Papa Giovanni Paolo
II
(1978-2005)
BCE
Banca Centrale Europea
1998, 1°
Giugno, è formalmente istituita questa banca che segna il passaggio
dalla seconda alla terza e conclusiva fase del processo di costituzione
dell'Unione economica e monetaria;
sostituisce l'Istituto monetario europeo
che, dal 1994, ha svolto il lavoro preparatorio e definito il quadro
regolamentare per l'adozione della moneta unica;
con la fissazione irrevocabile dei tassi di cambio tra le valute nazionali
e l'euro (avvenuta il 31.12) le banche centrali dei singoli paesi aderenti
all'area euro cedono il controllo degli aggregati monetari alla BCE
mantenendo peraltro la tradizionale funzione di vigilanza delle istituzioni
creditizie.
Hitachi
«segue
da 1920»
1998, avvia importanti progetti di produzione di microprocessori da
16 a 64 megabit in Malaysia e a Singapore dove opera in compartecipazione
con il gruppo siderurgico giapponese Nippon Steel;
in Italia è attiva una joint venture con FIAT,
la FIAT Hitachi Excavators, leader
con il 50% di quota nel mercato delle macchine pesanti per il movimento
terra.
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Banca
d'Italia: (1993-2005)
- Governatore: Antonio
Fazio
Consob
(1997-98)
- Presidente: Tommaso Padoa Schioppa.
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IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)
- Presidente: Gian Maria Gros-Pietro
(1997-1999) |
1998
Gennaio
-
|
Fonti:
. Giorgio La Malfa,
Cuccia e il segreto di Mediobanca, Feltrinelli
2014. |
Banche
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1998
Mediobanca
- Presidente: Francesco Cìngano
(1988 - 2003)
- Presidente onorario: E.
Cuccia (1988 - 2000)
. Amministratore delegato e Direttore generale:
Silvio Salteri (1982 - ?)
1998
-
«segue 1999»
Istituto Bancario San
Paolo di Torino SpA
«segue da 1997»
Presidente:
a) . Gianni Zandano, (1983-98)
b) . Luigi Arcuti, (1998-2001)
Amm.re Delegato:
a) . Luigi Maranzana,
(1997-98),
b) . Luigi Maranzana,
Rainer Masera (1998-2001).
Direttore generale:
a) . Luigi Maranzana, (1995-98).
b) . Luigi Maranzana, Rainer
Masera, (1998-2001)
grande matrimonio con IMI:
Luglio
31, da entrambe le assemblee degli azionisti viene
sancita la fusione da cui nasce il Gruppo
Sanpaolo Imi;
Dicembre
31, conta 1.346 sportelli (5% del totale nazionale),
quasi 4.500 promotori finanziari (22,6%) e poco meno di 25.000
dipendenti.
Al 1° posto in Italia per totale attivo, attività finanziarie
della clientela (11% del mercato nazionale), impieghi economici
(11,4%), gestione del risparmio (17,5% dei fondi comuni);
al 21° posto a livello europeo per attivo e all'11° posto
per capitalizzazione di Borsa.
Per quanto riguarda le partecipazioni, vengono acquistati:
- Inter-Europa Bank (ulteriore 2,5%),
- Banco Santander (0,5%)
«segue 1999»
Gruppo
Banco di Napoli
«segue
da 1997»
1998, la cordata Ina-Bnl
possiede il 60% del Banco di Napoli;
«segue 1999»
IMI
(Istituto mobiliare italiano)
Presidente:
? (?-?).
«segue da 1997»
1998, nasce la Banca
d'Intermediazione Mobiliare Imi, fulcro operativo dell'investment
banking del Gruppo;
Aprile
viene presentato un progetto industriale che conferma la validità
dell'iniziativa prospettata di una possibile integrazione tra
IMI e Istituto
Bancario San Paolo di Torino SpA;
Novembre
1°, la fusione ha efficacia legale ma, dal
punto di vista fiscale e contabile… bisognerà aspettare
il 1° gennaio 1999.
[vedi Gruppo Sanpaolo
Imi];
Banca
Intesa
«segue da 1997»
1998,
«segue 1999»
Banca
Monte dei Paschi
(divisa dalla
Fondazione
Mps)
«segue
da 1997»
1998, Pier Luigi Fabrizi succede a
Giovanni Grottanelli de' Santi alla
guida della banca;
«segue 1999»
Gruppo
Casse Venete
«segue
da 1995»
1998, la nuova holding, controllata dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che l'anno precedente
ha rilevato la Banca Agricola di Cerea,
si allarga ancora entrando nella Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone
oltre che nella Cassa di Risparmio di Gorizia;
«segue 1999»
Banca
Popolare Vicentina
- Presidente: Gianni
Zonin, (1996-?)
