Papa
Paolo VI
(1963-78)
Federal
Reserve
«segue
da 1968»
1969, 28 Luglio, si autorizza il FMI
(Fondo Monetario Internazionale) a emettere i "Diritti Speciali
di Prelievo", altro espediente americano per non toccare il dollaro:
si tratta di "unità di conto" create dal nulla che entrano
a far parte della riserva del Paese accettante, a fronte di una cessione
di valuta: saranno usati in aggiunta alla normale valuta nei pagamenti
con l'estero. Ma anche questo tentativo non produce gli effetti sperati
e, ancora una volta, tocca alle altre monete svalutarsi per far restare
fermo il dollaro che però vede ora all'orizzonte due nemici: il marco
e lo yen. Le bilance commerciali di Germania e Giappone
sono in eccedenza:
- Germania: ospita il più grosso contingente di truppe Usa nel
mondo e anche qui i dollari affluiscono per il sostentamento dell'apparato;
- Giappone: ha ormai stornato tutte le spese militari a favore
degli investimenti; i porti locali sono diventati scalo necessario per
la guerra in Corea e le commesse americane piovono in abbondanza.
«segue da 1971»
Inghilterra
1969, 14 ottobre, entrano in circolazione
le monete decimali.
CARIFTA
(Associazione di libero scambio del Caribe)
«segue 1968»
1969, 18 ottobre, viene istiutita la Banca
Caribica per lo sviluppo delle infrastrutture, con 50 milioni
di dollari Usa (100 milioni di dollari Est-Caribici).
Gruppo del Bacino del Plata
1969, 24 aprile, nasce questo gruppo
cui fanno parte Argentina, Bolivia, Brasile, Paraguay e Uruguay, per
la valorizzazione economica e le risorse naturali del bacino stesso.
Patto Andino
1969, 26 maggio, Cartagena, viene
firmato questo accordo di integrazione subregionale tra Bolivia, Cile,
Colombia, Ecuador e Perù;
16 ottobre, entra in vigore.
EUROPA
1969,
Aia, i capi di stato deliberano la costruzione di una unione monetaria
europea;
«segue 1972»
AIRBUS
1969, nasce
questo consorzio europeo di produzione aeronautica civile, fondato dalle
aziende
- Aerospace (Gran Bretagna),
- Aérospatiale (Francia),
- Deutsche Aerospace (RFT)
- Casa (Spagna);
produce gli A300, A310,
A320;
«segue 1995»
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IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)
- Presidente: G.
Petrilli (Dc) (1960 ott - 1979)
- Direttore generale: L.
Medugno (1968 - ?) |
1969
Gennaio
-
|
|
Scalata ENI-Montedison |
1969
Marzo
Roma, via Veneto, sede dell'IRI:
sotto la presidenza di Giuseppe Petrilli
(IRI) con segretario E.
Cuccia (Mediobanca)
si riunisce il sindacato di controllo [non
ha figura giuridica di organo societario, è solo un accordo
tra privati] di Montedison;
- capitolazione di Giorgio Valerio;
- presidente provvisorio C. Merzagora (dal 1968 presidente delle Assicurazioni
Generali).
Aiutato da E.
Cefis, C.
Merzagora (esponente del mondo privato che demolisce
la costruzione dei privati) rivela l'esistenza dei fondi neri
(17 miliardi) che Giorgio Valerio
ingenuamente [anche al tempo in cui le prime azioni Montedison
stavano per essere vendute aveva chiesto a E.
Cefis se ne sapesse qualcosa] gli ha consegnato;
dopo alcune notti insonni decide subito di liberarsi dei fondi
neri: denuncia il tutto al consiglio di amministrazione, quindi
al pubblico; E.
Cefis è contento, non sono i suoi!!
E.
Cefis intanto espone un suo piano a C.
Merzagora: intende farsi rimuovere dalla presidenza
dell'ENI, dopo pochi mesi si dimette
trasmettendo la presidenza a Raffaele
Girotti (il numero 2 dell'ENI),
sparisce dalla circolazione e va in Canada, torna e diventa
presidente di Montedison.
In pratica E.
