©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una

Nuova Ricerca

Papa
Clemente X

(1670-76)

1675, anno del giubileo, a cui partecipa pure Cristina, regina di Svezia, da poco convertitasi al cattolicesimo;

Francescani

«segue da 1650»
1675, con decreto Clemente X proibisce categoricamente l'ammissione di piccoli aspiranti nell'Ordine (l'uso di accettare fanciulli per coltivarne l'educazione era tradizionale);
«segue 1678»


 

ANNO 1675





1675
Sacro Romano Impero
Leopoldo I
Albero genealogico

(Vienna 1640 - 1705)
figlio di Ferdinando III e di Maria Anna d'Absburgo-Spagna;
1655-1705, arciduca d'Austria;
1655-1705, re d'Ungheria;
1655-1705, re di Boemia;
1658-1705, imperatore del Sacro Romano Impero;





1675
-



1675
Brandeburgo
Federico Guglielmo [il Grande Elettore]
Albero genealogico

(Berlino 1620 - Potsdam 1688)
figlio dell'elettore Giorgio Guglielmo e di Elisabetta Carlotta del Palatinato, fu educato nei Paesi Bassi presso Federico Enrico d'Orange;
1640-88, elettore di Brandeburgo;
nel 1641 ha ottenuto lo sgombero dei suoi territori da parte degli svedesi in cambio della rinuncia alla Pomerania occidentale;
nel 1648 la pace di Vestfalia gli ha assegnato i vescovati di Minden, Cammin e Halberstadt e la successione all'arcivescovato di Magdeburgo [poi unito ai suoi domini nel 1680];
1654-60, prima guerra del nord;
1660-88, duca indipendente di Prussia;
nel 1661, con la pace di Oliva, ha ottenuto la piena sovranità sulla Prussia, già feudo polacco;
1672-88, guerra d'Olanda: si schiera con le Province Unite contro la Francia e la Svezia;




1675
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1613 - Freiberg 1680)
figlio di Giovanni Giorgio I e di Maddalena di Brandeburgo;
1656-80, principe elettore di Sassonia;
dal 1673 è temporaneamente alleato con Leopoldo I;

1675
ducato di Sassonia-Gotha
Ernesto [il Pio]
Albero genealogico

(Altenburg 1601 - Gotha 1675) - principe luterano -
figlio di Giovanni duca di Sassonia-Weimar e di Dorotea d'Anhalt;
1632-34, guerra dei trent'anni (1618-48): partecipa quale colonnello nell'esercito di Gustavo Adolfo re di Svezia, segnalandosi a Norimberga, Lützen, Nördlingen;
1640, entra in possesso del ducato di Gotha divenendo così il capostipite dei duchi di Sassonia-Gotha;
1640-75, duca di Sassonia-Gotha;
1675
in seguito alla morte dei suoi fratelli eredita anche Eisenach e i ducati di Altenberg e di Coburgo;
nei suoi domini ha promosso l'istruzione pubblica secondo gli indirizzi del pedagogista Comenio.

1675
Baviera
Albero genealogico

(† 1679)
figlio di Massimiliano I e di Maria Anna d'Austria († 1665);
1651-79, principe elettore di Baviera;
[dal 1648 la Baviera ha incorporato l'Alto Palatinato]


 

1675
REGNO di POLONIA
Jan III Sobieski
Albero genealogico

(Olesko, Leopoli 1624 - Wilanów 1696)


 

1675
l'Ucraina torna alla Polonia

 

 



1675
IMPERO OTTOMANO

Mehmet IV [Avci-il cacciatore]

Albero genealogico

(1642 - 1692)
figlio di Ibrahim e di Tarhan;
1648-87, sultano;
[Con la cessione del potere esecutivo al Gran Visir (1656), si inaugura l'era in cui i Gran Visir diventano il vero potere dietro il trono di Istanbul.]
dal 1667 è alleato con i Cosacchi di Petro Doroshenko;
nel 1669 ha tolto Candia ai veneziani;



Gran Visir
Mehmet Köprülü;
(1648 ago - ?)

