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Papa
Benedetto XIII

(1724-30)

1727, l'Entità scopre che Niccolò Coscia ha manipolato le relazioni tra la Chiesa e Vittorio Amedeo II di Savoia, che ha come risultato il concordato, in base al quale il papa delega al re di Sardegna il diritto di nomina dei vescovi;
l'ambasciatore a Roma, il marchese d'Ormes, è riuscito infatti ad ottenere diversi privilegi dal cardinale Niccolò Coscia, come:
- la possibilità di presentare i candidati alla nomina di cardinale,
- il veto sui vescovi designati nella sua regione e, infine,
- la concessione dei diritti su tutte le chiese, le cattedrali, le abbazie e i priorati [sembra che il cardinale Niccolò Coscia sia riuscito a far firmare il decreto al papa, ricevendo in cambio diversi ettari di terreno in Piemonte];
il cardinale Niccolò Coscia provoca inoltre tensioni con la comunità ebraica di Roma; i suoi uomini agiscono indisturbati per le strade di Roma, molti bambini ebrei vengono strappati alle loro famiglie e battezzati con la forza, ecc.; il tutto, pare, all'insaputa del pontefice.]

Querini, Angelo Maria (1680-1755) cardinale. 

Gesuiti

«segue da 1726»
[padre generale: ?]
Provincia Veneta:
[p. provinciale Donato Mora (1713-?)]
1727
, dal 1711 si sono stabiliti a Bergamo (fino al 1729) e a Feltre (fino al 1768).
[vedi Domicilia]
«segue 1728»

ANNO 1727




1727
SACRO ROMANO IMPERO
Carlo VI
Albero genealogico

(Wien 1685-Wien 1740)
figlio di Leopoldo I e della p.ssa Eleonora Maddalena von Neuburg;
1708, 23 aprile, sposa la duchessa Elisabeth Christine di Braunschweig-Wolfenbüttel (1691-1750)
1711-1740, arciduca d'Austria;
1711-1740, re d'Ungheria (Károly III);
1711-1740, re di Boemia (Karel II);
1711-1740, imperatore del Sacro Romano Impero;
[incoronato il 22.5.1712]
1711-14, guerra di successione spagnola;
1721-35, re di Napoli e di Sicilia;
[investito da papa Innocenzo XIII;
[viceré di Napoli: conte di Gallas (1720 - ?);
cardinale di Scrotembach]
[viceré di Sicilia: duca di Monteleone (1720 - ?)]





1727
-
LOMBARDIA
-
NAPOLI
-
SICILIA
-



1727
REGNO di PRUSSIA
Federico Guglielmo I
Albero genealogico

[il re Sergente] (Berlino 1657 - Potsdam 1740)
figlio di Federico I e di Sofia Carlotta di Hannover;
1713-40, re di Prussia;




1727
SASSONIA - REGNO di POLONIA
Augusto II [il Forte]
Albero genealogico

(Dresda 1670 - 1733)
figlio di Giovanni Giorgio III e di Anna di Danimarca;
1694-1733, principe elettore di Sassonia (Federico Augusto I);
1697-1733, re di Polonia;
dal 1709 sotto l'egemonia russa;


1727
BAVIERA
Albero genealogico

(† 1745)
figlio di Massimiliano II Emanuele e di Maria d'Austria († 1694);
1726-45, elettore di Baviera;



1742-45, imperatore (Carlo VII);





1727
IMPERO OTTOMANO

Ahmet III

Albero genealogico

(1673-1736)
figlio di Mehmet IV;
1703-36, sultano;
1727
-

1727
solo ora, dopo oltre duecentosessant'anni di ritardo rispetto a Gutenberg, ammette la riproduzione meccanica di testi arabi e turchi;
viene impiantata la prima tipografia per stampare libri in arabo in un paese musulmano; il primo titolo a stampa è il Dizionario arabo-turco.
[Testi di ogni tipo, tranne che di carattere religioso. Per stampare il Corano, infatti, si dovrà attendere ancora fino al 1923; il farlo è sempre considerato blasfemo e meritevole della pena capitale.]
[Nel momento in cui la prima tipografia sarà fatta chiudere, nel 1742, avrà stampato diciassette libri a soggetto linguistico, storico e geografico. Le sarà concesso di riaprire soltanto nel 1784.]