Cefis (piano detto ai più intimi!!) intende unificare
la chimica italiana e dirigerla personalmente da S. Donato Milanese,
dall'ENI di cui sarebbe rimasto
presidente. Montedison sarebbe
stata una "provincia dell'impero", guidata dal vice
Raffaele Girotti (con cui più tardi
litigherà).
«segue 1970» |
Michele
Sindona |
1969
Durante l'anno un quarto di tutto il risparmio interno
ha preso la strada dell'estero.
Fino al 1969 per esportare capitali non occorre neppure attraversare
la frontiera. Basta entrare in una banca italiana e versare
la somma che si deve esportare su un conto estero appositamente
aperto. Alla banca compiacente basta far risultare che il
versamento è stato effettuato da un non residente o
che il denaro è arrivato via posta dall'estero. Queste
operazioni ["rimesse di banconote dall'estero"]
raggiungono livelli tali da far traballare la lira. Si cerca
allora di correre ai ripari e viene quindi emanata la disposizione
in base alla quale le buste recanti valuta dall'estero devono
essere recapitate ancora sigillate alle filiali della Banca
d'Italia per la relativa apertura. Questa idea, molto
elementare ma che provoca una sensibile caduta di questo tipo
di esportazione di capitali, è venuta ad Antonino
Occhiuto vicedirettore generale della Banca
d'Italia.
M.
Sindona, grazie alle amicizie americane, riesce
ad entrare tra le maglie dell'IOR
(Istituto Opere di Religone). Gli sarà utile soprattutto
negli USA dove egli potrà utilizzare per le sue operazioni
l'Amerofina di D.A.
Porco e addirittura la Continental
Illinois Bank, dietro cui si muove l'IOR
appunto, banca del Vaticano. Egli inoltre ha partecipazioni
in due banche estere importanti per le sue speculazioni in
cambi e l'esportazione di valuta:
- Finabank di Ginevra,
- Wolff di Amburgo.
Mons. P.
Marcinkus è legato quindi alla Continental
Illinois Bank e ha stretti rapporti con R.
Calvi il banchiere cattolico che controlla il "gruppo
Ambrosiano", a sua volta socio di M.
Sindona in operazioni non certo lineari.
Acquisto della Societa Generale
Immobiliare.
Lo IOR
rifila a M.
Sindona questo bidone [versa in uno stato finanziario
così precario da giustificarne la messa in liquidazione…
di cui ovviamente non si parla affatto], che
egli acquista con i soldi della stessa banca.
Con due depositi fiduciari per complessivi 8.120.000 dollari
e con uno di 900 mila dollari (1970) acquista 8,5 milioni
di azioni Generale Immobiliare; quanto paga le azioni
rimane un segreto.
Nell'affare riesce a far entrare anche la Gulf
and Western, la conglomerata di Charles
Bludhorn [con cui egli ha già portato a termine
due importanti affari come l'acquisto della Ciga
e della Sviluppo]. Ma quest'ultimo
non ha i soldi. Allora M.
Sindona acconsente a far acquistare dalla Societa
Generale Immobiliare per una cifra consistente un terreno
[vale un decimo della somma sborsata] a Los Angeles della
Paramount, casa cinematografica
controllata dalla Gulf and Western.
Con la liquidità ottenuta, Charles
Bludhorn acquista le azioni della Societa
Generale Immobiliare (o effettua un prestito contro
deposito a garanzia delle relative azioni).
[da M.
Sindona, Autobiografia, «Panorama»
1979]
Una volta acquistate Societa Generale
Immobiliare e Condotte d'acqua
– scrive M.
Sindona – i soliti amici scatenano una forte lotta
in Vaticano. Dichiarano ad esempio che egli non avrebbe mai
pagato le azioni alle scadenze pattuite e che l'Amministrazione
Speciale dei Beni della Santa Sede avrebbe dovuto riprendersi
le azioni di società che lui intanto avrebbe distrutto…
Ma il cardinal Guerri veniva
sostituito nella sua carica da Sua Eccellenza Caprio
che, riesaminata la questione, la ritenne tutta tranquilla.
In un colloquio di chiarimento questi dichiara: «Io
l'ho difesa, se lei non paga, dovrò ritornarmente in
India a fare il missionario…».