1675
-


 

 



 

1675
RUSSIA
Alessio Michajlovic
Albero genealogico

(Mosca 1629 - 1676)
figlio di Michele Fëdorovic;
1645-76, zar di Russia;
1653-67, conflitto con la Polonia: acquisto di gran parte dell'Ucraina e di Smolensk;
1666-67, la riforma religiosa del patriarca Nikon ha provocato il "raskol" (scisma dei vecchi credenti);
1666-71, rivolta contadina;



 
-
1675
-


 



1675
Francia e Navarra
Luigi XIV [il Re Sole]

(Saint-Germain-en-Laye-1638-Versailles 1715)
figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria;
1643-1715, re di Francia e di Navarra;
a 5 anni sotto la reggenza della madre;
1653-61, la sua formazione politica è opera di G. Mazarino.


 

Primo ministro
-
Cancelliere
Étienne II d'Aligre
(1592-1677)
(1674 8 gen - 28 ott 1677)
Sovrintendente delle Finanze
J.-B. Colbert
(1661 set - 1683)
Segretario di stato agli Affari Esteri
S.-A. de Pomponne
(1672 16 gen - 18 nov 1679)
 

1675
guerra franco-olandese (1672-78);
come già nel 1673, estende le "regalie" a tutto il territorio del Regno;
[Il diritto, cioè, vantato dalla Corona di Francia di amministrare talune sedi vescovili vacanti, riscuoterne le rendite e conferirne talune delle prebende.]

 

Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1675
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore generale della Nuova Francia
Louis de Buade
conte di Frontenac e di Palluau
(1672 - 1682)
I
Intendente  
Jacques Duchesneau de La Doussinière et d'Ambault
(1675 - 1682)

1675
Isola di Terranova, all'incirca in questo periodo 1.700 inglesi trascorrono l'inverno nell'isola. L'impegno francese, concentrato sulla costa meridionale dell'isola, è comunque maggiore: più di 400 pescherecci e circa 10.000 uomini impegnati.
Luigi XIV opta per la fondazione di una colonia a Plaisance, sulla costa meridionale di Terranova, con tanto di forte, guarnigione e apparato burocratico. Plaisance gode di un clima più temperato di altri porti dell'isola e può contribuire alla difesa del Golfo di San Lorenzo. Ma non si tratta di un luogo adatto all'agricoltura e l'insediamento non riuscirà mai a ridurre la sua dipendenza dalla pesca e dagli approvvigionamenti provenienti dalla Francia.

estate, con una sollevazione generale contro gli inglesi ha inizio la Guerra di Re Filippo (1675-76): cinquanta villaggi inglesi (su novanta) della provincia di Plymouth vengono attaccati dai Pokanoket, mentre gli alleati abenaki colpiscono le frontiere del Maine.
inverno, la controffensiva inglese comincia ad avere la meglio;

[La guerra è così chiamata dal nome "cristiano" che uno dei loro principali leader, Pometacom (o Metacomet, † 1676), aveva avuto dagli inglesi quando aveva chiesto loro, in segno di amicizia, che gliene dessero uno. Il riferimento classico è Filippo era inteso in senso derisorio.]

 


1675
Province Unite e dei Paesi Bassi
WILLEM III
[Willem III Hendrik van Oranje]
(L'Aia 1650 - Londra 1702)
figlio di Willem II d'Orange e della p.ssa Mary Stuart, primogenita di Charles I d'Inghilterra;
1672-1702, statolder delle Province Unite e dei Paesi Bassi;


1689-1702, re di Gran Bretagna e Irlanda;

 

 

1675
guerra franco-olandese (1672-78);

 



 

1675
Inghilterra e Scozia
Charles II

(Londra, St.James's Palace 1630 - Whitehall 1685)
figlio di Charles I e di Enrichetta Maria di Borbone;
1660-85, re d'Inghilterra e Scozia;
1662, il suo matrimonio con Caterina di Braganza si rivela un fallimento;
1669, si ascrive segretamente alla religione cattolica che professerà palesemente in punto di morte;

 

 

