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Il Viandante |
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Papa
1462, morto il doge Malipiero, fiero
avversario dei progetti crociati, confida nel successore Cristoforo
Moro;
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ANNO 1462
– Andrelini, Publio Fausto (Forlì
1462 ca-Parigi 1519) umanista italiano, fecondo autore di operette in
lingua latina, amico di Pomponio Leto;
Torna su1483 o '84, è coronato poeta dall'Accademia romana; 1488, si trasferisce a Parigi dove vive e insegna ed è nominato poeta regio da Carlo VIII; Livia (1490) Elegiae (1494). – Bade, Josse o Jodocus Badius Ascensius (Gand 1462- ? 1535) stampatore fiammingo; proveniente dalla cittadina di Aasche presso Bruxelles, studia in Italia e apprende poi l'arte a Lione nella stamperia di Johann Trechsel, di cui sposa la figlia Thalia; 1499, lascia Lione per Parigi dove continua il lavoro del suocero pubblicando una serie di volumi in latino di autori antichi e moderni; tra questi ultimi la maggior parte degli scritti giovanili di E. da Rotterdam; è il primo editore di G. Budé, uno dei più grandi grecisti di tutti i tempi. 1535, muore. [Il "Praelum Ascensianum", nome da lui dato alla sua stamperia, adotta come marchio un "torchio da stampa" che è fra l'altro la più antica rappresentazione di questo attrezzo. Dopo la sua morte la stamperia viene assorbita da quella fondata nel 1502, o poco prima, da Henri Estienne (Henricus Stephanus).] – Heidenberg, Johann von o Johannes Trittenheim o Trithemius o Tritemio (Tritenheim, contea di Treviri, 1462-Abbazia di San Giacomo, Würzburg, 1516) erudito tedesco, benedettino. – Pomponazzi, Pietro (Mantova 1462- Bologna 1525, suicida) filosofo italiano, professore a Padova, Ferrara e Bologna, fu il principale esponente dell'aristotelismo rinascimentale e il fondatore dell' "alessandrismo"; De immortalitate animae (1516, in cui nega che si possa dimostrare l'immortalità dell'anima e auspica una morale priva di giustificazioni metafisiche) Apologia e Defensorium (1518, in polemica con Agostino Nifo) Tractatus de nutritione et augmentatione (1521). Postumi: De naturalium effectuum admirandorum causis sive de incantationibus (1556) De fato, libero arbitrio et praedestinatione (1556). |
«segue
da 1460» Monastero di Spanheim Era conosciuto non solo in Germania,
ma in tutta Europa. La sua biblioteca, ricca di oltre 2.000 volumi,
poteva competere con quelle di Praga, del duca di Borgogna e del re
d'Ungheria. Vi si consultavano persino Agrippa
e Paracelso. Monte di pietà 1462, Perugia,
grazie alla predicazione dei frati francescani degli Osservanti, Barnaba
da Terni e Michele Carcano
da Milano, contro l'usura degli ebrei, viene costituito il primo
Monte di Pietà. |