[Come si saprà il pagamento delle azioni al Vaticano
sarà effettuato, e prima del previsto… e Caprio
non è ritornato in India.]
Acquista la Banca
Unione… con i soldi della banca stessa.
[Anche il recupero delle azioni che M.
Sindona rastrellerà, e sarà costretto
a cedere dietro le pressioni di G.
Carli, sarà effettuato da C.
Pesenti e dagli Auletta Armenise
con fondi attinti dalle loro banche]
L'importo delle operazioni effettuate da M.
Sindona con la tecnica dei "depositi fiduciari"
ammonta a 9 Mni di dollari.
[segue]
|
Fonti:
- Lombard, Soldi truccati
- Feltrinelli 1980, I ed.,
- Gianluigi Nuzzi, Vaticano
SpA, chiarelettere 2009, I ed... |
I
compari di San Gennaro |
1969
IFIM (Istituto Finanziario
Meridionale)
con atto del notaio Torri, nasce
questa società, creata da Pasquale
Acampora: ex liberale, poi democristiano, vicepresidente
del Banco
di Napoli [nonostante le proteste di G.
Carli], presidente dell'Ascom (Associazione commercianti)
di Napoli, vicepresidente della Confcommercio di Napoli, noto
per le sue operazioni immobiliari a Capri [ricostruzione interna
di alcune celebri ville (Hornstein e Ciano) trasformate in
mini appartamenti, rivenduti poi al prezzo folle di 1,5 Mni
al metro quadrato: due vani 80 Mni]
Sede: Napoli
Cap Soc: 1 Mdo di lire
[Aumenti di capitale: 1,5 Mdi, 1,650 Mdi, 1978 2 Mdi, ecc.]
- Nicola Foschini, ex
monarchico, ex segretario del Guf, ex candidato del Msi, federale
del Partito fascista a Napoli, passa a Lauro
diventando assessore e deputato laurino; è il primo
della lista, nella retata fatta da A.
Fanfani alla fine degli anni 50, di ex fascisti e monarchici
che l'on democristiano prende con sé. Villa a Ischia
e una casa di lusso in piazza Navona. Divenuto democristiano,
è assessore comunale alle Finanze a Napoli; presentatosi
nella lista democristiana nel 1960, non viene eletto al Parlamento.
Viene invece eletto nel 1968. Non lo sarà più
nel 1972, bloccato da un infarto. A questo punto, pur rimanendo
fedele a Fanfani, si avvicina a Leone. Sua grande gaffe: alla
direzione del «Mattino» mette Orazio
Mazzoni considerato un gaviano da quattro soldi, dall'ignoranza
abissale. Mauro, figlio di Giovanni
Leone, gli farà pressioni per ottenere la candidatura
nel 1975 in cambio della presidenza della Cen (Compagnia editoriale
napoletana).
Selenia, società
dell'IRI Finmeccanica
[controllata per il 93,8% dall'IRI:
. Stet (67,1)
. Finmeccanica (24,2)
. Holding IRI (2,5);
il rimanente alla Fiat];
specializzata in apparecchiature elettroniche di rilevante
interesse per la difesa del paese.
[Nel dopoguerra l'ing. Carlo Calosi
tornò dagli Stati Uniti con il brevetto di alcuni radar.
Su quei radar è nata la Selenia].
28 ottobre, la Com.El.
Spa invia alla Selenia
una lettera;
29 ottobre, il giorno dopo riceve subito una risposta
che conferma l'intenzione della Selenia di avvalersi della
collaborazione, sul piano tecnico-commerciale, della Com.El.
per l'acquisizione di ordini per la fornitura di radar di
tipo Atcr di propria produzione.
«segue 1970»
|
Fonti:
- Camilla Cederna, Giovanni
Leone - Feltrinelli 1978, I ed..
- Nino Piccione, Uragano Lockheed
- E.L.V. Roma 1977, I ed.. |
La Lockheed
Corporation e il supermercato delle armi.
|
- Presidente: Dan
Haughton (1967-?)
. Direttore generale: A.C.
Kotchian (1967-?) |
1969
All'inizio dell'anno la Lockheed
muove in forze in Italia.