 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
Th. O. Leeds
conte di Danby e marchese di Carmarthen
(1674 - 1679)
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-
Segretari di Stato
 
Affari Esteri e Commonwealth
-
 
Affari Interni    
Giustizia    
 
1675
-
SCOZIA
-
-
-
-
1675
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

1675
-

 
Nord America
-
-
-
-

1675
da questo momento, sotto la spinta dei nuovi coloni affamati di terra, gli inglesi riaprono sanguinosamente le ostilità per eliminare gli indiani, in questo caso Susquehannock e Doeg, da quella che essi considerano ormai la loro terra di diritto;

Isola di Terranova, all'incirca in questo periodo 1.700 inglesi trascorrono l'inverno nell'isola.

 

Lo stesso anno viene istituito un comitato speciale del consiglio privato del re, composto dai funzionari preposti al commercio e alle piantagioni, incaricato di sovrintendere agli affari coloniali.

VIRGINIA
Governatore
-
-

1675
Jamestown, sul fiume James;






MARYLAND [Dal nome della regina Enrichetta Maria]
Governatore
-
-

1675
-






NEW ENGLAND [Confederazione dal 1643]
Governatore
-
-

1675
-

Guerra di re Philip [o Guerra di Re Filippo] (1675-76).
[Così chiamata dal nome "cristiano" che uno dei loro principali leader, Pometacom (o Metacomet, † 1676), aveva avuto dagli inglesi quando aveva chiesto loro, in segno di amicizia, che gliene dessero uno. Il riferimento classico Re Filippo era inteso in senso derisorio.]
estate, avviene una sollevazione generale contro gli inglesi: cinquanta villaggi inglesi (su novanta) della provincia di Plymouth vengono attaccati dai Pokanoket, mentre gli alleati Abenaki colpiscono le frontiere del Maine;


Dicembre
inverno, la controffensiva inglese comincia ad avere la meglio;
[Come in Virginia, nello stesso periodo, anche i coloni del New England hanno risolto unilateralmente, ma non senza approfittare delle rivalità intraindiane, il problema dell'espansione dei confini delle province per far fronte alla sempre crescente popolazione (51.500 nel 1670).]


MASSACHUSETTS
Governatore
-
-

1675
-

PLYMOUTH
Governatore
-
-

1675
-

NEW HAVEN
Governatore
-
-

1675
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1675
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1675
-

CAROLINA
[Vasto tratto di terre immediatamente a sud della Virginia.
[La concessione è geograficamente distinta in:
- parte settentrionale: attorno allo stretto di Albemarle;
- parte meridionale.]
Governatore
-
-

1675
-

NEW YORK
Governatore
-
-

1675
-

 

NEW JERSEY
Governatore
-
-

1675
Verso la fine dell'anno la parte occidentale della colonia comincia ad essere colonizzata da quaccheri inglesi.
Nel frattempo la parte orientale si è riempita di congregazionalisti e battisti usciti dalla NUOVA INGHILTERRA, attirati dalla promessa di libertà religiosa e di un parlamento elettivo; essi si trovano ben presto in contrasto con i proprietari per quanto riguarda titoli di proprietà e affitti delle terre.

 

a

1675
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano V
Albero genealogico
(Flensburg, Schleswig-Holstein 1646 - Copenaghen 1699)
figlio di Federico III e di Sofia di Brunswick-Lüneburg;
1670-99, re di Danimarca e di Norvegia;
continua la politica assolutistica del padre favorendo l'ascesa di una nuova nobiltà composta in gran parte di stranieri, in particolare tedeschi;





Primo ministro
Peter Griffenfeld
(1670 - ?)
1675
1672-78, guerra d'Olanda: per conquistare il dominio del Baltico si schiera con gli Absburgo e la Russia contro la Svezia, alleata della Francia;
NORVEGIA
1675
-
ISLANDA
1675
-

 

