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Papa
Clemente XII

(1730-40)

- segretari di stato:
. card. A. Banchieri († 1733);

. card. G. Firrao;

1733
dopo mesi di polemiche e condanne, il card. Niccolò Coscia decide di consegnarsi alle autorità romane;
9
, su sollecitazione diretta del papa si arriva alla sentenza;

22
, si conclude il processo contro il card. Niccolò Coscia e i suoi uomini iniziato nel 1730; i sedici cardinali che formano il tribunale approvano all'unanimità la sua condanna (ratificata il 25 maggio dal papa):
- tutti i suoi beni vengono confiscati e destinati ai poveri;
- deve pagare alle casse della Chiesa e di Roma la somma di centomila scudi a titolo di risarcimento;
- perde tutti gli onori, le cariche ecclesiastiche e il diritto di voto nel conclave;
- gli viene infine inflitta la pena di dieci anni di prigione da scontare in una cella di Castel Sant'Angelo;
[scontata la pena (forse non dieci anni!!!), papa Clemente XII lo assolverà dalla censura e gli restituirà il diritto di voto nel conclave; reintegrato nella dignità cardinalizia, si ritirerà a Napoli dove morirà il 14 settembre 1755 completamente solo e dimenticato da tutti.]
Mentre le relazioni con Filippo V sono peggiorate, nomina suo nipote card. Neri Corsini alla guida dell'Entità che in questo periodo si dedica alla persecuzione religiosa all'interno della Chiesa e alla massoneria più che alle questioni politiche;
il continuo passaggio di truppe spagnole attraverso lo Stato pontificio, i reclutamenti forzati e il rifiuto del papa a concedere l'investitura del regno di Napoli a Carlo di Borbone (figlio di Filippo V) portano ad una nuova rottura tra Madrid e Roma;
Dicembre
riceve il primo ampio rapporto, redatto dall'Entità, sulla massoneria.

Gesuiti

«segue da 1732»
[padre generale: ?]
Provincia Veneta:
[p. provinciale Donato Mora (1713-?)]
1733
, dal 1711 si sono stabiliti anche Feltre (fino al 1768).
[vedi Domicilia]
Il gesuita genovese Giovanni Gerolamo Saccheri pubblica l'opera dal titolo Euclides ab omni naevo vindicatus, testo di fondamentale importanza nella storia dei fondamenti della geometria.
«segue 1734»

ANNO 1733




1733
SACRO ROMANO IMPERO
Carlo VI
Albero genealogico

(Wien 1685-Wien 1740)
figlio di Leopoldo I e della p.ssa Eleonora Maddalena von Neuburg;
1708, 23 aprile, sposa la duchessa Elisabeth Christine di Braunschweig-Wolfenbüttel (1691-1750)
1711-1740, arciduca d'Austria;
1711-1740, re d'Ungheria (Károly III);
1711-1740, re di Boemia (Karel II);
1711-1740, imperatore del Sacro Romano Impero;
[incoronato il 22.5.1712]
1711-14, guerra di successione spagnola;
1721-35, re di Napoli e di Sicilia;
[investito da papa Innocenzo XIII;
[viceré di Napoli: conte di Gallas (1720 - ?);
cardinale di Scrotembach]
[viceré di Sicilia: duca di Monteleone (1720 - ?)]





1733
-
LOMBARDIA
-
NAPOLI
-
SICILIA
-



1733
REGNO di PRUSSIA
Federico Guglielmo I
Albero genealogico

[il re Sergente] (Berlino 1657 - Potsdam 1740)
figlio di Federico I e di Sofia Carlotta di Hannover;
1713-40, re di Prussia;
1733
sempre al riguardo della ricostruzione dell'apparato militare, istituisce un "sistema cantonale" che assicura il completamento dei singoli reggimenti mediante la suddivisione del territorio nazionale in cantoni di circa 5000 famiglie, tenuti a fornire quote fisse di uomini;





1733
SASSONIA - REGNO di POLONIA
Augusto II [il Forte]
Albero genealogico

(Dresda 1670 - 1733)
figlio di Giovanni Giorgio III e di Anna di Danimarca;
1694-1733, principe elettore di Sassonia (Federico Augusto I);
1697-1733, re di Polonia;
dal 1709 sotto l'egemonia russa;