Ha alle spalle un insuccesso recente, non essendo riuscita
a collocare il proprio aereo da ricognizione navale P-3
Orion presso la Marina olandese, che ha preferito l'aereo
Atlantic della Bréguet.
[Anche se per i funzionari della società la scelta
è dipesa dalla corruzione, l'Atlantic ha in
realtà il vantaggio di essere prodotto da un consorzio
della NATO presieduto da un olandese.]
Poiché anche a Roma ha la meglio l'aereo della Bréguet,
la Lockheed pone le proprie speranze
sulla vendita all'Italia degli aerei da trasporto Hercules:
i giganteschi "vagoni volanti" di grande autonomia,
indispensabili nella guerra del Vietnam ma di dubbia utilità
per un piccolo paese come l'Italia.
Lo stesso A.C.
Kotchian si reca a Roma
per dirigere la campagna dei suoi agenti.
Dopo il fallito tentativo di vendere l'Orion, un agente
della Lockheed, Don
Wilder, viene avvicinato da un senatore italiano a
Roma, il quale gli suggerisce di servirsi di un consulente
locale; A.C.
Kotchian assume quindi
un agente, O.
Lefèbvre «uno
dei gentiluomini più distinti in cui mi sia imbattuto
nel mondo» che dirige un'agenzia assieme al fratello
A.
Lefèbvre. Questi, mentre stanno percorrendo
assieme in automobile una strada di Roma, gli dice: «Sono
in imbarazzo, sono proprio mortificato, ma mi è stato
detto di raccomandarle di pagare qualche compenso se vuole
vendere aeroplani in questo paese».
Le somme dovrebbero andare, per la massima parte, al Ministero
della difesa, evidentemente a favore del partito politico
del ministro della difesa, la Dc.
A.C.
Kotchian non si preoccupa
più di tanto pensando che le somme richieste siano
ragionevoli come compensi pagati a consulenti nel contesto
di una vendita prevista di 14 Hercules per un importo
di 60 Mni di dollari e autorizza subito i pagamenti, in considerazione
del bisogno urgente di procurare ordinazioni per la Georgia.
Poiché le richieste cominciano però a lievitare,
egli fa ritorno in California lasciando gestire la cosa a
Roger Bixby Smith
il legale che nove anni prima aveva trattato col principe
Bernardo
d'Olanda.
Il legale sta ora lavorando per i fratelli Coudert,
che hanno un importante studio legale a Parigi dove egli presta
ancora i suoi servigi alla Lockheed
ma, nonostante la sua passata esperienza, egli si dimostra
ora soprendentemente indiscreto.
Marzo
26, dal Grand Hotel di Roma Roger
Bixby Smith scrive di proprio pugno una lettera
[documento disastroso che creerà grattacapi a tante
società americane, alla ITT
alla Exxon] molto preoccupata
in Georgia. Fa presente che l'agente O.
Lefèbvre potrebbe aver bisogno di 120.000
dollari per ogni aereo Hercules venduto, dovendo giocare
al rilancio per sventare tentativi di corruzione francesi
e tedeschi. L'agente italiano, continua nella lettera, non
partecipa alle trattative per la vendita degli Hercules
ma «sarà informato, probabilmente
da Antelope Cobbler, su quanto chiede la parte italiana»
e aggiunge poi: «Tiri fuori il
suo libriccino nero: il mio è datato 15 ottobre 1965»:
trattasi del codice della Lockheed
dove Antelope significa
"Italia" e Cobbler
"primo ministro".
I capi della Lockheed accettano
di pagare e il denaro viene trasmesso attraverso ua discreta
società con sede a Panama la Te.Zo.Re.Fo.
(Temperate Zone Research Foundation)
[Una fra le molte facciate di cui la Lockheed
si è servita e si serve per la sua opera di corruzione,
che si atteggiano a istituzioni benefiche.]
Tom Jones
della Northrop è deluso
della vendita dei caccia Tiger in Europa e altrove
ed ha bisogno di aiuti finanziari per sviluppare il suo nuovo
aereo, il Cobra.
Tom Jones e F.
De Francis progettano quindi la costituzione di
un'organizzazione a sé stante, destinata a fungere
da "strumento supplementare di ricerche di mercato".
[La futura EDC,
modellata su una organizzazione segreta simile costituita
dalla Lockheed].