1675
REGNO di SVEZIA
Cristina
Albero genealogico
(Stoccolma 1625 - Roma 1689)
figlia di Gustavo II Adolfo e di Maria di Brandeburgo;
1632-54, regina di Svezia;
sotto la reggenza di un consiglio di aristocratici presieduto da Axel Oxenstierna; direttamente al potere dal 1644;
1618-48, guerra dei trent'anni (1635-48, periodo franco-svedese);
dal 1655 si è stabilita a Roma non rinunciando alle sue ambizioni politiche;
1656-57, intrigo con il cardinale Mazarino per ottenere la corona di Napoli;
nel 1660, alla morte del cugino Carlo X Gustavo ha tentato di riacquistare il trono svedese;
nel 1667, ha posto la sua candidatura al trono di Polonia;
1669-71, avventuroso progetto di una spedizione in aiuto dei veneziani assediati dai turchi a Candia;
le sue stravaganze, i suoi amori (tra cui il lungo sodalizio con il cardinale Decio Azzolino) e i suoi rapporti con potenti e artisti fanno di lei una delle figure più note del tardo Seicento;



Carlo XI
Albero genealogico
(Stoccolma 1655 - 1697)
figlio di Carlo X;
1660-97, re di Svezia;
1660-72, regna sotto la tutela di un consiglio di sicurezza che stipula con la Polonia la pace di Oliva;




1675
alleatosi con Luigi XIV, attacca il Brandeburgo ma subisce una dura sconfitta a Fehrbellin;

 







1675
REGNO di PORTOGALLO
AFFONSO VI
Albero genealogico

(Lisbon 21 ago 1643 - Sintra 12 set 1683)
principe di Brasile (1653-56)
1656-83, re di Portogallo;
[1656-62, sotto la reggenza della madre Luisa de Guzman † 1666]
dal 23 novembre 1667 è stato detronizzato e imprigionato;
reggente è il fratello Pedro, duca di Beja;


1675
-

a

1675
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Carlo II
Albero genealogico

(Madrid 1661 - 1700)
figlio di Filippo IV e di Marianna d'Austria;
1665-1700, re di Spagna;
1665-1700, re di Napoli (Carlo V);
1665-1700, re di Sicilia (Carlo III);
succede al padre a soli quattro anni sotto la reggenza della madre;
nel 1668, con la pace di Aquisgrana, ha dovuto cedere a Luigi XIV una parte delle Fiandre;
debole di carattere e di salute malferma, dopo la sua emancipazione governa appoggiandosi a favoriti: per primo il fratellastro don Juan;


Primo ministro
Luis Méndez de Haro
(1643 - ?)
1675
[si sta compiendo il processo di progressiva decadenza della potenza spagnola]





NAPOLI
Viceré
duca d'Arcos
(? - ?)
Nunzio apostolico
-

1675
-


SICILIA
Viceré
-
1675
-
a

 



 

 

1675
SAVOIA
Carlo Emanuele II
Albero genealogico

(Torino 1634-1675)
figlio di Vittorio Amedeo I e di Maria Cristina di Borbone-Francia;
1638-75, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1638-75, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
a quattro anni, sotto la reggenza della madre (Madama Reale) fino al 1648 e poi ancora a lei soggetto fino alla sua morte nel 1663;
nella gestione delle finanze è coadiuvato da Giovan Battista Truchi delle Marene;
vedovo dal 1664, nel 1665 ha sposato in seconde nozze Giovanna Battista di Savoia-Nemours figlia di Amedeo;
dal 1663, in politica estera, è sempre stato condizionato dalla politica di Louis XIV: quando ha mosso guerra a Genova, approfittando della congiura di Raffaello della Torre, il re Sole ha imposto il proprio arbitrato rendendo vani i suoi sforzi;
1675
muore.



