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Il Viandante |
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Papa 1521, 3 gennaio, emana la bolla Decet romanum pontificem
contro M. Lutero;
poco prima che questi compaia alla dieta di Worms «segue
da 1520» Anabattisti 1521, Nicolas Storch, Marc
Stubner e Th. Müntzer fondano questa setta o movimento radicale che
promuoverà, nel corso del XVI secolo, un'azione di rinnovamento
religioso, talora esteso allo stesso ambito economico-sociale: per molti
aspetti vera e propria lotta di classe e rivoluzione; |
ANNO 1521
– Benucci, Lattanzio (Siena
1521-Firenze 1598) letterato senese, diplomatico e legista, autore di
molti scritti giuridici, di ditirambi e commedie non pervenutici;
Osservazioni sulla Divina Commedia Dialogo de la lontananza (1562, inedito) Canzoniere (in gran parte ancora inedito; tra cui La civetta, serie di dieci sonetti composti contro il L. Castelvetro in occasione della polemica fra questo e A. Caro).. – Pietro Canisio (Nimega 1521-Friburgo, Svizzera 1597) teologo olandese, dottore della chiesa, santo; 1543, è il primo tedesco ad entrare nella Compagnia di Gesù; Summa doctrinae christianae o Cathechismus maior (1555, Catechismo cattolico per gli studenti universitari) Cathechismus minimus catholichorum (1556, per i bambini) Cathechismus parvus catholicorum (1558, per i giovani) De verbi Dei corruptelis (1571, in risposta alle protestanti Centurie di Magdeburgo). – Pontus de Tyard o Thiard (Bissy 1521-Bragny 1605) poeta francese, discendente di nobile famiglia; appartiene alla Pléiade; fu anche eccellente latinista, astronomo, matematico, teologo; protonotario apostolico, canonico di Maçon, conte vescovo di Chalon; Les Erreurs Amoureuses Solitaire premier, ou Discours des Muses et de la Fureur poétique Ponti Thyardi Bissiani ad Petrum Ronsardum de coelestibus Asterismis Poematium Oeuvres poétiques Ha tradotto, tra l'altro: Dialoghi d'amore di Leone Ebreo (1551) Deux discours des parties du monde (1578, primo libro dell'opera De rivolutionibus… di N. Copernico). – Sansovino, Francesco (Roma 1521-Venezia 1586) letterato italiano; [Figlio del grande scultore e architetto Iacopo (1486-1570).] studia legge a Bologna e a Padova; dopo un soggiorno a Roma, alla corte di Giulio III, si stabilisce a Venezia dove fonda una tipografia da dove escono pregiate edizioni di classici; Lettere sopra le dieci giornate del Decamerone (1543) Del governo dei regni e delle repubbliche così antiche come moderne (1561) Il secretario (1561) Delle cose notabili che sono in Venetia (1561) [Sarà ristampata ben dodici volte in quarantacinque anni.] Venetia, città nobilissima et singolare, descritta in XIII libri (1581) Origini e fatti delle famiglie illustri d'Italia (qui grava un sospetto di plagio!! Si pensa sia un rifacimento di un trattato inedito di G. Betussi). |
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da 1520» Comuneros «segue
da 1520»
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