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Papa
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Bembo, Pietro –
Este, Ippolito II d'
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ANNO 1539
– Amman, Jost (Zurigo
1539-Norimberga 1591) incisore e illustratore svizzero
Torna suBibbia di Francoforte (1564-79) Le quattro stagioni, ecc. – Bulgarini, Belisario (Siena 1539-1619 ca) letterato senese; intervenne nelle polemiche suscitate dal Discorso del misterioso Ridolfo Castravilla, per ribadirne le censure alla Divina Commedia con numerosi scritti; Considerazioni (1576, edite solo nel 1583, volte a confutare la Difesa di Iacopo Mazzoni) Antidiscorso (1616, con cui ribadisce il suo antidantismo contro il Discorso dopra Dante dello Speroni, di cui solo ora è venuto a conoscenza). – Tournes, Jean de [il Giovane] (1539-1605) stampatore lionese; [Figlio di Jean [il Vecchio]] 1585, a causa della sua fede protestante è costretto ad emigrare in Svizzera; 1605, vi muore. – Gagliardi, Achille (Padova 1539 ca-Modena 1607) gesuita; uno dei più noti teologi della Compagnia di Gesù in Italia; 1559, 29 settembre, entra a Roma nella Compagnia di Gesù, con i fratelli Leonetto e Ludovico; 1559-60, studente di teologia nel Collegio Romano; 1563-5, professore di filosofia nel Collegio Romano; 1566-7, prefetto degli studi nel Collegio Germanico a Roma; 1567-71, prefetto degli studi e rettore nel Seminario Romano; 1572, inviato a Padova, poi rettore del collegio di Torino; 1573, ancora nella Provincia di Lombardia; 1575, 8 settembre, professa i 4 voti assieme al Clavius nella chiesa romana del Gesù; 1576-9, prefetto degli studi e professore di teologia nel Collegio Romano; 1579, professore di teologia nel collegio di Padova; 1581, preposito della casa professa di Venezia; 1583, è a Milano dove accompagna il cardinale C. Borromeo nelle sue missioni nei Grigioni; 1587-93, preposito della casaprofessa di Milano; 1596-7, predicatore a Brescia, poi rettore del collegio; 1601 [almeno da], preposito della casa professa di Venezia; quindi per la seconda volta preposito del collegio di Brescia (tale è nel maggio 1606); 1606, espulsi i gesuiti dallo stato veneto va nel collegio di Modena; 1607, 6 luglio, muore. – Pithou, Pierre (Troyes 1539-Nogent-sur-Seine 1596) giurista e storico francese, avvocato al parlamento di Parigi, partecipò alla redazione della Satira menippea; 1568, perché calvinista è costretto ad abbandonare al sua carica e rifugiarsi a Basilea; tornato in Francia dopo l'editto di San Germana, sfugge solo per caso all'eccidio della notte di San Bartolomeo; Libertà della chiesa gallicana (1594) Sulla giusta e canonica assoluzione di Enrico IV Stato della chiesa francese nello scisma Pubblicò vari testi di autori latini quali Quintilliano, Fedro e Petronio e di cronisti medievali quali Paolo Diacono e Ottone di Frisinga. – Serres, Olivier de (Villeneuve-de-Berg 1539-1619) agronomo francese, di fede protestante; la sua occupazione principale fu la conduzione della tenuta di Pradel, di sua proprietà; ebbe inoltre una parte importante di responsabilità nello sviluppo della coltura e dell'industria della seta in Francia; La coltura della seta (1599) Teatro d'agricoltura e governo dei campi (1600) La seconda ricchezza del gelso bianco (1603). – Socini, Fausto o Fausto Sozzini (Siena 1539-Luslawice, Cracovia 1604) riformatore italiano, antitrinitario. [Nipote di Lelio (1525-1562) e di Celso, professore di diritto a Bologna.] – Torelli, Pomponio (Montechiarugolo, Parma 1539-Parma 1608) letterato e tragediografo italiano, nipote per parte materna di G.F. Pico della Mirandola, studiò a Padova e svolse incarichi diplomatici per conto dei Farnese; fu il più dignitoso tragediografo del Cinquecento anche se le sue opere non vennero mai rappresentate; Merope (1589) Trattato del debito del cavaliere (1596) Tancredi (1597) Carmina (1600, in 6 libri) Galatea (1603) Vittoria (1605) Polidoro (1605) Rime amorose (1575). – Vega, Garcilaso de la o El Inca (Cuzco 1539-Córdoba, Andalusia 1616) scrittore peruviano, meticcio, figlio di un capitano spagnolo e di una principessa inca; morto il padre, lasciò il Perú per la Spagna, dove prima si arruolò nell'esercito e poi prese gli ordini sacri; Dialoghi d'amore di Leone Ebreo (1590, traduzione) Relación de la descendencia che Garci Pérez de Vargas (1596 e pubblicata per la prima volta nel 1929) La Florida del inca (1605, Storia della Florida) Commentarios reales de los incas (Commentari reali, in due voll: 1° 1609, 2° 1617, sotto il titolo di Historia general del Perú). |
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da 1538» «segue
da 1453» Sacro Monte di Pietà 1539, viene fondata a Napoli questa pia associazione improntata a spirito
di carità verso i bisognosi, che presta denaro su pegno a un
tasso molto basso o addirittura senza interesse sino alla somma di 10
ducati; |