Augusto III
Albero genealogico

(Dresda 1696 - 1763)
figlio di Augusto II e di Cristiana di Brandeburgo-Bareith;
1733-63, principe elettore di Sassonia (Ferdinando Augusto II);
1733-63, re di Polonia;
alla morte del padre, ottiene la corona, già dal 1709 sotto l'egemonia russa, grazie all'appoggio di Austria, Russia e Prussia contro il candidato francese Stanislao Leszczynski;
la Francia si oppone alla sua ascesa al trono attaccando in Germania e in Italia i suoi alleati e scatenando così la "guerra di successione polacca";

guerra di successione polacca
1733-38

1733 
tra:
- Francia, Spagna, Regno di Sardegna e Baviera;
- Russia, Austria;
alla morte del re Augusto III di Sassonia (1733) nasce una crisi all'interno del regno polacco;

Settembre
, la dieta polacca provvede immediatamente all'elezione di Stanislao Leszczynski, sostenuto dalla Francia in quanto suocero di Louis XV, ma l'Austria e la Russia appoggiano la successione di Federico Augusto di Sassonia che ha riconosciuto la validità della Prammatica sanzione e ceduto la Curlandia al favorito della zarina;

Ottobre
truppe russe entrano in Polonia e impongono la proclamazione di Federico Augusto III;
il card. A.-H. de Fleury, che è a capo della politica francese, riesce con abili trattative diplomatiche a mobilitare contro l'Austria i Borbone di Spagna, desiderosi di ottenere un regno in Italia per il figlio di Elisabetta Farnese, don Carlos, e Carlo Emanuele III di Savoia, che ambisce alla conquista del milanese; 
l'asse della guerra si sposta così decisamente verso la penisola italiana;
autunno, i franco-piemontesi guidati da Carlo Emanuele III e dal vecchio maresciallo Cl.-L. Villars occupano Parma, Guastalla e lo stato di Milano; indecisa rimane la sorte di Mantova dal momento che sia Filippo V di Spagna sia Carlo Emanuele III aspirano al possesso di questa importante fortezza;

Novembre
7
, «primo patto di famiglia»: prevede l'appoggio della Francia alle pretese di Carlo e di Filippo, figli di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, rispettivamente sul ducato di Parma e Piacenza e sul regno di Napoli, in cambio dell'intervento spagnolo nella guerra di successione polacca;

La dieta decreta l'assoluta esclusione degli acattolici da tutte le assemblee elettorali, da tutti gli uffici ed onori pubblici, dal godimento dei beni dello Stato.




1733
BAVIERA
Albero genealogico

(† 1745)
figlio di Massimiliano II Emanuele e di Maria d'Austria († 1694);
1726-45, elettore di Baviera;



1742-45, imperatore (Carlo VII);


1733
LORENA e BAR
Francesco III Stefano
Albero genealogico

(Lunéville 1708 - Innsbruck 1765)
figlio di Leopoldo duca di Lorena e di Elisabetta Carlotta d'Orléans;
1729-36, duca di Lorena e di Bar;



1737-65, granduca di Toscana (Francesco II)
1738-48, duca di Parma e Piacenza (Francesco II)
1745-65, imperatore del Sacro Romano Impero (Francesco I);






1733
IMPERO OTTOMANO

Mahmud I

Albero genealogico

(1696-1754)
figlio di Mustafa II;
1730-54, sultano;
1733
-

1733
-






1733
RUSSIA
Anna Ivanovna
Albero genealogico

(Mosca 1693 - 1740)
figlia di Ivan V, fratellastro di Pietro il Grande;
1710, sposa Federico Guglielmo, duca di Curlandia;
1730-40, zarina di Russia;





Ministro degli Esteri
-
1733
favorisce l'ascesa al trono polacco di Augusto III di Sassonia;














