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Papa
1562-63, convoca per la terza volta il «concilio di Trento» Concilio
Ecumenico 1563, dopo una crisi gravissima tra l'imperatore e Roma a proposito
dell'ampiezza della riforma ecclesiastica da sottoporre al concilio,
superata grazie all'abilità del card. G.G.
Morone, il concilio si avvia a conclusione e alle sessioni
di novembre e dicembre viene approvata una serie di decreti di riforma
a cui il 26 gennaio del 1564 il papa darà la sua approvazione; «segue
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ANNO 1563
– Acerbis De Viani, ? o
Tommaso da Bergamo (1563-1631)
frate cappuccino, laico;
Torna su[Figlio del nobile Pietro e madama Margherita.] 1580, mai andato a scuola, entra nei cappuccini della provincia monastica di Venezia; Opera omnia (Augusta 1681, unico volume in 4°, 800 pp. ca) [Contiene: - Una selva di contemplazioni sulla vita, passione e morte di N.S.G.C. e sopra la vita di Maria SS. (dedicata all'Arciduchessa Claudia); - Scala di perfezione cristiana (dedicata all'arciduca Leopoldo); - Del vero amor di Dio; - Concetti morali contro gli eretici; - Contro i timori e spettri notturni; ecc. - Epistolario (lettere a diversi personaggi, in particolare ai principi di casa d'Austria).]. – Balbuena, Bernardo de (1563?-1627) cronista spagnolo; Grandeza mexicana (1604, poema). – Bonarelli, Guidobaldo (Urbino, Pesaro 1563-Fano 1608) poeta italiano, studiò teologia e filosofia in Francia; fu prima al servizio del cardinale F. Borromeo e poi degli Estensi; [Fratello di Prospero.] Filli in Sciro (Ferrara 1605, favola pastorale in 5 atti, criticata dai contemporanei per l'episodio di Celia che, innamorata di due giovani (Aminta e Niso), si uccide non sapendo chi scegliere) Discorsi in difesa del doppio amore di Celia (1612, postumo, risposta alle censure moralistiche; diverrà termine di riferimento nelle polemiche suscitate dal padre Bouhours). – Cecil, Robert – conte di Salisbury (Londra 1563-Marlborough 1612), politico inglese; [Figlio di William (1520-1598).] 1584, viene eletto alla camera dei Comuni; 1596, è nominato segretario di stato dalla regina Elisabetta I; 1601, il fallimento della rivolta del conte di Essex, suo principale avversario, segna il suo tronfo; 1603, favorevole all'ascesa al trono di re Giacomo, con cui è da tempo in contatto epistolare, viene ricompensato con il mantenimento della sua carica e la nomina a conte di Salisbury; 1604, negozia la pace con la Spagna; 1605, consigliere del re, gli è molto vicino nel delicato momento della "congiura delle polveri" (complotto cattolico); tenta, senza successo, di dare una salda base finanziaria alla corona proponendo ai comuni il cosiddetto "Grande Contratto" che prevede una commutazione dei tributi feudali in un'imposta fissa; 1608, è nominato lord tesoriere; negli ultimi anni della sua vita, il favore reale si sposta su Robert Carr. – Del Bufalo, Stefano (Roma 1563-Roma 1634) gesuita; di famiglia nobile, costantemente vicina alla Compagnia di Gesù; 1583, entra nella Compagnia di Gesù; 1595-1600, professore di filosofia nel Collegio Romano; 1600-1603/4, professore di teologia nel collegio di Padova; 1605-09, professore di teologia nel Collegio Romano; 1612-18, professore di teologia nel Collegio Romano; 1617-23, prefetto degli studi nel Collegio Romano; 1623, confessore nel conclave che elegge Urbano VIII; 1623-31, rettore della Penitenzieria di S. Pietro; 1632-34, prefetto degli studi nel Collegio Romano; 1634, 28 aprile, muore. [Di lui ci restano opere edite di teologia; i testi manoscritti, quasi completi, dei corsi romani di filosofia, ecc.]. – Drayton, Michael (Hartshill, Warwickshire 1563-Londra 1631) poeta inglese Idea's Mirror (1594) Lo specchio di Idea Poems Liric and Pastoral (1606, csa The Ballad of Azincourt - la ballata di Azincourt) Polyolbion (1622). |
«segue da 1562» Congregazione cardinalizia dell'inquisizione «segue da 1562»
1563,
Laura, baronessa di
Carini, viene uccisa dal padre per aver tradito il marito.
Compagnia
della Fede Cattolica 1563, 25
gennaio, viene fondata a Torino, nel convento dei domenicani, sotto
l'invocazione di San Paolo e con scopi di difesa della fede e di assistenza
ai poveri, questa confraternita. «segue
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