1727
RUSSIA
Caterina I
Albero genealogico

(Jakobstadt, Livonia 1684 - Pietroburgo 1727)
1712, sposa lo zar;
1725-27, zarina di Russia;
1727
nel suo breve regno ha continuato la politica del marito; tra i suoi progetti realizzati: l'inaugurazione dell'Accademia delle Scienze e l'invio di una spedizione marittima in oriente al comando di V. Bering.




Pietro II Alekseevic
Albero genealogico

(Pietroburgo 1715 - 1730)
figlio dello zarevic Alessio e unico erede maschio di Pietro I [il Grande];
1727-30, zar di Russia;
1727
sale al trono alla morte della zarina Caterina I, dopo una lunga lotta tra la fazione aristocratica dei Dolgorukij e il maresciallo A.D. Menšikov (onnipotente ministro della zarina) conclusasi con un compromesso (1722) che definiva l'ordine della successione; nel breve periodo del suo regno Menšikov viene esiliato e il potere è di fatto esercitato dai Dolgorukij i quali, nell'intento di vanificare le riforme di Pietro I, riportano la capitale a Mosca e lasciano ai governatori il governo autonomo delle province, annullando il sistema di controllo amministrativo centralizzato, creato da Pietro I;



Ministro degli Esteri
-
1727
-







 




1727
REGNO di FRANCIA
Louis XV

(Versailles 1710-74)
figlio di Luigi duca di Borgogna e di Maria Adelaide di Savoia;
1715-74, re di Francia;
a soli cinque anni, sotto la reggenza del duca di Orléans imposta dal parlamento contro l'esplicita volontà del re scomparso;
1726 11 giu-19 gen 1743, affida gran parte della politica del regno al proprio ex precettore, il card. A.-H. de Fleury;


Principal ministre d'État
card. A.-H. de Fleury
(1726 11 giu - 29 gen 1743)
Guardasigilli
Germain Louis Chauvelin
(1726 23 ago - 20 feb 1737)
Sovrintendente
delle Finanze
Michel Robert Le Peletier des Forts
(1726 15 giu - 19 mar 1730)
Segretario di stato
agli Affari Esteri
Charles Jean Baptiste Fleuriau de Morville
(1723 16 ago - 19 ago 1727)
Germain Louis Chauvelin
(1727 23 ago - 20 feb 1737)
 

1727
-

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.
Il toponimo Nuova Francia è caduto progressivamente in disuso e nel sec. XVIII è sostituito da Canada o dai nomi delle altre regioni.]
Governatore generale della Nuova Francia
Charles de Beauharnois de la Boische
marchese di Beauharnois
(1726 - 1746)
Intendente
Claude-Thomas Dupuy
(1726 - 1728)
1727
-
LOUISIANA
[Dal 1722 la capitale amministrativa è stata spostata da Mobile a Nouvelle-Orléans.]
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1727
La Louisiana continua ad essere gestita (1717-31) dalla Compagnie de l'Occident, controllata dal finanziere scozzese John Law (1671-1729).

 

 

1727
Repubblica delle Province Unite
Olanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Zelanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Uthrecht
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Frisia
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1711-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1711-31)
Gheldria
Statolder

Willelm IV d'Orange-Nassau (1722-47)

Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1722-31)
Groninga
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1718-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1718-31)
Overijssel
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 

Durante i periodi di vacanza dello statolderato, le province di Olanda, Zelanda e Uthrecht vengono governate esclusivamente dai loro stati, liberi da interventi autocratici.
Questo secondo periodo di vacanza dello statolderato terminerà con il passaggio ereditario agli statolder di Frisia del titolo ereditario di "statolder generale" di tutte le repubbliche.