1733
REGNO di FRANCIA
Louis XV

(Versailles 1710-74)
figlio di Luigi duca di Borgogna e di Maria Adelaide di Savoia;
1715-74, re di Francia;
a soli cinque anni, sotto la reggenza del duca di Orléans imposta dal parlamento contro l'esplicita volontà del re scomparso;
1726 11 giu-19 gen 1743, affida gran parte della politica del regno al proprio ex precettore, il card. A.-H. de Fleury;


Principal ministre d'État
card. A.-H. de Fleury
(1726 11 giu - 29 gen 1743)
Guardasigilli
Germain Louis Chauvelin
(1726 23 ago - 20 feb 1737)
Sovrintendente
delle Finanze
Philibert Orry
(1730 19 mar - 5 dic 1745)
Segretario di stato
agli Affari Esteri
Germain Louis Chauvelin
(1727 23 ago - 20 feb 1737)
 
1733
1730-33, il parlamento è esiliato;
1733-38, guerra di successione polacca: per motivi essenzialmente familiari e dinastici sostiene l'elezione al trono polacco di Stanislao Leszczynski suo suocero;
CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.
Il toponimo Nuova Francia è caduto progressivamente in disuso e nel sec. XVIII è sostituito da Canada o dai nomi delle altre regioni.]
Governatore generale della Nuova Francia
Charles de Beauharnois de la Boische
marchese di Beauharnois
(1726 - 1746)
Intendente
Gilles Hocquart
(1731 - 1748)

1733
-

 

 


1733
Repubblica delle Province Unite
Olanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Zelanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Uthrecht
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Frisia
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1711-47)
Gheldria
Statolder

Willelm IV d'Orange-Nassau (1722-47)

Groninga
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1718-47)
Overijssel
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Durante i periodi di vacanza dello statolderato, le province di Olanda, Zelanda e Uthrecht vengono governate esclusivamente dai loro stati, liberi da interventi autocratici.
Questo secondo periodo di vacanza dello statolderato terminerà con il passaggio ereditario agli statolder di Frisia del titolo ereditario di "statolder generale" di tutte le repubbliche.

 

1733
-




1733
Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio II
Albero genealogico
(† 1760)
figlio di re Giorgio I e di Sofia Dorotea di Lüneburg-Celle;
1714-27, principe di Galles;
1727-60, elettore di Hannover;
1727-60, re di Gran Bretagna e Irlanda;


 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth
-
 
Affari Interni    
Giustizia    

1733
dal 1707 è in vigore l'Atto d'unione che ha ratificato l'istituzione del nuovo parlamento della Gran Bretagna;




 
SCOZIA [dal 1° maggio 1707 è unita a Inghilterra e Galles]
-
-
-
-

1733
-


 
IRLANDA
-
-
-
-

1733
dal 1729 al parlamento di Dublino è stata riconosciuta dall'Inghilterra l'indipendenza legislativa;

Nord America Britannico
-
-
-
-

1733
-

legge sullo melassa: impone il dazio sulla melassa straniera da sei pence al gallone;
[La disposizione rimarrà però lettera morta.]


TERRANOVA
Governatore della provincia
Robert MacCarthy
visconte Muskerry
(1733 - 1734)

1733
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
Governatore della provincia
-

1733
-

 

NEW BRUNSWICK
Governatore della provincia
-

1733
-

 

NOVA SCOTIA
Governatore della provincia
-

1733
-

 

ISOLA DI CAPO BRETONE
Governatore della provincia
-

1733
-

 

a

 




1733
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano VI [il Pio]
Albero genealogico
(† 1746)
figlio di Federico IV e di Luisa di Mecklenburg-Güstrow;
1730-46, re di Danimarca e di Norvegia;





1733
-
NORVEGIA
1733
-
ISLANDA
1733
-

 

1733
REGNO di SVEZIA
Federico I
Albero genealogico
(Kassel 1676 - Stoccolma 1751)
figlio di Carlo I langravio d'Assia-Kassel;
1720-51, re di Svezia;
dal 1721 si è sfasciato il grande impero baltico svedese;




1733
-

 

 

1733
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Lisbona 1689 - 1750)
figlio di Pietro II di Braganza e di Maria Sofia di Baviera-Neuburg;
1701-14, guerra di successione spagnola: alleato con gli Absburgo;
1707-50, re di Portogallo;



