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Il Viandante |
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Papa «segue
da 1460» |
ANNO 1465
– Alvarez, Francisco (Coimbra XV-XVI) ecclesiastico e viaggiatore portoghese;
Torna suIl Prete Gianni delle Indie (1540, tradotta in italiano da G.B. Ramusio). – Burlamacchi, Pacifico (Lucca 1465 ca-1519) frate domenicano; 1499, entrato nell'ordine, continua la tradizione savonaroliana come priore del convento della Quercia, presso Viterbo, poi come sottopriore in San Romano a Lucca, dove acquista fama di santità; Vita del Savonarola (1528 ca, in volgare; scritta probabilmente da altro autore non conosciuto). – Cortesi, Paolo o Paolo Cortese (Roma 1465- Castel Cortese, San Gimignano 1510) umanista italiano De hominibus doctis (1489, rassegna critica degli scrittori latini del Tre e del Quattrocento ) Libri sententiarum (1504, rielaborazione in latino umanistico della teologia medievale di Pietro Lombardo) De cardinalatu (1510). – Gattinara, Mercurino Arborio marchese di (Gattinara 1465-Innsbruck 1530) politico italiano, consigliere di Margherita d'Austria e poi di Carlo V, la cui attività fu volta a rinsaldare il dominio imperiale sui possedimenti italiani e a isolare e battere la Francia; 1521, per sua iniziativa l'imperatore si allea con papa Leone X ed avviene la successiva guerra contro Francesco I di Francia; 1525, Francesco I è sconfitto e fatto prigioniero; egli si oppone alla sua liberazione predisponendo addirittura una piano di spartizione della Francia (respinto); 1526, gennaio, alla stipula del trattato di Madrid (con la conseguente liberazione di Francesco I) egli prevede che resterà sulla carta e che presto si riaccenderà la guerra; 1529, con le nuove vittorie dell'imperatore nel conflitto scatenato in Italia dalla "lega di Cognac" e con la successiva pace di Cambrai sembra coronarsi il suo sogno che invece poi svanirà; la morte gli impedisce di vedere la disgregazione dell'impero minato alla base dalla nuova realtà degli stati nazionali. – Khayr al-Din o Hayreddin [Barbarossa] (Mitilene 1465-Istanbul 1546) corsaro e ammiraglio turco, conoscitore dell'arte della guerra occidentale; 1516, assicuratasi la protezione del sultano Selim, strappa alla Spagna Algeri di cui è nominato signore e che costituisce la punta più avanzata dell'impero ottomano in occidente; 1529, s'impadronisce dell'isolotto del Peñón e riesce anche ad occupare Tunisi da dove però viene scacciato; 1534, nominato ammiraglio della flotta turca inizia un'accanita guerra di corsa nel Tirreno, sbarcando pure all'isola d'Elba 1538, alla Prevesa affronta la flotta cristiana di Andrea Doria costringendola a ritirarsi: 1543, collabora alla presa di Nizza: 1544, sbarca nuovamente all'isola d'Elba. – Tetzel, Johannes (Pirna 1465 ca-Lipsia 1519) religioso tedesco, 1488, domenicano; 1509, inquisitore in Polonia e predicatore in varie regioni tedesche; 1516-17, propaganda, quale subcommissario, l'indulgenza per la fabbrica di San Pietro nel Magdeburgo e nello Halberstadt; ["non appena la moneta dell'offerta tintinnerà nella cassetta, l'anima del defunto uscirà dal purgatorio"]; 1517, 31 ottobre, proprio per contestare tale predica M. Lutero formula le Novantacinque tesi; 1518, ad esse egli contrappone senza efficacia ben 122 tesi redatte da un collaboratore e, poco dopo, un sermone contro Il sermone sull'indulgenza di M. Lutero. |
«segue
da 1464»
Lega del bene pubblico 1465, è
costituita dai più potenti signori di Francia contro Luigi
XI, con a capo Charles de Berry
suo fratello e militarmente animata da Charles
de Charolais (il futuro Carlo il Temerario); |