F. De Francis
ha amici influenti anche al Congresso; un suo carissimo amico
è il deputato Mendel Rivers
della South Carolina, che è anche presidente dell'
Armed Services Comittee del Parlamento:
una posizione di importanza centrale per qualsiasi industria
degli armamenti. Come il sen. Richard
Russell della Georgia, Mendel
Rivers è assiduo nel combinare affari per il
proprio Stato. All'inizio dell'anno Tom
Jones e F.
De Francis gli fanno visita per proporgli che il
Pentagono finanzi un riequipaggiamento della linea di montaggio
del Tiger, per accrescerne l'autonomia e migliorare
così le vendite oltre oceano. Subito dopo Mendel
Rivers presenta la proposta all'Armed Services
Committee e nei diciotto mesi seguenti, proprio
quando il Congresso sta facendo economia sulle spese per la
difesa, Mendel Rivers riuscirà
a persuadere prima il Pentagono e poi il Comitato e infine
lo House-Senate Conference Committee
dell'opportunità che il Pentagono versi 28 Mni di dollari
come finanziamento a lungo termine per riequipaggiare le linee
di montaggio del Tiger.
[Esempio clamoroso di esercizio di potere personale da parte
di Mendel Rivers e del suo consigliere
principale Russel Blandford,
ex generale del corpo dei marines; ma è anche un trionfo
per F. De Francis
che solo da poco ha firmato con Tom
Jones il contratto che gli garantisce una provvigione
dello 0,5-1,5% su tutte le vendite dirette di Tiger
a governi stranieri.]
A Parigi intanto il fondo di Bill Savy
destinato a "oliare gli ingranaggi" è cresciuto
nel corso degli anni, subendo delle fluttuazioni un po' strane,
specie in tempo di elezioni. Nel 1969 compare un picco ancora
più evidente:
- subito dopo l'appovazione del progetto di finanziare l'ammodernamento
della Northrop;
- subito dopo che la conferenza Camera-Senato ha approvato
la concessione dei 29 Mni di dollari alla Northrop.
Sei prototipi di aerei Viggen o Thunderbolt
della società svedese Saab
[società produttrice di automobili e aerei, diretta
da Curt Mileikowsky] volano già
e l'aeroplano si dimostra un ottimo candidato per altri paesi
europei
Marzo
28, in una lettera spedita da Roma, su carta intestata
del Grand Hotel, e inviata alla Lockheed
da Roger Bixby Smith, un suo
agente per le operazioni in Europa, costui fa cenno ad Antelope
Cobbler, nome in codice presente nel suo, dice,
libriccino nero sin dal 5 ottobre 1965.
In questo periodo si parla degli F-104 Starfighter
[le famose "bare volanti"; 85 morti nei 178 velivoli
precipitati in 15 anni].
Settembre
30, i debiti della Lockheed
nei confronti di un consorzio di banche presieduto
dalla Bank of America e dalla
Bankers Trust Co., con la garanzia
federale, sono di ben 195 Mni di dollari [secondo il «Washington
Post» potrebbe salvarsi dalla bancarotta soltanto mediante
una fusione societaria e la decisione dei suoi creditori di
permetterle di trasformare il proprio debito in azioni].
Ottobre
18, ricompare John Vassar
House, scultore, amministratore della Te.Zo.Re.Fo.
società di Panama, nei contratti e nelle ricevute della
Lockheed come l'uomo che incassa
la maggior parte delle tangenti per gli Hercules C-130:
1,200 Mni di lire italiane.
Novembre
13, Maria Fava, rappresentante
legale della Com.El.
Spa, accusa ricevuta della lettera dichiarando
che assolverà l'incarico relativo all'acquisizione
di ordini per la fornitura di radar di tipo Atcr impiegati
dal ministero della difesa aeronautica e gestiti da Telecondife.
Giappone. La Mc
Donnell Douglas si è intanto procurata attraverso
i propri agenti un contratto per la fornitura di Phantom
all'aviazione giapponese suscitando il sospetto nella Lockheed
che ci sia stata corruzione. Già in crisi, la società
vuole rientrare nel mercato giapponese [non fa affari consistenti
dal 1959] con due aerei:
- l'Orion P-3 , contro i sommergibili,
- il TriStar, aereo di linea, già però
rifiutato a giugno dal consorzio formato da quattro linee
europee.