1733
-

a

1733
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo V

(Versailles 1683 - Madrid 1746)
nipote di Luigi XIV di Francia e di Maria Teresa (figlia del re di Spagna Filippo IV);
duca d'Angiò (Filippo);
1700-06, duca di Brabante (Filippo);
1700-46, re di Spagna;
[suo tutore è il marchese di Louville]
1700-13, re di Napoli e Sicilia;
- dal 1701 è sposato con Maria Luisa Gabriella (1688-1714), principessa di Savoia;
- dal 1714 è sposato con Elisabetta Farnese (1692-1766), principessa di Parma, al cui seguito il card. G. Alberoni è diventato il consulente del re;
- 1724, 31 agosto, muore il figlio Luigi, già proclamato re di Spagna;
1733
1733-38, guerra di successione polacca;



Primo ministro
-
1733
-

a





1733
SAVOIA - REGNO DI SARDEGNA
Carlo Emanuele III
Albero genealogico

(Torino 1701-1773)
figlio di Vittorio Amedeo II di Savoia e di Anna Maria d'Orléans;
1715-30, principe di Piemonte;
1730-73,
- conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti;
- marchese di Saluzzo e Monferrato;
- re di Cipro e Gerusalemme [titolare];
- re di Sardegna e duca di Savoia;

1746-73, marchese di Finale e Oneglia;


1733
1733-38, guerra di successione polacca: alleato con Francia e Spagna contro l'Austria, occupa il milanese;



1733
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Domenico Maria Spinola
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1732 29 gen - 29 gen 1734, doge di Genova;


1733
-


1733
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"

Carlo Ruzzini

(Venezia 11 nov 1653 - Venezia 5 gen 1735)
figlio di Marco e di Caterina Zeno; ha due fratelli;
1732-35, doge di Venezia; [113°]


- nunzio pontificio: ? (?-?);
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore di Francia: ? (?-?)
1733
-


1733
ducato di Modena
Rinaldo III d'Este
Albero genealogico
(1655 - 1737)
figlio di Francesco I e di Lucrezia Barberini;
cardinale, rinuncia alla porpora per succedere al nipote Francesco II,
1694-1737, duca di Modena;
1733-36, durante l'occupazione austro-sarda si rifugia a Bologna;


1733
-


1733
ducato di Parma e Piacenza
don Carlos
Albero genealogico

(Madrid 1716-1788)
quintogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese;
1732-34, duca di Parma e Piacenza;
grazie ai diritti ereditari fatti valere dalla madre;


1735-59, re di Napoli e di Sicilia (Carlo VII);
1759-88, re di Spagna (Carlo III);



1733
guerra di successione polacca (1733-38): è a capo dell'esercito spagnolo che riconquista l'Italia meridionale;



1733
Granducato di Toscana
Gian Gastone de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1671-1737)
figlio del granduca Cosimo III e di Margherita d'Orléans;
1723-37, granduca di Toscana;

 
1733
- 





Borda, Jean-Charles (1733-1799) matematico e militare francese;
ufficiale del Genio, partecipa alla battaglia di Hastenbeck;
incaricato di missioni geografiche e nautiche, le assolve ideando spesso nuovi metodi e perfezionando vecchi strumenti;
1796, ispettore alla Scuola allievi ingegneri di Parigi;
1798, membro del Bureau des Longitudes.

Caprara, Giovanni Battista (Bologna 1733-Parigi 1810) ecclesiastico e diplomatico italiano, 
vicelegato a Ravenna, nunzio a Colonia, Lucerna, Vienna;
1792, cardinale;
1800, vescovo di Iesi;
1801, 15 giugno, dopo la firma del concordato con la Santa Sede da parte di N. Bonaparte viene scelto quale legato pontificio a Parigi;
1802, arcivescovo di Milano;
1805, incorona Napoleone I re d'Italia;
conte e senatore del Regno d'Italia, fino alla morte rimane legato in Francia.