Vittorio Amedeo II
Albero genealogico

(Torino 1666 - Rivoli, Torino 1732)
figlio di Carlo Emanuele II e di Maria Giovanna Battista di Nemours;
1675-1713, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1675-1713, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
[reggente la madre (fino al 1680)]
1708-13, marchese del Monferrato;
1713-18, re di Sicilia;
1718-30, re di Sardegna;

 

 

1675
-

 


1675
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Agostino Saluzzo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1673 5 lug - 4 lug 1675, doge di Genova;


Antonio Da Passano
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1675 11 lug - 11 lug 1677, doge di Genova;


1675
-

 

1675
ducato di Mantova e del Monferrato
Ferdinando Carlo I
Albero genealogico

(1652 - 1708)
figlio di Carlo II e di Isabella Klara d'Habsburg († 1685);
1665-1708, duca di Mantova e del Monferrato [Carlo III];
1665-1708, duca di Nevers e di Rethel [Carlo IV];



1678-92 e 1702-04, duca di Guastalla;



1675
-


 

1675
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Domenico II Contarini
Albero genealogico

(Venezia 28 gen 1585 - 26 gen 1675)
figlio di Giulio e di Lucrezia Corner;
1607, 28 nov, sposa Paolina Tron;
1659-75, doge di Venezia; [104°]
guerra di Candia (1645-69)
1675
Gennaio
26
, muore.



Nicolò Sagredo

(Venezia 18 dic 1606 - Venezia 14 ago 1676)
figlio di Zaccaria e di Paola Foscari;
1675-76, doge di Venezia; [105°]

- nunzio pontificio: ? (1666-?);
- ambasciatore di Spagna: marchese de la Fuente(1642 - ?)
- ambasciatore di Francia: Bernard Du Plessis-Besançon (1655-?)

1675
per la prima volta venogno pavimentate le Mercerie, con i "masegni" di pietra grigia (gli stessi che si useranno nel XX secolo);

 


1675
ducato di Parma e Piacenza
Ranuccio II Farnese

(Casalmaggiore 1630 - Parma 1694)
figlio di Odoardo I e di Margherita de' Medici (1612-79);
1646-94, duca di Parma e Piacenza;
[nel 1660 ha sposato [procura] Violante Margherita di Savoia (1635-1663); nel 1664 ha sposato Isabella d'Este (1635-1666); dal 1668 è sposato con Maria d'Este (1644-84), sorella di Isabella.]


 

 

1675
-

 

1675
ducato di Modena e Reggio
Francesco II d'Este
Albero genealogico

(Modena 1660 - Sassuolo 1694)
figlio di Alfonso IV e di Laura Martinozzi, nipote di Mazarino;
1662-94, duca di Modena e Reggio;
succeduto a soli due anni sotto la reggenza della madre, ma poi dominato dalla personalità del cugino Cesare Ignazio;

 

 

1675
-


 

 

1675
Granducato di Toscana
Cosimo III de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1639 - 1723)
figlio del granduca Ferdinando II e di Vittoria della Rovere;
1670-1723, granduca di Toscana;
profondamente influenzato dalla personalità intensamente devota della madre, manifesta un'inclinazione bigotta, espressasi tra l'altro in atteggiamenti di singolare protezione verso il clero e in un intransigente quanto esteriore moralismo;

 
1675
-

 

 



André, Yves-Marie (Châteaulin, Finistère 1675-Caen 1764) filosofo francese, un tempo gesuita, sostenne le teorie di Cartesio e di Malebranche;
Saggio sul bello (1741)
Trattato sull'uomo
La vita di Malebranche con la storia delle sue opere,
Lettere.

Baruffaldi, Girolamo (Ferrara 1675-Cento, Ferrara 1755) poeta, letterato e scrittore d'arte italiano;
Dissertatio de poëtis ferrariensibus (1698)
1700, è ordinato sacerdote;
Dell'istoria della città di Ferrara (1700)
Rime scelte de' poeti ferraresi antichi e moderni (1713, uscita anonima, contiene non pochi falsi)
Il poeta (1734, commedia)
Il grillo (1738, poema giocoso)
Il canapaio (1741, poemetto didascalico)
Canzonette anacreontiche (1743, liriche)
Visita delle pitture della Terra di Cento (1754)
Postumi:
Baccanali (1758, 27 componimenti, ediz. completa in tre voll. di ditirambi, compresa la satira La tabaccheide, già pubblicata nel 1714, e che fornirà qualche spunto a G. Parini)
Vite dei pittori e scultori ferraresi (1844-46, postumo).

