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Papa - segretario
di stato: 1740 Conclave: 14 febbraio - 17 agosto.
Papa Prospero Lambertini (Bologna 1675-Roma
1758) «segue
da 1739» chassidismo 1740, all'incirca in questo
periodo Israel ben Eliezer
dà inizio a questo movimento mistico dell'ebraismo in Podolia,
diffusosi subito dopo in Galizia, Volinia e Ucraina.
«segue da 1620» 1740, nel
De' crostacei e degli altri corpi marini che si trovano su' monti,
Anton Lazzaro Moro conferma la natura organica
dei fossili. Questi ultimi vengono considerati da Moro
come evidenze fondamentali per indagare le trasformazioni della
Terra nel corso della sua lunga storia. Giovanni
Poleni inaugura a Padova il Teatro di fisica sperimentale, il
pri- mo laboratorio di fisica realizzato in un'università italiana. Luoghi
santi «segue
da 1535» «Canone
Muratoriano» 1740, in
un manoscritto della Biblioteca Ambrosiana, L.A. Muratori scopre un elenco latino (fine II sec.) contenente
la lista degli scritti del Nuovo Testamento riconosciuti come canonici.
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ANNO 1740
– Andrés, Juan (Planes,
Valencia 1740-Roma 1817) gesuita e letterato spagnolo;
Torna su1767, espulsi i gesuiti dalla Spagna , si rifugia in Italia; vive a Ferrara, Mantova, Parma, infine a Napoli dove è prefetto della Biblioteca Reale; Saggio della filosofia di Galileo (1776) Dell'origine, de' progressi e dello stato attuale d'ogni letteratura (1782-89, in 7 volumi, in italiano; tradotto in spagnolo nel 1791) Cartas familiares (1785-93, lettere al fratello ricche di notizie sullo stato degli studi in Italia). – Baruffaldi, Girolamo jr. (Ferrara 1740-1817) erudito italiano, prefetto della biblioteca di Ferrara; 1756, entra nella Compagnia di Gesù; 1773, con lo scioglimento dell'ordine, ne esce; La vita di M. Ludovico Ariosto (1807, fra le più utili opere di consultazione sulla vita del poeta) [In questa biografia egli cita un documento dal quale si constata come l'autore stipulò la vendita di 100 esemplari dell'edizione del 1521 al libraio Jacopo dei Gigli, di Ferrara, per il prezzo di 60 franchi, conio antico, corrispondenti a circa 28 scudi romani, a condizione che il libraio non potesse vendere il libro sotto i 16 solidorum march, cioè grossomodo a 2 lire italiane di oggi. Hans Tuzzi, Gli strumenti del bibliofilo, Edizioni Sylvestre Bonnard, Milano 2003.] – Bellman, Carl Michael (Stoccolma 1740-1795) poeta svedese, definito dai romantici l' «Anacreonte del Nord»; Le epistole di Fredman (1790, uscite nel 1791 come I canti di Fredman). – Bodoni, Giovanbattista (Saluzzo, Cuneo 1740-Parma 1813) tipografo ed editore, il solo grande artista grafico italiano del Settecento da cui il carattere tipografico "bodoni" i cui punzoni e matrici si trovano presso la Biblioteca Palatina di Parma; [P.-S. Fournier e J. Baskerville sono la sua fonte principale d'ispirazione.] 1758, compositore a Roma nella "Tipografia della Congregazione di Propaganda fide" con l'incarico di riordinare i punzoni esotici fatti incidere da Sisto V; 1762, compone un pontificale arabo-copto ed un alfabeto tibetano con caratteri incisi da lui stesso; 1768, viene chiamato a Parma da P.M. Paciaudi, bibliotecario nella Palatina di Parma, per dirigere la stamperia ducale fondata da Ferdinando di Borbone; Fregi e maiuscole incise e fuse da G. Bodoni (1771) Epithalamia (1775) "Longo" (1786) Manuale tipografico (1788, I ed.; 1818, II ed. definitiva curata dalla vedova) Aminta di T. Tasso (1789 e 1793) 1791, apre la sua personale stamperia con caratteri da lui ideati ed incisi; "Anacreonte" (1791) "Orazio" (1791) Gerusalemme liberata di T. Tasso (1794) Oratio dominica in CLV linguas versa et exoticis characteribus plerumque expressa (1806) Iliade (1808, in greco) Telemaco di Fénelon (1812) Manuale tipografico (1818, postumo, II manuale, con una serie di 150 saggi di caratteri latini, tondi e corsivi, e di 28 caratteri greci). [Legatura bodoniana o alla bodoniana: particolare legatura da lui ideata per le proprie edizioni. Semplici ed economiche, ma non senza eleganza nella loro sobrietà, queste legature sono coperte di cartoni rossi cremisi o grigi rinforzati agli angoli.] – Boswell, James (Edimburgo 1740-Londra 1795) letterato, biografo, viaggiatore, avventuriero