Le Tonnellier, Louis-Auguste – barone di Breteuil e di Preuilly (Touraine 1733-1807 oppure Azay-le-Ferron, Indre 1730-Parigi 1807) diplomatico e politico francese;
[Padre della duchessa di Matignon.]
entra nell'esercito e poi nella carriera diplomatica;
1758, da Louis XV è nominato Ministro plenipotenziario presso l'elettore di Colonia, poi ambasciatore in Russia presso Caterina II, poi a Stoccolma, Olanda e Napoli e Vienna;
1772, in Svezia favorisce il colpo di stato di Gustavo II;
1783, tornato in Francia, è nominato primo ministro - Consigliere di Stato - e poi ministro della Casa Reale; in questo ruolo abolisce l'uso delle lettres de cachet e difende la Regina contro il cardinale di Rohan nell' "affare della corona o della collana", distinguendosi sempre per la sua fedeltà al re e per la visione assolutistica del potere reale;
rivale e nemico di Ch.-A. de Calonne sostiene le repressioni dei primi disordini;
1787, contrario alla convocazione degli Stati Generali, viene esonerato dall'incarico che è affidato a J. Necker;
1789, 11-14 luglio, richiamato al governo è costretto a dimettersi dall'insurrezione di Parigi;
dopo la presa della Bastiglia emigra in Austria dove diventa uno dei principali agenti della Corte presso le potenze straniere, organizzando gli emigrati presso l'imperatore austriaco e restando fedele consigliere della Regina;
1792, sempre fedele al re, emigra ad Amburgo ma non si dedica più alla politica;
1802, ritorna in Francia dove, gratificato da Napoleone, riceve una pensione, senza cariche pubbliche; vi muore povero, rovinato dall'attività controrivoluzionaria.

Mesmer, Anton(1733-1815) medico tedesco, autore della dottrina del magnetismo animale.

Nicolai, Christoph Friedrich (Berlino 1733-1811) scrittore ed editore tedesco, la cui polemica contro la filosofia idealistica gli venne rinfacciata da molti, tra cui J.W. Goethe);
1749-52, commesso di libreria a Francoforte sull'Oder, dopo il suo rientro a Berlino gestisce la libreria paterna facendone il centro di un'intensa attività culturale in un momento in cui la capitale prussiana conosce la piena fioritura dell'Aufklärung e ne ospita autorevoli esponenti (come G.E. Lessing e M. Mendelssohn);
1757, inizia a pubblicare una serie di riviste che hanno presto forte diffusione: «Briefe die neueste Literatur betreffend» (Lettere sulla letteratura contemporanea - 1759-65) e la «Allgemeine Deutsche Bibliotek» (Biblioteca Universale Tedesca - 1765-1806);
Das Leben und die Meinungen des Herrn Magister Sebaldus Nothanker (1773-76, Vita e opinioni di Sebaldus Nothanker)
Freuden des jungen Werthers (1775, Gioie del giovane Werther; questa parodia del Werther di J.W. Goethe sollevò grande eco).

Pilati, Carlo Antonio (Tassullo, Trento 28 dicembre 1733 – Tassullo, 28 ottobre 1802) scrittore politico italiano.

Priestley, Joseph (Fieldhead, Leeds 1733-Northumberland, Pennsylvania 1804) chimico, teologo e filosofo inglese, professore di fisica e chimica a Nantwich e insegnante di lingue e letteratura nell'Accademia di Warrington;
Storia dell'elettricità (1766, gli vale la nomina a membro della Royal Society)
come chimico, compì alcuni esperimenti sulla solubilità dell'anidride carbonica in acqua e brevettò un sistema per produrre acque gassate artificiali: scoprì l'ossigeno (contemporaneamente a K.W. Scheele ma in modo indipendente), l'azoto, l'ossido di azoto, l'acido cloridrico, l'anidride solforosa e l'ammoniaca contribuendo di fatto alla sconfitta della "teoria del flogisto" di G.E. Stahl, di cui pure si professava fautore;
[1774, riscaldando ai raggi del sole, concentrati da una potente lente, ossido rosso di mercurio provoca un fenomeno del tutto diverso da quello atteso: la produzione di aria più pura di quella atmosferica: definisce la sua scoperta "aria deflogisticata"; per fortuna in ottobre va a Parigi e riferisce i suoi risultati ad A.-L. Lavoisier il quale comprende al volo che essi spiegano perfettamente la scomparsa di una parte dell'aria che si verifica durante una combustione in ambiente chiuso e il fatto che la "calce" pesa più del metallo da cui è ricavata, fenomeno evidentemente inspiegabile dalla teoria "a perdere" del Flogisto.]
come filosofo si occupò di psicologia associazionistica e scrisse un trattatello sull'arte di governare in cui venivano riprese le idee di J. Bentham della "massima felicità per massimo numero"; appoggiò la causa delle colonie americane e successivamente della rivoluzione francese; tale impegno gli procurò in patria numerose opposizioni e vessazioni che lo indussero ad emigrare in America dove gli era stata offerta una cattedra.