Clarke, Samuel (Norwich 1675-Londra 1729) filosofo inglese;
Discorso concernente l'essere e gli attributi di Dio (1705).

Rouvroy, Louis de – duca di Saint-Simon (Parigi 1675-1755) politico e scrittore francese;
[Figlio del duca Claude pari di Francia.]
entra ben presto in intimità con gli amici del padre tra i quali l'abate della Trappe, A.J. Rancé, e i duchi di Chebreuse e di Beauvilliers;
1691, presentato al re, viene ammesso, malgrado la bassa statura, tra i moschettieri grigi;
1693, partecipa alla battaglia di Neerwinden;
1694-95, partecipa alla campagna di Germania raggiungendo il grado di maestro di campo;
1695, sposa Marie-Gabrielle de Durfort, figlia del maresciallo di Lorges e nipote del visconte di Turenne: matrimonio felicissimo;
1702, escluso dalle promozioni a generale, dà le dimissioni irritando fortemente Luigi XIV; da questo momento vive lunghi anni a Versailles senza occupare cariche pubbliche;
1712, muore prematuramente il giovane duca di Borgogna; intimo amico di Filippo di Orléans, viene chiamato da questi a far parte del consiglio di reggenza alla morte di Luigi XIV;
1715-23, è un fidato, anche se non sempre ascoltato, consigliere del reggente;
1723, scomparso il reggente, si ritira a vita privata consumando gran parte del suo tempo al La Ferté-Vidame unicamente dedito alla stesura delle sue memorie;
Scritti politici
Mémoires (dal 1694; pubblicata in frammenti in epoca rivoluzionaria, viene edita integralmente soltanto nel sec. XIX; opera molto cara a M. Proust) .

Lintot, Barnaby Bernard (1675-1736) editore inglese;
[Sulle orme di J. Tonson, e a volte in società con lui, diventa l'editore di A. Pope, J. Gay, G. Farquhar, Rowe, T. Parnell e Fenton.].

Maffei, Scipione(Verona 1675-1755) erudito e poligrafo italiano;
Della scienza chiamata cavalleresca (1710)
Parere sul riordinamento della Regia Università di Torino (1712)
Merope (1713)
De fabula equestris ordinis constantiniani (1717, critica alle superstizioni pseudoreligiose, avallate dalla chiesa di Roma)
Istoria diplomatica (1727)
Consiglio politico presentato al governo veneto (1738)
Dell'impiego del denaro (?, sostiene la liceità dei prestiti a interesse; messo all'Indice nel 1744)
Arte magica dileguata (1749)
Arte magica annichilita (1754)
Verona illustrata (1732)
Teatro italiano (1723-28, in 3 voll.)
Le cerimonie (1728)
La fida ninfa (1730, melodramma musicato da Vivaldi)
Il Raguet (1747)
De' teatri antichi e moderni (1753, in difesa delle rappresentazioni sceniche dalle accuse d'immoralità del domenicano D. Concina).



Schiavo, Biagio (Este, Padova 1675-1750) letterato italiano, devoto del Petrarca;
Rime di Madonna Laura
Retorica di Aristotele tradotta da A. Caro (prefazione)
Il Filalete (1738, disamina del gusto e dei giudizi di Teobaldo Ceva)
1747, una invettiva di Giuseppe Baretti, di cui ha censurato un sonetto, contribuisce ad oscurare a lungo la sua fama.

Torna su

Stampa

«segue da 1674»
1675,
Inghilterra
la famosa collezione di caratteri acquistata in Olanda dal doctor John Fell per la Oxford University Press comprende alcune serie francesi provenienti da R. Granjon e alcune altre fornite da Christoffel van Dick;
«segue 1676»

 

Banco di San Giorgio

«segue da 1539»
1675, in seguito all'istituzione di banche per l'emissione di moneta corrente, la Casa di san Giorgio rilascia fedi di credito, su depositi monetari, di qualsiasi tipo, che diventano ottimi sistemi di pagamento;
«segue 1746»

 

 

Nuova Ricerca