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
- Collegio Sindacale:
. ?,
. ?,
. ?,
Direttore generale: ?
(?-?)
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«segue da 1996»
1998
Febbraio
16, l'avv. milanese Gianfranco
Lenzini [a capo di 73 vecchi piccoli azionisti] invia una
lettera a:
- Banca d'Italia
-
Consob
- Abi
- Tribunale di Milano
- Ministero del Tesoro
- Ministero di Grazia e Giustizia
- Banco
Ambrosiano Veneto
- commissario liquidatore Lanfranco
Gerini,
nella quale contesta il modo in cui il comissario liquidatore ha
calcolato avviamento, valore di titoli a reddito fisso, partecipazioni,
azioni, crediti… sembra in sostanza che non siano state prese in
considerazione poste attive per ben 826 Mdi: spera soprattutto in
una risposta da parte della Banca d'Italia,
organo supervisore della liquidazione.
Aprile
22, Cassazione, V sz penale,
pres. Vittorio Palmisano: sentenza
definitiva per il crac del Banco
Ambrosiano [vedi Corte
d'Appello]
Viene reso noto, solo ora, davanti alla cassazione, l' "accordo
segreto", attuato nel giugno 1996, tra L.
Gelli e il commissario liquidatore Lanfranco
Gerini, solo ora, dopo la chiusura della liquidazione, quando
si è ormai nell'impossibilità di intervenire con sequestri penali
conservativi.
Le condanne maggiori ricadono sui capi della loggia P2:
. L.
Gelli, 18 anni di carcere;
. U.
Ortolani, 19 anni di carcere;
- …
- O. Bagnasco, condanna
annullata con rinvio di merito;
- ing. C. De Benedetti, condanna annullata
senza rinvio, a causa di un vizio di forma [vedi
1° Grado];
- ecc.
Maggio
20, mercoledì, L.
Gelli fugge dalla sua villa sotto gli occhi dei poliziotti
incaricati di osservarlo;
Settembre
10, giovedì, L.
Gelli viene arrestato sulla Costa Azzurra, a
quanto pare in seguito a un'infiltrazione dei servizi segreti
vaticani nella DST, il controspionaggio francese;
Il Vaticano esce indenne perché non è perseguibile
per la legge italiana. Versa 300 Mni di dollari come atto di buona
volontà. P.
Marcinkus torna in America.
Lo IOR
continuerà indisturbato a gestire flussi miliardari al
riparo da ogni controllo. [vedi 2005]
[Fonti:
- «Il Sole 24 Ore» Aldo
Bernacchi e Mara Monti.
- Eric Frattini, L'Entità,
2008.]
«segue 2005»
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Banco Ambrosiano
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«segue
da 1987»
1998
Alla conclusione del processo le condanne maggiori ricadono sui
capi della loggia P2:
.
Licio
Gelli viene condannato a 18 anni di carcere;
.
Umberto
Ortolani a 19 anni di carcere;
Il Vaticano esce indenne perché non è perseguibile
per la legge italiana. Versa 300 Mni di dollari come atto di buona
volontà. P.
Marcinkus torna in America.
Lo IOR
continuerà indisturbato a gestire flussi miliardari al riparo
da ogni controllo. [vedi 2005]
Fonti:
- Eric Frattini, L'Entità,
2008.
La
Cassazione annulla la condanna a 4 anni e sei mesi di Carlo
De Benedetti.
[vedi 1° Grado]
- «Il Sole 24 Ore» Aldo
Bernacchi e Mara Monti.
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Processo SME |
1998
Il processo SME è una complessa vicenda giudiziaria riguardante
la mancata vendita della SME (comparto agro-alimentare dell'IRI,
il cui presidente era Romano Prodi) alla CIR di Carlo De Benedetti.
Lo svolgimento del processo è stato di particolare interesse
presso l'opinione pubblica data la rilevanza politica degli imputati,
tra i quali Silvio Berlusconi e Cesare Previti.
La vicenda SME risale al 1985, quando l'IRI e la Buitoni (società
appartenente al gruppo CIR) raggiunsero un'intesa per la vendita
del 64,36% del capitale sociale della SME ad un valore ritenuto
inferiore rispetto a quello di mercato[senza fonte].
Il valore venne stabilito in 497 miliardi di lire, da una perizia
del professor Roberto Poli (all'epoca docente di ragioneria generale
presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano).
Una perizia successiva effettuata dal professor Luigi Guatri (all'epoca
rettore dell'Università Bocconi) confermò la stima
di Poli.