scozzese, amico di Samuel Johnson; An account of Corsica (1768, Relazione sulla Corsica; dopo un viaggio in Corsica dove ha conosciuto P. Paoli) Journal of a tour to the Hebrides with S. Johnson (1785, Diario di un viaggio alle Ebridi con S. Johnson) Life of Samuel Johnson (1791, Vita di Samuel Johnson) 1951-1972, vengono pubblicati diari e carte private rinvenuti nel castello di Malahide, vicino a Dublino; London Journal (1951, Diario londinese) Ha definito Casanova «…un perfetto imbecille di italiano di nome Neuhaus». – Camus, Armand-Gaston (Parigi, 2 aprile 1740 – Montmorency, 2 novembre 1804) politico francese; avvocato del clero di Francia, entusiasta della Rivoluzione, è uno dei primi a compiere il giuramento della Pallacorda; 1789, viene eletto dal Terzo stato di Parigi agli Stati generali; 14 agosto, l'Assemblea costituente lo nomina archivista alla commissione degli archivi (conservante tutti i documenti dell'assemblea costituente), coadiuvato da due commissari aggiunti; dà origine agli Archivi nazionali; [Conserverà le funzioni d'archivista nazionale e di bibliotecario del corpo legislativo fino alla morte. Disegna tabelle analitiche dei proces-verbaux. Scopre il libro rosso, un registro contenente le spese a carico del tesoro reale non dichiarate ufficialmente dai re Luigi XV e Luigi XVI.] 28 ottobre, eletto presidente dell'Assemblea nazionale costituente, conserva la carica fino all'11 novembre dello stesso anno; fa votare la Costituzione civile del clero facendosi così odiare dai suo vecchi clienti; fa inoltre sopprimere le imposte ricevute dallo Stato pontificio sui benefici ecclesiastici, e spinge per l'annessione alla Francia del Contado Venassino; 1791, 30 luglio, ottiene la soppressione dei titoli nobiliari; eletto alla Convenzione Nazionale dal dipartimento dell'Alta Loira, è nominato membro del comitato di sicurezza generale, e mandato in Belgio come commissario per la sorveglianza del gen. Charles François Dumouriez; 1793, 3 aprile, consegnato agli Austriaci insieme ai suoi tre colleghi da C. Desmoulins, viene trasferito a Mons, dove sta il quartier generale del principe di Coburgo; sono avvisati dal barone di Mack di essere trattenuti in ostaggio per uno scambio con Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena e suo figlio; in seguito vengono detenuti a Maastricht, Coblenza e Olomouc; 1795, 25 dicembre [4 nevoso dell'anno 4], a Basilea sono scambiati con la figlia di Luigi XVI, rientrando in Francia dopo 33 mesi di prigionia; nominato al Consiglio dei Cinquecento, dove gioca un ruolo poco importante, rifiuta il ministero delle Finanze e della Polizia; rimane sempre un austero repubblicano, rifiutandosi di prendere parte al regime di Napoleone; termina la sua carriera come guardiano degli Archivi generali. – Canclaux, Jean Baptiste Camille de (Parigi 2 agosto 1740 – Parigi 27 dicembre 1817) militare e politico francese. – Claudius, Matthias o Asmus (Reinfeld, Holstein 1740-Amburgo 1815) poeta tedesco; pubblicò (1770-75) il periodico letterario «Der Wandsbecker Bote» (Il messaggero di Wandsbeck) Asmus omnia sua secum portans (1775-1812, raccolta sistematica della sua opera, in 8 voll.). – Custine, Adam-Philippe conte di (1740-1793) militare francese; generale, partecipa brillantemente alla guerra d'indipendenza americana; 1792, ha il comando dell'esercito francese del Basso Reno e diventa famoso per i suoi successi; 1793, viene nominato comandante in capo dell'esercito del Nord; la perdita della piazzaforte di Condé fa gravare su di lui i sospetti di tradimento, avvalorati dalla perdita successiva di Magonza; 1793, deferito al Tribunale rivoluzionario, è condannato a morte e decapitato. – Gorani, Giuseppe (Milano 1740-Ginevra 1819) scrittore lombardo, di nobile famiglia, condusse una vita avventurosa e vagabonda. – Jacobi, Johann Georg (Düsseldorf 1740-Friburgo in Brisgovia 1814) poeta e letterato tedesco; [Fratello del filosofo Friedrich Heinrich (1743-1819).] Poetische Versuche (1764, Saggi di poesia) 1774, fonda la rivista «Iris». – Jung-Stilling, Johann Heinrich (Grund, Hilchenbach 1740-Karlsruhe 1817) scrittore tedesco; celebre oculista dedicatosi poi all'attività religiosa a Karlsruhe Henricch Stillings Jugend (1777, La giovinezza di Henrich