– Barnard, Edward Emerson (NAshville , Tennessee 1857-Williams Bay, Wisconsin 1923) astronomo statunitense, scopritore del quinto satellite di Giove e della «stella di Barnard» nella costellazione di Ofuco.

– Bechterev, Vladimir Michajlovic (Vjatka 1857-Leningrado 1927) fisiologo e neuropatologo russo, allievo di Pavlov e fondatore dell'Istituto psiconeurofisiologico di Leningrado
Psicologia obbiettiva (1910).

– Binet, Alfred (Nizza 1857-Parigi 1911) psicologo e medico francese;
La psicologia del ragionamento (1886)
Le alterazioni della personalità (1892)
Introduzione alla psicologia sperimentale (1894)
Le rivelazioni della scrittura in base a un controllo scientifico (1907).

– Bleuler, Eugen (Zurigo 1857-1939) psichiatra svizzero;
Trattato di psichiatria (1924).

– Celli, Angelo (Cagli, Urbino 1857-Roma 1917) medico italiano, studioso della malaria.

– Escherich, Theodor von (Vienna 1857-1911) medico austriaco, batteriologo, tra i fondatori della scuola pediatrica viennese;
1886, isola il Bacterium coli (o Escherichia coli). 

– Hertz, Heinrich Rudolf (Amburgo 1857-Bonn 1894) fisico tedesco, da cui hertz (Hz) l'unità di misura della frequenza nel Sistema internazionale (SI) di unità e "onde hertziane" (le onde elettromagnetiche di lunghezza d'onda superiori al millimetro);
allievo di G.R. Kirchhoff e di H. von Helmholtz, si dedicò allo studio sperimentale delle onde elettromagnetiche previste teoricamente da J.C. Maxwell, riuscendo a dimostrare la loro esistenza nel 1887 generando scintille in semplici circuiti elettrici; i suoi risultati sperimentali aprirono la strada alla realizzazione del "telegrafo senza fili" da parte di G. Marconi.
I principi della meccanica (incompleta, postuma, pubblicata da P. Lenard con prefazione di H. von Helmholtz).

– Larmor, Joseph (Magheragall, Londonderry 1857-Hollywood, Belfast 1942) fisico irlandese, segretario della Royal Society e professore di matematica all'università di Cambridge, si è occupato di fisica matematica e di meccanica celeste; da cui precessione di Larmor
Etere e materia (1900).

– Ljapunov, Aleksandr Mihajlovic (Jaroslavl 1857-Odessa 1918) matematico russo, professore all'università di Harvard, contribuì allo studio della meccanica e della fisica matematica, nonché allo sviluppo della teoria della probabilità.

– Mohorovicic, Andrija (Volosko, Istria 1857-Zagabria 1936) geofisico jugoslavo, direttore dell'Istituto di meteorologia di Zagabria dove insegnò poi geofisica all'università; 
1909, in occasione del terremoto che colpisce la Croazia, scopre durante alcune rilevazioni una discontinuità tra la crosta e il mantello superiore della Terra (discontinuità di Mohorovicic o Moho).

– Munthe, Axel (Oskarshamm, Kalmar 1857-Stoccolma 1949) medico e scrittore svedese, vissuto a lungo ad Anacapri in un antico convento da lui acquistato e restaurato;
1884, lavora nei quartieri poveri di Napoli durante un'epidemia di colera;
Red Cross and Iron Cross (1916, Croce rossa e croce di ferro)
The Story of San Michele (1929 in inglese, 1930 in svedese, 1932 in italiano, La storia di san Michele)
Em Grammal Bok om Manniskor och Diur (1931, Libro antico di uomini e bestie)
1943, dall'Italia parte per Stoccolma (nello stesso aereo dove viaggia C. Malaparte) e non fa più ritorno; alla sua morte lascia san Michele allo stato svedese.

– Pearson, Karl (Londra 1857-Coldharbour 1936) matematico e biologo inglese;
1879, si laurea in matematica a Cambridge; si reca quindi in Germania dove si dedica a studi di carattere prevalentemente filosofico e umanistico;
1884, tornato in Inghilterra ottiene una cattedra di matematica a Londra;
Grammatica della scienza (1884)
Contributi alla teoria matematica dell'evoluzione (1894-1916)
1901, fonda la rivista «Biometrika».

– Ross, Ronald (Almora, India 1857-Londra 1932) medico e parassitologo inglese;
1890, arruolatosi nel servizio medico indiano, comincia a occuparsi di malaria, estremamente diffusa in India;
1898, dimostra l'importanza di una zanzara come trasmettitrice della malaria degli uccelli e ipotizza che anche la malaria dell'uomo abbia un ciclo di tal genere; questa ipotesi verrà dimostrata in seguito da G.B. Grassi che individuò il vettore della malaria umana nell'Anopheles claVIger;
1899, professore di medicina tropicale a Liverpool;
1912, … e al King's Hospital di Londra; premio Nobel per la fisiologia e la medicina;
1913, direttore del Royal Institute Hospital for Tropical Diseases.

– Sherrington, Charles Scott (Islington, Londra 1857-Eastbourne 1952) medico e fisiologo inglese, dopo aver studiato a Cambridge batteriologia e patologia, fu in Spagna e in Italia allo scopo di studiare le epidemie di colera;
1891, dopo un anno di ricerche condotte con R. Koch diventa presidente della Brown Institution di Londra;
1895, ottiene la cattedra di fisiologia a Liverpool;
1913, …e a Oxford;
1920-25, presidente della Royal Society
1922, nominato baronetto;
1932, premio Nobel per la fisiologia e la medicina, con E.D. Adrian, per le sue ricerche di neurofisiologia.