CHIESA CATTOLICA
Lo stesso anno la giurisdizione di Utrecht passa all'Internunzio di Bruxelles, assistito all'uopo da 7 arcipreti, ma questa volta ne nasce addirittura uno scisma
Scisma di Merecht: ha le sue radici nel giansenismo belga dell'università di Lovanio. I sacerdoti secolari olandesi, infatti, ricevevano la loro formazione nel Collegio Olandese di Lovanio, dove Giansenio fu il 1° rettore.
Ma va anche ricordata l'ospitalità data ai capi del giansenismo, A. Arnaud e P. Quesnel, allorché furono espulsi dalla Francia di Luigi XIV, dai Vicari Apostolici Giovanni Neercassel e Pietro Codde, appartenenti all'Oratorio del card. de Bérulle.
Pietro Codde, citato a Roma sotto accusa d'eresia, fu sospeso dalla sua carica (1702) e poi deposto ( 1704), morì nel 1710 non riconciliato. I suoi seguaci, nel 1723, elessero arcivescovo di Utrecht Cornelio Steennoven, che fecero consacrare due anni popo dal vescovo francese "sospeso" Domenic Varlet. Poi, per assicurarne la successione, gli associarono 2 vescovi, uno a Haarlem e uno a Deventer (precauzione che useranno anche in seguito… almeno nel 1958).]

 

1727
-

 


1727
Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio I
Albero genealogico

(Hannover 1660-Osnabrück 1727)
figlio dell'elettore di Hannover Ernesto Augusto e di Sofia del Palatinato;
1698-1727, elettore di Hannover;
1701, Act of Settlement: eredita i diritti della madre al trono inglese, secondo l'ordine di successione fissato dal parlamento;
1714-27, re di Gran Bretagna e Irlanda;



Giorgio II
Albero genealogico

(† 1760)
figlio di re Giorgio I e di Sofia Dorotea di Lüneburg-Celle;
1714-27, principe di Galles;
1727-60, elettore di Hannover;
1727-60, re di Gran Bretagna e Irlanda;


 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
sir R. Walpole whig
(1721 4 apr - 15 mag 1730)
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Segretari di Stato
 
Affari Esteri e Commonwealth
-
 
Affari Interni    
Giustizia    

1727
dal 1707 è in vigore l'Atto d'unione che ha ratificato l'istituzione del nuovo parlamento della Gran Bretagna;


guerra Anglo-Spagnola
(1727-29);

Dall'ascesa al trono di Giorgio II, quasi ogni anno il parlamento vota l'atto di esonero dal Test Act.
Tuttavia, anche se sarà abolito solo nel XX secolo, questa tolleranza pratica giova assai più ad ottenere una certa conciliazione fra le varie Chiese protestanti e a far perdere agli inglesi l'abitudine delle discordie religiose, che non forse un pareggiamento legale di tutti i dissidenti, da cui sarebbe molto probabilmente risvegliata la intransigenza assopita dei dignitari dell'alta Chiesa e della nobiltà provinciale.
 
SCOZIA [dal 1° maggio 1707 è unita a Inghilterra e Galles]
-
-
-
-

1727
-


 
IRLANDA
-
-
-
-

1727
sotto il regno di Anna gli irlandesi non possono più acquistare, ereditare o vendere proprietà immobiliari;

Nord America Britannico
-
-
-
-

1727
Luglio
21
, guerra di Dummer (1722 25 lug-21 lug 1727): si conclude quando gli indiani riconoscono la sovranità britannica sulla regione.


a

1727
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico IV
Albero genealogico
(Copenaghen 1671 - Odense 1730)
figlio di Cristiano V e di Carlotta Amalia di Assia-Kassel;
1699-1730, re di Danimarca e di Norvegia;
1700-21, seconda guerra del nord:





1727
-
NORVEGIA
1727
-
ISLANDA
1727
-

1727
REGNO di SVEZIA
Federico I
Albero genealogico
(Kassel 1676 - Stoccolma 1751)
figlio di Carlo I langravio d'Assia-Kassel;
1720-51, re di Svezia;
1727
dal 1721 si è sfasciato il grande impero baltico svedese;




1727
-



1727
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Lisbona 1689 - 1750)
figlio di Pietro II di Braganza e di Maria Sofia di Baviera-Neuburg;
1701-14, guerra di successione spagnola: alleato con gli Absburgo;
1707-50, re di Portogallo;
1727
-


1727
-

a

1727
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo V

(Versailles 1683 - Madrid 1746)
nipote di Luigi XIV di Francia e di Maria Teresa (figlia del re di Spagna Filippo IV);
duca d'Angiò (Filippo);
1700-06, duca di Brabante (Filippo);
1700-46, re di Spagna;
[suo tutore è il marchese di Louville]
1700-13, re di Napoli e Sicilia;
- dal 1701 è sposato con Maria Luisa Gabriella (1688-1714), principessa di Savoia;
- dal 1714 è sposato con Elisabetta Farnese (1692-1766), principessa di Parma, al cui seguito il card. G. Alberoni è diventato il consulente del re;
- 1724, 31 agosto, muore il figlio Luigi, già proclamato re di Spagna;
1727
-



Primo ministro
-

1727
1725-28, l'acuirsi della tensione con Inghilterra e Francia porta a un temporaneo riavvicinamento tra Spagna e Austria;


guerra Anglo-Spagnola
(1727-29);

a





1727
SAVOIA - REGNO DI SARDEGNA
Vittorio Amedeo II
Albero genealogico

(Torino 1666-Rivoli, Torino 1732)
figlio di Carlo Emanuele II e di Maria Giovanna Battista di Nemours;
1675-1713, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia;
1675-1713, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
dal 1684 è sposato con Anna Maria d'Orléans, nipote di Louis XIV;
1708-13, marchese del Monferrato;
1713-18, re di Sicilia;
1718-30, re di Sardegna;
[ha assunto il governo soltanto nel 1720]


 

1727
con la Santa Sede stipula un concordato che riconosce solo ora la limitazione giurisdizionale del tribunale dell'inquisizione e il controllo regio sulle opere pie;



1727
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Gerolamo Veneroso
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1726 18 gen - 18 gen 1728, doge di Genova;


1727
-


1727
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"

Alvise III Sebastiano Mocenigo

Albero genealogico

(Venezia 29 ago 1662 - Venezia 21 mag 1732)
figlio di Alvise III Antonio e di Cecilia Michiel;
1722-32, doge di Venezia; [112°]

- continua la politica di neutralità di Venezia -



- nunzio pontificio: ? (? - ?);
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore di Francia: ?(? - ?)

1727
-




1727
ducato di Modena
Rinaldo III d'Este
Albero genealogico
(1655 - 1737)
figlio di Francesco I e di Lucrezia Barberini;
cardinale, rinuncia alla porpora per succedere al nipote Francesco II,
1694-1737, duca di Modena;


1727
-


1727
ducato di Parma e Piacenza
Francesco Maria Farnese

(Parma 1678 - Piacenza 1727)
figlio di Ranuccio II e di Maria d'Este (1644-84);
1694-1727, duca di Parma e Piacenza;
[dal 1696 è sposato con Dorotea Sofia von Neuburg (1670-1748), vedova di suo fratello Odoardo II]
1727
muore.



Antonio Francesco Farnese

(Parma 1679 - 1731)
[fratello di Francesco Maria]
1727-31, duca di Parma e Piacenza;
1727
succede al fratello.



