– Dufy, Raoul (Le Havre 1877-Forcalquier, Vaucluse 1953) pittore francese, nonché ottimo disegnatore;
1900, si traferisce a Parigi dove conosce e si avvicina ai fauves;
- Battelli nel porto di Marsiglia (1910, Parigi, Mus. d'Art Mod.)
1910, stampa alcune silografie su stoffe che lo inducono alla ricerca di nuove forme decorative;
- Marsiglia (1926, Bruxelles, Mus. des Beaux-Arts)
- Veduta di Sainte-Adresse (1924, Basilea, Kunstmus.)
- Le corse a DeauVille (1931, Parigi, coll. priv.)
- L'Opéra (1931, Washington, coll. Phillips)
- La fata elettricità (1937, ben 250 pannelli a olio; opera commissionatagli dalla Compagnia elettrica per l'Esposizione universale di Parigi).
[La vedova del pittore e la sua ultima amante, si contenderanno non solo il diritto di rilasciare autentiche, ma soffocheranno pure la concorrenza del suo segretario, André Robert, anche se si dice che quest'ultimo abbia dipinto innumerevoli quadri firmati Dufy e che li abbia fimati quando il pittore diventò incapace di farlo di persona. R. Peyrefitte, Scene di caccia, 1978.]

– Schering, Arnold (Breslavia 1877-Berlino 1941) musicologo tedesco; pubblicò, fra l'altro, storie del concerto strumentale (1905) e dell'oratorio (1911) e saggi sul rinascimento
Storia della musica attraverso gli esempi (1931)
1933, dirige la raccolta «Monumenti dell'arte musicale tedesca».

– Toesca, Pietro (Pietra Ligure 1877-Roma 1962) storico italiano dell'arte;
1900, a Roma collabora alla rivista «L'arte» di A. Venturi;
1904, è redattore capo;
1907, insegna all'università di Torino;
Pittura e miniatura in Lombardia (1912)
Il medioevo (1913-27)
1915, insegna a Firenze;
1926, insegna a Roma;
Monumenti e studi per la storia della miniatura italiana (1930)
Trecento (1951).

– Van Dongen, Kees (Delfshaven, Rotterdam 1877-Monaco 1968) pittore olandese;
1897, dopo aver iniziato da autodidatta a Rotterdam dipingendo paesaggi e ritratti, si trasferisce a Parigi dove, a contatto con la pittura figurativa postimpressionista, si apre particolarmente alle suggestioni di E. Vuillard e del sintetismo dei seguaci di P. Gauguin;
1904, una sua personale costituisce un avvenimento che lo fa diventare presto uno degli esponenti del gruppo fauve; si specializza nella pittura di nudi femminili e di scene ambientate in circhi, cabaret, balere oppure nella Parigi elegante e mondana;
- La soprano Modjesco (1905-07, New York, Mus. of Modern Art)
- Nini la prostituta (1907, Parigi, Mus Nat. d'Art Mod.)
- Donne al balcone (1912, Saint-Tropez, Mus. de l'Annonciade)
1908, i suoi lavori cominciano ad essere conosciuti anche in Germania attraverso mostre a Berlino, Düsseldorf e Dresda; i suoi lavori esercitano un'influenza non irrilevante sui pittori della Brücke, soprattutto su E.L. Kirchner;
- Jasmy (1916-17, Parigi, Mus, Nat. d'Art Mod.)
- Ritratto della moglie del commodoro Drouilly (1926, Ginevra, Petit Palais)
- Anna de Noailles (1931, Amsterdam, Stedelijk Mus.)
- La spiaggia di DeauVille (1935 ca, Ginevra, Fondaz. d'Arte Mod.).