Stilling; manoscritto pubblicato da J.W. Goethe all'insaputa dell'autore; la sua autobiografia giovanile resta un unicum nella storia della letteratura europea) Lebensgeschichte der Theodore von der Linden (1783, Vita di Teodora von der Linden). – Malouet, Pierre-Victor (1740-1814) politico francese; dirigente del partito realista, emigra dopo il 10 agosto; 1799, dopo il 18 Brumaio, tornato a Parigi, viene destinato da N. Bonaparte all'amministrazione dei lavori del porto di Anversa; in seguito è creato consigliere di Stato. – Meli, Giovanni (Palermo 1740-1815) poeta italiano; uscito dalle scuole dei gesuiti, intraprende gli studi di medicina; 1764, consegue l'abilitazione professionale; 1767-1772, tiene la condotta medica di Cinisi, un paesino del palermitano; Riflessioni sul meccanismo della natura in rapporto alla conservazione e riparazione degli individui (Napoli 1777, vietato dalla censura) 1787, ottiene la cattedra di chimica presso l'accademia degli studi di Palermo; Poesie siciliane (1787, edizione in 5 voll.; 1814, in 7 voll.; tra queste il capolavoro è La buccolica, alla cui stesura si era applicato tra il 1762 e il 1772) 1808, l'università di Palermo (in cui si è trasformata l'accademia degli studi) gli conferisce il dottorato honoris causa in medicina. – Mercier, Louis-Sébastien (Parigi 1740-1814) scrittore francese, più di quaranta testi drammatici in prosa di argomento borghese tra il 1769 e il 1797; girondino, partecipò attivamente alla rivoluzione, divenendo poi un deciso oppositore di Napoleone L'an 2440, rêve (1770, L'anno 2440, sogno) Le déserteur (1771, Il disertore) Traité du Théâtre (1773, Trattato sul teatro) La broutte du vinaigrier (1774, La carriola del commerciante di aceto) Tableau de Paris (1781-89, Quadro di Parigi, in 12 voll.) Satira contro Racine e Boileau (1808). – Montgolfier, Joseph-Michel (Vidalon-lès-Annonay, Vivarais 1740-Balaruc-les-Bains, Hérault 1810) e suo fratello Jacques-Étienne (Vidalon-lès-Annonay 1745-Serrières, Ardèche 1799) inventori francesi, figli di un fabbricante di carta; idearono i primi palloni aerostatici ad aria calda (sistema che da loro prese il nome di mongolfiera) 1783, 4 giugno, riescono a far volare uno di questi palloni per 17 minuti nel cielo di Annonay; grazie ai loro successivi esperimenti, tra cui le prime ascensioni con uomini a bordo, vengono nominati membri dell'Académie des Science. – Napper-Tandy, James (1740-1803) militare irlandese; patriota irlandese, è partigiano fervente della Rivoluzione francese; proscritto dal suo paese deve fuggire negli Stati Uniti; partecipa, con il grado di generale, a una spedizione francese in Irlanda ma, fallito il tentativo, si rifugia ad Amburgo; condannato a morte dal governo inglese, viene salvato dalla pace di Amiens; vive in Francia con un gratificazione da parte del governo. – Rigaud, Joseph-François de – conte di Vaudreuil (1740-1817) realista francese; favorito di Maria Antonietta e amico intimo del conte d'Artois con cui emigra nel 1789. – Roch, Nicolas-Ferrand o Nicolas de Chamfort (Clermont-Ferrand 1740ca-Parigi 1794) scrittore francese; sostenitore della rivoluzione, ne disapprovò in seguito gli eccessi inutili; morì suicida per sfuggire all'arresto dei giacobini Maximes et pensées (Massime e pensieri), Caractères et anecdotes (Caratteri e aneddoti) entrambe pubblicate postume nel 1795 dal Ginguené; vedi l'edizione critica di A. Camus del 1944 Tableaux de la révolution (Quadri della rivoluzione, usciti sul «Mercure»). – Rohan, Ferdinand-Maximilien principe di (1740?-1813) prelato francese; arcivescovo di Cambrai sotto il vecchio regime, è l'unico di questa famiglia a servire N. Bonaparte. – Sade, Donatien-Alphonse-François de (Parigi 1740-ospizio di Charenton 1814) commediografo e romanziere francese. – Saussure, Horace-Bénédict de (Ginevra 1740-1799) naturalista e geologo svizzero; [Padre di Nicolas-Théodore (1767-1845).] effettuò varie ascensioni sul monte Bianco (1787-89), sul monte Rosa (1789) e sul Piccolo Cervino (1792) Voyages dans les Alpes (1779-96, Viaggi nelle Alpi) 1794, dedicatosi all'insegnamento presso l'Accademia di Ginevra, viene esiliato e privato di tutti i suoi beni per effetto della rivoluzione francese. |
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