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1680
Il progetto riformatore, avanzato da Giovan Battista de Luca (alla guida della congregazione per la "Riforma dei tribunali"), di estendere la costituzione egidiana alle persone e cose ecclesiastiche, fa bloccare i lavori della congregazione.
Marzo «segue
da 1677»
«segue
da 1678» Ugonotti «segue
da 1676» fratelli
delle scuole cristiane 1680,
Giovanni Battista de la Salle
(santo) fonda a Reims questa congregazione laicale per l'educazione
cristiana della gioventù; 1680, esce postumo il De Motu Animalium di Giovanni Alfonso Borelli, che tratta dei movimenti esterni e dei moti interni (muscoli, respirazione, attività nervosa) dei corpi, attribuendo cause fisico-meccaniche ai fenomeni organici e alle funzioni fisiologiche. |
ANNO 1680
– Boze, Claude Gros de
(1680-1753) accademico e bibliofilo francese.
Torna su[La sua biblioteca, esclusivamente composta da libri tabellari (o xilografici) e da incunaboli, sarà acquistata in blocco dai bibliofili Boutin e Cotte nel 1753.] – Brockes, Barthold Heinrich (Amburgo 1680-1747) poeta tedesco; Irdisches Vergnügen in Gott (1721-1748, raccolta, Il piacere terreno in Dio) 1724-26, pubblica il periodico «Der Patriot», di tematiche morali e letterarie. – Cantillon, Richard (Contea di Kerry, Irlanda 1680-Londra 1734) banchiere e uomo d'affari irlandese; i suoi punti vista sulla importanza dell'agricoltura, basata sull'ottenimento di una pura Rendita Economica e la sua analisi della circolazione della ricchezza, anticiparono i fisiocrati e il Tableau Economique; Essai sur la nature du commerce en général (1730, in circolazione; 1755, pubblicato, Saggio sulla natura del commercio in generale). – Ferrero, Carlo Francesco Vincenzo – marchese di Ormea (Mondovì 1680-Torino 1745) politico piemontese; giurisperito, fu uno dei più importanti collaboratori di Vittorio Amedeo II e poi di Carlo Emanuele III di Savoia; 1730, soprintendente all'amministrazione delle finanze, viene poi nominato ministro degli interni; 1732, assume anche la carica di ministro degli esteri, diventando così il vero ispiratore della politica di Carlo Emanuele III; 1733-38, promuove l'intervento sabaudo nella guerra di successione polacca; 1740-48, …e in quella austriaca; attento a non compromettere le buone relazioni con la Santa Sede, s'ingrazia la curia imprigionando lo storico Pietro Giannone; in questo clima culturale soffocante, le energie innovatrici del regno di Vittorio Amedeo II si spengono a poco a poco. – Maratti Zappi, Faustina o Aglauro Cidonia (Roma 1680 ca-1745) poetessa italiana, membro dell'Arcadia; [Moglie del poeta imolese G.B.F. Zappi.] Rime (1723). – Néricault, Philippe o Destouches (Tours 1680-Fortoiseau, Melun 1754) commediografo francese; L'ingrat (1712, L'ingrato) L'irrésolu (1713, L'irresoluto) 1723, entra nell'Académie française; Le philosophe marié (1727, Il filosofo maritato) Le glorieux (1732, Il superbo). – Querini, Girolamo (Angelo Maria) (Venezia 1680-Brescia 1755) ecclesiastico italiano; dopo aver studiato nel collegio dei gesuiti di Brescia, fa professione religiosa nell'abbazia dei benedettini di Firenze; ebbe rapporti con gli intellettuali stranieri, tra cui Voltaire e Federico II di Prussia; De monastica historia conscribenda (1717) 1723, arcivescovo di Corfù 1727, creato cardinale, viene trasferito a Brescia 1730, è chiamato a Roma come bibliotecario di Santa Romana Chiesa 1740, è nominato prefetto della congregazione dell'Indice da Benedetto XIV 1755, alla sua morte dona la sua preziosa biblioteca (base della «Biblioteca Civica Queriniana») di 15.000 volumi ca. ricca di codici e di manoscritti antichi) Ricco carteggio. – Ripperda, Johan Willem duca di o Oman Pascià (Groninga 1680-Tétouan 1737) politico olandese al servizio della Spagna 1715, deputato agli stati generali delle Province Unite, è ambasciatore a Madrid; dopo aver abbracciato la religione cattolica è il principale collaboratore di re Filippo V di Spagna; ha la carica di sovrintendente alle manifatture di Guadalajara e, alla caduta di G. Alberoni, quella di intendente generale alle manifatture spagnole; in campo diplomatico riesce a ristabilire le buone relazioni tra Austria e Spagna che con la guerra di successione spagnola si sono incrinate; la riconciliazione facilitata dall'umiliazione inflitta alla Spagna dalla Francia con il rinvio in patria dell'infanta promessa sposa a re Luigi XV, doveva essere sancita dal matrimonio tra Maria Teresa d'Austria e il futuro re Carlo III; su questi termini la sua azione ha esito positivo; egli fa inoltre intendere a Filippo V di aver ottenuto anche la promessa di un aiuto militare da parte dell'Austria allorché la Spagna volesse riconquistare Gibilterra agli inglesi; in seguito al successo della sua missione diplomatica è nominato duca, grande di Spagna e primo ministro; ma di fronte alla precisa presa di posizione dell'Inghilterra, l'imperatore Carlo VI, che dopo l'emanazione della Prammatica sanzione (1713) ricerca l'appoggio delle grandi potenze per garantire la successione al trono della figlia Maria Teresa, denuncia l'accordo con la Spagna; 1726, il fallimento della politica estera e il crescente malcontento popolare per l'imposizione di forti tasse spingono Filippo V a licenziarlo; arrestato sotto l'accusa di tradimento, riesce a fuggire in Inghilterra; rifugiatosi in Marocco e abbracciata la fede musulmana, presta la sua opera sotto il nome di Oman Pascià al servizio del sultano 'Abd Allah V al-Murtada; partecipa alle varie guerre civili che infestano il regno del sultano 1732, collabora alla conquista da parte del sultano dell'importante città di Fez; resasi più solida la posizione del sultano, lo convince a volgersi contro i possedimenti europei situati sulle coste del Marocco; nominato comandante in capo delle forze marocchine, egli muove contro Ceuta ma, sconfitto dagli spagnoli, cade in disgrazia presso il sultano; passa i suoi ultimi anni in esilio a Tétouan. – Watson, James (?-1722) stampatore scozzese, editore della «Edinburgh Gazette» e dell' «Edinburgh Courant»; Comic and Serious Scottish Poems (1706-11) History of the Art of Printing (Edimburgo 1713, la prima storia della tipografia in lingua inglese, benché di fatto sia una traduzione, per gran parte, della Historire de l'imprimerie del francese Jean de la Calle - Parigi 1689) [Egli raccomandò l'importazione di torcolieri olandesi per migliorare la stampa scozzese, ignorando completamente la stampa inglese presente e passata.] |
«segue
da 1679» Comédie
Française 1680,
Luigi XIV stabilisce
con decreto la fusione delle compagnie drammatiche parigine dell'Hôtel
de Bourgogne e del Théâtre Guénégaud (dove era già confluita nel 1673
la compagnia di Molière)
e nasce questa società di attori francesi;
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