Sonnenfels, Joseph von (Nikolsburg, Moravia 1733-Vienna 1817) economista e giurista austriaco, la cui concezione economica, inizialmente ispirata al mercantilismo, si avvicinò gradualmente alle posizioni liberistiche sostenute in Germania da J.K. Justi;
di famiglia israelita, ottenne dall'imperatrice Maria Teresa, da cui fu nominato consigliere di stato, la patente di nobiltà;
1811, professore di scienze camerali (economia politica) e successivamente anche rettore dell'università di Vienna e presidente dell'Accademia di belle arti;
Principi fondamentali della polizia, del commercio e di scienza della finanza (1765, opera adottata nelle università austriache fino al 1846)
1776, propugnatore e ispiratore del riformismo illuminato di Maria Teresa e di Giuseppe II, egli riesce, fra l'altro, a fa approvare l'abolizione della tortura.

Tott, François, barone di (1733-1793) gentiluomo di origine ungherese;
accompagna il conte di Vergennes a Costantinopoli ed è incaricato di delicate missioni presso ministri ottomani;
dopo poco entra al servizio della Sublime Porta;
1776, tornato in Francia, col grado di maresciallo ha il comando di Douai;
1789, qui, durante la Rivoluzione, i soldati lo maltrattano;
deciso a lasciare definitivamente la Francia, torna in Ungheria dove muore.

Vaines, Jean de (1733-1803) amministatore francese;
1774, dal controllore generale (ministro delle Finanze) A.-R.-J. Turgot è nominato direttore dei Domini;
continua la sua brillante carriera sotto il controllore generale J. Necker;
imprigionato durante la Rivoluzione, viene poi nominato consigliere di stato da Napoleone.

Wieland, Christoph Martin (Oberholzheim, Biberach 1733-Weimar 1813) scrittore tedesco, il più illustre esponente in Germania del frivolo "rococò" letterario.

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La rivoluzione industriale

«segue da 1712»
1733, John Kay, un orologiaio di Bury, inventa la "navetta volante", un meccanismo che fa passare meccanicamente da un lato all'altro del telaio la spola, permettendo a un solo operaio di far funzionare il telaio;
1738, due artigiani, Paul Lewis e J. Wyatt, costruiscono, indipendentemente l'uno dall'altro, un filatoio meccanico, con cui è possibile filare sia lana che cotone: le innovazioni seguiranno a ritmo crescente;
«segue 1740»

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«segue da 1732»
1733,
Francia
Carta: nell'Alvernia perdura la crisi dei cenci per cui si proibisce l'esportazione di vecchi drappi;
Italia
Savoia
viene concepito un progetto di riforma della revisione libraria che si ispira a quella veneziana. In questo senso l'imprimatur dovrebbe ridursi ad un semplice visto. Si pone inoltre in discussione il valore complessivo degli indici, recuperando gli autori della pubblicistica regalista e antiaristotelica come Sarpi, Grozio, Pufendorf, Bodin, Gerson, Galilei, Cartesio, Gassendi, Leibniz. Dovranno invece continuare a essere messi al bando gli scritti immorali, eretici o considerati «dell'umana società distruggitori» come quelli di Th. Hobbes e B. De Spinoza. Il piano rimane comunque inattuato e, nel timore di aprire conflitti con Roma, le autorità si limitano a invitare "senza pubblicità" i librai a non tenere troppo conto delle prescrizioni inquisitorie. 
«segue 1734»

 

 

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