Le perizie private fatte dalla controparte e presentate successivamente
durante lo stesso processo, attestarono un valore commerciale
della SME pari a 470 miliardi secondo la Ferrero (in cordata per
l'acquisizione della SME con la Barilla e la Fininvest) e 490
miliardi secondo la perizia della stessa Barilla, quindi, in realtà,
la cifra chiesta e accettata dalla commissione bilancio presieduta
da Paolo Cirino Pomicino era addirittura superiore di 27 miliardi
in un caso e di 7 nell'altro.
Altre ditte erano però interessate alla trattativa: oltre
alla cordata Barilla-Ferrero-Fininvest che aveva presentato una
offerta di 600 miliardi, vi erano offerte ancora più elevate
da parte della Lega delle Cooperative, dell'Unicoop e della Cofima
(gruppo di imprenditori meridionali), e l'accordo con la Buitoni
fu ritenuto non vincolante.
La Buitoni di De Benedetti quindi citò l'IRI in giudizio
davanti al Tribunale di Roma, ma il ricorso della Buitoni non
fu accolto nei tre gradi di giudizio in quanto fu ritenuto che
l'IRI non aveva la corretta delega alla cessione della partecipazione
nella SME.
C. Previti
e Attilio Pacifico sono accusati
dalla Procura di Milano di avere operato per aggiustare la sentenza
del Tribunale di Roma che considerò improduttivo degli
effetti giuridici il precontratto siglato tra Iri
e Buitoni.
Il processo SME nasce al Tribunale di Milano dal sospetto che
la corte di Roma fosse stata influenzata attraverso il versamento
di tangenti da parte di Silvio Berlusconi (proprietario della
Fininvest), al giudice Filippo Verde, presidente del Tribunale
civile di Roma, al giudice Renato Squillante che tuttavia, come
capo dei GIP, svolgeva la sua attività esclusivamente in
campo penale, ed agli avvocati Cesare Previti e Attilio Pacifico
(il primo dei quali era legale della Fininvest).
Gennaio
12, la Giunta per le autorizzazioni a procedere della
Camera nega l'arresto di C.
Previti chiesto dai magistrati di Milano per
scongiurare il pericolo che l'ex ministro della Difesa, ora deputato
di Forza Italia (accusato di aver corrotto a più riprese
i giudici romani per conto di S.
Berlusconi), possa inquinare le prove a suo carico
o continuare a corrompere.
Hanno votato NO all'arresto [10] :
- An: Berselli, Poli
Bortone;
- Fi: Saponara, Mancuso,
Deodato;
- Cdu: Carrara;
- Ppi: Borrometi, Abbate;
- Si: Ceremigna;
- Psdi: Schietroma.
Hanno votato SI all'arresto [8] :
- Pds: Raffaldini, Parrelli,
Bonito, Dameri;
- Cu: Bielli;
- Verdi: Dalla Chiesa;
- Prc: Meloni;
- Lega: Borghezio.
Astenuti [2]:
- Lega: Roberto Maroni;
- Ri: Marianna Li Calzi.
L'udienza preliminare dura più di un anno, tra il
1998 e il 1999.
«segue 1999»
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Fonti:
- «Il Sole24Ore» Giovanni Negri,
e altri. |
Lombardfin |
1999
Aprile
30, la decisione della I sz civile della Cassazione,
presieduta da Renato Borruso, decide
l'annullamento senza rinvio della sentenza di secondo grado, in
pratica che l'azione disciplinare nei confronti dei giornalisti
(finanziari e non) è da ritenersi prescritta.
Fonti:
- «Il Sole24Ore»
- Finanza in crac di Franco Stefanoni,
Editori Riuniti 2004.
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«segue da 1997»
1998
-
«segue 1999»
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Fonti: Varie |
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Tasso d'inflazione: 1,72%.
Confindustria: presidente
Giorgio Fossa.
Gennaio,
Febbraio
16, Banco
Ambrosiano:
[vedi box]
Marzo,
Aprile
22, [vedi Corte
d'Appello] V sz penale Cassazione, pres. Vittorio
Palmisano: crac del Banco
Ambrosiano
sentenza definitiva (dopo l'appello)
[vedi box]
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Ilva
«segue
da 1997»
1998, 17 dicembre, Valim
SpA è confluita nell'IRITECNA
SpA in liquidazione con atto di fusione;
«segue 2000»
Cragnotti
& partners
«segue da
1997»
1998, l
a
squadra di calcio Ss Lazio di Sergio
Cragnotti, primo caso in Italia, viene quotata a Piazza affari.
«segue 1999»
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