1727
-



1727
Granducato di Toscana
Gian Gastone de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1671-1737)
figlio del granduca Cosimo III e di Margherita d'Orléans;
1723-37, granduca di Toscana;

 
1727
-





Bossi, Benigno (Arcisate, Varese 1727-Parma 1792) decoratore, incisore e pittore italiano.

De Castries, Charles-Eugene-Gabriel, marchese (1727-1801) militare francese;
1739, sottotenente dell'esercito ad appena dodici anni;
1749, maresciallo di campo;
comanda le truppe in Corsica e poi nella guerra dei Sette Anni;
1780, sostituisce A.-R. Sartine come ministro della Marina;
1783, maresciallo di Francia;
1787, in conflitto con Ch.-A. de Calonne, si dimette lasciando alla Francia la Marina più efficiente, più preparata e più ricca di navi della sua storia;
1787, deputato all'Assemblea dei Notabili;
1789, emigra e si rifugia presso J. Necker;
1791, consigliere dei principi di sangue a Coblenza, comanda una divisione dell'esercito degli emigrati.

Favre, Jean-Baptiste-Castor (Sommières 1727-Celleneuve 1783) scrittore francese in lingua d'oc, il massimo esponente della letteratura occitanica del XVIII secolo; numerose opere in gran parte inedite
Fam d'Eresitoun (La fame di Eresitone, ispirata alle Metamorfosi)
Eneida de Celanova (L'Eneide di Celanova)
Jan-l'an pres (Giovanni l'han preso).

Gobel, Jean-Baptiste (Thann, Haut-Rhin 1° settembre 1727 – 13 aprile 1794, ghigliottinato) prelato cattolico gesuita francese.

Goupil de Préfelne, Guillaume François Charles (Argentan 29 luglio 1727 - Parigi 18 febbraio 1801) politico francese;
1789, luogotenente generale di polizia ad Alençon, viene eletto dal Terzo stato agli Stati generali; prende delle posizioni contradditorie in favore del veto assoluto del re, della religione cattolica, della Costituzione vicile del clero;
1794, maggio, arrestato come sospetto, viene poi liberato;
viene eletto al Consiglio degli anziani;
1800, termina la sua carriera al Tribunale di cassazione.

Loménie de Brienne, Étienne-Charles (Parigi 1727-Sens 1794) cardinale e politico francese;
1760, diventa vescovo di Condom;
1763, arcivescovo di Tolosa;
1768, legato alle nuove idee ed agli enciclopedisti in particolare, promuove la realizzazione del canale di Brienne;
1770, entra a far parte dell'Académie Française;
1787, febbraio, all'assemblea dei notabili è avversario di Ch.-A- de Calonne
1° maggio, gli succede come direttore generale delle finanze e promuove la liberalizzazione del commercio dei grani; per fronteggiare la crisi finanziaria ricorre a un inasprimento della tassa del bollo e alla "sovvenzione territoriale" gravante su tutti i prodotti terrieri già progettata dal suo predecessore; 
6 agosto, di fronte all'ostilità del parlamento di Parigi, che si rifiuta di registrare l'editto relativo alla sovvenzione territoriale in base al principio che una nuova imposta può essere votata solo dagli stati generali, i provvedimenti vengono varati mediante l'intervento del sovrano
14 agosto, il parlamento di Parigi viene così esiliato a Troyes; 
settembre, in seguito alle proteste degli altri parlamenti del regno, ritira gli editti e richiama il parlamento a Parigi; 
19 novembre, promuove un prestito quinquennale provocando, per le modalità eseguite,  una nuova opposizione del parlamento;
è intanto arcivescovo di Sens;
1788, è cardinale;
5 maggio, due consiglieri vengono arrestati; 
8 maggio, mediante una nuova serie di provvedimenti, la registrazione degli editti regi viene sottratta al parlamento ed affidata a una corte plenaria composta in prevalenza di principi ed ufficiali della corona; privo però dell'appoggio del clero ostile allo stato civile concesso ai protestanti, finisce per capitolare: sospende l'installazione della nuova corte e promette per il 1° maggio 1789 la convocazione degli stati generali;
24 agosto, si dimette e viene sostituito da J. Necker;
1790, trascorsi due anni in Italia, ritorna in Francia dove aderisce alla costituzione civile del clero, ma è costretto dal papa a rinunciare al cardinalato;
1793, arrestato, viene poi rimesso in libertà;
1794, nuovamente incarcerato, muore la notte stessa dell'arresto.

