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Il Viandante |
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Papa segretario
di stato: Fabrizio Spada;
1698, cerca
di restaurare la disciplina monastica con l'istituzione di una apposita
congregazione per la disciplina e la riforma dei regolari; Nuovo 1698-1700,
dopo l'opera di P. Quesnel, si avvertono
le prime inquietudini della gerarchia, ma questo nuovo giansenismo "devoto"
è protetto dall'arcivescovo di Parigi (il cardinale Louis-Antoine
de Noailles), da molti vescovi, e conquista larghi strati della
borghesia (noblesse de robe) e dei ceti popolari, costringendo
i gesuiti ad una posizione difensiva, specie dopo i "riti
cinesi", il "quietismo" e
la rinnovata condanna del lassismo da parte della Sorbona; «segue
da 1692»
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ANNO 1698
– Audran, Benoît [il
Giovane] (Parigi 1698-1722) incisore francese.
Torna suEseguì molte illustrazioni per libri da opere di Wateau, Lancret e altri pittori del tempo. – Basilio d'Ambivère (1698-1774) frate cappuccino, padre, della famiglia Zanchi; 1715, si fa cappuccino; superata la prova del noviziato e alcuni anni di chiericato, viene promosso agli studi sacri sotto la disciplina di p. Gianfrancesco da Romano; 1729, 22 gennaio, sostenuti con lode gli esami finali, ottiene la patente di Predicatore; 1730, Lettore di sacra teologia a Crema; 1732, … a Bergamo; 1735, è confermato Lettore a Bergamo; 1736-55, è Superiore locale, almeno cinque volte, quattro volte Definitore; 1756, nel capitolo celebrato nell'anno viene eletto a pieni voti Ministro della provincia; dalla Sacra Congregatio de Propaganda Fide ha Lettere Patenti di Prefetto Apostolico delle Retiche Missioni; dalla Curia di Bergamo viene eletto teologo del Santo Ufficio; p. Gaetano Maria Migliorini gli affida varie commissioni e, durante la malattia, anche la propria coscienza; 1765, viene chiamato a Roma Consultore Generale; 1768, viene eletto Generale Definitore; 1782, 28 marzo, muore nel convento di Roma. [È autore di: - Una lunga poesia latina sopra questioni "a' suoi tempi molto agitate"; - Un carme di 330 versi latini, in riprovazione di 70 sonetti, appena pubblicati, e in seguito, il 6 settembre 1762, condannati dalla Sacra Congregazione dell'Indice . (Sue relazioni sono inviate al p. Alessandro Viscardi).] – Bodmer, Johann Jakob (Greifensee, Zurigo 1698-Schönenberg, Zurigo 1783) letterato svizzero di lingua tedesca; concittadino e amico di J.J. Breitinger; 1721, con J.J. Breitinger, pubblica la rivista estetico-letteraria «Discourse der Mahlern» (I discorsi dei pittori), opponendosi alle teorie illuministe di J.C. Gottsched; Von dem Einfluss und Gebrauche Der Einbildungskraft (1727, Dell'influsso e dell'uso della immaginazione) CritischeAbhandlung von dem Wunderbaren in der Poesie (1740, Trattato critico sul meraviglioso nella poesia). – Barbon, Nicholas (Londra 1640 ca-1698) medico ed economista inglese, fondatore della «Exeter Exchange Land Bank»; Discorso sul commercio (1690) Discorso sul conto della nuova moneta leggera (1696). – Bodmer, Johann Jakob (Greifensee, Zurigo 1698-Schönemberg, Zurigo 1783) critico svizzero di lingua tedesca, fondatore della rivista «Discourse der Mahlern» (1721, Discorsi dei pittori, assieme a J.J. Breitinger) Von dem Einfluss und Gebrauche der Einbildungskraft (1727, Dell'influsso e dell'uso dell'immaginazione) Critische Abhandlung von dem Wunderbaren in der Poesie (1740, Trattato critico sul meraviglioso nella poesia). – Cavendish, William – III duca di Devonshire (26 settembre 1698 - 5 dicembre 1755) ; politico inglese, membro del partito whig e uno dei fondatori del Foundling Hospital, ricovero per bambini ed indigenti; [Figlio del II duca di Devonshire e di lady Rachel Russell, e padre del IV duca di Devonshire.] 