) politico italiano, dirigente d'azienda;
1994, deputato per Forza Italia e coordinatore del partito in Sicilia; maggio-dicembre, sottosegretario ai Trasporti nel Berlusconi I;
2001-2006, eletto deputato per Forza Italia;
2006, eletto deputato regionale per Forza Italia in Sicilia.

Pastrana Arango, Andrés (Bogotá 1954) politico colombiano:
[Figlio di Misael Pastrana Borrero (un conservatore che fu presidente della repubblica dal 1970 al 1974).]
dopo gli studi ad Harvard, negli anni '80 ha lavorato come giornalista televisivo;
1988-90, primo sindaco di Bogotá eletto con votazioni popolari;
1991, conquista un seggio al senato;
1994, candidatosi alla presidenza, viene battuto dal presidente uscente Ernesto Samper Pizano;
1998, appoggiato dal Partito conservatore conquista più del 50% dei voti sconfiggendo così il liberale Horatio Serpa Uribe e viene eletto presidente della repubblica della Colombia. Tra le promesse: porre fine alla guerriglia, eliminare la corruzione politica, avviare riforme ecc..

Rutelli, Francesco (Roma, 14 giugno 1954) politico italiano, esponente (1972-89) del Partito Radicale.

– Siniscalco, Domenico (1954) professore ordinario di Economia politica all'Università di Torino, direttore della Fondazione Eni Enrico Mattei, presidente dell'Associazione europea degli economisti dell'Ambiente, esperto economico della delegazione italiana alla conferenza di Rio su ambiente e sviluppo (1992).

Tredese, Flavio (Rubano, Padova 1954) politico italiano, medico, specialista in ostetricia e ginecologia;
1993, sindaco di Montegalda (Vicenza);
1999, coordinatore di Forza Italia a Vicenza;
2001 giugno - maggio 2006, senatore;
2006, non viene rieletto.

– Toniolo, Gianni (verificare) insegna Storia economica all'Università di Roma Tor Vergata, research fellow del Centre for Economic Policy Resarch di Londra, direttore (con Ciocca e Federico) della  «Rivista di Storia Economica»
Ha insegnato politica economica all'Università Ca' Foscari di Venezia ed è stato visiting professor all'All Souls College di Oxford.

– Triglia, Carlo (verificare) professore ordinario di Sociologia economica presso la facoltà di Scienze politiche dell'Università di Firenze, direttore della rivista «Stato e Mercato»
Grandi partiti e piccole imprese (1986)
Sociologia economica (1998).

– Zoboli, Roberto (verificare) dirigente di ricerca all'Istituto sulla dinamica dei sistemi economici del Cnr di Milano e docente alla facoltà di Scienze politiche  e all'Aseri dell'Università Cattolica di Milano, direttore della rivista «Innovazione e Materie prime» presso l'Ufficio studi di Montedison.

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«Corriere mercantile»

«segue da 1946»
1954, la proprietà viene rilevata dall'assicuratore e armatore E. Fassio che la terrà fino al 1975.

«Il Piccolo»

«segue da 1945»
1954, ottobre, riappare di nuovo col ritorno di Trieste all'amministrazione italiana, e su una linea conservatrice;
«segue 1977»

«Cronache Meridionali»

1954, esce il primo numero di questo giornale.

 

 


 

 

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