Morellet, André (Lione 1727-Versailles 1819) economista e scrittore politico francese, abate
1758, studioso di economia, prende posizione in favore della libertà di produzione e di commercio
Dizionario di commercio (1769, incompiuto)
Prefazione della Commedia dei Filosofi o Visione di Charles Palissot (1760, in risposta alla pubblicazione della commedia di Ch. Palissot  I filosofi, nella quale gli enciclopedisti e J.-J. Rousseau sono stati ferocemente posti in ridicolo; a sua volta mette alla berlina il commediografo e alcune dame della corte, sue protettrici ed esponenti del "partito devoto"; gli costerà alcuni giorni di detenzione alla Bastiglia ma avrà la solidarietà di tutto il "partito filosofico")
Riflessioni sulla libertà di scrivere e di stampare sulle questioni dell'amministrazione pubblica (scritto nel 1764, quando il "controllore generale" Laverdy emana il suo editto di libertà del commercio dei grani ma proibisce nel contempo la discussione di problemi relativi alla "riforma e all'amministrazione delle finanze"; sarà pubblicato solo nel 1774 sotto il governo Turgot, ma sarà violentemente criticato dall'ormai antifisiocratico Diderot (Apologia dell'abate Galiani));
Teorie del paradosso (1775, in risposta a Teoria delle leggi civili dell'antilluminista Linguet);
durante la rivoluzione vive isolato;
Memorie… sul diciottesimo secolo e la rivoluzione (1822, postumo).

Turgot, Anne-Robert-Jacques – barone de l'Aulne (Parigi 1727-1781) economista e politico francese.

Wolfe, James (Westerham, Kent 1727-Québec 1759) militare inglese, entrato giovanissimo in marina, passò in seguito nell'esercito;
1745, combatte contro i giacobiti a Culloden;
1757, prende parte alla spedizione contro Rochefort in Francia;
1759, viene inviato in Canada dove partecipa all'assedio di Louisburg e successivamente ha il comando della spedizione diretta a occupare Québec: vedi "guerra dei sette anni".

Woulfe, Peter (1727-1803) chimico inglese;
1771, ottiene l'acido picrico. 
[1871 ca, il chimico e fisico tedesco, naturalizzato inglese, Hermann Johann Philipp Sprengel (1834-1906) dimostra che l'acido picrico può essere detonato con una capsula al fulminato di mercurio; preparato mediante la nitrazione del fenolo, è il primo di una serie di nitroderivati aromatici. Essendo meno sensibile della nitrocellulosa o della nitroglicerina di A. Sobrero ma altrettanto potente, sopporta con sicurezza l'urto di partenza quando viene sparato da un cannone;
1886, comincia a sostituire la polvere nera di R. Bacon nel riempimento delle granate. 
A seconda della combinazione con altre sostanze ha diversi nomi: melinite (Francia), lyddite e dunnite (Gran Bretagna), emmensite (USA); impiegato allo stato puro: scimose (Giappone), pertite (Italia). 
Dopo la prima guerra mondiale viene abbandonato (ora è impiegato solo come campione) sia perché corrode l'acciaio delle granate formando picrati molto instabili sia per i gas velenosi che sprigiona.].

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«segue da 1726»
1727, il tedesco Bruckman fa stampare (1727-30) su carta fatta col legno alcuni esemplari del suo Magnalia Dei in locis subterraneis;
«segue 1728»

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