1729, eredita il titolo e, come il padre, che era stato una delle guide del partito riformatore in parlamento, è membro dei whig; 1731-33, entrato a far parte del Consiglio Privato, ha la carica di Lord Privy Seal ; 1733, diventa cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera. – Du Fay, Charles François (1698-1739) scienziato, mise in evidenza l'esistenza di due modi possibili di elettrizzare un corpo, che egli interpretò ipotizzando la presenza di due tipi di fluido elettrico: il fluido vetroso ed il fluido resinoso, termini in seguito sostituiti da Benjamin Franklin il quale, scoperta l'esistenza di due tipi di elettrizzazione dovute ad un unico fluido, introdusse i nuovi termini, ancor oggi validi, di elettrizzazione positiva (elettricità vetrosa) e negativa (elettricità resinosa). – Mac Laurin, Colin (Kilmodan 1698-Edimburgo 1746) matematico inglese, allievo di Newton. [Formula di Mac Laurin.] – Maupertuis, Pierre-Louis Moreau de (Saint-Malo 1698-Basilea 1759) matematico, biologo e filosofo francese; Discorso sull'aspetto degli astri (1732). Lettres sur le Progrès des Sciences (?). – Pons, Jean François (1698-1752) missionario in India Lettre du P. Pons au P. Halde, A Careical, sur la Côte de Tanjour, aux Indes Orientales, ce 23 Nov. 1740 (in Lettres édifiantes et curieuses, écrites des missions étrangères par quelques missionnaires de la Compagnie de Jésus…, 26° recueil, pp. 218-256). – Radicati, Alberto – conte di Passerrano e Cocconato o Albert Barin (Torino, 11 novembre 1698 – L'Aia, 24 ottobre 1737) scrittore politico italiano. – Tanucci, Bernardo (Stia, Arezzo 1698-Napoli 29.4.1783, senza figli) politico e giurista napoletano, compì gli studi presso l'università di Pisa; 1726-36, vi insegna diritto civile, sostenendo vivaci polemiche di storia del diritto (fra cui particolarmente viva quella con il camaldolese G. Grandi) e di politica in generale; 1734, entrato al servizio di Carlo di Borbone, duca di Parma, lo segue quando occupa il Regno di Napoli; qui è nominato ministro di giustizia; 1755, ministro degli esteri; 1759, è l'ispiratore del consiglio di reggenza di Ferdinando IV; 1767, quando il re esce di minorità, ha la carica di primo segretario di stato; espelle i gesuiti dal regno, riduce il numero dei monasteri, riforma le decime e sottrae l'istruzione pubblica agli ecclesiastici, riorganizza la giustizia; 1768, dopo il matrimonio di Ferdinando IV con Maria Carolina d'Absburgo, il suo orientamento filospagnolo entra in contrasto con la politica austriacante della regina; 1777, la regina lo fa allontanare. – Trapassi, Pietro o Metastasio o Artino Corasio (Roma 1698-Vienna 1782) poeta e autore drammatico italiano, membro dell'Arcadia, (il poeta delle tre Marianne); Poesie (1717, csa la tragedia Giustino del 1712) Didone abbandonata (1724, cantata) Siroe (1726) Catone in Utica (1727) Ezio (1728) Semiramide riconosciuta e Alessandro nelle Indie (1729) Artaserse (1730) Demetrio (1731) Issipile e Adriano in Siria (1732) Olimpiade e Demofoonte (1733) La libertà (1733, canzonetta) La clemenza di Tito (1734) Le cinesi (1735, introduzione al ballo) Achille in Sciro, Ciro riconosciuto e Temistocle (1736) Zenobia e Attilio Regolo (1740) La partenza e Palinodia (1746, canzonette) Tra il 1745-73: - L'arte poetica di Orazio (traduzione) - Estratto dell'arte poetica di Aristotele e considerazioni su la medesima - Osservazioni sul teatro greco. Il re pastore (1751) L'eroe cinese (1752) L'isola disabitata (1753) Nitteti (1756) Il tronfo di Clelia (1762) Romolo ed Ersilia (1765) Ruggiero ovvero l'eroica gratitudine (1771). – Warburton, William (1698-1779) vescovo di Gloucester The Alliance between Church and State (1736) The Divine Legation of Moses (1737-1741, 2 voll.; Londra G. Darrès, 1742, in 2 voll., Dissertations sur l'union de la religion, de la morale et de la politique, tirées d'un ouvrage de M. Warburton). |
«segue
da 1697»
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