Per l'Orion, la cui vendita è già stata
promossa in Europa, a Yoschío
Kodama viene offerta una provvigione di 8,5 Mni
di dollari in cambio di un primo contratto per cinquata Orion
(per la Lockheed un fatturato
di 500 Mni di dollari).
A.C.
Kotchian lancia una campagna
di vendite di crescente intensità per persuadere i
giapponesi a comperare l'aereo di linea. Le due principali
rivali sono
- la McDonnell Douglas,
rappresentata dalla Mitsui la
cui influenza sul presidente della All
Nippon Airlines Tetsua Oba,
è così appariscente che alla fine è costretto
a dimettersi;
- la Boeing i cui interessi
sono curati dalla società commerciale Nissho-Iwai
alla quale la Boeing aveva
già fatto vari pagamenti scorretti.
A.C.
Kotchian affida la supervisione sulla campagna
della Lockheed a:
- John Clutter,
(successore di Ken Hull, mal
sopporta però le continue richieste di denaro di Yoschío
Kodama ritenute non giustificate; inoltre egli
ha la sua speciale squadra vendite per il TriStar che
comprende un addetto alle pubbliche relazioni, Al
Elliot, in Giappone dai tempi dell'occupazione americana.
Ma A.C.
Kotchian preferisce preferisce
la vecchia strada e pone grande fiducia in Taro
Fukuda).
La Grumman
si aggiudica un contratto per la costruzione di un nuovo caccia
per la marina. L'aereo F-14 o Tomcat, ha le
ali a geometria variabile che gli consentono di salire come
un razzo a una velcoità superiore a Mach 2 e di virare
e manovrare per i duelli aerei. Può traspotare un cannone
a varie canne e lanciare simultaneamente quattro missili Phoenix
contro quattro diversi bersagli. Contiene un intricatissimo
equipaggiamento elettroncio, compreso un computer per il controllo
delle ali [forse il primo computer volante]. Progettato per
essere un "MiG killer", contro il nuovo MiG
o Foxbat (nomignolo in uso nella NATO) e per assicurare
agli Stati Uniti la superiorità aerea negli anni '80,
è il primo caccia americano interamente nuovo a essere
progettato per un decennio e il suo rivale americano, lo Eagle
o F-15A progettato per l'aviazione dalla McDonnell
Douglas, è in ritardo di un anno.
Volerà per la prima volta nel dicembre 1970.
«segue 1970»
|
Fonti:
- Anthony Sampson, The arms
bazaar/Il supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore
1977.
|
– Berlusconi, Pier Silvio (Milano
1969) dirigente italiano;
[Figlio di Silvio.]
1992, inizia la sua carriera professionale in Publitalia,
divenendo poi responsabile del coordinamento palinsesti e programmi
delle reti Mediaset;
1999, vicedirettore dei contenuti RTI
(società titolare delle concessioni di Canale 5, Italia 1 e Retequattro);
2000, vicepresidente del Gruppo Mediaset e
presidente e amministratore delegato di RTI.
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|
Confindustria
. presidente: Angelo Costa (1966-70).
Gennaio
Febbraio
i pensionati ottengono sostanziali aumenti e l'introduzione
della scala mobile.
Aprile
Maggio
20 , Esterzili (Nuoro) viene fatta saltare, con un carica di
tritolo, una casermetta adibita ad antincendi della forestale; è
il dissenso dei pastori che intendono protestare contro il rimboschimento
della Zona di Santa Vittoria.
29, l'on. Mariano
Rumor inaugura la Fiera di Padova che compie 50 anni;
Dicembre
la Corte Costituzionale abroga il concubinato e l'adulterio
come reato.
Viene approvato lo Statuto dei lavoratori.
Viene finalmente firmato il contratto dei metalmeccanici che vede accolte
le richieste sindacali.
Gilera
«segue
da 1909»
1909, una delle prime fabbriche di motociclette del mondo, entra nel
gruppo Piaggio.
Agusta
«segue
da 1923»
1969, incorpora la SIAI Marchetti;
«segue 1973»
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